§ 14.5.924 - Regolamento 28 giugno 2006, n. 950.
Regolamento (CE) n. 950/2006 della Commissione che stabilisce, per le campagne di commercializzazione 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009, le [...]


Settore:Normativa europea
Materia:14. unione doganale
Capitolo:14.5 regolamentazioni doganali specifiche
Data:28/06/2006
Numero:950


Sommario
Art. 1.     
Art. 2.     
Art. 3.     
Art. 4.     
Art. 5.     
Art. 6.     
Art. 7.     
Art. 8.     
Art. 9.     
Art. 10.     
Art. 11.     
Art. 12.     
Art. 13.     
Art. 14.     
Art. 15.     
Art. 16.     
Art. 17.     
Art. 18.     
Art. 19.     
Art. 20.     
Art. 21.     
Art. 22.     
Art. 23.     
Art. 24.     
Art. 25.     
Art. 26.     
Art. 27.     
Art. 28.     
Art. 29.     
Art. 30.     
Art. 31.     
Art. 32.     
Art. 33.     


§ 14.5.924 - Regolamento 28 giugno 2006, n. 950. [1]

Regolamento (CE) n. 950/2006 della Commissione che stabilisce, per le campagne di commercializzazione 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009, le modalità di applicazione per l'importazione e la raffinazione di prodotti del settore dello zucchero nell'ambito di taluni contingenti tariffari e di taluni accordi preferenziali

(G.U.U.E. 1 luglio 2006, n. L 178).

 

     LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

     visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

     visto il regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero, in particolare l'articolo 40, paragrafo 1, lettera e), punto iii), e lettera f), nonché l'articolo 44,

     considerando quanto segue:

     (1) A norma dell'articolo 1, paragrafo 1, del protocollo 3 sullo zucchero ACP (di seguito «protocollo ACP») accluso all'allegato V dell'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonu il 23 giugno 2000 (di seguito «accordo di partenariato ACP-CE»), e dell'articolo 1, paragrafo 1, dell'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica dell'India sullo zucchero di canna (di seguito «accordo India»), la Comunità si impegna ad acquistare e ad importare a prezzi garantiti determinati quantitativi di zucchero di canna originario rispettivamente degli Stati ACP e dell'India, che questi Stati si impegnano a fornirle.

     (2) A norma dell'articolo 29, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 318/2006, nel corso delle campagne di commercializzazione 2006/2007, 2007/2008 e 2008/1009 e per l'adeguato approvvigionamento delle raffinerie comunitarie, l'applicazione di dazi all'importazione sullo zucchero di canna destinato alla raffinazione, di cui al codice NC 1701 11 10, originario degli Stati di cui all'allegato VI, è sospesa per quanto riguarda il quantitativo complementare.

     (3) A norma dell'articolo 4, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 2007/2000 del Consiglio, del 18 settembre 2000, recante misure eccezionali applicabili ai paesi e territori che partecipano o sono legati al processo di stabilizzazione e di associazione dell'Unione europea, e recante modificazione del regolamento (CE) n. 2820/98, nonché abrogazione del regolamento (CE) n. 1763/1999 e del regolamento (CE) n. 6/2000, le importazione di prodotti del settore dello zucchero di cui ai codici NC 1701 e 1702 originari dell'Albania, della Bosnia-Erzegovina e dei territori doganali del Montenegro, della Serbia o del Kosovo sono soggette a contingenti tariffari annui a dazio zero. Le modalità di apertura e di gestione dei suddetti contingenti sono state fissate dal regolamento (CE) n. 1004/2005 della Commissione, del 30 giugno 2005, recante modalità dettagliate per l'apertura e la gestione dei contingenti tariffari per i prodotti del settore dello zucchero originari dell'Albania, della Bosnia-Erzegovina e della Serbia e Montenegro, compreso il Kosovo, come previsto dal regolamento (CE) n. 2007/2000 del Consiglio. Per razionalità è opportuno abrogare il regolamento (CE) n. 1004/2005 e raccogliere in un unico testo l'insieme delle modalità di applicazione relative all'importazione e alla raffinazione dei prodotti del settore dello zucchero.

     (4) A norma dell'articolo 27, paragrafo 2, dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall'altra, entrato in vigore il 1° gennaio 2006, la Comunità concede l'accesso nella Comunità in esenzione da dazi all'importazione a prodotti originari dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, di cui alle voci 1701 e 1702 della nomenclatura combinata, nei limiti di un contingente tariffario annuo di 7 000 tonnellate (peso netto). Tale contingente è stato aperto a partire dal 1° gennaio 2006 dal regolamento (CE) n. 2151/2005 della Commissione, del 23 dicembre 2005, recante modalità di applicazione per l'apertura e la gestione del contingente tariffario per prodotti del settore dello zucchero originari dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, come previsto dall'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall'altra. Per razionalità, è opportuno stabilire con il presente regolamento le modalità di apertura e di gestione di tale contingente a partire dal 1° gennaio 2007. Occorre quindi abrogare il regolamento (CE) n. 2151/2005 a partire dalla medesima data.

     (5) La gestione del fabbisogno tradizionale di approvvigionamento del settore della raffinazione, di cui all'articolo 29 del regolamento (CE) n. 318/2006, richiede modalità di applicazione specifiche nel corso delle campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009. È quindi preferibile limitare l'applicazione del presente regolamento a tali campagne di commercializzazione.

     (6) Salvo disposizione contraria prevista dal presente regolamento, ai titoli di importazione rilasciati nell'ambito del presente regolamento occorre applicare il regolamento (CE) n. 1291/2000 della Commissione, del 9 giugno 2000, che stabilisce le modalità comuni d'applicazione del regime dei titoli di importazione, di esportazione e di fissazione anticipata relativi ai prodotti agricoli, nonché le modalità particolari applicabili al settore dello zucchero stabilite dal regolamento (CE) n. 951/2006 della Commissione, del 30 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio in materia di scambi con i paesi terzi nel settore dello zucchero (nuovo regolamento «gestione paesi terzi»). Inoltre, per facilitare la gestione delle importazioni di cui al presente regolamento e garantire il rispetto dei limiti annuali, è opportuno stabilire modalità dettagliate per il rilascio dei titoli di importazione di zucchero greggio espresso in equivalente zucchero bianco.

     (7) A norma dell'articolo 30, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 318/2006 le domande di titoli di importazione per lo zucchero che beneficia di un prezzo garantito sono accompagnate da un titolo di esportazione rilasciato dalle autorità del paese di esportazione, che garantisce la conformità dello zucchero alle norme previste nei corrispondenti accordi. Per quanto riguarda la Serbia, il Montenegro e il Kosovo, per garantire la stabilità dello sviluppo economico del settore dello zucchero in tali paesi e tenendo conto del volume relativamente elevato del contingente tariffario, è opportuno altresì subordinare l'importazione di zucchero nell'ambito dei contingenti alla presentazione di un titolo di esportazione. Occorre quindi precisare il modello di titolo e le relative modalità di presentazione e di utilizzo.

     (8) Poiché non è stato previsto alcun margine di superamento dei quantitativi dei contingenti tariffari globali di cui all'articolo 28 del regolamento (CE) n. 318/2006, è necessario applicare il dazio pieno della tariffa doganale comune all'importazione dei quantitativi che superano quello indicato nel titolo di importazione, convertito in equivalente zucchero bianco.

     (9) L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 318/2006 fissa, ai paragrafi 1 e 2, il fabbisogno tradizionale di approvvigionamento del settore della raffinazione per Stato membro. Per garantire alle raffinerie a tempo pieno degli Stati membri interessati di disporre di titoli di importazione di zucchero da raffinare per quantitativi corrispondenti a quello indicato nei suddetti paragrafi e per evitare il commercio abusivo di titoli è opportuno riservare la possibilità di presentare domande di titoli di importazione di zucchero da raffinare alle sole raffinerie a tempo pieno del rispettivo Stato membro fino a una data da stabilirsi a seconda del tipo di zucchero preferenziale.

     (10) Per quanto riguarda lo zucchero preferenziale di cui al protocollo ACP e all'accordo India, poiché tra il momento del carico di una partita di zucchero e quello della sua consegna possono prodursi ritardi imprevedibili è opportuno ammettere una certa tolleranza nell'applicazione dei periodi di consegna per tener conto di tali eventuali ritardi. Inoltre, poiché in forza degli accordi in vigore tale zucchero è soggetto ad obblighi di consegna e non a contingenti tariffari, è opportuno prevedere una certa tolleranza, conformemente agli usi commerciali vigenti, da applicare ai quantitativi totali forniti nel corso di un periodo di consegna nonché alla data d'inizio di detto periodo.

     (11) L'articolo 7 del protocollo ACP e l'articolo 7 dell'accordo India contengono disposizioni che si applicano quando uno Stato non rispetti il proprio impegno di fornitura entro il periodo di consegna convenuto. Per l'applicazione delle suddette disposizioni, occorre stabilire le modalità di determinazione della data di fornitura di una partita di zucchero preferenziale.

     (12) È necessario che le disposizioni relative alla prova dell'origine contenute nell'articolo 14 del protocollo 1 accluso all'allegato V dell'accordo di partenariato ACP-CE, nell'articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2007/ 2000 o nell'articolo 47 del regolamento (CEE) n. 2454/ 93 della Commissione, del 2 luglio 1993, che fissa talune disposizioni d'applicazione del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio che istituisce il codice doganale comunitario, si applichino, secondo i casi, ai prodotti importati in virtù del presente regolamento.

     (13) In seguito all'adesione dell'Austria, della Finlandia, della Svezia e successivamente della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia all'Unione europea e nell'ambito della conclusione dei negoziati in virtù dell'articolo XXIV del GATT, la Comunità si è impegnata a importare dai paesi terzi un quantitativo di zucchero greggio di canna destinato alla raffinazione, al dazio doganale di 98 EUR/t.

     (14) Per rispettare i flussi tradizionali di importazione dei quantitativi del contingente tariffario che rientra nelle concessioni figuranti nel calendario «CXL-Comunità europee», di cui all'articolo 1 del regolamento (CE) n. 1095/96 del Consiglio, del 18 giugno 1996, relativo all'attuazione delle concessioni figuranti nel calendario CXL stabilito nel quadro della conclusione dei negoziati a norma dell'articolo XXIV, paragrafo 6 del GATT, è opportuno procedere alla ripartizione del contingente di 96 801 tonnellate tra i paesi di origine a partire dal 1° luglio 2006 secondo la stessa chiave di ripartizione utilizzata in passato.

     (15) Per tener conto del fatto che la campagna di commercializzazione 2006/2007 dura quindici mesi, è opportuno adattare i contingenti tariffari annui per tale campagna.

     (16) Ai fini di una gestione efficace delle importazioni preferenziali nel quadro del presente regolamento, è necessario prevedere disposizioni che consentano agli Stati membri di contabilizzare i relativi dati e comunicarli alla Commissione. Per migliorare i controlli è opportuno disporre che le importazioni di prodotti nell'ambito di un contingente tariffario annuo o di un accordo preferenziale siano oggetto di una sorveglianza comunitaria secondo il disposto dell'articolo 308 quinquies del regolamento (CEE) n. 2454/93.

     (17) Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per lo zucchero,

     HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

 

CAPITOLO I

CAMPO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI

 

     Art. 1.

     1. Il presente regolamento stabilisce, per le campagne di commercializzazione 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009, le modalità di applicazione relative all'importazione dei prodotti del settore dello zucchero di cui:

     a) all'articolo 1, paragrafo 1, del protocollo ACP;

     b) all'articolo 1, paragrafo 1, dell'accordo India;

     c) all'articolo 26, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 318/2006;

     d) all'articolo 29, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 318/2006;

     e) al calendario «CXL — Comunità europee» di cui all'articolo 1 del regolamento (CE) n. 1095/96;

     f) all'articolo 4, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 2007/2000;

     g) all'articolo 27, paragrafo 2, dell'accordo di stabilizzazione e di associazione con l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia.

     2. I quantitativi importati in virtù delle disposizioni di cui al paragrafo 1, lettere da c) a g) (di seguito «contingenti tariffari») e delle disposizioni di cui alle lettere a) e b) del medesimo paragrafo (di seguito «obblighi di consegna») per le campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 recano i numeri d'ordine indicati nell'allegato I.

 

     Art. 2.

     Ai sensi del presente regolamento si intende per:

     a) «zucchero ACP/India», lo zucchero di cui al codice NC 1701, originario degli Stati indicati nell'allegato VI del regolamento (CE) n. 318/2006, importato nella Comunità in forza del protocollo ACP o dell'accordo India;

     b) «zucchero complementare», il quantitativo complementare di cui all'articolo 29, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 318/2007, per il quale è sospesa l'applicazione dei dazi all'importazione di zucchero di canna destinato alla raffinazione, di cui al codice NC 1701 11 10, originario degli Stati di cui all'allegato VI del medesimo regolamento;

     c) «zucchero concessioni CXL», lo zucchero greggio di canna figurante nel calendario «CXL — Comunità europee» di cui all' articolo 1, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1095/96;

     d) «zucchero Balcani», i prodotti del settore dello zucchero di cui ai codici NC 1701 e 1702, originari dell'Albania, della Bosnia-Erzegovina, della Serbia, del Montenegro, del Kosovo, o dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, importati nella Comunità in virtù del regolamento (CE) n. 2007/2000 e dell'accordo di stabilizzazione e di associazione con l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia;

     e) «zucchero di importazione eccezionale», i prodotti di cui all'articolo 26, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 318/2006;

     f) «zucchero di importazione industriale», i prodotti di cui all'articolo 26, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 318/2006;

     g) «protocollo ACP», il protocollo 3 sullo zucchero ACP accluso all'allegato V dell'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou le 23 giugno 2000 (di seguito «accordo di partenariato ACP-CE»);

     h) «accordo India», l'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica dell'India sullo zucchero di canna;

     i) «periodo di consegna», il periodo definito all'articolo 4 del protocollo ACP e all'articolo 4 dell'accordo India;

     j) «partita», un quantitativo di zucchero che si trova su una nave determinata e che è effettivamente scaricato in un porto europeo della Comunità;

     k) «peso tal quale», il peso dello zucchero come tale;

     l) «polarizzazione dichiarata», la polarizzazione reale dello zucchero greggio importato, verificata, se necessario, dalle competenti autorità nazionali secondo il metodo polarimetrico, il cui grado è espresso con sei cifre decimali;

     m) «giorno lavorativo», un giorno lavorativo della Commissione, a norma dell'articolo 2 del regolamento (CEE, Euratom) n. 1182/71 del Consiglio;

     n) «raffinazione», l'operazione di trasformazione di zuccheri greggi in zuccheri bianchi, quali definiti all'articolo 2 del regolamento (CE) n. 318/2006 ed ogni operazione tecnica equivalente applicata a zucchero bianco alla rinfusa;

     o) «raffinerie a tempo pieno», le raffinerie definite all'articolo 2, punto 13), del regolamento (CE) n. 318/2006.

 

CAPITOLO II

TITOLI DI IMPORTAZIONE

 

          Art. 3.

     Le importazioni effettuate in virtù delle disposizioni di cui all'articolo 1 sono soggette alla presentazione di un titolo di importazione rilasciato a norma dei regolamenti (CE) n. 1291/2000 e (CE) n. 951/2006, fatte salve le disposizioni previste dal presente regolamento.

 

     Art. 4.

     1. Gli interessati presentano le domande di titolo di importazione alle autorità competenti degli Stati membri.

     2. Le domande di titoli di importazione sono presentate dal lunedì al venerdì di ogni settimana, a partire dalla data di cui al paragrafo 5 del presente articolo e fino all'interruzione del rilascio dei titoli a norma dell'articolo 5, paragrafo 3, secondo comma.

     Il richiedente presenta la domanda di titolo all'autorità competente dello Stato membro nel quale è registrato ai fini dell'IVA.

     Ogni richiedente può presentare una sola domanda di titolo per settimana e per numero d'ordine. Se nel corso di una data settimana un richiedente presenta più di una domanda per lo stesso numero d'ordine, tutte le domande che ha presentato nel corso della stessa settimana per lo stesso numero d'ordine sono respinte e le cauzioni costituite all'atto della presentazione delle domande sono incamerate a favore dello Stato membro di cui trattasi.

     3. La domanda di titolo di importazione e il titolo stesso recano, nella casella 20, una delle seguenti diciture: «zucchero da raffinare» oppure «zucchero non destinato alla raffinazione». La dicitura non è legata al codice NC per il quale è presentata la domanda né con il quale lo zucchero sarà importato.

     4. La domanda di titolo di importazione è corredata:

     a) della prova che il richiedente ha costituito una cauzione di 20 EUR/t del quantitativo di zucchero indicato nella casella 17 del titolo;

     b) per lo zucchero da raffinare, dell'impegno di un'impresa produttrice di zucchero accreditata a norma dell'articolo 17 del regolamento (CE) n. 318/2006 di provvedere alla raffinazione della quantità di zucchero di cui trattasi entro la fine del terzo mese successivo alla scadenza della validità del titolo di importazione.

     5. Per i contingenti tariffari, il primo periodo di presentazione delle domande di titolo di importazione inizia il giorno dell'apertura del contingente.

     Per lo zucchero ACP/India, il primo periodo di presentazione delle domande di titoli di importazione inizia il lunedì che precede il 10 giugno del periodo di consegna precedente. Tuttavia, se per un paese esportatore è raggiunto il limite dell'obbligo di consegna per un dato periodo di consegna, il primo periodo di presentazione delle domande di titoli relative al periodo di consegna successivo, per tale paese, inizia il lunedì che precede il 6 maggio.

 

     Art. 5.

     1. Entro il primo giorno lavorativo di ogni settimana, gli Stati membri comunicano alla Commissione i quantitativi di zucchero bianco o di zucchero greggio, espressi se del caso in equivalente zucchero bianco, per i quali nel corso della settimana precedente sono state presentate domande di titoli di importazione, previa applicazione, se del caso, del coefficiente di accettazione di cui all'articolo 10, paragrafo 2.

     I quantitativi richiesti sono ripartiti per codice NC, a otto cifre, precisando la campagna di commercializzazione o il periodo di consegna, i quantitativi per paese di origine e se si tratta di domande di titoli per zucchero da raffinare o zucchero non destinato alla raffinazione. Gli Stati membri informano la Commissione anche se non sono state presentate domande di titoli di importazione.

     2. La Commissione contabilizza i quantitativi settimanali per i quali sono stati richiesti titoli di importazione.

     3. Se le domande di titolo raggiungono o superano il quantitativo corrispondente ad uno degli obblighi di consegna per paese, fissato in virtù dell'articolo 12 per lo zucchero ACP/ India, o di uno dei contingenti tariffari per gli altri zuccheri, la Commissione fissa un coefficiente di attribuzione, in proporzione al quantitativo disponibile, che gli Stati membri applicano ad ogni domanda.

     La Commissione informa anche gli Stati membri del fatto che, a causa del raggiungimento del limite, non possono essere più accolte domande di titolo con riferimento all'obbligo di consegna o al contingente tariffario di cui trattasi.

     Il coefficiente di attribuzione per un dato paese che superi il proprio obbligo di consegna per lo zucchero ACP/India in misura inferiore o pari al 5 % e a 5 000 tonnellate è pari al 100 %.

     4. Se la Commissione ha già informato gli Stati membri che è stato raggiunto il limite di ammissibilità delle domande di titoli, ma dalla contabilizzazione di cui al paragrafo 2 emerge che sono ancora disponibili quantitativi di zucchero per gli obblighi di consegna di zucchero ACP/India o per contingenti tariffari di altri zuccheri, la Commissione informa nuovamente gli Stati membri che il limite non è raggiunto.

 

     Art. 6.

     1. I titoli sono rilasciati il terzo giorno lavorativo successivo alla data della comunicazione di cui all'articolo 5, paragrafo 1. Per i quantitativi da consegnare, gli Stati membri tengono conto dell'eventuale coefficiente di attribuzione fissato entro tale termine dalla Commissione a norma del paragrafo 3 del medesimo articolo.

     2. Per i contingenti tariffari, i titoli sono validi fino alla fine della campagna di commercializzazione alla quale si riferiscono.

     3. Il primo giorno lavorativo di ogni settimana gli Stati membri comunicano alla Commissione, separatamente per ogni contingente tariffario o per ogni obbligo di consegna e per paese di origine, i quantitativi di zucchero per i quali sono stati rilasciati titoli di importazione nel corso della settimana precedente, distinguendo tra zucchero da raffinare e zucchero non destinato alla raffinazione.

     4. In caso di cessione di un titolo di importazione a norma dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 1291/2000, il cessionario ne informa immediatamente l'autorità competente dello Stato membro di emissione del titolo. Gli obblighi di importazione e di raffinazione non sono cedibili.

     5. Per i titoli di importazione di zucchero non destinato alla raffinazione e in deroga all'articolo 35, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1291/2000:

     a) se il titolo è restituito all'organismo emittente nei primi sessanta giorni di validità la cauzione da incamerare è ridotta dell'80 %;

     b) se il titolo è restituito all'organismo emittente tra il sessantunesimo giorno di validità e il giorno della scadenza la cauzione da incamerare è ridotta del 50 %.

     6. Entro il primo giorno lavorativo di ogni settimana gli Stati membri comunicano alla Commissione i quantitativi corrispondenti ai titoli restituiti nel corso della settimana precedente a norma del paragrafo 5 del presente articolo. Limitatamente ai quantitativi corrispondenti agli obblighi di consegna fissati in virtù dell'articolo 12 e ai contingenti tariffari di cui agli articoli 19, 24 e 28, i quantitativi che figurano in titoli restituiti a norma del paragrafo 5 del presente articolo sono aggiunti ai quantitativi facenti parte del rispettivo obbligo di consegna o contingente tariffario.

 

     Art. 7.

     1. Ciascuno Stato membro contabilizza i quantitativi di zucchero bianco e di zucchero greggio effettivamente importati sulla scorta dei titoli di importazione di cui all'articolo 6, paragrafo 1, eventualmente previa conversione dei quantitativi di zucchero greggio in equivalente zucchero bianco in base al grado di polarizzazione dichiarato, secondo il metodo definito nell'allegato I, punto III.3, del regolamento (CE) n. 318/2006.

     2. Se l'immissione in libera pratica non ha luogo nello Stato membro che ha rilasciato il titolo di importazione, lo Stato membro di immissione libera pratica conserva il titolo di importazione di origine, ed eventualmente il documento complementare compilato secondo le disposizioni degli articoli 22 e 23, e ne invia una copia allo Stato membro che ha rilasciato il titolo di importazione.

     3. Conformemente all'articolo 50, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1291/2000 e fatto salvo il disposto dell'articolo 15, paragrafo 3, del presente regolamento, è riscosso il dazio doganale pieno in vigore il giorno dell'immissione in libera pratica sui quantitativi di zucchero bianco in peso tal quale e di zucchero greggio convertito in equivalente zucchero bianco, oppure, per lo zucchero corrispondente a concessioni CXL, sui quantitativi di zucchero greggio in peso tal quale, importati in superamento del quantitativo indicato nel titolo di importazione corrispondente.

 

     Art. 8.

     Gli Stati membri comunicano alla Commissione, separatamente per contingente tariffario o per obbligo di consegna e per paese di origine:

     a) anteriormente alla fine di ogni mese, i quantitativi di zucchero, espressi in peso tal quale e in equivalente zucchero bianco, effettivamente importati nel corso del terzo mese precedente;

     b) anteriormente al 1° marzo e con riferimento alla campagna di commercializzazione precedente o al periodo di consegna precedente, secondo i casi,

     i) il quantitativo totale effettivamente importato:

     — sotto forma di zucchero da raffinare, espresso in peso tal quale e in equivalente zucchero bianco,

     — sotto forma di zucchero non destinato alla raffinazione, espresso in peso tal quale e in equivalente zucchero bianco;

     ii) il quantitativo di zucchero, espresso in peso tal quale e in equivalente zucchero bianco, che è stato effettivamente raffinato.

 

     Art. 9.

     1. Le comunicazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 1, all'articolo 6, paragrafi 3 e 6 e all'articolo 8, sono effettuate per via elettronica su formulari messi a disposizione degli Stati membri dalla Commissione.

     2. A richiesta della Commissione, gli Stati membri le comunicano precisazioni in merito ai quantitativi di prodotti immessi in libera pratica nell'ambito dei contingenti tariffari e degli accordi preferenziali nel corso di determinati mesi, da specificare a norma dell'articolo 308 quinquies del regolamento (CEE) n. 2454/93.

 

CAPITOLO III

FABBISOGNO TRADIZIONALE DI APPROVVIGIONAMENTO

 

          Art. 10.

     1. In deroga all'articolo 4, paragrafo 1, e nei limiti dei quantitativi per Stato membro per i quali possono essere rilasciati titoli di importazione per lo zucchero da raffinare nell'ambito del fabbisogno tradizionale di approvvigionamento di cui all'articolo 29, paragrafi 1 e 2, del regolamento (CE) n. 318/2006, le domande dei titoli di importazione per zucchero da raffinare possono essere presentate all'autorità competente del rispettivo Stato membro esclusivamente:

     a) dalle raffinerie a tempo pieno stabilite in tale Stato membro fino al 30 giugno della campagna di commercializzazione;

     b) da qualsiasi raffineria a tempo pieno della Comunità a partire dal 30 giugno e fino alla fine della campagna di commercializzazione.

     2. Gli Stati membri interessati contabilizzano ogni settimana le domande di titoli di importazione per lo zucchero da raffinare, escluse le domande senza riduzione del dazio pieno applicabile all'importazione.

     Fatta salva l'applicazione del paragrafo 3 del presente articolo e del paragrafo 3 dell'articolo 5, se in uno Stato membro le domande di titoli di importazione per lo zucchero da raffinare nel corso di una data campagna di commercializzazione, escluse le domande senza riduzione del dazio pieno all'importazione, uguagliano o superano il limite quantitativo di cui al paragrafo 1 del presente articolo, lo Stato membro informa la Commissione di aver raggiunto il limite di importazione corrispondente al proprio fabbisogno tradizionale di approvvigionamento e fissa eventualmente un coefficiente di accettazione, in proporzione alla quantità disponibile, da applicare ad ogni domanda di titolo per lo zucchero da raffinare della settimana corrente.

     3. Fatta salva l'applicazione dell'articolo 5, paragrafo 3, se le domande di titoli di importazione di zucchero da raffinare, escluse le domande senza riduzione del dazio pieno all'importazione, per una data campagna sono uguali al totale dei quantitativi di cui al paragrafo 2 del presente articolo, la Commissione informa gli Stati membri che è stato raggiunto il limite del fabbisogno tradizionale di approvvigionamento a livello comunitario.

     A partire dalla data dell'informazione di cui al primo comma e fino alla fine della relativa campagna di commercializzazione, gli eventuali interessati possono chiedere titoli per zucchero da raffinare, escluso lo zucchero ACP/India del periodo di consegna che inizia nel corso di tale campagna. In tal caso le domande di titoli di importazione per lo zucchero ACP/India da raffinare sono presentate secondo il disposto del paragrafo 1, lettera a), e sono contabilizzate a valere sul fabbisogno tradizionale di approvvigionamento della campagna di commercializzazione successiva.

 

     Art. 11.

     1. Entro sei mesi dalla scadenza della validità del titolo ogni titolare di un titolo di importazione di zucchero da raffinare fornisce allo Stato membro di emissione la prova, giudicata soddisfacente dal medesimo, dell'avvenuta raffinazione dello zucchero. Se lo zucchero non è raffinato nel termine fissato all'articolo 4, paragrafo 4, lettera b), il richiedente versa anteriormente al 1° giugno successivo alla relativa campagna di commercializzazione un importo pari a 500 EUR/t per i quantitativi di zucchero che non sono stati raffinati, salvo forza maggiore o per motivi tecnici eccezionali.

     2. Ogni impresa produttrice di zucchero accreditata a norma dell'articolo 17 del regolamento (CE) n. 318/2006 dichiara all'autorità competente dello Stato membro, anteriormente al 1° marzo successivo alla relativa campagna di commercializzazione, i quantitativi di zucchero che ha raffinato per detta campagna, precisando:

     a) i quantitativi di zucchero corrispondenti a titoli di importazione per zucchero da raffinare, indicando i riferimenti dei titoli stessi;

     b) i quantitativi di zucchero prodotti nella Comunità, indicando i riferimenti dell'impresa accreditata che lo ha prodotto;

     c) gli altri quantitativi di zucchero, indicandone la provenienza.

     3. Ogni impresa produttrice di zucchero accreditata versa anteriormente al 1° giugno successivo alla rispettiva campagna di commercializzazione un importo pari a 500 EUR/t per i quantitativi di zucchero per i quali:

     a) non ha rispettato il termine di cui all'articolo 4, paragrafo 4, lettera b);

     b) non può fornire la prova, giudicata soddisfacente dall'autorità competente, che lo zucchero di cui al paragrafo 2, lettera c), del presente articolo non è zucchero importato non destinato alla raffinazione oppure, se si tratta di zucchero destinato alla raffinazione, che non è stato raffinato per motivi tecnici eccezionali o per causa di forza maggiore.

 

CAPITOLO IV

ZUCCHERO ACP/INDIA

 

          Art. 12.

     1. I quantitativi corrispondenti agli obblighi di consegna di ogni paese esportatore sono stabiliti secondo la procedura di cui all'articolo 39, paragrafo 2, del regolamento 318/2006, in applicazione degli articoli 3 e 7 del protocollo ACP, degli articoli 3 e 7 dell'accordo in India e degli articoli 14 e 15 del presente regolamento.

     2. La determinazione dei quantitativi corrispondenti agli obblighi di consegna per un periodo di consegna:

     a) è effettuata in via previsionale anteriormente al 1° maggio precedente il periodo a cui si riferisce;

     b) è decisa anteriormente al 1° febbraio del periodo a cui si riferisce;

     c) è occasionalmente aggiustata nel corso del periodo a cui si riferisce qualora lo rendano necessario nuove informazioni, in particolare per risolvere casi debitamente giustificati.

     Gli obblighi di consegna presi in considerazione per il rilascio dei titoli di cui all'articolo 5 sono pari ai quantitativi determinati in virtù del paragrafo 1 del presente articolo, eventualmente aggiustati in base alle decisioni adottate in applicazione degli articoli 3 e 7 del protocollo ACP e degli articoli 3 e 7 dell'accordo India.

     3. I quantitativi corrispondenti agli obblighi di consegna sono determinati tenendo conto:

     a) delle consegne effettivamente constatate nel corso dei periodi di consegna precedenti;

     b) dei quantitativi dichiarati come quantitativi che non è stato possibile consegnare, a norma dell'articolo 7 del protocollo ACP e dell'articolo 7 dell'accordo India.

     Qualora i quantitativi per i quali sono stati rilasciati titoli di importazione superino i quantitativi delle consegne effettivamente constatate per i periodi di consegna precedenti, fatti salvi i risultati di eventuali indagini da effettuarsi dalle autorità competenti, le quantità nominali dei titoli di cui non è stato possibile constatare l'importazione effettiva nella Comunità sono aggiunte ai quantitativi di cui al primo comma, lettera a).

     4. Gli aggiustamenti di cui al paragrafo 2, lettera c), possono consistere nel trasferire i quantitativi tra due periodi di consegna consecutivi, purché ciò non comporti perturbazioni del regime di approvvigionamento menzionato all'articolo 29 del regolamento (CE) n. 318/2006.

     5. Per ciascun periodo di consegna, il totale dei quantitativi corrispondenti agli obblighi di consegna dei vari paesi esportatori sono importati come zucchero ACP/India nel quadro degli obblighi di consegna a dazio zero.

 

     Art. 13.

     1. La data di constatazione della consegna di una partita di zucchero ACP/India è la data di presentazione in dogana della partita, ai sensi dell'articolo 40 del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio.

     La dichiarazione della data di constatazione della consegna è costituita dalla presentazione della copia del documento complementare di cui, secondo il caso, all'articolo 17, paragrafo 1, o all'articolo 18, paragrafo 2, del presente regolamento.

     2. In deroga al paragrafo 1, nel caso in cui l'importatore fornisca una dichiarazione del comandante della nave, autenticata dalle competenti autorità portuali, secondo la quale la partita è pronta per essere scaricata nel porto considerato, la data di constatazione è la data a partire dalla quale la partita è pronta per essere scaricata, indicata nella suddetta dichiarazione.

 

     Art. 14.

     1. Nel caso in cui un quantitativo di zucchero ACP/India, che costituisce la totalità o parte degli obblighi di consegna, sia consegnato dopo la scadenza del periodo di consegna stabilito, la consegna è comunque imputata a tale periodo purché il quantitativo di cui trattasi sia stato caricato in tempo nel porto di esportazione, tenuto conto della durata normale di trasporto.

     Si intende per durata normale di trasporto il numero di giorni che si ottiene dividendo per 480 la distanza, espressa in miglia nautiche, che, seguendo la rotta normale, separa i due porti considerati.

     2. Il paragrafo 1 non si applica a un quantitativo che formi oggetto di una decisione della Commissione a norma dell'articolo 7, paragrafo 1 o 2, del protocollo ACP o dell'articolo 7, paragrafo 1 o 2, dell'accordo India.

 

     Art. 15.

     1. Se per un paese esportatore il quantitativo totale di zucchero ACP/India imputato ad un determinato periodo di consegna risulta inferiore all'obbligo di consegna, si applicano le disposizioni dell'articolo 7 del protocollo ACP o dell'articolo 7 dell'accordo India.

     2. Il paragrafo 1 non si applica se la differenza fra l'obbligo di consegna e il quantitativo totale di zucchero ACP/India imputato è inferiore o pari al 5 % dell'obbligo di consegna o inferiore o pari a 5 000 t di zucchero in equivalente zucchero bianco.

     3. In deroga all'articolo 50, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1291/2000 e a condizione che siano coperti dal certificato d'origine di cui, secondo i casi, all'articolo 16 o all'articolo 17 del presente regolamento, i quantitativi importati in virtù della tolleranza positiva di cui all'articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1291/2000 sono ammessi a beneficiare del regime dello zucchero ACP/India.

     4. Qualora si applichino le disposizioni dei paragrafi 2 e 3, la Commissione aggiunge o detrae, secondo i casi, la differenza al/dal quantitativo corrispondente agli obblighi di consegna del periodo di consegna successivo.

 

     Art. 16.

     1. Le domande di titolo di importazione e i titoli stessi recano le seguenti diciture:

     a) nella casella 8, il paese o i paesi di origine (paesi cui si applica il protocollo ACP o India);

     b) nelle caselle 17 e 18, la quantità di zucchero, in equivalente zucchero bianco, che non può superare l'obbligo di consegna fissato per il rispettivo paese in virtù dell'articolo 12;

     c) nella casella 20, il periodo di consegna a cui si riferiscono e almeno una delle diciture indicate nell'allegato III, parte A.

     2. La domanda di titolo di importazione è accompagnata dall'originale del titolo di esportazione rilasciato dalle autorità competenti del paese di esportazione, conforme al modello figurante nell'allegato II, per un quantitativo pari a quello figurante nella domanda di titolo. Il titolo di esportazione può essere sostituito da una copia, autenticata dalle autorità competenti del paese di esportazione, della prova di origine di cui all'articolo 17 per i paesi contemplati dal protocollo ACP o di cui all'articolo 18 per l'India.

     3. I titoli sono validi fino al termine del terzo mese successivo a quello del rilascio effettivo per lo zucchero ACP/India non destinato alla raffinazione. Per lo zucchero ACP/India da raffinare, i titoli sono validi fino alla fine del periodo di consegna al quale si riferiscono o, per i titoli rilasciati a partire dal 1° aprile, fino alla fine del terzo mese successivo a quello del rilascio effettivo.

     4. In deroga all'articolo 18, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1291/2000, un titolo di importazione recante, nelle caselle 15 e 16, la designazione e il codice NC 1701 99 10 può essere utilizzato per l'importazione

     a) di zucchero del codice NC 1701 11 10 se si tratta di un titolo per zucchero da raffinare;

     b) di zucchero del codice NC 1701 11 90 se si tratta di un titolo per zucchero non destinato alla raffinazione.

 

     Art. 17.

     1. Insieme alla prova dell'origine ai sensi dell'articolo 14 del protocollo 1 accluso all'allegato V dell'accordo di partenariato ACP-CE, all'atto dell'importazione è presentato alle autorità doganali un documento complementare recante:

     a) almeno una delle diciture elencate nell'allegato III, parte A, del presente regolamento;

     b) la data d'imbarco delle merci e il relativo periodo di consegna;

     c) la sottovoce della tariffa doganale comune corrispondente al prodotto in causa.

     La prova dell'origine è valida indipendentemente dal periodo di consegna indicato alla lettera b).

     2. La prova dell'origine e il documento complementare recanti la designazione dello zucchero del codice NC 1701 99 possono essere utilizzati eventualmente per l'importazione di zucchero del codice NC 1701 11.

     3. L'interessato fornisce all'autorità competente dello Stato membro di immissione in libera pratica, per motivi di controllo in particolare del periodo di consegna e dei quantitativi, la copia del documento complementare di cui al paragrafo 1, indicandovi:

     a) la data, constatata in base ad un documento marittimo appropriato, in cui è stato ultimato il carico dello zucchero nel porto di esportazione;

     b) la data di cui all'articolo 13, paragrafo 1;

     c) le informazioni riguardanti l'operazione di importazione, in particolare la polarizzazione dichiarata, e i quantitativi di zucchero in peso tal quale effettivamente importati.

 

     Art. 18.

     1. Ai fini dell'applicazione del presente capitolo, si considera originario dell'India lo zucchero la cui origine è determinata conformemente alle disposizioni vigenti nella Comunità ed è comprovata da un certificato d'origine rilasciato conformemente all'articolo 47 del regolamento (CEE) n. 2454/93.

     2. All'atto dell'importazione è presentato alle autorità doganali un documento complementare contenente:

     a) almeno una delle diciture elencate nell'allegato III, parte A;

     b) la data d'imbarco delle merci e il relativo periodo di consegna; il periodo indicato non incide sulla validità della prova dell'origine al momento dell'importazione;

     c) la sottovoce della tariffa doganale comune corrispondente al prodotto in causa.

     3. Il certificato d'origine e il documento complementare recanti la designazione dello zucchero del codice NC 1701 99 possono essere utilizzati eventualmente per l'importazione di zucchero del codice NC 1701 11.

     4. L'interessato fornisce all'autorità competente dello Stato membro di immissione in libera pratica, per motivi di controllo in particolare del periodo di consegna e dei quantitativi, la copia del documento complementare di cui al paragrafo 2, indicandovi:

     a) la data, constatata in base a un idoneo documento marittimo, in cui è stato ultimato il carico dello zucchero nel porto indiano di esportazione;

     b) la data di cui all'articolo 13, paragrafo 1;

     c) le informazioni riguardanti l'operazione d' importazione, in particolare la polarizzazione dichiarata, e i quantitativi di zucchero greggio effettivamente importati.

 

CAPITOLO V

ZUCCHERO COMPLEMENTARE

 

          Art. 19.

     1. I quantitativi mancanti, di cui all'articolo 29, paragrafo 4, del regolamento 318/2006, sono determinati secondo la procedura di cui all'articolo 39, paragrafo 2, del medesimo regolamento, per campagna di commercializzazione o parte di campagna, in base ad un bilancio comunitario previsionale e complessivo di approvvigionamento in zucchero greggio. Detti quantitativi sono importati come zucchero complementare.

     Ai fini di tale determinazione, i quantitativi di zucchero dei dipartimenti francesi d'oltremare e di zucchero preferenziale destinati al consumo diretto da prendere in considerazione in ciascun bilancio sono valutati ogni anno in base ai dati trasmessi dagli Stati membri alla Commissione per le ultime campagne di commercializzazione.

     2. La prima determinazione dei quantitativi di cui al paragrafo 1 è effettuata anteriormente al 31 ottobre e riveduta anteriormente al 31 maggio. Qualora informazioni nuove lo rendano necessario essa può essere rivista in un altro momento nel corso della campagna.

 

     Art. 20.

     1. Alle importazioni dei quantitativi di cui all'articolo 19 si applica un prezzo minimo di acquisto, a carico dei raffinatori, dello zucchero greggio della qualità tipo (cif, franco fuori porti europei della Comunità).

     2. Per ogni campagna di commercializzazione il prezzo minimo di acquisto corrisponde al prezzo garantito di cui all'articolo 30 del regolamento (CE) n. 318/2006.

 

     Art. 21.

     1. Le domande di titolo di importazione e i titoli stessi recano le seguenti diciture:

     a) nella casella 8, il paese o i paesi di origine [paesi di cui all'allegato VI del regolamento (CE) n. 318/2006];

     b) nelle caselle 17 e 18, la quantità di zucchero greggio, in equivalente zucchero bianco, che non può superare la quantità iniziale determinata in virtù dell'articolo 19,

     c) nella casella 20, la campagna di commercializzazione a cui si riferiscono e almeno una delle diciture indicate nell'allegato III, parte B.

     2. La domanda di titolo di importazione è corredata:

     a) dell'originale del titolo di esportazione rilasciato dalle autorità competenti del paese di esportazione o di uno dei paesi di esportazione, conforme al modello figurante nell'allegato II, per un quantitativo pari a quello figurante della domanda di titolo. Il titolo di esportazione può essere sostituito da una copia, autenticata dalle autorità competenti del paese di esportazione, della prova di origine di cui all'articolo 22 per i paesi contemplati dal protocollo ACP o di cui all'articolo 23 per l'India;

     b) dell'impegno con cui una raffineria accreditata a norma dell'articolo 17 del regolamento (CE) n. 318/2006 garantisce che il prezzo versato è pari almeno al prezzo minimo di acquisto di cui all'articolo 20 del presente regolamento.

 

     Art. 22.

     1. Insieme alla prova dell'origine ai sensi dell'articolo 14 del protocollo 1 accluso all'allegato V dell'accordo di partenariato ACP-CE, all'atto dell'importazione è presentato alle autorità doganali un documento complementare recante:

     a) almeno una delle diciture elencate nell'allegato III, parte C, del presente regolamento;

     b) il codice NC 1701 11 10.

     2. L'interessato fornisce all'autorità competente dello Stato membro importatore, per motivi di controllo in particolare dei quantitativi, la copia del documento complementare di cui al paragrafo 1, indicandovi le informazioni riguardanti l'operazione di importazione, in particolare la polarizzazione dichiarata, e i quantitativi di zucchero in peso tal quale effettivamente immessi in libera pratica.

 

     Art. 23.

     1. Ai fini dell'applicazione del presente capitolo, si considera originario dell'India lo zucchero complementare la cui origine è determinata conformemente alle disposizioni vigenti nella Comunità ed è comprovata da un certificato d'origine rilasciato conformemente all'articolo 47 del regolamento (CEE) n. 2454/93.

     2. All'atto dell'importazione è presentato alle autorità doganali un documento complementare in cui figura almeno una delle diciture elencate nell'allegato III, parte C, del presente regolamento.

     3. L'interessato fornisce all'autorità competente dello Stato membro importatore, per motivi di controllo in particolare dei quantitativi, la copia del documento complementare di cui al paragrafo 2, indicandovi le informazioni riguardanti l'operazione di importazione, in particolare la polarizzazione dichiarata, e i quantitativi di zucchero greggio effettivamente importati.

 

CAPITOLO VI

ZUCCHERO CONCESSIONI CXL

 

          Art. 24.

     1. Per la campagna di commercializzazione 2008/2009 sono aperti contingenti tariffari per un quantitativo totale di 126925 tonnellate di zucchero greggio di canna destinato alla raffinazione, di cui al codice NC 17011110, da importare come "zucchero concessioni CXL" al dazio di 98 EUR/t. [2]

     2. Il quantitativo di cui al paragrafo 1 è ripartito per paese di origine nel modo seguente:

— Cuba 78969 t,

— Brasile 34054 t,

— Australia 9925 t,

— altri paesi terzi 3977 t. [3]

     3. Il dazio di 98 EUR/t si applica allo zucchero greggio della qualità tipo definita nell'allegato I, punto III, del regolamento (CE) n. 318/2006.

     Se la polarizzazione dello zucchero greggio importato è diversa da 96 gradi, il dazio di 98 EUR/t è aumentato o diminuito, secondi i casi, dello 0,14 % per ogni decimo di grado di scarto constatato.

 

     Art. 25.

     Le domande di titolo di importazione e i titoli stessi recano le seguenti diciture:

     a) nella casella 8, il paese di origine (uno dei paesi di cui all'articolo 24, paragrafo 2);

     b) nelle caselle 17 e 18, la quantità di zucchero greggio, in peso tal quale, che non può superare la quantità iniziale prevista all'articolo 24, paragrafo 2;

     c) nella casella 20, la campagna di commercializzazione a cui si riferiscono e almeno una delle diciture indicate nell'allegato III, parte D;

     d) nella casella 24, almeno una delle diciture elencate nell'allegato III, parte E.

     Le domande di titolo di importazione relative a Cuba, al Brasile e all’Australia sono accompagnate dall’originale del titolo di esportazione rilasciato dalle autorità competenti del paese di esportazione, conforme al modello figurante nell’allegato II, per un quantitativo pari a quello figurante nella domanda di titolo [4].

 

     Art. 26.

     1. Ai fini dell'applicazione del presente capitolo si considera originario dell'Australia, di Cuba o del Brasile lo zucchero concessioni CXL la cui origine è determinata conformemente alle disposizioni vigenti nella Comunità ed è comprovata da un certificato d'origine rilasciato conformemente all'articolo 47 del regolamento (CEE) n. 2454/93.

     2. All'atto dell'importazione è presentato alle autorità doganali un documento complementare in cui figura almeno una delle diciture elencate nell'allegato III, parte F.

     3. L'interessato fornisce all'autorità competente dello Stato membro importatore, per motivi di controllo in particolare dei quantitativi, la copia del documento complementare di cui al paragrafo 2, indicandovi le informazioni riguardanti l'operazione di importazione, in particolare la polarizzazione dichiarata, e i quantitativi di zucchero greggio effettivamente importati.

 

     Art. 27.

     Per i quantitativi relativi a Cuba, di cui all'articolo 24, paragrafo 2, e limitatamente a un quantitativo di 23 930 tonnellate originario del Brasile, se non sono stati rilasciati titoli di importazione anteriormente al 1° luglio della campagna di commercializzazione in corso, la Commissione può decidere, sulla base dei programmi di fornitura, di rilasciare titoli ad altri paesi terzi contemplati nello stesso articolo nei limiti dei quantitativi suddetti.

 

CAPITOLO VII

ZUCCHERO BALCANI

 

          Art. 28.

     1. Per ciascuna campagna di commercializzazione sono aperti contingenti tariffari per lo zucchero Balcani, a dazio zero, per un totale di 200 000 tonnellate di prodotti del settore dello zucchero di cui ai codici NC 1701 e 1702.

     Tuttavia, per la campagna di commercializzazione 2006/2007, la quantità è di 246 500 tonnellate di prodotti del settore dello zucchero di cui ai codici NC 1701 e 1702.

     2. I quantitativi di cui al paragrafo 1 sono ripartiti per paese d'origine nel modo seguente:

     — Albania 1 000 t,

     — Bosnia e Erzegovina 12 000 t,

     — Serbia e Montenegro 180 000 t,

     — Ex Repubblica iugoslava di Macedonia 7 000 t.

     Tuttavia, per la campagna di commercializzazione 2006/2007, la ripartizione per paese di origine è la seguente:

     — Albania 1 250 t,

     — Bosnia e Erzegovina 15 000 t,

     — Serbia e Montenegro 225 000 t,

     — Ex Repubblica iugoslava di Macedonia 5 250 t.

     Il contingente per l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia per la campagna di commercializzazione 2006/2007 è aperto soltanto a partire dal 1° gennaio 2007.

 

     Art. 29.

     1. Le domande di titolo di importazione e i titoli stessi recano le seguenti diciture:

     a) nella casella 8, il paese di origine (uno dei paesi di cui all'articolo 28, paragrafo 2);

     b) nelle caselle 17 e 18, la quantità in peso tal quale, che non può superare la quantità iniziale prevista all'articolo 28, paragrafo 2;

     c) nella casella 20, la campagna di commercializzazione a cui si riferiscono e almeno una delle diciture indicate nell'allegato III, parte G.

     2. La domanda di titolo di importazione per lo zucchero Balcani in provenienza dai territori doganali del Montenegro, della Serbia o del Kosovo è accompagnata dall'originale del titolo di esportazione rilasciato dalle autorità competenti dei territori doganali del Montenegro, della Serbia o del Kosovo, conforme al modello figurante nell'allegato II, per un quantitativo pari a quello figurante della domanda di titolo.

 

CAPITOLO VIII

ZUCCHERO DI IMPORTAZIONE ECCEZIONALE E INDUSTRIALE

 

          Art. 30.

     1. I quantitativi di zucchero di importazione eccezionale e/o di zucchero di importazione industriale per i quali i dazi all'importazione saranno in tutto o in parte sospesi, sono determinati secondo la procedura di cui all'articolo 39, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 318/2006, per campagna di commercializzazione o parte di compagna.

     2. Ai fini della determinazione della quantità di zucchero di importazione industriale di cui al paragrafo 1, è redatto un bilancio comunitario previsionale e complessivo di approvvigionamento di zucchero necessario per la fabbricazione dei prodotti di cui all'articolo 13, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 318/2006. Il bilancio tiene conto in particolare dei quantitativi e del prezzo dello zucchero fuori quota disponibile sul mercato comunitario e della possibilità prevista all'articolo 19, paragrafo 3, del medesimo regolamento di considerare lo zucchero ritirato dal mercato come zucchero eccedente atto a diventare zucchero industriale.

 

     Art. 31.

     Le domande di titolo di importazione e i titoli stessi recano le seguenti diciture:

     a) nella casella 8, il paese o i paesi di origine;

     b) nelle caselle 17 e 18, la quantità in peso tal quale, che non può superare la quantità iniziale determinata in virtù dell'articolo 30;

     c) nella casella 20:

     i) la campagna di commercializzazione a cui si riferiscono;

     ii) almeno una delle diciture figuranti:

     — nella parte H dell'allegato III per lo zucchero di importazione eccezionale,

     — nella parte I dell'allegato III per lo zucchero di importazione industriale.

 

CAPITOLO IX

DISPOSIZIONI ABROGATIVE E FINALI

 

          Art. 32.

     Il regolamento (CE) n. 1004/2005 è abrogato con effetto a decorrere dal 1° luglio 2006.

     Il regolamento (CE) n. 2151/2005 è abrogato con effetto a decorrere dal 1° gennaio 2007.

 

     Art. 33.

     Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

     Esso si applica a decorrere dal 1° luglio 2006.

     Tuttavia, esso si applica al contingente di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera g), soltanto a partire dal 1° gennaio 2007.

 

 

ALLEGATO I

 

     Numeri d'ordine per lo zucchero ACP/India

Paesi terzi

Numero d'ordine

Barbados

09.4331

Belize

09.4332

Costa d'Avorio

09.4333

Repubblica del Congo

09.4334

Figi

09.4335

Guyana

09.4336

India

09.4337

Giamaica

09.4338

Kenya

09.4339

Madagascar

09.4340

Malawi

09.4341

Maurizio

09.4342

Mozambico

09.4343

Saint Christopher (Saint Kitts) e Nevis — Anguilla

09.4344

Suriname

09.4345

Swaziland

09.4346

Tanzania

09.4347

Trinidad e Tobago

09.4348

Uganda

09.4349

Zambia

09.4350

Zimbabwe

09.4351

 

     Numeri d'ordine per lo zucchero complementare

Paesi terzi

Numero d'ordine

India

09.4315

Paesi firmatari del protocollo ACP

09.4316

 

     Numeri d'ordine per lo zucchero concessioni CXL

Paesi terzi

Numero d'ordine

Australia

09.4317

Brasile

09.4318

Cuba

09.4319

Altri paesi terzi

09.4320

 

     Numeri d'ordine per lo zucchero Balcani

Paesi terzi

Numero d'ordine

Albania

09.4324

Bosnia-Erzegovina

09.4325

Serbia, Montenegro e Kosovo

09.4326

Ex Repubblica iugoslava di Macedonia

09.4327

 

     Numeri d'ordine per lo zucchero di importazione eccezionale e industriale

Zucchero di imporazione

Numero d'ordine

eccezionale

09.4380

industriale

09.4390

 

 

ALLEGATO II

Modulo di titolo di esportazione di cui all'articolo 16, paragrafo 2,

all'articolo 21, paragrafo 2, lettera a) e all'articolo 29, paragrafo 2

 

 

 

ALLEGATO III

 

     A. Diciture di cui all'articolo 16, paragrafo 1, lettera c), all'articolo 17, paragrafo 1, lettera a), e all'articolo 18, paragrafo 2, lettera a):

     — in spagnolo: Aplicación del Reglamento (CE) no 950/2006, azúcar ACP-India. Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Podle nařízení (ES) č. 950/2006, cukr ze zemí AKT/Indie. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: Anvendelse af forordning (EF) nr. 950/2006, AVS-/indisk sukker. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I)

     — in tedesco: Anwendung der Verordnung (EG) Nr. 950/2006, AKP-/indischer Zucker. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Kohaldatakse määrust 950/2006, AKV/India suhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Εφαρμογή του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 950/2006, ζάχαρη ΑΚΕ/Ινδίας. Αύξων αριθμός (να τοποθετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι).

     — in inglese: Application of Regulation (EC) No 950/2006, ACP/India sugar. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: application du règlement (CE) no 950/2006, sucre ACP/Inde. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Applicazione del regolamento (CE) n. 950/2006, zucchero ACP/India. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: Regulas (EK) Nr. 950/2006 piemērošana, ĀKK un Indijas cukurs. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: Taikomas Reglamentas (EB) Nr. 950/2006), AKR ir Indijos cukrus. Eilės numeris (eilės numeris įrašytinas pagal I priedą)

     — in ungherese: A(z) 950/2006/EK rendelet alkalmazása, AKCS-országokból/Indiából származó cukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Applikazzjoni tar-Regolament (KE) Nru 950/2006, zokkor AKP/Indja. Nru tas-serje (in-numru tasserje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Toepassing van Verordening (EG) nr. 950/2006, ACS-/Indiase suiker. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Zastosowanie rozporządzenia (WE) 950/2006, cukier z AKP/Indii. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I)

     — in portoghese: Aplicação do Regulamento (CE) n.o 950/2006, açúcar ACP/da Índia. Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Uplatňovanie nariadenia (ES) č. 950/2006, cukor AKT-India. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Uporaba Uredbe (ES) št. 950/2006), sladkor iz držav AKP/Indije. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

    — in finlandese: Asetuksen (EY) N:o 950/2006 soveltaminen, AKT-maista/Intiasta peräisin oleva sokeri. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Tillämpning av förordning (EG) nr 950/2006, AVS/Indien-socker. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 

     B. Diciture di cui all'articolo 21, paragrafo 1, lettera c)

     — in spagnolo: Azúcar adicional, azúcar en bruto para refinar, importado de conformidad con el artículo 29, apartado 4, del Reglamento (CE) no 318/2006. Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Doplňkový cukr, surový cukr určený k rafinaci a dovezený podle čl. 29 odst. 4 nařízení (ES)

     č. 318/2006. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: Supplerende sukker; råsukker til raffinering importeret i henhold til artikel 29, stk. 4, i forordning (EF) nr. 318/2006. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I)

     — in tedesco: Zusätzlicher Zucker, zur Raffination bestimmter Rohzucker, eingeführt in Anwendung von Artikel 29 Absatz 4 der Verordnung (EG) Nr. 318/2006. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Lisasuhkur, vastavalt määruse (EÜ) nr 318/2006 artikli 29 lõikele 4 imporditud rafineerimiseks ettenähtud toorsuhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Συμπληρωματική ζάχαρη, ακατέργαστη ζάχαρη που προορίζεται για ραφινάρισμα, εισαγόμενη σύμφωνα με το άρθρο 29 παράγραφος 4 του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 318/2006. Αύξων αριθμός (να τοποθετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι).

     — in inglese: Complementary sugar, raw sugar for refining, imported in accordance with Article 29(4) of Regulation (EC) No 318/2006. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: Sucre complémentaire, sucre brut destiné à être raffiné, importé conformément à l'article 29, paragraphe 4, du règlement (CE) no 318/2006. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Zucchero complementare, zucchero greggio destinato alla raffinazione importato ai sensi dell'articolo 29, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 318/2006. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: Papildu cukurs, rafinējamais jēlcukurs, kas importēts saskaņā ar Regulas (EK) Nr. 318/2006 29. panta 4. punktu. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: Pagal Reglamento (EB) Nr. 318/2006 29 straipsnio 4 dalį importuotas papildomas cukrus, rafinuoti skirtas žaliavinis cukrus. Eilės numeris (eilės numeris įrašytinas pagal I priedą)

     — in ungherese: A 318/2006/EK rendelet 29. cikke (4) bekezdésének megfelelően behozott kiegészítő cukor, finomításra szánt nyerscukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Zokkor komplimentarju, zokkor mhux ipproċessat għall-irfinar, importat skond l-Artikolu 29(4) tar- Regolament (KE) Nru 318/2006. Nru tas-serje (in-numru tas-serje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Aanvullende suiker, voor raffinage bestemde ruwe suiker, ingevoerd overeenkomstig artikel 29, lid 4, van Verordening (EG) nr. 318/2006. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Cukier uzupełniający, cukier surowy do rafinacji, przywieziony zgodnie z art. 29 ust. 4 rozporządzenia (WE) nr 318/2006. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I)

     — in portoghese: Açúcar complementar, açúcar bruto para refinação, importado em conformidade com o n.o 4 do artigo 29.o do Regulamento (CE) n.o 318/2006. Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Doplnkový cukor, surový cukor určený na rafináciu, dovezený v súlade s článkom 29 ods. 4 nariadenia (ES) č. 318/2006. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Dopolnilni sladkor, surovi sladkor za prečiščevanje, uvožen v skladu s členom 29(4) Uredbe (ES) št. 318/2006. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

     — in finlandese: Täydentävä sokeri, puhdistettavaksi tarkoitettu raakasokeri, tuotu asetuksen (EY) N:o 318/2006 29 artiklan 4 kohdan mukaisesti. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Tilläggssocker, råsocker för raffinering importerat i enlighet med artikel 29.4 i förordning (EG) nr 318/2006. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 

     C. Diciture di cui all'articolo 22, paragrafo 1, lettera a) e all'articolo 23, paragrafo 2

     — in spagnolo: Aplicación del Reglamento (CE) no 950/2006, azúcar complementario. Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Podle nařízení (ES) č. 950/2006, doplňkový cukr. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: Anvendelse af forordning (EF) nr. 950/2006, supplerende sukker. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I)

     — in tedesco: Anwendung der Verordnung (EG) Nr. 950/2006, zusätzlicher Zucker. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Kohaldatakse määrust (EÜ) nr 950/2006, lisasuhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Εφαρμογή του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 950/2006. Αύξων αριθμός (να τοποθετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι)

     — in inglese: Application of Regulation (EC) No 950/2006, complementary sugar. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: Application du règlement (CE) no 950/2006, sucre complémentaire. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Applicazione del regolamento (CE) n. 950/2006, zucchero complementare. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: Regulas (EK) Nr. 950/2006 piemērošana, papildu cukurs. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: Taikomas Reglamentas (EB) Nr. 950/2006), papildomas cukrus. Eilės numeris (eilės numeris įraytinastinas pagal I priedą)

     — in ungherese: A(z) 950/2006/EK rendelet alkalmazása, kiegészítő cukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Applikazzjoni tar-Regolament (KE) Nru 950/2006, zokkor komplimentarju. Nru tas-serje (in-numru tas-serje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Toepassing van Verordening (EG) nr. 950/2006, aanvullende suiker. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Zastosowanie rozporządzenia (WE) 950/2006, cukier uzupełniający. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I)

     — in portoghese: Aplicação do Regulamento (CE) n.o 950/2006, açúcar complementar. Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Uplatňovanie nariadenia (ES) č. 950/2006, doplnkový cukor. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Uporaba Uredbe (ES) št. 950/2006), dopolnilni sladkor. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

     — in finlandese: Asetuksen (EY) N:o 950/2006 soveltaminen, täydentävä sokeri. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Tillämpning av förordning (EG) nr 950/2006, tilläggssocker. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 

     D. Diciture di cui all'articolo 25, lettera c)

     — in spagnolo: Azúcar «concesiones CXL», azúcar en bruto para refinar, importado de conformidad con el artículo 24, apartado 1, del Reglamento (CE) no 950/2006. Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Koncesní cukr CXL, surový cukr určený k rafinaci a dovezený podle čl. 24 odst. 1 nařízení (ES) č. 950/2006. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: CXL-indrømmelsessukker; råsukker til raffinering, importeret i henhold til artikel 24, stk. 1, i forordning (EF) nr. 950/2006. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I)

     — in tedesco: „Zucker Zugeständnisse CXL“, zur Raffination bestimmter Rohzucker, eingeführt in Anwendung von Artikel 24 Absatz 1 der Verordnung (EG) Nr. 950/2006. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Kontsessioonisuhkur, vastavalt määruse (EÜ) nr 950/2006 artikli 24 lõikele 1 imporditud rafineerimiseks ettenähtud toorsuhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Ζάχαρη παραχωρήσεων CXL, ακατέργαστη ζάχαρη που προορίζεται για ραφινάρισμα, εισαγόμενη σύμφωνα με το άρθρο 24 παράγραφος 1 του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 950/2006. Αύξων αριθμός (να τοποθετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι)

     — in inglese: CXL concessions sugar, raw sugar for refining, imported in accordance with Article 24(1) of Regulation (EC) No 950/2006. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: Sucre concessions CXL, sucre brut destiné à être raffiné, importé conformément à l'article 24, paragraphe 1, du règlement (CE) no 950/2006. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Zucchero concessioni CXL, zucchero greggio destinato alla raffinazione, importato ai sensi dell'articolo 24, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 950/2006. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: CXL koncesiju cukurs, rafinējamais jēlcukurs, kas importēts saskaņā ar Regulas (EK) Nr. 950/2006 24. panta 1. punktu. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: „CXL lengvatinis cukrus“, rafinuoti skirtas žaliavinis cukrus, importuotas pagal Reglamento (EB) Nr. 950/2006 24 straipsnio 1 dalį. Eilės numeris (eilės numeris įrašytinas pagal I priedą)

     — in ungherese: A(z) 950/2006/EK rendelet 24. cikkének (1) bekezdésével összhangban behozott CXL engedményes cukor, finomításra szánt nyerscukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Zokkor tal-konċessjonijiet CXL, zokkor mhux ipproċessat għall-irfinar, importat skond l-Artikolu 24(1) tar-Regolament (KE) Nru 950/2006. Nru tas-serje (in-numru tas-serje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Suiker CXL-concessies, voor raffinage bestemde ruwe suiker, ingevoerd overeenkomstig artikel 24, lid 1, van Verordening (EG) nr. 950/2006. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Cukier wymieniony w koncesji CXL, cukier surowy do rafinacji, przywieziony zgodnie z art. 24 ust. 1 rozporządzenia (WE) nr 950/2006. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I)

     — in portoghese: Açúcar «concessões CXL», açúcar bruto para refinação, importado em conformidade com o n.o 1 do artigo 24.o do Regulamento (CE) n.o 950/2006. Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Koncesný cukor CXL, surový cukor určený na rafináciu, dovezený v súlade s článkom 24 ods. 1 nariadenia (ES) č. 950/2006. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Sladkor iz koncesij CXL, surovi sladkor za prečiščevanje, uvožen v skladu s členom 24(1) Uredbe (ES) št. 950/2006. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

     — in finlandese: CXL-myönnytyksiin oikeutettu sokeri, puhdistettavaksi tarkoitettu raakasokeri, tuotu asetuksen (EY) N:o 950/2006 24 artiklan 1 kohdan mukaisesti. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Socker enligt CXL-medgivande, råsocker för raffinering importerat i enlighet med artikel 24.1 i förordning (EG) nr 950/2006. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 

     E. Diciture di cui all'articolo 25, lettera d)

     — in spagnolo: Importación sujeta a un derecho de 98 EUR por tonelada de azúcar en bruto de la calidad tipo en aplicación del artículo 24, apartado 1, del Reglamento (CE) no 950/2006. Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Dovoz s celní sazbou ve výši 98 EUR za tunu surového cukru standardní jakosti podle čl. 24 odst. 1 nařízení (ES) č. 950/2006. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: Import til en told på 98 EUR pr. ton råsukker af standardkvalitet i henhold til artikel 24, stk. 1, i forordning (EF) nr. 950/2006. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I)

     — in tedesco: Einfuhr zum Zollsatz von 98 EUR je Tonne Rohzucker der Standardqualität in Anwendung von Artikel 24 Absatz 1 der Verordnung (EG) Nr. 950/2006. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Vastavalt määruse (EÜ) nr 950/2006 artikli 24 lõikele 1 tollimaksumääraga 98 eurot tonni kohta imporditud standardkvaliteediga toorsuhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Εισαγωγή με δασμό 98 ευρώ ανά τόνο ακατέργαστης ζάχαρης ποιοτικού τύπου κατ' εφαρμογή του άρθρου 24 παράγραφος 1 του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 950/2006. Αύξων αριθμός (να τοποθετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι).

     — in inglese: Import at a duty of EUR 98 per tonne of standard-quality raw sugar in accordance with Article 24(1) of Regulation (EC) No 950/2006. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: Importation à droit de 98 EUR par tonne de sucre brut de la qualité type en application de l'article 24, paragraphe 1, du règlement (CE) no 950/2006. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Importazione al dazio di 98 EUR/t di zucchero greggio della qualità tipo in applicazione dell' articolo 24, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 950/2006. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: Regulas (EK) Nr. 950/2006 24. panta 1. punktā definētā standarta kvalitātes jēlcukura ievešana, piemērojot nodokļa likmi EUR 98 par tonnu. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: Už 98 eurų muitą už toną pagal Reglamento (EB) Nr. 950/2006 24 straipsnio 1 dalį importuotas standartinis žaliavinis cukrus. Eilės numeris (eilės numeris įrašytinas pagal I priedą)

     — in ungherese: A(z) 950/2006/EK rendelet 24. cikkének (1) bekezdése alapján tonnánként 98 eurós vámtétellel behozott szabványminőségű nyerscukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Importazzjoni b'dazju ta' EUR 98 għal kull tunnellata metrika ta' zokkor mhux ipproċessat ta' kwalità standard skond l-Artikolu 24(1) tar-Regolament (KE) Nru 950/2006. Numru tas-serje (in-numru tas-serje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Invoer tegen een recht van 98 euro per ton ruwe suiker van standaardkwaliteit overeenkomstig artikel 24, lid 1, van Verordening (EG) nr. 950/2006. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Przywóz objęty stawką celną 98 EUR za tonę cukru surowego jakości standardowej, zgodnie z zastosowaniem art. 1 rozporządzenia (WE) nr 950/2006. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I)

     — in portoghese: Importação a direito de 98 euros por tonelada de açúcar bruto da qualidade-tipo, em aplicação do n.o 1 do artigo 24.o do Regulamento (CE) n.o 950/2006. Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Dovoz s clom 98 EUR za tonu surového cukru štandardnej kvality v zmysle článku 24 ods. 1 nariadenia (ES) č. 950/2006. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Uvozna dajatev 98 EUR na tono surovega sladkorja standardne kakovosti na podlagi člena 24(1) Uredbe (ES) št. 950/2006. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

     — in finlandese: Asetuksen (EY) N:o 950/2006 24 artiklan 1 kohdan mukaisesti 98 euron tullilla tonnia kohden tuotava vakiolaatua oleva raakasokeri. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Import till en tullsats av 98 euro per ton råsocker av standardkvalitet med tillämpning av artikel 24.1 i förordning (EG) nr 950/2006. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 

     F. Diciture di cui all'articolo 26, paragrafo 2

     — in spagnolo: Aplicación del Reglamento (CE) no 950/2006, azúcar «concesiones CXL». Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Podle nařízení (ES) č. 950/2006, koncesní cukr CXL. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: Anvendelse af forordning (EF) nr. 950/2006, CXL-indrømmelsessukker. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I)

     — in tedesco: Anwendung der Verordnung (EG) Nr. 950/2006, „Zucker Zugeständnisse CXL“. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Kohaldatakse määrust (EÜ) nr 950/2006, CXL kontsessioonisuhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Εφαρμογή του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 950/2006. Αύξων αριθμός (να τοποθετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι).

     — in inglese: Application of Regulation (EC) No 950/2006, CXL concessions sugar. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: Application du règlement (CE) no 950/2006, sucre concessions CXL. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Applicazione del regolamento (CE) n. 950/2006, zucchero concessioni CXL. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: Regulas (EK) Nr. 950/2006 piemērošana, CXL koncesiju cukurs. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: Taikomas Reglamentas (EB) Nr. 950/2006), CXL lengvatinis cukrus. Eilės numeris (eilės numeris įrašytinas pagal I priedą)

     — in ungherese: A(z) 950/2006/EK rendelet alkalmazása, CXL engedményes cukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Applikazzjoni tar-Regolament (KE) Nru 950/2006, zokkor tal-konċessjonijiet CXL. Nru tas-serje (innumru tas-serje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Toepassing van Verordening (EG) nr. 950/2006, suiker CXL-concessies. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Zastosowanie rozporządzenia (WE) nr 950/2006, cukier wymieniony w koncesji CXL. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I).

     — in portoghese: Aplicação do Regulamento (CE) n.o 950/2006, açúcar «concessões CXL». Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Uplatňovanie nariadenia (ES) č. 950/2006, koncesný cukor CXL. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Uporaba Uredbe (ES) št. 950/2006, sladkor iz koncesij CXL. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

     — in finlandese: Asetuksen (EY) N:o 950/2006 soveltaminen, CXL-myönnytyksiin oikeutettu sokeri. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Tillämpning av förordning (EG) nr 950/2006, socker enligt CXL-medgivande. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 

     G. Diciture di cui all'articolo 29, paragrafo 1, lettera c)

     — in spagnolo: Aplicación del Reglamento (CE) no 950/2006, azúcar «Balcanes». Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Podle nařízení (ES) č. 950/2006, cukr z balkánských zemí. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: Anvendelse af forordning (EF) nr. 950/2006, Balkan-sukker. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I).

     — in tedesco: Anwendung der Verordnung (EG) Nr. 950/2006, Balkan-Zucker. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Kohaldatakse määrust (EÜ) nr 950/2006, Balkani suhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Εφαρμογή του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 950/2006, ζάχαρη Βαλκανίων. Αύξων αριθμός (να τοποθετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι).

     — in inglese: Application of Regulation (EC) No 950/2006, Balkans sugar. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: Application du règlement (CE) no 950/2006, sucre Balkans. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Applicazione del regolamento (CE) n. 950/2006, zucchero Balcani. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: Regulas (EK) Nr. 950/2006 piemērošana, Balkānu cukurs. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: Taikomas Reglamentas (EB) Nr. 950/2006, Balkanų cukrus. Eilės numeris (eilės numeris įrašytinas pagal I priedą)

     — in ungherese: A(z) 950/2006/EK rendelet alkalmazása, balkáni cukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Applikazzjoni tar-Regolament (KE) Nru 950/2006, zokkor tal-Balkani. Nru tas-serje (in-numru tasserje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Toepassing van Verordening (EG) nr. 950/2006, Balkansuiker. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Zastosowanie rozporządzenia (WE) nr 950/2006, cukier z krajów Bałkańskich. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I)

     — in portoghese: Aplicação do Regulamento (CE) n.o 950/2006, açúcar dos Balcãs. Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Uplatňovanie nariadenia (ES) č. 950/2006, cukor z Balkánu. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Uporaba Uredbe (ES) št. 950/2006, balkanski sladkor. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

     — in finlandese: Asetuksen (EY) N:o 950/2006 soveltaminen, Balkanin maista peräisin oleva sokeri. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Tillämpning av förordning (EG) nr 950/2006, Balkansocker. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 

     H. Diciture di cui all'articolo 31, lettera c), punto ii), primo trattino

     — in spagnolo: Aplicación del Reglamento (CE) no 950/2006, azúcar «importación excepcional». Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Podle nařízení (ES) č. 950/2006, cukr výjimečného dovozu. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: Anvendelse af forordning (EF) nr. 950/2006, sukker — undtagelsesvis import. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I)

     — in tedesco: Anwendung der Verordnung (EG) Nr. 950/2006, „Zucker — außerordentliche Einfuhr“. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Kohaldatakse määrust (EÜ) nr 950/2006, erakorraline importsuhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Εφαρμογή του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 950/2006, ζάχαρη εξαιρετικής εισαγωγής. Αύξων αριθμός (να τοπο- θετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι).

     — in inglese: Application of Regulation (EC) No 950/2006, exceptional import sugar. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: Application du règlement (CE) no 950/2006, sucre importation exceptionnelle. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Applicazione del regolamento (CE) n. 950/2006, zucchero di importazione eccezionale. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: Regulas (EK) Nr. 950/2006 piemērošana, īpaša ieveduma cukurs. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: Taikomas Reglamentas (EB) Nr. 950/2006, išskirtinio importo cukrus. Eilės numeris (eilės numeris įrašomas pagal I priedą)

     — in ungherese: A(z) 950/2006/EK rendelet alkalmazása, kivételes behozatalból származó cukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Applikazzjoni tar-Regolament (KE) Nru 950/2006, zokkor ta' importazzjoni eċċezzjonali. Numru tas-serje (in-numru tas-serje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Toepassing van Verordening (EG) nr. 950/2006, suiker voor uitzonderlijke invoer. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Zastosowanie rozporządzenia (WE) nr 950/2006, cukier pozakwotowy z przywozu. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I).

     — in portoghese: Aplicação do Regulamento (CE) n.o 950/2006, açúcar importado a título excepcional. Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Uplatňovanie nariadenia (ES) č. 950/2006, mimoriadne dovezený cukor. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Uporaba Uredbe (ES) št. 950/2006, sladkor iz posebnega uvoza. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

     — in finlandese: Asetuksen (EY) N:o 950/2006 soveltaminen, poikkeustuonnin alainen sokeri. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Tillämpning av förordning (EG) nr 950/2006, socker för exceptionell import. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 

     I. Diciture di cui all'articolo 31, lettera c), punto ii), secondo trattino

     — in spagnolo: Aplicación del Reglamento (CE) no 950/2006, azúcar «importación industrial». Número de orden (insértese con arreglo al anexo I)

     — in ceco: Podle nařízení (ES) č. 950/2006, cukr průmyslového dovozu. Pořadové číslo (pořadové číslo vložte podle přílohy I)

     — in danese: Anvendelse af forordning (EF) nr. 950/2006, sukker — import til industrien. Løbenummer (løbenummer indsættes ifølge bilag I).

     — in tedesco: Anwendung der Verordnung (EG) Nr. 950/2006, „Zucker — industrielle Einfuhr“. Laufende Nummer (laufende Nummer gemäß Anhang I einfügen)

     — in estone: Kohaldatakse määrust (EÜ) nr 950/2006, tööstuslik importsuhkur. Järjekorranumber (lisatakse vastavalt I lisale)

     — in greco: Εφαρμογή του κανονισμού (ΕΚ) αριθ. 950/2006, ζάχαρη βιομηχανικής εισαγωγής. Αύξων αριθμός (να τοποθετηθεί ο αύξων αριθμός σύμφωνα με το παράρτημα Ι).

     — in inglese: Application of Regulation (EC) No 950/2006, industrial import sugar. Serial No (serial number to be inserted in accordance with Annex I)

     — in francese: Application du règlement (CE) no 950/2006, sucre importation industrielle. Numéro d'ordre (numéro d'ordre à insérer selon l'annexe I)

     — in italiano: Applicazione del regolamento (CE) n. 950/2006, zucchero di importazione industriale. Numero d'ordine (inserire in base all'allegato I)

     — in lettone: Regulas (EK) Nr. 950/2006 piemērošana, rūpnieciska ieveduma cukurs. Sērijas numurs (ievietot sērijas numuru saskaņā ar I pielikumu)

     — in lituano: Taikomas Reglamentas (EB) Nr. 950/2006), pramoninio importo cukrus. Eilės numeris (eilės numeris įrašytinas pagal I priedą)

     — in ungherese: A(z) 950/2006/EK rendelet alkalmazása, ipari behozatalból származó cukor. Tételszám (a tételszámot az I. mellékletnek megfelelően kell beilleszteni)

     — in maltese: Applikazzjoni tar-Regolament (KE) Nru 950/2006, zokkor ta' importazzjoni industrijali. Numru tasserje (in-numru tas-serje għandu jiddaħħal skond l-Anness I)

     — in neerlandese: Toepassing van Verordening (EG) nr. 950/2006, suiker voor industriële invoer. Volgnummer (zie bijlage I)

     — in polacco: Zastosowanie rozporządzenia (WE) nr 950/2006, cukier przemysłowy z przywozu. Numer seryjny (numer seryjny zostanie wpisany zgodnie z załącznikiem I).

     — in portoghese: Aplicação do Regulamento (CE) n.o 950/2006, açúcar importado para fins industriais. Número de ordem (número de ordem a inserir de acordo com o anexo I)

     — in slovacco: Uplatňovanie nariadenia (ES) č. 950/2006, cukor na priemyselné spracovanie. Poradové číslo (uviesť poradové číslo podľa prílohy I)

     — in sloveno: Uporaba Uredbe (ES) št. 950/2006), sladkor iz industrijskega uvoza. Zaporedna številka: (vstaviti zaporedno številko v skladu s Prilogo I)

     — in finlandese: Asetuksen (EY) N:o 950/2006 soveltaminen, teollisuuden tarpeisiin tuotava sokeri. Järjestysnumero (lisätään järjestysnumero liitteen I mukaisesti)

     — in svedese: Tillämpning av förordning (EG) nr 950/2006, socker för industriell import. Löpnummer (löpnummer skall anges enligt bilaga I).

 


[1] Abrogato dall'art. 16 del Regolamento (CE) n. 891/2009.

[2] Paragrafo così sostituito dall'art. 1 del Regolamento (CE) n. 1346/2008.

[3] Paragrafo così sostituito dall'art. 1 del Regolamento (CE) n. 1346/2008.

[4] Paragrafo aggiunto dall'art. 1 del Regolamento (CE) n. 1346/2008.