§ 1.7.15 - L.R. 1 agosto 1979, n. 42.
Ordinamento dei servizi e degli uffici della giunta regionale. [*]


Settore:Codici regionali
Regione:Lombardia
Materia:1. assetto istituzionale e amministrativo, organi statutari
Capitolo:1.7 ordinamento degli uffici e del personale
Data:01/08/1979
Numero:42


Sommario
Art. 1.  Disposizioni generali.
Art. 2.  Compiti del presidente.
Art. 3.  Compiti del vice presidente.
Art. 4.  Compiti degli assessori.
Art. 5.  Comitato del piano.
Art. 6.  Coordinamento intersettoriale.
Art. 7.  Attività di settore.
Art. 8.  Proposta di modifica degli incarichi ex art. 23 dello statuto.
Art. 9.  Strutture organizzative.
Art. 10.  Servizi generali.
Art. 11.  Servizi per la programmazione territoriale e gli interventi straordinari.
Art. 12.  Servizi per la programmazione, il bilancio e il controllo di gestione.
Art. 13.  Servizi per gli affari generali della giunta.
Art. 14.  Servizi per la segreteria della giunta.
Art. 15.  Servizi di coordinamento.
Art. 16.  Servizi dei settori.
Art. 17.  Servizi dell'organo regionale di controllo e per le attività amministrative relative agli enti locali.
Art. 18.  Servizi affari generali.
Art. 19.  Delegazione di Roma.
Art. 20.  Strutture decentrate della formazione professionale.
Art. 21.      (Omissis)
Art. 22.  Segreterie particolari.
Art. 23.  Articolazione dei servizi e degli uffici.
Art. 24.  Adeguamento delle strutture.
Art. 25.  Decentramento per delega di funzioni regionali.
Art. 26.  Organico, assegnazione e mobilità del personale.
Art. 27.  Attribuzione delle funzioni di dirigenti di servizio.
Art. 28.  Funzioni dei dirigenti di servizio.
Art. 29.  Responsabilità degli uffici.
Art. 30.  Sostituzioni temporanee.
Art. 31.  Atti a rilevanza esterna.
Art. 32.  Responsabilità.
Art. 33.  Gruppi di lavoro pluridisciplinari.
Art. 34.  Conferenze dei servizi.
Art. 35.  Collaborazione e partecipazione del personale.
Art. 36.  Verbalizzazione e circolazione delle informazioni.
Art. 37.  Conflitti di competenza.
Art. 38.  Comitati scientifici.
Art. 39.  Coordinamento dell'attività dei comitati scientifici.
Art. 40.  Comitati tecnico-consultivi.
Art. 41.  Consulte.
Art. 42.  Relazione sull'attività degli organismi consultivi.
Art. 43.  Compensi ai componenti degli organismi consultivi.
Art. 44.  Incompatibilità.
Art. 45.  Incarichi assessorili.
Art. 46.  Comitati assessorili.
Art. 47.  Funzioni dei servizi di coordinamento.
Art. 48.  Servizi tecnico-amministrativi decentrati.
Art. 49.  Uffici comprensoriali ed intercomprensoriali di piano.
Art. 50.  Prima assegnazione del personale.
Art. 51.  Attribuzione di responsabilità dei servizi e degli uffici.
Art. 52.      (Omissis)
Art. 53.      (Omissis)
Art. 54.  Personale in posizione di comando.
Art. 55.  Incarichi a tempo determinato - Abrogazione della L.R. 14 giugno 1976, n. 14.
Art. 56.  Ruolo organico della giunta regionale amministrazione generale.
Art. 57.  Abrogazioni.
Art. 58.  Norma finale.
Art. 59.  Norma finanziaria.


§ 1.7.15 - L.R. 1 agosto 1979, n. 42.

Ordinamento dei servizi e degli uffici della giunta regionale. [*]

(B.U. 1 agosto 1979, n. 31 - 1° suppl. ord.).

 

 

Titolo I

     ORDINAMENTO DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

Art. 1. Disposizioni generali.

     1. L'ordinamento delle strutture della giunta regionale, regolato dalla presente legge e dall'allegato [1] che ne fa parte integrante, è informato ai principi e ai metodi della politica di piano, ai sensi dell'art. 4 dello statuto, nonché ai principi di democrazia, di partecipazione e di semplicità delle procedure, ai sensi dell'art. 45 dello statuto.

     2. A tal fine la giunta assicura che l'organizzazione ed il funzionamento delle strutture dipendenti siano costantemente adeguati agli obiettivi individuati nel programma regionale di sviluppo di cui alla L.R. 31 marzo 1978, n. 34.

     3. La giunta, sulla base degli indirizzi organizzativi di cui all'art. 3 della stessa legge, adotta i provvedimenti relativi all'utilizzazione delle strutture e del personale, nonché le disposizioni necessarie per il funzionamento interno delle strutture stesse, secondo le modalità e nei limiti previsti dalla presente legge e dalla normativa vigente.

 

     Art. 2. Compiti del presidente.

     1. Il presidente della giunta tiene i rapporti formali esterni inerenti alla sua qualità di rappresentante della regione a norma della Costituzione e dello statuto.

     2. Al presidente della giunta, nell'esercizio della funzione di direzione e coordinamento dell'attività della giunta di cui all'art. 33 dello statuto, compete:

     a) esprimere l'indirizzo politico ed amministrativo della giunta nei rapporti con il consiglio e le commissioni consiliari;

     b) promuovere il coordinamento delle iniziative e delle proposte degli assessori deferendone l'esame, se necessario, alla giunta;

     c) promuovere la formulazione da parte della giunta dei piani periodici di lavoro;

     d) disporre convocazioni periodiche della giunta e presiederla;

     e) stabilire gli argomenti da iscrivere all'ordine del giorno della giunta ed assicurare che l'istruttoria degli atti da iscrivere all'ordine del giorno accerti la loro coerenza sotto il profilo programmatico, legislativo, finanziario e organizzativo al programma regionale di sviluppo ed ai relativi progetti attuativi.

     3. Il presidente può, in ogni caso, delegare al vice presidente, nonché a uno o più assessori l'esercizio di proprie funzioni nel quadro dell'attività collegiale della giunta.

     4. Il presidente della giunta può delegare i consiglieri regionali a rappresentare la regione in occasione di manifestazioni, cerimonie e iniziative analoghe.

 

     Art. 3. Compiti del vice presidente.

     1. Il vice presidente della giunta, senza necessità di delega, sostituisce il presidente in tutti i casi di impedimento.

     2. Il vice presidente della giunta partecipa alle riunioni indette dal presidente nell'esercizio della funzione di direzione e coordinamento dell'attività della giunta.

 

     Art. 4. Compiti degli assessori.

     1. Agli assessori, nell'esercizio degli incarichi conferiti a norma dell'art. 23 dello statuto compete:

     a) esprimere l'indirizzo politico ed amministrativo della giunta nei rapporti con il consiglio e le commissioni consiliari;

     b) partecipare, su designazione ed in rappresentanza della giunta, ad organismi, collegi o gruppi di lavoro esterni alla regione, riferendo alla giunta sulla attività svolta;

     c) firmare, per delega del presidente, gli atti della regione, ed assumere gli atti di cui all'art. 60, terzo comma e all'art. 64, primo comma della L.R. 31 marzo 1978, n. 34;

     d) assicurare che l'attività delle strutture cui sono preposti sia svolta in coerenza con il programma regionale di sviluppo ed i relativi progetti attuativi, sulla base delle indicazioni organizzative espresse dalla giunta; a tal fine adottano le disposizioni di servizio necessarie;

     e) partecipare, in relazione agli argomenti trattati, alle riunioni dei comitati scientifici di cui al successivo art. 38, degli altri organismi istituiti dalla giunta e dei comitati assessorili;

     f) svolgere, per delega del presidente e nel quadro dell'attività collegiale della giunta, funzioni spettanti al presidente stesso.

 

     Art. 5. Comitato del piano.

     1. Al fine di impostare l'azione della giunta secondo le esigenze della politica di piano è istituito il comitato del piano, composto dal presidente della giunta che lo presiede, dal vice presidente e dagli assessori preposti ai servizi generali ed ai servizi di coordinamento.

     2. Il comitato fornisce alla giunta indicazioni generali per l'elaborazione degli strumenti della programmazione previsti dall'art. 3 della L.R. 31 marzo 1978, n. 34 e formula, col concorso di tutti gli assessori, il programma regionale di sviluppo di cui all'art. 5 della stessa legge.

     3. Il comitato, ai fini di cui al precedente secondo comma, si avvale di uno o più gruppi di lavoro istituiti con le modalità di cui al successivo art. 33 e dei servizi generali, di coordinamento e di settore indicati dai rispettivi assessori.

     4. Il comitato assicura per delega della giunta le acquisizioni delle indicazioni e delle proposte di cui al quarto comma dell'art. 6 della L.R. 31 marzo 1978, n. 34.

     5. Il comitato assicura altresì per delega della giunta il controllo di gestione e di avanzamento dei progetti, nonché la predisposizione degli adempimenti previsti dall'art. 82 della legge di cui al comma precedente.

 

     Art. 6. Coordinamento intersettoriale.

     1. In relazione alla definizione della politica regionale per i servizi sociali, per l'occupazione e le attività produttive, per il territorio, nonché per il coordinamento dei relativi progetti, la giunta istituisce comitati di assessori e stabilisce che di ciascun comitato facciano parte, con funzioni di coordinatori, gli assessori preposti ai corrispondenti servizi di coordinamento di cui al successivo art. 15; tali comitati concorrono altresì alla elaborazione e all'attuazione degli strumenti della programmazione.

     2. Per assicurarne la coerenza con il programma regionale di sviluppo e per garantire il coordinamento intersettoriale, la giunta, acquisite le indicazioni del comitato del piano, affida, per quanto di sua competenza e osservate le norme della L.R. 31 marzo 1978, n. 34, l'istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti legislativi, dei progetti di intervento del programma regionale di sviluppo e di ogni altro atto avente rilevanza intersettoriale ai comitati di cui al comma precedente.

     3. Di norma ciascun comitato di assessori è affiancato da un gruppo di lavoro costituito ai sensi del successivo art. 33 e coordinato dal dirigente di uno dei tre servizi di cui al successivo art. 15, quarto comma.

 

     Art. 7. Attività di settore.

     1. Gli assessori che sovraintendono ai settori di cui ai successivi artt. 16 e 45 curano l'elaborazione e l'attuazione dei progetti di intervento individuati dal programma regionale di sviluppo per gli aspetti riguardanti i settori cui sono preposti.

     2. Essi curano inoltre la predisposizione degli altri atti di rilevanza settoriale da sottoporre all'esame della giunta, nonché degli atti e provvedimenti attuativi della programmazione regionale e delle deliberazioni della giunta, avvalendosi anche dell'apporto e delle verifiche di compatibilità assicurate nei comitati di assessori.

     3. Gli assessori, per gli aspetti attinenti i settori di propria competenza, assegnano ai servizi o a gruppi di lavoro costituiti ai sensi del successivo art. 33 l'elaborazione e l'attuazione dei progetti di intervento previsti dall'art. 7 della L.R. 31 marzo 1978, n. 34.

     4. Gli assessori preposti ai settori possono avvalersi della collaborazione dei dirigenti dei servizi di cui al successivo art. 15, quarto comma, e di quelli dei servizi generali di cui al successivo art. 10.

 

     Art. 8. Proposta di modifica degli incarichi ex art. 23 dello statuto.

     1. La giunta può proporre al consiglio una diversa assegnazione degli incarichi assessorili conferiti a norma dell'art. 23 dello statuto.

     2. La proposta della giunta è iscritta all'ordine del giorno della seduta del consiglio immediatamente successiva alla sua presentazione ed il dibattito è introdotto da una relazione del presidente della giunta.

 

     Art. 9. Strutture organizzative.

     1. Le strutture dipendenti dalla giunta si distinguono in:

     a) servizi generali;

     b) servizi di coordinamento;

     c) servizi dei settori;

     d) servizi dell'organo regionale di controllo e per le attività amministrative relative agli enti locali.

     2. Fanno parte delle strutture dipendenti dalla giunta i servizi per gli affari generali del presidente, del vice presidente e di ciascun assessore, i servizi per l'espletamento delle attività tecniche ed amministrative riconducibili agli ambiti di coordinamento, la delegazione di Roma, le strutture decentrate della formazione professionale [1]a.

     3. Fanno parte altresì delle strutture dipendenti dalla giunta le segreterie particolari del presidente, del vice presidente e di ciascun assessore.

 

     Art. 10. Servizi generali.

     1. I servizi generali dipendenti dalla giunta si distinguono in:

     a) servizi per la programmazione territoriale e gli interventi straordinari;

     b) servizi per la programmazione, il bilancio e il controllo di gestione;

     c) servizi per gli affari generali della giunta;

     d) servizi per la segreteria della giunta [2].

     2. I servizi di cui al presente articolo esercitano le loro attribuzioni in uno stretto rapporto di collaborazione e di integrazione.

     3. Essi si avvalgono dell'opera degli esperti e dei comitati di cui al successivo titolo II.

     4. Il presidente della giunta presiede periodicamente riunioni di coordinamento dei membri della giunta preposti ai servizi generali.

     5. Le attribuzioni dei servizi generali e le funzioni dei relativi dirigenti sono specificate nell'allegato, parte prima, lett. a).

 

     Art. 11. Servizi per la programmazione territoriale e gli interventi straordinari.

     1. I servizi per la programmazione territoriale e gli interventi straordinari svolgono le attività di pianificazione territoriale e di gestione degli interventi straordinari e dei grandi progetti indicati dal programma regionale di sviluppo, svolgono altresì, in collaborazione con gli altri servizi generali, le attività finalizzate alla definizione degli indirizzi generali riguardanti la programmazione dell'attività della giunta regionale in rapporto ai contenuti dei documenti programmatici e all'evolversi dei bisogni della popolazione amministrata.

     2. Per lo svolgimento di tale attività sono istituiti i seguenti servizi:

     a) segretariato del piano;

     b) interventi straordinari e grandi progetti;

     c) affari istituzionali e legislativi;

     d) sistemi informativi e informatica;

     e) statistica.

     3. Tali servizi esercitano le loro attribuzioni in un reciproco rapporto di collaborazione ed integrazione.

     4. I servizi per la programmazione territoriale e gli interventi straordinari dipendono funzionalmente dal presidente della giunta [3].

 

     Art. 12. Servizi per la programmazione, il bilancio e il controllo di gestione. [4]

     1. I servizi per la programmazione, il bilancio e il controllo di gestione svolgono le attività inerenti alla formulazione del programma regionale di sviluppo, al controllo di gestione, nonché quelle inerenti agli atti finanziari, contabili, patrimoniali, di bilancio ed al riscontro delle risorse economiche della regione e degli enti ed aziende da essa dipendenti.

     2. Per lo svolgimento di tali attività sono istituiti i seguenti servizi:

     a) programma regionale di sviluppo;

     b) controllo di gestione e di avanzamento dei progetti;

     c) bilancio;

     d) ragioneria;

     e) finanze e tributi;

     f) demanio e patrimonio.

     3. (Omissis) [4]a.

 

     Art. 13. Servizi per gli affari generali della giunta.

     1. I servizi per gli affari generali della giunta svolgono le attività istruttorie inerenti al funzionamento delle strutture della giunta, nonché alla acquisizione ed alla gestione coordinata delle risorse umane e strumentali di impiego generale per l'amministrazione regionale.

     2. Per lo svolgimento di tali attività sono istituiti i seguenti servizi:

     a) organizzazione;

     b) personale;

     c) affari economali;

     d) risorse strumentali e contratti;

     e) formazione e sviluppo della professionalità [5].

     3. (Omissis) [6].

 

     Art. 14. Servizi per la segreteria della giunta.

     1. I servizi per la segreteria della giunta curano la trattazione degli affari che riguardano la giunta come organo esecutivo collegiale ai sensi dell'art. 21 dello statuto ed assicurano l'assistenza necessaria al presidente quale responsabile della direzione e del coordinamento dell'attività della giunta, al vice presidente e agli assessori.

     2. Per lo svolgimento di tali attività sono istituiti i seguenti servizi:

     a) segreteria della giunta;

     b) legale e del contenzioso;

     c) (Omissis) [7];

     d) protocollo generale, archivio e documentazione.

     3. Il dirigente del servizio stampa è scelto, ai sensi dell'art. 16 della L.R. 25 novembre 1973, n. 48 e successive modificazioni, tra giornalisti, professionisti o pubblicisti iscritti all'ordine dei giornalisti [8] [7].

     4. I servizi di cui al presente articolo dipendono funzionalmente dal presidente della giunta.

 

     Art. 15. Servizi di coordinamento.

     1. I servizi di coordinamento della giunta collaborano alla formazione degli strumenti della programmazione regionale previsti dalla L.R. regionale 31 marzo 1978, n. 34.

     2. Essi svolgono, nel quadro degli indirizzi generali di piano, le attività istruttorie inerenti alla definizione di politiche unitarie rispettivamente per i servizi sociali, per l'occupazione e le attività produttive, per il territorio; al coordinamento dei progetti e della legislazione relativi; alla valutazione di coerenza dei progetti con il programma regionale di sviluppo.

     3. Essi inoltre provvedono all'istruttoria e alla predisposizione dei progetti di intervento del programma regionale di sviluppo.

     4. In relazione ai settori organici in cui si articola l'azione regionale previsti dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 ed avuto riguardo agli ambiti d'intervento di cui all'art. 18, primo comma, lett. a) della L.R. 31 marzo 1978, n. 34, sono istituiti i seguenti servizi:

     a) programmazione per l'area dei servizi sociali;

     b) programmazione per l'area degli interventi economici;

     c) programmazione per l'area degli interventi sul territorio [9].

     5. Le attribuzioni dei servizi di coordinamento e le funzioni dei relativi dirigenti sono specificate nell'allegato, parte prima, lett. b).

     6. Allo svolgimento delle attività dei servizi di coordinamento partecipano i dirigenti dei servizi di settore per la programmazione di cui al successivo art. 16, terzo comma, in relazione allo specifico ambito di competenza.

     7. I servizi di coordinamento si avvalgono altresì dell'opera degli esperti e dei comitati di cui al successivo titolo II.

     8. Per lo svolgimento delle attività tecniche e amministrative riconducibili agli ambiti di intervento di cui al precedente quarto comma sono istituiti altresì i servizi previsti dall'allegato, parte terza, lett. b), che ne specifica le attribuzioni.

     9. (Omissis) [6].

 

     Art. 16. Servizi dei settori.

     1. Per lo svolgimento delle attività inerenti all'elaborazione e per l'attuazione dei progetti di intervento individuati nel programma di sviluppo e delle relative attività amministrative sono istituiti, in conformità all'allegato, parte quarta, lett. a) che ne specifica le attribuzioni, uno o più servizi per ciascuno dei seguenti settori:

     a) assistenza e sicurezza sociale;

     b) sanità e igiene;

     c) cultura e informazione;

     d) agricoltura e foreste;

     e) istruzione e formazione professionale;

     f) industria e artigianato;

     g) commercio e turismo; industria alberghiera; sport e tempo libero;

     h) trasporti e mobilità;

     i) ambiente, ecologia;

     l) lavori pubblici ed edilizia residenziale;

     m) problemi dell'energia [1]0.

     2. (Omissis) [6].

     3. Presso ciascun settore è istituito un servizio di settore per la programmazione che assicura la partecipazione del settore al processo di programmazione mediante il collegamento con i servizi generali di cui ai precedenti artt. 11 e 12 e con i servizi di coordinamento di cui al precedente art. 15, quarto comma [6]a.

     4. Le attribuzioni del servizio di cui al comma precedente e le funzioni dei relativi dirigenti sono specificate, nell'allegato, parte prima, lett. c).

     5. Salvo i servizi previsti dal presente articolo e dal successivo art. 18, non possono essere istituiti presso ciascun settore servizi con funzioni corrispondenti a quelle svolte dai servizi generali di cui ai precedenti artt. 11, 12, 13, 14 e dai servizi di coordinamento di cui al precedente art. 15.

     6. I dirigenti dei servizi dei settori partecipano, secondo le esigenze della programmazione, ai gruppi di lavoro per l'elaborazione e l'attuazione dei progetti del programma regionale di sviluppo.

 

     Art. 17. Servizi dell'organo regionale di controllo e per le attività amministrative relative agli enti locali.

     1. (Omissis) [1]0a.

     2. (Omissis) [1]0a.

     3. (Omissis) [1]0a.

     4. Per lo svolgimento delle attività amministrative relative agli enti locali è istituito il servizio enti locali le cui attribuzioni sono specificate nell'allegato parte terza, lett. a).

     5. I servizi di cui al primo comma del presente articolo dipendono dall'organo di controllo per quanto concerne l'esercizio delle attività di istituto e dal componente della giunta competente per quanto attiene all'apprestamento degli uffici ed al governo del personale [1]1.

 

     Art. 18. Servizi affari generali.

     1. Per lo svolgimento degli affari generali ed in particolare per il collegamento con i servizi generali di cui ai precedenti artt. 12, 13, 14 è istituito alle dipendenze del presidente, del vice presidente e di ciascun assessore un servizio affari generali.

     2. Le attribuzioni del servizio di cui al comma precedente sono indicati nell'allegato, parte prima, lett. d).

     3. Per il servizio affari generali del presidente possono essere incaricate due unità estranee all'amministrazione regionale tra le quali può essere individuato il dirigente del servizio stesso.

     4. Al personale di cui al precedente comma si applica quanto previsto dal successivo art. 22, ottavo e nono comma.

 

     Art. 19. Delegazione di Roma.

     1. Per lo svolgimento delle attività inerenti al collegamento della giunta con gli organi costituzionali della Repubblica e per le esigenze operative e conoscitive delle strutture della giunta nei rapporti con gli organi dell'amministrazione centrale dello Stato è istituito il servizio delegazione di Roma [1]2.

     2. Le attribuzioni del suddetto servizio, che opera in stretto raccordo con il servizio affari generali del presidente, sono indicate nell'allegato, parte prima, lett. d).

     3. Il servizio delegazione di Roma dipende funzionalmente dal presidente della giunta.

 

     Art. 20. Strutture decentrate della formazione professionale.

     1. Le strutture decentrate della formazione professionale sono disciplinate dalle LL.RR. 16 giugno 1975, n. 93, 16 giugno 1975, n. 94 e successive modificazioni.

     2. L'assegnazione del personale non docente alle strutture di cui al precedente comma è effettuata secondo le modalità previste dalla presente legge.

     3. Tale personale è tenuto a svolgere la propria attività anche secondo le specifiche disposizioni previste dalle leggi di cui al precedente primo comma.

 

     Art. 21.

     (Omissis) [1]3.

 

     Art. 22. Segreterie particolari.

     1. Per lo svolgimento delle attività di ausilio immediato al presidente, al vice presidente e agli assessori, sono istituite le segreterie particolari, i cui organici non possono eccedere:

     - le sei unità per il presidente;

     - le cinque unità per il vice presidente;

     - le quattro unità per ciascun altro assessore.

     1 bis. Qualora il numero dei componenti della giunta regionale non sia superiore ad otto, gli organici di ciascuna segreteria sono aumentati di due unità di qualifica funzionale superiore alla sesta; sono altresì aumentate di una le unità estranee all'amministrazione [1]3b.

     1 ter. Qualora il numero dei componenti della giunta regionale non sia superiore a dodici, gli organici di cui al primo comma possono essere aumentati, per ciascuna segreteria, di una unità di qualifica funzionale non superiore all'ottava [1]3b.

     2. Le attribuzioni delle segreterie particolari sono specificate nell'allegato, parte seconda.

     3. (Omissis) [1]3a.

     4. (Omissis) [1]3c.

     5. La nomina dei responsabili e dei componenti delle segreterie particolari è comunicata alla giunta.

     6. (Omissis) [1]3c.

     7. (Omissis) [1]3c.

     8. (Omissis) [1]3c.

     9. (Omissis) [1]3c.

 

     Art. 23. Articolazione dei servizi e degli uffici.

     1. I servizi previsti dalla presente legge possono articolarsi al loro interno in uffici individuati sulla base di criteri di omogeneità funzionale o in relazione a funzioni specifiche.

     2. I provvedimenti che determinano l'articolazione dei servizi in uffici fissano altresì le specifiche attribuzioni di questi ultimi.

     3. (Omissis) [1]4.

 

     Art. 24. Adeguamento delle strutture.

     1. Sulla base degli indirizzi organizzativi previsti dall'art. 3, secondo comma, della L.R. 31 marzo 1978, n. 34 la giunta propone al consiglio l'istituzione, il decentramento, la modifica o la soppressione di servizi per l'adozione dei provvedimenti relativi.

     2. All'atto della presentazione del bilancio annuale, del programma regionale di sviluppo e dei suoi aggiornamenti, la giunta comunica la consistenza del personale in servizio e propone eventuali modifiche all'organico del personale.

     3. La giunta, per adempiere ad esigenze di carattere straordinario ed urgente derivanti dall'attuazione di leggi dello Stato o di impegni deliberati dal consiglio propone al consiglio stesso i provvedimenti ritenuti necessari per adeguare le strutture esistenti; il consiglio li adotta osservando le procedure d'urgenza previste dal regolamento interno.

     4. Le organizzazioni sindacali partecipano alla elaborazione delle proposte di cui al primo e secondo comma del presente articolo, secondo modalità da definire con apposito accordo tra l'amministrazione regionale e le organizzazioni sindacali stesse.

 

     Art. 25. Decentramento per delega di funzioni regionali.

     1. In caso di decentramento di funzioni mediante conferimento di deleghe amministrative in conformità a quanto previsto dall'art. 69 dello statuto, il consiglio, su proposta della giunta, provvede con la legge di delega alla modificazione, alla riduzione o alla soppressione delle unità organizzative interessate e alle contestuali determinazioni riguardanti il personale impiegato presso le stesse unità.

 

     Art. 26. Organico, assegnazione e mobilità del personale.

     1. (Omissis) [1]5.

     2. La giunta determina il numero, i livelli funzionali e le figure professionali del personale costituenti l'organico dei singoli servizi.

     3. In conformità alle determinazioni di cui al comma precedente la giunta, sentiti i dirigenti dei servizi, dispone l'assegnazione degli impiegati ai servizi stessi e gli eventuali interventi di formazione del personale.

 

     Art. 27. Attribuzione delle funzioni di dirigenti di servizio.

     (Omissis) [1]6.

 

     Art. 28. Funzioni dei dirigenti di servizio.

     (Omissis) [1]6.

 

     Art. 29. Responsabilità degli uffici.

     1. La responsabilità degli uffici è affidata, tenuto conto del servizio complessivamente prestato, ad impiegati di livello funzionale non inferiore al settimo che rivestano figura professionale specificamente riferibile alle funzioni attribuite all'ufficio e che abbiano acquisito adeguata esperienza mediante lo svolgimento di attività attinenti materie trattate dall'ufficio o a queste analoghe.

     2. I responsabili degli uffici [1]7 rispondono dell'esercizio delle loro funzioni al dirigente del rispettivo servizio.

     3. I responsabili degli uffici [1]7:

     a) dirigono l'attività dell'ufficio loro affidato in armonia con i piani periodici di lavoro della giunta e con i programmi di lavoro del servizio;

     b) indirizzano l'attività degli addetti all'ufficio e promuovono la necessaria collegialità nell'impostazione dei programmi di lavoro dell'ufficio stesso;

     c) curano, nell'ambito dei suddetti programmi, l'organizzazione e la ripartizione del lavoro individuando le questioni che necessitano di trattazione collegiale e quelle da affidarsi ad uno o più impiegati;

     d) provvedono agli adempimenti previsti dall'articolo precedente, primo comma, lett. i) per il personale assegnato all'ufficio.

     4. La responsabilità degli uffici è affidata dalla giunta su conforme proposta del presidente, del vice presidente e degli assessori per le strutture cui sono rispettivamente preposti, previo parere dell'assessore preposto ai servizi per gli affari generali della giunta e dei dirigenti dei servizi interessati [1]8.

 

     Art. 30. Sostituzioni temporanee.

     1. In caso di assenza non superiore a tre mesi dei dirigenti dei servizi o dei responsabili degli uffici o dei gruppi di lavoro di cui al successivo art. 33, il componente della giunta preposto all'unità organizzativa interessata provvede alla loro sostituzione temporanea, senza che ciò comporti alcuna variazione del trattamento economico degli impiegati interessati.

     2. Qualora l'assenza, esclusa quella per congedo ordinario, si protragga per un periodo, anche non continuativo, superiore a tre mesi nell'arco dello stesso anno, il componente della giunta preposto all'unità organizzativa nella quale si verifica la vacanza propone all'organo competente per l'assunzione dei provvedimenti relativi, la sostituzione provvisoria con altro impiegato al quale è attribuito, ove spetti, l'assegno mensile previsto dalla normativa vigente; l'impiegato sostituito conserva la titolarità dell'incarico senza percepire l'assegno di cui al precedente art. 28, terzo comma [1]8.

 

     Art. 31. Atti a rilevanza esterna.

     1. La giunta e il suo presidente determinano per la rispettiva competenza, gli atti a rilevanza esterna la cui firma può essere delegata secondo indicazioni di legge ai dirigenti dei servizi e ai responsabili degli uffici.

     2. I dirigenti dei servizi e i responsabili degli uffici rilasciano certificazioni o dichiarazioni connesse all'attività di competenza della rispettiva unità organizzativa [1]8.

 

     Art. 32. Responsabilità.

     1. I dirigenti dei servizi ed i responsabili dei gruppi di lavoro di cui al successivo art. 33, nell'ambito delle proprie attribuzioni, rispondono per gli atti amministrativi alla cui emanazione abbiano collaborato, ovvero per l'omissione di attività alle quali siano tenuti per legge.

     2. La norma di cui al comma precedente non esclude la responsabilità dei preposti agli uffici o degli altri impiegati regionali per gli atti da essi compiuti od omessi nell'ambito delle rispettive competenze; a tal fine ogni atto deve recare l'indicazione del suo estensore.

     3. Salvo che si tratti di attività costituenti reato, gli impiegati regionali sono esonerati dalla responsabilità di cui al presente articolo nei casi in cui facciano constatare di aver espresso il loro motivato dissenso per iscritto [1]8.

 

     Art. 33. Gruppi di lavoro pluridisciplinari.

     1. Per la predisposizione degli strumenti della programmazione e per la elaborazione e l'attuazione di progetti intersettoriali che richiedono un apporto pluridisciplinare possono essere costituiti gruppi di lavoro composti da impiegati regionali individuati in relazione alle attività svolte nelle unità organizzative in cui operano e alla figura professionale rivestita.

     2. Qualora siano chiamati a farne parte impiegati del ruolo del consiglio, la loro partecipazione è definita d'intesa tra i presidenti della giunta e del consiglio.

     3. Dei gruppi di lavoro possono altresì far parte i componenti dei comitati scientifici di cui al successivo art. 38 ed i consulenti di cui al successivo art. 55.

     4. Il gruppo di lavoro è costituito con decreto del presidente della giunta, anche su proposta della giunta, del comitato del piano o dei singoli assessori; il decreto determina la composizione, gli obiettivi, la durata, le modalità di funzionamento del gruppo e dispone la nomina del responsabile, che di norma è individuato nel dirigente del servizio il cui apporto, in relazione alle funzioni attribuite al servizio stesso, sia considerato prevalente.

     5. Il responsabile del gruppo di lavoro, oltre ad assicurare il necessario coordinamento sul piano funzionale ed operativo, è tenuto agli adempimenti di cui all'art. 73 della L.R. 31 marzo 1978, n. 34.

     6. La giunta dà comunicazione al consiglio della costituzione dei gruppi di lavoro pluridisciplinari.

 

     Art. 34. Conferenze dei servizi.

     1. Il presidente, il vice presidente e gli assessori convocano in via ordinaria la conferenza dei dirigenti dei servizi cui sono preposti.

     2. Gli assessori preposti ai servizi di coordinamento possono convocare, d'intesa con il presidente e con gli altri assessori, i dirigenti dei servizi dei settori o dei servizi generali interessati alla predisposizione e all'attuazione dei progetti previsti dal programma regionale di sviluppo.

     3. Il presidente può convocare, d'intesa con gli altri componenti della giunta interessati, la conferenza dei dirigenti dei servizi generali di cui al precedente art. 10 per l'esercizio integrato e unitario delle funzioni loro attribuite.

 

     Art. 35. Collaborazione e partecipazione del personale.

     1. Periodicamente e comunque in occasione dell'approvazione del programma regionale di sviluppo e dei suoi aggiornamenti o per l'attuazione di leggi che rivestano particolare importanza sotto il profilo organizzativo, ciascun componente della giunta convoca e presiede, per le strutture cui è preposto, anche su richiesta dei rappresentanti del personale dei servizi interessati, la conferenza di tutto il personale dipendente al fine di esaminare le attività dei servizi e degli uffici.

     2. Le organizzazioni sindacali possono partecipare alle conferenze di cui al precedente comma presentando al componente della giunta, ove lo ritengano, proprie proposte.

 

     Art. 36. Verbalizzazione e circolazione delle informazioni.

     1. Al fine di assicurare la più ampia informazione interna deve essere redatto resoconto sommario, a cura del servizio al quale incombe lo svolgimento dei compiti di segreteria, di ogni riunione delle conferenze, dei gruppi di lavoro nonché dei comitati o di altri organismi che operano presso la giunta.

     2. I resoconti sono trasmessi al servizio segreteria della giunta che ne cura la raccolta sistematica e al servizio protocollo generale, archivio e documentazione per la conseguente diffusione.

 

     Art. 37. Conflitti di competenza.

     1. I conflitti di competenza tra i servizi sono definiti dal presidente della giunta d'intesa con gli assessori interessati.

 

 

Titolo II

ORGANISMI CONSULTIVI DELLA GIUNTA REGIONALE

 

     Art. 38. Comitati scientifici.

     1. Ad integrazione dell'attività dei servizi della giunta ed al fine di collaborare alla formulazione degli strumenti della programmazione e dei relativi provvedimenti attuativi, alla predisposizione della legislazione regionale ed alla definizione dell'assetto organizzativo e del sistema informativo regionale sono costituiti presso la giunta i comitati scientifici per la programmazione e la pianificazione territoriale, legislativo e per l'organizzazione e l'informatica.

     2. Ciascun comitato è composto dai dirigenti dei servizi generali e di coordinamento secondo quanto previsto dall'allegato, parte prima, lett. a) e b), nonché da esperti d'elevata qualificazione estranei

all'amministrazione regionale, nel numero massimo e con le specificazioni sottoindicate:

     a) comitato per la programmazione e la pianificazione territoriale: non più di dieci esperti particolarmente qualificati in economia politica e politica economica, finanza pubblica e credito, statistica, pianificazione territoriale ed urbanistica nonché nei diversi settori socio-economici di interesse regionale;

     b) comitato legislativo: non più di dieci esperti particolarmente qualificati in diritto pubblico, costituzionale, amministrativo e regionale, nonché nella legislazione relativa alle diverse materie di interesse regionale;

     c) comitato per l'organizzazione e l'informatica: non più di dieci esperti particolarmente qualificati in teoria e tecnica

dell'organizzazione, psicosociologia del lavoro, formazione dei quadri della pubblica amministrazione, informatica e cibernetica, progettazione di sistemi informativi.

     3. Possono partecipare all'attività dei comitati scientifici, in relazione alle materie trattate e su designazione dei componenti della giunta interessati, impiegati regionali sia del ruolo della giunta sia del ruolo del consiglio; in tale ultimo caso la partecipazione è definita d'intesa tra i presidenti della giunta e del consiglio.

     4. La giunta determina la composizione dei comitati e ne nomina i coordinatori avuto riguardo ai programmi di attività disposti per l'attuazione del programma regionale di sviluppo.

     5. Le più specifiche attribuzioni di ciascun comitato e l'individuazione del servizio cui compete lo svolgimento delle attività di segreteria sono indicate nell'allegato, parte prima, lett. a).

     6. I comitati scientifici, di norma, svolgono la loro attività in modo collegiale; possono tuttavia operare anche articolandosi per sezioni.

     7. Ciascun componente dei comitati è tenuto, senza compensi suppletivi, a fornire particolari consulenze in ordine a specifici problemi.

     8. Il conferimento degli incarichi agli esperti e la determinazione dei relativi compensi sono disposti dalla giunta, sentita la competente commissione consiliare, con l'osservanza di quanto previsto dall'art. 2 della L.R. 22 aprile 1974, n. 21.

     9. Il conferimento degli incarichi di cui al precedente comma viene effettuato previa pubblicazione di avvisi sul Bollettino Ufficiale della regione e sui maggiori quotidiani a diffusione nazionale e regionale in occasione del primo rinnovo dei comitati dopo l'inizio di ogni legislatura.

 

     Art. 39. Coordinamento dell'attività dei comitati scientifici.

     1. Il coordinamento dell'attività dei comitati scientifici di cui al precedente art. 38 è assicurato dal presidente della giunta o da altri componenti della stessa, se delegati.

     2. A tal fine il presidente, in collaborazione con il vice presidente e gli assessori interessati, riunisce periodicamente i coordinatori dei comitati ed i dirigenti dei servizi che ne fanno parte.

 

     Art. 40. Comitati tecnico-consultivi.

     1. La giunta presenta al consiglio, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, una proposta organica di riordino dei comitati e degli organismi collegiali, istituiti ai sensi di vigenti disposizioni di legge e che in modo permanente svolgono attività istruttorie consultive presso l'amministrazione regionale, tenuto conto anche delle determinazioni di cui al precedente art. 25.

     2. Per tali comitati si dovrà prevedere, in ogni caso:

     a) la presidenza da parte dell'assessore competente o di un impiegato regionale da lui delegato;

     b) la presenza di esperti, nominati dalla giunta su proposta dell'assessore competente, che non siano titolari di incarichi di cui al precedente articolo 38 ed al successivo art. 55;

     c) la partecipazione di impiegati assegnati ai servizi generali, di coordinamento e di settore.

     3. Ai lavori dei comitati possono essere chiamati a partecipare:

     a) rappresentanti dell'amministrazione statale previ accordi con il commissario del governo;

     b) rappresentanti degli organismi infraregionali interessati;

     c) rappresentanti delle organizzazioni sociali interessate.

 

     Art. 41. Consulte.

     1. Per la consultazione e la partecipazione sociale, salvo quanto stabilito dalla L.R. 31 marzo 1978, n. 34 e ferme restando le attribuzioni del consiglio e delle commissioni consiliari, la giunta può istituire, in relazione all'esercizio delle proprie attribuzioni, consulte dei rappresentanti delle organizzazioni sociali ed economiche della regione.

     2. Tali organismi, che non devono svolgere compiti di amministrazione attiva, operano nell'ambito delle responsabilità dell'assessore competente e formulano proposte ed osservazioni sulla politica e sulla programmazione regionale.

     3. L'attività di segreteria delle consulte è assicurata dai servizi di coordinamento o di settore interessati.

 

     Art. 42. Relazione sull'attività degli organismi consultivi.

     1. I coordinatori ed i presidenti degli organismi consultivi di cui ai precedenti artt. 38, 40 e 41 devono presentare alla giunta una relazione, da trasmettersi alle competenti commissioni consiliari, sull'attività svolta nell'anno precedente dagli organismi medesimi.

     2. Il servizio cui è affidato lo svolgimento dei compiti di segreteria è tenuto agli adempimenti di cui al precedente art. 36.

 

     Art. 43. Compensi ai componenti degli organismi consultivi.

     1. Per la partecipazione alle sedute degli organismi consultivi di cui al presente titolo nessun compenso è dovuto agli amministratori ed agli impiegati regionali.

     2. Ai componenti dei comitati tecnico-consultivi di cui al precedente art. 40 che non siano impiegati regionali, sono attribuiti un gettone di presenza ed il rimborso delle spese ai sensi delle leggi vigenti.

 

     Art. 44. Incompatibilità.

     1. Gli incarichi di cui al presente titolo non possono essere conferiti a persone:

     a) che siano in conflitto di interesse con l'amministrazione regionale;

     b) che abbiano in corso incarichi professionali comportanti conflitti di interesse con la regione;

     c) che siano titolari di altri incarichi di consulenza o professionali presso il consiglio o la giunta;

     d) che abbiano altri rapporti di natura economica con la regione, con enti o aziende regionali o a partecipazione regionale;

     e) che siano stati dipendenti della regione, se il rapporto non sia cessato da almeno un anno;

     f) che siano parenti o affini entro il terzo grado di amministratori regionali;

     g) che siano membri dell'organo regionale di controllo o della commissione di controllo sugli atti dell'amministrazione regionale.

     2. Le condizioni di incompatibilità di cui al primo comma non devono sussistere al momento del conferimento dell'incarico e non devono sopravvenire, a pena di decadenza, per tutta la durata del medesimo.

     3. Gli incarichi professionali di rappresentanza e difesa della regione nelle controversie avanti la corte costituzionale non sono incompatibili con gli incarichi e le consulenze di cui al precedente art. 38 ed al successivo art. 55.

 

 

Titolo III

DISPOSIZIONI DI PRIMA ATTUAZIONE E FINALI

 

     Art. 45. Incarichi assessorili.

     1. L'individuazione dei settori prevista dal precedente art. 16 decorre dall'inizio della terza legislatura regionale.

     2. Sino a tale data, in relazione agli incarichi assessorili affidati a norma dell'art. 23 dello statuto, i settori sono i seguenti:

     1 - Servizi sociali;

     2 - Sanità;

     3 - Enti locali e cultura;

     4 - Istruzione e formazione professionale;

     5 - Agricoltura e foreste, caccia e pesca;

     6 - Industria, acque minerali e termali, commercio, fiere e mercati;

     7 - Lavoro e occupazione, artigianato;

     8 - Turismo, industria alberghiera, sport e tempo libero;

     9 - Lavori pubblici, edilizia residenziale;

     10 - Ecologia e beni ambientali, cave e torbiere;

     11 - Trasporti, vie navigabili, porti lacuali;

     12 - Urbanistica e gestione del territorio.

     3. In relazione a quanto disposto dal comma precedente i servizi di cui al precedente art. 16, primo comma, sono specificati, per ciascuno dei suddetti settori, nell'allegato, parte quarta, lett. b).

     4. Sino alla data di cui al primo comma, in deroga a quanto previsto dal precedente art. 5, gli assessori di cui ai punti 3, 7 e 12 del precedente secondo comma, in quanto preposti agli enti locali, al lavoro, all'urbanistica e gestione del territorio, fanno parte del comitato del piano unitamente al presidente, al vice presidente - assessore al bilancio e all'assessore agli affari generali, rispettivamente per il coordinamento della politica e dei progetti riguardanti i servizi sociali, l'occupazione e le attività produttive, il territorio.

 

     Art. 46. Comitati assessorili.

     1. Sino al termine previsto dal precedente art. 45, primo comma, gli assessori preposti ai settori di cui ai punti 3, 7 e 12 del secondo comma dello stesso articolo, formano con gli assessori interessati comitati assessorili permanenti cui compete di collaborare con il comitato del piano alla predisposizione del programma regionale di sviluppo e di coordinare i processi attuativi, per gli aspetti riguardanti, rispettivamente, i servizi sociali, l'occupazione, le attività produttive e il territorio.

     2. Ciascun assessore cui è attribuito il compito di coordinamento e il rispettivo comitato assessorile possono avvalersi, d'intesa con il presidente, dei servizi per la programmazione coadiuvati da un gruppo di lavoro costituito da uno dei responsabili degli uffici in cui si articola il servizio piano e programma regionale di sviluppo e dai dirigenti dei servizi di settore per la programmazione.

     3. Alle riunioni dei gruppi di lavoro partecipano quando vengono trattati progetti inerenti alle attività dei rispettivi servizi, i dirigenti dei servizi generali e dei servizi di settore interessati.

     4. Il comitato del piano ed i comitati assessorili sono istituiti con deliberazione della giunta che definisce altresì le modalità ed i criteri di funzionamento dei medesimi analogamente a quanto previsto dai precedenti artt. 5 e 6.

 

     Art. 47. Funzioni dei servizi di coordinamento.

     1. Sino al termine di cui al precedente art. 45, primo comma, le funzioni dei servizi di coordinamento previsti dal precedente art. 15, sono svolte da tre uffici che vengono aggregati a quelli in cui si articola il servizio piano e programma regionale di sviluppo.

     2. I responsabili di tali uffici coordinano, in collaborazione coi dirigenti dei servizi indicati dagli assessori preposti al coordinamento di cui al precedente art. 45, quarto comma, i gruppi di lavoro previsti dal precedente art. 46, secondo comma.

     3. Ai responsabili degli uffici di cui al primo comma è esteso il trattamento economico previsto dal precedente art. 28, terzo comma.

     4. Con la costituzione dei servizi di coordinamento previsti dal precedente art. 15, quarto comma, vengono adottati conseguenti provvedimenti di adeguamento relativi agli uffici di cui al precedente primo comma.

 

     Art. 48. Servizi tecnico-amministrativi decentrati.

     1. Sino all'entrata in vigore dei provvedimenti attuativi delle deleghe di cui all'art. 69 dello statuto, i servizi tecnico-amministrativi decentrati previsti dall'allegato, parte quarta, esercitano le attribuzioni nello stesso precisate.

     2. I servizi e gli uffici tecnico-amministrativi decentrati prestano la loro attività anche in ausilio di altri settori e dei servizi generali.

 

     Art. 49. Uffici comprensoriali ed intercomprensoriali di piano.

     1. Gli uffici comprensoriali o intercomprensoriali di piano assicurano il necessario supporto tecnico agli organismi e ai consorzi comprensoriali per gli adempimenti previsti dagli artt. 10, 11, 12 e 13 della L.R. 31 marzo 1978, n. 34 e per lo svolgimento di altre funzioni attribuite da leggi regionali.

     2. A tali uffici può essere comandato o assegnato personale della regione.

     3. Per lo svolgimento delle funzioni attribuite agli uffici di piano la regione può anche avvalersi, sulla base di apposite convenzioni, di uffici degli enti locali o di consorzi fra gli stessi [1]9.

 

     Art. 50. Prima assegnazione del personale.

     1. Entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge la giunta, su proposta del presidente, del vice presidente e degli assessori, provvede, sulla base dei livelli funzionali rivestiti, alla determinazione dell'organico di ciascun servizio, alla nomina dei relativi dirigenti e all'assegnazione del personale secondo le procedure previste dalla presente legge.

     2. Entro la data di cui al precedente comma vengono adottati i provvedimenti riguardanti l'articolazione dei servizi in uffici e la nomina dei relativi responsabili.

     3. L'attribuzione della figura professionale a ciascun impiegato, ai fini di quanto previsto dal precedente art. 26, terzo comma, è effettuata sulla base dei criteri deliberati dal consiglio regionale, su proposta della giunta, sentite le organizzazioni sindacali ed il consiglio del personale, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.

     4. Ai fini di quanto previsto dal precedente primo comma, fatto salvo quanto sarà diversamente disposto con i provvedimenti di attuazione dell'accordo contrattuale nazionale dei dipendenti regionali, il livello funzionale rivestito da ciascun impiegato regionale è quello corrispondente alla qualifica funzionale già attribuita.

 

     Art. 51. Attribuzione di responsabilità dei servizi e degli uffici.

     1. Con i provvedimenti di prima attuazione di cui al precedente art. 50, I e II comma, la responsabilità dei servizi e degli uffici, è attribuita ad impiegati regionali che alla data del 31 dicembre 1977 rivestivano, rispettivamente, qualifica non inferiore all'ottava per i servizi ed alla settima per gli uffici o che comunque, limitatamente alla responsabilità degli uffici, possiedono i requisiti previsti dal I comma del precedente art. 29 [2]0.

 

     Art. 52.

     (Omissis) [2]1.

 

     Art. 53.

     (Omissis) [2]1.

 

     Art. 54. Personale in posizione di comando.

     1. Il personale temporaneamente in servizio presso gli uffici regionali in posizione di comando a norma delle leggi 17 agosto 1974, n. 386 e 29 giugno 1977, n. 349 verrà inquadrato in conformità a quanto previsto dalla legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dalle relative norme di attuazione.

     2. In attesa dell'inquadramento, il personale di cui al precedente comma è assegnato ai servizi, contestualmente all'adozione dei provvedimenti attuativi delle disposizioni previste dal precedente art. 50, primo comma, sulla base delle posizioni giuridiche attribuite nei rispettivi enti di provenienza.

 

     Art. 55. Incarichi a tempo determinato - Abrogazione della L.R. 14 giugno 1976, n. 14.

     1. E' abrogata la L.R. 14 giugno 1976, n. 14; si intendono comunque confermati sino alla rispettiva scadenza gli incarichi affidati a norma degli artt. 6, 7, 8 della predetta legge.

     2. I comitati scientifici di cui al precedente art. 38 sono istituiti a decorrere dall'inizio della terza legislatura regionale.

     3. Sino a tale data i comitati di cui all'art. 1 della L.R. 14 giugno 1976, n. 14 sono costituiti ai sensi della predetta legge regionale, fatta salva la partecipazione dei dirigenti di servizio disposta dalla presente legge.

 

     Art. 56. Ruolo organico della giunta regionale amministrazione generale.

     1. Il contingente globale ed i contingenti dei singoli livelli funzionali del ruolo del personale della giunta regionale - amministrazione generale - per effetto di quanto previsto dalla presente legge, risultano così determinati:

 

 

                    - livello 1°    n.    --

                    - livello 2°    n.   280

                    - livello 3°    n.   155

                    - livello 4°    n.   735

                    - livello 5°    n.   750

                    - livello 6°    n.   250

                    - livello 7°    n.   450

                    - livello 8°    n.   615

                    ------------------------

                      Totale        n. 3.235 [2]2

 

 

     Art. 57. Abrogazioni.

     1. Sono abrogati gli artt. 1, secondo comma, 2, 12, 14 e 17 della L.R. 25 novembre 1973, n. 48; l'art. 17, quarto e sesto comma, della L.R. 30 giugno 1974, n. 33; l'art. 23 della L.R. 16 giugno 1975, n. 93; gli artt. 86 e 87 della L.R. 31 marzo 1978, n. 34, nonché ogni altra norma regionale in contrasto con la presente legge.

     2. Gli incarichi già attribuiti a norma dell'art. 12 della L.R. 25 novembre 1973, n. 48 conservano efficacia fino all'adozione dei provvedimenti contemplati negli artt. 33, quarto comma, e 50, primo comma, della presente legge.

     3. Sono soppresse le denominazioni speciali di servizi, uffici ed altre strutture previsti da leggi regionali o trasferiti alla regione, nonché dei relativi dirigenti o responsabili; le funzioni rispettivamente loro attribuite sono esercitate secondo le disposizioni della presente legge.

 

     Art. 58. Norma finale.

     1. Entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge la giunta propone al consiglio i necessari adeguamenti della L.R. 25 novembre 1973, n. 48 e successive modificazioni.

 

     Art. 59. Norma finanziaria.

     1. Agli oneri derivanti dalla presente legge si fa fronte con gli stanziamenti riguardanti le spese per il trattamento economico, previdenziale ed assistenziale del personale regionale iscritti nello stato di previsione della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 1979 e con i corrispondenti stanziamenti che risulteranno iscritti nei bilanci dei successivi esercizi.

 

 

ALLEGATO ALLA L.R. 1 AGOSTO 1979, N. 42

 

PARTE PRIMA

A) Attribuzioni dei Servizi generali

     - Servizi per la programmazione

     - Servizi per la gestione finanziaria e contabile

     - Servizi per gli affari generali della Giunta

     - Servizi per la segreteria della Giunta

B) Attribuzione dei Servizi di coordinamento

C) Attribuzione dei Servizi di settore per la programmazione D) Attribuzioni dei Servizi Affari Generali

 

PARTE SECONDA

Attribuzione delle segreterie particolari del presidente, del Vice Presidente e di ciascun Assessore

 

PARTE TERZA

A) Servizi dell'Organo regionale di controllo e loro attribuzioni, e attribuzioni del Servizio Enti locali

B) Servizi per le attività tecniche e amministrative connesse ai Servizi di coordinamento e loro attribuzioni

 

PARTE QUARTA

Servizi di settore e loro attribuzioni e Servizi tecnico amministrativi decentrati e loro attribuzioni

Servizi di settore ex art. 45, terzo comma

 

PARTE QUINTA

Figure professionali, accesso e mobilità

 

 

PARTE PRIMA

 

A) ATTRIBUZIONI DEI SERVIZI GENERALI

 

SERVIZI PER LA PROGRAMMAZIONE

 

Servizio piano e programma regionale di sviluppo

 

     Compete al Servizio:

     - l'assistenza e il supporto documentale e istruttorio al comitato del piano;

     - di curare i necessari collegamenti con gli Organi della programmazione nazionale, di formulare osservazioni e proposte sulle linee programmatiche elaborate a livello nazionale;

     - la tenuta di sistematici rapporti con la commissione interregionale e con i gruppi di lavoro istruttori operanti presso la medesima;

     - la cura e lo scambio di informazioni e la promozione di altre forme di collaborazione con le Regioni, preordinate allo svolgimento delle funzioni in materia di programmazione;

     - la cura e la preparazione degli adempimenti relativi ai momenti di raccordo e di confronto con le forze sociali;

     - l'analisi preliminare alla definizione delle politiche generali per i servizi sociali, per l'occupazione e le attività produttive per il territorio;

     - l'elaborazione dei documenti di piano e di indirizzo generale della Regione rispettivamente attinenti all'organizzazione del territorio, agli interventi nei settori economico-produttivi ed agli impieghi sociali, nonché la predisposizione di relazioni programmatiche e previsionali di carattere generale;

     - di curare il processo di elaborazione e di attuazione del programma regionale di sviluppo e di coordinamento generale dei progetti regionali di intervento, con la collaborazione dei Servizi di coordinamento;

     - l'istruttoria dei piani e dei progetti di intervento previsti dal programma regionale di sviluppo, d'intesa col Servizio controllo di gestione e di avanzamento progetti;

     - la tenuta dei rapporti con gli Enti, le aziende e gli altri organismi in qualunque forma costituiti, dipendenti dalla Regione, in ordine agli indirizzi ed alle scelte generali di piano;

     - lo svolgimento degli adempimenti connessi con il censimento delle risorse fisiche e naturali e con la definizione del quadro degli impieghi e dello sfruttamento delle medesime;

     - di provvedere alla realizzazione della cartografia della Regione ed alla predisposizione della documentazione atta a favorire la conoscenza del territorio e dell'ambiente sulla base di idonei elementi interpretativi;

     - la definizione dei criteri e delle modalità sulla base dei quali deve essere assicurata, a cura del Servizio controllo di gestione e di avanzamento dei progetti, l'informazione sistematica in ordine ai risultati raggiunti rispetto a quelli specificati nei progetti di intervento al fine di consentire il controllo del raggiungimento degli obiettivi programmatici nel campo sociale, economico e di assetto territoriale;

     - di seguire l'attività di ricerca affidata all'Istituto Regionale di ricerca e di assistere la Giunta nella definizione del piano annuale e nel riscontrarne la corretta attuazione;

     - l'attività di segreteria e di supporto documentale del comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale;

     - di collaborare con il Servizio bilancio nella predisposizione del progetto di bilancio pluriennale e dei relativi aggiornamenti annuali.

     Il comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale, previsto dall'art. 38 della presente Legge, opera ad integrazione del Servizio in particolare per quanto riguarda:

     - l'assistenza alla Giunta e al comitato del piano nella fase di elaborazione del documento sugli indirizzi programmatici, del programma regionale di sviluppo e del piano territoriale;

     - l'elaborazione del rapporto sulla situazione economica, sociale e territoriale della Regione, del rapporto sullo stato di attuazione del programma regionale di sviluppo, del rapporto sullo stato di attuazione del piano territoriale nonché dei loro aggiornamenti;

     - la modalità di specificazione degli obiettivi e delle procedure da determinarsi con le Leggi di spesa;

     - la definizione delle metodologie ordinate al controllo dei risultati conseguiti per effetto degli interventi programmati dalla Regione;

     - la formulazione di pareri e proposte in ordine al piano degli studi e delle ricerche di interesse regionale.

     Il dirigente del Servizio assume la denominazione di segretario del piano ed in tale veste svolge le funzioni di segretario del comitato del piano ed è responsabile sotto il profilo tecnico, della programmazione regionale e della coerenza agli indirizzi di piano dati dalla Giunta Regionale. Egli risponde della coerenza intrinseca sotto il profilo tecnico, dei documenti di piano e di programma. Risponde altresì dell'esplicarsi puntuale ed organico del processo di programmazione, ed a tale fine attiva la necessaria collaborazione dei Servizi coinvolti nel processo medesimo ed in particolare dei Servizi di coordinamento e dei Servizi di settore per la programmazione.

     Assiste il Presidente in occasione della sua partecipazione ai lavori della Commissione interregionale, prende parte ai gruppi di lavoro istruttori operanti presso la medesima ed assicura il collegamento permanente con gli organi della programmazione nazionale. Cura il raccordo operativo con l'IRER in ordine alla predisposizione e all'attuazione del piano delle ricerche.

     Controfirma, congiuntamente con il dirigente del Servizio bilancio annuale e pluriennale, la relazione illustrativa al bilancio pluriennale. Fa parte del comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale.

 

Servizio controllo di gestione e di avanzamento dei progetti

 

     Compete al Servizio:

     - l'elaborazione degli indirizzi metodologici attinenti ai sistemi di pianificazione operativa dell'attività regionale;

     - il controllo del processo di realizzazione dei progetti individuati dal programma regionale di sviluppo con riferimento alle fasi temporali, ai costi, ai risultati in collegamento con i singoli responsabili di progetto;

     - la definizione degli indirizzi organizzativi e delle macroprocedure attinenti all'attuazione del programma regionale di sviluppo e dei relativi progetti;

     - l'individuazione delle unità organizzative da coinvolgere nella realizzazione dei progetti e dei programmi di attività e la specificazione delle eventuali necessità di integrazione di personale sia sotto l'aspetto qualitativo che quantitativo;

     - lo svolgimento dei servizi di segreteria per il comitato del piano, in particolare per gli adempimenti di cui all'art. 5, comma quinto della presente Legge;

     - di assicurare il raccordo operativo tra i Servizi generali per la programmazione svolgendo i relativi compiti di segreteria;

     - la collaborazione con il Servizio personale nella predisposizione dei piani di sviluppo dei quadri regionali e dei relativi piani di formazione;

     - la collaborazione con il Servizio organizzazione nell'istruttoria relativa all'istituzione, modificazione o soppressione dei Servizi, anche in occasione del conferimento di deleghe agli Enti locali;

     - la collaborazione con il Servizio segreteria della Giunta per la messa all'ordine del giorno della Giunta dei provvedimenti che abbiano riferimento coi piani, programmi e progetti regionali, d'intesa con il Servizio piano e programmazione regionale di sviluppo;

     - di assicurare gli adempimenti riguardanti l'informazione periodica al Consiglio Regionale e le consultazioni con gli Enti locali e le forze sociali relativamente all'elaborazione e attuazione degli strumenti della programmazione.

     Il comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica previsto dall'art. 38 della presente Legge opera ad integrazione del Servizio in particolare per quanto riguarda:

     - gli indirizzi metodologici di pianificazione operativa dell'attività regionale anche con ricorso alle tecniche informatiche;

     - le macroprocedure relative all'organizzazione regionale;

     - i piani di sviluppo dei quadri ed i relativi piani di formazione.

     Il dirigente del Servizio è responsabile del processo di programmazione operativa nonché del processo di controllo delle fasi attuative dei progetti e dei relativi compiti di segreteria. Egli è tenuto a definire, d'intesa con i responsabili di progetto, il programma operativo (PERT) dei lavori ed a organizzare un sistema di rilevazioni volto a controllare l'avanzamento dei lavori stessi.

     Assicura, attraverso sistematici rapporti con i responsabili di progetto, un flusso permanente di informazioni diretto a riscontrare i problemi insorgenti ed a promuovere i necessari interventi volti al ripristino delle condizioni operative preordinate al raggiungimento dei risultati operativi programmati.

     Coordina, d'intesa con i responsabili dei vari gruppi di lavoro, il ricorso all'apporto di esperti consulenti, nonché le iniziative volte all'aggiornamento professionale od all'acquisizione della documentazione e delle esperienze necessarie allo svolgimento puntuale e coerente delle attività dei gruppi. Fa parte del comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale e di quello per l'organizzazione e l'informatica.

 

Servizio piani e programmi infraregionali

 

     - Curare i necessari collegamenti con gli Enti locali, i consorzi e le comunità montane per la predisposizione degli strumenti della programmazione regionale;

     - concorrere, in collaborazione con il Servizio piani e programmi regionali di sviluppo, all'elaborazione del piano regionale di sviluppo ed al coordinamento generale dei progetti regionali di intervento;

     - concorrere all'istruttoria dei progetti di intervento a dimensione infraregionale previsti dal piano regionale di sviluppo assicurando i necessari rapporti con gli organismi subregionali;

     - curare la raccolta dei piani soci-economici e delle comunità montane collaborando con i Servizi competenti all'esame degli stessi al fine di verificarne la coerenza con gli indirizzi programmatici generali della Regione;

     - elaborare, d'intesa con il Servizio piani e programmi regionali di sviluppo, gli indirizzi programmatici necessari alla formazione dei piani e programmi delle comunità montane;

     - curare l'istruttoria dei piani socio-economici e dei programmi annuali delle comunità montane;

     - curare i collegamenti con i coordinatori e i Servizi del settore presidenza al fine di coordinare gli interventi riguardanti la montagna;

     - curare i collegamenti con i coordinatori e i Servizi del settore presidenza al fine di coordinare gli interventi riguardanti gli Enti locali.

     - curare il raccordo sistematico tra gli Enti dipendenti e le società a partecipazione regionale, il Presidente della Giunta Regionale, gli altri organi e strutture regionali, cui compete la tenuta dei rapporti funzionali ed operativi, per assicurare le necessarie informazioni strutturali, di gestione e di programmazione sui medesimi organismi;

     - promuovere il reciproco coordinamento delle attività degli Enti di cui al punto che precede in rapporto ai programmi stabiliti dalla Regione.

     Il dirigente di Servizio risponde, sotto il profilo tecnico, della coerenza degli strumenti di programmazione attivati a livello infraregionale, agli indirizzi ed ai criteri indicati dal programma regionale di sviluppo.

     Fa parte del comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale.

 

Servizio affari istituzionali e legislativi

 

     Compete al Servizio:

     - il coordinamento tecnico delle iniziative di carattere legislativo nell'ambito delle competenze della Giunta;

     - lo studio dei problemi e l'attività di ricerca concernenti le iniziative legislative e regolamentari della Giunta regionale;

     - la tenuta dei rapporti con la Commissione parlamentare per le questioni regionali relativamente agli Affari istituzionali-legislativi interessanti la Regione;

     - l'assistenza al comitato del piano, ai comitati di Assessori, agli Assessori di settore e alle collegate strutture nella predisposizione dei disegni di Legge in attuazione del programma regionale di sviluppo e dei connessi progetti di intervento, in relazione soprattutto alle Leggi Regionali di spesa;

     - l'accertamento della coerenza dei progetti di Legge con le Leggi e le decisioni programmatiche ed istituzionali e con le risorse finanziarie disponibili, acquisiti i pareri dei competenti Servizi nonché l'accertamento della completezza dei progetti stessi in ispecie per quanto attiene alla relazione di cui debbono essere corredati;

     - l'assistenza alla Giunta in sede di discussione dei progetti di Legge presso la Commissione consiliare ed in Consiglio Regionale e nella stesura di eventuali emendamenti o modifiche;

     - l'esame dei rilievi eventualmente sollevati dal Governo e la formulazione delle proposte conseguenti;

     - l'esame dei problemi istituzionali attinenti al riordinamento dei poteri locali e della finanza pubblica con riferimento alla tematica delle deleghe e del decentramento;

     - il coordinamento delle iniziative ordinate alla predisposizione della normativa in attuazione del D.P.R. 616/77 e conseguenti all'attribuzione di nuove funzioni istituzionali;

     - l'istruttoria dei pareri richiesti alla Regione dagli Organi costituzionali e da altri organismi dello Stato;

     - la predisposizione di consulenze e pareri in materia legislativa, a richiesta del Presidente, del Vice Presidente, degli Assessori e delle strutture regionali;

     - il mantenimento dei collegamenti a livello tecnico con i Servizi legislativi statali, con il Servizio legislativo del Consiglio Regionale e con i Servizi legislativi delle altre Regioni;

     - l'attività di segreteria e di supporto documentale del comitato scientifico legislativo.

     Il comitato scientifico legislativo, previsto dall'art. 38 della presente Legge, opera ad integrazione del Servizio in particolare per quanto riguarda:

     - il coordinamento tecnico-giuridico interdisciplinare delle proposte di Legge di iniziativa della Giunta;

     - l'assistenza alla Giunta ed ai suoi componenti nell'attività di studio e di ricerca preordinata alla formulazione di iniziative legislative;

     - la definizione del programma degli interventi legislativi in attuazione del programma regionale di sviluppo e dei connessi progetti di intervento;

     - la formulazione dei pareri su specifici quesiti sottopostigli dalla Giunta Regionale.

     Il dirigente del Servizio ha la responsabilità del coordinamento tecnico delle iniziative legislative della Giunta. A tal fine attiva i necessari momenti di integrazione con i Servizi di coordinamento e con quelli di settore per la programmazione. Egli coordina la formulazione dei pareri e consulenze in materia legislativa richiesti dal Presidente, dal Vice Presidente e dagli Assessori. Assiste i componenti della Giunta nei rapporti con gli organi legislativi statali. Egli cura altresì i collegamenti con le corrispondenti strutture del Consiglio Regionale e delle altre Regioni.

     Fa parte del comitato scientifico legislativo e di quello per la programmazione e la pianificazione territoriale.

 

Servizio sistemi informativi e informatica

 

     Compete al Servizio:

     - di determinare, con la collaborazione degli altri Servizi della programmazione e di coordinamento, il fabbisogno informativo finalizzato alle esigenze di pianificazione, e di formulare proposte ordinate alla realizzazione dei programmi applicativi interessanti il livello intermedio e locale con particolare riferimento alle esigenze proprie del processo di piano;

     - l'elaborazione, con il contributo del comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica, del piano di sviluppo dei sistemi e dei sottosistemi informativi e delle connesse applicazioni informatiche, nonché il coordinamento delle relative fasi attuative;

     - l'elaborazione dei programmi annuali di informatica e dei relativi progetti di intervento;

     - la definizione della metodologia per la conduzione dei progetti informatici;

     - di curare con il coinvolgimento sistematico delle unità organizzative interessate l'individuazione dei fabbisogni informativi, la progettazione di nuove applicazioni informatiche anche mediante ricorso alla metodica del modello d'utenza nonché il riordino e la manutenzione delle procedure automatizzate in esercizio;

     - di promuovere e di assicurare - con la collaborazione dei Servizi di coordinamento - l'integrazione dei progetti e delle applicazioni informatiche, nonché delle basi informative di settore;

     - di curare lo svolgimento dell'analisi del processo elaborazione dati (edp), sotto il profilo sistematico ed applicativo, nonché l'istruttoria di ogni proposta che attenga all'ambito del trattamento automatico delle informazioni;

     - di organizzare e gestire o sovraintendere al centro di elaborazione dati, assicurando il corretto e tempestivo trattamento delle procedure in esercizio e di disporre, in stretta collaborazione con l'utente, la messa in esercizio di nuove procedure;

     - di seguire, anche attraverso opportune sperimentazioni, l'evoluzione della tecnologia, della progettazione programmi (software) e dei linguaggi, assicurando che i progetti informatici di cui si programma la realizzazione siano coerenti con tale evoluzione;

     - di svolgere attività di supporto documentale e di segreteria del comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica.

     Il comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica previsto dall'art. 38 della presente Legge, opera ad integrazione del Servizio in particolare per quanto riguarda:

     - l'assistenza alla Giunta nella individuazione delle linee di sviluppo dell'informatica regionale e delle relative strumentazioni di supporto;

     - il coordinamento tecnico-scientifico e metodologico dei progetti regionali di applicazioni informatiche e dei singoli interventi di automazione.

     Il dirigente del Servizio è responsabile del processo di definizione dei sistemi e dei sottosistemi informativi. Egli risponde altresì del coordinamento e del controllo delle fasi di sviluppo e di gestione delle relative applicazioni informatiche. Assicura inoltre la stretta integrazione sul piano funzionale ed operativo delle risorse operative interne ed esterne e degli esperti consulenti operanti nel campo del trattamento automatico delle informazioni nonché l'ottimale impiego delle risorse strumentali disponibili in rapporto ai piani di attività. Formula valutazioni attinenti al rapporto costi-prestazioni e cura che gli studi di fattibilità riferiti agli specifici progetti informatici siano corredati da appropriate giustificazioni anche sul piano economico. Firma i rapporti di fattibilità tecnico economica. Fa parte del comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica e del comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale.

 

Servizio statistica

 

     Compete al Servizio:

     - di mantenere i rapporti con l'ISTAT e con le altre strutture di rilevazione dei dati a livello regionale e sub-regionale sia pubbliche che private;

     - di effettuare le rilevazioni statistiche richieste dall'ISTAT integrandole, ove necessario, al fine di una più puntuale conoscenza e rappresentazione della realtà regionale;

     - di acquisire le rilevazioni effettuate per conto dell'ISTAT dagli uffici provinciali e comunali di statistica in quanto finalizzati alla definizione di un quadro informativo della Regione;

     - di effettuare rilevazioni autonome sistematiche o speciali a supporto del processo decisionale della Regione mediante l'utilizzo delle strutture regionali a ciò preposte o di organismi specializzati;

     - il coordinamento, sotto il profilo della metodologia statistica, dei processi di rilevazione e di raccolta dei dati in atto presso le strutture regionali promuovendone, in collaborazione con il Servizio sistemi informativi e informatica, la traduzione su supporti informatici e l'elaborazione automatizzata assicurando altresì la più diffusa accessibilità alla conoscenza dei dati stessi;

     - di assicurare che le rilevazioni dei dati di interesse regionale sviluppate a livello infraregionale siano integrate con le rilevazioni statistiche di competenza della Regione;

     - di collaborare con il Servizio sistemi informativi e informatica nella fase propositiva e costitutiva di sistemi informativi regionali e nella tenuta dei rapporti con gli Enti infraregionali e gli operatori pubblici della Lombardia interessati al coordinamento e all'integrazione dei dati e delle informazioni;

     - di curare la predisposizione della documentazione di carattere statistico della Regione.

     Il comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale, previsto dall'art. 38 della presente Legge, opera ad integrazione del Servizio in particolare per quanto riguarda:

     - la definizione del fabbisogno di dati a livello regionale e infraregionale, finalizzati alla determinazione del quadro informativo della Regione;

     - le linee metodologiche per la predisposizione della documentazione di carattere statistico della Regione.

     Il dirigente del Servizio è responsabile del coordinamento tecnico e della correttezza metodologica di ogni rilevazione e raccolta dati realizzata da strutture regionali. Egli assicura la messa a punto degli strumenti e delle fonti informative riguardanti i dati necessari alla predisposizione degli strumenti di piano e al controllo del processo di pianificazione. Cura i rapporti con le strutture analoghe delle altre Regioni e dello Stato.

     Fa parte del comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale e del comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica.

 

SERVIZI PER LA GESTIONE FINANZIARIA E CONTABILE

 

Servizio bilancio

 

     Compete al Servizio:

     - di collaborare con il Servizio piano e programma regionale di sviluppo nei rapporti con la commissione interregionale e con i gruppi di lavoro istruttori operanti presso la medesima;

     - di collaborare coi Servizi della programmazione per la predisposizione del programma regionale di sviluppo;

     - la predisposizione del progetto di bilancio pluriennale e dei relativi aggiornamenti annuali;

     - la predisposizione del progetto di bilancio di previsione annuale e dei relativi provvedimenti di variazione;

     - l'aggiornamento delle previsioni del bilancio pluriennale e del bilancio annuale in relazione ai singoli atti di variazione intervenuti nel corso dell'esercizio;

     - la predisposizione della relazione illustrativa sull'attuazione del bilancio da definirsi sulla base dei dati accertati dal rendiconto generale;

     - la predisposizione delle note illustrative dei conti semestrali della spesa con riferimento alle previsioni di bilancio;

     - di compiere valutazioni economico-finanziarie in ordine ai programmi di spesa previsti dal bilancio pluriennale;

     - di collaborare con il Servizio Affari istituzionali e legislativi nella fase istruttoria dei progetti di Legge di iniziativa della Giunta relativamente agli aspetti economici e finanziari;

     - di collaborare con il Servizio segreteria della Giunta nel riscontro dei provvedimenti da sottoporre all'esame della medesima per quanto attiene alla loro regolarità sotto il profilo finanziario;

     - l'esame dei bilanci degli Enti, delle aziende e degli altri organismi, in qualunque forma costituiti, dipendenti dalla Regione;

     - la promozione delle indagini dirette ad accertare il volume delle necessità di credito della Regione nonché degli Enti e delle Aziende dipendenti dalla medesima;

     - 'istruttoria delle iniziative finalizzate, per quanto di competenza della Regione, alla disciplina dei rapporti con gli istituti di credito orientati ad agevolare l'accesso al credito da parte della Regione stessa e degli Enti infra-regionali.

     Il dirigente del Servizio è responsabile del processo di formazione dei bilanci. A questo fine attiva la necessaria collaborazione da parte dei responsabili dei centri di spesa.

     Cura, con la collaborazione del dirigente del Servizio Ragioneria, che le classificazioni di bilancio e l'articolazione della struttura del medesimo rispondano a requisiti di chiarezza e di coerenza con l'impianto organizzativo regionale e soddisfino alle esigenze conoscitive proprie del governo regionale e dei livelli di governo intermedi.

     Assiste il Presidente e l'Assessore competente in occasione degli incontri promossi con gli organi e le competenti strutture dello Stato nella fase di valutazione delle risorse finanziarie assegnabili.

     Controfirma, congiuntamente con il dirigente del Servizio piano e programma regionale di sviluppo, la relazione illustrativa al bilancio pluriennale e, congiuntamente con il dirigente del Servizio Ragioneria, le relazioni illustrative al bilancio annuale ed al rendiconto generale. Fa parte del comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale.

 

Servizio ragioneria

 

     Compete al Servizio:

     - di collaborare con il Servizio Bilancio per la predisposizione del bilancio annuale e del bilancio pluriennale;

     - di collaborare con i Servizi della programmazione per la predisposizione del programma regionale di sviluppo;

     - la gestione delle fasi contabili delle entrate e delle spese ed in particolare la registrazione degli accertamenti, la registrazione degli impegni, l'effettuazione delle liquidazioni e l'emissione dei titoli di riscossione e di pagamento, previa verifica della loro conformità alle norme di Legge e di Regolamento per la parte finanziaria;

     - la preparazione del rendiconto generale con l'ausilio degli apporti dei competenti Servizi per quanto concerne il conto del patrimonio;

     - la promozione degli atti per il prelevamento delle somme dai fondi di riserva per spese obbligatorie, per spese impreviste e del bilancio di cassa;

     - di collaborare con il Servizio Controllo di gestione e di avanzamento dei progetti nel processo di organizzazione delle risultanze contabili orientato al controllo delle fasi di avanzamento e dei costi di progetto;

     - di collaborare con il Servizio Affari istituzionali e legislativi alla redazione, per gli aspetti contabili, dei progetti di Legge di iniziativa della Giunta;

     - di collaborare con il Servizio segreteria della Giunta nel riscontro dei provvedimenti da sottoporre all'esame della medesima per quanto concerne la loro regolarità sotto l'aspetto contabile;

     - lo svolgimento delle attività preparatorie ai fini della contrazione dei mutui e di anticipazioni di cassa e dell'emissione dei prestiti obbligazionari;

     - il coordinamento della fase istruttoria riguardante i criteri di applicazione dei provvedimenti regionali di agevolazioni creditizie e di prestazioni di garanzie;

     - il riscontro contabile sui rendiconti dei delegati alla spesa, la vigilanza sulle gestioni dei consegnatari dei beni e sui contabili della Regione, ivi compresa la verifica delle corrispondenti scritture contabili ed inventariali, nonché le ispezioni previste dalle vigenti Leggi Regionali;

     - il controllo sulla gestione del Servizio di tesoreria regionale;

     - l'esame per quanto concerne gli aspetti finanziari e contabili, con formulazione alla Giunta Regionale di eventuali osservazioni, dei rendiconti delle Aziende e degli Enti dipendenti della Regione, nonché dei rendiconti di altri Enti ed organi relativamente alla gestione dei fondi loro assegnati.

     Il dirigente del Servizio che assume la denominazione di Ragioniere generale della Regione esercita, in quanto applicabili, le attribuzioni che nello Stato fanno capo alla Ragioneria generale e alle direzioni del tesoro ed attende in particolare - anche mediante delega ad uno o più responsabili dei dipendenti uffici - all'apposizione del visto sugli atti d'impegno della spesa, all'accertamento delle entrate, alla firma dei mandati di pagamento, dei ruoli di spesa fissa e degli ordini di accreditamento, nonché agli accertamenti d'ordine finanziario-contabile, sui provvedimenti amministrativi da sottoporre all'esame della Giunta.

     Definisce le modalità per l'esercizio dei compiti di vigilanza sulle gestioni dei contabili e dei consegnatari dei beni della Regione ed organizza le connesse funzioni ispettive. Controfirma, congiuntamente con il dirigente del Servizio bilancio, le relazioni illustrative al bilancio annuale ed al rendiconto generale. Fa parte del Comitato legislativo.

 

Servizio finanza e tributi

 

     Compete al Servizio:

     - la trattazione degli affari relativi all'istituzione ed alla gestione dei tributi regionali nonché di quelli attinenti alla gestione delle quote di tributi erariali;

     - la cura dei rapporti con gli uffici terzi incaricati delle operazioni di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi regionali e delle relative penalità e la verifica di tali operazioni;

     - la cura dei rapporti con l'amministrazione finanziaria dello Stato in materia di partecipazione regionale al gettito di tributi erariali;

     - la trattazione degli affari relativi al contenzioso tributario regionale in stretto raccordo con il Servizio legale e del contenzioso;

     - l'istruttoria e la definizione delle contravvenzioni in materia di tributi regionali, la contabilità dei ricorsi e delle contravvenzioni;

     - la cura dei rapporti con le società a partecipazione azionaria della Regione per quanto attiene la partecipazione agli organi societari e la trattazione degli affari finanziari e societari, in particolare l'acquisizione, la gestione e la cessione delle partecipazioni regionali;

     - la trattazione delle pratiche inerenti ai contratti di assicurazione riguardanti i beni demaniali e patrimoniali, le responsabilità civili derivanti dall'esercizio delle attività di istituto con esclusione di quelle disposte dalla Legge e ricadenti nell'ambito delle competenze del Servizio personale.

     Il dirigente del Servizio firma, se delegato dal Presidente della Giunta, gli avvisi di notifica dei verbali di accertamento delle violazioni e dei contestuali inviti alla definizione in via breve delle stesse.

     Definisce le modalità per l'esercizio dei compiti di verifica delle operazioni di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi regionali e delle relative penalità svolte dagli uffici terzi incaricati.

     Egli mantiene altresì i rapporti con i responsabili degli uffici dell'amministrazione finanziaria dello Stato per quanto attiene la partecipazione regionale al gettito di tributi erariali.

     E' responsabile, sotto il profilo tecnico, dei rapporti con le società a partecipazione regionale.

 

Attribuzioni del servizio demanio e patrimonio

[modificato con art. 17 L.R. n. 36/1994]

 

     Compete al servizio:

     - la tenuta e la pubblicità degli inventari dei beni immobili regionali, suddivisi secondo le rispettive categorie di appartenenza;

     - l'aggiornamento e la ricognizione periodica almeno quinquennale per l'accertamento dello stato fisico, giuridico e reddituale (ove esista) del singolo bene;

     - la formulazione delle proposte di assegnazione alle singole categorie di appartenenza dei beni immobili e delle universalità dei beni mobili;

     - la formulazione delle proposte di passaggio di un bene dal regime giuridico pubblico a quello di diritto comune e viceversa;

     - la formulazione delle proposte relative a concessioni, locazioni, trasferimenti e costituzione dei diritti reali;

     - l'istruttoria delle pratiche relative ad adempimenti tecnici, catastali e ipotecari;

     - la formulazione delle proposte per la vendita o la donazione dei beni immobili disponibili;

     - la formulazione delle proposte per l'acquisizione la permuta, l'accettazione di donazione ed eredità testamentarie di immobili o universalità di beni mobili;

     - l'amministrazione degli immobili regionali e delle utenze relative agli immobili;

     - la redazione di rapporti di stima aventi ad oggetto valori funzionali ai fini specifici che l'amministrazione regionale intende perseguire;

     - l'espletamento delle pratiche tecnico-amministrative e progettuali relative alle nuove costruzioni, ristrutturazioni, rifacimenti ed ampliamenti di edifici costituenti il patrimonio e il demanio regionale; .

     - la progettazione, la direzione, l'affidamento e la gestione degli interventi finalizzati alle nuove costruzioni e degli interventi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria dei beni immobili regionali nonché quelli comunque in uso all'amministrazione regionale;

     - l'esercizio delle funzioni tecnico-amministrative inerenti l'acquisizione o l'espropriazione per pubblica utilità di immobili necessari allo svolgimento delle attività di competenza regionale;

     - l'approvvigionamento di materiali, l'acquisto di beni strumentali e l'acquisizione di prestazioni artigianali finalizzati alla manutenzione, al funzionamento e all'adeguamento degli immobili e degli impianti tecnologici esistenti su immobili di proprietà o comunque in uso all'amministrazione regionale;

     - l'amministrazione e la gestione delle spese e delle entrate riguardanti la conduzione tecnico-amministrativa e le utenze, concessioni, tasse, imposte, tributi e altri oneri afferenti gli immobili di proprietà o comunque in uso all'amministrazione regionale adibiti, e non, a sedi degli uffici regionali;

     - la formulazione, comunque, delle proposte inerenti l'amministrazione e la gestione del demanio e del patrimonio immobiliare regionale.

     Il dirigente del servizio, in particolare, è responsabile della conservazione e della funzionalità del patrimonio immobiliare:

     - cura i rapporti con i competenti uffici dello Stato per il trasferimento dei beni demaniali e patrimoniali, disponendo per i controlli preliminari alla loro presa in carico ed alla loro iscrizione nei registri di consistenza dei beni della regione e controfirma gli atti relativi;

     - controlla l'andamento dei costi relativi alle utenze e dei costi di gestione degli impianti allo scopo di contenerne l'espansione.

 

SERVIZI PER GLI AFFARI GENERALI DELLA GIUNTA

 

Servizio organizzazione

 

     Compete al Servizio:

     - la predisposizione delle proposte di ristrutturazione e di pianificazione organizzativa per l'attuazione del programma regionale di sviluppo e dei relativi progetti;

     - l'istruttoria relativa all'istituzione, modificazione o soppressione di Servizi, anche in occasione del conferimento di deleghe agli Enti locali, in collaborazione con il Servizio controllo di gestione e di avanzamento dei progetti;

     - l'attuazione di analisi organizzative volte al riordinamento delle strutture, delle procedure e dei metodi di lavoro nonché l'istruttoria di ogni proposta di ricomposizione strutturale e di innovazione sul piano procedurale;

     - di collaborare con il Servizio personale in ordine al dimensionamento quanti-qualitativo dei Servizi e degli uffici della Giunta Regionale;

     - la formazione e la manutenzione del manuale organizzativo delle attribuzioni delle singole unità organizzative;

     - di collaborare con il Servizio sistemi informativi e informatica nel processo di automazione delle procedure di lavoro assicurando la necessaria integrazione tra le strutture organizzative e le applicazioni informatiche;

     - lo studio dei problemi logistico-tecnici riguardanti la localizzazione e l'ottimale utilizzazione delle sedi regionali.

     Il comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica previsto dall'art. 38 della presente Legge, opera ad integrazione del Servizio in particolare per quanto riguarda:

     - lo svolgimento di studi e di ricerche per la formulazione di pareri relativi all'assetto ed allo sviluppo delle strutture organizzative regionali nonché al riordino ed alla definizione delle procedure;

     - la formulazione di pareri in ordine a proposte di adeguamento delle strutture organizzative regionali in relazione all'evolversi dell'assetto organizzativo istituzionale.

     Il dirigente del Servizio è responsabile del costante adeguamento delle procedure e delle strutture alle esigenze di un efficiente funzionamento dei Servizi della Giunta Regionale. In particolare assicura la necessaria assistenza ai Servizi dipendenti della Giunta in ordine ad interventi di razionalizzazione delle procedure, di modificazione strutturale e, in collaborazione con il dirigente del Servizio personale, di dimensionamento degli organici. Fa parte del Comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica.

 

Servizio personale

 

     Compete al Servizio:

     - la elaborazione di proposte riguardanti la pianificazione del personale in particolare per quanto attiene l'individuazione delle figure professionali e il dimensionamento degli organici;

     - la trattazione degli affari relativi all'ordinamento del personale per quanto riguarda gli aspetti giuridici ed economici;

     - la trattazione degli affari relativi all'amministrazione del personale e l'elaborazione delle disposizioni e delle procedure riguardanti la gestione del personale cui i Servizi per gli Affari Generali di ciascun componente della Giunta, i dirigenti di Servizio e i responsabili di ufficio - per le rispettive competenze - devono attenersi;

     - lo svolgimento dei compiti riguardanti il calcolo e la liquidazione delle competenze fisse e variabili nei confronti di tutto il personale operante presso le strutture della Giunta Regionale e l'attuazione di ogni connesso adempimento;

     - lo svolgimento degli adempimenti relativi a concorsi, assunzioni, comandi e trasferimenti da e ad altri Enti, incarichi esterni;

     - la proposta delle iniziative relative alla formazione del personale regionale in collaborazione, per quanto riguarda la formazione dei quadri, con il Servizio controllo di gestione e di avanzamento dei progetti;

     - la cura delle relazioni con le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori regionali;

     - la trattazione delle questioni attinenti provvidenze varie a favore del personale (mense, iniziative ricreative e culturali, ecc.);

     - lo svolgimento dell'attività di segreteria del Consiglio del personale e della Commissione di disciplina.

     Il comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica previsto dall'art. 38 della presente Legge, opera ad integrazione del Servizio in particolare per quanto riguarda la formulazione di pareri in merito ai programmi di formazione, di aggiornamento e di qualificazione professionale del personale regionale, nonché alle relative metodologie e risorse strumentali e necessarie.

     Il dirigente del Servizio è responsabile della corretta applicazione degli istituti riguardanti il personale regionale nonché delle iniziative ordinate all'adeguato impiego del medesimo. E' altresì responsabile, sotto il profilo tecnico, delle disposizioni e delle procedure riguardanti la gestione del personale. Se delegato dall'Assessore, firma i provvedimenti relativi allo stato giuridico ed al trattamento economico degli impiegati regionali riguardanti i trasferimenti di sede, la concessione di congedi straordinari e delle aspettative, l'attribuzione delle classi di stipendio e degli aumenti periodici di stipendio anche anticipato, la liquidazione dell'indennità di missione e di trasferimento. Fa parte del Comitato scientifico per l'organizzazione e l'informatica.

 

Servizio Affari economali

 

     - Collaborare con il Servizio Affari Generali del Settore Affari Generali in ordine all'organizzazione di congressi, convegni, ecc. in particolare per quanto concerne gli aspetti logistici;

     - disporre in via breve per gli acquisti, le manutenzioni e le riparazioni di lieve entità od aventi carattere di urgenza, da effettuarsi presso le ditte alle quali la Giunta Regionale ha affidato l'appalto di forniture o manutenzioni del tipo richiesto, o comunque da effettuarsi presso le ditte iscritte all'albo dei fornitori della Giunta Regionale nei limiti di spesa previsti dalle vigenti normative regolanti le attività di funzionari delegati alla spesa;

     - effettuare la liquidazione delle fatture relative agli acquisti di cui al punto che precede esercitati i prescritti riscontri di conformità, previo controllo della qualità e della quantità delle forniture con rilascio delle attestazioni di conformità o contestazione delle difformità riscontrate per quanto di propria competenza e acquisite le certificazioni dei dirigenti dei Servizi fruitori;

     - curare l'esercizio delle attività riguardanti il governo economale delle sedi situate nel capoluogo della Regione;

     - curare e gestire l'organizzazione dei servizi di custodia nelle sedi regionali situate nel capoluogo della Regione;

     - curare l'organizzazione e la gestione dei servizi ausiliari di sede quali il parco macchine, l'impiego del personale con mansioni di autista e di commesso, la gestione del servizio centralizzato di stamperia e di riproduzione in genere, i servizi di centralino. Stabilisce i turni, definisce i regolamenti, dispone l'assegnazione delle divise per il personale che è tenuto a portarle;

     - curare la gestione del servizio mensa tenendo i rapporti con le società che gestiscono lo specifico servizio presso le varie sedi regionali. Esercita la funzione di vigilanza sulla qualità e la quantità dei pasti e dei prodotti di caffetteria avvalendosi, se necessario, delle prestazioni di Enti o Istituti specializzati in materia;

     - curare la gestione della convenzione relativa ai ticket restaurant e la distribuzione degli stessi agli impiegati delle varie sedi regionali;

     - gestire il servizio infermeria presso le sedi regionali del capoluogo;

     - curare l'effettuazione dei traslochi nell'ambito delle sedi regionali avvalendosi di risorse interne o delle ditte specializzate cui la Giunta Regionale ha affidato lo specifico incarico;

     - curare la pulizia delle sedi regionali operando per quanto riguarda quelle diverse dalla sede della Giunta Regionale in collaborazione con i dirigenti dei Servizi Affari Generali o altri Servizi della Giunta Regionale non insediati nel grattacielo Pirelli in particolare per quanto riguarda l'acquisizione delle certificazioni sulla qualità e quantità del servizio reso, fornire idonee certificazioni al Servizio Risorse strumentali e contratti ai fini della liquidazione delle fatture;

     - curare la manutenzione delle piante poste nelle zone di rappresentanza e delle zone a verde delle sedi regionali situate nel capoluogo;

     - curare la gestione della cassa economale;

     - garantire la sicurezza delle sedi regionali gestendo la procedura per l'identificazione dei visitatori curando il funzionamento di eventuali specifiche apparecchiature e avvalendosi, qualora deliberato dalla Giunta Regionale di personale specializzato estraneo all'amministrazione stessa.

     Il dirigente del Servizio ha la responsabilità del governo economale delle sedi situate nel capoluogo della Regione e risponde della funzionalità e della produttività dei relativi servizi ausiliari, fa parte delle eventuali Commissioni insediate dalla Regione per le stesse finalità nonché di quelle istituite per l'organizzazione di convegni, congressi, ecc.

 

Servizio risorse strumentali e contratti

 

     - Curare la trattazione degli affari inerenti l'acquisizione di risorse strumentali costituite da beni mobili, di consumo e dei servizi necessari al funzionamento dell'apparato regionale, acquisite le richieste dei coordinatori di Settore e degli Organismi regionali dotati di autonomia;

     - curare l'alienazione di beni mobili e strumentali, qualora ne sia stata accertata, da parte dei Servizi Affari Generali,

la cessata rispondenza con le finalità che ne avevano giustificato l'acquisizione;

     - procedere alla fornitura di beni mobili e strumentali sulla base delle richieste inoltrate dai coordinatori di Settore acquisito, qualora trattasi di forniture di attrezzature di ufficio e/o di tipo informatico, il parere dei Servizi Organizzazione e Sistemi informativi ed informatica per quanto di rispettiva competenza;

     - effettuare ricerche di mercato ai fini dell'acquisto alle migliori condizioni e dell'aggiornamento circa l'evoluzione delle produzioni con specifico riferimento ai beni mobili ed alle dotazioni strumentali necessarie alle strutture della Giunta Regionale;

     - curare la predisposizione, la tenuta e l'aggiornamento dell'albo dei fornitori;

     - curare, in collaborazione con il Servizio legale e del contenzioso, qualora la natura dell'atto lo richieda, la predisposizione dei provvedimenti amministrativi relativi alla materia contrattuale sulla base delle proposte formulate dal Gabinetto del Presidente e dai Servizi Affari Generali. A tal fine dovranno essere acquisite le bozze dei capitolati speciali d'appalto, o documenti tecnici di ugual natura, predisposti dai servizi richiedenti;

     - curare lo svolgimento degli appalti delle licitazioni private e di ogni altra trattativa sia essa diretta ad acquisire od alienare i beni mobili;

     - curare la raccolta degli atti contrattuali e la tenuta del relativo repertorio, la registrazione, la trascrizione e la volturazione dei contratti;

     - effettuare la liquidazione delle fatture previ i prescritti riscontri di conformità per gli acquisti e le forniture di competenza acquisite in tal senso le certificazioni dei coordinatori di Settore e dei dirigenti dei Servizi direttamente interessati dalla fornitura;

     - curare il controllo per qualità e quantità delle forniture con rilascio della attestazione di conformità e della contestazione per eventuali difformità riscontrate rispetto alle caratteristiche dei beni e dei servizi ordinati, sulla base delle certificazioni rilasciate dai fruitori delle forniture;

     - curare la tenuta e la gestione del magazzino mobiliare e delle scorte dei beni di consumo;

     - curare la tenuta degli inventari delle dotazioni mobiliari - anche mediante l'impiego di sub-consegnatari -, la predisposizione del conto generale del patrimonio per la parte di competenza;

     - redigere i rapporti di stima inerenti al patrimonio mobiliare da acquistare o da alienare e partecipare alle Commissioni insediate dalla Regione per le stesse finalità;

     - elaborare il piano di reintegro del patrimonio mobiliare, in collaborazione con i coordinatori di Settore e con i dirigenti dei Servizi Generali aventi competenza in merito all'acquisizione e alla gestione coordinata delle risorse strumentali di impiego generale per l'amministrazione, e dei connessi piani di ammortamento anche ai fini dell'allocazione delle relative poste contabili.

     Il dirigente del Servizio è responsabile del corretto svolgimento degli appalti, delle licitazioni e delle trattative private finalizzate all'acquisizione dei beni mobili e dei servizi di interesse regionale. E' responsabile della conservazione del repertorio degli atti contrattuali ed esercita la funzione di ufficiale rogante. In tale veste può redigere atti nella forma pubblica amministrativa. Risponde della conservazione delle dotazioni mobiliari e strumentali e ne organizza il sistema di inventariazione anche attraverso l'operato dei sub-conservatori.

     Sviluppa avvalendosi dei funzionari assegnati al Servizio, attività ispettiva interna nei confronti dei Servizi della Giunta Regionale, in relazione alla specifica normativa in materia contrattuale e in relazione alla gestione del patrimonio mobiliare assegnato alle stesse strutture.

 

SERVIZI PER LA SEGRETERIA DELLA GIUNTA

 

Servizio Segreteria della Giunta

 

     Compete al Servizio:

     - la trattazione di tutti gli affari che riguardano la Giunta come organo collegiale;

     - la tenuta dei rapporti con il Presidente, il Vice Presidente e gli Assessori per la programmazione dell'attività della Giunta;

     - di assicurare il riscontro dei provvedimenti da sottoporre all'esame della Giunta sotto il profilo:

     - della correttezza e della completezza giuridico formale;

     - della coerenza rispetto ai piani ed ai programmi di intervento;

     - della regolarità d'ordine finanziario contabile; anche avvalendosi dell'apporto dei Servizi generali interessati ed in particolare del Servizio Legale e del contenzioso, del Servizio Piano e programma regionale di sviluppo, del Servizio Bilancio e del servizio Ragioneria;

     - la predisposizione dell'ordine del giorno delle sedute;

     - l'assolvimento di tutte le incombenze relative al regolare svolgimento delle sedute e al resoconto dei lavori;

     - lo svolgimento degli adempimenti successivi alle determinazioni, specie per quanto attiene ai rapporti con la Commissione di controllo sugli atti dell'amministrazione regionale;

     - di curare la corrispondenza con la Segreteria del Consiglio regionale e la trasmissione ufficiale degli atti al Consiglio e alle Commissioni;

     - la raccolta sistematica dei resoconti sommari delle riunioni dei comitati di cui al 2° titolo della presente Legge nonché delle riunioni e delle conferenze, dei gruppi di lavoro e degli altri organismi collegiali istituiti con deliberazione della Giunta;

     - la raccolta e la classificazione sistematica degli atti per i quali sussista delega di firma agli Assessori, delle circolari e degli altri atti ufficiali emessi.

     Il dirigente del Servizio che assume la denominazione di segretario della Giunta, è responsabile della correttezza sotto il profilo della legittimità degli atti sottoposti all'esame della Giunta del corretto svolgimento dei lavori della Giunta sotto il profilo della conformità con le norme dettate dal Regolamento. Egli assiste il Presidente nella predisposizione dell'ordine del giorno, interviene nel corso delle sedute riguardo alla legittimità di ogni proposta o deliberazione; promuove eventuali supplementi di istruttoria degli atti da sottoporre all'esame della Giunta; assicura la consultazione degli atti di competenza della Giunta da parte degli aventi diritto; attesta l'autenticità degli atti adottati dalla Giunta medesima e cura i rapporti con la Commissione di controllo sugli atti dell'Amministrazione regionale. Il segretario della Giunta assiste il Presidente nel corso delle sedute di Presidenza del Consiglio integrato ai sensi dell'articolo 15 dello Statuto e nel corso delle sedute consiliari.

 

Servizio legale e del contenzioso

 

     Compete al Servizio:

     - la consulenza su problemi giuridici in relazione all'attività della Giunta, del Presidente e degli Assessori;

     - il coordinamento dell'attività di rappresentanza in giudizio della Regione, sia se affidata a impiegati del Servizio abilitati al patrocinio legale, sia se affidata a legali esterni;

     - la formulazione di pareri in ordine alle decisioni di ricorsi amministrativi di competenza della Giunta o del Presidente;

     - l'istruttoria e la predisposizione delle relazioni ai fini dell'acquisizione dei pareri da esprimere a cura degli organi consiliari in materia di ricorsi e controversie in sede giurisdizionale;

     - l'assistenza sotto il profilo tecnico-giuridico ai Servizi della Giunta nella fase di approntamento di atti o nella trattazione di pratiche, con la finalità di ovviare al prodursi di condizioni giuridico-formali da cui possa derivare pregiudizio alla Regione;

     - la raccolta della documentazione giuridica relativa a tutti i Settori di interesse regionale, con particolare riferimento alla legislazione statale e regionale, agli atti parlamentari ed alla giurisprudenza costituzionale, civile, penale ed amministrativa, in collaborazione col Servizio Affari istituzionali e legislativi;

     - la gestione della biblioteca di interesse giuridico;

     - di collaborare con il Servizio Segreteria della Giunta nel riscontro dei provvedimenti da sottoporre all'esame della medesima per quanto attiene alla correttezza ed alla completezza giuridico-formale degli stessi;

     - lo svolgimento degli adempimenti connessi con la promulgazione delle Leggi Regionali e la raccolta ufficiale delle stesse;

     - la tenuta e la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione.

     Il dirigente del Servizio è direttore responsabile del Bollettino Ufficiale della Regione. Dispone per la rappresentanza legale in giudizio della Regione e coordina l'attività medesima anche se svolta da collaboratori esterni. Assiste i componenti della Giunta nella trattazione di questioni che richiedono particolare apporto sotto il profilo giuridico. Assicura il coordinamento dei pareri attinenti la giurisprudenza costituzionale, civile, penale e amministrativa richiesti dal Presidente, dal Vice Presidente e dagli Assessori. Assiste i componenti della Giunta quando questi siano chiamati dagli organi della magistratura a rendere dichiarazioni che attengano all'esercizio delle attività di istituto. Fa parte del Comitato scientifico legislativo.

 

Servizio stampa

 

     Compete al Servizio:

     - l'istruttoria delle iniziative intese a favorire l'informazione della comunità amministrata sull'attività politica, legislativa ed amministrativa regionale;

     - il coordinamento dei rapporti con gli organi della stampa di informazione quotidiana e periodica e della radiotelevisione in ordine alla pubblicazione di articoli ed alla diffusione di notizie attinenti alle attività regionali nei diversi settori;

     - la redazione diretta di articoli sull'attività di diversi organi regionali nonché l'attività di redazione dei periodici editi a cura della Giunta Regionale;

     - l'organizzazione e la diffusione della rassegna stampa e la gestione delle comunicazioni a mezzo di telescrivente.

     Il dirigente del Servizio, che assume la denominazione di capo servizio stampa della Giunta, costituisce l'esclusivo tramite della Giunta abilitato a rendere agli organi di diffusione delle notizie, per conto della medesima e dei suoi componenti, dichiarazioni e comunicati stampa.

 

Servizio protocollo generale archivio e documentazione

 

     - curare l'organizzazione e la tenuta di un archivio e di un protocollo da gestirsi in modo unitario per tutte le strutture della Giunta Regionale e disciplinarne le sue articolazioni;

     - disciplinare le modalità di distribuzione della corrispondenza e della documentazione nell'ambito di tutte le strutture della Giunta Regionale;

     - svolgere attività di informazione ed assistenza ai cittadini, Enti locali ed altri utenti della Regione, in ordine all'istruttoria ed allo svolgimento delle pratiche di competenza regionale;

     - curare il coordinamento di tutte le pubblicazioni promosse dai diversi componenti della Giunta sotto l'aspetto della composizione grafica, della realizzazione, della stampa e della divulgazione;

     - curare la gestione delle iniziative editoriali disposte dalla Giunta Regionale;

     - curare la raccolta sistematica degli articoli e della documentazione riguardante gli avvenimenti di interesse regionale;

     - curare l'allestimento di un centro di documentazione dove siano sistematicamente raccolti e resi consultabili i documenti e le pubblicazioni prodotti a qualsiasi titolo dalla Regione Lombardia e da altri Enti ed operatori pubblici lombardi, nonché ogni altra pubblicazione di interesse regionale;

     - curare la diffusione, sulla scorta delle indicazioni delle competenti unità organizzative, dei resoconti sommari di cui all'art. 36 della presente Legge.

     Il dirigente del Servizio è responsabile della gestione unitaria del protocollo e dell'archivio della Giunta Regionale in ogni sua articolazione. A tal fine attiva la necessaria collaborazione dei coordinatori di settore.

     E' responsabile del coordinamento delle attività editoriali promosse dalle diverse strutture della Giunta.

     Sviluppa, avvalendosi di funzionari assegnati al Servizio l'attività ispettiva in materia di gestione del protocollo generale, della tenuta degli archivi e della produzione della documentazione regionale.

 

B) ATTRIBUZIONI DEI SERVIZI DI COORDINAMENTO

 

Sevizio Programmazione per l'area dei servizi sociali

 

     Compete al Servizio:

     - di concorrere, con i Servizi generali della programmazione all'elaborazione del rapporto sulla situazione sociale della Regione, anche mediante l'apporto dell'Istituto Regionale di ricerca;

     - di collaborare, con i Servizi generali di programmazione, nel processo di elaborazione del piano territoriale della Regione per quanto attiene all'idoneità delle scelte di assetto territoriale in ordine al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dei servizi sociali della Regione;

     - di formulare d'intesa con i Servizi generali di programmazione, nel quadro del processo di elaborazione del programma regionale di sviluppo, le proposte per una politica unitaria nell'ambito dei servizi sociali per il piano dei servizi sociali della Regione;

     - di collaborare, con il Servizio Bilancio, nella predisposizione del bilancio pluriennale per quanto attiene agli impieghi sociali;

     - di collaborare, con il Servizio Piani e programmi infraregionali, nell'esame dei piani socio-economici comprensoriali;

     - di concorrere, con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo, all'elaborazione del rapporto dello stato di attuazione del programma regionale di sviluppo in vigore per quanto attiene agli aspetti sociali;

     - di predisporre i progetti di intervento di dimensione regionale con la collaborazione in particolare dei Servizi per la programmazione dei seguenti settori:

     - assistenza

     - sanità e igiene

     - cultura e informazione

     - istruzione e formazione professionale

nonché con i Servizi per la programmazione di altri Settori interessati in rapporto alla natura del progetto;

     - di collaborare, con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo, nella fase di predisposizione dei progetti di intervento quando interessino più settori organici;

     - di collaborare, con il Servizio Controllo di gestione e di avanzamento dei progetti, nel processo finalizzato al controllo di attuazione dei progetti e dei relativi programmi di lavoro in campo sociale;

     - il coordinamento delle iniziative che riguardino servizi sociali, specificamente attinenti alla ricerca, all'impiego di risorse tecniche ed all'individuazione del fabbisogno informativo in stretto raccordo con i servizi generali a ciò preposti;

     - il coordinamento delle iniziative legislative interessanti i servizi sociali;

     - il coordinamento delle iniziative in campo sociale attribuite o delegate agli Enti locali.

 

Servizio Programmazione per l'area degli interventi economici

 

     Compete al Servizio:

     - di concorrere, con i Servizi generali della programmazione, all'elaborazione del rapporto sulla situazione economica della Regione, anche mediante l'apporto dell'Istituto Regionale di ricerca;

     - di collaborare, con i Servizi generali di programmazione, nel processo di elaborazione del piano territoriale della Regione per quanto attiene all'idoneità delle scelte di assetto territoriale in ordine al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico della Regione;

     - di formulare d'intesa con i Servizi generali di programmazione, nel quadro del processo di elaborazione del programma regionale di sviluppo, le proposte per una politica unitaria nell'ambito economico produttivo e per il piano dell'occupazione della Regione;

     - di collaborare, con il Servizio Bilancio, nella predisposizione del bilancio pluriennale per quanto attiene agli impieghi in campo economico e produttivo;

     - di collaborare, con il Servizio Piani e programmi infraregionali, nell'esame dei piani socio-economici comprensoriali;

     - di concorrere, con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo, all'elaborazione del rapporto sullo stato di attuazione del programma regionale di sviluppo in vigore per quanto attiene l'occupazione e le attività produttive;

     - di predisporre i progetti di intervento di dimensione regionale con la collaborazione del Servizio politica del lavoro e dei Servizi per la programmazione, in particolare, dei seguenti Settori:

     - agricoltura e foreste

     - industria e artigianato

     - commercio e turismo, industria alberghiera, sport e tempo libero

     - istruzione e formazione professionale

nonché con i Servizi per la programmazione di altri settori interessati in

rapporto alla natura del progetto;

     - di collaborare, con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo nella fase di predisposizione dei progetti di intervento quando interessino più settori organici;

     - di collaborare, con il Servizio Controllo di gestione e di avanzamento dei progetti, nel processo finalizzato al controllo di attuazione dei progetti e dei relativi programmi di lavoro in campo economico e produttivo;

     - il coordinamento delle iniziative che riguardino l'occupazione e le attività produttive, specificamente attinenti alla ricerca, all'impiego di risorse tecniche ed all'individuazione del fabbisogno informativo in stretto raccordo con i servizi generali a ciò preposti;

     - il coordinamento delle iniziative legislative interessanti l'occupazione e le attività produttive;

     - il coordinamento delle iniziative riguardanti l'occupazione e le attività produttive attribuite o delegate agli Enti locali.

 

    Servizio programmazione per l'area degli interventi sul territorio

 

     Compete al Servizio:

     - di concorrere, con i Servizi generali della programmazione all'elaborazione del rapporto sulla situazione territoriale della Regione, anche mediante l'apporto dell'Istituto Regionale di ricerca;

     - di collaborare, con i Servizi generali di programmazione, nel processo di elaborazione del piano territoriale della Regione nonché nell'elaborazione delle direttive e dei criteri per la predisposizione dei piani per l'assetto territoriale a livello comprensoriale e comunale;

     - di formulare d'intesa con i Servizi Generali di programmazione, nel quadro del processo di elaborazione del programma regionale di sviluppo, le proposte per una politica unitaria nell'ambito dell'organizzazione del territorio e per il piano territoriale della Regione;

     - di collaborare con il Servizio Bilancio nella predisposizione del bilancio pluriennale per quanto attiene agli impieghi in campo territoriale;

     - di collaborare, con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo, nell'esame dei piani territoriali di coordinamento comprensoriale;

     - di concorrere, con il Servizio Piano e programmazione regionale di sviluppo, all'elaborazione del rapporto sullo stato di attuazione del piano territoriale vigente nonché del programma regionale di sviluppo in vigore per quanto attiene agli aspetti territoriali;

     - di predisporre i progetti di intervento di dimensione regionale con la collaborazione del Servizio Urbanistica, del Servizio Beni ambientali e dei Servizi per la programmazione, in particolare, dei seguenti Settori:

     - lavori pubblici ed edilizia residenziale

     - ambiente ed ecologia

     - trasporti e viabilità

nonché con i Servizi per la programmazione di altri settori interessati in

rapporto alla natura del progetto;

     - di collaborare, con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo, nella fase di predisposizione dei progetti di intervento quando interessino più settori organici;

     - di collaborare, con il Servizio Controllo di gestione e di avanzamento dei progetti, nel processo finalizzato al controllo di attuazione dei progetti e dei relativi programmi di lavoro;

     - il coordinamento delle iniziative che riguardino l'assetto territoriale specificamente attinenti alla ricerca, all'impiego delle risorse tecniche ed all'individuazione del fabbisogno informativo in stretto raccordo con i Servizi generali a ciò preposti;

     - il coordinamento delle iniziative legislative interessanti l'assetto territoriale;

     - il coordinamento delle iniziative in campo territoriale attribuite o delegate agli Enti locali.

     I dirigenti dei Servizi di coordinamento sono responsabili, sotto il profilo tecnico del processo di definizione di una politica unitaria rispettivamente per i servizi sociali, per l'occupazione e le attività produttive, e per il territorio.

     Pertanto essi assicurano al comitato del piano l'apporto tecnico per il rispettivo ambito di competenza anche mediante sistematici rapporti con il segretario del piano.

     Essi sono responsabili del coordinamento dei gruppi di lavoro che affiancano i comitati di Assessori istituiti per elaborare proposte per la politica regionale nel campo sociale, economico e territoriale.

     Coordinano l'elaborazione degli strumenti legislativi per l'attuazione del programma regionale di sviluppo e dei relativi progetti di intervento che riguardino rispettivamente i servizi sociali, l'occupazione e le attività produttive e il territorio, in collaborazione col Servizio Affari istituzionali e legislativi. Essi predispongono, anche mediante periodiche riunioni dei dirigenti dei Servizi di Settore per la programmazione, le proposte per il piano delle ricerche, per l'impiego di collaborazioni di esperti consulenti e per la definizione del fabbisogno informativo. Fanno parte del Comitato scientifico per la programmazione e la pianificazione territoriale.

 

C) ATTRIBUZIONE DEI SERVIZI DI SETTORE PER LA PROGRAMMAZIONE

 

Servizio di settore per la programmazione

 

     - Collaborare con il coordinatore di Settore e con i Servizi di programmazione d'area alla predisposizione di relazioni programmatiche e previsionali per gli aspetti riguardanti il settore;

     - curare lo svolgimento delle attività di studio, di documentazione e di informazione settoriale mediante la promozione di specifiche indagini;

     - collaborare con i Servizi generali per la programmazione per la raccolta, l'elaborazione di dati statistici di specifico interesse;

     - collaborare con i Servizi di programmazione d'area all'elaborazione di progetti di intervento interessanti i settori individuati dal programma regionale di sviluppo;

     - curare il raccordo funzionale operativo con i Servizi di programmazione d'area e con i Servizi generali per la programmazione;

     - collaborare con il Servizio Affari Generali e con i Servizi di programmazione d'area, con il Servizio Bilancio e con il Servizio Ragioneria per la predisposizione del bilancio pluriennale per quanto attiene il settore di competenza;

     - collaborare con il Servizio Affari Generali per l'impostazione e l'attuazione del controllo di gestione nell'ambito delle direttive stabilite dal Servizio Controllo di gestione e di avanzamento dei progetti;

     - assicurare ogni altra funzione attribuibile in relazione alla peculiarità di programmazione del settore, che non rientrino nelle competenze dei Servizi generali per la programmazione e dei Servizi di programmazione d'area.

     Il dirigente del Servizio collabora con il coordinatore di settore per il coordinamento programmatico del settore di appartenenza e partecipa all'attività del Servizio di programmazione d'area nell'elaborazione degli strumenti di piano.

     Fa parte dei gruppi di lavoro che affiancano i Comitati di Assessori istituiti per l'elaborazione della politica regionale in campo sociale, economico e territoriale.

     Individua, con la collaborazione dei rispettivi coordinatori di settore, le esigenze di ricerca e di apporti di consulenze.

 

D) ATTRIBUZIONI DEI SERVIZI AFFARI GENERALI

 

Gabinetto del Presidente

 

     - Assistere il Presidente quale organo previsto dalla Costituzione, dallo Statuto e dalle Leggi;

     - espletare le attività istituzionali concernenti i rapporti del Presidente con le strutture politiche dell'amministrazione regionale ed i rapporti a prevalente contenuto politico con persone e organi nazionali e locali;

     - tenere i rapporti istituzionali ed il coordinamento delle relative procedure con il Consiglio Regionale;

     - svolgere gli adempimenti istruttori riguardanti iniziative di competenza del Presidente, quale vertice dell'esecutivo e rappresentante della Regione, ed i conseguenti adempimenti attuativi;

     - tenere i rapporti formali con gli organi degli Enti costituiti dalla Regione o a partecipazione regionale, per quanto riguarda i loro rapporti istituzionali con il Presidente della Giunta Regionale, nonché i rapporti formali con gli organi degli Enti e delle Aziende dipendenti dalla Regione;

     - trattare i problemi riguardanti la cooperazione regionale europea;

     - tenere i rapporti internazionali, per quanto autorizzati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed in particolare quelli riguardanti la cooperazione interregionale nella zona alpina;

     - assistere il Presidente in relazione alle funzioni allo stesso attribuite quale Presidente del Comitato regionale per la protezione civile;

     - promuovere in caso di eventi eccezionali e di calamità naturali, il coordinamento delle iniziative regionali di primo intervento;

     - curare, in collaborazione con i dirigenti dei Servizi della Presidenza e/o i gruppi di lavoro interessati, le iniziative legislative da adottare in relazione alle materie di competenza;

     - curare la revisione degli atti formali (deliberazioni, decreti, ecc.) proposti dai Servizi cui il Presidente della Giunta è preposto, e seguirne l'iter approvativo;

     - curare l'istruttoria degli atti inerenti la predisposizione del bilancio per gli stanziamenti riferibili al Settore e seguirne l'andamento;

     - trattare la corrispondenza ufficiale con gli altri componenti della Giunta, con gli organi della Regione e con gli Enti e persone estranee all'amministrazione regionale;

     - istruire le pratiche relative alla nomina e alla designazione di rappresentanti regionali;

     - curare i rapporti esterni con organismi, organizzazioni e associazioni diverse, per quanto attiene all'ambito di competenza del Presidente, anche attraverso l'adozione di idonee iniziative di consultazione e di partecipazione;

     - curare i rapporti con il Servizio Stampa in ordine alla pubblicazione di articoli e alla diffusione di notizie attinenti all'attività del Presidente;

     - formulare proposte in merito al fabbisogno di personale del Settore Presidenza, nonché proposte di interventi formativi e di aggiornamento del personale in rapporto alle esigenze operative del Settore;

     - curare gli adempimenti relativi alla gestione del personale assegnato ai Servizi del Settore in conformità alle norme vigenti e alle disposizioni e procedure emanate dal Servizio Personale;

     - formulare proposte in merito allo svolgimento di analisi organizzative, alla definizione delle strutture e della loro articolazione nonché alle procedure di lavoro, e curarne lo svolgimento collaborando con il Servizio Organizzazione;

     - collaborare con i Servizi Sistemi informativi ed informatica e Statistica alla progettazione di sottosistemi informativi e allo svolgimento delle analisi finalizzate a nuove applicazioni informatiche, all'istruttoria preliminare delle proposte che attengono al trattamento automatico dei dati nonché alla definizione delle modalità di raccolta, di selezione e di controllo dei dati da elaborare;

     - curare l'organizzazione dell'archivio e del protocollo e lo smistamento della corrispondenza del Settore Presidenza in conformità alle norme vigenti e alle disposizioni e procedure elaborate dal Servizio Protocollo generale, archivio e documentazione;

     - formulare proposte riguardanti l'acquisizione di beni mobili e di consumo, di dotazioni strumentali e di servizi necessari al funzionamento dell'apparato, nonché di curare gli adempimenti connessi con le fasi di carico, di scarico e di trasferimento dei beni patrimoniali, e con la tenuta dello stato dei consumi;

     - collaborare con il Servizio Affari Generali del settore Affari Generali per l'organizzazione di congressi, convegni, altre manifestazioni;

     - trattare le questioni relative a istanze e segnalazioni comunque pervenute al Presidente e non demandate ai Servizi cui lo stesso risultano preposti;

     - elaborare il piano annuale relativo alla realizzazione e all'acquisto di pubblicazioni, audiovisivi, manifesti, ed ogni altro materiale di comunicazione inerente l'attività della giunta regionale.

 

Settore Affari Generali

 

     - Curare, in collaborazione con i dirigenti dei Servizi del Settore Affari Generali e/o i gruppi di lavoro interessati, le iniziative legislative da adottare in relazione alle materie di competenza;

     - curare la revisione degli atti formali (deliberazioni, decreti, ecc.) proposti dai Servizi e dai coordinatori di funzione del Settore agli Affari Generali, e seguirne l'iter approvativo;

     - curare l'istruttoria degli atti inerenti la predisposizione del bilancio per gli stanziamenti riferibili al settore e seguirne l'andamento;

     - collaborare con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo per il processo di elaborazione del P.R.S. per le materie di competenza del Settore;

     - collaborare con il Servizio Controllo di gestione e di avanzamento dei progetti per il controllo dei progetti individuati dal programma regionale di sviluppo che rientrano nell'ambito di competenza del Settore;

     - trattare la corrispondenza ufficiale con gli altri componenti della Giunta, con gli organi della Regione e con Enti e persone estranee all'amministrazione regionale;

     - istruire, per quanto di competenza del settore di appartenenza, le pratiche relative alla nomina e alla designazione di rappresentanti regionali;

     - curare i rapporti esterni con organismi, organizzazioni e associazioni diverse, per quanto attiene all'ambito di competenza dell'Assessore agli Affari Generali, anche attraverso l'adozione di idonee iniziative di consultazione e di partecipazione;

     - curare i rapporti con il Servizio Stampa in ordine alla pubblicazione di articoli e alla diffusione di notizie attinenti all'attività dell'Assessore agli Affari Generali;

     - formulare proposte in merito al fabbisogno di personale del Settore Affari Generali, nonché proposte di interventi formativi e di aggiornamento del personale in rapporto alle esigenze operative del Settore;

     - curare gli adempimenti relativi alla gestione del personale assegnato al Settore Affari Generali in conformità alle norme vigenti e alle disposizioni e procedure emanate dal Servizio Personale;

     - formulare proposte in merito allo svolgimento di analisi organizzative, alla definizione delle strutture e della loro articolazione nonché alle procedure di lavoro, e curarne lo svolgimento collaborando con il Servizio Organizzazione;

     - collaborare con i Servizi Sistemi informativi ed informatica e Statistica alla progettazione di sottosistemi informativi e allo svolgimento delle analisi finalizzate a nuove applicazioni informatiche, all'istruttoria preliminare delle proposte che attengono al trattamento automatico dei dati nonché alla definizione delle modalità di raccolta, di selezione e di controllo dei dati da elaborare;

     - curare l'organizzazione dell'archivio e del protocollo e lo smistamento della corrispondenza del Settore Affari Generali in conformità alla normativa vigente e alle disposizioni e procedure emanate dal Servizio Protocollo generale, archivio e documentazione;

     - formulare proposte riguardanti l'acquisizione di beni mobili e di consumo, di dotazioni strumentali e di servizi necessari al funzionamento dell'apparato, nonché di curare gli adempimenti connessi con le fasi di carico, di scarico e di trasferimento dei beni patrimoniali, e con la tenuta dello stato dei consumi;

     - trattare gli affari generali e le questioni relative a istanze e segnalazioni comunque pervenute all'Assessore agli affari generali e non demandate ad altri Servizi e coordinamenti funzionali cui lo stesso è preposto;

     - curare l'organizzazione e lo svolgimento dei congressi, riunioni e altre manifestazioni proposte dai vari componenti della Giunta in relazione alle rispettive competenze;

     - curare la trattazione delle pratiche riguardanti i comitati d'onore, i patrocini ed i patronati, la stesura di messaggi di partecipazione ad eventi nazionali e regionali;

     - fornire l'assistenza tecnico-organizzativa per le accoglienze o le altre manifestazioni di rappresentanza del Presidente e di altri componenti della Giunta ivi compresa la preparazione tecnica dei viaggi ufficiali e per i casi di visite ufficiali e private di personalità italiane e straniere, nonché l'organizzazione del cerimoniale e dell'attività di traduzioni.

 

Settori di coordinamento

 

     - Curare, in collaborazione con i Servizi del Settore di appartenenza e con i coordinatori dei Settori inclusi nell'area di coordinamento di appartenenza, e/o i gruppi di lavoro interessati, le iniziative legislative da adottare in relazione alle materie di competenza in raccordo con il Servizio legislativo;

     - curare la revisione degli atti formali (deliberazioni, decreti, ecc.) proposti dai Servizi e dai coordinatori di funzione cui l'Assessore del Settore coordinamento dell'area è preposto, e seguirne l'iter approvativo;

     - curare l'istruttoria degli atti inerenti la predisposizione del bilancio per gli stanziamenti di competenza del Settore coordinamento d'area e seguirne l'andamento;

     - collaborare con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo per il processo di elaborazione del P.R.S. per le materie di competenza del Settore;

     - collaborare con il Servizio Controllo di gestione e di avanzamento dei progetti per il controllo dei progetti individuati dal programma regionale di sviluppo che rientrano nell'ambito di competenza del Settore;

     - trattare la corrispondenza ufficiale con gli altri componenti della Giunta, con gli organi della Regione e con Enti e persone estranee all'amministrazione regionale;

     - istruire, per quanto di competenza del Settore di coordinamento d'area, le pratiche relative alla nomina e alla designazione di rappresentanti regionali;

     - curare i rapporti esterni con organismi, organizzazioni e associazioni diverse, per quanto attiene all'ambito di competenza dell'Assessore del Settore coordinamento d'area, anche attraverso l'adozione di idonee iniziative di consultazione e di partecipazione;

     - curare i rapporti con il Servizio Stampa in ordine alla pubblicazione di articoli e alla diffusione di notizie attinenti all'attività dell'Assessore preposto al Settore di coordinamento d'area;

     - formulare proposte in merito al fabbisogno di personale del Settore di appartenenza, nonché proposte di interventi formativi e di aggiornamento del personale in rapporto alle esigenze operative del Settore;

     - curare gli adempimenti relativi alla gestione del personale assegnato al Settore di appartenenza in conformità alle norme vigenti e alle disposizioni e procedure emanate dal Servizio Personale;

     - formulare proposte in merito allo svolgimento di analisi organizzative, alla definizione delle strutture e della loro articolazione nonché alle procedure di lavoro, e curarne lo svolgimento collaborando con il Servizio Organizzazione;

     - collaborare con i Servizi Sistemi informativi ed informatica e Statistica alla progettazione di sottosistemi informativi e allo svolgimento delle analisi finalizzate a nuove applicazioni informatiche, all'istruttoria preliminare delle proposte che attengono al trattamento automatico dei dati nonché alla definizione delle modalità di raccolta, di selezione e di controllo dei dati da elaborare;

     - curare l'organizzazione dell'archivio e del protocollo e lo smistamento della corrispondenza del Settore di appartenenza in conformità alla normativa vigente e alle disposizioni e procedure emanate dal Servizio Protocollo generale, archivio e documentazione;

     - formulare proposte riguardanti l'acquisizione di beni mobili e di consumo, di dotazioni strumentali e di servizi necessari al funzionamento dell'apparato, nonché di curare gli adempimenti connessi con le fasi di carico, di scarico e di trasferimento dei beni patrimoniali, e con la tenuta dello stato dei consumi;

     - collaborare con il Servizio Affari Generali del Settore Affari Generali per l'organizzazione di congressi, convegni, altre manifestazioni;

     - trattare gli affari generali e le questioni relative a istanze e segnalazioni comunque pervenute all'Assessore preposto al Settore di coordinamento d'area e non demandate ai Servizi cui lo stesso risultano preposti.

 

Rimanenti settori

 

     - Curare in collaborazione con i dirigenti dei Servizi del Settore di appartenenza e/o i gruppi di lavoro interessati, le iniziative legislative da adottare in relazione alle materie di competenza e in raccordo con il Servizio legislativo;

     - curare la revisione degli atti formali (deliberazioni, decreti, ecc.) proposti dai Servizi cui l'Assessore è preposto, e seguirne l'iter approvativo;

     - curare l'istruttoria degli atti inerenti la predisposizione del bilancio per gli stanziamenti di competenza del Settore di appartenenza, seguirne l'andamento;

     - collaborare con il Servizio Piano e programma regionale di sviluppo nel processo di elaborazione del P.R.S. per le materie di competenza del settore;

     - collaborare con il Servizio Controllo di gestione e di avanzamento dei progetti e, qualora istituito, con il Servizio di Settore per la programmazione per il controllo dei progetti individuati dal programma regionale di sviluppo che rientrano nell'ambito di competenza del Settore;

     - trattare la corrispondenza ufficiale con gli altri componenti della Giunta, con gli organi della Regione e con Enti e persone estranee all'amministrazione regionale;

     - istruire, per quanto di competenza del Settore di appartenenza, le pratiche relative alla nomina e alla designazione di rappresentanti regionali;

     - curare i rapporti esterni con organismi, organizzazioni e associazioni diverse, per quanto attiene all'ambito di competenza dell'Assessore, anche attraverso l'adozione di idonee iniziative di consultazione e di partecipazione;

     - curare i rapporti con il Servizio Stampa in ordine alla pubblicazione di articoli e alla diffusione di notizie attinenti all'attività dell'Assessore;

     - formulare proposte in merito al fabbisogno di personale del Settore di appartenenza, nonché proposte di interventi formativi e di aggiornamento del personale in rapporto alle esigenze operative del Settore;

     - curare gli adempimenti relativi alla gestione del personale assegnato al Settore in conformità alle norme vigenti e alle disposizioni e procedure emanate dal Servizio Personale;

     - formulare proposte in merito allo svolgimento di analisi organizzative, alla definizione delle strutture e della loro articolazione nonché alle procedure di lavoro, e curarne lo svolgimento collaborando con il Servizio Organizzazione;

     - collaborare con i Servizi Sistemi informativi ed informatica e Statistica alla progettazione di sottosistemi informativi e allo svolgimento delle analisi finalizzate a nuove applicazioni informatiche, all'istruttoria preliminare delle proposte che attengono al trattamento automatico dei dati nonché alla definizione delle modalità di raccolta, di selezione e di controllo dei dati da elaborare;

     - curare l'organizzazione dell'archivio e del protocollo e lo smistamento della corrispondenza del Settore di appartenenza in conformità alla normativa vigente e alle disposizioni e procedure emanate dal Servizio Protocollo generale, archivio e documentazione;

     - formulare proposte riguardanti l'acquisizione di beni mobili e di consumo, di dotazioni strumentali e di servizi necessari al funzionamento dell'apparato, nonché di curare gli adempimenti connessi con le fasi di carico, di scarico e di trasferimento dei beni patrimoniali, e con la tenuta dello stato dei consumi;

     - collaborare con il Servizio Affari Generali del Settore Affari Generali per l'organizzazione di congressi, convegni, altre manifestazioni;

     - trattare gli affari generali e le questioni relative a istanze e segnalazioni comunque pervenute all'Assessore e non demandate ai Servizi cui lo stesso risultano preposti.

 

Servizio affari generali del settore problemi dell'energia

 

     (Omissis).

 

Servizio delegazione di Roma

 

     (Omissis).

 

 

PARTE SECONDA

 

    ATTRIBUZIONI DELLE SEGRETERIE PARTICOLARI DEL PRESIDENTE, DEL VICE

PRESIDENTE E DI CIASCUN ASSESSORE

 

  Segreterie particolari del Presidente, del Vice Presidente e di ciascun

Assessore

 

     Compete alle segreterie particolari:

     - l'espletamento delle attività non istituzionalizzate conseguenti alle funzioni attribuite al Presidente, al Vice Presidente ed agli Assessori e, come tali, non riconducibili all'ambito di competenza delle altre unità organizzative della Giunta, in particolare:

     - la preparazione dei contatti non istituzionali del Presidente, del Vice Presidente e degli Assessori - all'interno ed all'esterno della Regione - con Enti, organismi e cittadini, anche per la partecipazione degli stessi componenti della Giunta, a commissioni, comitati, gruppi di lavoro, e ad altri organismi collegiali in genere nonché a manifestazioni per le quali sia previsto il loro intervento;

     - lo svolgimento di funzioni di pubbliche relazioni;

     - la cura degli affari riservati, la tenuta dell'agenda degli impegni e il disbrigo della corrispondenza riservata.

 

 

PARTE TERZA

 

    A) SERVIZI DELL'ORGANO REGIONALE DI CONTROLLO E LORO ATTRIBUZIONI -

ATTRIBUZIONI DEL SERVIZIO ENTI LOCALI

 

Servizi dell'Organo regionale di controllo

   [Vedi art. 50, c. 2, L.R. 29 giugno 1993, n. 20 e relativi allegati]

 

 

Servizio Enti locali

 

     Compete al Servizio:

     - di promuovere il coordinamento dei Servizi dell'organo regionale di controllo al fine di favorire un'omogeneità di indirizzo delle attività istruttorie;

     - di curare la regolamentazione dei rapporti derivanti dall'aggregazione e dalla fusione di comunità montane o di ambiti territoriali comprensoriali;

     - di curare gli adempimenti connessi con l'insediamento e l'attività degli organismi comprensoriali;

     - di curare il coordinamento delle attività di informazione di assistenza e di consulenza agli Enti locali per problemi di natura tecnico amministrativa di competenza della Regione, attraverso la trasmissione di circolari e di comunicazioni;

     - di istruire gli atti e di curare gli adempimenti riguardanti le modifiche alle circoscrizioni comunali, la costituzione di nuovi Comuni, il distacco o il passaggio di frazioni ad altri Comuni, nonché la costituzione di consorzi a partecipazione comunale e/o provinciale;

     - di istruire gli atti riguardanti l'esercizio dell'attività di polizia locale urbana e rurale da parte degli Enti locali;

     - di curare le iniziative regionali attinenti la polizia amministrativa;

     - di prestare l'assistenza amministrativa e documentale al comitato di intesa Regione - enti locali.

 

B) SERVIZI PER LE ATTIVITA' TECNICHE E AMMINISTRATIVE CONNESSE AI SERVIZI

DI COORDINAMENTO E LORO ATTRIBUZIONI

 

Servizi per le attività tecniche e amministrative riconducibili all'ambito

occupazione e attività produttive e sue attribuzioni

 

SERVIZIO POLITICA DEL LAVORO

 

     Compete al Servizio:

     - di collaborare con il Servizio Coordinamento per l'occupazione e le attività produttive ed il Servizio per l'osservazione territoriale del mercato del lavoro e per l'occupazione, per la configurazione, sulla base di dati significativi, degli interventi della Regione per un'organica e attiva politica del lavoro;

     - di collaborare con i competenti organi dello Stato per una più efficace gestione delle problematiche connesse al collocamento della manodopera;

     - di studiare le problematiche del mondo del lavoro con specifico riferimento all'ambiente di lavoro e alla salute del lavoratore in fabbrica;

     - di promuovere iniziative rivolte a favorire l'inserimento occupazionale di particolari categorie di lavoratori: handicappati, giovani, donne, anziani;

     - di trattare i problemi relativi all'immigrazione ed emigrazione, con particolare riferimento ai lavoratori frontalieri;

     - di promuovere interventi coordinati rivolti a favorire la cooperazione anche al fine di realizzare una razionale utilizzazione delle risorse.

 

   Servizio per l'osservazione territoriale del mercato del lavoro e per

l'occupazione

 

     Compete al Servizio:

     - di collaborare con il Servizio Coordinamento per l'occupazione e le attività produttive ed il Servizio Politica del lavoro nello svolgimento di analisi sull'occupazione e di rilevazione delle dinamiche del mercato del lavoro;

     - di rilevare, elaborare ed unificare i dati relativi alle unità produttive esistenti nella Regione, alle forze di lavoro, all'andamento demografico, ai movimenti migratori di manodopera;

     - di promuovere intese, costituendo eventualmente gruppi di lavoro, con Enti ed Istituti addetti alla rilevazione per l'uso integrato delle fonti informative;

     - di collaborare con il Servizio Statistica e con il Servizio Sistemi informativi ed informatica nella predisposizione di programmi di rilevazione e nella definizione delle metodologie di ricerca;

     - di fornire al Servizio Vertenze, anche su indicazione di strutture decentrate, utili elementi per la mediazione di conflitti collettivi di lavoro;

     - di svolgere indagini sull'evoluzione dell'organizzazione del lavoro nei diversi settori produttivi e di elaborare previsioni, in collaborazione con il Servizio Statistica ed il Servizio Formazione professionale, sull'andamento dei vari settori, sulla quantità e qualità delle forze di lavoro, sui bisogni formativi dei lavoratori della Regione.

 

Servizio vertenze

 

     Compete al Servizio:

     - di operare interventi di mediazione delle controversie collettive di lavoro;

     - di formulare pareri in ordine alla concessione della Cassa Integrazione Guadagni e di agevolazione finanziaria alle aziende;

     - di curare la tenuta dell'archivio della documentazione e dei testi originali degli accordi stipulati tra le parti con la mediazione della Regione;

     - di curare la tenuta e l'aggiornamento dei contratti collettivi di lavoro nazionali e dei contratti integrativi delle aziende più rilevanti della Regione;

     - di collaborare con il Servizio Formazione professionale in connessione ad interventi di riconversione e ristrutturazione settoriale e aziendale, in ordine alle predisposizioni dei relativi progetti.

 

SERVIZI PER LE ATTIVITA' TECNICHE E AMMINISTRATIVE RICONDUCIBILI ALL'AMBITO

DEL TERRITORIO E LORO ATTRIBUZIONI

 

Servizio urbanistica

 

     Compete al Servizio:

     - di curare l'istruttoria degli strumenti urbanistici e delle varianti agli stessi, nonché degli strumenti attuativi per quanto di competenza della Regione;

     - di fornire indicazioni tecniche ai Comuni e loro consorzi, alle comunità montane e agli organismi comprensoriali, per la predisposizione degli strumenti urbanistici e dei programmi pluriennali di attuazione;

     - di collaborare, con il Servizio Coordinamento per il territorio e con i Servizi di settore per la programmazione interessati, nella predisposizione, nell'aggiornamento e nell'attuazione del piano territoriale e dei progetti che interessano l'assetto e l'utilizzazione del territorio.

 

Servizio beni ambientali

 

     Compete al Servizio:

     - di curare le iniziative per l'individuazione e il censimento dei beni ambientali e per l'attuazione dell'inventario dei centri storici;

     - di mantenere rapporti con gli Enti operanti nel campo della tutela dei beni ambientali;

     - l'istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti di vincolo pertinenti i beni ambientali;

     - di curare l'istruttoria per la concessione di autorizzazioni o nulla-osta per opere inerenti i beni vincolati;

     - di promuovere iniziative di informazione per la valorizzazione dei beni ambientali.

 

  Servizio giuridico amministrativo per l'urbanistica e i beni ambientali

 

     Compete al Servizio:

     - di fornire orientamenti agli Enti locali in ordine ai problemi interpretativi di norme statali e regionali in materia di urbanistica e di tutela dei beni ambientali;

     - di provvedere all'esame degli esposti e delle segnalazioni relativi all'applicazione delle normative urbanistiche ed edilizie ed all'osservanza dei vincoli posti a tutela dei beni ambientali;

     - la formulazione di pareri alle altre strutture regionali che li richiedono in merito a questioni giuridiche emergenti dall'applicazione della legislazione urbanistica e di tutela dei beni ambientali, dall'esame degli strumenti urbanistici, dall'attività di apposizione dei vincoli di tutela ambientale;

     - la predisposizione degli atti relativi agli interventi sanzionatori per violazione di norme a tutela dei beni ambientali, alle procedure di annullamento delle concessioni edilizie illegittimamente rilasciate dai Comuni, all'esercizio del potere sostitutivo e di salvaguardia della Regione in materia urbanistica e di tutela ambientale.

 

Servizio grandi progetti territoriali di interesse regionale

 

     (Omissis).

 

 

 

PARTE QUARTA

 

                    ATTRIBUZIONE DEI SERVIZI DI SETTORE

 

  SERVIZI DI SETTORE E LORO ATTRIBUZIONI E SERVIZI TECNICO-AMMINISTRATIVI

                      DECENTRATI E LORO ATTRIBUZIONI

 

Sono istituiti a norma dell'art. 16, I comma della L.R. 1 agosto 1979, n.

42 in relazione ai Settori ivi previsti, i seguenti Servizi di Settore:

__________________________________________________________________

------------------------------------------------------------------

Settore                Servizi

------------------------------------------------------------------

1. Assistenza e

Sicurezza Sociale        1.      Assistenza e beneficenza pubblica

                         1.bis   Vigilanza sugli Enti

2. Sanità e Igiene

                         2.      Ospedali, Case di Cura e

                                 strutture sanitarie intermedie

                         3.      Personale delle Strutture

                                 sanitarie

                         4.      Economico-Finanziario

                                 dell'assistenza sanitaria

                         5.      Medicina di base

                         5.bis   Medicina sociale

                         6.      Igiene Pubblica

                         7.      Sanità animale

                         7.bis   Controllo alimenti di origine

                                 animale

                         8.      Epidemiologico

                         9.17    (Omissis).

                        18.26    (Omissis).

3. Cultura e

informazione            27.      Biblioteche

                        28.      Musei e beni culturali

                        29.      Informazione e promozione

                                 educativa culturale

                        29.bis   Attività dello spettacolo, della

                                 musica e della cultura del mondo

                                 popolare

4. Agricoltura e

foreste                 30.      Struttura, gestione e sviluppo

                                 delle Aziende agricole

                        30.bis   Coordinamento e sviluppo della

                                 zootecnia

                        31.      Ricerca sperimentazione e

                                 cooperazione per la difesa delle

                                 colture

                        32.      Infrastrutture, bonifica,

                                 irrigazione e canali ex-demaniali

                        32.bis   Informazione socio-economica in

                                 agricoltura

                        33.      Alimentazione

                        34.      Foreste

                        35.      Caccia e Pesca

                        36.      Usi civici

                        37.      Osservatorio malattia delle

                                 piante *

                        37.bis   (Omissis).

                        38.46    Servizi provinciali per

                                 l'agricoltura, le foreste e

                                 l'alimentazione *

5. Istruzione e

formazione

professionale           47.      Formazione professionale

                        47.bis   Gestione amministrativa e

                                 vigilanza sulla formazione

                                 professionale

                        48.      Diritto allo studio e istruzione

                                 permanente

                        49.      Edilizia scolastica

6. Industria e

artigianato             50.      Industria

                        50.bis   Acque minerali e terme

                        51.      Artigianato

7. Commercio e

turismo, industria

alberghiera, sport e

tempo libero            52.      Commercio e mercati

                        52.bis   Coordinamento e distribuzione

                                 carburanti

                        52.ter   Fiere, mostre ed esposizioni

                        53.      Turismo e industria alberghiera

                        53.bis   Sport e tempo libero

8. Trasporti e mobilità 54.      Gestione finanziaria,

                                 infrastrutture e navigazione

                                 interna

                        55.      Reti e sistemi di trasporto

9. Ambiente, Ecologia   56.      Tutela ambiente naturale e parchi

                        56.bis   Cave e gestione materiali inerti

                        57.      Protezione aria

                        57.bis   Tutela e gestione delle acque

                        58.      Rifiuti solidi e fanghi

                                 industriali

                        58.bis   Geologico

                        58.ter   Qualificazione e recupero materie

                                 seconde

10. Lavori pubblici ed

edilizia residenziale   59.      Tecnico lavori pubblici

                        60.      Amministrativo lavori pubblici

                        61.      Opere idrauliche e difesa del

                                 suolo

                        61.bis   Opere di viabilità

                        62.      Espropri

                        63.      Edilizia residenziale

                        64.72    Servizi provinciali del Genio

                                 civile *

11. Problemi

dell'energia            73.      Energia

                        74.      Centrali elettriche

__________________________________________________________________

* Servizi tecnico amministrativi decentrati (art. 48, I comma).

 

 

   ATTRIBUZIONI DEI SERVIZI DI SETTORE E SERVIZIO TECNICO AMMINISTRATIVI

DECENTRATI E LORO ATTRIBUZIONI

 

1. ASSISTENZA E SICUREZZA SOCIALE

 

1. Servizio assistenza e beneficenza pubblica

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - emanazione di direttive generali e specifiche, anche di tipo operativo, per la gestione dei diversi Servizi socio-assistenziali;

     - gestione delle strutture consultoriali, in collaborazione con gli Enti e le strutture pubbliche e private e con i Servizi del Settore Sanità e Igiene;

     - promozione degli interventi a favore delle categorie più deboli (minori, anziani, handicappati), anche controllando e supportando l'attività degli Enti locali o altri Enti o istituzioni cui compete l'attuazione degli interventi stessi;

     - promozione e attuazione degli interventi di edilizia sociale, in collaborazione con i servizi del Settore Lavori Pubblici in collegamento con gli Enti locali o con le Istituzioni cui compete la realizzazione degli interventi;

     - utilizzazione degli operatori socio assistenziali predisponendo standard e promuovendo la mobilità fra i diversi Enti favorendo la loro qualificazione e aggiornamento in collaborazione con il Servizio Formazione Professionale.

 

1.bis - Servizio vigilanza sugli enti

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - vigilanza sugli atti fondamentali delle istituzioni assistenziali pubbliche e private;

     - sovrintendere alle attività di vigilanza ed autorizzative delegate agli Enti gestori delle U.S.S.L. curando i criteri e gli indirizzi generali cui devono attenersi nell'espletamento di dette funzioni;

     - costituzione, estinzione e fusione degli Enti o delle istituzioni assistenziali, revisione degli statuti, istruttoria delle pratiche relative all'accettazione di donazioni, eredità, ecc.;

     - espletamento degli adempimenti residuali riconducibili alle I.P.A.B. comprese le funzioni ispettive e l'adozione di provvedimenti in via sostitutiva;

     - riconoscimenti di idoneità al convenzionamento per le strutture assistenziali private, verifica delle convenzioni per le prestazioni socio- assistenziali con Enti pubblici e privati;

     - risoluzione delle controversie relative ai ricoveri assistenziali.

 

2. SANITA' E IGIENE

 

2. Servizio ospedali, case di cura e strutture sanitarie intermedie

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - gestione e aggiornamento del piano ospedaliero regionale e dei conseguenti rapporti con gli Enti ospedalieri;

     - elaborazione di criteri e parametri per la predisposizione dei piani di finanziamento delle strutture e delle attrezzature, nonché la cura degli adempimenti amministrativi di attuazione delle Leggi Regionali e degli interventi disposti dallo Stato;

     - esame dei progetti degli Enti ospedalieri riguardanti la trasformazione, l'ampliamento e l'ammodernamento delle strutture e delle attrezzature ospedaliere in collaborazione con il Servizio tecnico dei lavori pubblici;

     - cura degli adempimenti istituzionali e amministrativi riguardanti gli Organi di amministrazione degli Enti, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le case di cura;

     - predisposizione dei provvedimenti tecnico-amministrativi riguardanti l'utilizzazione e la riconversione delle strutture di ricovero non ospedaliere;

     - controllo tecnico-ispettivo sugli ospedali, sulle case di cura e sulle altre strutture di ricovero convenzionale, anche mediante i competenti servizi tecnico amministrativi decentrati.

 

3. Servizio personale delle strutture sanitarie

     Compete al servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - gestione e coordinamento dei problemi riguardanti il personale delle strutture sanitarie: definizione preventiva del fabbisogno, determinazione di parametri per la predisposizione degli organici, assunzione e mobilità, nonché verifica dell'uniforme e corretta applicazione della legislazione relativa allo stato giuridico ed economico;

     - promozione dell'aggiornamento permanente e di qualificazione specifica per il personale medico, infermieristico e tecnico: formulazione dei programmi, elaborazione dei regolamenti relativi alle scuole, localizzazione delle scuole e determinazione di standards, assicurando il coordinamento e l'integrazione con altre iniziative regionali;

     - effettuazione del tirocinio pratico dei medici ospedalieri;

     - promozione e gestione anche mediante la stipulazione di apposite convenzioni fra ospedali e università, di iniziative in materia di didattica medica ospedaliera.

 

4. Servizio economico finanziario dell'assistenza sanitaria

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - gestione del fondo regionale per l'assistenza ospedaliera;

     - esame economico-finanziario dei documenti contabili degli Enti ospedalieri, ivi compresi la determinazione degli indici di produttività, dei comitati sanitari di zona e delle altre strutture sanitarie operanti sul territorio;

     - rilascio di autorizzazioni per l'acquisizione e l'alienazione di beni patrimoniali degli Enti ospedalieri;

     - espletamento di tutti gli adempimenti amministrativi-contabili riguardanti ospedali, case di cura, istituti scientifici e altre strutture sanitarie pubbliche a private, ivi comprese la stipulazione di convenzioni, le tariffazioni e i controlli di merito riferiti agli estratti conto delle strutture convenzionate;

     - adempimenti amministrativi-contabili connessi col diritto all'assistenza sanitaria: autorizzazioni al ricovero, gestione del ruolo regionale, rapporti con le compagnie di assicurazioni, recupero della spesa di spedalità, ecc.;

     - espletamento degli adempimenti amministrativo-contabili connessi alla fase di avvio del servizio sanitario nazionale.

 

5. Servizio medicina di base

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - attuazione delle convenzioni uniche nazionali per l'assistenza medico-generica e pediatrica e per la medicina specialistica convenzionata interna ed esterna;

     - adempimenti inerenti alla fase di liquidazione degli Enti mutualistici con particolare riferimento all'utilizzazione dei presidi ambulatoriali;

     - adempimenti relativi all'attuazione della guardia medica ed all'assistenza sanitaria nelle località turistiche;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi all'assistenza farmaceutica, alla sperimentazione dei farmaci, al prontuario terapeutico ospedaliero;

     - coordinamento delle attività facenti capo ai servizi tecnico- amministrativi decentrati relativamente alle farmacie, piante organiche, trasferimenti di titolarietà, orari, turni, ecc.

 

5.bis - Servizio medicina sociale

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi agli interventi per la tutela del diritto alla procreazione cosciente e responsabile, per la protezione sanitaria materno-infantile, per la tutela della salute nell'età scolare e nell'esercizio delle attività sportive;

     - adempimenti tecnico-amministrativi per la prevenzione, la continuità diagnostico-curativa e il recupero delle malattie croniche, invalidanti e/o letali;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi agli interventi clinici per la tutela della salute del lavoro;

     - adempimenti tecnico-amministrativi per l'assistenza socio-sanitaria e per la tutela medico-legale per gli stati di invalidità;

     - adempimenti tecnico-amministrativi per la prevenzione, il trattamento e il recupero sociale dei disordini mentali, delle turbe comportamentali e degli stati di tossicodipendenza.

 

6. Servizio igiene pubblica

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate;

     - prevenzione primaria degli ambienti di vita e di lavoro: promozione, mantenimento e controllo delle condizioni di salubrità;

     - protezione contro i rischi delle radiazioni ionizzanti;

     - tutela dell'igiene delle abitazioni e dell'edilizia speciale: alberghi, pubblici esercizi, locali di ritrovo per pubblici spettacoli, stabilimenti balneari, campeggi, scuole, colonie, asili nido, istituti di pena, ecc.;

     - coordinamento dell'attività regolamentare degli Enti locali in materia di Igiene pubblica e polizia mortuaria;

     - tutela igienico sanitaria delle sostanze alimentari e delle bevande e dei relativi additivi, coloranti e surrogati e succedanei nonché dei prodotti dietetici, degli alimenti per la prima infanzia, dei cosmetici e dei fitofarmaci;

     - prevenzione della diffusione di malattie infettive e diffusive, virali e parassitarie; interventi di immunoprofilassi e vaccinazioni obbligatorie e facoltative e immunizzazioni attive;

     - tutela dell'igiene del suolo, dell'ambiente, delle acque, delle industrie insalubri in collaborazione coi servizi del Settore ambiente, ecologia.

 

7. Servizio sanità animale

     Professionalità richiesta al dirigente:

     - laurea in medicina veterinaria e abilitazione all'esercizio della relativa attività professionale.

     Attribuzioni del servizio:

     - indirizzare e coordinare, al fine di verificarne ed assicurarne l'uniformità, gli interventi e le prestazioni sul territorio in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria, in riferimento alla sanità animale ed igiene dell'allevamento e delle produzioni animali;

     - emanare direttive in materia di sanità animale, igiene dell'allevamento e delle produzioni animali, con particolare riguardo alla profilassi e alla polizia veterinaria e verificare l'attuazione delle stesse e dei risultati ottenuti;

     - svolgere attività istruttoria ai fini dell'emanazione dei piani di risanamento delle malattie infettive del bestiame, nonché i programmi di profilassi vaccinale previsti da norme statali o regionali e di direttive e indirizzi al fine di coordinarne l'attuazione;

     - raccogliere i dati statistici relativi ai servizi veterinari necessari alla programmazione statale e regionale in materia di sanità animale;

     - raccogliere ed elaborare, in collaborazione con il servizio Statistica, i dati relativi alle denunce di malattie infettive e diffusive degli animali per l'eventuale adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza;

     - determinare la quantità, la qualità e i tempi per

l'approvvigionamento dei vaccini, dei sieri e dei prodotti diagnostici necessari per le profilassi obbligatorie e per la loro distribuzione alle U.S.S.L.

 

7.bis - Servizio controllo alimenti di origine animale

     Professionalità richiesta al dirigente:

     - laurea in medicina veterinaria e abilitazione all'esercizio della relativa attività professionale.

     Attribuzioni del servizio:

     - indirizzare e coordinare, al fine di verificarne ed assicurarne l'uniformità, gli interventi e le prestazioni sul territorio in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria, in riferimento all'igiene delle produzioni e commercializzazione degli alimenti di origine animale;

     - emanare direttive in materia di igiene, sanità e polizia veterinaria e verificarne la relativa attuazione, in particolare per quanto riguarda l'attività di ispezione e di vigilanza sugli alimenti di origine animale e sui loro derivati nelle fasi di produzione, trasformazione, deposito, trasporto, commercializzazione e, collaborare con il servizio Igiene pubblica nella fase di somministrazione;

     - predisporre programmi di intervento per la costituzione e l'ammodernamento delle strutture necessarie al buon funzionamento dei servizi veterinari;

     - proporre l'adozione degli atti di competenza regionale relativi alle profilassi internazionali con particolare riguardo all'istruttoria delle pratiche di riconoscimento di idoneità degli impianti di produzione, deposito e trasformazione delle carni destinate all'esportazione;

     - raccogliere e elaborare, in collaborazione con il servizio Statistica, dati statistici relativi ai servizi Veterinari delle U.S.S.L. necessari alla programmazione statale e regionale, in materia di igiene della produzione e commercializzazione degli alimenti di origine animale;

     - redigere la relazione annuale sull'andamento dei servizi Veterinari delle U.S.S.L., da trasmettere ai competenti organi dello Stato.

 

8. Servizio epidemiologico

     Compete al servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - definizione della tipologia di dati sanitari da raccogliere e delle relative modalità di raccolta;

     - promozione di iniziative che consentano l'acquisizione delle informazioni per valutare le condizioni di salute dei cittadini e l'utilizzazione dei servizi sanitari in Lombardia;

     - assistenza tecnica ed indirizzo alle strutture sanitarie sul territorio per quanto attiene ad iniziative di indagini epidemiologiche.

 

9-17 - Servizi provinciali di coordinamento tecnico per l'Igiene e la

sanità pubblica

     (Omissis).

 

18.26 - Servizi provinciali di coordinamento tecnico per la medicina

veterinaria

     (Omissis).

 

3. CULTURA E INFORMAZIONE

 

27. Servizio biblioteche

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - promozione e coordinamento delle iniziative e degli adempimenti tecnico-amministrativi per l'istituzione e lo sviluppo delle biblioteche degli Enti locali e dei relativi sistemi bibliotecari;

     - promozione degli interventi di edilizia bibliotecaria, in collaborazione con il Servizio tecnico lavori pubblici;

     - predisposizione e aggiornamento del catalogo collettivo del patrimonio bibliografico regionale;

     - sperimentazione di nuove metodologie attinenti l'organizzazione bibliotecaria;

     - promozione delle iniziative di consulenza bibliografica e catalografica e di assistenza tecnica agli operatori delle biblioteche;

     - interventi di restauro, di acquisto e di esproprio di beni librari;

     - controllo dei restauratori e del mercato antiquario e vigilanza sulle mostre bibliografiche;

     - promozione delle iniziative culturali nell'ambito degli istituti di ricerca, di studio e documentazione di interesse locale e regionale;

     - interventi per la sistemazione e la valorizzazione degli archivi di Enti locali e di interesse locale;

     - coordinamento delle iniziative di formazione e aggiornamento del personale addetto alle biblioteche e agli archivi in collaborazione con il Servizio formazione professionale.

 

28. Servizio musei e beni culturali

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - promozione e coordinamento delle iniziative e degli adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti lo sviluppo dell'organizzazione museale;

     - promozione degli interventi di edilizia museale, in collaborazione con il Servizio tecnico lavori pubblici;

     - sperimentazione di nuove metodologie attinenti l'organizzazione museografica e assistenza tecnica agli operatori dei musei;

     - coordinamento delle iniziative di didattica museale;

     - interventi di tutela, di restauro e di manutenzione dei beni culturali;

     - coordinamento della catalogazione dei beni culturali, in collegamento con le competenti strutture dello Stato e degli altri Enti operanti in materia;

     - coordinamento delle iniziative di formazione e aggiornamento del personale addetto ai musei, in collaborazione con il Servizio formazione professionale.

 

29. Servizio «Informazione e promozione educativa e culturale»

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - promozione e coordinamento delle iniziative regionali in materia di radio e telediffusione;

     - elaborazione della normativa regionale per l'attuazione della legislazione nazionale in materia;

     - promozione, in collaborazione con le altre regioni, di iniziative di riforma a livello nazionale in materia di radio telediffusione;

     - studio degli aspetti sociologici e semiologici della comunicazione sociale a mezzo stampa e radio-televisione;

     - promozione e coordinamento di iniziative riguardanti la formazione di sussidi di documentazione cine-audiovisiva;

     - predisporre il piano degli interventi per le attività di promozione educativa e culturale di concerto con gli altri Servizi del Settore cultura e informazione;

     - curare gli adempimenti tecnico-amministrativi del piano, di concerto con gli altri Servizi del Settore;

     - promuovere iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori addetti alle attività di promozione educativa e culturale;

     - curare l'informazione sulle attività direttamente svolte dalla Regione e sulle iniziative culturali più rilevanti presenti in Lombardia;

     - promuovere, coordinare e attuare ogni altra iniziativa di promozione educativa e culturale non di competenza di altri Servizi del Settore culturale e informazione.

 

29.bis - Attività dello spettacolo, della musica e della cultura del mondo popolare

     Compete al servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - coordinamento delle iniziative culturali e dello spettacolo degli Enti locali;

     - promozione e coordinamento delle attività ed iniziative riguardanti:

     - teatro di prosa: decentramento teatrale, gestione delle leggi Regionali per i teatri lombardi di interesse nazionale, gestione degli interventi in campo teatrale;

     - musica: decentramento musicale, circuito lirico regionale lombardo, gestione degli interventi in campo musicale;

     - cinema: circuito regionale di cultura cinematografica, rassegne cinematografiche di interesse regionale, gestione degli interventi in campo cinematografico;

     - cultura del mondo popolare: ricerche etnologiche, etno- musicologiche, nastroteca, archivio fotografico e audiovisivo, in collaborazione con il Servizio protocollo generale, Archivio e Documentazione per la produzione e distribuzione di pubblicazioni in materia.

 

4. AGRICOLTURA E FORESTE

 

30. Servizio struttura, gestione e sviluppo delle aziende agricole

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - interventi atti a favorire la realizzazione e l'acquisizione di strutture e attrezzature agricole;

     - applicazione dei regolamenti della Comunità economica europea e applicazione delle normative di recepimento delle direttive CEE, con esclusione dei regolamenti e delle direttive la cui applicazione è di competenza esplicita di altri Servizi del Settore agricoltura e foreste;

     - interventi atti a favorire la formazione e arrotondamento della proprietà direttiva coltivatrice;

     - determinazione degli eventi calamitosi, delimitazione delle aree colpite, e conseguenti interventi di erogazione di provvidenze e risanamento in collaborazione con i competenti servizi del Settore lavori pubblici;

     - interventi atti a favorire il recupero produttivo di terre incolte, abbandonate o insufficientemente coltivate;

     - interventi atti a favorire l'acquisizione di macchine agricole ed altri mezzi tecnici;

     - agevolazione dell'accesso al credito;

     - assistenza agli utenti di motori agricoli ivi compresa quella relativa ai controlli riguardanti il prelevamento e l'uso dei carburanti a prezzi agevolati;

     - rilascio delle autorizzazioni concernenti gli impianti di vivai nonché l'esercizio del commercio delle piante;

     - delimitazione delle zone e determinazione delle tabelle per i canoni di equo affitto.

 

30.bis - Servizio coordinamento e sviluppo della zootecnia

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - sviluppo del patrimonio zootecnico e delle relative produzioni;

     - coordinamento e sviluppo delle attività relative ai controlli della produttività ed ai libri genealogici ivi compresa la realizzazione di strutture permanenti concernenti centri di controllo genetico, laboratori di analisi latte e sangue e attrezzature sussidiarie per l'elaborazione dati;

     - coordinamento e sviluppo delle attività relative al miglioramento della fertilità del bestiame e alla lotta contro la mortalità neo-natale e post-natale, ivi compresa l'assistenza a livello aziendale, il coordinamento delle attività di laboratorio, di profilassi nonché il coordinamento e la preparazione di vaccini e presidi sanitari;

     - coordinamento e sviluppo delle attività inerenti la pratica della fecondazione artificiale;

     - coordinamento delle attività relative all'incremento della disponibilità di alimenti per il bestiame.

 

31. Servizio ricerca, sperimentazione, cooperazione nel settore della difesa delle colture

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - promozione della ricerca e della sperimentazione di interesse regionale in campo agricolo;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi agli interventi per la difesa fitosanitaria;

     - adempimenti tecnico amministrativi relativi ai consorzi per la difesa contro le malattie ed i parassiti delle piante coltivate;

     - interventi per la riconversione delle colture, per il potenziamento e il miglioramento delle colture arboree specializzate, della produzione del riso e della canapa e per la produzione della cellulosa.

     - promozione delle iniziative relative alla bachicoltura e al miglioramento della produzione sericola;

     - controllo sulla produzione di sementi, sulla qualità dei prodotti agricoli e forestali e delle sostanze ad uso agrario e forestale.

 

32. Servizio infrastrutture, bonifica irrigazione e canali ex demaniali

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - predisposizione dei provvedimenti relativi agli interventi riguardanti la costruzione di strade, di acquedotti aziendali e interaziendali, lo sviluppo dell'elettrificazione agricola, il miglioramento delle abitazioni rurali, in collaborazione con il Servizio tecnico dei lavori pubblici;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi alle opere di bonifica dei fondi agricoli: consolidamento delle frane, sistemazione dei torrenti, regimazione delle acque, ecc. in collaborazione con i competenti Servizi del settore lavori pubblici;

     - promozione di iniziative in materia di irrigazione in collaborazione con i competenti Servizi del Settore lavori pubblici;

     - adempimenti relativi alla gestione dei canali ex demaniali di irrigazione;

     - adempimenti riguardanti la costituzione dei Consorzi di bonifica regionali ed interregionali, il loro controllo, nonché le relative nomine di competenza regionale.

 

32.bis - Servizio informazione socio-economica in agricoltura

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - coordinamento e promozione dell'attività di informazione socio- economica in agricoltura per il conseguimento delle seguenti finalità:

     - dare alla popolazione agricola un'informazione generale sulle possibilità di migliorare le proprie condizioni economiche, sociali e culturali;

     - studiare ed esaminare i casi individuali in vista di un adattamento a nuove situazioni, e fornire agli interessati consigli e orientamenti per lo svolgimento dell'attività agricola, per l'eventuale scelta di un'attività non agricola nonché per la definitiva cessazione dell'attività professionale;

     - mettere in contatto con i competenti servizi regionali di informazione le persone che intendono dare un nuovo orientamento alla loro azienda, ed assistere gli operatori agricoli nei rapporti con l'Amministrazione regionale in ordine alle procedure di loro interesse;

     - informare gli operatori agricoli circa le possibilità di perfezionamento tecnico delle persone che lavorano nell'agricoltura e le prospettive offerte nel settore agricolo e in altri settori;

     - favorire lo sviluppo di tutte le iniziative che consentano una formazione permanente di coloro che lavorano e vivono nell'ambiente rurale;

     - far conoscere e salutare le possibilità di iniziative associative e cooperativistiche tendenti a realizzare migliori processi di produzione, trasformazione e commercializzazione;

     - coordinamento e promozione dell'attività di divulgazione agricola, in applicazione delle normative CEE, al fine di garantire agli imprenditori agricoli l'accesso permanente ad un sistema di informazione e di orientamento;

     - interventi atti a favorire l'ammodernamento delle aziende agricole in applicazione della normativa comunitaria;

     - coordinamento e promozione dell'informazione socio-economica e la qualificazione professionale delle persone che lavorano in agricoltura in collaborazione con il Servizio formazione professionale.

 

33. Servizio alimentazione

     Compete al servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - provvedimenti attuativi degli interventi per la regolazione del mercato non riservati all'A.I.M.A.;

     - promozione e orientamento dei consumi alimentari e rilevazione e controllo dei dati sul fabbisogno alimentare;

     - repressione delle frodi alimentari in collaborazione con i competenti organi dello Stato e con il Servizio veterinario e il Servizio igiene pubblica;

     - coordinamento della attività in materia di alimentazione svolta dai Servizi provinciali per l'agricoltura, le foreste e l'alimentazione.

 

34. Servizio foreste

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - adempimenti relativi alla gestione dei vivai forestali ed ai rimboschimenti;

     - gestione tecnica ed amministrativa delle foreste regionali e dei beni provenienti dal demanio dell'Azienda di Stato per le foreste;

     - interventi in materia di sistemazione idraulico-forestale;

     - promozione delle iniziative riguardanti la lotta antincendio;

     - adempimenti tecnico-amministrativi inerenti la tutela tecnica ed economica dei boschi, ivi compresa l'istituzione del libro dei boschi cedui, la regolamentazione della produzione e commercio di sementi e piante per il rimboschimento;

     - identificazione delle aree boschive demaniali da destinare a scopi scientifici, sperimentali e didattici;

     - sistemazione idrogeologica e conservazione del suolo in collaborazione con il servizio opere idrauliche e difesa del suolo;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi alla determinazione del vincolo idrogeologico e alla gestione e aggiornamento dell'elenco dei terreni soggetti a vincolo;

     - adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti i rimboschimenti e le proprietà silvo-pastorali degli Enti locali, compresi i poteri di vincolo;

     - vigilanza e controllo su Enti ed aziende a partecipazione regionale operanti nel campo delle foreste.

 

35. Servizio faunistico

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - promozione di iniziative e studi per la difesa della fauna compresa quella ittica e del suo habitat in collaborazione con il Servizio tutela ambiente naturale e parchi;

     - adempimenti tecnico-amministrativi e di controllo inerenti all'esercizio dell'attività venatoria, della pesca e degli usi civici della pesca;

     - adempimenti relativi all'istituzione delle commissioni provinciali d'esame per l'abilitazione venatoria;

     - disciplina delle modalità di risarcimento dei danni arrecati dalla selvaggina alle colture agricole;

     - adempimenti inerenti all'acquisto di riproduttori e alle iniziative di ripopolamento ittico;

     - adempimenti amministrativi inerenti l'istruttoria dei procedimenti relativi ai ricorsi in materia di caccia e pesca;

     - adempimenti amministrativi relativi alle autorizzazioni concernenti l'esercizio della piscicoltura nelle risaie;

     - coordinamento e controllo sull'attività dello stabilimento ittiogenico di Brescia;

     - provvedere alla realizzazione, all'organizzazione e alla gestione di un osservatorio degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche per il coordinamento delle ricerche per la raccolta e l'elaborazione dei dati relativi alla fauna selvatica anche ai fini della predisposizione del calendario venatorio dei programmi di prelievo e conservazione, nonché dell'attività di controllo della fauna selvatica. Tali attività si svolgono attraverso:

     a) mantenimento sotto monitoraggio nel tempo della consistenza delle popolazioni di fauna selvatica;

     b) formulazione di pareri e suggerimenti per la gestione faunistica ed il miglioramento o la ricostruzione degli habitat naturali;

     c) svolgimento di ricerche sulla avifauna migratoria per lo sviluppo dell'attività degli osservatori ornitologici;

     d) svolgimento di ricerche sulla fauna stanziale con particolare riferimento alla fauna alpina ed agli endemismi regionali.

     Le attività di ricerca sono esplicate anche in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Biologia della selvaggina, con i Dipartimenti di Biologia delle Università lombarde attraverso convenzioni, e inoltre con i servizi faunistici di altre regioni, dipartimenti universitari nazionali ed esteri, altri enti di ricerca e consulenza nazionali, le commissioni di organismi internazionali cointeressati alla gestione e conservazione del comune patrimonio faunistico quali sana gli uccelli migratori o le specie di particolare rilevanza internazionale quali i grossi carnivori, lo stambecco, i tetraonidi, i rapaci.

 

36. Servizio commissariato liquidazione usi civici

     Compete al servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - adempimenti relativi alle operazioni commissariali di verifica demaniale e di sistemazione dei beni di uso civico;

     - adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti i piani di sistemazione e trasformazione fondiaria prima delle assegnazioni delle quote;

     - istruttoria degli atti relativi alla ripartizione delle terre coltivabili ed alle assegnazioni delle unità fondiarie;

     - approvazione di statuti e regolamenti delle associazioni agrarie;

     - adempimenti amministrativi riguardanti il controllo sulla conduzione dei terreni boschivi e/o pascolo di appartenenza di comuni e associazioni e la tutela e vigilanza sugli Enti e Università agrarie che amministrano beni di uso civico;

     - liquidazione degli usi civici, scioglimento delle promiscuità, verifica delle occupazioni e destinazione delle terre di uso civico e provenienti da affrancazioni;

     - adempimenti relativi ai provvedimenti riguardanti l'approvazione della legittimazione di arbitrarie occupazioni di terre di uso civico;

     - predisposizione delle ordinanze amministrative di reintegro e di omologazione di conciliazioni.

 

37. Servizio osservatorio malattia delle piante

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - vigilanza sulle malattie delle piante attraverso l'esame del materiale patologico inviato dai Servizi provinciali per l'agricoltura, le foreste e l'alimentazione, da Enti e privati; lo studio e l'osservazione dello sviluppo delle malattie stesse;

     - vigilanza sull'importazione e l'esportazione attraverso la visita fitosanitaria dei vegetali e prodotti vegetali transitanti, rilasciando il certificato fitopatologico in base alle convenzioni F.A.O.;

     - vigilanza sulla sperimentazione ufficiale dei presidi sanitari e controllo della fitotossicità delle sostanze di uso agricolo;

     - rilascio di certificati di abilitazione alla vendita dei fitofarmaci e delle derrate alimentari immagazzinate.

 

37.bis - Servizio gestione progetto straordinario Lombardia sud-orientale

     (Omissis)

 

38.46 - Servizi provinciali per l'agricoltura, le foreste e l'alimentazione

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - assistenza tecnica agli operatori agricoli per la tutela e il potenziamento del patrimonio agricolo e zootecnico, e per favorire la cooperazione agricola, il miglioramento della struttura e infrastruttura delle Aziende;

     - adempimenti tecnico-amministrativi in materia di concessione di provvidenze agli operatori agricoli singoli o associati;

     - interventi per la difesa e la conservazione del suolo attraverso il rimboschimento e la protezione della natura per quanto riguarda i parchi e le riserve regionali in collaborazione con il Servizio tutela ambiente naturale e parchi;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi all'aggiornamento della carta dei terreni soggetti a vincolo idrogeologico;

     - interventi in materia di sistemazione idraulico-forestale;

     - interventi relativi alla silvicultura, alla tutela e al miglioramento del patrimonio silvo-forestale dei Comuni e degli altri Enti locali e alla gestione dei vivai forestali;

     - rilevazione dei prezzi dei generi alimentari nelle varie fasi di scambio;

     - vigilanza sull'importazione di cereali per l'accertamento delle condizioni parassitarie, organolettiche e merceologiche, controllo per assicurare l'osservanza della disciplina sulla lavorazione e sul commercio dei cereali e dei loro derivati;

     - vigilanza sulla circolazione dello zucchero;

     - predisposizione dei piani di approvvigionamento alimentare nei casi di emergenza anche accertando le partite di derrate poste in stoccaggio;

     - vigilanza sulle attività dei frantoi, dei sansifici, degli stabilimenti di raffinazione olii, di distillazione dei vini, dei molini, e sulla coltivazione degli ulivi e la semina di grano duro;

     - adempimenti tecnico-amministrativi concernenti l'ippicoltura e il miglioramento delle produzioni equine;

     - adempimenti tecnico-amministrativi concernenti l'assistenza agli utenti di motori agricoli, il rilascio della qualifica di «utente di motore agricolo», nonché i controlli di competenza regionale riguardanti il prelevamento e l'uso di carburante a prezzo agevolato;

     - adempimenti organizzativo-strumentali per l'espletamento delle attribuzioni di competenza.

 

5. ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

 

47. Servizio formazione professionale

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - elaborare il piano pluriennale della formazione professionale, in stretta collaborazione con il Servizio programmazione del Settore e predisporre i relativi aggiornamenti e modifiche;

     - elaborare i piani annuali della formazione professionale, determinando le attività corsuali per Centro e definendo le risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie per la loro attuazione;

     - istruire i progetti finalizzati a specifiche occasioni di impiego previsti dalla Legge-quadro sulla formazione professionale e da inoltrare per il finanziamento al Fondo Sociale Europeo, nonché dei progetti rivolti alla riqualificazione dei lavoratori finanziati ai sensi della normativa comunitaria, nonché della vigente legislazione statale, determinando le relative priorità di attuazione dei medesimi;

     - istruire le proposte di primo impianto previste dal Piano e di adeguamento delle strutture e delle attrezzature tecnico-didattiche dei Centri in relazione all'attività formativa e curarne l'iter di approvazione e predisporre gli atti relativi

alle concessioni in comodato dei beni;

     - definire e coordinare le attività dei Centri per l'innovazione tecnico-educativa, del Centro Regionale Audiovisivi e del Centro Operativo Regionale;

     - promuovere nuove metodologie e tecnologie didattiche, mediante la definizione degli indirizzi e degli ordinamenti didattici;

     - promuovere ed attuare le attività di assistenza socio-pedagogica e di orientamento professionale;

     - programmare, coordinare ed attuare le attività di aggiornamento degli operatori della formazione professionale, con particolare riguardo a quello dei docenti;

     - promuovere e coordinare le attività connesse all'inserimento formativo e lavorativo dei disabili di tutte le categorie;

     - attuare le disposizioni relative al riconoscimento dei Centri, dei corsi e delle altre libere attività di formazione, coordinando le attività delegate alle Province;

     - programmare e coordinare gli interventi formativi inerenti il rapporto di apprendistato e i contratti di formazione-lavoro;

     - curare i rapporti con la Consulta Regionale e le Commissioni provinciali per la formazione professionale;

     - curare i rapporti con le altre Regioni, i Ministeri interessati, le Commissioni Centrale e Regionale per l'impiego e gli Organismi Comunitari in relazione alle materie di competenza;

     - collaborare con il Servizio gestione amministrativa e vigilanza della Formazione Professionale al fine di assicurare i necessari raccordi per la realizzazione dei piani e progetti di formazione professionale.

 

47.bis - Servizio gestione amministrativa e vigilanza sulla F.P.

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - predisporre gli atti amministrativi relativi all'attuazione delle attività formative previste dai piani annuali della formazione professionale, nonché dei progetti formativi e finanziamento comunitario e statale, provvedendo al convenzionamento delle attività e determinando i finanziamenti secondo le normative vigenti;

     - provvedere alla revisione tecnico-amministrativa dei rendiconti delle attività attuate dai Centri, nonché di quelle attuate da operatori pubblici e privati con finanziamento comunitario e/o statale e predisporre gli atti di approvazione;

     - programmare ed attuare ispezioni tecnico-organizzativo- amministrative su tutte le attività formative, nonché vigilare sull'osservanza della legislazione in materia di sicurezza, anti- infortunistica, anti-incendio;

     - curare l'utilizzazione del personale operante nella formazione professionale provvedendo alla mobilità secondo le normative vigenti e predisporre tutti gli atti non di competenza del Servizio affari generali del Settore relativi al personale della formazione professionale;

     - curare gli adempimenti relativi all'albo regionale degli operatori della formazione professionale dipendenti dagli Enti convenzionati;

     - curare la Segreteria della Commissione Paritetica Regionale di cui all'art. 41 della L.R. 95/80;

     - organizzare le prove finali di accertamento predisponendo la nomina delle relative Commissioni;

     - curare gli adempimenti relativi al rilascio degli attestati di idoneità e dei certificati di frequenza;

     - curare i rapporti con le altre Regioni, gli Organismi Comunitari e i Ministeri interessati per le materie di competenza;

     - collaborare con il Servizio formazione professionale al fine di assicurare i necessari raccordi per la realizzazione dei piani e progetti di formazione professionale.

 

48. Servizio diritto allo studio e istruzione permanente

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - predisposizione del Piano annuale per l'attuazione del diritto allo studio;

     - promozione di iniziative idonee a rimuovere le cause di evasione all'obbligo scolastico;

     - promozione degli interventi atti a realizzare le strutture necessarie per lo svolgimento delle attività parascolastiche;

     - cura dei rapporti con i distretti scolastici per quanto attiene le loro iniziative e proposte in materia di diritto allo studio;

     - adempimenti relativi al trasferimento alla Regione delle funzioni amministrative nel campo dell'assistenza scolastica a favore degli studenti universitari;

     - orientamento e promozione delle iniziative relative all'attività di istruzione permanente collegate con la scuola;

     - attuazione di iniziative dirette per la formazione e l'aggiornamento degli operatori addetti all'educazione degli adulti.

 

49. Servizio edilizia scolastica

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - predisposizione dei programmi di sviluppo delle strutture scolastiche;

     - predisposizione dei piani di intervento attinenti l'edilizia scolastica e le opere di adattamento; cura della relativa attuazione mediante l'utilizzo delle competenti strutture tecnico-amministrative decentrate;

     - promozione di iniziative per l'elaborazione di progetti tipo;

     - raccolta e diffusione di progetti sperimentali;

     - promozione di ricerche e studi riguardanti l'arredo scolastico.

 

6. INDUSTRIA E ARTIGIANATO

 

50. Servizio industria

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi alla realizzazione di aree industriali attrezzate nelle zone di riequilibrio regionale e agli interventi per la rilocalizzazione di imprese industriali;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi alla promozione e istituzione dei Consorzi Industriali;

     - istruttoria delle istanze attinenti gli insediamenti industriali;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi alla localizzazione di impianti per la produzione di energia, in collaborazione col Servizio energia, il Servizio urbanistica e il Servizio tecnico lavori pubblici, nonché con i competenti servizi del Settore ambiente ed ecologia;

     - istruttoria e realizzazione di interventi promozionali per i risparmi di energia e lo sviluppo delle fonti alternative nel settore industriale;

     - assistenza tecnica, finanziaria e di mercato nei confronti delle piccole imprese;

     - adempimenti relativi alle agevolazioni creditizie alle imprese industriali con riferimento ai progetti di ammodernamento aziendale, all'installazione di impianti anti-inquinamento e per il risparmio energetico;

     - adempimenti in materia di riconversione industriale, con particolare riferimento ai Piani di settore, ai pareri sugli interventi di ristrutturazione, ai progetti di riconversione delle piccole e medie imprese;

     - elaborazione di proposte per la formazione del calendario fieristico e istruttoria degli adempimenti amministrativi relativi alla concessione delle necessarie autorizzazioni, in collaborazione con il Servizio fiere, mostre ed esposizioni, e i Servizi del Settore agricoltura e foreste.

 

50.bis - Servizio acque minerali e terme

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi e predisposizione dei provvedimenti relativi all'attività dei permessi di ricerca di acque minerali o termali;

     - istruttoria e predisposizione degli atti autorizzativi e dei provvedimenti tecnici e amministrativi che scaturiscono dall'esercizio e dall'utilizzazione di un'acqua minerale o termale;

     - espletamento delle funzioni di vigilanza sulle lavorazioni contemplate dal permesso di ricerca e dalla concessione di un'acqua minerale o termale;

     - vigilanza sull'utilizzo o sul commercio delle acque minerali o termali, con l'assistenza per i controlli igienico-sanitari delle strutture sanitarie competenti;

     - predisposizione dei Piani di intervento per la valorizzazione del patrimonio idrico-minerale regionale, sviluppo e incentivazione dell'industria termale;

     - elaborazione di proposte di indirizzo normativo e coordinamento dell'attività in collaborazione con gli altri Servizi regionali interessati;

     - aggiornamento dell'inventario delle risorse idro-minerali regionali e relativi impianti di utilizzazione;

     - formulazione di pareri ai competenti Servizi del Settore lavori pubblici ed edilizia residenziale in ordine all'autorizzazione e alle ricerche di acque sotterranee o alla perforazione di pozzi.

 

51. Servizio artigianato

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - promozione e coordinamento, anche espletando i relativi adempimenti amministrativi della successione di provvidenze regionali, in materia creditizia nei confronti delle imprese artigiane;

     - elaborazione dei criteri per l'utilizzazione dei conferimenti regionali al fondo contributi in conto interessi dell'artigiancassa, e istruttoria delle pratiche comportanti l'impiego dei conferimenti stessi;

     - elaborazione di proposte in ordine alla definizione delle linee programmatiche in materia di localizzazione delle imprese artigiane;

     - adempimenti amministrativi relativi alla concessione di contributi agli Enti locali per la costruzione di aree attrezzate per gli insediamenti artigiani;

     - elaborazione di proposte per la formazione del calendario fieristico e istruttoria degli adempimenti amministrativi relativi alla concessione delle necessarie autorizzazioni, in collaborazione con il Servizio fiere, mostre ed esposizioni, e i Servizi del Settore agricoltura e foreste;

     - elaborazione di proposte relative all'apprendistato ed alla formazione e qualificazione degli operatori delle imprese artigiane in collaborazione con il Servizio formazione professionale;

     - elaborazione di direttive in materia di assistenza tecnica e commerciale in raccordo con le Commissioni provinciali per l'artigianato;

     - promozione di iniziative atte a favorire l'ammodernamento e lo sviluppo e delle imprese artigiane, l'associazione e la cooperazione;

     - adempimenti amministrativi relativi alla designazione di rappresentanti regionali in seno agli organismi collegiali operanti nell'ambito dell'artigianato;

     - adempimenti connessi alla riconversione industriale con specifico riferimento all'artigianato;

     - istruttoria e realizzazione di interventi promozionali per i risparmi di energia e lo sviluppo di fonti alternative nel settore artigianale.

 

7. COMMERCIO E TURISMO, INDUSTRIA ALBERGHIERA, SPORT E TEMPO LIBERO

 

52. Servizio commercio e mercati

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - elaborazione di proposte relative alla ristrutturazione sviluppo dei mercati all'ingrosso;

     - adempimenti tecnico amministrativi riguardanti l'autorizzazione per l'istituzione, l'ampliamento e l'ammodernamento dei mercati e la loro regolamentazione interna;

     - concessione di contributi o prestazioni di garanzie fidejussorie per favorire lo sviluppo delle imprese commerciali e l'associazione tra piccoli operatori;

     - promozione di iniziative per l'assistenza tecnica ai commercianti;

     - promozione delle iniziative volte al contenimento dei prezzi e alla tutela dei consumatori;

     - vigilanza sull'applicazione dei regolamenti comunitari in materia di prodotti commercializzati;

     - istruttoria tecnica e definizione dei corsi amministrativi relativi alla disciplina delle attività commerciali;

     - adempimenti relativi ai Piani commerciali di sviluppo del commercio fisso e ambulante e di altri settori particolari dell'attività distributiva.

 

52.bis - Servizio coordinamento e distribuzione carburanti

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - elaborazione delle proposte e adempimenti relativi alla ristrutturazione della rete degli impianti distribuzione dei carburanti;

     - adempimenti connessi alla concessione degli ampliamenti dei periodi di durata dell'esercizio degli impianti di riscaldamento;

     - elaborazione delle direttive di materia di concentrazioni, modifiche e trasferimenti degli impianti di distribuzione dei carburanti;

     - elaborazione delle proposte per la realizzazione di Servizi di vendita mediante apparecchiature automatiche;

     - elaborazione delle direttive per la disciplina degli orari degli impianti di distribuzione dei carburanti;

     - adempimenti statistici delle normative statali per l'aggiornamento annuale e la trasmissione dei dati relativi alla situazione degli impianti;

     - adempimenti connessi all'attività della commissione consultiva regionale sui problemi della distribuzione dei carburanti;

     - adempimenti connessi all'esercizio di attività riguardanti settori particolari dell'attività distributiva;

     - indagine conoscitiva sulla situazione degli impianti di G.P.L. in Lombardia;

     - censimento degli impianti stradali a metano.

 

52.ter - Servizio fiere - mostre - esposizioni

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - costituzione, estinzione, vigilanza e controllo degli Enti fieristici;

     - formazione del calendario fieristico generale;

     - adempimenti amministrativi relativi alla disciplina autorizzativa per le manifestazioni;

     - classificazione e declassificazione di manifestazioni internazionali, in accordo con il Ministero per l'Industria;

     - rilascio di pareri in ordine allo svolgimento di manifestazioni a livello regionale;

     - svolgimento di attività promozionali dirette od indirette, anche attraverso l'erogazione di contributi salva la competenza del Servizio industria e del Servizio artigianato, in collaborazione con i Servizi del Settore commercio e turismo, industria alberghiera sport e tempo libero e i competenti Servizi del Settore agricoltura;

     - controllo sullo svolgimento di manifestazioni e segnalazioni ai competenti organismi per l'irrogazione delle sanzioni amministrative;

     - svolgimento delle attività di segreteria della Commissione consultiva regionale, ed eventuali Commissioni istituende a livello regionale.

 

53. Servizio turismo e industria alberghiera

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - adozione di iniziative volte a promuovere lo sviluppo della domanda e dell'offerta turistica in Lombardia mediante:

     - la promozione turistica all'estero, in collaborazione con l'E.N.I.T. e Organismi a carattere nazionale ed infra-nazionale, anche attraverso manifestazioni congiunte con altri settori di attività (industria e artigianato, agricoltura);

     - la promozione turistica in Italia in collaborazione con Organismi e Organizzazioni a carattere nazionale, regionale ed infra-regionale;

     - coordinamento della produzione e diffusione del materiale promo- pubblicitario da utilizzarsi sul mercato estero e nazionale - da parte degli Enti ed organismi periferici e delle associazioni di operatori;

     - gestione, in raccordo con il Servizio protocollo generale, archivio e documentazione, di materiale di documentazione in dotazione al Settore ed afferente agli stands, cineteca, fototeca e documentazione delle azioni svolte;

     - adempimenti tecnico-amministrativi per favorire la promozione dell'associazionismo tra gli operatori del Settore turistico;

     - adempimenti amministrativi inerenti la tutela e vigilanza sugli Enti Provinciali per il Turismo, sulle Aziende Autonome di Cura, Soggiorno e Turismo, nonché la tenuta dell'Albo regionale delle Associazioni Pro Loco;

     - adempimenti amministrativi relativi alla formazione e tenuta degli elenchi regionali delle Aziende di viaggio e turismo e delle guide turistiche, interpreti e corrieri;

     - adempimenti tecnico amministrativi relativi al potenziamento ed al miglioramento delle strutture alberghiere, ivi compreso l'accertamento della rispondenza tecnico-funzionale delle opere ammesse a contributo in collaborazione con le competenti strutture operanti in materia;

     - adempimenti amministrativi relativi alla classificazione delle strutture ricettive ed al vincolo alberghiero;

     - adempimenti tecnico amministrativi relativi al potenziamento ed al miglioramento delle strutture ricettive extralberghiere (Agriturismo, ostelli per la gioventù, campeggi, villaggi turistici);

     - adempimenti tecnico amministrativi per la realizzazione di Servizi di soccorso alpino per la costruzione o riadattamento di rifugi, bivacchi o altre opere alpine;

     - utilizzazione delle aree del demanio regionale fluvio-lacuale aventi finalità turistico-ricreative.

 

53.bis - Servizio sport e tempo libero

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - promozione di iniziative atte a favorire lo sviluppo dell'attività sportiva e della pratica sportiva non agonistica;

     - promozione delle iniziative atte a favorire la costruzione e l'ammodernamento degli impianti e delle infrastrutture sportive;

     - promozione delle iniziative atte a favorire l'associazionismo per le attività ricreative e del tempo libero;

     - la cura dei collegamenti con le Federazioni, le Associazioni e gli Enti di promozione operanti nel Settore sportivo e del tempo libero;

     - adempimenti amministrativi relativi alla formazione e tenuta degli elenchi regionali dei maestri di sci e delle guide alpine;

     - adempimenti amministrativi relativi alle aperture di piste da sci, alla relativa segnaletica, concernenti la pratica non agonistica dello sci;

     - promozione di iniziative di medicina sportiva in collegamento con gli organismi e le strutture del Servizio sanitario nazionale;

     - assicura lo svolgimento delle attività di segreteria per il comitato consultivo per lo sport.

 

 

8. TRASPORTI E MOBILITA'

 

54. Servizio gestione finanziaria, infrastrutture e navigazione interna

     Compete al Servizio:

     - curare l'erogazione dei finanziamenti agli Enti ed alle imprese che eserciscono i pubblici servizi di trasporto di persone;

     - predisporre i provvedimenti legislativi ed amministrativi relativi in particolare al finanziamento dei servizi;

     - curare i rapporti con i competenti Organi Statali e le altre Regioni, con particolare riferimento alle problematiche inerenti la gestione del Fondo Nazionale Trasporti;

     - curare la predisposizione e gestione dei programmi regionali di finanziamento inerenti la progettazione e la realizzazione di impianti ed infrastrutture per il trasporto sia di persone che di merci;

     - curare la predisposizione e gestione dei programmi regionali di finanziamento inerenti l'ammodernamento del parco veicoli;

     - curare l'emissione dei provvedimenti amministrativi inerenti al parco veicoli degli Enti e imprese produttrici dei servizi;

     - svolgere la vigilanza sugli Enti e sulle imprese oggetto di finanziamenti con particolare riguardo alla corretta utilizzazione degli stessi;

     - curare l'attuazione dei programmi di intervento riguardanti la navigazione interna;

     - curare l'attuazione delle iniziative riguardanti l'intesa interregionale sulla navigazione interna;

     - curare l'attuazione dei provvedimenti riguardanti la navigazione interna, con particolare riferimento all'esercizio dei pubblici servizi di navigazione, all'uso delle aree e delle zone portuali, nonché alla manutenzione ordinaria delle vie navigabili;

     - assicurare la vigilanza sulla regolarità dell'esercizio dei pubblici Servizi di navigazione;

     - curare il coordinamento delle attività svolte dagli uffici regionali periferici per la navigazione interna.

 

55. Servizio reti e sistemi di trasporto

     Compete al Servizio:

     - curare gli adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti gli autoservizi;

     - curare il coordinamento e la gestione delle iniziative per la riorganizzazione della rete e dell'offerta di servizio;

     - curare l'istruttoria dei Piani di trasporto predisposti dagli Enti sub-regionali;

     - curare l'istruttoria relativa all'istituzione di nuovi Servizi e modifica di quelli già esistenti;

     - curare lo sviluppo di tecnologie e di procedure automatizzate atte a garantire sia la funzione regionale di controllo che l'ammodernamento dei processi produttivi;

     - curare la raccolta, elaborazione di analisi dei dati relativi alla struttura dei Servizi, alle strutture aziendali ed ai costi di produzione, al fine di garantire l'attuazione del controllo di gestione.

 

 

9. AMBIENTE, ECOLOGIA

 

56. Servizio tutela ambiente naturale e parchi

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti l'istituzione e la gestione dei parchi e delle riserve naturali;

     - interventi per la tutela di zone caratterizzate da particolari valori naturalistici;

     - interventi per la protezione della fauna e della flora;

     - coordinamento delle iniziative di formazione e di aggiornamento in materia naturalistica, paesaggistica e di tecniche per la conduzione delle riserve, in collaborazione col Servizio formazione professionale.

 

56.bis - Servizio cave e gestione materiali inerti

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi alla predisposizione del Piano delle cave e per la parte concernente le cave nell'alveo dei corsi d'acqua nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale in collaborazione con il servizio opere idrauliche e difese del suolo;

     - adempimenti tecnico amministrativi relativi alla disciplina della coltivazione delle sostanze minerali da cave e torbiere;

     - adempimenti tecnico amministrativi riguardanti le concessioni per l'escavazione di sabbia e di ghiaia fuori dall'alveo dei corsi d'acqua e delle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale.

 

57. Servizio protezione aria

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - promozione e coordinamento delle iniziative riguardanti la raccolta e l'elaborazione dei dati sull'inquinamento atmosferico e cura dei conseguenti provvedimenti tecnico-amministrativi;

     - elaborazione di analisi metereologiche in relazione alla diffusione degli inquinamenti ed agli insediamenti urbani produttivi;

     - predisposizione di indirizzi per gli interventi di emergenza in relazione alla diffusione degli inquinanti;

     - organizzazione e gestione del catasto delle emissioni;

     - promozione e coordinamento delle iniziative riguardanti i controlli sulle fonti di inquinamento fonico e cura dei conseguenti provvedimenti tecnico-amministrativi;

     - elaborazione di standards relativi alle caratteristiche degli impianti di abbattimento di fumi e vapori ed ai livelli di tollerabilità dei componenti inquinanti;

     - individuazione delle attività inquinanti, esami dei necessari sistemi di depurazione e/o di eliminazione degli effluenti atmosferici inquinanti rispetto alle diverse attività industriali suddivise in specifici settori di intervento;

     - assistenza tecnico-amministrativa e documentale del comitato regionale contro l'inquinamento atmosferico.

 

57.bis - Servizio tutela e gestione delle acque

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi alla disciplina degli scarichi e connessi con l'elaborazione delle norme tecniche in materia di uso delle acque, depurazione e smaltimento degli scarichi, tutela delle falde sotterranee;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi alla determinazione e impostazione delle tariffe di vendita delle acque e di quelle relative all'uso dei pubblici servizi di fognatura e depurazione;

     - promozione e coordinamento delle iniziative riguardanti il rilevamento dei dati attinenti al sistema idrico regionale, costituzione e gestione del catasto regionale delle acque, atlante dei corpi idrici;

     - elaborazione dei piani di risanamento, di gestione e di controllo dei corpi idrici;

     - direzione del sistema di controllo degli scarichi, organizzazione degli interventi di emergenza connessi ad inquinamenti accidentali dei corpi idrici;

     - definizione dei problemi chimici e biologici relativi all'uso di sostanze pericolose per le acque;

     - adempimenti tecnico-amministrativi connessi con l'assegnazione dei contributi:

     - ai Comuni per la costituzione e l'organizzazione dei consorzi;

     - alle imprese per la realizzazione di impianti di depurazione e pretrattamento;

     - pareri ai competenti servizi del Settore lavori pubblici ed edilizia residenziale sulle concessioni di derivazione, scarico ed utilizzazione relative ai corpi idrici;

     - assistenza e consulenza agli Enti locali in materia di tutela delle acque dall'inquinamento e di pianificazione e gestione dei relativi Servizi;

     - coordinamento delle iniziative di formazione e aggiornamento del personale addetto ai pubblici servizi di fognatura e depurazione, in collaborazione con il Servizio formazione professionale.

 

58. Servizio rifiuti solidi e fanghi industriali

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e i relativi controlli;

     - predisposizione dei piani di smaltimento dei fanghi di origine domestica e industriale e coordinamento delle attività di controllo;

     - promozione di iniziative e ricerche riguardanti il recupero e lo smaltimento di rifiuti urbani e assimilabili, industriali e speciali;

     - adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti gli interventi di emergenza per inquinamento da rifiuti;

     - assistenza tecnica agli Enti locali in materia di trattamento dei rifiuti solidi e dei fanghi e di organizzazione e gestione dei Servizi di raccolta e smaltimento.

 

58.bis - Servizio geologico

     Compete al servizio:

     - la raccolta, la selezione e la classificazione dei dati geologici, idrogeologici e geologico-tecnici, nonché la caratterizzazione tecnica dei terreni e delle rocce, relativi al territorio regionale, con particolare attenzione per le zone soggette a rischio idrogeologico nonché a vincolo idrogeologico;

     - curare la formazione e l'aggiornamento del catasto regionale delle frane;

     - elaborare indirizzi e criteri per l'attuazione di normative in materia di censimento e tutela di fenomeni carsici, di disciplina della raccolta dei minerali, di interventi di recupero ambientale per gli aspetti geomorfologici e geodinamici;

     - collaborare, con parere obbligatorio per quanto previsto dalla normativa regionale con i competenti Settori della Giunta regionale, ovvero con gli enti cui spetta il rilascio delle autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico;

     - promuovere, con i servizi competenti, studi ed indagini finalizzate all'individuazione ed alla interpretazione delle caratteristiche geologiche, litologiche, strutturali e geologico-tecniche del territorio anche ai fini del censimento delle zone a rischio idrogeologico e alla prevenzione dei dissesti;

     - proporre i criteri per gli adempimenti tecnico amministrativi inerenti le autorizzazioni di competenza regionale in materia di vincolo idrogeologico nei parchi regionali;

     - collaborare con il servizio urbanistica del settore coordinamento per il territorio alla formulazione di relazioni tecniche sugli strumenti urbanistici relativi a zone soggette a rischio geologico e a vincolo idrogeologico;

     - collaborare con gli enti locali nella determinazione delle norme tecniche di carattere geologico alle quali debbano essere improntati gli interventi sul territorio e fornire supporto ed assistenza;

     - valutare e controllare gli studi conoscitivi e gli interventi di controllo geologico affidati ad organismi esterni alla regione;

     - collaborare con i servizi competenti per la realizzazione e l'aggiornamento della cartografia geologica e geologico-tematica regionale;

     - collaborare con il Servizio Foreste all'elaborazione tecnica dei criteri e delle direttive per la determinazione del vincolo idrogeologico;

     - collaborare con i servizi competenti per lo studio delle caratteristiche di sismicità del territorio regionale e la determinazione del rischio sismico;

     - collaborare con il servizio geologico statale;

     - collaborare con gli organismi preposti alla protezione civile;

     - collaborare con i servizi regionali e gli enti preposti alla pianificazione e alla gestione delle aree protette per gli aspetti geo- ambientali;

     - collaborare alla formulazione di pareri relativi all'istruttoria dei piani di settore con particolare riferimento ai piani delle cave, nonché alle procedure relative a singole cave, con particolare riguardo agli aspetti geologici, idrogeologici e geotecnici;

     - curare, con i servizi interessati il coordinamento degli studi relativi alle valutazioni sulle disponibilità di acque utilizzabili per uso potabile, per i piani di rilevamento delle caratteristiche quantitative e qualitative dei corpi d'acqua sotterranei, nonché per l'individuazione degli interventi di bonifica delle falde;

     - curare in collaborazione con i servizi competenti l'elaborazione delle normative in materia di smaltimento di liquami sul suolo;

     - fornire agli enti competenti adeguati supporti geologico-tecnici in caso di eventi calamitosi.

 

58.ter - Servizio qualificazione e recupero materie seconde

     Compete al servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - organizzazione e funzionamento dell'osservatorio sulla produzione, raccolta e smaltimento dei rifiuti e sul recupero delle materie seconde [alinea abrogato, art. 41 L.R. n. 21/1993];

     - promozione di indirizzi per il miglioramento dei cicli produttivi, per il contenimento della produzione di rifiuti, per il miglioramento qualitativo e per la raccolta differenziata degli stessi;

     - pianificazione del mercato delle materie seconde;

     - collaborazione con il servizio rifiuti solidi e fanghi industriali in ordine all'impiego di composti rdf e frazioni organiche di rifiuti speciali in agricoltura;

     - organizzazione del catasto dei rifiuti speciali, speciali e assimilabili agli urbani di origine industriale e tossico/nocivi;

     - predisposizione di relazioni analitiche e sintetiche sulla produzione e lo smaltimento dei rifiuti.

 

 

10. LAVORI PUBBLICI E EDILIZIA RESIDENZIALE

 

59. Servizio tecnico lavori pubblici

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - elaborazione di standards e di norme tecniche riguardanti le opere pubbliche;

     - coordinamento tecnico degli interventi regionali in materia di opere pubbliche in collaborazione con i competenti Servizi degli altri settori;

     - effettuazione di ispezioni e di controlli sulle opere pubbliche in corso di esecuzione;

     - assistenza tecnica agli Enti locali nella progettazione e realizzazione di opere pubbliche fruenti di contributi regionali;

     - assistenza tecnica ed amministrativa agli enti locali nella progettazione e nella realizzazione di opere pubbliche di particolare complessità nonché per l'esercizio delle funzioni di loro competenza ai fini dell'attuazione della normativa inerente all'abolizione delle barriere architettoniche.

     - assistenza tecnico-documentale alla Commissione tecnica amministrativa regionale.

 

60. Servizio amministrativo lavori pubblici

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sottospecificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi inerenti alla gestione dei fondi per la realizzazione di opere pubbliche da parte di Enti locali o loro consorzi;

     - predisposizione dei provvedimenti formali di classificazione e declassificazione di opere pubbliche;

     - predisposizione dei provvedimenti in materia di concessioni di servitù di elettrodotto;

     - assistenza amministrativa nei confronti degli Enti locali o loro consorzi per la definizione del fabbisogno di opere pubbliche e delle modalità e procedure per la realizzazione delle stesse;

     - assistenza amministrativa, documentale e di segreteria per la commissione tecnica amministrativa regionale.

 

61. Servizio opere idrauliche e difesa del suolo

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - promozione di studi ed indagini geomorfologiche finalizzate all'elaborazione di piani di intervento per il riassetto idraulico e la prevenzione di frane e valanghe;

     - adempimenti tecnico-amministrativi per la sistemazione dei corsi d'acqua e del suolo nel bacino del fiume Po in collaborazione con le altre Regioni interessate;

     - vigilanza e tutela sui consorzi per la costruzione e la gestione di opere idrauliche;

     - adempimenti tecnico-amministrativi relativi all'autorizzazione a scarichi e alle richieste di deviazioni d'acqua in collaborazione col Servizio tutela e gestione delle acque;

     - predisposizione degli atti progettuali ed autorizzativi per l'esecuzione di opere urgenti di pronto intervento in seguito a calamità o per l'eliminazione delle cause di pericolo;

     - adempimenti tecnico-amministrativi per le concessioni di escavazione di sabbia e di ghiaia nell'alveo dei corsi d'acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale in collaborazione con il Servizio cave e torbiere;

     - elaborazione di proposte relative all'escavazione di sabbia e di ghiaia nell'alveo di corsi d'acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale per quanto riguarda il piano delle cave in collaborazione con il Servizio cave e torbiere.

 

61.bis - Servizio opere di viabilità

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - adempimenti tecnico-amministrativi connessi con la progettazione operativa e l'esecuzione di opere di viabilità di interesse regionale, provinciale e comunale;

     - adempimenti tecnico-amministrativi connessi con la progettazione e l'esecuzione di opere di viabilità statale, in accordo con l'ANAS;

     - adempimenti tecnico-amministrativi connessi con la progettazione e l'esecuzione di opere portuali e tendenti a garantire la sicurezza della navigazione, nell'ambito delle opere portuali;

     - assistenza tecnico-amministrativa, per quanto di competenza, alla commissione tecnico-amministrativa regionale.

 

62. Servizio espropri

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - adempimenti amministrativi relativi alla dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità delle opere per le quali è richiesto l'esproprio;

     - predisposizione dei provvedimenti relativi alle occupazioni temporanee e d'urgenza;

     - adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti gli espropri e la determinazione delle relative indennità;

     - adempimenti amministrativi conseguenti ai ricorsi giurisdizionali ed amministrativi contro i provvedimenti emessi in collaborazione con il Servizio legale e del contenzioso;

     - assistenza tecnica agli Enti locali in materia di espropri.

 

63. Servizio edilizia residenziale

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - coordinamento dei programmi di localizzazione dell'edilizia residenziale pubblica e di recupero del patrimonio edilizio esistente, predisposti dagli Enti locali o loro consorzi anche fornendo assistenza tecnica;

     - promozione di iniziative in ordine alle agevolazioni creditizie in materia di edilizia residenziale e ai finanziamenti per l'acquisizione delle aree per le opere di urbanizzazione primaria;

     - promozione di iniziative per l'elaborazione di progetti tipo e di standards tecnici per la progettazione e l'esecuzione delle costruzioni;

     - elaborazione di direttive da impartire agli istituti autonomi per le case popolari per l'esecuzione di programmi di edilizia residenziale pubblica, e per la vigilanza sulle stazioni appaltanti;

     - adempimenti amministrativi riguardanti le nomine in organismi collegiali operanti in materia di edilizia residenziale, ivi comprese quelle riguardanti commissioni tecniche, o singoli professionisti, per l'appalto, l'esecuzione e il collaudo dei lavori;

     - adempimenti tecnico-amministrativi riguardanti l'ammissione a contributi di cooperative e di privati;

     - adempimenti amministrativi riguardanti l'assegnazione degli alloggi e la riserva di alloggi per sopraggiunte necessità di pubblica utilità o emergenza;

     - predisposizione di criteri per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia pubblica;

     - adempimenti amministrativi riguardanti la gestione del fondo sociale per l'integrazione dei canoni di locazione per i conduttori meno abbienti.

 

64-72. Servizi provinciali del genio civile

     Compete al Servizio l'espletamento delle attività connesse e/o strumentali all'esercizio delle funzioni sotto specificate:

     - istruttoria tecnica dei progetti di opere di interesse pubblico, approvando direttamente i progetti nell'ambito degli importi stabiliti dalle normative vigenti e che non siano a contributo regionale;

     - sorveglianza tecnico-amministrativa sull'esecuzione delle opere pubbliche a contributo regionale;

     - progettazione e realizzazione delle opere a totale carico regionale o statale, e delle opere di edilizia sovvenzionata per i comuni riconosciuti in zone depresse;

     - interventi a tutela della pubblica incolumità con esecuzione delle opere di pronto intervento e di consolidamento degli abitati;

     - assistenza tecnica e formulazione di pareri sulla validità tecnica di progetti, svolgimento di compiti di sorveglianza e collaudo di opere pubbliche in collaborazione o per conto di Enti locali, e dei servizi regionali interessati alla realizzazione di opere pubbliche;

     - tutela della falda sotterranea e vigilanza sul regime idraulico dei corsi d'acqua anche sotterranei mediante la verifica delle portate, dell'integrità degli alvei, delle difese e delle apparecchiature ed opere di regolazione dei corsi d'acqua e dei laghi, in collaborazione con il Servizio protezione aria e acque;

     - assistenza tecnica agli enti locali nella progettazione e nella realizzazione di opere pubbliche di loro competenza ai fini dell'attuazione della normativa inerente all'abolizione delle barriere architettoniche;

     - gestione delle concessioni demaniali: derivazioni d'acqua, estrazioni di materiale, utilizzo di aree e di spiagge, autorizzazioni di scarichi, in collaborazione con il Servizio protezione aria e acque;

     - gestione dei cantieri scuola;

     - adempimenti conseguenti all'applicazione della normativa vigente in materia di cementi armati;

     - istruttoria in materia di linee e di impianti elettrici di competenza regionale;

     - adempimenti organizzativo-strumentali per l'espletamento delle attribuzioni di competenza.

 

 

11. PROBLEMI DELL'ENERGIA

 

73. Servizio Energia

     Compete al Servizio:

     - provvedere ai comitati intersettoriali interessanti il Settore Problemi dell'Energia;

     - curare l'attuazione dei provvedimenti regionali, nazionali e comunitari inerenti la promozione, lo sviluppo e la verifica anche in collaborazione con Enti, istituti ed organismi interessati, di sperimentazione per l'uso di fonti energetiche rinnovabili o assimilate;

     - curare la raccolta delle informazioni e dei dati sperimentali sulle iniziative in corso, in materia di sviluppo delle fonti rinnovabili;

     - curare l'attuazione degli adempimenti relativi alla costruzione o riattivazione di impianti idroelettrici, geotermici o che comunque utilizzino fonti energetiche rinnovabili, in collaborazione con i competenti servizi della Giunta Regionale;

     - curare la predisposizione dei bilanci energetici di area per introdurre criteri di valutazione energetica nella pianificazione territoriale;

     - curare l'attività di promozione e di sviluppo di sistemi di produzione combinata di energia a calore e di teleriscaldamento e, più in generale, dell'uso integrato delle fonti energetiche, anche in relazione ai compiti derivanti in questo settore alla Regione dalle vigenti Leggi statali;

     - collaborare con il Servizio «Centrali elettriche» all'attuazione della Legge 8/83 «Norme per l'erogazione dei contributi a favore dei Comuni e delle Regioni sedi di centrali elettriche alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi;

     - collaborare con i Servizi di coordinamento alla predisposizione di relazioni programmatiche e previsionali per gli aspetti riguardanti il Settore;

     - curare lo svolgimento delle attività di studio, di documentazione e di informazione settoriale mediante la promozione di specifiche indagini;

     - collaborare con i Servizi di coordinamento alla predisposizione di relazioni programmatiche e previsionali per gli aspetti riguardanti il Settore;

     - trattare la promozione e lo sviluppo di valutazioni economico- finanziarie comparate sull'uso delle diverse fonti energetiche e sui sistemi energetici alternativi;

     - curare l'attuazione degli interventi regionali nel settore energetico, dal punto di vista finanziario, procedurale e del controllo amministrativo di gestione delegati dallo Stato e individuati dal programma regionale di sviluppo;

     - formulare proposte sui problemi energetici nel rispetto dei termini e delle modalità previste dal programma regionale di sviluppo;

     - promuovere proposte di agevolazione e incentivazione nel campo degli interventi finalizzati al risparmio energetico e la diffusione delle informazioni relative (c.d. «sportello energia»);

     - curare la ricerca e la raccolta organica dei dati qualitativi e quantitativi concernenti i consumi e le disponibilità energetiche regionali, in vista della formazione del bilancio energetico regionale, nonché le rilevazioni statistiche sui diversi aspetti dei problemi energetici;

     - curare la redazione dei programmi energetici regionali e dei programmi di sviluppo delle energie integrative (idroelettrica, geotermica, biomasse, solare, fotovoltaica, ecc.);

     - curare la predisposizione dei criteri, delle priorità e delle modalità attuative relative alla Legge n. 308/82;

     - curare l'istruttoria delle domande di contributo che pervengono al settore sulla base della vigente normativa statale e regionale;

     - curare lo svolgimento delle attività di studio, di documentazione e di informazione settoriale mediante la promozione di specifiche indagini;

     - collaborare con i Servizi di coordinamento all'elaborazione di progetti di intervento interessanti i settori individuati dal programma regionale di sviluppo.

     Il Dirigente del Servizio ha la responsabilità del coordinamento programmatico del Settore e partecipa all'attività del Servizio di coordinamento nell'elaborazione degli strumenti di piano e di quelli legislativi in relazione alle competenze del Settore.

     Fa parte dei gruppi di lavoro che affiancano i comitati di Assessori istituiti per l'elaborazione della politica regionale in campo sociale, economico e territoriale.

     Individua, con la collaborazione dei responsabili dei Servizi del rispettivo Settore, le esigenze di ricerca e di apporti di consulenza.

     Assiste l'Assessore per quanto attiene il suo rapporto con il comitato del Piano e i Comitati di Assessori.

 

74. Servizio centrali elettriche

     Compete al Servizio:

     - curare gli adempimenti relativi alla localizzazione e all'ampliamento delle centrali termoelettriche convenzionali in base alla normativa vigente, in collaborazione con il Servizio industria, il Servizio urbanistica, i competenti Servizi e Settori dei Lavori pubblici, Ambiente, Ecologia, Agricoltura e foreste, Trasporti e mobilità, Sanità e igiene;

     - curare gli adempimenti regionali in attuazione della Legge n. 8/83, «Norme per l'erogazione dei contributi a favore dei Comuni e delle Regioni sedi di centrali elettriche alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi»;

     - curare gli adempimenti relativi alla localizzazione delle centrali nucleari seguendo in particolare anche le indagini necessarie per l'accertamento dell'idoneità tecnica e delle caratteristiche ambientali delle aree prescelte, in collaborazione con il Servizio industria, il Servizio urbanistica, i competenti Servizi dei settori Lavori pubblici, Ambiente, Ecologia, Agricoltura e foreste, Sanità e igiene e gli altri Servizi interessati;

     - curare, anche in collaborazione con organismi esterni, l'informazione energetica connessa alla realizzazione delle centrali nucleari;

     - adempiere alla cura e allo sviluppo dei rapporti con gli Enti energetici nazionali relativi ai compiti sopraindicati;

     - curare gli adempimenti regionali relativi ai problemi della «sicurezza» delle centrali nucleari e convenzionali.

 

 

 

                SERVIZI DI SETTORE EX ART. 45, TERZO COMMA

 

In relazione a quanto disposto dall'art. 45, terzo comma, i servizi per

ciascun settore sono i seguenti:

__________________________________________________________________

------------------------------------------------------------------

                     Settore

            (ex art. 45, terzo comma)                 Servizi [*]

------------------------------------------------------------------

1 Assistenza e sicurezza sociale                   da  1 a  1.bis

2 Sanità e igiene                                  da  2 a 26

3 Cultura e informazione da                        da 27 a 29.bis

4 Agricoltura e foreste                            da 30 a 46

5 Istruzione e formazione professionale            da 47 a 49

6 Industria e artigianato                          da 50 a 51

7 Commercio e turismo, Industria alberghiera,

Sport e tempo libero                                da 52 a 53.bis

8 Trasporti e mobilità                             da 54 a 55

9 Ambiente, ecologia                               da 56 a 58

10 Lavori pubblici ed Edilizia residenziale         da 59 a 72

11 Problemi dell'energia                            da 73 a 74

__________________________________________________________________

[*] I numeri della colonna si riferiscono ai Servizi istituiti nella

presente parte quarta, lett. a).

 

 

 

PARTE QUINTA

 

FIGURE PROFESSIONALI ACCESSO E MOBILITA' (ART. 26, PRIMO COMMA)

 

FIGURE PROFESSIONALI ARTICOLATE PER QUALIFICHE FUNZIONALI

ACCESSO E MOBILITA' AI RUOLI REGIONALI

(Attuazione Legge Regionale 14 febbraio 1987, n. 10 - art. 3 - commi 1, 2 e

3)

 

ELENCO ARTICOLATO PER QUALIFICHE

 

1ª qualifica funzionale - Addetto alle pulizie

1.01 - Addetto alle pulizie

 

2ª qualifica funzionale - Ausiliario

2.01 - Addetto ai servizi ausiliari

 

3ª qualifica funzionale - Operatore

3.01 - Operatore tecnico

3.02 - Autista

3.03 - Commesso/Bidello

 

4ª qualifica funzionale - Esecutore

4.01 - Esecutore tecnico

4.02 - Motorista meccanico

4.03 - Centralinista

4.04 - Esecutore di stamperia e fotocomposizione

4.05 - Dattilografo/Archivista

4.06 - Assistente organi collegiali

 

5ª qualifica funzionale - Collaboratore professionale

5.01 - Per l'automazione del lavoro d'ufficio

5.02 - Centralinista capoturno

5.03 - Per la sorveglianza e la sicurezza delle sedi

5.04 - Sorvegliante idraulico

5.05 - Grafico/Disegnatore

5.06 - Collaboratore per la fotocomposizione e la stampa

5.07 - Collaboratore in materia di sistemi di conferenza e registrazione

 

6ª qualifica funzionale - Istruttore

6.01 - Istruttore amministrativo

6.02 - Segretaria corrispondente in lingue estere

6.03 - Istruttore socio-culturale

6.04 - Istruttore contabile

6.05 - Istruttore tecnico

6.06 - Istruttore geometra, perito edile

6.07 - Istruttore in materie agrarie

 

7ª qualifica funzionale - Istruttore direttivo

7.01 - Istruttore direttivo amministrativo

7.02 - Istruttore direttivo socio-culturale ed educativo

7.03 - Istruttore direttivo in materie economiche e contabili

7.04 - Istruttore direttivo in materia di organizzazione e di elaborazione

dati

7.05 - Istruttore direttivo in materie agronomiche e alimentari

7.06 - Istruttore direttivo in materie geologiche, naturalistiche ed

energetiche

7.07 - Istruttore direttivo in materie edili, di gestione e di tutela del

territorio

7.08 - Istruttore direttivo segretario economo

7.09 - Docente per la formazione professionale

7.10 - Istruttore direttivo in materie grafiche e per la fotocomposizione

 

8ª qualifica funzionale - Funzionario

8.01 - Funzionario giuridico-amministrativo

8.02 - Funzionario procuratore legale

8.03 - Funzionario in materia di promozione culturale e socio-educativa

8.04 - Funzionario in materie economiche, finanziarie e statistiche

8.05 - Funzionario in materie organizzative, informatiche e gestionali

8.06 - Funzionario per l'agricoltura, la zootecnia e la forestazione

8.07 - Funzionario in materia di difesa dell'ambiente, pianificazione del

territorio e delle fonti energetiche

8.08 - Funzionario ingegnere/architetto

8.09*- Funzionario per la gestione del territorio (ad esaurimento)

8.10 - Funzionario per i servizi socio sanitari

 

1ª qualifica funzionale dirigenziale - Dirigente

101 - Dirigente per le funzioni giuridico-legali

102 - Dirigente per le funzioni culturali ed educative

103 - Dirigente per le funzioni economiche

104 - Dirigente per le funzioni organizzative, informatiche e gestionali

105 - Dirigente per le funzioni di sviluppo dell'agricoltura

106 - Dirigente per le funzioni di gestione, pianificazione e tutela del

territorio

107 - Dirigente per le funzioni dell'organizzazione socio-sanitaria e

assistenziale

 

2ª qualifica funzionale dirigenziale - Dirigente di servizio

201 - Dirigente di servizio

Dirigente direttore di ricerca

Dirigente ispettore

 

1ª qualifica funzionale: Addetto alle pulizie

     Nella presente qualifica è inserita un'unica figura professionale che comporta attività semplici, di tipo manuale implicanti anche l'utilizzo di strumenti di lavoro di uso comune.

     Professionalità: comuni conoscenze pratiche.

     Autonomia operativa: nessuna apprezzabile autonomia.

     Responsabilità: limitata alla corretta esecuzione del proprio lavoro.

 

1.01 - Addetto alle pulizie

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di pulizia di locali;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza.

 

2ª qualifica funzionale: Ausiliario

     Nella presente qualifica è inserita un'unica figura professionale che comporta attività semplici, di tipo manuale e non, di carattere ripetitivo, con eventuale utilizzo di strumenti di lavoro di uso elementare e comune, che non comporta la trasformazione del prodotto ma la sola conservazione.

     Professionalità: comuni conoscenze pratiche per le quali non si richiede preparazione professionale specifica.

     Autonomia operativa: nessuna apprezzabile autonomia se non quella limitata all'esecuzione del proprio lavoro nell'ambito di istruzioni dettagliate.

     Responsabilità: limitata alla corretta esecuzione del proprio lavoro.

 

2.01 - Ausiliario addetto ai servizi ausiliari

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di fotocopiatura;

     - di fattorino con trasporto di atti e colli;

     - di pulizia e manovalanza;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza.

 

3ª qualifica funzionale: Operatore

     Nella presente qualifica sono inserite figure professionali che comportano attività prevalentemente esecutiva o tecnico-manuale la cui esecuzione implica anche gravosità e/o disagio, ovvero l'uso e la manutenzione ordinaria di strumenti e arnesi di lavoro.

     Professionalità: preparazione professionale qualificata da adeguata conoscenza di tecniche di lavoro e di procedure predeterminate acquisibili anche con un periodo limitato di pratica.

     Autonomia operativa: limitata all'esecuzione del proprio lavoro nell'ambito di istruzioni dettagliate.

     Responsabilità: limitata alla corretta esecuzione del proprio lavoro.

     Eventuali elementi accessori: può richiedersi il possesso di particolari abilitazioni o patenti.

 

3.01 - Operatore tecnico

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di conduzione e manutenzione ordinaria di apparecchiature semplici;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

3.02 - Autista

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di guida di autovetture e di automezzi speciali;

     - di trasporto, carico, scarico e consegna di atti e colli;

     - di manutenzione ordinaria dell'automezzo in dotazione;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

3.03 - Commesso/bidello

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di fotocopiatura e riproduzione utilizzando macchine semplici;

     - di informazione ai cittadini ed impiegati riguardo l'ubicazione delle strutture regionali;

     - di servizio di bidelleria presso i centri di formazione professionale compresa la temporanea sorveglianza degli allievi;

     - di riordino di aule e degli altri locali di edifici scolastici;

     - di fattorino con trasporto di atti e colli;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

4ª qualifica funzionale: Esecutore

     Nella presente qualifica sono inserite figure professionali che comportano attività specializzate nel campo amministrativo, contabile, tecnico-manutentivo esercitate anche mediante uso di apparecchiature tecniche di tipo complesso.

     Le attività sono svolte in forma integrata, costituendo un'unica posizione di lavoro, ovvero con esclusivo riferimento ad una parte di esse, in relazione alle esigenze organizzative del settore di destinazione.

     Complessità organizzative: l'attività può comportare il coordinamento di addetti a qualifiche inferiori e altresì il mantenimento di rapporti diretti interni ed esterni al servizio di appartenenza per trattare questioni o pratiche di importanza apprezzabile.

     Professionalità: è richiesta una preparazione professionale specifica.

     Autonomia operativa: nell'ambito di istruzioni generali non necessariamente dettagliate.

     Eventuali elementi accessori: può richiedersi il possesso di particolari abilitazioni o patenti.

     Responsabilità: limitata alla corretta esecuzione del proprio lavoro e all'eventuale coordinamento di addetti a qualifiche inferiori.

 

4.01 - Esecutore tecnico

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di manutenzione minuta di stabili;

     - di manutenzione di arredi;

     - di permutazione nelle centrali telefoniche;

     - di utilizzo, con la relativa manutenzione ordinaria, di macchine operatrici;

     - di manutenzione ordinaria, pulizia e riordino di laboratori, officine e apparecchi da utilizzarsi per le esercitazioni, nell'ambito dei centri di formazione professionale;

     - di conservazione, classificazione e distribuzione di attrezzature e materiali;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

4.02 - Motorista meccanico

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di conduzione ed utilizzo di impianti e di strumenti complessi per la manutenzione, riparazione e collaudo di autoveicoli;

     - di riparazione di autoveicoli, collaudo e verifica delle condizioni di efficienza degli stessi;

     - di guida e manutenzione di autobus, di autovetture e di automezzi speciali compreso trasporto, carico, scarico e consegna di atti e colli;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

4.03 - Centralinista

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di utilizzo di centraline telefoniche complesse con attività di commutazione;

     - di consultazione degli elenchi telefonici mediante video-terminali;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

4.04 - Esecutore di stamperia e fotocomposizione

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di microfilmatura, catalogazione e conservazione organizzata dei microfilm;

     - di fotocomposizione;

     - di stampa e riproduzione;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

4.05 - Dattilografo/archivista

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di dattilografia anche con sistemi di video-scrittura;

     - di protocollazione e archiviazione degli atti;

     - di registrazioni che richiedono l'impiego di apparecchiature meccanografiche e/o elettroniche;

     - di disbrigo della corrispondenza corrente;

     - di utilizzo, non continuativo, di apparecchiature telefoniche a più derivazioni;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

4.06 - Assistente organi collegiali

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di fotocopiatura e riproduzioni di documenti;

     - di prima informazione nei riguardi della attività delle strutture consiliari;

     - di apprestamento delle aule di riunione e verifica degli impianti;

     - di collaborazione nell'attività di servizio d'ordine in aula consiliare e nelle commissioni;

     - di assistenza alle sedute di Consiglio e di commissione, con particolare riferimento al trasporto, alla conservazione, distribuzione e raccolta del materiale occorrente;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

5ª qualifica funzionale: Collaboratore Professionale

     Nella presente qualifica sono inserite figure professionali che comportano attività richiedenti l'uso complesso di dati per l'espletamento delle prestazioni lavorative; può richiedere altresì preparazione tecnica e particolare conoscenza delle tecnologie del lavoro con l'eventuale impiego di apparecchiature complesse.

     Complessità organizzative: l'attività può comportare funzioni di indirizzo e coordinamento di operatori con qualifiche inferiori.

     Autonomia operativa: è completa nell'ambito di prescrizioni di massima riferite a procedure generali.

     Responsabilità: la prestazione lavorativa è caratterizzata da responsabilità per l'attività direttamente svolta e, eventualmente, per i risultati conseguiti dagli operatori nei confronti dei quali si esercita il coordinamento.

 

5.01 - Collaboratore per l'automazione del lavoro d'ufficio

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di utilizzo di sistemi operativi e di programmi di utilità per operazioni di aggiornamento dati, di interrogazione e di elaborazione testi su sistemi EDP centrali, dipartimentali o personale ivi compresa l'attività di manutenzione e operazioni di sicurezza;

     - di stenodattilografia, anche con sistemi di video-scrittura;

     - di utilizzo di apparecchiature meccanografiche ed elettroniche;

     - di utilizzo e gestione di elaboratori centrali e periferici;

     - di utilizzo di terminali video;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

5.02 - Centralinista - capoturno

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di utilizzo di centraline telefoniche complesse con attività di commutazione;

     - di consultazione elenchi telefonici mediante video-terminali;

     - di organizzazione e gestione dei turni ai tavoli operativi;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

5.03 - Collaboratore per la sorveglianza e la sicurezza delle sedi

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di custodia e sorveglianza delle sedi regionali;

     - di presidio degli ingressi di sedi e di uffici e di informazione a cittadini;

     - di presidio delle apparecchiature e dei sistemi di rilevazione e controllo degli impianti di sicurezza, ivi compresi sistemi elettronici e video-terminali;

     - di attivazione dei segnali di emergenza in caso di pericolo, attivando: squadre di manutenzione, vigili del fuoco, ecc., garantendo la presenza costante nell'ambito del turno assegnato;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

5.04 - Sorvegliante idraulico

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di sorvegliante idraulico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

5.05 - Grafico/disegnatore

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di sviluppo e trasposizione grafica di progetti inerenti le materie di competenza delle posizioni di lavoro;

     - di predisposizione di grafici e bozzetti;

     - di rappresentazione grafica di prospetti, schemi, ecc., anche utilizzando apparecchiature di tipo informatico, W.P., P.C., Plotter;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

5.06 - Collaboratore per la fotocomposizione e la stampa

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di utilizzo delle apparecchiature di fotocomposizione anche integrate con sistemi informatici;

     - di fotolito, sviluppo, montaggio e trasporto su lastre e matrici per macchine offset;

     - di riproduzione e stampa anche a più colori su macchine offset;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

5.07 - Collaboratore in materia di sistemi di conferenza e registrazione

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di utilizzo di apparecchiature di registrazione audio-visiva e di telecamere a circuito chiuso nelle sedute di organi collegiali e, in generale, di conferenze e riunioni varie;

     - di utilizzo di sistemi di votazione elettronica;

     - di manutenzione e piccoli interventi sui sistemi utilizzati;

     - di apprestamento e verifica degli impianti nelle aule di riunione;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro, ivi compresi gli adempimenti e le attività connesse al funzionamento e all'operatività della struttura di appartenenza.

 

6ª qualifica funzionale: Istruttore

     Nella presente qualifica sono inserite figure professionali che comportano attività nel campo amministrativo, nel campo dell'informazione, dell'elaborazione dati, nel campo tecnico, implicanti l'uso complesso di dati per l'espletamento di prestazioni lavorative di natura tecnica amministrativa e contabile a livello di diploma di scuola secondaria superiore.

     Complessità organizzative: l'attività può comportare il coordinamento di addetti a qualifiche inferiori e altresì al mantenimento di rapporti diretti interni ed esterni al servizio di appartenenza per trattare questioni o pratiche importanti.

     Professionalità: è richiesta una preparazione derivante in genere da specifico titolo professionale.

     Autonomia operativa: grado di iniziativa secondo istruzioni di massima, norme e procedure valevoli nell'ambito della sfera di attività dell'addetto.

     Responsabilità: riferita alla corretta esecuzione del proprio lavoro e all'organizzazione ed al coordinamento, anche mediante emanazione di prescrizioni dettagliate del lavoro di appartenenti a livelli inferiori.

     Funzioni docenti nel settore della formazione professionale che richiedono quale titolo di studio il diploma di scuola media superiore.

 

6.01 - Istruttore amministrativo

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di verbalizzazione dei lavori di organi collegiali;

     - di predisposizione di atti e pratiche amministrative correnti;

     - di codifica e conservazione dei dati in uso anche servendosi di apparecchiature di tipo informatico;

     - di gestione di archivi;

     - di informazione ai cittadini in ordine alle attività ed ai servizi prodotti dall'amministrazione regionale nonché alla dislocazione e alle competenze delle varie strutture della stessa amministrazione;

     - di conservazione della documentazione e delle pubblicazioni prodotte dall'amministrazione regionale;

     - di selezione e raccolta sistematica della stampa;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

6.02 - Segretaria corrispondente in lingue estere

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di svolgimento di lavoro segretariale autonomo in almeno due lingue straniere;

     - di stenografia e dattilografia in almeno due lingue straniere;

     - di traduzione di brevi testi, lettere, ecc.;

     - di informazione ai cittadini in ordine alle attività ed ai servizi prodotti dall'amministrazione regionale nonché alla dislocazione e alle competenze delle varie strutture della stessa amministrazione;

     - di conservazione della documentazione e delle pubblicazioni prodotte dall'amministrazione regionale;

     - di conservazione e codifica dei dati in uso anche servendosi di apparecchiature di tipo informatico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

6.03 - Istruttore socio-culturale

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - nel campo sociologico e tecnico didattico;

     - nel campo dell'istruzione permanente;

     - di assistenza agli allievi nelle strutture convittuali;

     - in materia di informazione e comunicazione anche audiovisiva;

     - nel campo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali;

     - nel campo socio-assistenziale;

     - di conservazione e codifica dei dati in uso anche servendosi di apparecchiature di tipo informatico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

6.04 - Istruttore contabile

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di rilevazione contabile e statistica;

     - di rendicontazione ed elaborazione di conteggi;

     - di gestione dei magazzini;

     - economali;

     - di elaborazione e aggiornamenti inventari;

     - di conservazione e codifica dei dati in uso anche servendosi di apparecchiature di tipo informatico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

6.05 - Istruttore tecnico

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - tecniche nel campo ecologico e della pianificazione del territorio;

     - di impiego di apparecchiature nel campo igienico-sanitario;

     - di registrazione e regia audiovisiva, anche nelle sedute consiliari e della giunta, compresa la manutenzione delle apparecchiature;

     - tecniche nel campo igienico, sanitario, ecologico, e connesse incombenze amministrativo-contabili;

     - di conservazione e codifica dei dati in uso anche servendosi di apparecchiature di tipo informatico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

6.06 - Istruttore geometra, perito edile

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - tecniche nel campo edile idraulico, della viabilità e trasporti e della pianificazione del territorio;

     - di elaborazione di stime;

     - di sviluppo delle incombenze amministrative e contabili connesse alle attività sopra indicate;

     - di elaborazione di progetti;

     - di sviluppo e trasposizione grafica dei progetti inerenti le materie di competenza della posizione di lavoro;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

6.07 - Istruttore in materie agrarie

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di elaborazione di progetti;

     - di sviluppo e trasposizione grafica dei progetti inerenti le materie di competenza della posizione di lavoro;

     - nel campo agricolo forestale;

     - di informatore e divulgatore agricolo per il miglioramento delle condizioni economiche, sociali e culturali degli operatori agricoli;

     - di assistenza tecnica alle aziende agricole, di divulgazione dei risultati della ricerca applicata;

     - di raccolta e elaborazione di dati ai fini delle analisi della gestione aziendale;

     - di raccolta di dati e informazioni per le elaborazioni dei piani di sviluppo agricolo aziendale;

     - di conservazione e codifica dei dati in uso anche servendosi di apparecchiature di tipo informatico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7ª qualifica funzionale: Istruttore direttivo

     Nella presente qualifica sono inserite figure professionali che comportano attività di natura tecnica, amministrativa, contabile e consistenti nell'istruttoria formale di atti e provvedimenti o nell'elaborazione dei dati, nonché attività di ricerca, studio ed elaborazione per la preparazione di provvedimenti o interventi preordinati all'attuazione di programmi di lavoro, alla cui impostazione è tenuto a collaborare nell'ambito dell'unità organica cui è inserito.

     Dette attività comportano altresì l'applicazione di norme e procedure ovvero l'interpretazione delle stesse e dei dati elaborati.

     Consistono inoltre nella collaborazione con titolari di posizione di lavoro di maggior contenuto professionale.

     Direzione e coordinamento: può comportare il coordinamento di gruppi informali di lavoro e organizzazione di unità semplici.

     Autonomia operativa e iniziativa: nell'ambito di prescrizioni generali contenute in norme o procedure definite o in direttive di massima; l'iniziativa può manifestarsi anche nell'individuazione di procedimenti necessari alla soluzione dei casi esaminati e di concrete situazioni di lavoro.

     Responsabilità: per i risultati delle attività direttamente svolte nonché di quelle del gruppo coordinato.

     Funzioni docenti nel settore della formazione professionale che richiedono quale titolo di studio il diploma di laurea.

 

7.01 - Istruttore direttivo amministrativo

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di predisposizione di atti amministrativi;

     - di resocontazione e verbalizzazione dei lavori di organi collegiali;

     - di ricerca documentale;

     - in materia di gestione amministrativa ed economica del personale;

     - di ordinamento di archivi;

     - di pubbliche relazioni;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7.02 - Istruttore direttivo socio-culturale ed educativo

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - nel campo sociologico e tecnico-didattico;

     - nel campo dell'istruzione permanente e della formazione professionale;

     - in materia di informazione e comunicazione anche audiovisiva;

     - nel campo della conservazione e promozione dei beni culturali;

     - socio-assistenziali;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7.03 - Istruttore direttivo in materie economiche e contabili

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di predisposizione degli strumenti della programmazione;

     - di contabilità pubblica;

     - di controllo di gestione;

     - di gestione del bilancio;

     - di elaborazione statistica;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7.04 - Istruttore direttivo in materia di organizzazione e di elaborazione dati

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di analisi delle strutture organizzative;

     - di analisi e verifica di procedure amministrative;

     - di pianificazione e gestione del personale;

     - di rilevazione del fabbisogno di formazione del personale;

     - di gestione dell'uso degli spazi destinati a sedi regionali;

     - di elaborazione di studi di fattibilità e di macro analisi anche organizzativa propedeutiche alle applicazioni di tipo informatico;

     - di analisi e progettazione di sistemi informativi;

     - di programmatore nei linguaggi di uso corrente;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7.05 - Istruttore direttivo in materie agronomiche e alimentari

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di programmazione nell'agricoltura;

     - nel campo delle discipline agronomiche;

     - nel campo delle produzioni zootecniche;

     - nel campo delle produzioni agro-silvo-pastorali;

     - di assistenza tecnica delle aziende agricole, di divulgazione dei risultati della ricerca applicata, di orientamento sugli indirizzi produttivi in agricoltura;

     - di analisi della gestione aziendale;

     - di raccolta dei dati e informazioni per l'elaborazione dei piani di sviluppo agricolo-aziendale;

     - di orientamento alimentare;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7.06 - Istruttore direttivo in materie geologiche, naturalistiche ed energetiche

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di analisi fisico-chimiche;

     - di analisi geologiche e conseguenti interventi;

     - in materia di assetto idro-geologico;

     - in materia di difesa dell'ambiente, degli ecosistemi e degli habitat faunistici;

     - in materia di utilizzazione delle fonti energetiche;

     - nell'analisi e valutazione dei progetti nel campo geologico, idrogeologico, ecologico ed energetico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7.07 - Istruttore direttivo in materie edili, di gestione e di tutela del territorio

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di elaborazione, analisi e valutazione dei progetti nel campo delle applicazioni tecnologiche riferite ai settori di intervento regionale;

     - in materia di opere edili, di viabilità, idrauliche, igieniche, portuali, elettriche, ecc.;

     - in materia di gestione e tutela del territorio;

     - nel campo della cartografia;

     - in materia di urbanistica e paesistica;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7.08 - Istruttore direttivo segretario economo

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro individuate nei centri di formazione professionale e nei centri per l'innovazione tecnica ed educativa ed altre strutture analoghe cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - istruttorie e attuative degli atti amministrativi e contabili, ivi compresa la firma degli ordinativi di spesa unitamente al direttore;

     - in ordine alla cura, tenuta e conservazione dei registri e degli atti inerenti l'attività amministrativa, contabile e gestionale;

     - di rendicontazione;

     - di tenuta e aggiornamento degli inventari;

     - di utilizzo di apparecchiature e di procedure per l'elaborazione informatica dei dati;

     - segretariali del comitato di controllo sociale;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

7.09 - Docente per la formazione professionale

     Assicura nell'ambito delle strutture della formazione professionale l'espletamento dell'attività di docenza

 

7.10 - Istruttore direttivo in materie grafiche e per la fotocomposizione

     Assicura nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di responsabilità operativa di centri di fotocomposizione, anche integrati con sistemi informatici;

     - di impostazione grafica di elaborati, ivi compresa l'individuazione e l'utilizzazione della strumentazione più idonea;

     - di fotolito e montaggio testi;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8ª qualifica funzionale: Funzionario

     Nella presente qualifica sono inserite figure professionali che comportano attività di studio, di ricerca, di elaborazione di piani e di programmi che richiedono elevata specializzazione professionale nonché il controllo dei risultati nei settori amministrativi, tecnico-scientifici ovvero l'istruttoria, la predisposizione e la formazione di atti e provvedimenti di notevole grado di difficoltà, può comportare la responsabilità di unità operative organiche e l'esercizio di funzioni con rilevanza esterna.

     Nell'ambito dell'unità operativa complessa in cui è inserito: collabora, predisponendo i relativi atti e documenti alla redazione di progetti e di schemi di articolati, pareri e istruttorie di particolare complessità e rilevanza; può partecipare ai gruppi di lavoro per obiettivi in relazione ai compiti affidati.

     Espleta attività di progettazione e formazione di intervento di aggiornamento, qualificazione e/o riqualificazione. Si avvale degli strumenti e metodologie informative ed informatiche predisposti dal sistema regionale di gestione delle informazioni.

     Espleta attività proprie di specifiche discipline che comportano assunzione di autonoma responsabilità professionale per la quale è prevista specifica abilitazione.

     Autonomia operativa e iniziativa: l'attività è caratterizzata da difficoltà di decisione e autonomia di iniziativa nell'ambito degli obiettivi e degli indirizzi generali.

     Responsabilità: l'attività comporta la piena responsabilità dell'attività direttamente svolta, delle istruzioni impartite, nonché del conseguimento degli obiettivi previsti dai programmi di lavoro.

 

8.01 - Funzionario giuridico-amministrativo

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di predisposizione di testi normativi;

     - nel campo delle discipline e dei procedimenti amministrativi;

     - in materia di gestione amministrativa del personale;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.02 - Funzionario procuratore legale

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - giuridico legali e fiscali;

     - di rappresentanza in giudizio;

     - di predisposizione di contratti e convenzioni;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.03 - Funzionario in materia di promozione culturale e socio-educativa

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di progettazione di attività formative;

     - di formazione professionale;

     - nel campo dell'istruzione permanente;

     - socio-assistenziali;

     - nel campo della biblioteconomia;

     - nel campo dell'archivistica;

     - nel campo della conservazione e della promozione dei beni culturali e del patrimonio museale, storico, artistico, ambientale;

     - di promozione e di iniziative nel settore cinematografico, musicale e teatrale;

     - di promozione di iniziative culturali e turistiche;

     - in materia di comunicazioni e pubbliche relazioni;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.04 - Funzionario in materie economiche, finanziarie e statistiche

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di analisi economiche e finanziarie;

     - in materia di gestione dei tributi;

     - in materia di gestione economica del personale;

     - in materia di elaborazioni statistiche;

     - di programmazione operativa;

     - di definizione degli strumenti della programmazione;

     - di contabilità direzionale;

     - di analisi dei costi e della produttività;

     - di controllo dei consumi;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.05 - Funzionario in materie organizzative, informatiche e gestionali

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di analisi di sistemi organizzativi;

     - di progettazione di strutture e procedure;

     - di definizione degli standard e di progettazione dell'uso degli spazi destinati a sedi regionali;

     - di definizione del fabbisogno di strumentazioni di tipo informatico;

     - di programmazione, gestione e collaudo programmi informatici nei linguaggi in uso;

     - di sperimentazione di modelli applicativi di tipo informatico;

     - di elaborazione di sistemi incentivanti la produttività;

     - di relazioni sindacali;

     - di selezione del personale;

     - di conduzione e coordinamento di centri operativi che richiedono l'impiego di strumentazione complessa;

     - la responsabilità gestionale, ivi compresa la sicurezza e la riservatezza, delle basi di dati e dei testi archiviati nei sistemi dipartimentali e centrali, sulla base di specifiche procedurali predefinite;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.06 - Funzionario per l'agricoltura, la zootecnia e la forestazione

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - in materia di agronomia e delle produzioni agricole;

     - nel campo delle produzioni zootecniche e della loro valorizzazione;

     - nel campo delle produzioni, trasformazioni e commercializzazione dei prodotti alimentari;

     - di assistenza tecnica ed economica alle aziende agricole, di divulgazione dei risultati della ricerca applicata, nonché di orientamento sugli indirizzi strutturali e produttivi in agricoltura;

     - di controllo dell'attuazione dei piani di sviluppo agricolo aziendale e interaziendale;

     - in materia di forestazione;

     - di effettuazione di rilevazioni statistiche;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.07 - Funzionario in materia di difesa dell'ambiente, pianificazione del territorio e delle fonti energetiche

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - in materia di impiego delle risorse fisiche e naturali;

     - in materia di assetto idrogeologico e geomorfologico;

     - nel campo della salvaguardia degli equilibri biologici;

     - in materia di difesa dell'ambiente, degli ecosistemi e degli habitat faunistici;

     - in materia di silvicoltura;

     - nel campo della programmazione energetica a livello regionale e sub- regionale;

     - nell'analisi e valutazione di programmi e progetti per il razionale uso delle fonti energetiche, per il risparmio energetico e il ricorso a fonti rinnovabili;

     - nel campo della salvaguardia dall'inquinamento atmosferico ed idrico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.08 - Funzionario ingegnere/architetto

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - in materia di pianificazione del territorio;

     - nel campo della pianificazione dei trasporti;

     - nel campo dell'ingegneria delle opere pubbliche;

     - nel campo dell'ingegneria meccanica;

     - nel campo della chimica e della fisica tecnica;

     - nel campo delle applicazioni tecnologiche riferite ai settori di intervento regionale;

     - in materia di urbanistica e paesistica;

     - nel campo della cartografia;

     - nel campo della pianificazione degli spazi per uffici;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.09* - Funzionario per la gestione del territorio (ad esaurimento)

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - in materia di opere edili, di viabilità, idrauliche, igieniche, portuali, ecc.;

     - in materia di gestione del territorio;

     - nel campo della cartografia;

     - nel campo della salvaguardia dei centri storici;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

8.10 - Funzionario per i servizi socio-sanitari

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - in materia di pianificazione dei servizi psico-socio-sanitari;

     - in materia di igiene pubblica;

     - in materia di tutela dell'igiene ambientale e degli alimenti;

     - in materia di medicina preventiva;

     - nel campo della farmacologia;

     - in materia di organizzazione dei servizi veterinari;

     - nel campo della prevenzione, profilassi e vigilanza in materia veterinaria;

     - nel campo del controllo degli alimenti di origine animale;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

1ª qualifica funzionale dirigenziale: Dirigente

     Nella presente qualifica sono inserite le figure professionali di seguito specificate.

 

101. Dirigente per le funzioni giuridico-amministrative

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di elaborazione di testi normativi;

     - nel campo delle discipline e dei procedimenti amministrativi;

     - riguardanti l'assetto istituzionale;

     - giuridico-legali;

     - di predisposizione di contratti e convenzioni;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

102. Dirigente per le funzioni culturali ed educative

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - di sperimentazione pedagogico-didattica;

     - nel campo dell'educazione permanente;

     - nel campo della formazione professionale;

     - nel campo della promozione culturale;

     - nel campo della tutela dei beni culturali;

     - nel campo delle discipline sociologiche e psicopedagogiche;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

103. Dirigente per le funzioni economiche.

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - nel campo della programmazione economica;

     - nel campo delle discipline finanziarie;

     - nel campo delle discipline statistiche;

     - nel campo del controllo di gestione;

     - di programmazione operativa;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

104. Dirigente per le funzioni organizzative, informatiche e gestionali.

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - nel campo della programmazione organizzativa;

     - nel campo dell'adeguamento e riconversione strutturale e delle risorse umane e strumentali;

     - nel campo della progettazione e gestione di sistemi informativi;

     - nel campo della pianificazione delle risorse umane e della formazione;

     - nel campo della progettazione e gestione di sistemi per il controllo della produttività e dei costi gestionali;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

105. Dirigente per le funzioni di sviluppo dell'agricoltura.

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - in materia di programmazione e realizzazione degli interventi riguardanti lo sviluppo: agro-alimentare, della zootecnia, della cooperazione e della forestazione;

     - per il miglioramento delle strutture e delle infrastrutture delle aziende agricole;

     - in materia di orientamento dei consumi alimentari e dell'educazione alimentare;

     - in materia di applicazione delle normative comunitarie;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

106. Dirigente per le funzioni di gestione, pianificazione e tutela del territorio.

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - in materia di tutela del territorio;

     - in materia di gestione del territorio;

     - in materia di pianificazione del territorio;

     - di programmazione e realizzazione: delle opere pubbliche, degli interventi in materia di difesa dell'ambiente dagli inquinamenti, dell'assetto urbanistico e paesistico;

     - in materia di politica energetica, dell'assetto idrogeologico e geomorfologico;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

107. Dirigente per le funzioni dell'organizzazione socio-sanitaria.

     Assicura, nell'ambito delle posizioni di lavoro della struttura cui è assegnato, lo svolgimento delle attività:

     - in materia di organizzazione dei servizi socio-assistenziali;

     - in materia di pianificazione dei servizi sanitari;

     - nel campo delle discipline farmacologiche;

     - in materia di tutela dell'igiene pubblica-ambientale e degli alimenti;

     - in materia di organizzazione dei servizi veterinari;

     - nel campo della prevenzione, profilassi e vigilanza in materia veterinaria;

     - altre assimilabili per capacità professionali, conoscenze preliminari ed esperienze, in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

 

2ª QUALIFICA FUNZIONALE DIRIGENZIALE - DIRIGENTE DI SERVIZIO

     Nella presente qualifica è inserita un'unica figura professionale di Dirigente di servizio.

 

201. Dirigente di servizio.

     Gli impiegati ai quali viene attribuita la presente figura professionale assicurano nell'ambito delle diverse strutture regionali lo svolgimento di attività di direzione di uno dei servizi istituiti ai sensi delle vigenti leggi in materia di organizzazione.

     Ai Dirigenti di servizio, ai quali non venga affidata la direzione di un servizio, è attribuito uno degli incarichi di seguito indicati:

 

Dirigente direttore di ricerca.

     Gli impiegati ai quali viene attribuito il presente incarico assicurano lo svolgimento dell'attività:

     - di gestione di progetti speciali;

     - di direzione di studi, ricerche ed elaborazioni complesse riguardanti gli aspetti economico, sociale, tecnico-scientifico;

     - il coordinamento dei rapporti e la partecipazione, con carattere di permanenza e continuità, ad organismi statali o della CEE.

 

Dirigente ispettore.

     Gli impiegati ai quali viene attribuito il presente incarico assicurano, nell'ambito delle posizioni di lavoro individuate dalle specifiche leggi che prevedono l'espletamento della funzione ispettiva nei confronti delle strutture regionali, degli Enti locali, di organismi sub- regionali o di aziende e società a partecipazione regionale, l'attività di verifica:

     - del corretto espletamento delle funzioni e delle procedure in uso, in relazione agli ambiti di intervento dei servizi regionali cui compete l'esercizio dell'attività ispettiva;

     - della qualità e la quantità dei servizi erogati in rapporto ai bisogni della popolazione cui il servizio stesso è rivolto;

     - del rispetto delle esigenze degli utenti nel determinare procedure interne di funzionamento;

     - del grado di utilizzazione delle apparecchiature tecnico- scientifiche in uso;

     - della corretta utilizzazione dei fondi assegnati dalla regione;

     - del controllo di gestione e degli elementi tutti che contribuiscono a determinare il risultato economico e finanziario.

 

 

 

                           ACCESSO DALL'ESTERNO

__________________________________________________________________

------------------------------------------------------------------

f.p.   Titolo di studio richiesto

------------------------------------------------------------------

qualifica funzionale 1ª

1.01 Assolvimento obbligo scolastico

 

qualifica funzionale 2ª

2.01 Assolvimento obbligo scolastico

 

qualifica funzionale 3ª

E' richiesta la licenza della scuola dell'obbligo e i requisiti di seguito

specificati per ciascuna figura professionale

3.01 Licenza della scuola dell'obbligo

3.03

3.02 Licenza della scuola dell'obbligo più possesso della patente di guida

«C»

 

qualifica funzionale 4ª

E' richiesta la licenza della scuola dell'obbligo e i requisiti di seguito

specificati per ciascuna figura professionale

4.01 Licenza della scuola dell'obbligo e corso professionale

4.03 specifico

4.04

4.05

4.06

4.02 Licenza della scuola dell'obbligo e corso professionale specifico più

possesso patente di guida «D»

 

qualifica funzionale 5ª

E' richiesto il diploma di istruzione di II grado e in particolare

requisiti e specializzazioni di seguito specificati per ciascuna figura

professionale

5.01 Diploma d'istruzione di II grado specifico e/o attestazione 5.05 di

conseguita professionalizzazione specifica

5.06

5.07

5.02 Diploma d'istruzione di II grado e/o specializzazione

5.03 professionale specifica acquisita anche attraverso precedenti 5.04

esperienze di lavoro

 

qualifica funzionale 6ª

E' richiesto il diploma di scuola media superiore negli indirizzi di

seguito specificati per ciascuna figura professionale

6.01 Tutti

6.02 Liceo linguistico

      Diploma di maturità tecnica di perito aziendale e corrispondente in

lingue estere

      Istituto tecnico per il turismo

6.03 Maturità classica

      Maturità scientifica

      Maturità magistrale

      Maturità artistica

      Maturità linguistica

6.04 Ragioneria

      Perito commerciale

6.05 Tutti i diplomi ad indirizzo tecnico con esclusione di quelli indicati

per le figure 6.04 e 6.07

6.06 Geometra

      Perito industriale edile

6.07 Diploma di indirizzo agrario più il possesso dell'attestato di cui al

1° cm art. 53 L. 153/75 e/o l'attestato di cui al titolo II del Regolamento

CEE n. 270/79

 

qualifica funzionale 7ª

E' richiesto il diploma di laurea negli indirizzi di seguito specificati

per ciascuna figura professionale

7.01 Giuridico

      Economico

      Scienze politiche

      Scienze dell'amministrazione

7.02 Sociologico

      Scienze politiche

      Pedagogico

      Psicologico

      Storico

      Artistico e dello spettacolo

      Filosofico

      Letterario

7.03 Economico

      Statistico

      Scienze politiche

7.04 Ingegneria

      Informatico

      Fisico-matematico

      Statistico

      Economico

      Scienze politiche

      Sociologico

      Psicologico

      Filosofico

7.05 Alimentare

      Agrario

      Forestale

      Veterinario

      Medico

7.06 Geologico

      Naturalistico

      Chimico

      Biologico

      Fisico

      Ingegneria

7.07 Ingegneria

      Architettura

      Urbanistica e pianificazione territoriale

7.08 Economico

      Scienze politiche

7.09 In relazione alla cattedra da assegnare

7.10 Informatico

      Ingegneria

 

qualifica funzionale 8ª

E' richiesto il diploma di laurea negli indirizzi di seguito specificati

per ciascuna figura professionale

8.01 Giuridico

      Economico

      Scienze politiche

      Scienza dell'amministrazione

8.02 Giuridico

      Più abilitazione all'esercizio dell'attività di procuratore legale

8.03 Storico

      Sociologico

      Letterario

      Filosofico

      Scienze politiche

      Psicologico

      Pedagogico

      Artistico e dello spettacolo

      Conservazione dei beni architettonici

8.04 Finanziario

      Economico

      Scienze politiche

      Statistico

      Matematico

8.05 Informatico

      Fisico

      Matematico

      Statistico

      Sociologico

      Filosofico

      Psicologico

      Economico

      Ingegneria

      Scienza dell'amministrazione

8.06 Alimentare

      Agrario

      Forestale

      Veterinario

      Biologico

      Farmaceutico

8.07 Geologico

      Naturalistico

      Chimico

      Biologico

      Fisico

      Forestale

      Ingegneria

      Farmaceutico

8.08 Ingegneria

      Architettura

      Più, per entrambi gli indirizzi, abilitazione all'esercizio

dell'attività professionale

8.09*Figura ad esaurimento. Non è previsto l'accesso dall'esterno

8.10 Medicina

      Farmacia

      Psicologia

      Biologia

      Veterinaria

 

qualifica funzionale 1ª dirigenziale

E' richiesto il diploma di laurea negli indirizzi di seguito specificati

per ciascuna figura professionale oltre ad una certificata anzianità di

servizio pari a cinque anni, se effettuata in enti pubblici nell'ambito di

una corrispondente qualifica funzionale, e pari a sette anni se trattasi di

esercizio di attività professionali o di attività espletata presso aziende

private sviluppate entrambe ad un livello professionale equivalente in

termini di autonomia decisionale e dimensione del campo d'azione.

 

101 Giuridico

     Economico

     Scienze politiche

     Sociologico

     Scienza dell'amministrazione

102 Economico

     Sociologico

     Scienze politiche

     Filosofico

     Letterario

     Psicologico

     Pedagogico

103 Statistico

     Economico

     Scienze politiche

     Finanziario

104 Economico

     Scienze politiche

     Informatico

     Fisico

     Matematico

     Ingegneria

     Scienza dell'amministrazione

     Sociologico

     Psicologico

     Filosofico

105 Naturalistico

     Alimentare

     Agrario

     Forestale

     Veterinario

     Biologico

     Chimico

106 Geologico

     Biologico

     Fisico

     Farmaceutico

     Chimico

     Scienze Naturali

     Ingegneria

     Architettura

     Pianificazione territoriale e urbanistica

     Naturalistico

     Conservazione beni architettonici

107 Medico

     Veterinario

     Pedagogico

     Sociologico

     Scienze politiche

     Psicologico

 

qualifica funzionale 2ª dirigenziale

Si accede solo dalla qualifica funzionale dirigenziale 1ª con le modalità

specificate dalla L.R. n. 60/84.

__________________________________________________________________

 

 

                           MOBILITA' ORIZZONTALE

 

La mobilità tra le figure della medesima qualifica funzionale può avvenire

secondo le modalità di seguito specificate su richiesta dell'interessato,

verificata la vacanza dei posti nelle corrispondenti posizioni di lavoro e

solo dopo aver maturato almeno un anno di presenza nella figura

professionale posseduta.

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Alle figure    Si accede dalle        Modalità

professionali  figure professionali

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qualifica funzionale 3ª

3.01           3.03                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

3.03           3.01

               3.02

3.02           3.01                   Accertata idoneità in

               3.03                   relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

                                      più il possesso della

                                      patente di guida «C»

 

qualifica funzionale 4ª

4.01           4.02                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

4.02           4.01                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

                                      più il possesso della

                                      patente di guida «D»

4.03           4.01                   Previo superamento di

                                      specifico corso per

                                      acquisire la professionalità

                                      necessaria

               4.02

               4.04

4.04           4.01                   Previo superamento di

                                      specifico corso per

                                      acquisire la professionalità

                                      necessaria

               4.02

               4.03

4.05           4.03                   Previo superamento di

                                      specifico corso per

                                      acquisire la professionalità

                                      necessaria

               4.04

4.06           4.03                   Previo superamento di

                                      specifico corso per

                                      acquisire la professionalità

                                      necessaria

               4.05

 

qualifica funzionale 5ª

5.01           5.05                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               5.06

5.02           5.03                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

5.03           5.02                   Previo superamento di

                                      specifico corso per

                                      acquisire la professionalità

                                      necessaria

               5.04

5.04           5.03                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               5.02

5.05           5.01                   Previo superamento di

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale a

                                      cui si aspira

               5.06

5.06           5.01                   Previo superamento di

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale a

                                      cui si aspira

               5.05

5.07           5.01                   Previo superamento di

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

               5.02

 

qualifica funzionale 6ª

6.01           6.02                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               6.03

               6.04

               6.05

6.02           6.01                   Previo superamento di

                                      specifico corso per

                                      acquisire la professionalità

                                      necessaria

               6.03

6.03           6.01                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               6.02

6.04           6.01                   Se in possesso del titolo di

6.05                                  studio specifico e acquisita

                                      l'idoneità in relazione a

                                      ciascuna figura

                                      professionale

6.06

6.06           6.07                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

6.07           6.06                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

                                      oltre al possesso

                                      dell'attestato di cui al 1°

                                      cm art. 53 L. 153/75 e/o

                                      attestato di cui al titolo

                                      II del regolamento CEE n.

                                      270/79

 

qualifica funzionale 7ª

7.01           7.02                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

7.02           7.01

7.03           7.04                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               7.01

7.04           7.03                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               7.02

               7.10

7.08           7.01                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               7.03

7.10           7.04                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale a cui si

                                      aspira

 

qualifica funzionale 8ª

8.01           8.02                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               8.03

8.02           8.01                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

                                      più il possesso

                                      dell'abilitazione

                                      all'esercizio dell'attività

                                      di procuratore legale

8.03           8.01                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

8.04           8.05                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

8.05           8.04                   Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               8.08

8.08           8.05                   Accertata idoneità in

               8.09*                  relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

                                      più il possesso

                                      dell'abilitazione

                                      all'esercizio dell'attività

                                      professionale

 

qualifica funzionale 1ª dirigenziale

101            102                    Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               103

               104

102            101                    Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

               107

103            104                    Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

104            103

105            106                    Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

106            105

107            102                    Accertata idoneità in

                                      relazione alla figura

                                      professionale cui si aspira

__________________________________________________________________

 

 

                            MOBILITA' VERTICALE

 

L'accesso alle figure professionali appartenenti alla qualifica funzionale

immediatamente superiore avviene con le modalità stabilite dalle specifiche

leggi in materia e dalla L.R. n. 60/84, ovvero con le modalità di seguito

specificate:

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Alle figure    Si accede dalle        Modalità

professionali  figure professionali

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Qualifica funzionale 3ª

3.01           2.01                   Due anni di permanenza nella

3.03                                  qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira frequentabile

                                      solo dopo un anno di

                                      permanenza nella qualifica

                                      funzionale 2ª

3.02           2.01                   Idem, più il possesso della

                                      patente di guida «C»

 

qualifica funzionale 4ª

4.01           3.01                   Tre anni di permanenza nella

4.03           3.02                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

4.04           3.03

4.06           3.03

4.02           3.02                   Idem, più il possesso della

                                      patente di guida «D»

               3.01

 

qualifica funzionale 5ª

5.01           4.05                   Tre anni di permanenza nella

                                      qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

5.02           4.03                   Tre anni di permanenza nella

                                      qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

5.04           4.01                   Tre anni di permanenza nella

                                      qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

5.03           4.01                   Tre anni di permanenza nella

               4.02                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

               4.03

               4.04

5.06           4.04                   Tre anni di permanenza nella

                                      qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale a

                                      cui si aspira

5.07           4.01                   Tre anni di permanenza nella

               4.03                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di specifico

                                      corso in relazione alla

                                      figura professionale cui si

                                      aspira

 

qualifica funzionale 6ª

Non è prevista alcuna mobilità verticale fatto salvo quanto previsto dalla

L.R. 60/84

 

qualifica funzionale 7ª

7.01           6.01                   Tre anni di permanenza nella

7.02           6.02                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

               6.03

7.03           6.04                   idem

7.04           6.04                   idem

               6.05

               6.06

7.05           6.06                   idem

               6.07

7.06           6.06                   idem

7.07

7.08           6.01                   idem

               6.04

7.10           6.05                   idem

 

qualifica funzionale 8ª

8.01           7.01                   Tre anni di permanenza nella

8.03           7.02                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

8.02           7.01                   Idem, più il possesso

                                      dell'abilitazione

                                      all'esercizio dell'attività

                                      di procuratore legale

8.04           7.03                   Tre anni di permanenza nella

               7.04                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

               7.08

8.05           7.03                   Tre anni di permanenza nella

               7.04                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

               7.07

8.06           7.05                   Tre anni di permanenza nella

               7.06                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

8.07           7.06                   Tre anni di permanenza nella

               7.07                   qualifica funzionale oltre

                                      al superamento di uno

                                      specifico corso in relazione

                                      alla figura professionale

                                      cui si aspira

8.08           7.07                   Idem, più il possesso

                                      dell'abilitazione

                                      all'esercizio dell'attività

                                      professionale

8.09*          7.07                   Ad esaurimento

__________________________________________________________________

 

 

                         TABELLA DI CORRISPONDENZA

 

Per l'attribuzione delle figure professionali istituite dalla presente

deliberazione consiliare ci si attiene alla corrispondenza di cui alla

seguente tabella.

__________________________________________________________________

------------------------------------------------------------------

Nuove figure            Figure professionali

professionali           già possedute

------------------------------------------------------------------

1.01                    1.01

2.01                    2.01

3.01                    3.01 - 3.02

3.02                    3.03

3.03                    3.04

4.01                    4.04

4.02                    4.05

4.03                    4.02

4.04                    4.06 - 4.03

4.05                    4.01

5.01                    5.01 - 5.02 (ex L.R. 44/86)

5.02                    di nuova istituzione

5.03                    di nuova istituzione

5.04                    di nuova istituzione

5.05                    di nuova istituzione

5.06                    di nuova istituzione

 

6.01                    6.01 - 6.03

6.02                    6.08

6.03                    6.07

6.04                    6.02

6.05                    6.04

6.06                    6.05 - 6.04

6.07                    6.06 - 6.04

 

7.01                    7.01

7.02                    7.02

7.03                    7.03

7.04                    7.04

7.05                    7.05 - 7.05 bis - 7.08 - 7.09

7.06                    7.06

7.07                    7.07 bis - 7.07

7.08                    7.03

7.09                    docenti della formazione professionale

7.10                    di nuova istituzione

 

8.01                    8.01

8.02                    8.02

8.03                    8.03 - 8.04

8.04                    8.05 - 8.06

8.05                    8.07 - 8.08 - 8.16 (ex L.R. 44/86)

8.06                    8.09 - 8.09 bis

8.07                    8.10 - 8.14 - 8.15

8.08                    8.11

8.09                    8.11 bis

8.10                    8.12 - 8.13

8.11                    8.13

__________________________________________________________________

 

Qualifiche dirigenziali

__________________________________________________________________

------------------------------------------------------------------

Nuove figure            Figure professionali

professionali           già individuate e non ancora assegnate

                        (L.R. 42/79 e succ. modif.)

------------------------------------------------------------------

101                     8.01 - 8.02

102                     8.03 - 8.04 - 8.05 - 8.06 - 8.07

103                     8.08 - 8.09 - 8.10 - 8.11

104                     8.12 - 8.13 - 8.14 - 8.19

105                     8.15 - 8.15 bis - 8.16

106                     8.17 - 8.18 - 8.19 - 8.19 bis - 8.22

107                     8.03 - 8.20 - 8.21

108                     8.20 - 8.21

__________________________________________________________________

 

 

 


[*] La presente legge è stata abrogata dall'art. 36, comma 3, della L.R. 23 luglio 1996, n. 16. Vedi tuttavia quanto disposto dai commi 4 e 5, art. 36, della stessa L.R. 16/1996.

[1] Modificato dalle seguenti LL.RR.:

[1]1a Comma così modificato dall'art. 26 della L.R. 5 settembre 1981, n. 59.

[2] Comma così modificato dal primo comma dell'art. 2 della L.R. 16 settembre 1988, n. 49.

[3] Articolo così sostituito dal secondo comma dell'art. 2 della L.R. 16 settembre 1988, n. 49.

[4] Articolo così sostituito dal terzo comma dell'art. 2 della L.R. 16 settembre 1988, n. 49.

[4]4a Comma abrogato dall'art. 2 della L.R. 16 febbraio 1993, n. 5.

[5] Aggiunto dall'art. 3 della L.R. 8 maggio 1990, n. 32.

[6] Comma abrogato dall'art. 2 della L.R. 16 febbraio 1993, n. 5.

[7] Soppresso dall'art. 4 della L.R. 8 maggio 1990, n. 33.

[8] Comma così modificato dal terzo comma dell'art. 5 della L.R. 16 settembre 1988, n. 49.

[7] Soppresso dall'art. 4 della L.R. 8 maggio 1990, n. 33.

[9] Le denominazioni dei servizi sono state così modificate dall'art. 24 della L.R. 14 febbraio 1987, n. 10.

[6] Comma abrogato dall'art. 2 della L.R. 16 febbraio 1993, n. 5.

[1]10 Comma modificato dall'art. 2 della L.R. 9 giugno 1981, n. 29 e successivamente dall'art. 2 della L.R. 28 novembre 1986, n. 58.

[6] Comma abrogato dall'art. 2 della L.R. 16 febbraio 1993, n. 5.

[6]6a Comma così sostituito dall'art. 2 della L.R. 16 febbraio 1993, n. 5.

[1]10a Comma abrogato dall'art. 50 della L.R. 29 giugno 1993, n. 20.

[1]10a Comma abrogato dall'art. 50 della L.R. 29 giugno 1993, n. 20.

[1]10a Comma abrogato dall'art. 50 della L.R. 29 giugno 1993, n. 20.

[1]11 Comma così sostituito dall'art. 2 della L.R. 16 febbraio 1993, n. 5.

[1]12 Tale servizio è stato soppresso dall'art. 22 della L.R. 14 febbraio 1987, n. 10.

[1]13 Articolo abrogato dall'art. 26 della L.R. 5 settembre 1981, n. 59.

[1]13b Comma aggiunto dall'art. 1 della L.R. 31 luglio 1993, n. 23.

[1]13b Comma aggiunto dall'art. 1 della L.R. 31 luglio 1993, n. 23.

[1]13a Comma abrogato dall'art. 1 della L.R. 16 gennaio 1993, n. 1.

[1]13c Comma abrogato dall'art. 29 della L.R. 10 marzo 1995, n. 10.

[1]13c Comma abrogato dall'art. 29 della L.R. 10 marzo 1995, n. 10.

[1]13c Comma abrogato dall'art. 29 della L.R. 10 marzo 1995, n. 10.

[1]13c Comma abrogato dall'art. 29 della L.R. 10 marzo 1995, n. 10.

[1]13c Comma abrogato dall'art. 29 della L.R. 10 marzo 1995, n. 10.

[1]14 Comma abrogato dal dodicesimo comma dell'art. 17 della L.R. 14 febbraio 1987, n. 10.

[1]15 Comma abrogato dal terzo comma dell'art. 3 della L.R. 14 febbraio 1987, n. 10.

[1]16 Articolo abrogato dal 1° comma dell'art. 46 della L.R. 29 novembre 1984, n. 60.

[1]16 Articolo abrogato dal 1° comma dell'art. 46 della L.R. 29 novembre 1984, n. 60.

[1]17 Il secondo comma dell'art. 46 della L.R. 29 novembre 1984, n. 60 ha sostituito la dicitura "responsabile di ufficio" con "dirigente di ufficio".

[1]17 Il secondo comma dell'art. 46 della L.R. 29 novembre 1984, n. 60 ha sostituito la dicitura "responsabile di ufficio" con "dirigente di ufficio".

[1]18 Articolo abrogato dall'art. 46 della L.R. 29 novembre 1984, n. 60 limitatamente alle disposizioni che riguardano i dirigenti di servizio.

[1]18 Articolo abrogato dall'art. 46 della L.R. 29 novembre 1984, n. 60 limitatamente alle disposizioni che riguardano i dirigenti di servizio.

[1]18 Articolo abrogato dall'art. 46 della L.R. 29 novembre 1984, n. 60 limitatamente alle disposizioni che riguardano i dirigenti di servizio.

[1]18 Articolo abrogato dall'art. 46 della L.R. 29 novembre 1984, n. 60 limitatamente alle disposizioni che riguardano i dirigenti di servizio.

[1]19 La L.R. 4 maggio 1981, n. 23 ha soppresso gli organismi comprensoriali.

[2]20 Articolo così sostituito dall'art. 6 della L.R. 9 giugno 1981, n. 29.

[2]21 Articolo abrogato dall'art. 1, quarto comma della L.R. 14 febbraio 1987, n. 10.

[2]21 Articolo abrogato dall'art. 1, quarto comma della L.R. 14 febbraio 1987, n. 10.

[2]22 Articolo così sostituito dall'art. 7 della L.R. 9 giugno 1981, n. 29.