§ 46.4.3a - D.Lgs. 28 febbraio 2001, n. 87.
Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, in materia di riordino delle carriere del personale non [...]


Settore:Normativa nazionale
Materia:46. Forze armate e Polizia
Capitolo:46.4 corpo forestale dello Stato
Data:28/02/2001
Numero:87


Sommario
Art. 1.      1. Al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, sono apportate le modificazioni di cui agli articoli seguenti
Art. 2.      1. All'articolo 4 sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi
Art. 3.      1. All'articolo 5, sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi
Art. 4.      1. All'articolo 9 sono apportate le seguenti modifiche
Art. 5.      1. All'articolo 10 sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi
Art. 6.      1. All'articolo 11, comma 1, le parole: "per merito comparativo" sono sostituite dalle seguenti: "per merito assoluto"
Art. 7.      1. All'articolo 15, comma 1, sono apportate le seguenti modificazioni
Art. 8.      1. All'articolo 16, comma 1, sono apportate le seguenti modificazioni
Art. 9.      1. All'articolo 18 sono apportate le seguenti modificazioni
Art. 10.      1. All'articolo 20, comma 1, le parole: "per merito comparativo" sono sostituite dalle seguenti: "per merito assoluto"
Art. 11.      1. Dopo l'articolo 21 sono inseriti i seguenti
Art. 12.      1. Dopo l'articolo 23 è inserito il seguente
Art. 13.      1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto la lettera a) del comma 1 dell'articolo 25, istitutiva del ruolo degli aiuto operatori, è soppressa
Art. 14.      1. Con decreto del Ministro dell'interno, su proposta del Ministro competente, è attribuita la qualifica di agente di pubblica sicurezza al personale del ruolo dei periti, ove lo richiedano le [...]
Art. 15.      1. All'articolo 32, sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi
Art. 16.      1. All'articolo 33, comma 1, sono aggiunte, in fine, le parole: "compreso, ai fini della promozione a operatore scelto, il periodo di frequenza del corso"
Art. 17.      1. All'articolo 36, sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi
Art. 18.      1. L'articolo 37 è sostituito dal seguente
Art. 19.      1. Dopo l'articolo 37 è inserito il seguente
Art. 20.      1. All'articolo 38, comma 1, le parole: "degli aiuto operatori" sono soppresse
Art. 21.      1. All'articolo 42, sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi
Art. 22.      1. All'articolo 43 sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi
Art. 23.      1. All'articolo 44 sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi
Art. 24.      1. All'articolo 46, comma 1, le parole: "per merito comparativo" sono sostituite dalle seguenti: "per merito assoluto"
Art. 25.      1. All'articolo 47, comma 3, le parole: "di secondo grado" sono sostituite dalle seguenti: "superiore" che consente l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario" e le [...]
Art. 26.      1. Dopo l'articolo 47 sono inseriti i seguenti
Art. 27.      1. All'articolo 48, il comma 2 è sostituito dal seguente
Art. 28.      1. All'articolo 49, dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti
Art. 29.      1. Il disposto di cui all'articolo 53, comma 1, ed all'articolo 57, comma 2, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, in ordine al mantenimento del trattamento economico in godimento, si [...]
Art. 30.      1. Agli assistenti capo ed ai sovrintendenti capo e qualifiche equiparate in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, lo scatto aggiuntivo previsto, rispettivamente, dai [...]
Art. 31.      1. Fino alla data di entrata in vigore dei regolamenti previsti dall'articolo 6, comma 4, della legge 31 marzo 2000, n. 78, le modalità per il reclutamento degli atleti del Corpo forestale dello [...]
Art. 32.      1. Le disposizioni dell'articolo 5, comma 2-bis, introdotto dall'articolo 3, comma 7, del presente provvedimento, dell'articolo 9, comma 4, come integrato dall'articolo 4, comma 1, lettera e) [...]
Art. 33.      1. In conseguenza dell'attuazione dell'articolo 4 del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143 e dell'articolo 55, comma 8, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, al personale [...]
Art. 34.      1. Nella prima applicazione del presente decreto, per i posti disponibili dal 31 dicembre 2001 al 31 dicembre 2004, le aliquote e modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli [...]
Art. 35.      1. La spesa derivante dal presente decreto, è valutabile in lire milleseicentoquarantuno milioni per l'anno 2001, lire duemilatrentaquattro milioni per l'anno 2002, lire [...]


§ 46.4.3a - D.Lgs. 28 febbraio 2001, n. 87.

Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo e non dirigente del Corpo forestale dello Stato

(G.U. 2 aprile 2001, n. 77)

 

     Art. 1.

     1. Al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, sono apportate le modificazioni di cui agli articoli seguenti.

 

          Art. 2.

     1. All'articolo 4 sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi;

     2. Al comma 1, all'alinea, sono soppresse le parole: "titoli ed";

     3. Al medesimo comma 1, la lettera a) è sostituita dalla seguente:

     "a) età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella stabilita dal regolamento adottato ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127. Non si applicano le norme relative all'aumento dei limiti di età per l'ammissione ai pubblici impieghi"; e nella lattera d) la parola "carattere" è sostituita dalla parola "condotta". [1]

     4. Dopo il comma 1 è inserito il seguente:

     "1-bis. L'esame può essere preceduto da una prova preliminare e/o da test psico-attitudinali, il cui superamento costituisce requisito essenziale per la successiva partecipazione al concorso".

     5. Il comma 3 è sostituito dal seguente:

     "3. Il programma, la determinazione della prova di esame e delle modalità di svolgimento di questa nonché della prova preliminare e/o dei test psico-attitudinali sono fissati nel bando di concorso".

     6. Dopo il comma 4 sono inseriti i seguenti:

     "4-bis. Sono altresì nominati allievi agenti del Corpo forestale dello Stato i volontari che abbiano prestato servizio senza demerito per almeno tre anni nelle Forze armate, secondo la percentuale e le modalità stabilite dal decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332.

     4-ter. Nell'ambito delle vacanze disponibili e con le modalità da stabilire con regolamento da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, possono essere inoltre nominati allievi agenti ed ammessi a frequentare il primo di corso di formazione utile il coniuge ed i figli superstiti, nonché i fratelli, qualora unici superstiti, degli appartenenti alle Forze polizia deceduti o resi permanentemente invalidi al servizio, con invalidità non inferiore all'ottanta per cento della capacità lavorativa, a causa di azioni criminose di cui all'articolo 82, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, i quali ne facciano richiesta, purché siano in possesso dei requisiti previsti dal comma 1 e non si trovino nelle condizioni di cui al comma 2.

     4-quater. Le disposizioni di cui al comma 4-ter, si applicano, altresì, al coniuge ed ai figli superstiti, nonché ai fratelli, qualora unici superstiti, degli appartenenti alle Forze di polizia deceduti o resi permanentemente invalidi al servizio, con invalidità non inferiore all'ottanta per cento della capacità lavorativa, per effetto di ferite o lesioni riportate nell'espletamento di missioni internazionali di pace.".

     7. Il comma 5 è sostituito dal seguente:

     "5. Gli allievi agenti frequentano, presso la scuola del Corpo forestale dello Stato, un corso di formazione della durata di dodici mesi, per il conseguimento dell'istruzione professionale necessaria all'impiego con particolare riguardo alle attività di polizia, antincendio, di protezione civile, di controllo del territorio anche sotto il profilo naturalistico ambientale con l'utilizzazione di mezzi e strumenti idonei. I programmi e le modalità di svolgimento del corso, nonché quelle degli esami finali sono fissati con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato. Durante il corso gli allievi non possono essere impegnati in servizi operativi di istituto, salvo quelli previsti dal relativo piano di studi, e sono sottoposti a selezione attitudinale per l'accertamento dell'idoneità a servizi che presuppongono particolare qualificazione. Gli allievi agenti riconosciuti idonei a servizi che richiedono specifica professionalità possono essere avviati, dopo la nomina ad agente, a determinati corsi di formazione, le cui modalità di svolgimento e durata sono stabilite con regolamento ministeriale da adottarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni".

 

          Art. 3.

     1. All'articolo 5, sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi:

     2. Al comma 1, lettera b), la parola: "trenta" è sostituita dalla seguente: "sessanta".

     3. Al comma 1, dopo la lettera b) è aggiunta la seguente:

     "b-bis) non superano gli esami di fine corso.".

     4. Dopo il comma 1 è inserito il seguente:

     "1-bis. Gli allievi riconosciuti atleti di interesse olimpico o nazionale dal CONI o dalle rispettive federazioni potranno eventualmente essere autorizzati ad assentarsi, in deroga ai termini di cui alla precedente lettera b) e al comma 2, su specifica e motivata richiesta da parte dei predetti organi sportivi.".

     5. Al comma 2, primo periodo, dopo la parola "assenza" sono inserite le seguenti: "superiore a novanta giorni".

     6. Al comma 2, secondo periodo, la parola "trenta" è sostituita dalla seguente: "novanta".

     7. Dopo il comma 2 è aggiunto il seguente:

     "2-bis. Nel caso di dimissione per assenza superiore a novanta giorni determinata da infermità contratta durante il corso, con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato, il personale è riammesso come allievo agente a frequentare il primo corso successivo previo accertamento della riacquistata idoneità psico-fisica e del mantenimento dei requisiti di cui all'articolo 4, comma 1, lettere d) ed e). In tal caso la decorrenza, a tutti gli effetti, della nomina ad allievo agente è quella prevista per il corso frequentato e concluso.

     8. Al secondo periodo del comma 4, sono aggiunte, in fine, le parole "ad esclusione delle ipotesi di cui al comma 2.".

 

          Art. 4.

     1. All'articolo 9 sono apportate le seguenti modifiche:

     a) al comma 1, lettera a), primo periodo, le parole: "trenta per cento" sono sostituite dalle seguenti: "quaranta per cento";

     b) al comma 1, la lettera b) è sostituita dalla seguente:

     "b) nel limite del sessanta per cento dei posti disponibili al 31 dicembre di ciascun anno, mediante concorso interno per titoli e superamento di un successivo corso di formazione tecnico-professionale della durata non inferiore a tre mesi. Al concorso sono ammessi gli assistenti capo i quali, nei due anni precedenti, non abbiano riportato sanzioni disciplinari più gravi della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni ed un giudizio complessivo inferiore a buono con punti otto.".

     c) al comma 1, lettera a), la parola: "censura" è sostituita dalle seguenti: "sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni";

     d) al comma 2, sono aggiunte, in fine, le parole "e viceversa";

     e) al comma 4, sono aggiunte, in fine, le parole: "con decorrenza giuridica dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento e con decorrenza economica dal giorno successivo alla data di conclusione del corso medesimo. I vincitori del concorso di cui al comma 1, lettera b), precedono in ruolo i vicintori del concorso di cui alla lettera a) dello stesso comma.".

 

          Art. 5.

     1. All'articolo 10 sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi.

     2. Al comma 1, lettera b), la parola: "trenta" è sostituita dalla seguente: "venti" ed è aggiunta, in fine, la seguente lettera:

     "b-bis) non supera gli esami di fine corso";

     3. Al comma 2, primo periodo, le parole: "contratta a causa delle esercitazioni pratiche o da malattia contratta per motivi di servizio" sono sostituite dalle seguenti: "contratta durante il corso ovvero dipendente da causa di servizio"; dopo il secondo periodo è aggiunto il seguente: "Nel caso di dimissione per assenza determinata da infermità contratta durante il corso, il personale è ammesso, con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato, a frequentare il primo corso successivo alla riacquistata idoneità psico-fisica. In tal caso la decorrenza, a tutti gli effetti, della nomina a vice sovrintendente è quella prevista per il corso frequentato e concluso.".

     4. Al comma 3, la parola: "censura" è sostituita dalle seguenti: "sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni".

 

          Art. 6.

     1. All'articolo 11, comma 1, le parole: "per merito comparativo" sono sostituite dalle seguenti: "per merito assoluto".

 

          Art. 7.

     1. All'articolo 15, comma 1, sono apportate le seguenti modificazioni:

     a) alla lettera a), le parole: "otto mesi" sono sostituite dalle seguenti "quindici mesi" e dopo il punto e virgola sono aggiunti i seguenti periodi: "Al concorso sono ammessi a partecipare, con riserva di un sesto dei posti disponibili, gli appartenenti ai ruoli del Corpo forestale dello Stato con almeno tre anni di anzianità di effettivo servizio alla data del bando che indice il concorso, in possesso dei prescritti requisiti ad eccezione del limite di età. Se i posti riservati non vengono coperti, la differenza va ad aumentare i posti spettanti all'altra categoria. A parità di merito, l'appartenenza al Corpo forestale dello Stato costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri titoli preferenziali previsti dall'ordinamento vigente.";

     b) alla lettera b), le parole: "di secondo grado" sono sostituite dalle seguenti: "superiore che consente l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario".

 

          Art. 8.

     1. All'articolo 16, comma 1, sono apportate le seguenti modificazioni:

     a) alla lettera a), le parole "agli anni 40" sono sostituite dalle seguenti: "a quella stabilita dal regolamento adottato ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127";

     b) alla lettera b), le parole: "di secondo grado" sono sostituite dalle seguenti: "superiore che consente l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario".

 

          Art. 9.

     1. All'articolo 18 sono apportate le seguenti modificazioni:

     a) Al comma 1, primo periodo, in fine, sono aggiunte le seguenti parole: "di cui all'articolo 17";

     b) al comma 3, lettera c) la parola: "sessanta" è sostituita dalla seguente: "novanta" e la parola "novanta " è sostituita dalla seguente: "centoventi".

     c) Al comma 4, la parola "censura" è sostituita dalle seguenti: "sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni".

 

          Art. 10.

     1. All'articolo 20, comma 1, le parole: "per merito comparativo" sono sostituite dalle seguenti: "per merito assoluto".

 

          Art. 11.

     1. Dopo l'articolo 21 sono inseriti i seguenti:

     "Art. 21-bis (Attribuzione di uno scatto aggiuntivo agli ispettori superiori). - 1. Agli ispettori superiori che abbiano maturato sette anni di effettivo servizio nella qualifica è attribuito uno scatto aggiuntivo fermo restando quanto previsto dal comma 2.

     2. Lo scatto aggiuntivo non è attribuito al personale che nel triennio precedente abbia riportato un giudizio inferiore a "buono" e che nel biennio precedente abbia riportato una sanzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni.

     3. Per il personale, sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all'articolo 15, comma 1, lettere a) e b), della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per l'applicazione di una sanzione più grave della censura, l'attribuzione dello scatto aggiuntivo avviene, anche con effetto retroattivo, dopo la definizione dei relativi procedimenti fermo restando quanto previsto dal comma 2. Si applicano le disposizioni contenute negli articoli 94 e 95 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.".

     "Art. 21-ter (Riconoscimento della denominazione di "scelto" agli ispettori superiori). - 1 Gli ispettori superiori che al 1° gennaio di ogni anno abbiano maturato otto anni di effettivo servizio nella qualifica dalla data di attribuzione dello scatto aggiuntivo di cui all'articolo 21-bis, possono partecipare ad una specifica selezione per titoli, per il riconoscimento della denominazione di "scelto", con l'attribuzione di un ulteriore scatto aggiuntivo, ferma restando la qualifica rivestita, nel rispetto di quanto previsto dal comma 2.

     2. E' escluso dalla selezione di cui al comma 1, il personale che nel triennio precedente abbia riportato un giudizio inferiore a "ottimo con punti dieci" o che nel biennio precedente abbia riportato una sanzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni.

     3. Per il personale che abbia presentato istanza, sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all'articolo 15, comma 1, lettere a) e b), della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per l'applicazione di una sanzione più grave della censura, la selezione per il riconoscimento di "scelto", anche con effetto retroattivo, è effettuata dopo la definizione dei relativi procedimenti, fermo restando quanto previsto dal comma 2. Si applicano le disposizioni contenute negli articoli 94 e 95 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.

     4. Il riconoscimento di "scelto" decorre, anche con effetto retroattivo rispetto alla data di conclusione della selezione, dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di maturazione dell'anziantà.

     5. Le modalità di svolgimento della selezione di cui al comma 1, l'individuazione dei titoli valutabili, nonché i punteggi da attribuire a ciascuno di essi, le modalità di formazione della graduatoria finale e la composizione della commissione esaminatrice, sono determinati con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato.

     6. Agli ispettori superiori "scelti" possono essere affidate, nell'ambito delle funzioni di cui all'articolo 14, comma 2, funzioni vicarie del responsabile di unità organiche operative in cui, oltre al funzionario preposto, non vi siano altri direttivi. Con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato sono individuate le unità nell'ambito delle quali agli ispettori superiori "scelti" possono essere affidate le funzioni predette, nonché ulteriori funzioni di particolare rilevanza tra quelle di cui al medesimo articolo 14, comma 2.

     "Art. 21-quater (Riassorbimento degli scatti aggiuntivi). - 1. Gli scatti aggiuntivi di cui agli articoli 21-bis e 21-ter sono riassorbiti all'atto dell'eventuale accesso a livello retributivo superiore.". [2]

 

          Art. 12.

     1. Dopo l'articolo 23 è inserito il seguente:

     "Art. 23-bis (Utilizzazione del personale non idoneo o con quindici anni di servizio). - 1. Il personale dei ruoli degli agenti ed assistenti, dei sovrintendenti e degli ispettori del Corpo forestale dello Stato, giudicato assolutamente inidoneo per motivi di salute, dipendenti o meno da causa di servizio, sempreché l'inidoneità accertata ne consenta l'ulteriore impiego, può, a domanda, essere trasferito nelle corrispondenti qualifiche dei ruoli degli operatori e collaboratori, dei revisori e dei periti del Corpo forestale dello Stato o di altre amministrazioni dello Stato.

     2. Gli appartenenti ai ruoli degli ispettori, dei sovrintendenti e degli agenti ed assistenti del Corpo forestale dello Stato, purché abbiano compiuto quindici anni di servizio, possono, a domanda, essere trasferiti nelle corrispondenti qualifiche, rispettivamente, dei ruoli dei periti, dei revisori, degli operatori e dei collaboratori del Corpo forestale dello Stato.

     3. Con successivo regolamento da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono determinate le modalità per il passaggio del personale di cui al comma 1, in analogia con quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 339, nonché del personale di cui al comma 2.

     4. Dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 3, sono abrogati gli articoli 10, 11 e 12 della legge 18 febbraio 1963, n. 301.".

 

          Art. 13.

     1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto la lettera a) del comma 1 dell'articolo 25, istitutiva del ruolo degli aiuto operatori, è soppressa.

     2. Il personale del soppresso ruolo degli aiuto operatori è inquadrato nella qualifica di operatore del ruolo degli operatori e dei collaboratori di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, secondo l'ordine di ruolo.

     3. La tabella B allegata al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201 è sostituita dalla tabella "A" allegata al presente decreto.

     4. Gli articoli 26, 27, 28 e 29 sono abrogati.

 

          Art. 14.

     1. Con decreto del Ministro dell'interno, su proposta del Ministro competente, è attribuita la qualifica di agente di pubblica sicurezza al personale del ruolo dei periti, ove lo richiedano le esigenze di servizio e limitatamente alle funzioni esercitate.

 

          Art. 15.

     1. All'articolo 32, sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi:

     2. Il comma 1 è sostituito dal seguente:

     "1. La nomina alla qualifica di operatore si consegue mediante pubblico concorso per esami al quale sono ammessi i cittadini italiani che abbiano:

     a) titolo di studio della scuola dell'obbligo;

     b) qualità morali e di condotta come previsto dall'articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;

     c) gli altri requisiti generali previsti per la partecipazione ai pubblici concorsi per l'accesso ai pubblici impieghi.".

     3. Il comma 2 è sostituito dal seguente:

     "2. Non sono ammessi al concorso coloro che sono stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che sono stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione.". [3]

     4. Il comma 3 è soppresso.

     5. Il comma 5 è sostituito dal seguente:

     "5. Le prove degli esami sono precedute da una prova preliminare a carattere generale, mediante idonei test, il cui superamento costituisce requisito essenziale per la successiva partecipazione al concorso. Le modalità di svolgimento di tale prova sono disciplinate nel bando di concorso".

     6. Al comma 6, le parole: "ed inseriti in un'unica graduatoria di merito finale" sono soppresse.

     7. Al comma 7, le parole "sei mesi" sono sostituite dalle seguenti: "quattro mesi".

     8. Dopo il comma 7, sono inseriti i seguenti:

     "7-bis. Nell'ambito delle vacanze disponibili e con le modalità da stabilire con regolamento da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, possono essere inoltre nominati allievi operatori ed ammessi a frequentare il primo corso di formazione utile il coniuge ed i figli superstiti, nonché i fratelli, qualora unici superstiti, degli appartenenti alle Forze di Polizia deceduti o resi permanentemente invalidi al servizio, con invalidità non inferiore all'ottanta per cento della capacità lavorativa, a causa di azioni criminose di cui all'articolo 82, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, i quali ne facciano richiesta, purché siano in possesso dei requisiti previsti dal comma 1 e non si trovino nelle condizioni di cui al comma 2.

     7-ter. Le disposizioni di cui al comma 7-bis, si applicano, altresì, al coniuge ed ai figli superstiti, nonché ai fratelli, qualora unici superstiti, degli appartenenti alle Forze di Polizia deceduti o resi permanentemente invalidi al servizio, con invalidità non inferiore all'ottanta per cento della capacità lavorativa, per effetto di ferite o lesioni riportate nell'espletamento di missioni internazionali di pace.".

     9. Al comma 9 le parole "l'art. 10" sono sostituite dalle seguenti: "l'art. 5".

     10. Il comma 12 è soppresso.

 

          Art. 16.

     1. All'articolo 33, comma 1, sono aggiunte, in fine, le parole: "compreso, ai fini della promozione a operatore scelto, il periodo di frequenza del corso".

 

          Art. 17.

     1. All'articolo 36, sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi:

     2. Al comma 1, lettera a), primo periodo, dopo le parole: "concorso interno per titoli e superamento di" sono aggiunte le seguenti: "una prova scritta teorico-pratica tendente ad accertare il grado di preparazione professionale e" e le parole: "dodici mesi" sono sostituite dalle seguenti: "sei mesi"; al secondo periodo, la parola "censura" è sostituita dalle seguenti: "sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni".

     3. Al comma 1, lettera b), primo periodo, dopo le parole: "per esame" è inserita la seguente: "scritto". Al secondo periodo della medesima lettera le parole: "all'articolo 28" sono sostituite dalle seguenti: "all'articolo 32".

     4. Al comma 2, dopo le parole: "categorie di titoli", sono inserite le seguenti: "le materie oggetto dell'esame teorico-pratico e la composizione della commissione";

     5. Al comma 5, le parole: "ed inseriti in un'unica graduatoria di merito finale" sono soppresse;

     6. Dopo il comma 5 è inserito il seguente:

     "5-bis. Per il concorso di cui al comma 1. lettera a), nella formazione della graduatoria per l'ammissione al corso e di quella risultante dall'esame di fine corso, a parità di punteggio, prevale l'ordine di ruolo.".

     7. Al comma 7, dopo le parole: "allievi vice revisori", sono inserite le seguenti: "con esclusione del personale del Corpo forestale dello Stato che conserva la qualifica rivestita".

     8. Dopo il comma 7 è inserito il seguente:

     "7-bis. I vincitori del concorso di cui al comma 1, lettera a) conseguono la nomina a vice revisore con decorrenza giuridica dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento e con decorrenza economica dal giorno successivo alla data di conclusione del corso di formazione".

 

          Art. 18.

     1. L'articolo 37 è sostituito dal seguente:

     "Art. 37 (Promozione alla qualifica di revisore). - 1. La promozione alla qualifica di revisore si consegue a ruolo aperto mediante scrutinio per merito assoluto al quale sono ammessi i vice revisori che abbiano compiuto sette anni di effettivo servizio nella qualifica".

 

          Art. 19.

     1. Dopo l'articolo 37 è inserito il seguente:

     "Art. 37-bis (Promozione alla qualifica di revisore capo). - 1. La promozione alla qualifica di revisore capo si consegue a ruolo aperto mediante scrutinio per merito comparativo al quale sono ammessi i revisori che abbiano compiuto sette anni di effettivo servizio nella qualifica".

 

          Art. 20.

     1. All'articolo 38, comma 1, le parole: "degli aiuto operatori" sono soppresse.

 

          Art. 21.

     1. All'articolo 42, sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi:

     2. Al comma 1:

     a) le parole "all'art. 28" sono sostituite dalle seguenti: "all'art. 32";

     b) le parole "di secondo grado" sono sostituite dalle parole "superiore che consente l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario";

     c) le parole "nonché, ove sia previsto, dall'abilitazione all'esercizio dell'attività inerente al profilo professionale per il quale si concorre" sono soppresse;

     3. Al comma 2, le parole "e dell'abilitazione" sono soppresse.

     4. Al comma 4, le parole "di secondo grado" sono sostituite dalle parole "superiore che consente l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario" e le parole "nonché l'abilitazione all'esercizio di attività inerenti al profilo professionale che devono possedere i candidati" sono soppresse.

     5. Dopo il comma 4 è inserito il seguente:

     "4-bis. Le modalità di svolgimento del corso in relazione alle mansioni previste e quelle degli esami di fine corso sono fissate con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato".

     6. Al comma 5, le parole "e sono inseriti in un'unica graduatoria di merito finale" sono soppresse.

 

          Art. 22.

     1. All'articolo 43 sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi:

     2. Il comma 1 è sostituito dal seguente:

     "1. Il concorso interno per titoli di servizio ed esami di cui all'articolo 41, comma 1, lettera b), consiste in una prova scritta teorico-pratica ed in un colloquio tendenti ad accertare il grado di preparazione teorico-professionale riservato al personale del Corpo forestale dello Stato che espleta attività tecnico-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrativa, proveniente da profilo professionale omogeneo a quello per il quale concorre, in possesso, alla data del bando che indice il concorso, di un'anzianità di servizio non inferiore a sette anni, del titolo di studio di istruzione secondaria superiore che consente l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario e che nell'ultimo biennio non abbia riportato una sanzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni o non abbia conseguito un giudizio complessivo inferiore a buono. Un terzo dei posti è riservato al personale del ruolo dei revisori anche se privo del titolo di studio".

     3. Al comma 2, dopo le parole "contenere" è aggiunta la seguente "anche" e le parole "oltre alle modalità, le materie oggetto del concorso, le categorie dei titoli da ammettere a valutazione ed i relativi punteggi," sono soppresse.

     4. Al comma 3, secondo periodo, le parole: "e vengono inseriti in un'unica graduatoria di merito finale" sono soppresse.

 

          Art. 23.

     1. All'articolo 44 sono apportate le modificazioni di cui ai seguenti commi.

     2. Al comma 1, le parole: "di almeno dodici mesi" sono sostituite dalle seguenti: "non inferiore a sei mesi".

     3. Il comma 2 è sostituito dal seguente:

     "2. Le modalità del concorso, la composizione della commissione esaminatrice, le materie oggetto dell'esame, le categorie di titoli da ammettere a valutazione, il punteggio massimo da attribuire a ciascuna delle categorie di titoli, nonché le modalità d'attuazione e i programmi del corso sono stabiliti con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato, tenendo conto della specificità delle funzioni inerenti ai vari profili professionali per i quali è indetto il concorso".

     4. Al comma 3, sono aggiunte, in fine, le parole: "con decorrenza giuridica del 1° gennaio dell'anno successivo a quello nel quale si sono verificate le vacanze e con decorrenza economica dal giorno successivo alla data di conclusione del corso di formazione".

     5. Al comma 4, in fine, sono aggiunte le parole seguenti: "e articolo 18".

 

          Art. 24.

     1. All'articolo 46, comma 1, le parole: "per merito comparativo" sono sostituite dalle seguenti: "per merito assoluto".

 

          Art. 25.

     1. All'articolo 47, comma 3, le parole: "di secondo grado" sono sostituite dalle seguenti: "superiore" che consente l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario" e le parole: "nonché, ove sia previsto, dall'abilitazione all'esercizio dell'attività inerente al profilo professionale per il quale si concorre" sono soppresse.

 

          Art. 26.

     1. Dopo l'articolo 47 sono inseriti i seguenti:

     "Art. 47-bis (Attribuzione di uno scatto aggiuntivo ai periti superiori). - 1. Ai periti superiori che abbiano maturato sette anni di effettivo servizio nella qualifica è attribuito uno scatto aggiuntivo, fermo restando quanto previsto dal comma 2.

     2. Lo scatto aggiuntivo non è attribuito al personale che nel triennio precedente abbia riportato un giudizio inferiore a "buono" e che nel biennio precedente abbia riportato una sanzione disciplinare più grave della riduzione dello stipendio superiore a sei giorni.

     3. Per il personale sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all'articolo 15, comma 1, lettere a) e b), della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per l'applicazione di una sanzione più grave della censura, l'attribuzione dello scatto aggiuntivo avviene, anche con effetto retroattivo, dopo la definizione dei relativi procedimenti, fermo restando quanto previsto dal comma 2. Si applicano le disposizioni contenute negli articoli 94 e 95 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.".

     "Art. 47-ter (Riconoscimento della denominazione di "scelto" ai periti superiori). - 1. I periti superiori che al 1° gennaio di ogni anno abbiano maturato otto anni di effettivo servizio nella qualifica dalla data di attribuzione dello scatto aggiuntivo dell'articolo 47-bis, possono partecipare ad una specifica selezione per titoli, per il riconoscimento della denominazione di "scelto" con l'attribuzione di un ulteriore scatto aggiuntivo, fermo restando quanto previsto dal comma 2.

     2. E' escluso dalla selezione di cui al comma 1, il personale che nel triennio precedente abbia riportato un giudizio inferiore a "ottimo con punti dieci" o che nel biennio precedente abbia riportato una sanzione disciplinare più grave della riduzione dello stipendio superiore a sei giorni.

     3. Per il personale che abbia presentato istanza, sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all'articolo 15, comma 1, lettere a) e b), della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per l'applicazione di una sanzione più grave della censura, la selezione per il riconoscimento della denominazione di "scelto", anche con effetto retroattivo, è effettuata dopo la definizione dei relativi procedimenti, fermo restando quanto previsto dal comma 2. Si applicano le disposizioni contenute negli articoli 94 e 95 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.

     4. Il riconoscimento della denominazione di "scelto", fermo restando la qualifica rivestita, decorre, anche con effetto retroattivo rispetto alla data di conclusione della selezione, dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di maturazione dell'anzianità, nel rispetto di quanto previsto al comma 2.

     5. Le modalità di svolgimento della selezione di cui al comma 1, l'individuazione dei titoli valutabili, nonché i punteggi da attribuire a ciascuno di essi, le modalità di formazione della graduatoria finale e la composizione della commissione esaminatrice, sono determinati con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato.

     6. Ai periti superiori "scelti" possono essere affidate, nell'ambito delle funzioni di cui all'articolo 40, funzioni vicarie del responsabile di unità organiche operative in cui, oltre al funzionario preposto, non vi siano altri direttivi. Con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato sono individuate le unità nell'ambito delle quali ai periti superiori scelti possono essere affidate le funzioni predette, nonché ulteriori funzioni di particolare rilevanza tra quelle di cui al medesimo articolo 40.

     "Art. 47-quater (Riassorbimento degli scatti aggiuntivi). - 1. Gli scatti aggiuntivi di cui agli articoli 47-bis e 47-ter, sono riassorbiti all'atto dell'eventuale accesso a livello retributivo superiore.".

 

          Art. 27.

     1. All'articolo 48, il comma 2 è sostituito dal seguente:

     "2. Al personale di cui all'articolo 1 non si applica il primo comma dell'articolo 17 della legge 11 luglio 1980, n. 312".

     2. Dopo l'articolo 48 è inserito il seguente:

     "Art. 48-bis (Commissione per la progressione di carriera). - 1. Sulle questioni concernenti la progressione di carriera del personale dei ruoli di cui agli articoli 1 e 25 del presente decreto si esprime una specifica commissione, la composizione ed il funzionamento della quale sono determinati con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato.

     2. All'inizio di ogni anno la commissione propone al Consiglio di amministrazione del Corpo forestale dello Stato, per l'approvazione, i criteri di massima da seguire negli scrutini per merito comparativo e per merito assoluto".

 

          Art. 28.

     1. All'articolo 49, dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti:

     "1-bis. Agli assistenti capo che abbiano maturato otto anni di effettivo servizio nella qualifica è attribuito uno scatto aggiuntivo qualora nel triennio precedente abbiano riportato un giudizio non inferiore a "buono" e nel biennio precedente non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni.

     1-ter. Ai vice sovrintendenti che abbiano compiuto tre anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica, che nei due anni precedenti abbiano riportato un giudizio non inferiore a "buono" e non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni, è attribuito un emolumento pensionabile di lire 370.000 annue lorde, valido anche per la tredicesima mensilità e per l'indennità di buonuscita, riassorbibile al conseguimento di qualifica superiore.

     1-quater. Ai sovrintendenti capo che abbiano maturato otto anni di effettivo servizio nella qualifica è attribuito uno scatto aggiuntivo, qualora nel triennio precedente abbiano riportato un giudizio non inferiore a "buono" e nel biennio precedente non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni. In caso di successivo accesso al ruolo superiore, lo scatto aggiuntivo viene conservato come assegno ad personam riassorbibile e non cumulabile con lo scatto gerarchico previsto nello stesso livello retributivo.

     1-quinquies. Ai vice ispettori che abbiano compiuto un anno di effettivo servizio nella qualifica, che nell'anno precedente abbiano riportato un giudizio non inferiore a "buono" e non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni, è attribuito un emolumento pensionabile di lire 500.000 annue lorde, valido anche per la tredicesima mensilità e per l'indennità di buonuscita, riassorbibile all'atto dell'accesso al livello retributivo superiore.

     1-sexies. Agli ispettori che abbiano compiuto tre anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica, che nei due anni precedenti abbiano riportato un giudizio non inferiore a "buono" e non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni, è attribuito un emolumento pensionabile di lire 500.000 annue lorde, valido anche per la tredicesima mensilità e per l'indennità di buonuscita, riassorbibile all'atto dell'accesso al livello retributivo superiore.

     1-septies. Agli ispettori capo che abbiano maturato dieci anni di permanenza nella qualifica, esclusi i periodi di ritardo nella progressione in carriera derivanti dall'applicazione di una delle cause di esclusione dagli scrutini previsti dall'ordinamento vigente, che abbiano riportato nel triennio precedente un giudizio non inferiore a buono e che non abbiano riportato nel biennio precedente una funzione disciplinare più grave della sospensione dallo stipendio superiore a sei giorni, è attribuito, con decorrenza dal giorno successivo alla maturazione del requisito temporale, il trattamento economico previsto per il personale della qualifica di ispettore superiore. Tale trattamento economico è riassorbito all'atto dell'accesso alla qualifica superiore.

     1-octies. Per il personale sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all'articolo 15, comma 1, lettere a) e b), della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ovvero sottoposto a procedimento disciplinare, l'attribuzione di cui ai commi 1-bis, 1-ter, 1-quater, 1-quinquies, 1-sexies e 1-septies, avviene, anche con effetto retroattivo, dopo la definizione dei relativi procedimenti, fermo restando quanto previsto ai medesimi commi. Si applicano le disposizioni contenute negli articoli 94 e 95 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.

     1-nonies. A partire dal primo gennaio 2001, agli ispettori superiori del Corpo forestale dello Stato, con almeno 2 anni e quattro mesi di anzianità nella qualifica, è attribuito un emolumento pensionabile annuo lordo, valido anche per la tredicesima mensilità, per l'indennità di buonuscita e per la determinazione della base pensionabile, pari alla differenza tra il proprio livello retributivo ed il livello retributivo superiore con contestuale riassorbimento di quello corrisposto ai sensi dell'articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 16 marzo 1999, n. 254. Il beneficio è riassorbito in caso di passaggio a livello retributivo superiore e non costituisce presupposto per la determinazione degli scatti gerarchici o aggiuntivi di stipendio.

     1-decies. Le disposizioni di cui ai commi dall'1-bis all'1-nonies si applicano, in quanto compatibili, anche al personale che riveste la qualifica corrispondente dei ruoli del personale che espleta attività tecnico-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrativa".

 

          Art. 29.

     1. Il disposto di cui all'articolo 53, comma 1, ed all'articolo 57, comma 2, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, in ordine al mantenimento del trattamento economico in godimento, si interpreta nel senso che al personale interessato si applica il comma 57 dell'articolo 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537.

 

          Art. 30.

     1. Agli assistenti capo ed ai sovrintendenti capo e qualifiche equiparate in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, lo scatto aggiuntivo previsto, rispettivamente, dai commi 1-bis e 1-quater dell'articolo 49 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, introdotti dall'articolo 28 del presente decreto, è attribuito con le seguenti modalità:

     a) al personale che alla suddetta data abbia già maturato quattro anni di effettivo servizio nella qualifica, con decorrenza dalla data di entrata in vigore del presente decreto;

     b) al restante personale, con decorrenza dalla data in cui matura quattro anni di effettivo servizio nella qualifica.

     2. Ai vice sovrintendenti ed agli ispettori e qualifiche equiparate, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, l'emolumento pensionabile previsto, rispettivamente, dai commi 1-ter e 1-sexies dell'articolo 49 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, introdotti dall'articolo 28 del presente decreto, è attribuito con le seguenti modalità:

     a) al personale che alla suddetta data abbia maturatd tre anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica, con decorrenza dalla data di entrata in vigore del presente decreto;

     b) al restante personale con decorrenza dalla data in cui matura tre anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica.

     3. Ai vice ispettori e qualifiche equiparate in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, l'emolumento pensionabile di cui al comma 1-quinquies dell'articolo 49 del decreto logislativo 12 maggio 1995, n. 201, introdotto dall'articolo 28 del presente decreto, è attribuito con le seguenti modalità:

     a) al personale che alla suddetta data abbia già maturato un anno di effettivo servizio nella qualifica, con decorrenza dalla data di entrata in vigore del presente decreto;

     b) al restante personale, con decorrenza dalla data in cui matura un anno di effettivo servizio nella qualifica.

     4. Agli ispettori capo e qualifiche equiparate che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, abbiano maturato dieci anni di anzianità riconosciuta nella qualifica, il trattamento economico di cui al comma 1-septies dell'articolo 49 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, come introdotto dall'articolo 28, comma 1, del presente decreto è attribuito dalla medesima data.

     5. Al personale inquadrato al 1° settembre 1995 nella qualifica di ispettore superiore ed equiparata, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, sono attribuiti, a decorrere da quest'ultima data, gli scatti aggiuntivi di cui agli articoli 21-bis, 21-ter, 47-bis e 47-ter, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, introdotti, rispettivamente, dagli articoli 11 e 26 del presente decreto. Il medesimo personale assume, con la stessa decorrenza, la denominazione anche di "scelto".

     6. Salvo quanto previsto al comma 5, agli ispettori superiori e qualifiche equiparate, che hanno conseguito o conseguono tale qualifica con decorrenza anteriore alla data di entrata in vigore del presente decreto, in servizio alla stessa data, lo scatto aggiuntivo di cui agli articoli 21-bis e 47-bis, è attribuito con la medesima decorrenza.

     7. [In deroga a quanto previsto dagli articoli 21-bis e 47-bis, per il personale che acquisisce la qualifica di ispettore superiore, o qualifica equiparata, entro il 1° gennaio di ciascun anno, dal 2002 al 2007, il periodo di permanenza nella qualifica utile ai fini dell'attribuzione dello scatto aggiuntivo è fissato per ciascun anno di detto periodo, rispettivamente in 1, 2, 3, 4, 5 e 6 anni] [4].

     8. Il personale di cui al comma 6 consegue l'ulteriore scatto aggiuntivo di cui, rispettivamente, agli articoli 21-ter e 47-ter, ed assume la denominazione di "scelto" a decorrere dalla data in cui matura l'anzianità di sette anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica di ispettore superiore o equiparata. Il personale che è stato inquadrato nella qualifica di ispettore superiore o qualifica equiparata avendo superato la prima selezione prevista dal comma 6 dell'articolo 53 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, consegue l'ulteriore scatto aggiuntivo di cui agli articoli 21-ter, e 47-ter ed acquisisce la denominazione di "scelto" dopo sette anni di servizio utile nelle predette qualifiche.

     9. Per gli ispettori superiori e qualifiche equiparate, che alla data di entrata in vigore del presente decreto non risultino in possesso dei requisiti previsti dai commi 2 e 3 dell'articolo 21-bis e dai commi 2 e 3 dell'articolo 47-bis, gli scatti aggiuntivi e la denominazione di "scelto" di cui al comma 5 e lo scatto aggiuntivo di cui al comma 6 del presente articolo, sono riconosciuti con decorrenza dal giorno successivo a quello di acquisizione dei medesimi requisiti. Per il medesimo personale il periodo minimo di permanenza nella qualifica, previsto dal comma 8, è aumentato di un periodo corrispondente a quello occorrente per maturare i requisiti previsti dal medesimo comma 8.

     10. Ai fini dell'applicazione dei precendenti commi, si osservano le disposizioni relative alle condizioni soggettive di cui ai commi 2 e 3 degli articoli 21-ter e 47-ter e quelle di cui agli articoli 21-bis, 21-quater, 47-bis, 47-quater e 49, commi 1-bis, 1-ter, 1-quater, 1-quinquies, 1-sexies, 1-septies, 1-octies e 1-nonies del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, introdotti dal presente decreto, ad eccezione di quella relativa al requisito dell'anzianità minima richiesta nella qualifica [5].

 

          Art. 31.

     1. Fino alla data di entrata in vigore dei regolamenti previsti dall'articolo 6, comma 4, della legge 31 marzo 2000, n. 78, le modalità per il reclutamento degli atleti del Corpo forestale dello Stato, limitatamente alle discipline sportive ivi praticate ed agli aspiranti riconosciuti atleti di interesse olimpico o nazionale dal CONI o dalle rispettive federazioni, sono stabilite nel relativo bando, secondo le determinazioni del capo del Corpo forestale dello Stato.

 

          Art. 32.

     1. Le disposizioni dell'articolo 5, comma 2-bis, introdotto dall'articolo 3, comma 7, del presente provvedimento, dell'articolo 9, comma 4, come integrato dall'articolo 4, comma 1, lettera e) del presente provvedimento e dell'articolo 36, comma 7-bis, introdotto dall'articolo 17, comma 8 del presente provvedimento si applicano anche ai concorsi banditi successivamente al 1° settembre 1995.

     2. Le disposizioni di cui agli articoli 15, 17, 21, 22, 23 e 25 si applicano ai concorsi il cui bando sarà pubblicato successivamente all'entrata in vigore del presente decreto.

     3. Tutte le disposizioni del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, recanti l'espressione "direttore generale della Direzione generale delle risorse forestali, montane e idriche", devono intendersi riferite al "Capo del Corpo forestale dello Stato".

 

          Art. 33.

     1. In conseguenza dell'attuazione dell'articolo 4 del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143 e dell'articolo 55, comma 8, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, al personale trasferito alle regioni è garantito il trattamento giuridico ed economico spettante a seguito dell'applicazione del presente decreto. Tale personale è escluso dal novero dell'articolo 16 della legge 1° aprile 1981, n. 121.

 

          Art. 34.

     1. Nella prima applicazione del presente decreto, per i posti disponibili dal 31 dicembre 2001 al 31 dicembre 2004, le aliquote e modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori sono determinate, in deroga a quanto previsto dall'articolo 15 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, e alla riserva del sesto di posti ivi indicata, come modificato dall'articolo 7 del presente decreto, come segue:

     a) nel limite del trentacinque per cento dei posti disponibili, mediante pubblico concorso, secondo le modalità stabilite dall'articolo 16 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, come modificato dall'articolo 8 del presente decreto;

     b) nel limite del sessantacinque per cento dei posti disponibili, mediante concorso interno per titoli di servizio e superamento di una prova scritta e di un colloquio, riservato al personale del Corpo forestale dello Stato che nell'ultimo biennio non abbia riportato la sospensione dallo stipendio pari o superiore a sei giorni o sanzione disciplinare più grave ed abbia riportato un giudizio complessivo non inferiore a buono, sulla base delle seguenti aliquote:

     1) trentacinque per cento riservato al personale vincitore dei concorsi per l'accesso al ruolo dei sovrintendenti indetti dopo l'entrata in vigore del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201;

     2) quindici per cento riservato agli altri appartenenti al ruolo dei sovrintendenti anche se privi del titolo di studio;

     3) quindici per cento riservato al personale che espleta funzioni di polizia in possesso, alla data del bando che indice il concorso, di un'anzianità di servizio non inferiore a sette anni e del titolo di studio prescritto.

     2. Per quanto non previsto dal comma 1 si applicano le disposizioni di cui agli articoli 17 e 18 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201.

 

          Art. 35.

     1. La spesa derivante dal presente decreto, è valutabile in lire milleseicentoquarantuno milioni per l'anno 2001, lire duemilatrentaquattro milioni per l'anno 2002, lire duemilaquattrocentoquarantasei milioni per l'anno 2003, lire tremilatrentasei milioni per l'anno 2004, lire tremilacentoventiquattro per l'anno 2005 e lire tremilacentosessantasei milioni dal 2006 in poi. Alla relativa spesa si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 50, comma 9, della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

     2. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, è autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio.

 

 

Tabella A

(art. 25, comma 2)

 

     DOTAZIONE ORGANICA DEI RUOLI DEL PERSONALE DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO CHE SVOLGE ATTIVITA' TECNICO-SCIENTIFICA, TECNICO-STRUMENTALE ED AMMINISTRATIVA.

 

Ruolo dei periti

 

Perito superiore

102

Perito capo

 

Perito

160

Vice perito

 

 

 

Ruolo dei revisori

 

Revisore capo

 

Revisore

260

Vice revisore

 

 

 

Ruolo degli operatori e dei collaboratori

Collaboratore capo

 

Collaboratore

350

Operatore scelto

 

Operatore

 

 

     Tabella di equiparazione tra le qualifiche del personale dei ruoli del corpo forestale dello Stato che espleta attività tecnico-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrativa con quelle dei ruoli del personale della polizia di Stato che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica

 

Corpo forestale dello Stato

Polizia di Stato

Perito superiore

Perito tecnico superiore

Perito capo

Perito tecnico capo

Perito

Perito tecnico

Vice perito

Vice perito tecnico

Revisore capo

Revisore tecnico capo

Revisore

Revisore tecnico

Vice revisore

Vice revisore tecnico

Collaboratore capo

Collaboratore tecnico capo

Collaboratore

Collaboratore tecnico

Operatore scelto

Operatore tecnico scelto

operatore

Operatore tecnico

 


[1] Comma così modificato con errata-corrige pubblicato nella G.U. 15 giugno 2001, n. 137.

[2] Comma così modificato con errata-corrige pubblicato nella G.U. 15 giugno 2001, n. 137.

[3] Comma così modificato con errata-corrige pubblicato nella G.U. 15 giugno 2001, n. 137.

[4] Comma abrogato dall'art. 15 del D.Lgs. 30 maggio 2003, n. 193, a decorrere dal 1° gennaio 2005.

[5] Comma così modificato dall'art. 12 del D.Lgs. 30 maggio 2003, n. 193, a decorrere dal 1° gennaio 2005.