§ 80.9.1184 - D.P.R. 19 novembre 2021, n. 231.
Regolamento recante modifiche al regolamento concernente l'organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero [...]


Settore:Normativa nazionale
Materia:80. Pubblica amministrazione
Capitolo:80.9 governo e ministeri
Data:19/11/2021
Numero:231


Sommario
Art. 1.  Modifiche all'assetto organizzativo del Dipartimento della pubblica sicurezza
Art. 2.  Modifiche all'assetto organizzativo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione
Art. 3.  Modifiche all'assetto organizzativo del Dipartimento per l'amministrazione generale, per le politiche del personale dell'Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie
Art. 4.  Rideterminazione delle dotazioni organiche del personale di livello dirigenziale dell'area delle funzioni centrali dell'Amministrazione civile dell'interno
Art. 5.  Clausola di neutralità finanziaria


§ 80.9.1184 - D.P.R. 19 novembre 2021, n. 231.

Regolamento recante modifiche al regolamento concernente l'organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno, adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78.

(G.U. 30 dicembre 2021, n. 309)

 

     IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 

     Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e, in particolare, l'articolo 17, comma 4-bis;

     Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante: «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e, in particolare, gli articoli 4, 14 e 15;

     Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, recante: «Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza», e successive modificazioni;

     Visto il decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, recante: «Disposizioni in materia di rapporto di impiego del personale della carriera prefettizia, a norma dell'articolo 10 della legge 28 luglio 1999, n. 266»;

     Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;

     Visto il decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2015, n. 43, e, in particolare, l'articolo 2, comma 2;

     Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e, in particolare, l'articolo 2, comma 1, lettere a) e b), e comma 10;

     Visto il decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 aprile 2017, n. 46, e, in particolare, l'articolo 12, comma 1-bis;

     Visto il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, e, in particolare, l'articolo 32;

     Visto il decreto-legge 14 giugno 2019, n. 53, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2019, n. 77, e, in particolare, l'articolo 8-quater, comma 1;

     Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e, in particolare, l'articolo 240;

     Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, e, in particolare, l'articolo 31, commi 3 e 4;

     Visto il decreto del Ministro dell'interno del 24 dicembre 2012, registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 2013, e successive modificazioni, con il quale sono stati individuati, nell'ambito degli Uffici centrali del Ministero dell'interno, i posti di funzione di livello dirigenziale non generale da attribuire ai dirigenti dell'Area I di seconda fascia;

     Visto il decreto del Ministro dell'interno del 23 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 12 agosto 2020, recante l'individuazione dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale da attribuire ai dirigenti di seconda fascia dell'area delle funzioni centrali nell'ambito delle strutture centrali e periferiche del Ministero dell'interno;

     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 2009, n. 210, recante: «Disposizioni relative all'organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno ed al personale dell'amministrazione civile dell'interno, per l'attuazione dell'articolo 1, comma 404-416, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dell'articolo 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133», e, in particolare, la Tabella A;

     Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 18 settembre 2015, n. 217;

     Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78, e, in particolare, gli articoli 4, 5, 7 e 10;

     Informate le Organizzazioni sindacali;

     Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 24 giugno 2021;

     Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso nell'adunanza della Sezione consultiva per gli atti normativi in data 20 luglio 2021;

     Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni parlamentari della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, espressi rispettivamente il 13 ottobre 2021 e il 5 ottobre 2021;

     Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 27 ottobre 2021;

     Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro dell'economia e delle finanze;

 

     Emana

     il seguente regolamento:

 

Art. 1. Modifiche all'assetto organizzativo del Dipartimento della pubblica sicurezza

     1. All'articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78, sono apportate le seguenti modificazioni:

     a) alla lettera n):

     1) le parole «, delle comunicazioni» sono soppresse;

     2) dopo le parole «delle attività svolte dalle Specialità della polizia stradale», il segno «,» è sostituito con la parola: «e» e le parole: «postale e delle comunicazioni» sono soppresse;

     3) le parole da «sviluppo della attività» fino a «dei servizi di telecomunicazione;» sono soppresse;

     b) alla lettera p), le parole da «; coordinamento e supporto centrale» fino a «Polizia di Stato» sono soppresse;

     c) dopo la lettera p) è aggiunta la seguente: «p-bis) Direzione centrale per la polizia scientifica e la sicurezza cibernetica: coordinamento e supporto centrale delle attività di polizia scientifica svolte dagli Uffici della Polizia di Stato; coordinamento, direzione, pianificazione strategica dei servizi e delle attività svolte dalla Specialità Polizia postale e delle comunicazioni della Polizia di Stato, anche per quanto concerne lo studio e l'elaborazione delle metodologie operative implementate dalla predetta Specialità; sviluppo delle attività demandate all'organo del Ministero dell'interno per la sicurezza e per la regolarità dei servizi di telecomunicazione; sviluppo delle attività di prevenzione e di tutela informatica e cibernetica di cui all'articolo 7-bis del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e delle attività attribuite al predetto Ministero dall'articolo 1 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133; sviluppo di attività info-investigative a livello centrale nelle materie di competenza della predetta Specialità della Polizia di Stato e in quelle demandate al predetto organo del Ministero per la sicurezza e per la regolarità dei servizi di telecomunicazione; gestione del Computer Emergency Response Team (CERT) del Ministero.».

     2. Gli uffici di livello dirigenziale non generale in cui si articola la Direzione centrale per la polizia scientifica e la sicurezza cibernetica di cui al comma 1, lettera c), e la relativa dotazione organica sono definiti con decreto del Ministro dell'interno adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, ai sensi dell'articolo 5, settimo comma, della legge 1° aprile 1981, n. 121, nel rispetto del limite massimo stabilito per gli uffici di livello dirigenziale non generale, fissato dall'articolo 10, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78, come modificato dall'articolo 4 del presente decreto.

 

     Art. 2. Modifiche all'assetto organizzativo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione

     1. All'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78, sono apportate le seguenti modificazioni:

     a) alla lettera a):

     1) le parole «acquisti di beni e servizi per il funzionamento del Dipartimento,» sono soppresse;

     2) le parole «relazioni internazionali; controllo delle strutture di accoglienza;» sono soppresse;

     3) le parole da «programmazione, formazione» fino alla fine del periodo sono soppresse;

     b) alla lettera b) le parole «gestione finanziaria delle spese di competenza, inclusi i fondi europei;» sono soppresse;

     c) alla lettera c):

     1) dopo le parole «dei servizi di accoglienza e della loro gestione;» sono inserite le seguenti: «controllo delle strutture di accoglienza»;

     2) le parole da «Sistema di protezione» fino a «procedure Dublino;» sono sostituite dalle seguenti: «Sistema di accoglienza e di integrazione (SAI); procedure attuative di cui al regolamento (UE) n. 604/2013 (Unità Dublino);»;

     3) le parole: «gestione finanziaria delle spese di competenza;» sono soppresse;

     d) alla lettera d) le parole: «gestione finanziaria delle spese di competenza;» sono soppresse;

     e) alla lettera e):

     1) le parole «diverso dal cattolico» sono sostituite dalla seguente: «acattolico»;

     2) le parole «beni di proprietà del F.E.C.» sono sostituite dalle seguenti: «beni di proprietà del Fondo edifici di culto (F.E.C.)»;

     3) le parole: «gestione finanziaria delle spese di competenza;» sono soppresse;

     f) dopo la lettera e) è aggiunta la seguente: «e-bis) Direzione centrale per le risorse finanziarie: programmazione, formazione, variazione del bilancio e monitoraggio delle spese; gestione finanziaria delle spese di competenza delle direzioni centrali, inclusi i Fondi europei; acquisti di beni e servizi per il funzionamento del Dipartimento; gestione del patrimonio del Fondo lire U.N.R.R.A. (United Nations Relief and Rehabilitation Administration - Amministrazione delle Nazioni Unite per l'Assistenza e la Riabilitazione); revisione e controllo interno di gestione del Fondo edifici di culto.».

 

     Art. 3. Modifiche all'assetto organizzativo del Dipartimento per l'amministrazione generale, per le politiche del personale dell'Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie

     1. All'art. 7, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78, sono apportate le seguenti modificazioni:

     a) alla lettera c):

     1) dopo le parole «predisposizione delle proposte normative» sono soppresse le parole: «per la legge di stabilità e»;

     2) le parole «, della dirigenza dell'Area I, del comparto ministeri;» sono sostituite dalle seguenti: «e del personale di livello dirigenziale dell'area delle funzioni centrali»;

     3) dopo le parole «analisi delle normative di settore;», le parole da «definizione di strategie» fino alla fine del periodo sono soppresse;

     b) dopo la lettera c) è inserita la seguente: «c-bis) Direzione centrale per l'innovazione tecnologica per l'amministrazione generale: coordinamento e supporto per la transizione alla modalità operativa digitale e ai conseguenti processi di riorganizzazione tecnologica e della relativa integrazione finalizzati alla realizzazione di un'amministrazione digitale e innovativa; evoluzione e manutenzione delle procedure automatizzate e gestione dei progetti di sviluppo applicativo e sistemistico, attraverso l'individuazione degli investimenti necessari, in coerenza con le esigenze formulate dalle altre strutture dicasteriali, con una visione complessiva delle priorità e della pianificazione delle attività di sviluppo software e di potenziamento hardware; definizione di strategie, progettazione, gestione, monitoraggio e sviluppo dei sistemi informativi finalizzati alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi degli uffici centrali del Dipartimento e delle prefetture - Uffici territoriali del Governo; adeguamento alle nuove tecnologie del sistema informativo della Banca dati nazionale unica per la documentazione antimafia; progettazione e gestione dei portali e siti web; gestione e sviluppo delle infrastrutture informatiche e della sicurezza informatica del Dipartimento e delle prefetture - Uffici territoriali del Governo, ivi comprese le reti locali e geografiche; sviluppo delle soluzioni tecnologiche per assicurare il lavoro agile e l'erogazione dei servizi on line; coordinamento con il responsabile della protezione dei dati, con il responsabile per la transizione alla modalità operativa digitale, con il Computer Emergency Response Team (CERT) del Ministero e con le altre strutture dicasteriali operative in materia di sicurezza cibernetica; rapporti con l'Agenzia per l'Italia Digitale e le altre strutture istituzionali coinvolte in materia di trasformazione digitale della pubblica amministrazione; in coordinamento con la Direzione centrale per le politiche del personale dell'amministrazione civile, pianificazione della formazione digitale del personale dell'Amministrazione civile e programmazione dei fabbisogni del personale specialistico dei profili informatici; programmazione dei fabbisogni e acquisizione diretta e indiretta delle risorse informatiche e strumentali del Dipartimento e delle prefetture - Uffici territoriali del Governo; gestione dei contratti e dei capitoli di spesa per l'acquisizione dei beni di natura informatica e dei servizi per lo sviluppo digitale, la manutenzione e l'esercizio delle infrastrutture e dei sistemi informatici.».

 

     Art. 4. Rideterminazione delle dotazioni organiche del personale di livello dirigenziale dell'area delle funzioni centrali dell'Amministrazione civile dell'interno

     1. All'articolo 10, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78, le parole «nel limite massimo numerico di 477» sono sostituite dalle seguenti: «nel limite massimo numerico di 473».

     2. La tabella A, allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2019, n. 78, è sostituita dalla tabella A allegata al presente decreto.

     3. L'incremento di un posto di funzione di livello dirigenziale generale dell'area delle funzioni centrali, di cui all'articolo 2, è compensato, nell'ambito dell'assetto organizzativo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, stabilito con decreto del Ministro dell'interno del 23 luglio 2020, recante l'individuazione dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale da attribuire ai dirigenti di seconda fascia dell'area delle funzioni centrali dell'Amministrazione civile dell'interno, con la soppressione dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale denominati: «Area I: Bilancio e consuntivo» e «Area II: Fondo lire UNRRA», come individuati nella tabella 6, allegato D, di cui al decreto del Ministro dell'interno in data 24 dicembre 2012, le cui competenze vengono accorpate, unitamente a quelle dell'Ufficio VII: Affari economico-finanziari, di cui alla tabella 1, allegato D del medesimo decreto del Ministero dell'interno del 24 dicembre 2012, nell'Ufficio V: Affari economico-finanziari e Fondo lire U.N.R.R.A. della Direzione centrale per la programmazione e i servizi generali, di cui alla tabella 9 dell'allegato A del predetto decreto ministeriale del 23 luglio 2020.

     4. L'incremento di un posto di funzione di livello dirigenziale generale dell'area delle funzioni centrali, di cui all'articolo 3, è compensato, nell'ambito dell'assetto organizzativo del Dipartimento per l'amministrazione generale, per le politiche del personale dell'Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie - Direzione centrale per le risorse strumentali e finanziarie, con la soppressione dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale denominati: «Assistenza tecnica e amministrativa all'ufficio del responsabile dei sistemi informativi automatizzati (URSIA)» e «Ufficio XIV: Innovazione tecnologica per l'amministrazione generale», come individuati nella Tabella 16 di cui all'allegato A del decreto del Ministro dell'interno in data 23 luglio 2020, recante l'individuazione dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale da attribuire ai dirigenti di seconda fascia dell'area delle funzioni centrali dell'Amministrazione civile dell'interno.

     5. Le competenze attribuite ai posti di funzione soppressi, di cui al precedente comma 4, confluiscono nell'ambito dell'assetto organizzativo degli uffici di livello dirigenziale non generale della Direzione centrale per l'innovazione tecnologica per l'amministrazione generale.

     6. Le competenze in materia di relazioni internazionali già svolte dalla Direzione centrale per la programmazione e i servizi generali sono trasferite, nell'ambito del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, presso una struttura di livello dirigenziale non generale posta alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento.

     7. Con decreto del Ministro dell'interno, da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, si provvede, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, al trasferimento delle competenze di cui al comma 6, e alla individuazione e alla definizione dei compiti degli uffici dirigenziali di livello dirigenziale non generale delle strutture di cui agli articoli 2 e 3.

 

     Art. 5. Clausola di neutralità finanziaria

     1. All'attuazione del presente regolamento si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

     Registrato alla Corte dei conti il 27 dicembre 2021  Interno, foglio n. 3421

 

     Tabella A

     (Art. 9)

 

     Ministero dell'interno

     Dotazione organica complessiva del personale dell'Amministrazione civile

 

Carriera prefettizia

Dotazione organica

Prefetti

139

Viceprefetti

700

Viceprefetti aggiunti

572

Totale

1.411

 

Qualifiche dirigenziali area delle funzioni centrali

Dotazione organica

Dirigente prima fascia

6

Dirigente seconda fascia

193

Totale

199

 

Aree funzionali

Dotazione organica

Area terza

8.356

Area seconda

10.883

Area prima

1.310

Totale

20.549