§ 1.10.42 - Legge Regionale 28 dicembre 1989, n. 27.
Assunzione nei ruoli regionali dei divulgatori agricoli formati al sensi del Regolamento CEE n. 270/79 e modifica ed integrazione della [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Campania
Materia:1. ordinamento, organizzazione, mezzi finanziari
Capitolo:1.10 personale
Data:28/12/1989
Numero:27


Sommario
Art. 1.  Assunzione nei ruoli regionali dei Divulgatori Agricoli.
Art. 2.  Inquadramento nei ruoli regionali.
Art. 3.      Trasferte di servizio per attività assistenza tecnica.
Art. 4.  Funzionamento organismi attività autogestite.
Art. 5.      Agli oneri derivanti dall'attuazione degli articoli 1 e 2 della presente Legge si fa fronte per il 1990 e per gli anni successivi con lo stanziamento di cui al Capitolo dello stato di previsione [...]
Art. 6.      La presente Legge viene dichiarata urgente ai sensi e per gli effetti del secondo comma dell'art. 127 della Costituzione ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel [...]


§ 1.10.42 - Legge Regionale 28 dicembre 1989, n. 27.

Assunzione nei ruoli regionali dei divulgatori agricoli formati al sensi del Regolamento CEE n. 270/79 e modifica ed integrazione della Legge Regionale 3 gennaio 1985, n. 7 concernente - Riorganizzazione dell'intervento regionale in materia di sperimentazione, informazione e consulenza in agricoltura.

 

Art. 1. Assunzione nei ruoli regionali dei Divulgatori Agricoli.

     1. La Regione Campania, in attuazione del Regolamento CEE n. 270/1979, approvato dal Consiglio delle Comunità Europee il 6-2-1979, relativo allo sviluppo della divulgazione agricola in Italia, e sulla base del Piano Quadro nazionale formulato a norma del predetto Regolamento ed approvato con decisione della Commissione delle Comunità Economiche Europee il 23 marzo 1981, può assumere in ruolo, nei limiti dei posti e per le sedi di servizio vacanti nell'organico di cui alla Legge regionale 3-1-1985 n. 7, del relativo livello funzionale di ingresso, i Divulgatori agricoli che:

     a) siano in possesso dei requisiti di cui al Regolamento CEE n. 270/79;

     b) siano stati ammessi ai corsi per Divulgatori agricoli presso il Consorzio interregionale per la Formazione dei Divulgatori Agricoli per le regioni Abruzzo, Campania e Molise (CIFDA-ACM) di cui alla Legge regionale n. 23/83 o a quelli istituiti e realizzati ai sensi del Regolamento CEE 1760/87 su conforme direttiva CIDA ed approvazione CIFDA-ACM, ai quali abbiano partecipato per la quota Regione Campania a seguito di pubblico concorso;

     c) abbiano superato le prove finali nei corsi di cui alla precedente lettera b) e siano pertanto in possesso dell'attestato di Divulgatore agricolo ai sensi del Regolamento CEE n. 270/79;

     d) abbiano presentato domanda di assunzione al presidente della Regione Campania entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente Legge, ovvero entro 30 giorni dalla data di pubblicazione di apposito avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania a conclusione dei corsi di cui alla precedente lettera b).

     2. La nomina in prova è disposta sulla base della graduatoria compilata in base ai risultati delle prove finali del corso-concorso, avuto riguardo anche alle norme che regolano la precedenza.

     3. L'assunzione in ruolo è disposta, ex Legge regionale 27/1984, nell'ottavo livello (qualifica funzionale «funzionario») per i Divulgatori agricoli laureati e nel sesto livello (qualifica funzionale «istruttore») per i Divulgatori agricoli diplomati.

     4. L'accesso al ruolo regionale dei Divulgatori Agricoli, in ogni caso, è contenuto nell'ambito del numero totale di cui alla dotazione organica per qualifiche così come stabilita per la Regione Campana in sede di applicazione del Regolamento CEE n. 270/1979 - parte della quale è già coperta dai tecnici di ruolo in servizio ai sensi della Legge regionale 7/1985, che, in possesso dei titoli per l'iscrizione all'Albo degli Informatori e Consulenti Agricoli della Campania di cui all'art. 15 della stessa legge, sono equiparati ai Divulgatori Agricoli.

 

     Art. 2. Inquadramento nei ruoli regionali.

     1. Ai fini dell'accesso ai ruoli regionali dei Divulgatori Agricoli di cui al precedente art. 1, l'allegato B alla Legge regionale n. 7/1985, è sostituito dalle tabelle 1 e 2 allegate alla presente legge.

     2. Al personale tecnico di ruolo, in servizio ai sensi della Legge regionale 3-1-1985, n. 7 e in possesso dei requisiti per l'iscrizione all'Albo degli Informatori e Consulenti Agricoli della Campania (Divulgatori Agricoli) - istituito ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 15 della stesse legge - è riconosciuta, ai fini della tutela della presente legge, la qualifica di: Divulgatore Agricolo Funzionario, se laureato; Divulgatore Agricolo Istruttore, se diplomato.

     3. Alla copertura dei posti il cui accesso non sia regolamentato dal precedente articolo 1, si provvede con le procedure di cui all'art. 5 della Legge regionale n. 7/1985 tenuto conto delle modifiche apportate alla tabella organica con la presente legge.

     4. Il Servizio effettivo prestato precedentemente alla data di immissione nei ruoli regionali è valutato ai sensi dell'art. 3 della Legge regionale 9-9-1974, n. 52.

     5. Il personale del Se.S.I.C.A. che ha svolto funzioni di responsabilità o di direzione di unità operative, previa adeguata attestazione, ha diritto all'inquadramento nel livello immediatamente successivo, purché in possesso dei requisiti (titoli di studio e qualificazione professionale) prescritti per lo stesso.

 

     Art. 3.

     Trasferte di servizio per attività assistenza tecnica.

     1. Al fine di assicurare il perseguimento delle finalità indicate dalla Legge regionale 3 gennaio 1985 n. 7, il personale in forza al Servizio Sperimentazione, Informazione e Consulenza in Agricoltura può essere comandato in missione nella misura strettamente necessaria all'attuazione del programma annuale di attività e nel limite previsto dall'ultimo comma dell'art. 1 della Legge regionale 21/1979, nel testo sostitutivo con l'art. 2 della Legge regionale 17/1981.

     2. Il limite di 80 giorni nell'arco dell'anno, previsto dalla citata Legge regionale 17/1981, è inteso come riferentesi ad 80 diarie intere ossia fino ad un massimo di 1920 ore di trasferta nell'arco dell'anno.

     3. Alle spese relative all'applicazione del presente articolo si farà fronte con gli stanziamenti dei capitoli n. 33, n. 822 e n. 848 del Bilancio della Regione Campania per l'esercizio finanziario 1989, che presentano sufficiente disponibilità.

     4. Negli esercizi successivi si farà fronte con gli stanziamenti dei capitoli corrispondenti a quelli sopraindicati.

 

     Art. 4. Funzionamento organismi attività autogestite.

     1. Il terzo comma dell'art. 11 della Legge regionale n. 7/1985 è sostituito dal seguente: «Tale personale, inoltre, dovrà essere in possesso di attestato di frequenza con profitto ad uno dei corsi di formazione Istituiti in applicazione del Regolamento CEE n. 270/1979 e successive modificazioni, svolti dal CIFDA-ACM o dalle Organizzazioni Professionali Agricole riconosciute ai sensi del Regolamento CEE n. 1760/1987».

     2. Gli ultimi due commi dell'art. 11 della Legge regionale n. 7/1985 sono sostituiti dai seguenti: «E' ammessa a contributo, nei limiti di cui al primo comma, la spesa per non più di n. 1 unità amministrativa e per non più di n. 1 unità di segreteria, ancorchè non in possesso dell'attestato di Divulgatore Agricolo, inserite stabilmente nel nucleo centrale di coordinamento e di collegamento.

     Le spese ammesse ai sensi del precedente comma sono calcolate sulla base del trattamento economico corrisposto ai dipendenti regionali con la qualifica rispettivamente di istruttore e di esecutore.

     Sono ammissibili a contributo le spese generali (strutture, attrezzature, spese di funzionamento e gestione, etc.) nei limiti di cui al primo comma del presente articolo.

     Il contributo concesso ai sensi del precedente comma non può comunque eccedere il massimale del 30% della spesa ammissibile relativa al trattamento economico dei Divulgatori Agricoli impiegati.

     I programmi di attività possono essere riferiti al triennio di validità degli indirizzi di cui al successivo articolo 16.

     Alla concessione del contributo provvede la Giunta regionale previa istruttoria del Servizio Sperimentazione Informazione e Consulenza in Agricoltura.

     All'impegno ed alla liquidazione del contributo concesso si provvede annualmente con atto monocratico.

     Il pagamento è disposto:

     per il 75% quale anticipazione sul rateo annuale;

     per il 25% a presentazione della documentazione comprovante l'attività svolta.

     Nell'ambito delle funzioni e dei compiti attribuiti al Se.S.I.C.A. (divulgazione specialistica e di supporto) e agli organismi autogestiti di cui alla Legge regionale n. 7/1985 (divulgazione di base), i programmi di attività, così come sopra definiti, dovranno assicurare la tutela del profilo professionale dei Divulgatori Agricoli (Allegati 3.1, 3.2 e 3.3) che si approvano con la presente legge.

     All'impegno e alla liquidazione dei successivi ratei annuali si potrà provvedere previa rendicontazione delle attività svolte e riferite al penultimo contributo erogato».

     3. All'art. 11, 1 comma della Legge regionale n. 7/1985, i due trattini sono sostituiti dai seguenti:

     - fino al 90% per i primi tre anni di attività;

     - fino all'85% dal quarto anno in poi.

 

     Art. 5.

     Agli oneri derivanti dall'attuazione degli articoli 1 e 2 della presente Legge si fa fronte per il 1990 e per gli anni successivi con lo stanziamento di cui al Capitolo dello stato di previsione della Spesa per l'anno finanziario 1990 e successivi, corrispondente al Capitolo 30 del Bilancio 1989, la cui entità sarà determinata con le leggi di bilancio, utilizzando quota parte delle risorse assegnate alla Regione ai sensi dell'art. 8 della Legge 16 maggio 1970, n. 281.

     Agli oneri derivanti dall'attuazione dell'art. 4 della presente legge si fa fronte per il 1990 ed anni successivi con lo stanziamento di cui al Capitolo dello stato di previsione della Spesa per l'anno finanziario 1990 e successivi, corrispondente al Capitolo 932 del Bilancio 1989, utilizzando quota parte delle risorse assegnate alla Regione ai sensi della legge 8 novembre 1986, n. 752 per l'applicazione del Regolamento CEE, n. 270/1979.

 

     Art. 6.

     La presente Legge viene dichiarata urgente ai sensi e per gli effetti del secondo comma dell'art. 127 della Costituzione ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.

 

 

ALLEGATO

PROFILO PROFESSIONALE

Collaboratore Divulgatore Agricolo

 

     1) In sintonia con le azioni previste dal Piano Quadro di Divulgazione Agricola, elaborato in attuazione del Reg. (CEE) 270/1979, opera in unità di divulgazione all'interno delle quali contribuisce all'attuazione di iniziative di sperimentazione, informazione e consulenza nell'ambito dei settori agrario, forestale, zootecnico, della produzione agro-alimentare, del risparmio energetico e dell'utilizzo delle fonti di energia nuove e rinnovabili, della tutela ambientale, del riequilibrio sociale del territorio, nonchè di specializzazioni connesse.

     2) Contribuisce all'attuazione degli indirizzi di programmazione delle attività dei servizi di sviluppo agricolo curando anche la realizzazione ed il controllo delle attività programmate nell'ambito della propria unità di divulgazione.

     3) Cura la diffusione delle innovazioni tecnologiche con le priorità, la gradualità, le azioni e gli strumenti già individuati, a livello di divulgazione di base se polivalente, a livello settoriale se specializzato. Cura altresì la divulgazione di leggi e norme (regionali, nazionali e comunitarie) di interesse agrario.

     4) Cura la rilevazione di dati relativi alla contabilità agraria, ai servizi agrometereologici, e ad altri servizi tecnici di supporto.

     5) Nell'ambito dei rapporti con gli Organi regionali, gli Enti e le Istituzioni che operano nel campo della formazione professionale agricola collabora all'attuazione dei progetti formativi tendenti all'elevazione delle capacità professionali ed imprenditoriali degli operatori agricoli.

     6) Contribuisce alla formazione ed all'aggiornamento di tecnici agricoli in qualità di docente anche in collaborazione con i CIFDA e con gli altri Enti di formazione e aggiornamento dei divulgatori.

     7) Collabora, nella fase attuativa, al controllo dei programmi attinenti ai servizi di sviluppo agricolo autogestiti sostenuti da contributi pubblici.

     8) Partecipa ad organi collegiali di rilevanza locale, anche in rappresentanza dell'amministrazione di appartenenza, nell'ambito di norme e disposizioni relative ai servizi di sviluppo agricoli, nonché a comitati, commissioni a gruppi di lavoro e simili.

     9) Nell'espletamento dei propri compiti utilizza direttamente sistemi tecnici, semplici o complessi.

     10) Collabora all'allestimento e alla successiva divulgazione di pubblicazioni anche a carattere divulgativo.

 

Requisiti culturali:

     Diploma di Perito Agrario o di Agrotecnico.

 

Specializzazione richiesta:

     Titolo di Divulgatore Agricolo acquisito con la frequenza ai corsi di cui al regolamento CEE 270/1979 o a seguito di iniziative formative analoghe assunte dalla Regione antecedentemente all'attuazione del Piano Quadro di divulgazione agricola.

 

Modalità di accesso:

     Concorso o corso-concorso pubblico per esami.

 

Mobilità Verticale:

     Verso il profilo di funzionario Divulgatore Agricolo.

 

Mobilità orizzontale:

     E' esclusa l'utilizzazione del Collaboratore Agricolo in attività non connesse alla divulgazione agricola.

 

Utilizzazione di strumenti e/o di apparecchiature e di impianti:

     E' in grado di utilizzare direttamente sistemi semplici o complessi.

 

Grado di responsabilità:

     Relativa all'organizzazione del lavoro, al tipo di prodotto, ai terzi.

 

Sfera di autonomia:

     Autonomia nell'ambito della propria sfera di competenza in particolare nel perseguimento degli obiettivi indicati dagli indirizzi di politica agraria relativi ai servizi di sviluppo agricolo.

 

 

PROFILO PROFESSIONALE:

Funzionario Divulgatore Agricolo

 

     1) In sintonia con le azioni previste dal Piano Quadro di Divulgazione Agricola, elaborato in attuazione del Reg. (CEE) 270/1979, coordina unità di divulgazione all'interno delle quali organizza ed attua iniziative di sperimentazione, informazione e consulenza nell'ambito dei settori agrario, forestale, zootecnico, della produzione agro-alimentare, del risparmio energetico e dell'utilizzo delle fonti di energia nuove e rinnovabili, della tutela ambientale, del riequilibrio sociale del territorio, nonché di specializzazioni connesse.

     2) Contribuisce alla formulazione ed attuazione degli indirizzi di programmazione delle attività dei servizi di sviluppo agricolo curando anche il coordinamento ed il controllo delle attività programmate nell'ambito della propria unità di divulgazione.

     3) Cura il collegamento con le istituzioni di ricerca e sperimentazione agraria ai fini della valutazione ed eventuale successivo trasferimento delle innovazioni tecnologiche di processo e di prodotto all'interno della zona di competenza.

     4) Organizza e cura la diffusione delle innovazioni tecnologiche individuando la gradualità, le azioni e gli strumenti più idonei allo scopo, a livello di base se polivalente e settoriale se specializzato. Cura altresì la divulgazione di leggi e norme (regionali, nazionali e comunitarie) di interesse agrario.

     5) Elabora i dati rilevati attraverso la rete di contabilità agraria al fine di fornire una puntuale consulenza alla gestione aziendale.

     6) Cura il collegamento con gli Organi regionali, gli Enti e le Istituzioni che operano nel campo della formazione professionale agricola e contribuisce alla formulazione di progetti formativi tendenti all'elevazione delle capacità professionali ed imprenditoriali degli operatori agricoli.

     7) Contribuisce alla formazione ed all'aggiornamento di tecnici agricoli in collaborazione con i CIFDA e con gli altri Enti di formazione e di aggiornamento dei divulgatori.

     8) Cura il controllo nella fase attuativa dei programmi attinenti ai servizi di sviluppo agricolo autogestiti sostenuti da contributi pubblici.

     9) Cura i rapporti con le strutture autogestite di divulgazione agricola nell'ambito della zona di competenza.

     10) Partecipa ad organi collegiali anche in rappresentanza dell'amministrazione di appartenenza, nell'ambito di norme e disposizioni relative ai servizi di sviluppo agricolo, nonché i comitati, commissioni e a gruppi di lavoro.

     11) Nell'espletamento dei propri compiti utilizza sistemi tecnici, semplici o complessi, liberamente programmabili, in particolare per l'istituzione di banche dati.

     12) Cura l'allestimento e la successiva divulgazione di pubblicazioni anche a carattere divulgativo.

 

Requisiti culturali:

     Diploma di laurea in Scienze Agrarie o Scienze Forestali o Scienze della Produzione Animale o Laurea in Medicina Veterinaria.

     Diploma di Perito Agrario o di Agrotecnico, unitamente ad attestato di partecipazione con profitto ad almeno uno dei corsi di riqualificazione previsti dal Piano Quadro di Divulgazione Agricola, ed esperienza almeno triennale come Collaboratore Divulgatore Agricolo.

 

Specializzazione richiesta:

     Titolo di Divulgatore Agricolo acquisito con la frequenza ai corsi di cui al Regolamento CEE 270/1979 o a seguito di iniziative formative analoghe assunte dalla Regione antecedentemente all'attuazione del Piano Quadro di divulgazione agricola.

 

Modalità di accesso:

     Concorso o corso-concorso pubblico per esami.

 

Mobilità verticale:

     Verso il profilo di Divulgatore Agricolo Direttivo.

 

Mobilità orizzontale:

     E' esclusa l'utilizzazione del Funzionario Divulgatore Agricolo in attività non connesse alla divulgazione agricola.

 

Utilizzazione di strumenti e/o di apparecchiature e di impianti:

     E' in grado di utilizzare direttamente sistemi complessi e/o autonomi liberamente programmabili.

 

Grado di responsabilità:

     Relativa alla direzione ed organizzazione del lavoro, al tipo di prodotto, ai terzi.

 

Sfera di autonomia:

     Autonomia nell'ambito della propria sfera di competenza in particolare nel perseguimento degli obiettivi indicati dagli indirizzi di politica agraria relativi ai servizi di sviluppo agricoli e nell'utilizzo funzionale del personale affidatogli.

 

 

PROFILO PROFESSIONALE:

Divulgatore Agricolo Direttivo

 

     1) In sintonia con le azioni previste dal Piano Quadro di Divulgazione Agricola, elaborato in attuazione del Reg. (CEE) 270/1979, cura gli indirizzi e la programmazione, il coordinamento ed il controllo delle attività dei servizi di sviluppo agricolo nell'ambito dei settori agrario, forestale, zootecnico, della produzione agro-alimentare, del risparmio energetico e dell'utilizzo delle fonti di energia nuove e rinnovabili, della tutela ambientale, del riequilibrio sociale del territorio, nonché di specializzazioni connesse.

     2) Cura il collegamento con le istituzioni di ricerca e sperimentazione agraria ai fini della valutazione delle innovazioni tecnologiche e individua le modalità di trasferimento delle stesse.

     3) Organizza e cura la diffusione delle innovazioni tecnologiche individuando la gradualità, le azioni e gli strumenti più idonei allo scopo, a livello di divulgazione di base se polivalente o settoriale se specializzato. Organizza altresì la divulgazione di leggi e norme (regionali, nazionali e comunitarie) di interesse agrario.

     4) Individua i criteri per l'elaborazione dei dati rilevati attraverso la rete di contabilità agraria al fine di fornire le indicazioni necessarie ad una puntuale consulenza alla gestione aziendale.

     5) Cura il collegamento con gli Organi Regionali, gli enti e le Istituzioni che operano nel campo della formazione professionale agricola e contribuisce alla formulazione di progetti formativi tendenti all'elevazione delle capacità professionali ed imprenditoriali degli operatori agricoli.

     6) Provvede alla messa a punto delle tecniche, dei sussidi e delle metodologie per una più efficace divulgazione.

     7) Contribuisce alla stesura dei programmi di formazione ed aggiornamento del personale tecnico agrario, individuandone il fabbisogno di aggiornamento ed intervenendo direttamente in qualità di docente anche in collaborazione con i CIFDA e con gli altri Enti di formazione e aggiornamento dei divulgatori.

     8) Istruisce i programmi attinenti ai servizi di sviluppo agricolo autogestiti sostenuti da contributi pubblici.

     9) Cura i rapporti con le strutture autogestite operanti nell'ambito dei servizi di sviluppo agricolo.

     10) Partecipa ad organi collegiali anche in rappresentanza dell'amministrazione di appartenenza, nell'ambito di norme e disposizioni relative ai servizi di sviluppo agricolo, nonché a comitati, commissioni e a gruppi di lavoro.

     11) Nell'espletamento dei propri compiti utilizza direttamente sistemi tecnici, semplici o complessi, liberamente programmabili, in particolare per l'istituzione di banche dati.

     12) Cura l'allestimento e la successiva divulgazione di pubblicazioni anche a carattere divulgativo.

 

Requisiti culturali:

     Diploma di laurea in Scienze Agricole o Scienze Forestali o Scienze della Produzione Animale o Laurea in Medicina Veterinaria unitamente ad attestato di partecipazione con profitto ad almeno uno dei corsi di qualificazione previsti dal Piano Quadro di attuazione del Reg. (CEE) 270/1979.

 

Specializzazione richiesta:

     Titolo di Divulgatore Agricolo acquisito con la frequenza ai corsi di cui al Regolamento CEE 270/1979 o a seguito di iniziative formative analoghe assunte dalla Regione antecedentemente all'attuazione del Piano Quadro di divulgazione agricola.

 

Modalità di accesso:

     Concorso interno per esami riservato ai tecnici della divulgazione agricola.

     Concorso o corso-concorso pubblico per esami.

 

Mobilità orizzontale:

     E' esclusa l'utilizzazione del Divulgatore Agricolo Direttivo in attività non connesse alla divulgazione agricola.

 

Mobilità verticale:

     Verso il profilo di Dirigente.

 

Utilizzazione di strumenti e/o di apparecchiature e di impianti:

     E' in grado di utilizzare direttamente sistemi complessi e/o autonomi liberamente programmabili.

 

Grado di responsabilità:

     Relativa alla direzione ed organizzazione del lavoro, al tipo di prodotto, ai terzi.

 

Sfera di autonomia:

     Autonomia caratterizzata da facoltà di decisione nell'ambito della propria sfera di competenza e in particolare nel perseguimento degli obiettivi indicati dagli indirizzi di politica agraria relativi ai servizi di sviluppo agricoli e nell'utilizzo funzionale del personale affidatogli.

 

 

TABELLA 1

 

     SERVIZIO SPERIMENTAZIONE INFORMAZIONE E CONSULENZA IN AGRICOLTURA

ORGANICO DEL PERSONALE

 

Organico del personale distinto per qualifiche professionali e titoli di

studio

 

 

Qualifiche funzionali di ingresso:

 

VIII - Funzionario

 

a) nel campo tecnico (divulgatore agricolo)

Titoli di studio: Diploma di laurea in Scienze Agrarie e in Scienze della

Produzione Animale o in Medicina Veterinaria o in Scienze Forestali

abbinato al titolo di Divulgatore Agricolo

Strutture operative:

Centrali: 25

Provinciali: 19

Zonali: 145

Totale: 189

 

b) nel campo tecnico (chimico)

Titoli di studio: Diploma di Laurea in Chimica ed Abilitazione

Professionale

Strutture operative:

Centrali: 1

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 1

 

Totali a + b:

Centrali: 26

Provinciali: 19

Zonali: 145

Totale: 190

 

 

Qualifiche funzionali di ingresso:

 

VII Istruttore direttivo

 

a) nel campo tecnico (Chimico)

Titoli di studio: Diploma di Laurea in Chimica

Strutture operative:

Centrali: 2

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 2

 

b) nel campo amministrativo

Titoli di studio: Diploma di Laurea in Economia e Commercio o

Giurisprudenza

Strutture operative:

Centrali: 2

Provinciali: 5

Zonali: --

Totale: 7

 

Totali a + b:

Centrali: 4

Provinciali: 5

Zonali: --

Totale: 9

 

 

Qualifiche funzionali di ingresso:

 

VI Istruttore

 

a) nel campo dell'informazione ed elaborazione dati

Titoli di studio: Licenza di istruzione secondaria di secondo grado e

specializzazione professionale in «programmatore»

Strutture operative:

Centrali: 3

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 3

 

b) nel campo tecnico agricolo (Divulgatore Agricolo)

Titoli di studio: Titolo di Divulgatore Agricolo abbinato a: Diploma di

Perito Agrario o Agrotecnico

Strutture operative:

Centrali: 5

Provinciali: 8

Zonali: 111

Totale: 124

 

c) nel campo tecnico

Titoli di studio: Diploma di Perito Agrario o Agrotecnico

Strutture operative:

Centrali: 3

Provinciali: 5

Zonali: 18

Totale: 26

 

Titoli di studio: Diploma di Perito Chimico

Strutture operative:

Centrali: 4

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 4

 

Titoli di studio: Licenza di istruzione secondaria di secondo grado e

qualifica di «Disegnatore»

Strutture operative:

Centrali: 3

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 12

 

d) nel campo amministrativo

Titoli di studio: Diploma di Ragioniere o Perito Commerciale

Strutture operative:

Centrali: 4

Provinciali: 8

Zonali: --

Totale: 12

 

Totali a + b + c + d:

Centrali: 22

Provinciali: 21

Zonali: 129

Totale: 172

 

 

Qualifiche funzionali di ingresso:

 

IV Esecutore

 

a) con mansioni connesse allo svolgimento di attività amministrative

Titoli di studio: Licenza di istruzione secondaria di primo grado

Strutture operative:

Centrali: 10

Provinciali: 10

Zonali: 32

Totale: 52

 

b) con mansioni di dattilografo

Titoli di studio: Licenza di istruzione secondaria di primo grado e

specializzazione professionale in dattilografia

Strutture operative:

Centrali: 6

Provinciali: 10

Zonali: 35

Totale: 51

 

c) con mansioni di esecuzione di programmi di elaborazione

Titoli di studio: Licenza di istruzione secondaria di primo grado e

specializzazione professionale di digitazione dati

Strutture operative:

Centrali: 4

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 4

 

Totali a + b + c:

Centrali: 20

Provinciali: 20

Zonali: 67

Totale: 107

 

 

Qualifiche funzionali di ingresso:

 

III Operatore

 

a) con mansioni ordinarie

Titoli di studio: Licenza di istruzione secondaria di primo grado Strutture

operative:

Centrali: 3

Provinciali: 5

Zonali: --

Totale: 8

 

b) con mansioni di autista

Titoli di studio: Licenza di istruzione secondaria di primo grado e patente

auto

Strutture operative:

Centrali: 2

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 2

 

Totali a + b:

Centrali: 5

Provinciali: 5

Zonali: --

Totale: 10

 

 

Qualifiche funzionali di ingresso:

 

II Ausiliario

 

Titoli di studio: Scuola dell'obbligo

Strutture operative:

Centrali: 3

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 3

 

Totali

Centrali: 3

Provinciali: --

Zonali: --

Totale: 3

 

Totale Generale:

Centrali: 80

Provinciali: 70

Zonali: 341

Totale: 491

 

 

TABELLA 2

 

     SERVIZIO SPERIMENTAZIONE INFORMAZIONE E CONSULENZA IN AGRICOLTURA

ORGANICO DEL PERSONALE

 

Organico del personale distinto per sedi di lavoro

 

Strutture operative sedi:

 

a) Struttura regionale

Napoli

8ª Funzionario: 26

7ª Istruttore Direttivo: 4

6ª Istruttore: 22

4ª Esecutore: 20

3ª Operatore: 5

2ª Ausiliario: 3

Totale: 80

 

b) Strutture provinciali

Avellino

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: 1

6ª Istruttore: 5

4ª Esecutore: 4

3ª Operatore: 1

3ª Ausiliario: --

Totale: 15

 

Benevento

8ª Funzionario: 3

7ª Istruttore Direttivo: 1

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 4

3ª Operatore: 1

3ª Ausiliario: --

Totale: 13

 

Caserta

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: 1

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 4

3ª Operatore: 1

3ª Ausiliario: --

Totale: 14

 

Napoli

8ª Funzionario: 3

7ª Istruttore Direttivo: 1

6ª Istruttore: 3

4ª Esecutore: 4

3ª Operatore: 1

3ª Ausiliario: --

Totale: 12

 

Salerno

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: 1

6ª Istruttore: 5

4ª Esecutore: 4

3ª Operatore: 1

3ª Ausiliario: --

Totale: 16

 

Totale provinciali:

8ª Funzionario: 19

7ª Istruttore Direttivo: 5

6ª Istruttore: 21

4ª Esecutore: 20

3ª Operatore: 5

3ª Ausiliario: --

Totale: 70

 

c) Centri zonali:

Vairano

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Piedimonte

8ª Funzionario: 3

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 3

4ª Esecutore: 1

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 7

 

Caiazzo

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 3

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

Sessa Aurunca

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Capua

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Caserta

8ª Funzionario: 3

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

Aversa

8ª Funzionario: 3

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

Morcone

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 3

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

S. Marco dei Cavoti

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Telese

8ª Funzionario: 3

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

Montesarchio

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Benevento

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Ariano Irpino

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

S.Angelo dei L. - Calitri

8ª Funzionario: 6

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 12

 

Montella

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 3

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

Baiano

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 3

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

Avellino

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 5

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Mirabella Eclano

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 3

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Giugliano

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Nola

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Boscoreale

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Castellammare

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 3

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

Tramonti

8ª Funzionario: 2

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 1

4ª Esecutore: 1

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 4

 

Nocera Inferiore

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Salerno

8ª Funzionario: 3

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 9

 

Oliveto Citra

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Eboli

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Buccino

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Postiglione

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Roccadaspide

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Sala Consilina

8ª Funzionario: 5

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 11

 

Agropoli

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Vallo della Lucania

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Putani

8ª Funzionario: 4

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 4

4ª Esecutore: 2

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 10

 

Sapri

8ª Funzionario: 3

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 2

4ª Esecutore: 1

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 6

 

Totale Zonali

8ª Funzionario: 145

7ª Istruttore Direttivo: --

6ª Istruttore: 129

4ª Esecutore: 67

3ª Operatore: --

3ª Ausiliario: --

Totale: 341

 

Totale Generale

8ª Funzionario: 190

7ª Istruttore Direttivo: 9

6ª Istruttore: 172

4ª Esecutore: 107

3ª Operatore: 10

3ª Ausiliario: 3

Totale: 491