§ 95.25.18 - D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 641.
Disciplina delle tasse sulle concessioni governative.


Settore:Normativa nazionale
Materia:95. Tributi
Capitolo:95.25 tasse sulle concessioni governative
Data:26/10/1972
Numero:641


Sommario
Art. 1.  Oggetto delle tasse.
Art. 2.  Riscossione delle tasse.
Art. 3.  Modalità di pagamento.
Art. 4.  Ufficio competente.
Art. 5.  Marche.
Art. 6.  Prenotazione a debito.
Art. 7.  Riscossione coattiva.
Art. 8.  Effetti del mancato o ritardato pagamento delle tasse.
Art. 9.  Sanzioni.
Art. 10.  Competenze per l'accertamento delle infrazioni e ripartizione del provento delle pene pecuniarie.
Art. 11.  Ricorsi amministrativi
Art. 12.  Azione giudiziaria.
Art. 13.  Decadenze e rimborsi.
Art. 13 bis.  (Esenzioni).
Art. 14.  Disposizioni finali e transitorie.
Art. 15.  Norme abrogate.
Art. 16.  Entrata in vigore.


§ 95.25.18 - D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 641. [1]

Disciplina delle tasse sulle concessioni governative.

(G.U. 11 novembre 1972, n. 292, Supplemento ordinario).

 

Art. 1. Oggetto delle tasse.

     I provvedimenti amministrativi e gli altri atti elencati nell'annessa tariffa sono soggetti alle tasse sulle concessioni governative nella misura e nei modi indicati nella tariffa stessa.

 

     Art. 2. Riscossione delle tasse.

     La tassa di rilascio è dovuta in occasione dell'emanazione dell'atto e va corrisposta non oltre la consegna di esso all'interessato.

     La tassa di rinnovo va corrisposta allorquando gli atti, venuti a scadenza, vengono di nuovo posti in essere.

     La tassa per il visto e quella per la vidimazione vanno corrisposte al momento dell'espletamento di tali formalità.

     Nei casi espressamente indicati nella tariffa, gli atti la cui validità superi l'anno sono soggetti ad una tassa annuale da corrispondersi nel termine stabilito nella tariffa stessa, per ogni anno successivo a quello nel quale l'atto è stato emesso.

 

     Art. 3. Modalità di pagamento.

     Le tasse si corrispondono in conformità a quanto previsto nell'annessa tariffa:

     a) in modo ordinario, con pagamento diretto all'Ufficio del registro competente o con versamento sul conto corrente postale a questi intestato;

     b) in modo straordinario, a mezzo di speciali marche da annullarsi a cura del pubblico ufficiale che rilascia l'atto ovvero degli Uffici o degli altri soggetti indicati dalle singole voci della tariffa o da altre norme;

     b bis) negli altri modi stabiliti dalle singole voci della tariffa [2].

     Quando la misura delle tasse, dipende dalla popolazione dei comuni o dei centri abitati, questa è calcolata in base alla classificazione ed ai dati dell'ultimo censimento pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.

     Il Ministro per le finanze, con proprio decreto, può variare il modo di pagamento stabilito nella tariffa.

 

     Art. 4. Ufficio competente.

     Per le tasse da pagare in modo ordinario il versamento va effettuato presso l'ufficio del registro nella cui circoscrizione ha sede l'ufficio competente ad emettere l'atto o a ricevere la dichiarazione.

 

     Art. 5. Marche.

     Le marche di cui al precedente art. 2 sono equiparate a tutti gli effetti, anche penali, alle marche da bollo.

     Con decreto del Ministro per le finanze sono determinati il valore, la forma e gli altri caratteri distintivi delle speciali marche di cui al precedente comma.

 

     Art. 6. Prenotazione a debito.

     Le tasse per gli atti occorrenti nei procedimenti interessanti l'amministrazione dello Stato, le amministrazioni parificate per legge, nei rapporti tributari, a quelli dello Stato, l'Amministrazione del fondo per il culto e le persone fisiche o giuridiche ammesse al gratuito patrocinio sono prenotate a debito, salvo il recupero nei casi e nei modi indicati dalla legge sul gratuito patrocinio.

 

     Art. 7. Riscossione coattiva.

     Per la riscossione coattiva delle tasse e delle relative soprattasse si applicano le disposizioni del testo unico approvato con R.D. 14 aprile 1910, n. 639 [3].

 

     Art. 8. Effetti del mancato o ritardato pagamento delle tasse.

     Gli atti per i quali sono dovute le tasse non sono efficaci sino a quando queste non siano pagate.

 

     Art. 9. Sanzioni. [4]

     Chi esercita un'attività per la quale è necessario un atto soggetto a tassa sulle concessioni governative senza aver ottenuto l'atto stesso o assolta la relativa tassa è punito con la sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento della tassa medesima e, in ogni caso, non inferiore a lire duecentomila.

     Il pubblico ufficiale che emette atti soggetti a tasse sulle concessioni governative senza che sia stato effettuato pagamento del tributo è punito con la sanzione amministrativa da lire duecentomila a lire un milione ed è tenuto al pagamento del tributo medesimo, salvo regresso.

 

     Art. 10. Competenze per l'accertamento delle infrazioni e ripartizione del provento delle pene pecuniarie.

     (Omissis) [5].

     L'attribuzione, agli effetti degli artt. 31 e 34 della legge 7 gennaio 1929, n. 4, della facoltà di accertare le infrazioni in materia di tasse sulle concessioni governative, comprese quelle costituenti reato, compete anche ai funzionari del Ministero delle finanze e degli uffici da esso dipendenti all'uopo designati e muniti di speciale tessera nonché, limitatamente agli accertamenti compiuti nella sede degli uffici predetti, a qualsiasi funzionario od impiegato addetto agli uffici stessi.

     Le somme riscosse per le sanzioni amministrative previste dal presente decreto sono ripartite a norma della legge 7 febbraio 1951, n. 168, e successive disposizioni [6].

 

     Art. 11. Ricorsi amministrativi [7].

     Le controversie relative all'applicazione delle tasse previste dal presente decreto sono decise in via amministrativa dall'intendente di finanza con provvedimento motivato avverso il quale è dato ricorso al Ministro per le finanze nel termine di trenta giorni dalla notifica del provvedimento stesso, quando l'ammontare delle tasse superi le lire centomila [8].

     Il ricorso deve essere presentato all'intendenza di finanza direttamente o mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Nel primo caso l'ufficio ne rilascia ricevuta, nel secondo caso la data di spedizione vale quale data di presentazione.

     Decorso il termine di 180 giorni dalla data di presentazione del ricorso all'intendente di finanza senza che sia stata notificata al ricorrente la relativa decisione, questi può ricorrere al Ministro quando l'ammontare delle tasse superi le lire centomila [9].

     Contro le decisioni del Ministro e quelle definitive dell'intendente di finanza è ammesso ricorso in revocazione per errore di fatto o di calcolo e nelle ipotesi previste dall'art. 395, numeri 2 e 3, del codice di procedura civile.

     Il ricorso deve essere proposto nel termine di sessanta giorni decorrenti rispettivamente dalla notificazione della decisione o dalla data in cui è stata scoperta la falsità o recuperato il documento.

     Su domanda del ricorrente, proposta nello stesso ricorso o in successiva istanza, l'autorità amministrativa decidente può sospendere per gravi motivi l'esecuzione dell'atto impugnato.

 

     Art. 12. Azione giudiziaria. [10]

     Avverso le decisioni definitive, di cui al precedente articolo, è esperibile l'azione giudiziaria nel termine di novanta giorni dalla data di notificazione della decisione.

     Qualora entro centottanta giorni dalla data di presentazione del ricorso non sia intervenuta la relativa decisione, il contribuente può promuovere l'azione giudiziaria anche prima della notificazione della decisione stessa.

 

     Art. 13. Decadenze e rimborsi.

     L'Amministrazione finanziaria può procedere all'accertamento delle violazioni alle norme del presente decreto entro il termine di decadenza di tre anni decorrenti dal giorno nel quale è stata commessa la violazione.

     Il contribuente può chiedere la restituzione delle tasse erroneamente pagate entro il termine di decadenza di tre anni a decorrere dal giorno del pagamento o, in caso di rifiuto dell'atto sottoposto a tassa, dalla data della comunicazione del rifiuto stesso.

     Non è ammesso il rimborso delle tasse pagate in modo straordinario.

     Nonostante l'inutile decorso del termine di cui al primo comma, l'atto per il quale non sia stata corrisposta la tassa sulle concessioni governative non acquista efficacia sino a quando la tassa stessa non venga corrisposta. In tal caso non sono dovute le sanzioni per il mancato o ritardato pagamento.

 

          Art. 13 bis. (Esenzioni). [11]

     1. Gli atti e i provvedimenti concernenti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) sono esenti dalle tasse sulle concessioni governative.

     1 bis. Sono altresì esenti dalle tasse sulle concessioni governative gli atti costitutivi, gli statuti ed ogni altro atto necessario per l'adempimento di obblighi dei movimenti o partiti politici, derivanti da disposizioni legislative o regolamentari [12].

 

     Art. 14. Disposizioni finali e transitorie.

     Per le tasse corrisposte per il periodo annuale in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto non è dovuta integrazione né si fa luogo a rimborso delle eventuali differenze.

Le esenzioni e le agevolazioni in materia di tasse sulle concessioni governative, nonché i regimi tributari sostitutivi di tale tributo, o anche di esso stabiliti dalle leggi vigenti alla data del 31 dicembre 1972, si applicano fino al termine che sarà stabilito con le disposizioni da emanarsi ai sensi del n. 6) dell'art. 9 della L. 9 ottobre 1971, n. 825.

     Restano ferme le esenzioni e le agevolazioni vigenti alla data del 31 dicembre 1972, a favore delle cooperative, loro consorzi e delle società di mutuo soccorso.

 

     Art. 15. Norme abrogate.

     Sono abrogate le disposizioni del testo unico delle leggi in materia di tasse sulle concessioni governative approvate con D.P.R. 1° marzo 1961, n. 121, e successive modificazioni ed integrazioni.

 

     Art. 16. Entrata in vigore.

     Il presente decreto entra in vigore il 1° gennaio 1973.

 

 

TARIFFA [13]

 

Art.    Indicazione        Ammontare            Note

         degli atti         delle

         soggetti a tassa   tasse in

                            lire

         TITOLO I

         PERSONE FISICHE,

         PERSONE

         GIURIDICHE E

         SOCIETA'

1 [14]    [a) Rilascio del    40,29 [15]      1. La tassa deve essere

         passaporto                      pagata a mezzo marche.

         ordinario per

         l'estero (L. 21

         novembre 1967,

         n. 1185)

         tassa annuale      40,29 [16]       2. La tassa è unica

                                         qualunque sia il numero

                                         delle persone che, ai

                                         termini delle

                                         disposizioni vigenti,

                                         sono iscritte nel

                                         passaporto.

         b) rilascio di                  3. All'estero la tassa

         passaporto                      è riscossa in moneta

         collettivo (L.                  locale, secondo le

         21 novembre                     norme degli ordinamenti

         1967, n. 1185):                 consolari, con facoltà,

                                         per il Ministero degli

                                         affari esteri, di

                                         stabilire il necessario

                                         arrotondamento.

         per ogni           2,58 [17]       4. Le marche devono

         componente il                   essere apposte ed

         gruppo (esclusi                 annullate nei modi

         i capo gruppo ed                prescritti dalle

         i minori di anni                autorità di P.S.

         10)                             competenti al rilascio

                                         del passaporto.

                                         5. In sede di rinnovo

                                         le marche possono

                                         essere apposte ed

                                         annullate, con il

                                         timbro a calendario,

                                         oltre che dalle

                                         questure, dagli uffici

                                         del settore della

                                         polizia di frontiera

                                         terrestre, dagli uffici

                                         del settore della

                                         polizia di frontiera

                                         terrestre, dagli uffici

                                         di P.S. presso scali

                                         marittimi ed aerei,

                                         dagli uffici postali e

                                         dagli uffici

                                         dell'Automobile club

                                         d'Italia.

                                         6. Agli effetti della

                                         tassa controindicata

                                         sono salvi gli accordi

                                         internazionali con

                                         carattere di

                                         reciprocità operanti al

                                         momento di entrata in

                                         vigore del presente

                                         testo unico.

                                         La tassa annuale non è

                                         dovuta qualora

                                         l'interessato non

                                         intenda usufruire del

                                         passaporto durante

                                         l'anno.

                                         8. Non sono dovute le

                                         tasse di cui alle

                                         lettere a) e b) per il

                                         rilascio, per il

                                         rinnovo e per il

                                         pagamento annuale dei

                                         passaporti ordinari e

                                         collettivi in Italia od

                                         all'Estero:

                                         1) da coloro che sono

                                         da considerare

                                         emigranti ai sensi

                                         delle norme

                                         sull'emigrazione;

                                         2) dagli italiani

                                         all'estero che

                                         fruiscano di rimpatrio

                                         consolare o rientrino

                                         per prestare servizio

                                         militare;

                                         4) dagli indigenti.]

2       1. Registrazione   120.000      1. Le tasse previste

         delle persone                   dal presente articolo

         giuridiche e                    sono soppresse a

         delle                           decorrere dal 1°

         modificazioni                   gennaio 1998.

         dei relativi

         atti costitutivi

         e statuti

         (articoli 33 e

         34 del codice

         civile)

3       1. Iscrizioni                   1. Fino all'attuazione

         nel registro                    del registro delle

         delle imprese                   imprese, le tasse

         relative a                      relative alle

         società                         iscrizioni degli atti

         nazionali e a                   costitutivi di società

         società estere                  e alle iscrizioni

         aventi la sede o                previste dagli articoli

         l'oggetto                       del codice civile

         principale nel                  indicati nel comma 2

         territorio dello                sono dovute per le

         Stato (articoli                 corrispondenti

         2188, 2200,                     iscrizioni nei registri

         2296, 2315,                     di cancelleria dei

         2330, 2464,                     tribunali da seguire

         2475, 2505 e                    secondo le disposizioni

         2507 del codice                 per l' attuazione del

         civile; art. 3                  codice civile (articoli

         del D.L. 9                      100 e 108).

         dicembre 1984,

         n. 853,

         convertito dalla

         L. 17 febbraio

         1985, n. 17, e

         successive

         modificazioni):

         a) atto            500.000      2. Le tasse non sono

         costitutivo                     dovute dalle

                                         cooperative sociali, di

                                         mutua assicurazione e

                                         di mutuo soccorso,

                                         dalle società sportive

                                         di cui all'art. 10

                                         della L. 23 marzo 1981,

                                         n. 91, e dalle società

                                         di ogni tipo che non

                                         svolgono attività

                                         commerciali i cui beni

                                         immobili sono

                                         totalmente destinati

                                         allo svolgimento delle

                                         attività politiche dei

                                         partiti rappresentati

                                         nelle assemblee

                                         nazionali e regionali,

                                         delle attività

                                         culturali, ricreative,

                                         sportive ed educative

                                         dei circoli aderenti ad

                                         organizzazioni

                                         nazionali legalmente

                                         riconosciute, delle

                                         attività sindacali dei

                                         sindacati rappresentati

                                         nel Consiglio nazionale

                                         dell'economia e del

                                         lavoro. Il deposito di

                                         atti non si considera

                                         soggetto alla tassa

                                         quando è effettuato per

                                         finalità diverse dalla

                                         iscrizione. Tra gli

                                         atti sociali soggetti a

                                         tassa non si intendono

                                         compresi i

                                         trasferimenti delle

                                         quote sociali di cui

                                         agli articoli 2479 e

                                         2479 bis del codice

                                         civile né gli elenchi

                                         dei soci depositati a

                                         norma degli articoli

                                         2435, ultimo comma, e

                                         2493 del codice civile

                                         [18].

         b) altri atti      250.000      3. Le tasse previste

         sociali soggetti                dal presente articolo

         ad iscrizione in                sono soppresse a

         base alle                       decorrere dal 1°

         disposizioni del                gennaio 1998.

         codice civile

         2) Iscrizioni      250.000

         nel registro

         delle imprese

         relative a

         società estere

         con sede

         secondaria nel

         territorio dello

         Stato, a

         imprenditori

         individuali, a

         consorzi e ad

         altri enti

         pubblici e

         privati con o

         senza

         personalità

         giuridica

         diversi dalle

         società

         (articoli 2188,

         2195, 2196,

         2197, 2201, 2506

         e 2612 del

         codice civile)

         TITOLO II

         PUBBLICA

         SICUREZZA

4       1. Licenza di      170.000      1. La tassa è dovuta

 [19]    porto di                        per ciascun tipo

         pistole,                        d'arma.

         rivoltelle o

         pistole

         automatiche,

         armi lunghe da

         fuoco e bastoni

         animati (art. 42

         del testo unico

         18 giugno 1931,

         n. 773 ed

         articoli 74 e 79

         del regolamento

         6 maggio 1940,

         n. 535)

                                         2. La tassa può essere

                                         pagata anche a mezzo

                                         marche ed è ridotta a

                                         L. 15.000 per le

                                         guardie giurate,

                                         forestali e campestri

                                         private e comunali e

                                         per le guardie giurate

                                         addette ai consorzi di

                                         bonifica e di

                                         irrigazione.

                                         3. Non sono soggette a

                                         tassa le licenze

                                         rilasciate a dipendenti

                                         civili dello Stato a

                                         norma dell'art. 74 del

                                         regolamento di pubblica

                                         sicurezza nonché alle

                                         persone comprese nelle

                                         categorie individuate a

                                         norma dell'art. 7,

                                         comma 2, della L. 21

                                         febbraio 1990, n. 36.

                                         La licenza può essere

                                         rilasciata senza

                                         pagamento di tassa, su

                                         motivata richiesta dei

                                         competenti organi

                                         direttivi, ai

                                         funzionari

                                         dell'amministrazione

                                         finanziaria addetti a

                                         servizi per i quali se

                                         ne ravvisi

                                         l'opportunità. Per la

                                         concessione a titolo di

                                         reciprocità dei

                                         permessi gratuiti di

                                         porto d'armi al

                                         personale diplomatico

                                         degli Stati esteri, si

                                         osservano le

                                         convenzioni e gli usi

                                         internazionali.

5       1. Licenza di      250.000      1. Le licenze sono

         porto di fucile                 valide per sei anni.

         anche per uso di                Agli effetti delle

         caccia (L. 11                   tasse annuali si

         febbraio 1992,                  intende per anno il

         n. 157, art.                    periodo di dodici mesi

         22): tassa di                   decorrente dalla data

         rilascio, di                    corrispondente a quella

         rinnovo e                       di emanazione della

         annuale.                        licenza; la tassa deve

                                         essere pagata, per

                                         ciascun anno successivo

                                         a quello di emanazione,

                                         prima dell'uso

                                         dell'arma e non è

                                         dovuta per gli anni nei

                                         quali non se ne fa uso.

                                         2. Le tasse di cui al

                                         comma 1 sono ridotte a

                                         L. 15.000 per le

                                         guardie di cui alla

                                         nota 2 dell'art. 4.

                                         3. Per l'omesso

                                         pagamento delle tasse

                                         di cui al comma 1 si

                                         applica la sanzione

                                         amministrativa da L.

                                         300.000 a L. 1.800.000

                                         ed, in caso di nuova

                                         violazione da L.

                                         500.000 a L. 3.000.000

                                         (L. 11 febbraio 1992,

                                         n. 157, art. 31).

                                         4. E' dovuta una

                                         addizione di L. 10.000

                                         alle tasse di cui al

                                         comma 1 (L. 11 febbraio

                                         1992, n. 157, art. 24).

6       1.                 800.000.00   1. La tassa si

         Autorizzazione     0            riferisce ad

         all'esercizio di                autorizzazioni date

         case da gioco:                  tanto con legge quanto

         tassa di                        con atto

         rilascio e per                  amministrativo: essa è

         ogni anno di                    dovuta dalle regioni,

         validità                        dalle province e dai

                                         comuni titolari della

                                         casa da gioco anche

                                         quando non la

                                         gestiscono direttamente

                                         [20].

7       1. Licenza per

         l'esercizio di

         attività

         relative a

         metalli preziosi

         (art. 127 del

         testo unico 18

         giugno 1931, n.

         773 e art. 244,

         primo comma, del

         regolamento 6

         maggio 1940, n.

         635): tassa di

         rilascio e per

         il rinnovo:

         a) fabbricati di   600.000

         oggetti preziosi

         ed esercenti di

         industrie o arti

         affini

         b) commercianti    400.000

         e mediatori di

         oggetti

         preziosi, nonché

         fabbricanti,

         commercianti ed

         esercenti

         stranieri che

         intendono

         esercitare nello

         Stato il

         commercio di

         oggetti preziosi

         da essi

         importati

         c) agenti,         120.000

         rappresentanti,

         commessi

         viaggiatori e

         piazzisti dei

         fabbricanti,

         commercianti ed

         esercenti

         stranieri di cui

         alla lettera b),

         che esercitano

         nello Stato il

         commercio di

         preziosi

         d) cesellatori,    120.000

         orafi e

         incastratori di

         pietre preziose

         e) fabbricanti e   300.000

         commercianti di

         articoli con

         montature o

         guarnizioni in

         metalli preziosi

         TITOLO III

         PESCA

8       1. Licenza per     600.000

         la pesca

         professionale

         marittima (art.

         4 della L. 17

         febbraio 1982,

         n. 41): per ogni

         unità adibita

         [21]

         TITOLO IV

         PROPRIETA'

         INDUSTRIALE

         E INTELLETTUALE

9       1. Brevetti per                 1. La tassa di cui al

         invenzioni                      comma 1, lettera a),

         industriali                     non è dovuta per la

         (R.D. 29 giugno                 domanda di brevetto

         1939, n. 1127;                  europeo; se ne viene

         D.P.R. 26                       richiesta la

         febbraio 1968,                  trasformazione in

         n. 849; D.P.R.                  domanda di brevetto

         22 giugno 1979,                 italiano la tassa deve

         n. 338) [22]:                   essere pagata entro il

                                         termine stabilito

                                         dall'Ufficio italiano

                                         brevetti e marchi.

         a) per la          80.000       2. Agli effetti della

         domanda di                      tassa annuale si

         brevetto e                      intende per anno il

         lettera di                      periodo di dodici mesi

         incarico                        decorrente dal mese in

                                         cui è stata depositata

                                         la domanda o dal

                                         corrispondente mese

                                         dell'anno solare

                                         successivo. Il

                                         pagamento deve essere

                                         eseguito: a) prima del

                                         deposito della domanda,

                                         salvo rimborso se

                                         questa è stata

                                         rigettata o ritirata,

                                         per le tasse relative

                                         al primo triennio; b)

                                         entro il termine di

                                         quattro mesi dalla data

                                         di emanazione del

                                         brevetto, per le tasse

                                         eventualmente scadute

                                         fino a tale termine; c)

                                         entro il mese

                                         corrispondente a quello

                                         di deposito della

                                         domanda, per le tasse

                                         che scadono dopo l'

                                         emanazione del brevetto

                                         o, eventualmente, dopo

                                         il termine di cui alla

                                         lettera b). E' ammesso

                                         il pagamento anticipato

                                         di più tasse annuali.

                                         Per i brevetti europei

                                         validi in Italia la

                                         tassa annuale è dovuta

                                         a partire dall'anno

                                         successivo a quello in

                                         cui l'emanazione del

                                         brevetto europeo è

                                         stata menzionata nel

                                         Bollettino europeo dei

                                         brevetti e deve essere

                                         pagata entro il mese

                                         corrispondente a quello

                                         di deposito della

                                         domanda di brevetto

                                         europeo.

         b) per la                       3. Il ritardo nel

         pubblicazione e                 pagamento della tassa

         stampa delle                    annuale comporta

         descrizioni,                    l'applicazione di una

         riassunto e                     soprattassa [23] di L.

         tavole di                       100.000 e, se superiore

         disegno:                        a sei mesi, anche la

                                         decadenza del brevetto,

                                         o la cessazione della

                                         validità in Italia del

                                         brevetto europeo, con

                                         effetto dal compimento

                                         dell'ultimo anno per il

                                         quale la tassa è stata

                                         pagata. In caso di

                                         incompletezza o di

                                         irregolarità del

                                         pagamento per errore

                                         scusabile l'Ufficio

                                         italiano brevetti e

                                         marchi può ammetterne

                                         l'integrazione o la

                                         regolarizzazione anche

                                         tardiva.

         1) se la           100.000      4. La tassa annuale è

         descrizione,                    ridotta alla metà, fino

         riassunto e                     alla revoca

         tavole di                       dell'offerta, se il

         disegno non                     richiedente o titolare

         superano le 10                  del brevetto ha offerto

         pagine                          al pubblico licenza per

                                         l'uso non esclusivo

                                         dell'invenzione con

                                         dichiarazione

                                         pubblicata nel

                                         bollettino dei

                                         brevetti.

         2) se la           150.000      5. La tassa di cui al

         descrizione,                    comma 2, lettera b),

         riassunto e                     deve essere pagata su

         tavole di                       richiesta dell'Ufficio

         disegno superano                italiano brevetti e

         le 10, ma non le                marchi prima della

         20 pagine                       concessione della

                                         licenza.

         3) se la           350.000

         descrizione,

         riassunto e

         tavole di

         disegno superano

         le 20 pagine, ma

         non 50 pagine

         4) se la           700.000

         descrizione,

         riassunto e

         tavole di

         disegno superano

         le 50 pagine, ma

         non 100 pagine

         5) se la           1.200.000

         descrizione,

         riassunto e

         tavole di

         disegno superano

         le 100 pagine

         c) per mantenere

         in vita il

         brevetto:

         primo anno         25.000

         secondo anno       50.000

         terzo anno         60.000

         quarto anno        70.000

         quinto anno        90.000

         sesto anno         130.000

         settimo anno       180.000

         ottavo anno        250.000

         nono anno          300.000

         decimo anno        350.000

         undicesimo anno    500.000

         dodicesimo anno    700.000

         tredicesimo anno   800.000

         quattordicesimo    900.000

         anno

         quindicesimo       1.100.000

         anno

         2. Licenza

         obbligatoria su

         brevetti per

         invenzioni

         industria (leggi

         e decreti citati

         nel comma 1)

         [24]:

         a) per la          800.000

         domanda

         b) per la          2.700.000

         concessione

         3. Trascrizione    120.000

         di atti relativi

         ai brevetti

         (leggi e decreti

         citati nel comma

         1): per ogni

         brevetto

9 bis   1. Privativa per

 [25]    nuove varietà

         vegetali:

         a) tassa di        L.

         domanda,           350.000;

         comprensiva

         della tassa di

         pubblicazione e

         di quella per la

         protezione

         provvisoria

         (prima della

         concessione)

         b) tassa per il

         mantenimento in

         vita della

         privativa (dalla

         concessione

         della

         privativa):

         1                  L. 150.000

         2                  L. 200.000

         3                  L. 250.000

         4                  L. 300.000

         5                  L. 350.000

         6                  L. 400.000

         7                  L. 450.000

         8                  L. 500.000

         9                  L. 550.000

         10                 L. 600.000

         11                 L. 650.000

         12                 L. 700.000

         13                 L. 750.000

         14                 L. 800.000

         15                 L. 850.000

         16                 L. 900.000

         17                 L. 950.000

         18                 L.

                            1.000.000

         19                 L.

                            1.050.000

         20 e successive    L.

                            1.100.000

         2. Tasse per le

         licenze

         obbligatorie su

         privative per

         nuove varietà

         vegetali:

         a) per la          L.

         domanda:           800.000;

         b) per la          L.

         concessione:       2.700.000.

         3. Tasse per le

         trascrizioni di

         atti relativi

         alle privative

         per nuove

         varietà

         vegetali:

         per ogni           L.

         privativa          120.000;

         per la lettera     L. 50.000.

         di incarico

         4. La tassa di

         domanda per

         nuova varietà

         vegetale,

         comprensiva

         della tassa di

         pubblicazione e

         di quella di

         protezione

         provvisoria, non

         è rimborsabile.

10      1. Brevetti per

         modelli di

         utilità.

         a) per domanda     50.000

         di brevetto

         b) per il          1.000.000

         rilascio del

         brevetto, se la

         tassa è pagata

         in un'unica

         soluzione

         c) per il

         rilascio del

         brevetto, se la

         tassa è invece

         pagata in due

         rate:

         1) rata per il     500.000

         primo

         quinquennio

         2) rata per il     1.000.000

         secondo

         quinquennio

         d) per la          500.000

         domanda di

         licenza

         obbligatoria

         e) per la          2.000.000

         concessione

         della licenza

         2. Brevetto per                 1. Con una sola domanda

         modelli e                       può essere chiesto il

         disegni                         brevetto per non più di

         ornamentali:                    cento modelli o

                                         disegni, purché

                                         destinati ad essere

                                         incorporati in oggetti

                                         inseriti nella medesima

                                         classe della

                                         classificazione

                                         internazionale dei

                                         modelli o disegni (art.

                                         6 del R.D. del 25

                                         agosto 1940, n. 1411, e

                                         successive modifiche).

         a) per la          50.000       2. Il brevetto per

         domanda di                      modelli di utilità ed

         brevetto                        il brevetto per modelli

                                         e disegni ornamentali

                                         durano rispettivamente

                                         dieci e quindici anni

                                         dalla data di deposito

                                         della domanda (art. 9

                                         del regio decreto

                                         sopracitato).

         b) per il          1.000.000    3. La tassa di

         rilascio del                    concessione può essere

         brevetto, se la                 pagata o in un' unica

         tassa è pagata                  soluzione o in rate

         in un'unica                     quinquennali (art. 12

         soluzione                       del regio decreto

                                         sopracitato).

         c) per il                       4. Se la forma o il

         rilascio del                    disegno di un oggetto

         brevetto, se la                 conferisce ad esso

         tassa è invece                  nuovo carattere

         pagata in tre                   ornamentale e nello

         rate:                           stesso tempo ne

                                         accresce l' utilità ai

                                         sensi dell'art. 2 del

                                         decreto sopracitato,

                                         può essere chiesto

                                         contemporaneamente il

                                         brevetto tanto per

                                         modelli e per disegni

                                         ornamentali quanto per

                                         modelli di utilità, ma

                                         l'una e l'altra

                                         protezione non possono

                                         venire cumulate in un

                                         solo brevetto.

         a) rata per il I   500.000      5. Se la domanda

         quinquennio                     comprende un oggetto la

                                         cui forma o disegno gli

                                         conferisce nuovo

                                         carattere ornamentale o

                                         nello stesso tempo ne

                                         accresce la utilità, è

                                         applicabile l'art. 29

                                         del R.D. del 29 giugno

                                         1939, n. 1127 (art. 8

                                         del decreto succitato).

         b) rata per il     600.000      6. In caso di pagamento

         II quinquennio                  in rate quinquennali

                                         della tassa di

                                         concessione di

                                         brevetto, le rate

                                         successive a quella

                                         dovuta all'atto del

                                         deposito della domanda

                                         di brevetto per il

                                         primo quinquennio

                                         devono essere versate

                                         entro il mese in cui ha

                                         termine il precedente

                                         quinquennio. Trascorso

                                         detto termine il

                                         pagamento può

                                         effettuarsi entro i sei

                                         mesi successivi con l'

                                         applicazione della

                                         soprattassa [26] di cui

                                         al comma 3, lettera b).

         c) rata per il     1.000.000    6 bis. All'atto del

         III quinquennio                 deposito di una domanda

                                         di brevetto per disegno

                                         tessile deve essere

                                         pagata la tassa di

                                         rilascio equivalente

                                         alla prima annualità;

                                         le annualità successive

                                         devono essere

                                         corrisposte entro il

                                         mese in cui ha termine

                                         il precedente anno.

                                         Trascorso detto termine

                                         il pagamento può

                                         effettuarsi entro i sei

                                         mesi successivi con

                                         l'applicazione della

                                         sovratassa di cui al

                                         comma 3, lettera b)

                                         [27].

         d) per il          100.000      7. Per il pagamento

         rilascio del                    delle tasse

         brevetto per                    controindicate valgono

         disegni tessili,                le norme del precedente

         per il quale la                 art. 9.

         tassa deve

         essere pagata

         annualmente, per

         ciascun anno

         e) per il          2.000.000

         rilascio del

         brevetto di un

         tutto o una

         serie di modelli

         o disegni, a

         norma dell'art.

         6 del R.D. 25

         agosto 1940, n.

         1411, se la

         tassa è pagata

         in un'unica

         soluzione

         f) per il

         rilascio del

         brevetto di un

         tutto o una

         serie di modelli

         o disegni, a

         norma dell'art.

         6 del R.D. 25

         agosto 1940, n.

         1411, se la

         tassa è invece

         pagata in tre

         rate:

         1) rata per il I   600.000

         quinquennio

         2) rata per il     1.000.000

         II quinquennio

         3) rata per il     1.500.000

         III quinquennio

         g) per il

         rilascio del

         brevetto di un

         tutto o una

         serie di disegni

         tessili a norma

         dell'art. 6 del

         R.D. 25 agosto

         1940, n. 1411,

         per i quali la

         tassa deve

         essere pagata

         annualmente, per

         ciascun anno

         [28]

         3. Brevetto per

         modelli di

         utilità e

         brevetto per

         modelli e

         disegni

         ornamentali:

         a) per la          50.000

         lettera

         d'incarico

         b) per il          120.000

         ritardo nel

         pagamento delle

         rate

         quinquennali

         della tassa di

         concessione

         (entro il

         semestre)

         c) per la          120.000

         trascrizione di

         atto di

         trasferimento o

         di costituzione

         di diritti di

         garanzia

11 [29]    1. Registrazione                Per la classificazione

         per marchi d'impresa            dei generi di prodotti

         o di certificazione             o servizi

         e collettivi                    si veda la

         (articoli da 36                 classificazione

         a 40 del R.D.                   internazionale

         del 21 giugno                   risultante dall'accordo

         1942, n. 929):                  di Nizza 15 giugno 1957

                                         e successive

                                         modificazioni.

         a) per la          50.000       La registrazione dura

         domanda di primo                dieci anni a partire

         deposito                        dalla data di deposito

                                         della domanda.

         b) per il                       La rinnovazione si

         rilascio                        effettua per periodi di

         dell'attestato                  dieci anni su domanda

         di primo                        da depositarsi entro

         deposito di                     gli ultimi dodici mesi

         quello di                       di scadenza del

         rinnovazione:                   decennio in corso,

                                         trascorso il quale la

                                         registrazione può

                                         essere rinnovata nei

                                         sei mesi successivi al

                                         mese di detta scadenza,

                                         con l' applicazione di

                                         cui al controindicato

                                         n. 4 b).

         1) riguardante     100.000      Ogni domanda deve avere

         generi di una                   per oggetto un solo

         sola classe                     marchio.

         2) per ogni        50.000       La tassa di domanda e

         classe in più                   la tassa di rilascio

                                         dell'attestato di primo

                                         deposito devono essere

                                         pagate prima del

                                         deposito della domanda.

                                         Del pari la tassa di

                                         rilascio dell'attestato

                                         di rinnovazione deve

                                         essere pagata prima del

                                         deposito della relativa

                                         domanda.

         2. Registrazione                In caso di rigetto

         per marchi                      della domanda o di

         di certificazione               rinuncia alla medesima,

         e collettivi:                   prima che la

                                         registrazione sia stata

                                         effettuata, sono

                                         rimborsate le somme

                                         versate, ad eccezione

                                         della tassa di domanda.

         a) per la          200.000

         domanda di primo

         deposito

         b) per il          300.000

         rilascio

         dell'attestato

         di primo

         deposito o di

         quello di

         rinnovazione

         riguardante

         generi di una o

         più classi

         3. Domanda di      200.000

         registrazione

         internazionale

         del marchio o di

         rinnovazione

         4. Registrazioni

         per marchi

         d'impresa, di certificazione

         o per marchi

         collettivi,

         nazionali o

         internazionali:

         a) per lettera     50.000

         di incarico

         b) per il          50.000

         ritardo nella

         rinnovazione

         della

         registrazione

         (entro il

         semestre)

         c) per la          120.000

         trascrizione di

         atto di

         trasferimento

12      1. Registrazione                1. La tassa di cui alla

         delle topografie                lettera b) deve essere

         dei prodotti a                  pagata, su richiesta

         semiconduttori                  dell'Ufficio italiano

         (L. 21 febbraio                 brevetti e marchi,

         1989, n. 70):                   entro sessanta giorni

                                         dalla data di ricezione

                                         della stessa: decorso

                                         inutilmente il termine,

                                         l'ufficio respinge la

                                         domanda.

         a) per la          1.500.000

         domanda

         b) per la          1.200.000

         registrazione

         c) per la          120.000

         trascrizione di

         atto di

         trasferimento o

         di costituzione

         di diritti di

         garanzia

13      1. Certificati                  1. La tassa di cui alla

         complementari di                lettera b) deve essere

         protezione di                   pagata entro il

         medicinali (L.                  ventesimo anno di

         19 ottobre 1991,                validità del brevetto

         n. 349) e di                    al quale il certificato

         prodotti                        si riferisce. Si

         fitosanitari                    applicano le

         [30]:                           disposizioni dell'art.

                                         9.

         a) per la          600.000      2. Per il ritardo della

         domanda                         tassa annuale entro il

                                         semestre si applica la

                                         soprattassa [31] di L.

                                         700.000.

         b) per ciascun     1.500.000

         anno di

         mantenimento in

         vita del

         certificato

         c) per la          100.000

         trascrizione di

         atto di

         trasferimento o

         di costituzione

         di diritti di

         garanzia

14      1. Registrazione   120.000

         di atti tra vivi

         che

         trasferiscono in

         tutto o in parte

         diritti di

         autore o diritti

         connessi al loro

         esercizio o

         costituiscono

         sugli stessi

         diritti di

         godimento o di

         garanzia, nonché

         di atti di

         divisione o di

         società relativi

         ai diritti

         medesimi (art.

         104 della L. 22

         aprile 1941, n.

         633): per ogni

         registrazione

         2. Deposito, con

         dichiarazione di

         riserva dei

         diritti, di

         dischi

         fonografici o

         apparecchi

         analoghi e di

         progetti di

         lavori

         dell'ingegneria

         o lavori

         analoghi (artt.

         77, 99 e 105

         della L. 22

         aprile 1941, n.

         633, modificata

         con D.P.R. 8

         gennaio 1979, n.

         19):

         a) per ogni        120.000

         disco o

         apparecchio

         analogo

         b) per ogni        50.000

         progetto

         TITOLO V

         TRASPORTI

15      1. Patente di                   1. Non sono soggette a

 [32]    abilitazione                    tassa le patenti di

         alla guida di                   abilitazione alla guida

         veicoli a motore                di motoveicoli di massa

         (art. 116 del                   a vuoto fino a 400 kg o

         D.Lgs. 30 aprile                di massa complessiva

         1992, n. 285):                  fino a 1.300 kg né le

                                         patenti speciali

                                         rilasciate a mutilati e

                                         minorati fisici per la

                                         guida di veicoli

                                         appositamente adattati.

         tassa di           70.000       2. La tassa di rilascio

         rilascio e                      può essere pagata anche

         annuale                         a mezzo marche; la

                                         tassa annuale si paga a

                                         mezzo di apposite

                                         marche recanti impresso

                                         l'anno di validità,

                                         applicate sulla patente

                                         ed annullate a cura del

                                         contribuente con la

                                         propria firma.

                                         3. La tassa annuale

                                         deve essere pagata

                                         entro il mese di

                                         febbraio o prima

                                         dell'uso della patente

                                         se successivo; non è

                                         dovuta per gli anni ne

                                         quali non si usufruisce

                                         della patente.

16      1. Patente di                   1. Per la tassa annuale

         abilitazione al                 di cui ai commi 1 e 2

         comando o alla                  vale la nota 3

         condotta di                     dell'art. 15.

         imbarcazioni da

         diporto compresi

         i motoscafi:

         tassa di           50.000

         rilascio e

         annuale

         2. Patente di

         abilitazione al

         comando di navi

         da diporto:

         a) tassa di        70.000

         rilascio

         b) tassa annuale   50.000

         TITOLO VI

         RADIO E

         TELEVISIONE

17      1. Libretto di                  1. Sono soggetti alle

         iscrizione alle                 tasse anche gli

         radiodiffusioni                 abbonamenti speciali e

         per la                          le licenze gratuite,

         detenzione di                   esclusi quelli

         apparecchi atti                 riguardanti i pubblici

         o adottabili                    esercizi [33].

         alla ricezione

         delle

         radioaudizioni o

         delle diffusioni

         televisive (art.

         6 del R.D.L. 21

         febbraio 1938,

         n. 246,

         convertito dalla

         L. 4 giugno

         1938, n, 880;

         artt. 1 e 2

         della L. 10

         febbraio 1954,

         n. 1150; art. 1

         della L. 28

         maggio 1959, n.

         362; artt. 2 e 8

         della L. 15

         dicembre 1967,

         n. 1235; art. 1

         del D.L. 1

         febbraio 1977,

         n. 11,

         convertito dalla

         L. 31 marzo

         1977, n. 90; L.

         5 maggio 1989,

         n. 171):

         a) per ogni        1.000        2. Il libretto di

         abbonamento alle                iscrizione alle

         radioaudizioni                  radiodiffusioni dà

                                         diritto al titolare e

                                         ai suoi familiari di

                                         fare uso di apparecchi

                                         anche in luoghi diversi

                                         dal domicilio indicato

                                         nel libretto senza il

                                         pagamento di ulteriore

                                         tassa; dal pagamento

                                         della tassa è data

                                         anche mediante

                                         fotocopia della

                                         ricevuta di versamento.

         b) per ogni        8.000        3. Le tasse di cui alle

         abbonamento alle                lettere a), b), d) n. 2

         diffusioni                      e g) sono dovute per

         televisive                      ogni anno solare e

                                         devono essere pagate

                                         insieme con il canone

                                         di abbonamento. In caso

                                         di pagamento rateale

                                         del canone le tasse di

                                         cui alla lettera b)

                                         sono dovute nella

                                         misura semestrale di

                                         lire 4.100 o

                                         trimestrale di lire

                                         2.200.

         c) per ogni        2.700        4. Le tasse di cui alle

         abbonamento alle                lettere c), d) n. 1 ed

         radioaudizioni                  f) sono dovute per ogni

         mediante                        anno di abbonamento e

         apparecchi                      devono essere pagate

         stabilmente                     insieme con la tassa

         installati su                   automobilistica.

         autovetture,

         autoveicoli

         adibiti al

         trasporto

         promiscuo di

         persone e cose e

         autoscafi

         soggetti a tassa

         automobilistica

         con motore di

         potenza non

         superiore a 26

         CV fiscali,

         nonché su altri

         autoveicoli di

         cui all'art. 54

         del D.Lgs. 30

         aprile 1992, n.

         285 [34]

         d) per ogni                     5. Se durante l'anno è

         abbonamento alle                contratto un

         radioaudizioni                  abbonamento che

         mediante                        comporta il pagamento

         apparecchi                      della tassa in misura

         stabilmente                     superiore a quella

         installati [35];                   stabilita per

                                         l'abbonamento in corso,

                                         la differenza deve

                                         essere pagata in

                                         occasione del primo

                                         versamento di quanto

                                         dovuto per il nuovo

                                         abbonamento.

         1) su              30.000       6. In caso di

         autovetture,                    installazione di

         autoveicoli                     apparecchi

         adibiti al                      radioriceventi su un

         trasporto                       autoveicolo o autoscafo

         promiscuo di                    per il quale sia stata

         persone e cose,                 già pagata la tassa

         o autoscafi                     automobilistica, la

         soggetti a tassa                tassa di concessione

         automobilistica,                governativa deve essere

         con motore di                   pagata in ragione di

         potenza                         tanti dodicesimi quanti

         superiore a 26                  sono i mesi da quello

         CV fiscali                      di installazione a

                                         quello di scadenza

                                         della tassa

                                         automobilistica.

         2) su autoscafi    30.000       7. In caso di omesso o

         non soggetti a                  insufficiente pagamento

         tassa                           della tassa relativa ad

         automobilistica                 apparecchi stabilmente

         (unità di                       installati su

         diporto e navi                  autoveicoli, o su

         non da diporto)                 autoscafi soggetti a

                                         tassa automobilistica,

                                         si applicano, in luogo

                                         delle sanzioni previste

                                         nell'art. 6 del testo

                                         unico, la soprattassa

                                         [36] di cui ai numeri 3

                                         e 4 della tabella

                                         allegata alla L. 24

                                         gennaio 1978, n. 27.

         e) per ogni

         abbonamento alle

         diffusioni

         televisive

         mediante

         apparecchi

         stabilmente

         installati su

         autoscafi,

         autovetture o

         altri

         autoveicoli di

         cui alla lettera

         c):

         1) riguardante     18.000

         apparecchi di

         ricezione in

         bianco e nero

         2) riguardante     120.000

         apparecchi di

         recezione anche

         a colori

         f) per ogni

         abbonamento alle

         diffusioni

         televisive

         mediante

         apparecchi

         stabilmente

         installati su

         autovetture,

         autoveicoli e

         autoscafi di cui

         alla lettera d)

         n. 1:

         1) riguardante     50.000

         apparecchi di

         ricezione in

         bianco e nero

         2) riguardante     350.000

         apparecchi di

         recezione anche

         a colori

         g) per ogni

         abbonamento alle

         diffusioni

         televisive

         mediante

         apparecchi

         stabilmente

         installati su

         autoscafi di cui

         alla lettera d)

         n. 2:

         1) riguardante     50.000

         apparecchi di

         ricezione in

         bianco e nero

         2) riguardante     350.000

         apparecchi di

         recezione anche

         a colori

18      1. Concessione                  1. Le tasse sono

         per la                          ridotte al 25% ai

         installazione e                 concessionari privati

         l'esercizio di                  per la radiodiffusione

         impianti per la                 sonora a carattere

         diffusione via                  comunitario.

         etere in ambito

         locale (art. 22

         della L. 6

         agosto 1990, n.

         223)

         a) di programmi

         televisivi:

         1) tassa di        6.000.000

         rilascio o di

         rinnovo

         2) tassa annuale   3.000.000

         b) di programmi

         radiofonici:

         1) tassa di        1.000.000

         rilascio o di

         rinnovo

         2) tassa annuale   500.000

         2. Concessione

         per la

         installazione e

         l'esercizio di

         impianti per la

         diffusione via

         etere su tutto

         il territorio

         nazionale (art.

         22 della L. 6

         agosto 1990, n.

         223)

         a) di programmi

         televisivi:

         1) tassa di        20.000.000

         rilascio o di

         rinnovo

         2) tassa annuale   10.000.000

         b) di programmi

         radiofonici:

         1) tassa di        4.000.000

         rilascio o di

         rinnovo

         2) tassa annuale   2.000.000

         3. Concessione

         per la

         installazione e

         l'esercizio di

         reti per la

         diffusione via

         cavo di

         programmi

         televisivi (art.

         6 del D.Lgs. 22

         febbraio 1991,

         n. 73)

         a) tassa di        5.000.000

         rilascio o di

         rinnovo

         b) tassa annuale   2.500.000

19      1.

         Autorizzazione

         per la

         trasmissione di

         programmi

         televisivi in

         contemporanea

         via etere o via

         cavo (art. 22

         della L. 6

         agosto 1990, n.

         223 e art. 11

         del D.P.R. 22

         febbraio 1991,

         n. 73):

         a) tassa di        8.000.000

         rilascio

         b) tassa annuale   4.000.000

20      1.                              1. Le tasse sono dovute

         Autorizzazione                  per ciascun impianto o

         all'installazion                rete.

         e e

         all'esercizio di

         impianti

         ripetitori per

         la ricezione e

         la contemporanea

         ritrasmissione

         nel territorio

         nazionale di

         programmi

         televisivi

         (artt. 38 e 43

         della L. 14

         aprile 1975, n.

         103:

         a) irradiati da

         organismi di

         radiodiffusione

         esteri secondo

         le leggi vigenti

         nei rispettivi

         Paesi:

         1) tassa di        6.000.000

         rilascio o di

         rinnovo

         2) tassa annuale   4.000.000

         b) irradiati

         dalle

         concessionarie

         del servizio

         pubblico

         1) tassa di        600.000

         rilascio o di

         rinnovo

         2) tassa annuale   400.000

21      1. Licenza o                    1. La tassa è dovuta,

         documento                       con riferimento al

         sostitutivo per                 numero di mesi di

         l'impiego di                    utenza considerati in

         apparecchiature                 ciascuna bolletta,

         terminali per il                congiuntamente al

         servizio                        canone di abbonamento.

         radiomobili

         pubblico

         terrestre di

         comunicazione

         (art. 318 del

         D.P.R. 29 marzo

         1973, n. 156 e

         art. 3 del D.L.

         13 maggio 1991,

         n. 151,

         convertito con

         modificazioni

         dalla L. 12

         luglio 1991, n.

         202): per ogni

         mese di utenza:

         a) utenze          10.000       2. Le modalità e i

         residenziali                    termini di versamento

                                         all'erario delle tasse

                                         riscosse dal

                                         concessionario del

                                         servizio sono stabiliti

                                         con decreto del

                                         Ministro delle finanze

                                         di concerto con il

                                         Ministro delle poste e

                                         delle

                                         telecomunicazioni.

         b) utenze affari   25.000       3. La tassa non è

                                         dovuta per le licenze o

                                         i documenti sostitutivi

                                         intestati ad invalidi a

                                         seguito di perdita

                                         anatomica o funzionale

                                         di entrambi gli arti

                                         inferiori nonché a non

                                         vedenti. L'invalidità

                                         deve essere attestata

                                         dalla competente unità

                                         sanitaria locale e la

                                         relativa certificazione

                                         prodotta al

                                         concessionario del

                                         servizio all'atto della

                                         stipulazione

                                         dell'abbonamento.

         TITOLO VII

         PROFESSIONI,

         ARTI E MESTIERI

22      Iscrizioni         250.000

         riguardanti le

         voci della

         tariffa

         soppresse

         dall'art. 3

         della L. 28

         dicembre 1995,

         n. 549, e

         precedentemente

         iscritte agli

         articoli

         sottoindicati

         della tariffa

         approvata con il

         D.M. 20 agosto

         1992, pubblicato

         nel supplemento

         ordinario n. 106

         alla G.U. n. 196

         del 21 agosto

         1992

         1. Mediatori nel

         ruolo delle

         camere di

         commercio,

         industria,

         artigianato e

         agricoltura

         (art. 70);

         2. Costruttori,

         imprese ammesse

         a gestire in

         appalto

         dell'Ente

         ferrovie dello

         Stato e imprese

         ammesse a

         gestire servizi

         di raccolta,

         trasporto e

         smaltimento dei

         rifiuti urbani

         (art. 71);

         3. Esercenti

         imprese di

         spedizione per

         terra, per mare

         e per aria ed

         esportatori dei

         prodotti

         ortofrutticoli

         (art. 72);

         4. Agenti di

         assicurazione e

         mediatori di

         assicurazione

         (art. 73);

         5. Periti

         assicurativi per

         l'accertamento e

         la stima dei

         danni ai veicoli

         a motore ed ai

         natanti (art.

         74);

         6. Concessionari

         del servizio di

         riscossione dei

         tributi e

         collettori (art.

         75);

         7. Giornali e

         periodici (art.

         82);

         8. Esercizio di

         attività

         industriali o

         commerciali e di

         professioni arti

         o mestieri (art.

         86).

                  8-bis. Iscrizione all'albo di cui all'articolo 31, comma 4, del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. La tassa è dovuta per le iscrizioni successive alla data di entrata in vigore della presente legge [37]

         TITOLO VIII

         ALTRI ATTI

23      1. Bollatura e     100.000      1. La tassa può essere

         numerazione di                  pagata anche a mezzo

         libri e registri                marche ed è dovuta per

         (art. 2215 del                  i libri di cui all'art.

         codice civile):                 2215 del codice civile

         per ogni 500                    e per tutti gli altri

         pagine o                        libri e registri che

         frazione di 500                 per obbligo di legge o

         pagine                          volontariamente (art.

                                         2218 codice civile)

                                         sono fatti bollare nei

                                         modi ivi indicati,

                                         tranne quelli la cui

                                         tenuta è prescritta

                                         soltanto da leggi

                                         tributarie.

                                         2. L'attestazione del

                                         versamento della tassa

                                         deve essere esibita al

                                         pubblico ufficiale, il

                                         quale vi appone la

                                         data, la firma e il

                                         timbro e ne riporta gli

                                         estremi sul libro o

                                         registro.

                                         3. Per la numerazione e

                                         bollatura di libri e

                                         registri tenuti da

                                         esercenti imprese,

                                         soggetti d'imposta agli

                                         effetti dell'IVA, la

                                         tassa è dovuta

                                         annualmente per le sole

                                         società di capitali

                                         nella misura

                                         forfettaria di lire 600

                                         mila, prescindendo dal

                                         numero dei libri o

                                         registri tenuti e delle

                                         relative pagine; tale

                                         misura è elevata a lire

                                         un milione se il

                                         capitale o il fondo di

                                         dotazione supera, alla

                                         data del 1° gennaio,

                                         l'importo di un

                                         miliardo di lire. La

                                         tassa deve essere

                                         corrisposta entro il

                                         termine di versamento

                                         dell'imposta sul valore

                                         aggiunto dovuta per

                                         l'anno precedente,

                                         mediante delega alle

                                         aziende e agli istituti

                                         di credito che

                                         provvedono a versarla

                                         alle sezioni della

                                         tesoreria provinciale

                                         dello Stato; per l'anno

                                         di inizio dell'attività

                                         la tassa di cui alla

                                         presente nota deve

                                         essere corrisposta in

                                         modo ordinario prima

                                         della presentazione

                                         della relativa

                                         dichiarazione nella

                                         quale devono essere

                                         indicati gli estremi

                                         dell'attestazione di

                                         versamento.

24      1. Attribuzione                 1. La tassa non è

 [38]    del numero di                   dovuta, per

         partita IVA                     l'attribuzione del

         (art. 35 del                    numero di partita IVA

         D.P.R. 26                       ai soggetti non

         ottobre 1972, n.                residenti e senza

         633):                           stabile organizzazione

                                         nel territorio dello

                                         Stato e agli enti,

                                         associazioni ed altre

                                         organizzazioni di cui

                                         all'art. 4 del D.P.R.

                                         26 ottobre 1972, n.

                                         633, non soggetti

                                         passivi agli effetti

                                         dell'imposta sul valore

                                         aggiunto, in relazione

                                         agli acquisti

                                         intracomunitari

                                         effettuati.

         a) alle società                 2. La tassa per

         di ogni tipo e                  l'attribuzione deve

         agli enti                       essere pagata prima

         pubblici e                      della presentazione

         privati con o                   della dichiarazione di

         senza                           inizio dell'attività,

         personalità                     nella quale devono

         giuridica,                      essere indicati gli

         diversi dalle                   estremi

         società, aventi                 dell'attestazione di

         per oggetto                     versamento. Quella

         esclusivo o                     annuale deve essere

         principale                      corrisposta entro il

         attività                        termine di versamento

         commerciali o                   dell'imposta sul valore

         agricole nonché                 aggiunto dovuta per

         alle                            l'anno precedente,

         associazioni                    mediante delega alle

         costituite da                   aziende e agli istituti

         persone fisiche                 di credito o tramite

         per l'esercizio                 uffici postali che

         in forma                        provvedono a versarla

         associata di                    alle sezioni della

         arti e                          tesoreria provinciale

         professioni:                    dello Stato. Per la

                                         mancata indicazione

                                         degli estremi

                                         dell'attestazione di

                                         versamento nella

                                         dichiarazione di inizio

                                         dell'attività, si

                                         applica la soprattassa

                                         in misura pari a quella

                                         della tassa.

         tassa per          250.000      3. La tassa annuale non

         l'attribuzione e                è più dovuta a partire

         annuale                         dall'anno solare

                                         successivo a quello in

                                         cui è cessata

                                         l'attività a condizione

                                         che la relativa

                                         dichiarazione sia stata

                                         presentata entro il 31

                                         dicembre ovvero, se la

                                         cessazione è avvenuta

                                         in tale mese, entro il

                                         31 gennaio successivo.

         b) ai soggetti                  4. Gli imprenditori, le

         diversi da                      società e gli enti sono

         quelli indicati                 esonerati dall'obbligo

         alla lettera a):                di pagamento della

                                         tassa annuale, a

                                         partire dall'anno

                                         solare successivo a

                                         quello in cui è stato

                                         adottato il relativo

                                         provvedimento

                                         giurisdizionale o

                                         amministrativo, durante

                                         la procedura di

                                         fallimento, di

                                         concordato preventivo,

                                         di liquidazione coatta

                                         amministrativa o di

                                         amministrazione

                                         straordinaria di cui al

                                         D.L. 30 gennaio 1979,

                                         n. 26, convertito, con

                                         modificazioni, dalla L.

                                         3 aprile 1979, n. 95;

                                         per le società e gli

                                         enti l'esonero compete

                                         anche durante la

                                         liquidazione ordinaria,

                                         a partire dall'anno

                                         solare successivo a

                                         quello di nomina dei

                                         liquidatori.

         tassa per          100.000

         l'attribuzione e

         annuale

 

 

     Le tasse devono essere pagate, salva diversa disposizione della tariffa, mediante versamento sul conto corrente postale intestato a: Ufficio del registro tasse CC.GG. - Roma.

     Le tasse annuali devono essere pagate, salva diversa disposizione della tariffa, entro il 31 gennaio di ciascuno degli anni solari successivi a quello di emanazione o di compimento dell'atto. - Gli atti e i provvedimenti elencati nella presente tariffa non sono soggetti a tassa di concessione governativa se soggetti a tassa di concessione regionale o comunale sulla base delle disposizioni vigenti in materia di competenze amministrative.

 


[1] Nel testo del presente decreto, le parole «Ammontare delle tasse in lire», ovunque ricorrano, sono sostituite dalle seguenti «Ammontare delle tasse in euro» per effetto dell’art. 2 del D.Dirig. 24 maggio 2005.

[2] Lettera aggiunta dall'art. 3 della L. 28 dicembre 1995, n. 549.

[3] Il riferimento alle soprattasse è stato sostituito, per effetto dell'art. 26 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, con quello alla sanzione pecuniaria di pari importo.

[4] Articolo modificato dagli artt. 113 e 114 della L. 24 novembre 1981, n. 689, dall'art. 8 del D.L. 30 settembre 1989, n. 332 e da ultimo così sostituito dall'art. 8 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 473.

[5] Comma abrogato dall'art. 8 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 473.

[6] Comma così modificato dall'art. 8 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 473.

[7] Le intendenze di finanza sono sostituite dalle Direzioni regionali delle entrate per effetto dell'art. 75 del D.P.R. 27 marzo 1992, n. 287.

[8] Comma così modificato dall'art. 8 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 473.

[9] Comma così modificato dall'art. 8 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 473.

[10] La Corte costituzionale, con sentenza 24 febbraio 1995, n. 56, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del presente articolo nella parte in cui non prevede, nelle controversie di cui all'art. 11, l'esperibilità dell'azione giudiziaria anche in mancanza del preventivo ricorso amministrativo.

[11] Articolo inserito dall'art. 18 del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460.

[12] Comma aggiunto dall'art. 5 della L. 3 giugno 1999, n. 157.

[13] Tariffa modificata dall'art. 1 del D.L. 1 febbraio 1977, n. 11, dall'art. 4 bis del D.L. 30 settembre 1989, n. 332 e dall'art. 10 del D.L. 11 luglio 1992, n. 333, già sostituita dal D.M. 20 agosto 1992 e ulteriormente sostituita dal D.M. 28 dicembre 1995.

[14] Articolo abrogato dall'art. 5 bis del D.L. 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla L. 23 giugno 2014, n. 89.

[15] Così modificato dall’art. 2 del D.M. 24 maggio 2005.

[16] Così modificato dall’art. 2 del D.M. 24 maggio 2005.

[17] Così modificato dall’art. 2 del D.M. 24 maggio 2005.

[18] Nota così modificata dall'art. 1 del D.M. 29 aprile 1996.

[19] Per l'interpretazione autentica della presente disposizione, vedi l'art. 11 della L. 23 dicembre 1998, n. 448.

[20] Nota così modificata dall'art. 31 della L. 23 dicembre 1998, n. 448.

[21] Articolo così modificato dall'art. 1 del D.M. 29 aprile 1996.

[22] Punto così modificato dall'art. 25 del D.Lgs. 3 novembre 1998, n. 455.

[23] Il riferimento alle soprattasse è stato sostituito, per effetto dell'art. 26 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, con quello alla sanzione pecuniaria di pari importo.

[24] Punto così modificato dall'art. 25 del D.Lgs. 3 novembre 1998, n. 455.

[25] Articolo aggiunto dal D.M. 28 dicembre 1995, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. 3 novembre 1998, n. 455.

[26] Il riferimento alle soprattasse è stato sostituito, per effetto dell'art. 26 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, con quello alla sanzione pecuniaria di pari importo.

[27] Nota aggiunta dall'art. 11 del D.Lgs. 19 marzo 1996, n. 198.

[28] Punto così sostituito dall'art. 11 del D.Lgs. 19 marzo 1996, n. 198.

[29] Articolo così modificato dall'art. 34 del D.Lgs. 20 febbraio 2019, n. 15.

[30] Punto così modificato dall'art. 3 del D.L. 31 dicembre 1996, n. 669.

[31] Il riferimento alle soprattasse è stato sostituito, per effetto dell'art. 26 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, con quello alla sanzione pecuniaria di pari importo.

[32] Le disposizioni del presente articolo sono state abrogate dall'art. 17 della L. 27 dicembre 1997, n. 449, con effetto a decorrere dalla data indicata nello stesso art. 17 della L. 449/1997.

[33] Nota così modificata dall'art. 1 del D.M. 29 aprile 1996.

[34] Punto così modificato dall'art. 1 del D.M. 29 aprile 1996.

[35] La tassa di cui al presente articolo è stata abolita nei termini indicati dall'art. 17 della L. 27 dicembre 1997, n. 449.

[36] Il riferimento alle soprattasse è stato sostituito, per effetto dell'art. 26 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, con quello alla sanzione pecuniaria di pari importo.

[37] Numero aggiunto dall'art. 1, comma 35, della L. 28 dicembre 2015, n. 208.

[38] La tassa di cui al presente articolo è stata abolita dall'art. 36 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446.