§ 98.1.30462 - D.P.R. 23 agosto 1968, n. 1129.
Ulteriori modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, che disciplina lo svolgimento degli [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:23/08/1968
Numero:1129


Sommario
Art. 1.      All'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, è aggiunto il seguente comma
Art. 2.      L'art. 5 delle disposizioni transitorie del decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, è sostituito dal seguente
Art. 3.      Nella tabella B annessa al decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298 e modificata dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 ottobre 1967, n. 1127, la [...]
Art. 4.      La tabella C annessa al decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, è sostituita da quella annessa al presente decreto
Art. 5.      Nella prima sessione di esami di abilitazione all'insegnamento, indetta in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, e successive modificazioni, è [...]


§ 98.1.30462 - D.P.R. 23 agosto 1968, n. 1129.

Ulteriori modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, che disciplina lo svolgimento degli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio professionale dell'insegnamento nella scuola media, istituita con legge 31 dicembre 1962, n. 1859 e determina le corrispondenti classi di concorso a cattedre.

(G.U. 12 novembre 1968, n. 288)

 

 

     IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

     Visto l'art. 87 della Costituzione;

     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, concernente il regolamento per lo svolgimento degli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio professionale dell'insegnamento nella scuola media, istituita con la legge 31 dicembre 1962, n. 1859, e la determinazione delle corrispondenti classi di concorso a cattedre;

     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 1967, n. 1127, concernente modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298;

     Udito il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione;

     Udito il parere del Consiglio di Stato;

     Sentito il Consiglio dei Ministri;

     Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione di concerto col Ministro per il tesoro;

     Decreta:

 

     Art. 1.

     All'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, è aggiunto il seguente comma:

     "Ogni commissione, in sede di ripartizione tra le varie prove di esame dei 75 punti di cui dispone, ai sensi dell'art. 25, comma primo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 aprile 1967, n. 972, assegnerà non meno di 15 punti alla lezione".

 

          Art. 2.

     L'art. 5 delle disposizioni transitorie del decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, è sostituito dal seguente:

     "Conservano la loro validità, ai fini dell'ammissione ai concorsi a cattedre per discipline o gruppi di discipline nella scuola media, i diplomi di abilitazione riconosciuti validi o conseguiti in sessioni di esami di abilitazione all'insegnamento indette non oltre il 10 agosto 1967, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 29 aprile 1957, n. 972, ai sensi dell'art. 7 della legge 15 dicembre 1955, n. 1440, e della legge 13 marzo 1958, n. 226, per le classi di esame relative alle preesistenti scuole medie e scuole secondarie di avviamento professionale per le discipline o gruppi di discipline i cui ruoli siano dichiarati corrispondenti a quelli della scuola media dal decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 1963, n. 2064, e successive modificazioni".

     "Conservano, altresì, validità ai fini dell'ammissione ai concorsi a cattedre per l'educazione musicale i diplomi di abilitazione per musica e canto corale riconosciuti validi o conseguiti in sessioni di esami di abilitazione indette non oltre il 10 agosto 1967, a sensi del richiamato decreto del Presidente della Repubblica 29 aprile 1957, n. 972, e dell'art. 7 della legge 15 dicembre 1955, n. 1440".

 

          Art. 3.

     Nella tabella B annessa al decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298 e modificata dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 ottobre 1967, n. 1127, la parte relativa ai titoli di ammissione alla classe 1ª (italiano, latino, storia ed educazione civica e geografia) è cosi sostituita:

     "Laurea in lettere; laurea in filosofia; laurea in lingue e letterature straniere moderne; laurea in materie letterarie o in pedagogia; laurea in lingue e letterature straniere rilasciata da qualunque facoltà o istituto universitario (compreso l'Istituto universitario orientale di Napoli per le sue "lauree in lingue, letterature e istituzioni dell'Europa orientale e occidentale"), purchè il candidato fornito di tale laurea in lingue e letterature straniere sia in possesso di maturità classica o scientifica ovvero di abilitazione magistrale ed abbia sostenuto l'esame biennale in lingua e letteratura latina".

     Alla tabella di cui al precedente comma, nella parte relativa ai titoli di ammissione alla classe 2 ª (lingua straniera) sono aggiunti i seguenti titoli: laurea in scienze politiche per l'Oriente (limitatamente alla lingua straniera per la quale il candidato abbia sostenuto l'esame biennale previsto dal piano di studi universitari); laurea in lingue e civiltà orientali (limitatamente alla lingua straniera per la quale il candidato abbia sostenuto l'esame biennale previsto nel piano di studi universitari).

 

          Art. 4.

     La tabella C annessa al decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, è sostituita da quella annessa al presente decreto.

     L'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 ottobre 1967, n. 1127, è soppresso.

 

          Art. 5.

     Nella prima sessione di esami di abilitazione all'insegnamento, indetta in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 1966, n. 1298, e successive modificazioni, è consentita l'ammissione alla classe 1 ª della tabella B, annessa a detto decreto e modificata dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 ottobre 1967, n. 1127, per l'abilitazione all'insegnamento di italiano, latino, storia ed educazione civica, geografia, di coloro che siano in possesso della laurea in lingue, letterature ed istituzioni dell'Europa orientale e della laurea in lingue, letterature ed istituzioni dell'Europa occidentale, purchè il candidato sia in possesso di maturità classica o scientifica, ovvero di abilitazione magistrale.

 

 

     Tabella C

     Programmi per gli esami di abilitazione all'insegnamento nella scuola media e per i concorsi a cattedre

 

     Premessa: La commissione, per ciascuna classe di esame, nell'accertare la preparazione culturale dei candidati dovrà tenere presenti le particolari esigenze che sotto questo aspetto comporta l'insegnamento nella scuola media.

     Il candidato dovrà dimostrare di sapersi avvalere, nelle opportune occasioni che si presentino nell'insegnamento, dei principali sussidi didattici, ivi compresi quelli audiovisivi.

     Nella valutazione della lezione dovrà essere dato particolare rilievo alle capacità didattiche dimostrate dal candidato nello svolgimento e nella discussione della lezione medesima.

 

     CLASSE I

     ITALIANO, LATINO, STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA GEOGRAFICA

     L'esame comprende due prove scritte, un colloquio ed una lezione.

     1) Prova scritta di italiano:

     La prova consiste nello svolgimento di un tema letterario o storico su argomento compreso nel programma del colloquio, scelto dal candidato tra quattro proposti, dei quali due di argomento letterario e due di argomento storico.

     La durata della prova è fissata in otto ore.

     2) Prova scritta di latino:

     La prova consiste nella traduzione in italiano di un brano di autore latino. Alla traduzione il candidato farà seguire brevi considerazioni in latino sul brano tradotto.

     Anche per questa prova la durata è fissata in otto ore.

     3) Colloquio:

     Il colloquio consta di parti distinte, corrispondenti alle materie della classe di esame e, nella cornice della conoscenza generale delle materie medesime, si svolge in particolare sul programma che segue.

     La commissione, peraltro, potrà accertare la capacità del candidato di operare gli opportuni collegamenti e richiami fra gli argomenti delle diverse materie, in quanto se ne offra la possibilità.

     Con riferimento alle singole materie della classe d'esame, il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza della bibliografia essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione. In particolare, per la storia, il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza delle principali fonti.

     Al termine del colloquio, la commissione sottoporrà al candidato un elaborato scolastico di italiano o di latino per l'immediata correzione e discussione con la commissione medesima.

     4) Lezione:

     L'argomento della lezione, nella quale il candidato dovrà dimostrare le sue capacità didattiche, sarà sorteggiato tra i temi proposti, corrispondenti alle materie della classe di esame, entro i limiti del programma d'insegnamento per la scuola media.

     Anche nella lezione, il candidato dovrà dimostrare di saper stabilire eventuali collegamenti tra l'argomento prescelto e le altre materie della classe di esame.

     Programma del colloquio

     ITALIANO

     a) Problemi didattici dell'insegnamento dell'Italiano. Il programma dell'insegnamento dell'italiano nella scuola media. I libri di testo, biblioteca scolastica, libri particolarmente adatti ai preadolescenti, sussidi alle "ricerche" degli alunni.

     b) Linee di svolgimento della storia della letteratura italiana. Connessione storica della lingua italiana con la lingua latina. Metrica italiana.

     c) Interpretazione e commento di passi delle seguenti opere, delle quali il candidato dovrà avere conoscenza diretta:

     I poemi omerici e l'Eneide in una traduzione italiana (ampia antologia);

     La Divina Commedia, almeno 15 canti per ogni cantica;

     Petrarca: il Canzoniere, non meno di 20 componimenti;

     Il Decamerone, non meno di 20 novelle;

     L'Orlando Furioso, scelta di almeno 15 canti;

     La Gerusalemme Liberata, scelta di almeno 10 canti;

     Parini: il Giorno e Odi scelte (non meno di 5) o Alfieri (2 tragedie) o Goldoni (2 commedie);

     Foscolo: Odi, Sonetti, I Sepolcri e passi delle Grazie, scelta delle prose;

     Manzoni: Liriche, I Promessi Sposi, Adelchi ovvero Conte di Carmagnola;

     Leopardi: Canti scelti (non meno di 20), Operette morali (scelta);

     Carducci: scelta di poesie;

     Pascoli: scelta di poesie;

     Ampia scelta di prose e poesie di scrittori dell'800 (seconda metà) e del '900;

     Tre opere classiche straniere a scelta.

     LATINO

     a) Problemi didattici dell'insegnamento del latino.

     Il programma d'insegnamento del latino nella scuola media. Libri di testo, biblioteca scolastica sussidi alle "ricerche" degli alunni.

     b) Linee essenziali di svolgimento della letteratura latina, con particolare riguardo agli autori indicati nella lettera c), nonchè a Seneca, Tacito, Livio, Orazio, Catullo, Lucrezio, Plauto, Terenzio. I principali aspetti della vita pubblica e della vita privata dei Romani.

     Grammatica latina. Prosodia. Metri adoperati dai poeti oggetto di esame.

     c) Traduzione e commento di passi scelti dalle opere di Cesare, di Cornelio, di Tibullo e di Ovidio.

     Cicerone: quattro orazioni; Cato Maior e Laelius;

     Sallustio: Bellum Catilinae;

     Virgilio: Eneide (quattro libri, due scelti tra i libri dal I al VI e due dal VII al XII).

     STORIA ED EDUCAZIONW CIVICA

     a) Problemi didattici della storia e dell'educazione civica.

     Il programma d'insegnamento della storia e dell'educazione civica nella scuola media. Libri di testo, biblioteca scolastica, sussidi alle "ricerche" degli alunni.

     b) Le civiltà mediterranee;

     c) Civiltà greca e civiltà romana (organizzazione politica, società, economia, lavoro, vita morale, intellettuale e religiosa).

     d) Il Cristianesimo. Organizzazione della Chiesa. Papato.

     e) Il Feudalesimo e gli stati feudali: economia e forme di vita sociale e politica.

     f) Il Comune. L'organizzazione artigiana. Le nuove strutture economiche e politiche.

     g) La civiltà del Rinascimento. Viaggi, scoperte, invenzioni e loro conseguenze.

     h) Riforma e controriforma.

     i) L'Italia nella seconda metà del '700. L'Illuminismo, il rinnovamento della cultura economico-giuridica; le riforme civili.

     l) La rivoluzione francese.

     m) L'Europa e particolarmente l'Italia dal 1815 ai giorni nostri. I più importanti problemi economici, politici, sociali del mondo d'oggi. I maggiori Stati extra europei. Organismi della cooperazione internazionale.

     n) La Resistenza. Il Risveglio della coscienza democratica italiana; la Costituzione: principi ispiratori e lineamenti essenziali.

     o) Conoscenza degli altri argomenti che formano oggetto del programma di educazione civica per la scuola media.

     GEOGRAFIA

     a) Problemi didattici della geografia. Il programma d'insegnamento della geografia nella scuola media. Libri di testo, biblioteca scolastica e sussidi alle "ricerche" degli alunni.

     b) Cenni di storia delle conoscenze geografiche dall'età greca ai giorni nostri.

     c) Fattori naturali e storici interagenti nella definizione del paesaggio geografico.

     d) Elementi di cosmografia: l'Universo. Il sistema solare, la Terra e la Luna (forme, dimensioni e movimenti), eclissi solari e lunari. Le stagioni, la misura del tempo.

     e) La rappresentazione della terra: globi, carte geografiche o topografiche, plastici, diagrammi, cartogrammi, profili e altre carte speciali.

     f) Il paesaggio naturale: manifestazioni di attività endogena (orogenesi, vulcanismo, sismi, bradisismi); manifestazioni di attività esogena: 1) l'atmosfera e i suoi fenomeni, elementi e fattori del clima, classificazione dei climi; 2) l'idrosfera, il mare e i suoi movimenti, i ghiacciai, i laghi e le acque continentali, azione morfologica delle acque.

     g) Le formazioni vegetali e loro distribuzione. Le faune.

     h) Geografia umana, razze, lingue, religioni e loro distribuzione; le grandi zone agricole, minerarie ed industriali della superficie terrestre; le vie di comunicazioni e i commerci; influenza dell'ambiente sullo sviluppo e le differenziazioni dei gruppi umani e delle forme di vita; gli insediamenti umani e loro caratteristiche, lo svolgimento del processo di urbanizzazione in dipendenza dell'evolversi della strutturazione economica e sociale.

     i) Gli Stati e le dipendenze coloniali.

     l) L'Italia: condizioni fisiche, antropiche ed economiche generali.

     m) Geografia dei singoli stati europei. I continenti extra europei: condizioni fisiche, antropiche, economiche e politiche generali.

     n) I movimenti migratori italiani all'interno e all'estero; i più importanti problemi socio-economici del mondo attuale, con particolare riguardo all'Italia.

     o) Esplorazioni e scoperte geografiche. I grandi viaggiatori, con particolare attenzione agli italiani.

 

     CLASSE II

     LINGUA STRANIERA

     L'esame comprende una prova scritta, un colloquio ed una lezione.

     1) La prova scritta consiste in una versione nella lingua straniera di un passo di autore italiano. Alla traduzione il candidato farà seguire brevi considerazioni nella lingua straniera sul brano tradotto.

     Durata della prova: otto ore. E' consentito l'uso del dizionario bilingue.

     2) Il colloquio si svolge nella lingua straniera.

     Il candidato deve dimostrare di saper parlare correttamente e con buona pronuncia. Egli deve, altresì, mostrarsi capace di tradurre a prima vista ed in forma soddisfacente dall'una all'altra lingua e di commentare nella lingua straniera un testo propostogli dalla commissione.

     Il colloquio verte inoltre sui seguenti argomenti:

     a) conoscenza delle metodologie moderne dell'insegnamento linguistico. Programma d'insegnamento per la scuola media;

     b) sviluppo storico della civiltà dei popoli dei quali si insegnerà la lingua e aspetti caratteristici della loro vita attuale;

     c) conoscenza diretta delle maggiori opere di almeno tre autori, uno dei quali contemporaneo, a scelta del candidato.

     Al termine del colloquio la commissione sottoporrà al candidato un elaborato scolastico per l'immediata correzione e discussione con la commissione medesima.

     3) La lezione verterà su di un tema che sarà sorteggiato fra tre proposti dalla commissione entro i limiti del programma d'insegnamento della scuola media.

 

     CLASSE III

     MATEMATICA, OSSERVAZIONI ED ELEMENTI DI SCIENZE NATURALI

     L'esame comprende una prova scritta, un colloquio ed una lezione.

     a) La prova scritta, della durata di sei ore, deve svolgersi su di un argomento a scelta del candidato fra sei che gli sono proposti: due di matematica, due di scienze naturali e due di fisica o di chimica. Gli argomenti dovranno essere scelti fra quelli previsti per il colloquio.

     b) Il colloquio, per la matematica, verte sugli argomenti del sottoindicato programma.

     Per le osservazioni ed elementi di scienze naturali, il candidato sosterrà il colloquio, nel quadro di una conoscenza unitaria, ordinata e sintetica del mondo che ci circonda e dei suoi fenomeni e della didattica della materia nella scuola media, su argomenti di zoologia, botanica, fisica, chimica, mineralogia, connessi ed attinenti agli argomenti del sottoindicato programma.

     Il colloquio dovrà tendere in particolare ad accertare le capacità di osservazione del candidato, nonchè a rilevarne le attitudini alla sperimentazione.

     La commissione, mentre accerterà il possesso da parte di tutti i candidati della preparazione necessaria per svolgere adeguatamente l'insegnamento della matematica, osservazioni ed elementi di scienze naturali nella scuola media, al fine di una completa valutazione della formazione culturale dei candidati medesimi, orienterà il colloquio tenendo conto nella scelta degli argomenti del corso di studi svolto dai candidati per il conseguimento della laurea.

     Al termine del colloquio, sarà sottoposto al candidato un elaborato scolastico di matematica o di scienze naturali per l'immediata correzione e la discussione con la commissione.

     c) La lezione sarà articolata in due parti relative, rispettivamente, al programma d'insegnamento della matematica e a quello di osservazioni ed elementi di scienze naturali. Il candidato sorteggerà, pertanto, un tema di matematica ed uno di osservazioni ed elementi di scienze naturali fra due terne di temi sugli argomenti dei rispettivi programmi.

     Nello svolgimento della lezione il candidato dovrà dare prova di saper riconoscere e utilizzare il materiale scientifico e didattico necessario all'illustrazione dell'argomento trattato.

     Programma del colloquio

     Problemi didattici relativi all'insegnamento della matematica, degli elementi di scienze naturali ed osservazioni scientifiche nella scuola media.

     MATEMATICA

     Fondamenti della teoria degli insiemi e delle più elementari strutture algebriche con particolare riguardo ai gruppi, anelli, corpi - I numeri naturali - I numeri razionali assoluti - I numeri decimali periodici - I numeri razionali relativi - Divisibilità dei numeri - Numeri primi - Numeri reali - Rapporti, proporzioni e relative applicazioni - Calcoli con numeri approssimati - Calcolo combinatorio - Sistemi di equazione lineari - Equazioni di secondo grado e riconducibili al secondo grado - Sistemi di grado superiore al primo con risolventi di primo e secondo grado - Funzioni di una variabile e loro rappresentazioni grafiche - Funzioni continue - Derivate, integrali e loro significato geometrico e fisico - Massimi e minimi - Eguaglianza ed equivalenza delle figure piane e solide (aree e volumi) - La similitudine nel piano e nello spazio - Il postulato delle parallele - Cenni sulle geometrie non euclidee - La circonferenza ed il cerchio - Rettificazione della circonferenza e quadratura del cerchio - Aree e volumi dei corpi rotondi - Applicazioni dell'algebra alla geometria - Costruzioni di formule - Equazioni di luoghi geometrici - Studio di qualche linea piana mediante la sua equazione (retta, circonferenza, ellisse, parabola e iperbole).

     Nozioni fondamentali sulla capitalizzazione semplice e composta.

     OSSERVAZIONI ED ELEMENTI DI SCIENZE NATURALI

     Botanica e zoologia. Organismi e anorganismi. Costituzione degli esseri viventi. Gli organi e gli apparati della vita vegetativa dell'uomo, degli animali e delle piante destinati alla conservazione dell'individuo ed alla propagazione della specie.

     Principi di genetica. Gli organi della vita di relazione. Elementi di microbiologia, microrganismi utili e nocivi.

     Elementi di ecologia; gli organismi e l'ambiente. L'ambiente fisico e biologico; fattori che li determinano.

     Relazioni fra esseri viventi; varie forme di parassitismo e simbiosi e loro effetti.

     Problemi metodologici concernenti le osservazioni condotte sugli aspetti morfologici e fisiologici delle piante e degli animali più comuni.

     Semplici esperienze sui più importanti fenomeni fisiologici degli organismi vegetali ed animali, loro predisposizione, svolgimento, presentazione.

     Criteri fondamentali per la classificazione degli animali e delle piante.

     Chimica. — Elementi e composti chimici indispensabili per la conoscenza dei fenomeni biologici e geo-mineralogici. Reazioni chimiche e leggi che le regolano. Composti inorganici ed organici più importanti. Semplici esperimenti di chimica inorganica, loro preparazione, svolgimento, presentazione.

     Mineralogia.— Minerali, rocce e fossili più importanti per la conoscenza della costituzione della crosta terrestre e della storia della terra.

     Composizione chimica e proprietà fisiche dei minerali e rocce più comuni. Riconoscimento pratico delle più importanti specie minerali. Problemi metodologici concernenti le osservazioni condotte sulla morfologia e le proprietà fisiche e chimiche dei minerali e delle rocce.

     Agenti trasformatori della superficie terrestre e loro azioni.

     Fisica. Moti e loro composizione - Moti oscillatori; i suoni e la loro propagazione. Forze - Lavoro - Potenza - Macchine semplici - Dinamica dei gravi - Idrostatica - Peso specifico - Aerostatica - La pressione atmosferica - Calore e temperatura - Cambiamenti di stato - Soluzioni - Dilatazioni dei solidi e dei liquidi - Dilatazione dei gas - Macchine a vapore - Motori a scoppio - Macchine frigorifere - Magneti naturali e magneti artificiali - Magnetismo terrestre - Principi di elettrostatica - Cenni sulla composizione della materia - La corrente - Effetti termico, magnetico e chimico della corrente - La pila di Volta - Accumulatori - Telegrafo - Correnti alternate - Induzione elettromagnetica - Cenni sulle macchine elettriche e sulle centrali elettriche - Riflessione, rifrazione e dispersione della luce - Strumenti ottici - L'occhio e la visione - Fenomeni ottici della atmosfera - Cenni sulla generazione e propagazione delle onde elettromagnetiche.

     Semplici esperienze sui più importanti fenomeni fisici, loro preparazione, svolgimento, presentazione.

     Il candidato dovrà mostrare una sufficiente conoscenza del funzionamento e dei modi di impiego degli apparecchi e strumenti di uso più comune nei vari campi della fisica (meccanica, elettrologia, ottica).

 

     CLASSE IV

     EDUCAZIONE ARTISTICA

     L'esame comprende una prova grafica, un colloquio e una lezione.

     1) La prova grafica si articolerà in due parti; copia grafica di uno o più oggetti reali e riprodotti fotograficamente predisposti dalla commissione; libera rielaborazione grafica o pittorica del tema medesimo.

     Il secondo di tali elaborati dovrà essere illustrato da una breve relazione scritta.

     Durata della prova: otto ore.

     2) Il colloquio verte sui seguenti argomenti:

     a) i principali aspetti e problemi della didattica e della educazione artistica nella scuola media. A tal fine la commissione potrà sottoporre, per una illustrazione comparata e conseguente valutazione, due o più elaborati di alunni.

     b) una approfondita conoscenza, dentro un profilo complessivo di storia dell'arte, di 15 opere e di 15 artisti, elencati dal candidato in una libera scelta, che individui aspetti significativi dei vari secoli e contempli una proporzionata presenza di architettura, pittura e scultura.

     Il candidato dovrà inoltre dimostrare di essere sufficientemente informato sulle tendenze dell'arte contemporanea attraverso una sua scelta delle più significative figure di artisti attualmente operanti.

     c) la lezione verte sui programmi dell'insegnamento della scuola media e tende a valutare il grado di attitudine didattica del candidato e la sua conoscenza delle tecniche grafiche, pittoriche e plastiche.

     La lezione può richiedere la presentazione di un argomento del programma d'insegnamento o di un'opera d'arte antica o moderna, scelta dalla commissione tra quelle di autori particolarmente significativi nella storia dell'arte.

     Il tema della lezione è sorteggiato dal candidato fra un congruo numero di temi preparati dalla commissione.

 

     CLASSE V

     APPLICAZIONI TECNICHE

     L'esame comprende una prova scritta, una prova scritto-grafica, un colloquio, una lezione.

     1) La prova scritta consisterà in un tema a scelta del candidato su tre proposti dalla commissione che vertano su argomenti del programma d'insegnamento che presuppongano la conoscenza di nozioni comprese nelle seguenti materie;

     a) per le applicazioni tecniche maschili: elementi di meccanica applicata, di elettrotecnica, di tecnologia delle materie prime di uso corrente, giardinaggio, orticultura e floricultura;

     b) per le applicazioni tecniche femminili: elementi di tecnologia delle materie prime di uso corrente; alimentazione, governo ed arredamento della casa, abbigliamento, giardinaggio, orticultura e floricultura.

     2) La prova scritto-grafica consisterà nella progettazione di un oggetto (fra due indicati dalla commissione), accompagnata da una breve relazione illustrativa dei criteri seguiti e delle scelte operate.

     E' demandato alla commissione di fissare la durata della prova scritto-grafica.

     3) Il colloquio verterà sull'impostazione, sui criteri e le finalità enunciate nelle premesse al programma di applicazioni tecniche e sulla illustrazione di aspetti particolari del programma stesso o di argomenti teorici e pratici compresi nel programma della prova scritta.

     Al termine del colloquio la commissione sottoporrà al candidato un elaborato scolastico per l'immediata correzione e la discussione con la commissione medesima.

     4) La lezione verterà su argomenti del programma d'insegnamento e dovrà dimostrare le attitudini didattiche e la capacità di organizzare e guidare l'attività operativa dell'alunno.

     Sia nella prova scritto-grafica, sia nel colloquio, sia, infine, nello svolgimento della lezione, il candidato deve dimostrare di avere un orientamento di massima sui suggerimenti didattici contenuti nei programmi della scuola media.

 

     CLASSE VI

     EDUCAZIONE MUSICALE

     L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica, un colloquio ed una lezione.

     1) La prova scritta consisterà nello svolgimento di un tema di importanza fondamentale di storia della musica, scelto dal candidato fra due proposti dalla commissione.

     Durata della prova: sei ore.

     2) La prova pratica si articola in due parti:

     a) lettura cantata estemporanea, accompagnandosi al pianoforte di un facile brano melodico. Lettura estemporanea al pianoforte di un facile brano polifonico a tre o quattro voci;

     b) concertazione e direzione con il solo ausilio del diapason o del corista, di una breve e facile composizione corale a tre voci a cappella (completa o parziale), assegnata al candidato un'ora prima. Lo studio preliminare sarà svolto in aula isolata di pianoforte. La commissione ha facoltà di rivolgere al candidato domande di carattere storico, tecnico e stilistico inerenti alla composizione eseguita.

     3) Il colloquio verte sui seguenti argomenti:

     a) acustica e fisiologia. Suoni e rumori; produzione e qualità del suono; suoni armonici e loro importanza nella applicazione musicale; strumenti musicali, loro classificazione. Le voci. Nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia dell'organo vocale in relazione alla tecnica del canto;

     b) storia della musica: svolgimento storico del linguaggio musicale dai greci ai giorni nostri: modalità greca e gregoriana; polifonia; melodia e armonia tonale; nozioni fondamentali sulle esperienze post-tonali; la notazione musicale. I principali generi della musica occidentale sacra e profana, vocale e strumentale, con particolare riguardo alle più importanti forme dal'500 in poi: mottetto, madrigale, messa oratorio e cantata, melodramma; fuga, suite, concerto grosso, concerto, sonata, sinfonia, poema sinfonico; balletto. La musica popolare.

     Conoscenza delle principali opere di almeno dieci fra i più significativi compositori dei vari secoli.

     4) La lezione consiste nell'illustrazione di un brano di musica riprodotta scelto dalla commissione fra gli autori adatti ad una delle classi della scuola media.

     Per questa prova il candidato avrà in consegna una copia del testo musicale e sarà messo in grado di ascoltare a parte l'incisione in disco o in nastro del brano assegnatogli (tempo a disposizione per lo studio: un'ora).

     Sia nella prova pratica (particolarmente in occasione della concertazione orale), sia nel colloquio, sia, infine, nello svolgimento della lezione, il candidato deve dimostrare di avere un orientamento di massima sui suggerimenti didattici contenuti nei programmi della scuola media.

     Norme speciali per i candidati ciechi

     Per l'esame di cui alla lettera a) della prova pratica, limitata per i candidati ciechi alla sola melodia accompagnata, questa melodia sarà data al candidato già trascritta nei caratteri Braille.

     La commissione concederà quindici minuti per la preventiva esplorazione tattile e per la memorizzazione del brano dato e al termine di detto tempo, il candidato dovrà procedere alla esecuzione cantata della melodia, accompagnandosi al pianoforte.

     Per la prova pratica di cui alla lettera b) la partitura verrà assegnata 24 ore prima dell'esame, già scritta in caratteri Braille.