§ 3.1.22 - Legge Regionale 3 gennaio 1985, n. 7. Riorganizzazione dell'intervento regionale in materia di sperimentazione, informazione e consulenza in agricoltura.

§ 3.1.22 - Legge Regionale 3 gennaio 1985, n. 7.

Riorganizzazione dell'intervento regionale in materia di sperimentazione, informazione e consulenza in agricoltura.

SEZIONE I

Finalità

Allo scopo di promuovere l'incremento della produttività e dei redditi in agricoltura e di creare i presupposti per lo studio dell'adeguamento strutturale delle aziende agricole ed il migliore recepimento degli indirizzi di politica agraria attraverso:

- l'elevazione delle capacità professionali ed imprenditoriali degli operatori agricoli;

- il miglioramento del quadro conoscitivo cui gli stessi possono far riferimento;

- la diffusione dei moderni metodi di gestione aziendale;

- lo studio per l'individuazione delle dimensioni aziendali adeguate ai moderni processi produttivi.

Con la presente legge viene disposta la riorganizzazione ed il potenziamento delle strutture pubbliche per interventi nei campi della sperimentazione, dell'informazione e della consulenza in agricoltura [1].

SEZIONE II

Servizio regionale di Sperimentazione,

Informazione, e Consulenza in Agricoltura

Art. 2. Istituzione del Servizio regionale di Sperimentazione, Informazione, e Consulenza in Agricoltura.

Per la realizzazione degli interventi di cui al precedente art. 1, è istituito, ai sensi della L.R. 14 maggio 1975, n. 29 e successive modificazioni, il "Servizio Sperimentazione, Informazione e Consulenza in Agricoltura".

La sovraintendenza operativa sul Servizio di cui al comma precedente e sul Servizio Agricoltura, Caccia e Pesca, in sede di adozione del provvedimento di cui all'art. 33 dello Statuto regionale, va attribuita ad un unico Assessore.

Il Servizio di cui al 1° comma si articola in un centro regionale di coordinamento, cinque centri provinciali quali articolazioni specializzate degli ispettorati provinciali dell'agricoltura e trentacinque centri zonali le cui aree di operatività - allegato A - sono delimitate a seconda degli ambiti territoriali considerati ai fini dei piani zonali di sviluppo agricolo.

La competenza territoriale di ciascuna struttura provinciale è riferita alle aree di operatività che ricadono in tutto o in prevalenza nei confini provinciali.

Eventuali modifiche alla delimitazione delle aree di operatività di cui al comma precedente, correlate alla ridelimitazione degli ambiti territoriali considerati ai fini dei piani zonali di sviluppo agricolo, saranno definite con provvedimenti della Giunta regionale, sentita la competente Commissione Consiliare.

Art. 3. Compiti e funzioni delle strutture centrali e periferiche.

a) Centro regionale di coordinamento.

Il centro regionale di coordinamento di cui al precedente art. 2 dovrà curare in particolare:

- l'indirizzo e la programmazione, il coordinamento ed il controllo delle attività di sperimentazione, informazione e consulenza in agricoltura;

- il collegamento e la collaborazione con le istituzioni di ricerca e sperimentazione agraria;

- la messa a punto, anche attraverso specifiche attività di ricerca, dei metodi, delle tecniche e dei sussidi per la promozione, l'informazione e la consulenza in agricoltura;

- l'elaborazione dei dati rilevati attraverso la rete di contabilità agraria della Campania, di cui al successivo art. 6, e attraverso ogni altro rilevamento riguardante l'agricoltura;

- il collegamento con gli organi regionali, gli Enti e le istituzioni che operano nel campo della formazione professionale;

- il collegamento con gli organi regionali della programmazione economica e della pianificazione territoriale;

- la elaborazione e diffusione di pubblicazioni periodiche a carattere divulgativo;

- l'attuazione delle iniziative di sperimentazione, informazione e consulenza in agricoltura a carattere regionale;

- la formazione e l'aggiornamento del personale impiegato, in collaborazione con il "Consorzio interregionale per la Formazione dei Divulgatori Agricoli Abruzzo, Campania e Molise".

- gli studi e le ricerche finalizzate all'individuazione delle strutture e degli ordinamenti produttivi che massimizzino l'utilizzazione delle risorse disponibili.

b) Centri provinciali.

I centri provinciali sono istituiti presso gli Ispettorati provinciali dell'Agricoltura e dovranno curare in particolare:

- le attività amministrative connesse all'attuazione dei programmi operativi di propria competenza e di quelli affidati ai centri zonali per l'informazione e la consulenza in agricoltura;

- la gestione dei servizi tecnici a carattere provinciale di supporto alle attività di informazione e consulenza in agricoltura;

- il controllo periodico sullo stato di attuazione dei programmi operativi delle strutture zonali.

c) Centri zonali.

I Centri zonali per l'informazione e la consulenza in agricoltura dovranno in particolare curare:

- la collaborazione con gli Enti territoriali operanti in agricoltura;

- il coordinamento zonale di tutti gli interventi nel settore, al fine di pervenire all'integrazione delle azioni operative pubbliche e private;

- i servizi di informazione, di orientamento tecnologico ed organizzativo e di consulenza, erogati a livello specialistico anche a supporto ed integrazione delle attività svolte dagli organismi di cui al successivo art. 8;

- la gestione dei servizi di supporto a carattere zonale;

- il rilevamento delle informazioni utili ai fini dell'impianto e gestione di basi informative per l'agricoltura.

Le competenze di cui ai commi precedenti comprendono gli interventi regionali in agricoltura comunque definiti di assistenza tecnica, i divulgazione, di valorizzazione della produzione, di promozione, di informazione socio-economica, di ricerca.

Art. 4. Organizzazione provvisoria del lavoro.

Fino all'entrata in vigore della legge riguardante l'organizzazione amministrativa della Giunta regionale, il servizio sperimentazione, informazione e consulenza in agricoltura, svolge i propri compiti per mezzo di gruppi di lavoro attivati presso le strutture centrali e periferiche del Servizio stesso, con apposito provvedimento regionale.

Art. 5. Organico del servizio.

La pianta organica del personale della Giunta regionale è incrementata delle unità previste dalle tabelle di cui all'allegato B.

L'incremento di cui al comma precedente sarà composto:

- dal personale tecnico di ruolo già in servizio presso le strutture centrali e periferiche del servizio agricoltura, caccia e pesca che alla data del 31 dicembre 1983 risultava impegnato in attività di assistenza tecnica e di statistica agraria;

- da personale amministrativo già in servizio presso le strutture centrali e periferiche dell'Amministrazione regionale;

- da personale già assunto in attuazione della legge 1° giugno 1977, n. 285 ed inserito nel contingente unico regionale, individuato secondo le modalità previste dalle leggi in vigore;

- dal personale che alla data del 31 dicembre 1983 operava alle dipendenze dell'Unione Nazionale Comuni e Enti Montani Delegazione Regionale della Campania su concessione della Cassa per il Mezzogiorno per lo svolgimento di attività di promozione dello sviluppo agricolo nelle zone interne, previa partecipazione ai corsi che saranno organizzati dalla Amministrazione regionale ai sensi e in applicazione del 3° comma del presente articolo e successivo superamento di pubblico concorso;

- dal personale tecnico laureato in agraria inserito nei ruoli della Giunta regionale ai sensi della legge regionale n. 32 del 9 luglio 1984, su domanda degli interessati e a seguito di superamento di specifico accertamento dei requisiti professionali ed attitudinali;

- da personale tecnico formato in attuazione del regolamento CEE 270/79, previo superamento di pubblico concorso.

Le unità previste in organico che non saranno individuate con le modalità di cui al comma precedente saranno assunte mediante pubblico concorso. I tecnici agricoli potranno partecipare al concorso solo se in possesso di attestato di frequenza con profitto agli appositi corsi di formazione che l'Amministrazione regionale organizzerà con le stesse modalità di selezione e la stessa durata previste per i corsi attuati in applicazione del Regolamento CEE n. 270/79.

L'individuazione e la relativa assegnazione del personale già inserito nei ruoli della Regione e di quello proveniente dalla graduatoria unica regionale formulata in applicazione della legge 285/77, sarà operata, entro tre mesi dall'entrata in vigore della presente legge, con decreti del Presidente della Giunta regionale; tale personale è tenuto a frequentare corsi di perfezionamento per la durata complessiva di tre mesi distribuiti nell'arco di due anni, ovvero corsi di formazione della durata di nove mesi se non ha mai operato nel campo della assistenza tecnica agricola.

Allo scopo di tutelare le specifiche professionalità del personale assegnato al Servizio è fatto divieto di utilizzare lo stesso per interventi diversi da quelli indicati dalla presente legge.

Art. 6. Servizi tecnici di supporto.

A supporto delle attività di sperimentazione, informazione e consulenza in agricoltura, la Regione Campania attiva, fra l'altro:

a) banche-dati che utilizzino soprattutto informazioni provenienti da una rappresentativa rete di contabilità agraria e da altri rilevamenti campionari in agricoltura, da ricerche sull'ambiente fisico e socio- economico, dalle statistiche degli interventi di sostegno del settore agricolo;

b) laboratori di analisi agro-pedologiche;

c) una rete regionale di agro-meteorologia;

d) la diffusione di informazioni utili agli operatori agricoli pubblici e privati, attraverso servizi di telematica.

SEZIONE III

Sostegno delle attività di assistenza

tecnica delle organizzazioni dei

coltivatori imprenditori agricoli

Artt. 7. - 13. [2]

SEZIONE IV

Qualificazione professionale del personale impiegato

Art. 14.

I tecnici impiegati dal Servizio Sperimentazione, Informazione e Consulenza in Agricoltura, dovranno partecipare annualmente a seminari di aggiornamento della durata complessiva di almeno 15 giorni [1].

(Omissis) [3].

Art. 15. Albo degli Informatori e Consulenti Agricoli della Campania.

Allo scopo di promuovere e tutelare la specifica qualificazione professionale dei tecnici impiegati nel settore regolamentato dalla presente legge, è istituito l'Albo degli Informatori e Consulenti Agricoli della Campania.

Potranno chiedere l'iscrizione all'albo i tecnici che avranno frequentato con profitto:

- i corsi di formazione svolti in applicazione della direttiva CEE 161/72 e del Regolamento CEE 270/79;

- i corsi organizzati dall'Amministrazione regionale in attuazione del progetto "Assistenza Tecnica in Agricoltura" formulato in applicazione della legge 285/77;

- i corsi che saranno organizzati e svolti in applicazione della presente legge.

In sede di primo impianto dell'Albo potranno chiedere l'iscrizione i tecnici che siano in possesso di un attestato rilasciato da un Ente pubblico comprovante l'impiego continuativo in attività di assistenza tecnica per almeno 3 anni.

Entro 6 mesi dall'entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale sentite le Commissioni Consiliari competenti, emanerà un regolamento per l'impianto e la tenuta dell'Albo degli Informatori e Consulenti Agricoli della Campania.

SEZIONE V

Programmazione della attività

Art. 16. Indirizzi e programmi di attività. [4]

Gli interventi regionali nel campo dei servizi di sviluppo agricolo sono definiti con programmi annuali predisposti dal Settore Sperimentazione, Informazione, Consulenza, Ricerca in Agricoltura dell'AGC Sviluppo Attività Settore Primario ed approvati dalla Giunta Regionale. I programmi saranno formulati sulla base delle risultanze delle attività svolte nel periodo precedente, dei documenti di programmazione in agricoltura a carattere zonale, regionale, nazionale e comunitario, delle indicazioni provenienti dalla ricerca e sperimentazione

Art. 17. Comitato consultivo. [5]

Art. 18. Norme finanziarie.

A partire dall'esercizio 1985 la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione determinerà per ciascun esercizio finanziario lo stanziamento da destinarsi agli interventi previsti dalla presente legge a carico del bilancio regionale.

SEZIONE VI

Norme transitorie

Art. 19.

Il personale già impiegato da organizzazioni agricole per attività promozionali e di assistenza tecnica sostenute da finanziamenti pubblici può godere di titolo preferenziale ai fini della partecipazione ai corsi di formazione ed ai concorsi previsti dalla presente legge, sempreché in possesso degli altri requisiti prescritti.

Art. 20.

Alle Organizzazioni di cui all'art. 8, punto a) e b) relativamente all'anno 1985, per la costituzione delle Associazioni di cui all'art. 10, può essere concesso un contributo una tantum rapportato al numero di aziende che aderiranno alle associazioni che saranno promosse secondo i seguenti criteri:

- L. 5.000 per azienda e fino a 2.000 adesioni;

- L. 3.000 per azienda e per le adesioni comprese fra le 2.001 e le 5.000 (cinquemila);

- L. 1.000 per azienda e per le adesioni successive alle 5.000.

Art. 21.

Il personale già assunto in attuazione del progetto "Assistenza tecnica in agricoltura" e del progetto "Assistenza tecnica per lo sviluppo dell'irrigazione", elaborati in applicazione della legge 1 giugno 1977, n. 285, compreso nel contingente unico regionale previsto dal 2° comma dell'art. 5 della legge 16 maggio 1984, n. 138, che, in servizio alla data 16 maggio 1984 presso le strutture centrali e periferiche del Servizio Agricoltura, Caccia e Pesca, non viene immesso nei ruoli degli Enti indicati nel 10 comma del citato art. 5 per mancanza di posti disponibili, è collocato in soprannumero nei ruoli organici del personale della Giunta regionale e messo a disposizione del Servizio Sperimentazione, Informazione e Consulenza in Agricoltura.

Art. 22.

A modifica ed integrazione dell'art. 61 della legge regionale 2 agosto 1982, n. 42, a partire dall'1 gennaio 1985, lo svolgimento delle funzioni regionali connesse all'applicazione dei Regolamenti CEE e delle norme statali concernenti la regolazione ed il sostegno del mercato agricolo è curato dal Servizio Agricoltura, Caccia e Pesca attraverso gli Ispettorati per l'Alimentazione.

Art. 23.

Nelle more della promulgazione di un'apposita legge regionale sulla riorganizzazione dell'intervento nel campo della formazione professionale in agricoltura, le attività in tale campo sono svolte dal Servizio Sperimentazione, Informazione e Consulenza in Agricoltura al quale vengono assegnati i tecnici agricoli già impiegati per tali attività ed inseriti nei ruoli della Giunta regionale ai sensi della legge regionale 9 luglio 1984, n. 32.

Allegato A

SERVIZIO SPERIMENTAZIONE, INFORMAZIONE

E CONSULENZA IN AGRICOLTURA

Delimitazione delle aree di operatività dei centri zonali di Informazione e

Consulenza in Agricoltura per la Campania

Area n. 1 - Monte Santa Croce - Teanese

Comuni: Prov.

1) Ailano (parte non montana) CE

2) Caianiello CE

3) Ciorlano (parte non montana) CE

4) Conca della Campania CE

5) Galluccio CE

6) Marzano Appio CE

7) Mignano Montelungo CE

8) Pietramelara (parte non montana) CE

9) Pietravairano CE

10) Pratella (parte non montana) CE

11) Presenzano CE

12) Riardo CE

13) Roccadevandro CE

14) Roccamonfina CE

15) Roccaromana (parte non montana) CE

16) S. Pietro Infine CE

17) Teano CE

18) Tora e Piccilli CE

19) Vairano Patenora CE

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Vairano Patenora.

Area n. 2 - Matese

Comuni: Prov.

1) Ailano (parte montana) CE

2) Alife (parte montana) CE

3) Capriati al Volturno CE

4) Castello Matese CE

5) Ciorlano (parte montana) CE

6) Fontegreca CE

7) Gallo CE

8) Gioia Sannitica CE

9) Letino CE

10) Piedimonte Matese CE

11) Prata Sannitica CE

12) Pratella (parte montana) CE

13) Raviscanina CE

14) S. Angelo d'Alife (parte montana) CE

15) S. Gregorio Matese CE

16) S. Potito Sannitico CE

17) Valle Agricola CE

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Piedimonte Matese.

Area n. 3 - Monte Maggiore - Caiatina

Comuni: Prov.

1) Alife (parte non montana) CE

2) Alvignano CE

3) Baia e Latina CE

4) Caiazzo CE

5) Castel Campagnano CE

6) Castel di Sasso CE

7) Dragoni CE

8) Formicola CE

9) Giano Vetusto (parte montana) CE

10) Liberi CE

11) Piana di Monte Verna CE

12) Pietramelara (parte montana) CE

13) Pontelatone CE

14) Roccaromana (parte montana) CE

15) Rocchetta e Croce CE

16) Ruviano CE

17) S. Angelo d'Alife (parte non montana) CE

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Caiazzo.

Area n. 4 - Sessana

Comuni: Prov.

1) Carinola CE

2) Cellole CE

3) Falciano del Massico CE

4) Francolise CE

5) Mondragone CE

6) Sessa Aurunca CE

7) Sparanise CE

Sede del Gentro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Sessa Aurunca.

Area n. 5 - Mazzoni

Comuni: Prov.

1) Bellona CE

2) Calvi Risorta CE

3) Camigliano CE

4) Gancello e Arnone CE

5) Capua CE

6) Castelvolturno CE

7) Giano Vetusto (parte non montana) CE

8) Grazzanise CE

9) Pastorano CE

10) Pignataro Maggiore CE

11) S. Maria La Fossa CE

12) S. Tammaro CE

13) Vitulazio CE

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Capua.

Area n. 6 - Casertana

Comuni: Prov.

1) Arienzo CE

2) Capodrise CE

3) Casagiove CE

4) Casapulla CE

5) Caserta CE

6) Castelmorrone CE

7) Cervino CE

8) Curti CE

9) Mecerata Campania CE

10) Maddaloni CE

11) Marcianise CE

12) Portico di Caserta CE

13) Recale CE

14) S. Felice a Cancello CE

15) S. Marco Evangelista CE

16) S. Maria a Vico CE

17) S. Maria Capua Vetere CE

18) S. Nicola La Strada CE

19) S. Prisco CE

20) Valle di Maddaloni CE

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Caserta.

Area n. 7 - Aversana

Comuni: Prov.

1) Aversa CE

2) Carinaro CE

3) Casal di Principe CE

4) Casaluce CE

5) Casapesenna CE

6) Cesa CE

7) Frignano CE

8) Gricignano d'Aversa CE

9) Lusciano CE

10) Orta di Atella CE

11) Parete CE

12) S. Arpino CE

13) S. Cipriano d'Aversa CE

14) S. Marcellino CE

15) Succivo CE

16) Teverola CE

17) Trentola Ducenta CE

18) Villa di Briano CE

19) Villa Literno CE

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Aversa

Area n. 8 - Titerno - Alto Tammaro

Comuni: Prov.

1) Campolattaro (parte montana) BN

2) Castelpagano BN

3) Cerreto Sannita BN

4) Circello BN

5) Colle Sannita BN

6) Cusano Mutri BN

7) Faicchio (parte montana) BN

8) Morcone BN

9) Pietraroia BN

10) Pontelandolfo BN

11) Reino (parte montana) BN

12) S. Lorenzello BN

13) S. Lupo (parte montana) BN

14) S. Salvatore (parte montana) BN

15) Sassinoro BN

16) S. Croce del Sannio BN

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Morcone.

Area n. 9 - Fortore

Comuni: Prov.

1) Baselice BN

2) Buonalbergo (parte montana) BN

3) Castelfranco in Miscano BN

4) Castelvetere in Valfortore BN

5) Foiano di Valfortore BN

6) Ginestra degli Schiavoni BN

7) Molinara BN

8) Montefalcone di Valfortore BN

9) S. Bartolomeo in Galdo BN

10) S. Giorgio La Molara BN

11) S. Marco dei Cavoti BN

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: S. Marco dei Cavoti.

Area n. 10 - Valle Telesina

Comuni: Prov.

1) Amorosi BN

2) Castelvenere BN

3) Dugenta BN

4) Faicchio (parte non montana) BN

5) Frasso Telesino (parte non montana) BN

6) Guardia Sanframondi BN

7) Limatola BN

8) Melizzano BN

9) Paupisi BN

10) Ponte BN

11) Puglianello BN

12) S. Lorenzo Maggiore BN

13) S. Lupo (parte non montana) BN

14) S. Salvatore Telesino (parte non montana) BN

15) Solopaca (parte non montana) BN

16) Telese BN

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Telese.

Area n. 11 - Taburno - Valle Caudina

Comuni: Prov.

1) Airola BN

2) Arpaia (parte non montana) BN

3) Arpaise BN

4) Bonea BN

5) Bucciano BN

6) Cautano BN

7) Durazzano BN

8) Forchia (parte non montana) BN

9) Frasso Telesino (parte montana) BN

10) Moiano BN

11) Montesarchio BN

12) Paolisi (parte non montana) BN

13) S. Agata dei Goti BN

14) Solopaca (parte montana) BN

15) Tocco Caudio BN

16) Vitulano BN

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Montesarchio.

Area n. 12 - Colline Beneventane

Comuni: Prov.

1) Apice (parte non montana) BN

2) Apollosa BN

3) Benevento BN

4) Buonalbergo (parte non montana) BN

5) Calvi BN

6) Campolattaro (parte non montana) BN

7) Campoli di Monte Taburno BN

8) Casalduni BN

9) Castelpoto BN

10) Ceppaloni BN

11) Foglianise BN

12) Fragneto l'Abate BN

13) Fragneto Monforte BN

14) Paduli BN

15) Pago Veiano BN

16) Pesco Sannita BN

17) Pietrelcina BN

18) Reino (parte non montana) BN

19) S. Angelo a Cupolo BN

20) S. Arcangelo Trimonte BN

21) S. Giorgio del Sannio BN

22) S. Leucio del Sannio BN

23) S. Martino Sannita BN

24) S. Nazzaro BN

25) S. Nicola Manfredi BN

26) Torrecuso BN

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Benevento.

Area n. 13 - Ufita

Comuni: Prov.

1) Apice (parte montana) BN

2) Ariano Irpino AV

3) Carife AV

4) Casalbore AV

5) Castel Baronia (parte montana) AV

6) Flumeri (parte montana) AV

7) Frigento (parte montana) AV

8) Greci AV

9) Montaguto AV

10) Montecalvo Irpino (parte montana) AV

11) S. Nicola Baronia AV

12) S. Sossio Baronia AV

13) Savignano Irpino AV

14) Scampitella AV

15) Trevico AV

16) Vallata AV

17) Vallesaccarda AV

18) Villanova del Battista AV

19) Zungoli AV

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Ariano Irpino.

Area n. 14 - Alta Irpinia

Comuni: Prov.

1) Andretta AV

2) Aquilonia AV

3) Bisaccia AV

4) Cairano AV

5) Calitri AV

6) Conza della Campania AV

7) Guardia dei Lombardi AV

8) Lacedonia AV

9) Lioni AV

10) Monteverde AV

11) Morra De Sanctis AV

12) Rocca S. Felice AV

13) S. Andrea di Conza AV

14) S. Angelo dei Lombardi AV

15) Teora AV

16) Torella dei Lombardi (parte montana) AV

Le sedi del Centro zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura sono: Sant'Angelo dei Lombardi e Calitri [6].

Area n. 15 - Terminio Cervialto

Comuni: Prov.

1) Acerno SA

2) Bagnoli Irpino AV

3) Cassano Irpino (parte montana) AV

4) Castelfranci (parte montana) AV

5) Castelvetere sul Calore AV

6) Chiusano S. Domenico AV

7) Giffoni Valle Piana (parte montana) SA

8) Montecorvino Rovella (parte montana) SA

9) Montella AV

10) Montemarano AV

11) Nusco AV

12) Olevano sul Tusciano SA

13) Salza Irpina (parte montana) AV

14) s. Lucia di Serino (parte montana) AV

15) S. Mango sul Calore (parte montana) AV

16) S. Stefano del Sole (parte montana) AV

17) Serino (parte montana) AV

18) Sorbo Serpico (parte montana) AV

19) Volturara lrpina AV

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Montella.

Area n. 16 - Vallo Lauro e Baianese

Comuni: Prov.

1) Arpaia (parte montana) BN

2) Avella (parte montana) AV

3) Baiano (parte montana) AV

4) Bracigliano (parte montana) SA

5) Cervinara (parte montana) AV

6) Forchia (parte montana) BN

7) Lauro (parte montana) AV

8) Mercogliano (parte montana) AV

9) Monetefusco AV

10) Moschiano (parte montana) AV

11) Mugnano del Cardinale (parte montana) AV

12) Ospedaletto D'Alpinolo (parte montana) AV

13) Pannarano BN

14) Paolisi (parte montana) BN

15) Pietrastornina (parte montana) AV

16) Quadrelle AV

17) Quindici (parte montana) AV

18) Roccarainola NA

19) Rotondi (parte montana) AV

20) S. Martino Valle Caudina (parte montana) AV

21) S. Angelo a Scala AV

22) S. Paolina AV

23) Sarno (parte montana) SA

24) Sirignano AV

25) Summonte AV

26) Taurano AV

27) Torrioni AV

28) Visciano NA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Baiano.

Area n. 17 - Arborata di Avellino

Comuni: Prov.

1) Aiello del Sabato AV

2) Altavilla Irpina AV

3) Atripalda AV

4) Avella (parte non montana) AV

5) Avellino AV

6) Baiano (parte non montana) AV

7) Capriglia Irpina AV

8) Cervinara (parte non montana) AV

9) Cesinali AV

10) Chianche AV

11) Contrada AV

12) Domicella AV

13) Forino AV

14) Grottolella AV

15) Lauro (parte non montana) AV

16) Monocalzati AV

17) Marzano di Nola AV

18) Mercogliano (parte non montana) AV

19) Monteforte Irpino (parte non montana) AV

20) Montefredane AV

21) Montoro Inferiore (parte non montana) AV

22) Montoro Superiore (parte non montana) AV

23) Moschiano (parte non montana) AV

24) Mugnano del Cardinale (parte non montana) AV

25) Ospedaletto d'Alpinolo (parte non montana) AV

26) Pago del Vallo di Lauro AV

27) Petruro Irpino AV

28) Pietrastornina (parte non montana) AV

29) Prata di Principato Ultra AV

30) Pratola Serra AV

31) Quindici (parte non montana) AV

32) Roccabascerana AV

33) Rotondi (parte non montana) AV

34) Santa Lucia di Serino (parte non montana) AV

35) S. Martino Valle Caudina (parte non montana) AV

36) S. Michele di Serino AV

37) S. Stefano del Sole (parte non montana) AV

38) Serino (parte non montana) AV

39) Solofra (parte non montana) AV

40) Sperone AV

41) Tufo AV

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agrcoltura: Avellino.

Area n. 18 - Irpinia Centrale

Comuni: Prov.

1) Bonito AV

2) Candida AV

3) Cassano Irpino (parte non montana) AV

4) Castel Baronia (parte non montana) AV

5) Castel Franci (parte non montana) AV

6) Fontanarosa AV

7) Flumeri (parte non montana) AV

8) Frigento (parte non montana) AV

9) Gesualdo AV

10) Grottaminarda AV

11) Lapio AV

12) Luogosano AV

13) Melito Irpino AV

14) Mirabella Eclano AV

15) Montecalvo lrpino (parte non montana) AV

16) Montefalcione AV

17) Montemiletto AV

18) Parolise AV

19) Paternopoli AV

20) Pietradefusi AV

21) Salza Irpina (parte non montana) AV

22) Sant'Angelo All'Esca AV

23) S. Mango sul Calore (parte non montana) AV

24) S. Potito Ultra AV

25) Sorbo Serpico (parte non montana) AV

26) Sturno AV

27) Taurasi AV

28) Torella dei Lombardi (parte non montana) AV

29) Torre le Nocelle AV

30) Venticano AV

31) Villamaina AV

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Mirabella Eclano.

Area n. 19 - Flegrea

Comuni: Prov.

1) Bacoli NA

2) Barano d'Ischia NA

3) Calvizzano NA

4) Casamicciola Terme NA

5) Forio NA

6) Giugliano in Campania NA

7) Ischia NA

8) Lacco Ameno NA

9) Marano di Napoli NA

10) Melito di Napoli NA

11) Monte di Procida NA

12) Mugnano di Napoli NA

13) Napoli NA

14) Pozzuoli NA

15) Procida NA

16) Qualiano NA

17) Quarto NA

18) S. Antimo NA

19) Serrara Fontana NA

20) Villaricca NA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Giugliano in Campania.

Area n. 20 - Acerrana Nolana

Comuni: Prov.

1) Acerra NA

2) Afragola NA

3) Arzano NA

4) Brusciano NA

5) Caivano NA

6) Camposano NA

7) Carbonara di Nola NA

8) Cardito NA

9) Casalnuovo di Napoli NA

10) Casamarciano NA

11) Casandrino NA

12) Casavatore NA

13) Casoria NA

14) Castello di Cisterna NA

15) Cicciano NA

16) Cimitile NA

17) Comiziano NA

18) Crispano NA

19) Frattamaggiore NA

20) Frattaminore NA

21) Grumo Nevano NA

22) Liveri NA

23) Mariglianella NA

24) Marigliano NA

25) Nola NA

26) Palma Campania NA

27) Poggiomarino NA

28) Pomigliano d'Arco NA

29) Roccarainola (parte non montana) NA

30) S. Gennaro Vesuviano NA

31) S. Paolo Belsito NA

32) S. Vitaliano NA

33) Saviano NA

34) Scisciano NA

35) Striano NA

36) Tufino NA

37) Volla NA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Nola.

Area n. 21 - Vesuviana

Comuni: Prov.

1) Boscoreale NA

2) Boscotrecase NA

3) Casola di Napoli (parte non montana) NA

4) Castellammare di Stabia (parte non montana) NA

5) Cercola NA

6) Ercolano NA

7) Gragnano (parte non montana) NA

8) Lettere (parte non montana) NA

9) Ottaviano NA

10) Pollena Trocchia NA

11) Pompei NA

12) Portici NA

13) S. Anastasia NA

14) S. Antonio Abate NA

15) S. Giorgio a Cremano NA

16) S. Giuseppe Vesuviano NA

17) S. Maria la Carità NA

18) S. Sebastiano al Vesuvio NA

19) Somma Vesuviana NA

20) Terzigno NA

21) Torre Annunziata NA

22) Torre del Greco NA

23) Trecase NA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Boscorale.

Area n. 22 - Penisola Sorrentina e Isola di Capri

Comuni: Prov.

1) Agerola NA

2) Anacapri NA

3) Capri NA

4) Casola di Napoli (parte montana) NA

5) Castellammare di Stabia (parte montana) NA

6) Gragnano (parte montana) NA

7) Lettere (parte montana) NA

8) Massalubrense NA

9) Meta di Sorrento NA

10) Piano di Sorrento NA

11) Pimonte NA

12) S. Agnello NA

13) Sorrento NA

14) Vico Equense NA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Castellammare di Stabia.

Area n. 23 - Penisola Amalfitana

Comuni: Prov.

1) Amalfi SA

2) Atrani SA

3) Cava dei Tirreni (parte montana) SA

4) Cetara SA

5) Conca dei Marini SA

6) Corbara SA

7) Furore SA

8) Maiori SA

9) Minori SA

10) Nocera Inferiore (parte montana) SA

11) Nocera Superiore (parte montana) SA

12) Pagani (parte montana) SA

13) Positano SA

14) Praiano SA

15) Ravello SA

16) S. Egidio Monte Albino (parte montana) SA

17) Scala SA

18) Tramonti SA

19) Vierri sul Mare SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulerza in

Agricoltura: Tramonti.

Area n. 24 - Agro-Nocerino - Sarnese

Comuni: Prov.

1) Angri SA

2) Castel San Giorgio SA

3) Cava dei Tirreni (parte non montana) SA

4) Nocera Inferiore (parte non montana) SA

5) Nocera Superiore (parte non montana) SA

6) Pagani (parte non montana) SA

7) Rcccapiemonte SA

8) S. Egidio Monte Albino (parte non montana) SA

9) S. Marzano sul Sarno SA

10) S. Valentino Torio SA

11) Sarno (parte non montana) SA

12) Scafati SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Nocera Inferiore.

Area n. 25 - Valle dell'Irno e Com. Capoluogo

Comuni: Prov.

1) Baronissi (parte non montana) SA

2) Braciglimo (parte non montana) SA

3) Fisciano (parte non montana) SA

4) Giffoni Sei Casali (parte non montana) SA

5) Giffoni Valle Piana (parte non montana) SA

6) Mercato S. Severino SA

7) Pellezzano SA

8) Salerno SA

9) S. Cipriano Picentino (parte non montana) SA

10) S. Mango Piemonte SA

11) Siano SA

Sede del Centro Zonale per l'informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Salerno.

Area n. 26 - Alto e Medio Sele

Comuni: Prov.

1) Calabritto AV

2) Campagna SA

3) Caposele AV

4) Castelnuovo di Conza SA

5) Colliano SA

6) Contursi (parte montana) SA

7) Laviano SA

8) Oliveto Citra SA

9) Santomenna SA

10) Senerchia AV

11) Valva SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Oliveto Citra.

Area n. 27 - Piana del Sele

Comuni: Prov.

1) Albanella (parte non montana) SA

2) Altavilla Silentina (parte non montana) SA

3) Battipaglia SA

4) Capaccio (parte non montana) SA

5) Eboli SA

6) Montecorvino Pugliano SA

7) Montecorvino Rovella (parte non montana) SA

8) Pontecagnano Faiano SA

9) Serre (parte non montana) SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Eboli.

Area n. 28 - Tanagro Mont. e Basso Tanagro

Comuni: Prov.

1) Auletta SA

2) Buccino SA

3) Caggiano SA

4) Contursi (parte non montana) SA

5) Palomonte SA

6) Pertosa SA

7) Ricigliano SA

8) Romagnano al Monte SA

9) Salvitelle SA

10) S. Gregorio Magno SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Buccino.

Area n. 29 - Alburni

Comuni: Prov.

1) Aquara SA

2) Bellosguardo SA

3) Castelcivita SA

4) Controne SA

5) Corleto Monforte SA

6) Ottati SA

7) Petina SA

8) Postiglione SA

9) Roscigno SA

10) S. Angelo a Fasanella SA

11) Serre (parte montana) SA

12) Sicignano degli AIburni SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Postiglione.

Area n. 30 - Calore Salernitano

Comuni: Prov.

1) Albanella (parte montana) SA

2) Altavilla Silentina (parte montana) SA

3) Campora SA

4) Capaccio (parte montana) SA

5) Castel S. Lorenzo SA

6) Felitto SA

7) Laurino SA

8) Magliano Vetere SA

9) Monteforte Cilento SA

10) Piaggine SA

11) Roccadaspide SA

12) Sacco SA

13) Stio SA

14) Trentinara SA

15) Valle dell'Angelo SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Roccadaspide.

Area n. 31 - Vallo di Diano

Comuni: Prov.

1) Atena Lucana SA

2) Buonabitacolo SA

3) Casalbuono SA

4) Monte S. Giacomo SA

5) Montesano Sulla Marcellana SA

6) Padula SA

7) Polla SA

8) Sala Consilina SA

9) S. Arsenio SA

10) S. Pietro al Tanagro SA

11) S. Rufo SA

12) Sanza SA

13) Sassano SA

14) Teggiano SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Sala Consilina.

Area n. 32 - Alento M. Stella e Cost. Cilent.

Comuni: Prov.

1) Agropoli SA

2) Castellabbate SA

3) Cicerale SA

4) Giungano SA

5) Laureana Cilento SA

6) Lustra SA

7) Montecorice SA

8) Ogliastro Cilento SA

9) Omignano SA

10) Perdifumo SA

11) Pollica SA

12) Prignano Cilento SA

13) Rutino SA

14) S. Mauro Cilento SA

15) Serramezzana SA

16) Sessa Cilento SA

17) Stella Cilento SA

18) Torchiara SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Agropoli.

Area n. 33 - Gelbison Cervati - Valle Alento

Comuni: Prov.

1) Cannalonga SA

2) Casalvelino SA

3) Castelnuovo Cilento SA

4) Ceraso SA

5) Gioi SA

6) Moio della Civitella SA

7) Novi Velia SA

8) Orria SA

9) Perito SA

10) Salento SA

11) Vallo della Lucania SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la consulenza in

Agricoltura: Vallo della Lucania.

Area n. 34 - Mingardo

Comuni: Prov.

1) Alfano SA

2) Ascea SA

3) Camerota SA

4) Celle di Bulgheria SA

5) Centola SA

6) Cuccaro Vetere SA

7) Futani SA

8) Laurito SA

9) Montano Antilia SA

10) Pisciotta SA

11) Roccagloriosa SA

12) Rofrano SA

13) S. Giovanni a Piro SA

14) S. Mauro La Bruca SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Futani.

Area n. 35 - Bussento

Comuni: Prov.

1) Cesaletto Spartano SA

2) Caselle in Pittari SA

3) Ispani SA

4) Morigerati SA

5) S. Marina SA

6) Sapri SA

7) Torraca SA

8) Torre Orsaia SA

9) Tortorella SA

10) Vibonati SA

Sede del Centro Zonale per l'Informazione e la Consulenza in

Agricoltura: Sapri.

Settore:	Codici regionali
Regione:	Campania
Materia:	3. sviluppo economico
Capitolo:	3.1 agricoltura e foreste
Data:	03/01/1985
Numero:	7