§ 6.1.149 – L.R. 27 novembre 2000, n. 55.
Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002.


Settore:Codici regionali
Regione:Piemonte
Materia:6. finanza e contabilità
Capitolo:6.1 bilancio
Data:27/11/2000
Numero:55


Sommario
Art. 1.  (Variazioni anno 2000).
Art. 2.  (Lavoro straordinario dei dipendenti regionali in occasione degli eventi alluvionali del 13 16 ottobre 2000).
Art. 3.  (Variazioni per gli anni 2001 e 2002).
Art. 4.  (Scheda Fondo Investimenti Piemonte - Parchi tecnologici piemontesi).
Art. 5.  (Pagamenti mediante aperture di credito).
Art. 6.  (Spese obbligatorie e d'ordine).
Art. 7.  (Fondi globali).
Art. 8.  (Devoluzione in materia di sanità).
Art. 9.  (Piano finanziario indicativo del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006).
Art. 10.  (Autorizzazioni di spesa di fondi regionali per gli anni 2000-2002).
Art. 11.  (Devoluzione di quote assegnate ai sensi della l. 423/1998, della l. 153/1975 e della l. 352/1976).
Art. 12.  (Devoluzione di economie di fondi statali a destinazione vincolata a favore delle misure del Piano di Sviluppo Rurale 20002006).
Art. 13.  (Autorizzazione al riutilizzo di economie di fondi statali a destinazione vincolata per l'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000 e alla parziale devoluzione delle stesse).
Art. 14.  (Anticipazione di fondi regionali per interventi di primo ripristino per i danni in agricoltura derivanti dall'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000).
Art. 15.  (Sostegno alla conservazione e protezione del "Lupo italiano").
Art. 16.  (Piano di attività 2000 del Museo regionale di Scienze Naturali).
Art. 17.  (Parere dell'Unione Europea).
Art. 18.  (Urgenza).


§ 6.1.149 – L.R. 27 novembre 2000, n. 55. [1]

Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002.

(B.U. 29 novembre 2000, n. 48).

 

Art. 1. (Variazioni anno 2000).

     1. Nel bilancio di previsione per l'anno finanziario 2000 sono introdotte, ai sensi dell'articolo 43, comma 3, della legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55 (Norme di contabilità regionale) e successive modificazioni e integrazioni, le variazioni allo stato di previsione della spesa riportati nell'allegato A.

 

     Art. 2. (Lavoro straordinario dei dipendenti regionali in occasione degli eventi alluvionali del 13 16 ottobre 2000).

     1. Il lavoro straordinario effettuato dal personale regionale per fronteggiare lo stato di emergenza verificatosi in Piemonte a seguito degli eventi alluvionali del 13 - 16 ottobre 2000 viene retribuito anche in eccedenza ai limiti contrattuali vigenti.

     2. Alla relativa spesa, prevista in lire 150.000.000, si fa fronte sul capitolo 10135 del bilancio di previsione 2000, la cui denominazione viene modificata come di seguito indicato: "Spese per il personale a seguito degli interventi nelle zone colpite dall'alluvione del novembre 1994 e dall'alluvione del mese di ottobre 2000".

 

     Art. 3. (Variazioni per gli anni 2001 e 2002).

     1. Nel bilancio pluriennale per gli anni 2001 e 2002 sono introdotte, ai sensi dell'articolo 43, comma 3, della l.r. 55/1981 e successive modificazioni e integrazioni, le variazioni allo stato di previsione della spesa riportati nell'allegato B.

 

     Art. 4. (Scheda Fondo Investimenti Piemonte - Parchi tecnologici piemontesi).

     1. Per l'anno 2001 è approvata la scheda Fondo Investimenti Piemonte (FIP), di cui alla legge regionale 18 ottobre 1994, n. 43 (Norme in materia di programmazione degli investimenti regionali), allegata alla presente legge.

 

     Art. 5. (Pagamenti mediante aperture di credito).

     1. L'elenco 2 relativo ai pagamenti mediante aperture di credito, di cui all'articolo 10 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 (Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000 - 2002), è integrato con i capitoli 10896 - 24410 - 11290 - 11590 - 11600 - 11615 - 11620 - 11630 - 11720 - 11745 - 11800 - 11805 - 11865 - 11867 - 20370 - 20390 - 20400 - 20402 - 20403 - 20425 - 20440 - 20450 - 20460 - 20462 - 20463.

 

     Art. 6. (Spese obbligatorie e d'ordine).

     1. L'elenco 1 relativo alle spese obbligatorie e d'ordine, di cui all'articolo 8 della l.r. 33/2000, è integrato con i capitoli 20677 - 10360.

 

     Art. 7. (Fondi globali).

     1. Gli elenchi allegati alla l.r. 33/2000, relativi ai capitoli 15910, 27170, 26160, 27165 e 27167 sono sostituiti dagli elenchi contenuti nell'allegato C.

 

     Art. 8. (Devoluzione in materia di sanità).

     1. Le somme assegnate alla Regione sul capitolo 13730 denominato "Erogazione di fondi per l'acquisto di presidi immunizzanti e per gli altri interventi di profilassi predisposti dal Ministero o dai veterinari provinciali. - F.S.R." sono devolute per la somma di lire 1.150.000.000 al capitolo 13731 denominato "Interventi per il miglioramento

dell'Osservatorio epidemiologico regionale per le malattie degli animali e per la registrazione del bestiame (D.P.R. 317/1996 e Reg. CEE n.820/1997).

 

     Art. 9. (Piano finanziario indicativo del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006).

     1. E' approvato il seguente piano finanziario indicativo del Piano di Sviluppo Rurale PSR 2000-2006 della Regione Piemonte, con le seguenti previsioni di erogazione delle spese:

(Omissis).

     2. Per gli esercizi finanziari 2000-2002 i relativi stanziamenti di competenza di fondi regionali sono autorizzati negli articoli seguenti.

     3. Per gli esercizi successivi dal 2003 al 2006 si provvederà alla copertura finanziaria con le rispettive leggi di bilancio annuale e pluriennale.

 

     Art. 10. (Autorizzazioni di spesa di fondi regionali per gli anni 2000-2002).

     1. Per il finanziamento delle quote a carico del bilancio regionale sul capitolo 27165 dello stato di previsione della spesa sono autorizzati stanziamenti nella misura complessiva di lire 10.000 milioni (5,17 Meuro) per l'anno 2000, di lire 55.000 milioni (28,41 Meuro) per l'anno 2001 e di lire 55.000 milioni (28,41 Meuro) per l'anno 2002, con le seguenti finalità:

     a) a titolo di cofinanziamento regionale del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 sono autorizzate le seguenti spese:

     - esercizio 2000: lire 10.000 milioni (Meuro: 5,17)

     - esercizio 2001: lire 18.500 milioni (Meuro: 9,56)

     - esercizio 2002: lire 24.000 milioni (Meuro: 12,40)

     Tali spese verranno versate all'AGEA e successivamente all'Organismo Pagatore regionale istituito ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165 (Soppressione dell'AIMA e istituzione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59);

     b) a titolo di finanziamento regionale degli aiuti di stato aggiuntivi di cui agli articoli 51 e 52 del Regolamento (CE) n. 1257/1999 e previsti al capitolo 16 del Piano di Sviluppo Rurale PSR 2000-2006 sono autorizzate le seguenti spese:

     - esercizio 2001: lire 36.500 milioni (Meuro: 18,85)

     - esercizio 2002: lire 31.000 milioni (Meuro: 16,01).

     2. Sul bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002 è istituito il seguente capitolo denominato: "Contributi a favore di imprenditori agricoli singoli e associati e di altri beneficiari per interventi previsti alle misure a), b), g), i), j), n), p) q), r), s) t) e u) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di stato aggiuntivi - Somme versabili all'Organismo pagatore regionale (Articolo 52 del Regolamento CE n. 1257/1999)".

     Tali somme verranno versate all'Organismo pagatore regionale istituito ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs 165/1999; fino alla costituzione dell'Organismo pagatore regionale le erogazioni saranno effettuate dalla Regione e dagli enti delegati ai sensi della legge regionale 8 luglio 1999, n. 17 (Riordino dell'esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca).

 

     Art. 11. (Devoluzione di quote assegnate ai sensi della l. 423/1998, della l. 153/1975 e della l. 352/1976).

     1. Le somme assegnate alla Regione ai sensi della legge 2 dicembre 1998, n. 423 (Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico) al punto b) della deliberazione CIPE 19 febbraio 1999 per complessive lire 13.764.909.000, per lire 2.963.837.670 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 (Attuazione delle direttive del Consiglio delle Comunità europee per la riforma dell'agricoltura) e per lire 313.786.950 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352 (Attuazione della direttiva comunitaria sulla agricoltura di montagna e di talune zone svantaggiate), sono devolute per il finanziamento di aiuti di stato aggiuntivi ai sensi degli articoli 51 e 52 del Regolamento CE n. 1257/1999 previsti nel capitolo 16 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 della Regione Piemonte.

     2. Nello stato di previsione della spesa del bilancio per l'anno finanziario 2000 è istituito il capitolo denominato: "Contributi a favore di imprenditori agricoli singoli ed associati e di altri beneficiari previsti alle misure a), b), g), u) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di stato aggiuntivi (quote devolute) - Somme versabili all'Organismo pagatore regionale (articoli 51 e 52 del Regolamento 1257/1999)" e con uno stanziamento di lire 17.042.533.020.

 

     Art. 12. (Devoluzione di economie di fondi statali a destinazione vincolata a favore delle misure del Piano di Sviluppo Rurale 20002006).

     1. Le somme assegnate alla Regione ai sensi delle leggi nn. 153/1975, 352/1976, 1 agosto 1981, n. 423 (Interventi per l'agricoltura), 25 marzo 1982, n. 94 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 gennaio 1982, n. 9 concernente norme per l'edilizia residenziale e provvidenze in materia di sfratti), 8 novembre 1986, n. 752 (Legge pluriennale per l'attuazione di interventi programmati in agricoltura), iscritte nello stato di previsione della spesa del bilancio per l'anno finanziario 2000 derivanti da economie accertate con il conto consuntivo dell'esercizio 1999 ai capitoli sotto specificati e non utilizzate per esaurimento delle domande sui rispettivi articoli delle leggi regionali 22 febbraio 1977, n. 15 (Norme per l'attuazione delle direttive n. 72/159, 72/160, 72/161 e 75/268 del Consiglio delle Comunità Europee per la riforma dell'agricoltura) e 12 ottobre 1978, n. 63 (Interventi regionali in materia di agricoltura e foreste) sono devolute ai capitoli sottoelencati per gli importi a fianco di ciascuno indicati:

     DEVOLUZIONE DA:

     capitolo 13765 Lire 1.572.868.532

     capitolo 21153 Lire 9.736.287.415

     capitolo 21160 Lire 598.286.338

     capitolo 23350 Lire 1.783.617.670

     capitolo 23363 Lire 39.895.356

     capitolo 26370 Lire 588.321.838

     DEVOLUTI A:

     a) Per lire 1.161.762.000 al capitolo che sarà istituito nello stato di previsione delle spese del bilancio 2000 con denominazione "Contributi a favore di imprenditori agricoli singoli e associati e di altri beneficiari previsti alla misura c), formazione del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di stato aggiuntivi - Quota devoluta - Somme versabili all'Organismo pagatore regionale (articoli 51 e 52 del Regolamento CE n. 1257/1999)";

     b) Per lire 13.157.515.149 al capitolo che sarà istituito nello stato di previsione delle spese del bilancio 2000 con denominazione "Contributi a favore di imprenditori agricoli singoli e associati e di altri beneficiari per interventi previsti alle misure a), b), g), u) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di stato aggiuntivi - Quote devolute - Somme versabili all'Organismo pagatore regionale (articoli 51 e 52 del Regolamento CE n. 1257/1999)".

     2. Le somme assegnate alla Regione, ai sensi della legge n. 752/1986, iscritte nello stato di previsione della spesa del bilancio per l'anno finanziario 2000 derivanti da economie accertate con il conto consuntivo dell'esercizio 1999 ai capitoli sotto specificati e non utilizzate per esaurimento delle domande sui rispettivi articoli delle leggi regionali n. 63/1978, 14 agosto 1987, n. 40 (Interventi regionali straordinari per il consolidamento e lo sviluppo della cooperazione agricola di valorizzazione dei prodotti agricoli), 5 gennaio 1995, n. 5 (Intervento straordinario sugli oneri per le analisi previste dalle norme di cui ai decreti ministeriali 9 maggio 1991, n. 184 e n. 185) e 22 dicembre 1995, n. 95 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese) sono devolute ai capitoli sottoelencati per gli importi a fianco di ciascuno indicati:

     DEVOLUZIONE DA:

     capitolo 13016 Lire 511.002.700

     capitolo 13095 Lire 1.724.644.500

     capitolo 13520 Lire 2.175.000.000

     capitolo 21075 Lire 2.500.000.000

     capitolo 21076 Lire 1.500.000.000

     capitolo 21380 Lire 313.783.056

     capitolo 22020 Lire 717.591.477

     capitolo 22090 Lire 85.884.630

     DEVOLUTI A:

     Capitolo 13250 Lire 1.724.644.500

     Capitolo 13340 Lire 1.259.261.863

     Capitolo 13352 Lire 140.000.000

     Capitolo 13460 Lire 2.035.000.000

     Capitolo 21105 Lire 3.000.000.000

     Capitolo 21350 Lire 196.000.000

     Capitolo 22000 Lire 1.173.000.000.

 

     Art. 13. (Autorizzazione al riutilizzo di economie di fondi statali a destinazione vincolata per l'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000 e alla parziale devoluzione delle stesse).

     1. Le somme assegnate alla Regione in base alla legge 14 febbraio 1992, n. 185 (Nuova disciplina dei fondi di solidarietà nazionale), iscritte nello stato di previsione della spesa del bilancio per l'anno finanziario 2000 derivanti da economie accertate con il conto consuntivo dell'esercizio 1999 e non utilizzate per esaurimento delle domande a seguito dei danni dell'evento alluvionale del 4-7 novembre 1994, possono essere utilizzate per far fronte ai danni provocati dall'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000, ai sensi della l. 185/1992 e con le modalità previste dalle leggi nn. 22/1995, 35/1995 e 438/1995.

     2. E' autorizzata la devoluzione di lire 8.000.000.000 di economie accertate con il conto consuntivo dell'esercizio 1999 sul capitolo 22236, e di lire 7.000.000.000 di economie accertate con il conto consuntivo dell'esercizio 1999 sul capitolo 22963 verso il capitolo 22253 dello stato di previsione della spesa per complessive lire 15.000.000.000.

     3. La denominazione dei capitoli 21918, 22236, 22253, 22266 e 22963 dello stato di previsione della spesa è integrata, prima del riferimento legislativo, con le seguenti parole "e dell'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000".

 

     Art. 14. (Anticipazione di fondi regionali per interventi di primo ripristino per i danni in agricoltura derivanti dall'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000).

     1. Per gli interventi di emergenza e di primo ripristino a favore delle aziende agricole, singole e associate, comprese le cooperative per la raccolta, trasformazione, commercializzazione e vendita dei prodotti agricoli, individuate ai sensi dell'articolo 2 della l. 185/1992 nonché per il ripristino delle strutture, infrastrutture e delle opere di bonifica e di irrigazione, danneggiate dagli eventi alluvionali del 13-16 ottobre 2000, cui si applicano le disposizioni delle l. 185/1992 con le modalità previste dalle leggi nn. 22/1995, 35/1995 e 438/1995, sono stanziate a titolo di anticipazione regionale sulle future assegnazioni statali lire 2.429.000.000 sull'esercizio 2000.

     2. Alla spesa si fa fronte con la riduzione dello stanziamento di competenza e di cassa dell'esercizio 2000 dei seguenti capitoli e per i seguenti importi: lire 1.780.000.000 sul capitolo 21630, lire 449.000.000 sul capitolo 22050 e lire 200.000.000 sul capitolo 23530.

     3. Nello stato di previsione della spesa del bilancio 2000 è istituito un capitolo denominato: "Anticipazione a carico del bilancio regionale di assegnazioni statali per interventi di emergenza e di primo ripristino in agricoltura a seguito dell'evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000 (articolo 55 della l.r. 63/1978 e l. 185/1992)".

 

     Art. 15. (Sostegno alla conservazione e protezione del "Lupo italiano").

     1. Il capitolo 15720, relativo alle spese per gli interventi previsti dalla legge regionale 3 aprile 1989, n. 18 (Norme per il sostegno alla conservazione e protezione del Lupo italiano), il cui stanziamento per l'anno finanziario 2000 è stabilito in lire 50.000.000 dall'articolo 28 della l.r. 33/2000, è incrementato di lire 100.000.000.

 

     Art. 16. (Piano di attività 2000 del Museo regionale di Scienze Naturali).

     1. A seguito delle modificazioni intervenute è riadottato, ai sensi e per gli effetti derivanti dall'applicazione dell'articolo 5, ultimo comma, della legge regionale 29 giugno 1978, n. 37 (Istituzione del Museo regionale di Scienze Naturali), il Piano di attività per l'anno 2000 del Museo regionale di Scienze Naturali, allegato alla presente legge.

 

     Art. 17. (Parere dell'Unione Europea).

     1. La concessione degli aiuti previsti dall'articolo 4 con scheda Fondo Investimenti Piemonte (FIP) - Parchi tecnologici piemontesi, ai sensi dell'articolo 88 del Trattato, è disposta dopo il parere favorevole dell'Unione Europea.

 

     Art. 18. (Urgenza).

     1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 45 dello Statuto ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

 

 

Allegato A.

Variazioni sui fondi regionali per l'anno 2000.

(Omissis)

 

 

Allegato B.

Variazioni sul bilancio pluriennale per gli anni 2001 e 2002. (Omissis)

 

 

Allegato C.

Fondi globali (Art. 7).

(Omissis)

 

 

Allegato D (art. 4).

SCHEDA FONDO INVESTIMENTI PIEMONTE

PARCHI TECNOLOGICI PIEMONTESI

     1. Obiettivo:

     Mantenimento, sviluppo e diversificazione del tessuto produttivo mediante la creazione di centri di innovazione tecnologica e servizi che consentano la valorizzazione della ricerca, la diffusione e trasferimento delle innovazioni al sistema delle PMI e la salvaguardia del livello occupazionale.

 

     2. Dotazione finanziaria:

     Per l'anno 2001 è previsto uno stanziamento di Lire 35 miliardi.

 

     3. Tipo ed entità del finanziamento:

     Finanziamento a rimborso decennale (con rate costanti a tasso zero), per un importo massimo pari a Lire 10.000 milioni per oggetto.

     La spesa ammissibile comprende le opere immobiliari, le opere di urbanizzazione, l'acquisto di beni immobili (con un limite del 10% del totale degli investimenti), le opere di bonifica, la costruzione di infrastrutture dedicate a supporto delle attività insediate (es. rete telematica, impianti di cogenerazione, ecc.), effettuati nell'arco temporale di attuazione delle misure previste ex Reg. Cee 2052/88 e 2081/93, ob. 2, al netto dell'IVA.

     Il contributo concesso, limitatamente alla quota del 30% della spesa ammessa, è correlativo al punteggio ottenuto.

     Il finanziamento è liquidato con le seguenti modalità: 20% ad accoglimento della domanda; 50%, previa presentazione della dichiarazione di accettazione delle condizioni stabilite dalla L.R. 43/94 e di quelle stabilite con l'atto di concessione del contributo, al raggiungimento del 50% del programma d'investimento: ulteriore 30% o minore importo a conclusione del programma d'investimento, sulla base delle spese effettivamente sostenute, quietanzate e documentate.

 

     4. Beneficiari:

     Società miste pubblico/private a maggioranza pubblica così come definite nelle apposite schede tecniche della misura Parchi Tecnologici, ex Reg. Cee 2052/88 e 2081/93, ob. 2.

 

     5. Tempi per la realizzazione delle opere:

     Gli investimenti ammessi sono quelli finanziati nell'ambito dell'attuazione del Reg. CEE 2052/88 e 2081/93 ob. 2.

     Il termine massimo per la loro ultimazione è il 31.12.200l.

 

     6. Domande:

     Le domande presentate alla Direzione Industria, secondo lo schema allegato, dovranno essere corredate dalla seguente documentazione:

     1. Scheda riepilogativa dell'intervento (come da fac-simile predisposto dalla Direzione Industria-Allegato 1), da compilarsi in ogni sua parte, contenente:

     - una relazione illustrativa che specifichi nel dettaglio finalità, caratteristiche dell'intervento e dati quantitativi;

     - effetti socio-economici opportunamente documentati (con particolare attenzione agli effetti dell'intervento sul territorio in cui è stato realizzato il programma dell'intervento);

     - prospetti previsionali (business plan), al netto del presente finanziamento, fino al 2007, come da modelli allegati.

     2. Tabella riportante i parametri di riferimento, debitamente compilata (come da schema predisposto dalla Direzione Industria-Allegato 2), secondo l'esplicitazione dei parametri utilizzati (Allegato 2 bis);

     3. Deliberazione dell'organo competente che approva gli atti di cui sopra;

     4. Ultimo bilancio approvato e bilancio previsionale relativo all'esercizio in corso in cui si richiede l'intervento, debitamente sottoscritti.

 

     7. Criteri di selezione dei progetti e punteggio attribuibile.

     - Rapporto tra la superficie lorda calpestabile (in metri quadrati) occupata e superficie lorda calpestabile (in metri quadri) realizzata nel corso del programma di investimento. Nel caso in cui la percentuale di occupazione sia inferiore al 30% del totale verrà assegnato il punteggio di 1; nel caso in cui la percentuale di occupazione sia compresa tra il 31% ed il 60% sarà assegnato il punteggio di 2; nel caso in cui la percentuale di occupazione sia superiore al 60% sarà assegnato il punteggio di 3.

     - Nuovi posti di lavoro creati (valore assoluto). Nel caso in cui il valore risultante sia inferiore a 50 verrà assegnato 1 punto; nel caso in cui il valore sia compreso tra 51 e 100, verranno assegnati 2 punti; nel caso in cui il valore sia superiore a 100 verranno assegnati 3 punti.

     - Nuove imprese create (valore assoluto). Nel caso in cui il valore risultante sia inferiore a 3 verrà assegnato 1 punto; nel caso in cui il valore sia compreso tra 3 e 10, verranno assegnati 2 punti; nel caso in cui il valore sia superiore a 10 verranno assegnati 3 punti.

     - Esistenza di laboratori per attività di ricerca e trasferimento di tecnologie. Nel caso in cui esistano tali laboratori verranno assegnati 3 punti; nel caso non esistano tali laboratori verranno assegnati 0 punti.

     - Esistenza di rapporti convenzionali con Università/Centri di Ricerca Pubblici. Nel caso in cui esistano rapporti verranno assegnati 3 punti; nel caso non esistano tali rapporti verranno assegnati 0 punti.

     - Rapporto Valore della produzione/costi della produzione relativi all'ultimo bilancio approvato. Nel caso in cui detto valore sia inferiore a 0,5 si assegnerà punteggio 1; nel caso in cui detto valore sia compreso tra 0,51 e 1 si assegnerà punteggio 2; nel caso in cui tale valore sia superiore ad 1 si assegnerà punteggio 3. I dati sono riferiti all'ultimo bilancio approvato.

     - Indice di indipendenza finanziaria relativo all'ultimo bilancio approvato: Se tale valore è minore del 33% si assegnerà un punteggio di 1; se è compreso tra 33% e 66% si assegnerà un punteggio di 2; se è superiore a 66% si assegnerà un punteggio di 3.

     - Rapporto percentuale tra oneri finanziari e debiti a breve, medio e lungo periodo relativi all'ultimo bilancio approvato. Se il valore è minore di 3 si assegneranno 3 punti. Se è compreso tra 3 e 5 si assegneranno 2 punti; se è superiore a 5 si assegnerà 1 punto.

 

     8. Scadenza

     Le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dall'entrata in vigore della Legge Regionale di approvazione della presente scheda.

 

(Omissis).

 

 

Allegato E (art. 16).

PIANO DI ATTIVITA' 2000

MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI

     Premessa

     II piano di attività 2000 previsto dalla legge istitutiva del Museo, viene redatto tenendo conto della struttura organizzativa interna (Reparti

- Ufficio Amministrativo etc.); esso contiene quindi, in continuità e

coerenza con i precedenti, le indicazioni peculiari delle singole unità

operative.

     Nella prospettiva di una nuova valorizzazione del Museo che non può prescindere dall'apertura del medesimo alle esposizioni permanenti secondo un progetto museologico generale che ne definisca contenuti e specificità, si colloca il progetto di avvio basato sul nucleo storico del Museo di Zoologia - tuttora chiuso - che si cercherà di realizzare nell'anno 2000 coerentemente agli auspici e alla disponibilità collaborativa enunciata dall'Università di Torino.

     Per tutte le eventuali interazioni con l'attività di cantiere relativa al 14° lotto, si procederà compatibilmente ai lavori medesimi in accordo con la Direzione lavori, i Progettisti e le Direzioni Regionali competenti.

     Gli interventi di ristrutturazione edilizia conseguenti all'avvio di una nuova fase di progettazione sull'edificio, sui quali è competente la Direzione Patrimonio dell'Ente, saranno valutati e promossi in sinergia tra la competente Direzione, il Museo e le strutture dell'Assessorato Cultura, anche attraverso la formazione di apposito gruppo di lavoro.

     Al termine dei lavori edili per la sala conferenze, la Direzione Patrimonio e Tecnico si attiverà per l'allestimento interno al fine di un completo e funzionale utilizzo della stessa.

 

     a) Assetto organizzativo generale del Museo

     Aspetti strutturali e organizzativi interni odierni, non coerenti con le previsioni di Regolamento e, dunque, non compatibili con avvertite esigenze di maggiore funzionalità della Struttura, potranno richiedere l'attivazione di concorsi e/o procedure di trasferimento o comando, mirati a implementare la dotazione organica; quanto sopra tenendo tuttavia in primaria considerazione l'obiettivo della trasformazione del Museo in Fondazione.

     L'ufficio amministrativo, recentemente attivato con l'assegnazione iniziale di un funzionario Dirigente, dovrà essere opportunamente implementato con le necessarie ulteriori professionalità coerenti all'esigenza di ricondurre progressivamente del corso dell'anno all'ufficio tutte le attività che rivestono carattere amministrativo e di spesa nonché di carattere tecnico, strumentale rispetto ai reparti, al fine di una razionalizzazione delle risorse.

     La perdurante carenza di disponibilità tecnico/professionali interne coerenti con le esigenze di ufficio, che postulano attitudini qualificate e adeguate conoscenze multilingue, potranno comportare il ricorso eccezionale a collaborazioni esterne di carattere saltuario e temporaneo.

     La carenza di dotazione organica specialistica a fronte della grande mole di lavoro da svolgere, sia per la prosecuzione delle attività connesse alla sistemazione del materiale naturalistico pervenuto dall'Università, sia per il potenziamento e lo sviluppo delle altre attività di istituto (editoriali - di ostensione - didattiche etc.) rende dunque necessario l'avvalersi di collaborazioni esterne come di seguito esemplificato, la cui copertura di spesa dovrà individuarsi all'interno dei capitoli - di competenza del Museo medesimo.

 

     b) Collaborazioni esterne

     Il Museo dovrà continuare ad estendere la sua opera di attivazione di nuclei di ricercatori volontari operanti sul territorio regionale e sollecitare la loro partecipazione alle campagne di raccolta intraprese dalle sue Sezioni.

     Il Reparto Conservazione e Ricerca, proseguendo nella sua opera di preparazione e sistemazione del materiale, necessita dell'intervento di specialisti e tecnici attivi anche presso altre Istituzionali ed in modo particolare di persone operanti nell'ambito universitario.

     Per la preparazione e la sistemazione del materiale da collezione, considerato l'esiguo numero di tecnici a ciò addetti, si rende necessario il ricorso a collaborazioni esterne di carattere saltuario e temporaneo.

     Il Servizio Informazione e Documentazione, proseguendo nell'opera di inventariazione e collaborazione definitiva dei fondi della biblioteca e della catalogazione a schede e in linea, necessita dell'intervento di personale qualificato con provata esperienza in merito; egualmente l'attività editoriale, pubblicistica ed ostensiva del Museo, rende necessario il ricorso a traduttori, disegnatori, grafici, tecnici di riprese audiovisive (RVM), ovvero altre specifiche professionalità da reperire di volta in volta secondo le necessità.

     Per l'organizzazione, l'allestimento e la conduzione delle mostre temporanee si rende necessario il ricorso alle prestazioni di Ditte specializzate e/o Associazioni culturali e scientifiche, nonché eventualmente a personale volontario.

     Per trasferimenti e sistemazione di materiale naturalistico anche in funzione della convenzione Università-Regione e per trasporti, anche di altra natura, in funzione delle attività svolte, si rende necessario il ricorso a manodopera specializzata.

 

     c) Iniziative e relazioni esterne

     Si prevede la partecipazione ai congressi nazionali e internazionali delle Società naturalistiche cui il Museo aderisce oltre che a convegni e mostre di notevole rilevanza scientifica e museologica.

     Si prevede la continuazione dei contratti con musei naturalistici italiani e stranieri e le consimili Istituzionali Scientifiche e/o Accademie, al fine di perfezionare la conoscenza di aspetti della ricerca, dello studio e della sistemazione del materiale naturalistico, nonché delle implicazioni di carattere museologico, delle metodologie e delle tecniche di comunicazione e divulgazione anche formalizzando, se del caso, i reciproci rapporti di collaborazione.

     In quanto sede legale della Società Herpetologia Italica (S.H.I.), della Società Lichenologia Italiana (S.L.I.) e dell'Associazione Internazionale Giardini Botanici Alpini (A.I.G.B.A.) il Museo favorirà le iniziative scientifiche di tali associazioni.

     Si prevede altresì di continuare la collaborazione con altri Musei italiani ed esteri in funzione dello scambio di materiale e dell'organizzazione di campagne di ricerca e di raccolta, nonché per lo scambio e il prestito temporaneo delle mostre realizzate.

     Si attiveranno forme di collaborazione tecnico scientifica con i Musei naturalistici, i Parchi della Regione e i Settori regionali competenti in materia ambientale. Si prevede la formalizzazione di una convenzione fra la Regione Piemonte (Museo Regionale di Scienze Naturali) e l'Università eli Torino (Dipartimento di Biologia Vegetale) inerente le collezioni lichenologiche.

     Si prevede l'attivazione di forme di collaborazione con Istituzioni Scientifiche estere volte alla realizzazione di programmi di ricerca finanziati dalla C.E.E.

     Si continuerà l'organizzazione delle conferenze "Forumnaturae" su tematiche scientifiche e museologiche, potenziandone alcuni aspetti pubblicistici e informativi al fine incrementare l'affluenza di pubblico. Per questo ciclo di conferenze, come per le conferenze legate alle mostre temporanee (THEMA), si continuerà ad utilizzare lo spazio ed i servizi forniti dal centro Torino Incontra, in attesa che siano predisposti all'interno del Museo gli spazi, destinati a tale attività.

     Si attiveranno iniziative di promozione culturale in senso lato e in particolare campagne di informazione e sensibilizzazione sulle iniziative e sulle attività del Museo, presso la Scuola, i Parchi regionali, Enti e Associazioni, anche in collaborazione con altri Settori

dell'Amministrazione regionale, di concerto con l'ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali) l'IRSSAE e l'AIN (Associazione Italiana Naturalisti).

     Si prevede, nell'ambito delle iniziative di promozione culturale, di realizzare un progetto iconografico (pieghevole, miniguida, CD Rom o altro) illustrante alcuni aspetti contingenti e meno noti del Museo e tuttavia capaci di suscitare interesse e curiosità sia nei confronti del patrimonio scientifico naturalistico, sia nei confronti delle attività e dei compiti istituzionali del Museo.

 

     d) Apparecchiature scientifiche, tecnologiche e per la comunicazione - Sito Internet del M.R.S.N.

     In funzione delle attività che il Museo svolge sono necessari l'integrazione e l'incremento delle apparecchiature esistenti con ulteriori strumenti ottici, informatici e tecnologici e interattivi. Il Sito Internet "Museo Regionale di Scienze Naturali", attivato nell'autunno 1999 con un impianto grafico/illustrativo volto a coprire l'intera gamma di attività del Museo e con versione in lingua inglese, sarà continuamente aggiornato e implementato con le nuove informazioni concernenti le attività di istituto in correlazione all'ampliamento e sviluppo delle stesse.

 

     2) REPARTO CONSERVAZIONE E RICERCA.

     Per poter adempiere in modo efficace al notevole lavoro che il Museo ha in programma, si sottolinea la necessità di inserire nell'organico del Museo personale con profilo adeguato.

     Vista la costante e crescente necessità di sistemi informatizzati volte sia alla gestione e catalogazione delle collezioni sia alla ricerca scientifica, si ravvisa la necessità di procedere celermente nella realizzazione del Piano di Informatizzazione e all'integrazione e/o adeguamento delle apparecchiature e dei softwares.

     E' prevista la collaborazione dei Conservatori per quanto concerne il supporto scientifico e curatoriale, all'attività ostensiva programmata dal Reparto Museologia e Didattica.

     Si prevede la partecipazione di Conservatori ai Comitati di Redazione di Riviste scientifiche e, in particolare, alle attività editoriali del Museo.

     Si prevede la prosecuzione della produzione di materiale iconografico a supporto dell'attività scientifica e di conservazione e catalogazione delle collezioni.

     Si prevede la prosecuzione dell'attività di consulenza scientifica agli specialisti e ai ricercatori.

     Vista la Legge Istitutiva e il Regolamento del Museo, considerata la presa in carico parziale o totale delle Collezioni Universitarie si prevede il mantenimento di un livello significativamente alto delle operazioni di restauro, riordino e catalogazione delle stesse, anche mediante l'utilizzo di competenze esterne altamente qualificate dal punto di vista tecnico e scientifico. Si prevede inoltre l'inizio delle operazioni di restauro e catalogazione sulla Collezione Osteologica in particolare per i grandi scheletri con valenza espositiva.

     Dettagliatamente si prevedono interventi sulle seguenti collezioni:

     Dipartimento di Biologia Animale

     Collezioni Entomologiche

     Collezione Erpetologica

     Collezione Invertebrati in alcool

     Collezione Mammiferi

     Collezione Malacologica

     Collezione Ornitologica

     Collezione Osteologica

     Dipartimento di Scienze della Terra

     Collezione Bellardi e Sacco

     Collezione Parona

     Collezione sistematica di Gasteropodi

     Collezione di Vertebrati fossili

     Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Pietrologiche

     Collezione Petrografica dell'Himalaya

     Collezione Mineralogica

     Laboratorio atelier per l'osteologia e la paleontologia

     Si avvierà un laboratorio di restauro per la Collezione osteologica (e parte della paleontologia) tuttora in deposito provvisorio della 2a crociera. Il laboratorio/atelier oltre ad essere finalizzato al recupero di materiale scientifico di valore unico ed eccezionale, potrà essere altresì indirizzato alla didattica e/o alla formazione specialistica.

     Considerato che, oltre alla conservazione e recupero delle collezioni di proprietà dell'Università di Torino, è finalità del Museo l'accrescimento delle collezioni, e visto che tale obbiettivo è stato già ampiamente perseguito, nei limiti delle disponibilità di bilancio, negli esercizi passati, si prevede un consistente intervento volto all'incremento del patrimonio scientifico. Detto intervento si esplicherà, oltre che attraverso l'acquisizione di piccole e medie collezioni, anche mediante interventi, rivestenti carattere di eccezionalità, volti all'acquisto di collezioni particolarmente importanti. Tali acquisizioni permetteranno al Museo un considerevole salto qualitativo e patrimoniale, portandolo da Ente scientifico di interesse nazionale a Museo di rilevanza almeno europea.

     Nel dettaglio le Collezioni di grande rilevanza delle quali si prevede di trattare l'acquisto sono, nell'ordine:

     1) Collezione Ortotterologica Marcello La Greca (Catania)

     2) Collezione Paleontologica di Bolca (Vr)

     Verranno definite le procedure relative alla donazione della Collezione Coleotterologica del Prof. Bartolomeo Osella (L'Aquila).

     Verrà definita la convenzione con il Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università di Torino per la presa in carico della Collezione Lichenologica Universitaria.

     Si avvieranno protocolli di collaborazione con il Museo di Storia Naturale de l'Habana (Cuba) finalizzati allo studio, all'incremento, all'acquisizione e/o scambio di collezioni naturalistiche dell'area centro- americana.

     Si procederà alla promozione e alla valorizzazione presso il pubblico delle attività del Reparto, con particolare attenzione verso i grandi temi della conservazione e della ricerca (Madagascar, Australia, Grecia, ecc.).

     Si avvierà un progetto di ricerca e di collaborazione con l'Università Cattolica di Quito (Ecuador) ove opera il prof. Giovanni Onore con il quale il Museo Regionale di Scienze Naturali ha già una lunga tradizione di rapporti scientifici e di acquisizione di materiali. Il progetto, coordinato dal prof. Casale, della durata di tre anni, prevede uno scambio di ricercatori e/o studenti tra il Museo e l'Istituzione ecuadoregna, e lo studio di materiali naturalistici raccolti nella foresta di Otonga, sita in un'area di massima diversità biologica, già oggetto di progetti di studio internazionali per lo sviluppo sostenibile e la conservazione in regioni tropicali.

 

     A) Sezione di Botanica

 

     1) CONSERVAZIONE

     Intercalazione delle accessioni 1999-99

     Completamento della sistemazione degli esemplari di Campanulacese e di Pteriodofite

     Sistemazione della collezione briologica Rea

     Sistemazione delle nuove accessioni della Spermatoteca

     Sistemazione della collezione licheni.

 

     2) VALORIZZAZIONE DELLE COLLEZIONI

     Analisi e selezione dei materiali per ostensioni temporanee e permanenti

     Stesura dell'elenco della collezione briologica Rea

     Completamento della schedatura delle Campanulacee

     Studio delle entità critiche della collezione G. Botanico Rea

     Elaborazione del sistema di unificazione e ricerca dei dati informatizzati.

 

     3) INCREMENTO DELLE COLLEZIONI

     Raccolte e acquisizioni per l'incremento dell'erbario

     Continuazione del programma scambi d'erbario

     Selezione ed acquisizione di piante vive per incrementare le collezioni botaniche di Rea e del giardino di alta quota.

 

4) RICERCA

     a) Scientifica

Prosecuzione del programma "Flora Pteridofitica Pedemontana" Prosecuzione del programma Campanulacee.

     b) Storico/Museale

     Studi sui botanici piemontesi del XVII-XX secolo

     Prosecuzione del programma Strumenti museologici botanici"

     Aggiornamento del catalogo delle collezioni del Giardino Botanico Rea.

 

     5) DIDATTICA E ATTIVITA' OSTENSIVE

     Interventi tematici in corsi dell'Università di Torino

     Supervisione scientifica a tesi di laurea

     Corso di Botanica per l'Università della Terza Età di Torino (Unitre)

     Ideazione ed armonizzazione dell'attività divulgativa ed ostensiva del G. Botanico Rea.

 

     6) CAMPAGNE DI RACCOLTA

     Brevi campagne di raccolta in Italia e all'estero.

 

     7) COLLABORAZIONI E RAPPORTI ESTERNI

     Collaborazione con l'I.P.L.A. e il Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università di Torino per il progetto Interreg sulla flora delle Alpi occidentali del Sud

     Collaborazione con il Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università di Torino

     Collaborazione con i Parchi della Regione Piemonte

     Collaborazione con il Giardino Botanico Montano di Oropa

     Collaborazione con il Consorzio Forestale e il Comune di Sauze d'Oulx, la Comunità Montana Alta Val di Susa e il Consorzio V. Vezzani per l'allestimento del Giardino Botanico di alta quota.

 

     8) ATTIVITA' GIARDINO BOTANICO REA

     Incremento della collezione di studio delle Pteridofite e delle piante carnivore

     Incremento della collezione "piante della Val Sangone"

     Risistemazione della collezione di piante carnivore, dell'area boschiva, del cespuglietto e delle aree per piante acquatiche

     Preparazione di materiale divulgativo ed informativo sulle attività e sulle collezioni

     Preparazione e svolgimento del programma "Le domeniche di Rea"

     Risistemazione e ampliamento del laboratorio e della biblioteca botanica.

 

     9) GIARDINO BOTANICO D'ALTA QUOTA A SAUZE D'OULX

     Sono stati avviati gli studi e la progettazione d'ambiente in collaborazione con il Consorzio Forestale Alta Valle Susa per la realizzazione del Giardino Botanico in collaborazione con la Stazione Alpina Vittorino Vezzani. L'iniziativa proseguirà e si svilupperà nell'anno, in correlazione temporale con le necessarie sinergie a livello locale.

 

     B) Sezione di Entomologia.

 

     1) CONSERVAZIONE

     I) Interventi sulle collezioni di proprietà del M.R.S.N.

     Preparazione e smistamento dei materiali raccolti nel corso delle campagne di ricerca effettuate nell'anno 1999 dal personale della sezione

     Proseguimento della sistemazione della collezione Lepidotterologica generale comportante la rideterminazione l'impostazione e la catalogazione dei Rhopaloceri Satiridi. Prosecuzione dei suddetti interventi anche sui rimanenti gruppi.

     Proseguimento della sistemazione e catalogazione della collezione di Imenotteri Antoforidi

     Proseguimento della sistemazione e catalogazione della collezione di Imenotteri Colleridi

     Reimpostazione e catalogazione della collezione di Coleotteri Curcilionidi

     Proseguimento allestimento della collezione Ortotterologica generale

     Trasferimento e sistemazione. della collezione Imenotterologica Ponti

     Proseguito del trasferimento e sistemazione della collezione Coleotterologica Zunino

     Trasferimento collezione Massimiliano Spinola

     Sistemazione della collezione Coleotterologica Bordon

     Sistemazione della collezione Canzonieri di Ditteri Efidriidi e Canaceidi.

     II) Interventi sulle collezioni di proprietà del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università di Torino afferite al M.R.S.N.

     Prosecuzione del recupero dei materiali delle collezioni storiche tuttora in prestito

     Proseguimento della etichettatura e smistamento dei materiali delle raccolte varie di Festa, Borelli e altri.

 

     2) VALORIZZAZIONE DELLE COLLEZIONI

     I) Interventi sulle collezioni di proprietà del M.R.S.N.

     Smistamento. in studio a specialisti del materiale raccolto nelle campagne condotte dal Museo

     Invio agli specialisti, per la revisione globale, di lotti sistematici della Collezione Generale.

     Prosecuzione dello studio e della valorizzazione della Collezione Turati per quanto riguarda la sottofamiglia Crambinae

     Progettazione per una catalogazione su base informatica delle collezioni di: Ortotteri, Curculionidi, Lucanidi, Alictidi, Andrenidi, Megachilidi, Sfecidi, Sirfidi.

     II) Interventi sulle collezioni di proprietà del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università afferite al M.R.S.N.

     Proseguimento della revisione, sistemazione e catalogazione delle famiglie Vespide s.l. e Scoffide s.l. delle raccolte varie

imenotterologiche con evidenziazione dei materiali tipici presenti.

     Revisione, sistemazione e catalogazione dei Darmeteri della collezione Borelli

     Inizio dello studio e catalogazione dei Crisomelidi della collezione Di Breme.

 

3) INCREMENTO DELLE COLLEZIONI

     Opera specialistica di determinazione del materiale, a favore dei Musei e privati, per quanto riguarda i Coleotteri Carabidi, Colevidi, Silfidi e Crisomeilidi, i Ditteri Sirfidi e gli Imenotteri.

     L'integrazione si effettua, in questo caso, mediante la normale trattenuta d'uso sul materiale studio, compreso l'eventuale materiale tipico

     Effettuazione di campagne di raccolta in Italia e all'estero

     Prosecuzione dell'impostazione della Collezione Biospeologica Piemontese

     Prosecuzione dell'allestimento della Collezione di Galle.

     Si segnalano per l'acquisto le seguenti collezioni:

     1 - Collezione Mourglia di Cerambicidi americani

     2 - Collezione Sette di Insetti del bacino mediterraneo e dell'Argentina

     3 - Collezione Meloni di Lepidotteri, Imenotteri e Coleotteri di Sardegna

     4 - Collezione Giannatelli di Coleotteri

     5 - Collezione Scandolara di Coleotteri Cerambicidi e Sfaffilinidi

     6 - Collezione Pace di Coleotteri Stafilinidi

     7 - Collezione storica uso di Coleotteri.

     Si prevede inoltre l'acquisto di materiale integrativo di vari Ordini, con particolare attenzione ai Coleotteri, Ortotteri, Imenotteri e ai Lepidotteri, anche per fini espositivi.

 

     4) RICERCA ED EDITORIA

     Ricerche tassonomiche, faunistiche, morfologiche, zoogeografiche su Coleoptera Carabidae, Cholevidae e Chrysornelidae, su Hymenoptera e Diptera Syrphidae, volte in particolare allo studio del materiale raccolto durante le campagne di ricerca organizzate dal Museo.

     Preparazione dei volumi monografici sulle campagne di studio in Australia nell'ambito del progetto Gondwana del MRSN e dell'Accademia dei Lincei.

     Pubblicazione, completamente gestita all'interno della Sezione, di Hy- men, al fine di aggregare intorno al Museo gli interessati degli Imenotterologi italiani.

     Preparazione della monografia sugli organi sensoriali nelle antenne degli Imenotteri aculeati.

     Preparazione della monografia "Revision of the Carenini Sioane [1900] (Coleoptera, Carabidae), Systematic, ecology and zoogeography of a gonwanian line".

     Preparazione della monografia: "Revision of the genus Pseudonemadus Protevin, 1914 (Coloeoptera, Cholevidae)".

     Preparazione del volume della Fauna d'Italia dei Coleotteri Crisomelidi Crisomeline.

 

     5) DIDATTICA E ATTIVITA' OSTENSIVE

     Supervisione scientifica allo svolgimento di due Tesi di Laurea.

     Collaborazione con il Museo di Calci (Pi) alla preparazione della mostra "F. Redi e la nascita della biologia sperimentale".

 

     6) CAMPAGNE DI RACCOLTA

     Nell'ambito del progetto: "Missioni di ricerca congiunte del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia e del Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci (Pi) nel Bacino del Mediterraneo" si prevede una campagna di ricerca in Grecia continentale ed insulare.

     Brevi campagne di ricerca in Italia e in Corsica.

     Prosecuzione del progetto di ricerca biogeografico interdisciplinare, quinquennale, dal titolo "Implicazioni attuali delle connessioni paleoantartiche", iniziato nel 1996. Per l'anno 2000 si prevede una campagna di raccolta in Australia e Nuova Zelanda. Tale progetto è realizzato in collaborazione con l'Accademia dei Lincei.

     Partecipazione al progetto europeo MEDA "Biodiversity Survey of Wasps, Bees and Ichneumon flies of Turkey, Morocco, and Southern Spain".

     Partecipazione al progetto europeo Interreg "Diversità e similitudine fra la fauna delle coste corse e quelle toscane".

 

     7) COLLABORAZIONI E RAPPORTI ESTERNI

     Proseguimento dei rapporti scientifici già instaurati con istituzioni italiane:

     - Università di Torino, Sassi, L'Aquila, Pisa, Perugia, Firenze

     - Museo Civico di Brescia, Genova, Milano, Venezia, Calci.

     Proseguimento e inizio dei rapporti scientifici con istituzioni estere:

     - Musei di Storia Naturale di Parigi, Bruxelles, Tervuren, Leiden, Londra, Ginevra, Basilea, Losanna, Linz, Stoccarda, San Pietroburgo, Adelaide, Washington, di New York, Ottawa.

     - Accademie delle Scienze di Sofia, Bulgaria, di L'Habana, Cuba e di Varsavia Polonia.

     - Dipartimento di Zoologia dell'Università di Minsk; Bielorussia, C.S.I.R.0. di Canberra, Australia.

 

     8) PARTECIPAZIONE A CONGRESSI, CONFERENZE, SEMINARI A CARATTERE SCIENTIFICO.

     Congresso Internazionale di Entomologia a Port Iguazù (Brasile).

     Eventuali conferenze su invito in Italia e all'estero.

 

     c) Sezione di Mineralogia - Petrografia - Geologia

 

     CONSERVAZIONE

     Prosecuzione del trasferimento di campioni del Museo e dell'Università dai contenitori in legno alle casse Allibert

     Prosecuzione del riordino e controllo inventariale delle collezioni mineralogiche e petrografiche dell'Università

     Catalogazione degli esemplari arretrati delle collezioni del Museo

     Prosecuzione del riordino delle collezioni litologiche del Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrografiche dell'Università

     Prosecuzione del riordino della collezione di sezioni sottili G. Spezia

     Acquisizione, riordino e catalogazione della collezione petrografica "Lhotse"

     Progettazione del riordino dei depositi delle collezioni mineralogiche e petrografiche

     Esame e valutazione tecnica della politica degli acquisti e dei cambi.

 

     INCREMENTO DELLE COLLEZIONI

     Acquisizione di campioni mineralogici e petrografici di particolare interesse scientifico e/o ostensivo

     Incremento delle collezioni litologiche mediante raccolte su tutto il territorio piemontese, in particolare Astigiano, Alessandrino, Valsesia, Val di Susa

     Acquisizione di lastre di pietre ornamentali tramite contatti con produttori, sia durante le fiere campionario del settore lapideo (Marina di Carrara, Verona), sia attraverso visite dirette in cave nazionali

     Eventuali acquisizioni di campioni mineralogici e petrografici tramite scambi con musei italiani ed esteri

     Raccolta di campioni di pietre ornamentali di tutte le cave piemontesi non rappresentate attualmente nelle collezioni del M.R.S.N.

 

     RICERCA

     a) scientifica

     Studi sui minerali dell'Università e del Museo anche in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrologiche dell'Università

     Prosecuzione della redazione dell'Inventario mineralogico piemontese

     Prosecuzione degli studi sui rapporti tra licheni e substrato litico

     Prosecuzione dello studio geografico dei dintorni di Nizza Monferrato e Canelli (At) - IV parte, II Pliocene.

     b) storico - museale

     Conclusione dello studio della "Cartoteca Sacco", allestimento e stampa del catalogo con bibliografia definitiva

     Prosecuzione dello studio della collezione geologica dell'Egitto, in collaborazione con il Dipartimento di Mineralogia e Petrologia dell'Università e con il Museo Egizio di Torino

     Elaborazione del Catalogo delle Collezioni geolitologiche del Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università

     Impostazione di uno studio sulla collezione petrografica "Nigra" presente in Museo

     Impostazione di uno studio storico sul plastico delle Alpi Apuane presentate in Museo.

 

     COLLABORAZIONI E RAPPORTI ESTERNI

     Prosecuzione dei rapporti di collaborazione con i Parchi Regionali Orsiera-Rocciavrè, Alta Valle Pesio, Sacro Monte di Ravallo e Val Sarmazza i Dipartimenti di Scienze della Terra, Scienze Mineralogiche e Petrologiche e di Biologia Vegetale dell'Università di Torino, il Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino, il Laboratorio per la Protezione Idrogeologica del Bacino Padano del CNR, per la realizzazione dei programmi di ricerca e di studio.

     Prosecuzione dei rapporti di collaborazione con l'Associazione Piemontese di Mineralogia e Paleontologia per lo sviluppo di progetti didattico-divulgativi in campo mineralogico

     Prosecuzione dei rapporti di collaborazione con il Museo F. Eusebio di Alba e con il Museo di Scienze della Terra ed il Centro di Studi Piero Ginocchi di Crodo.

 

     CAMPAGNE DI RACCOLTA

     Brevi campagne di ricerca e raccolta in Piemonte ed eventualmente altre regioni italiane

     Progetto di fattibilità di una campagna di raccolta nelle isole Lipari.

 

     ATTIVITA' OSTENSIVE

     Prosecuzione della progettazione, preparazione ed allestimento della mostra mineralogica "Minerali 2000 (titolo provvisorio)

     Preparazione di esposizioni temporanee da realizzare, nelle mostre mineralogiche di Bologna e Torino (Genesis, Euromineralexpò)

     Partecipazione alle attività espositive di Extramoenia.

 

ATTIVITA' DIDATTICA

     Attivazione o prosecuzione di tesi di laurea su problemi connessi con il riordino e la valorizzazione delle collezioni del Museo e su problemi connessi con lo studio dei rapporti tra licheni e substrato litico

     Realizzazione di seminari su tematiche lichenologiche e litologiche in collaborazione con i Dipartimenti di Biologia Vegetale e di Scienze Mineralogiche e Petrologiche dell'Università.

 

     d) Sezione di Paleontologia

 

     RIORDINO COLLEZIONI UNIVERSITA':

     a) Collezione Bellardi & Sacco: riordino, schedatura in dbase, stesura del Catalogo completo e preparazione delle etichette dei volumi dal 16 al 22 (prima parte), della suddetta collezione, terminando così la parte dedicata al G Gasteropodi

     b) Collezione sistematica. Catalogazione la collezione di Gasteropodi, già riordinata negli anni precedenti

     c) Collezioni stratigrafiche Parona e altri: terminazione del riordino della catalogazione in dbase dei fossili relativi al Paleozoico e di parte del Mesozoico

     c) Collezione di resti di Vertebrati: interventi sui Bovidi e prima parte dei Cervidi.

 

     COLLEZIONI MRSN E UNIVERSITA'

     Si prevede di iniziare il riordino e la catalogazione delle collezioni di fossili (Cefalopodi) del Giurassico (Bajociano) della Normandia che è stata raccolta in varie riprese negli scorsi anni col contributo del Dipartimento di Scienze della Terra e in parte dal MRSN; responsabile dello scavo e degli studi finora condotti sul materiale raccolto è il Prof. G. Pavia.

 

     PUBBLICAZIONI

     E' prevista la consegna entro i prossimi mesi del manoscritto e delle tavole del Catalogo dei Fossili delle ligniti (Anthracotherium, Sus, Amphitragulus, ecc.) realizzato in collaborazione con la dr. M. Nanni dell'Università di Genova.

     E' prevista la consegna del Catalogo Ragionato della Cartoteca Sacco in collaborazione con il dr. G. Mortata del C.N.R. e il dr. G. Peyronel. Per il completamento di alcuni dati relativi alla bibliografia saranno necessari riscontri alla Biblioteca Regionale di Aosta e alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Si prevede un corredo iconografico di saggio, per circa una decina di tavole. Si utilizzeranno alcune fotografie già eseguite per gli articoli comparsi sul volume edito a Fossano, ma altre dovranno ancora essere disposte.

     Si prevede di preparare, in collaborazione col dr. R. Polino del C.N.R., un articolo illustrativo e di commento sulla carta geologica inedita di Gastaldi e Baretti, di cui è stata presentata la riproduzione in manifesto al Convegno del Servizio Geologico Regionale.

     Si inizierà, al termine del riordino e della catalogazione completa della parte relativa ai Gasteropodi della Collezione Bellardi & Sacco, un articolo di Addenda e Corrigenda relativo ai fossili rinvenuti dopo la stesura dei primi due volumi del Catalogo dei Tipi e Figurati della medesima collezione. Sarà corredato da alcune tavole di fotografie dei fossili non rintracciati in precedenza.

 

     ATTIVITA' OSTENSIVE

     Si prevede la continuazione del lavoro in collaborazione con i responsabili di "Praximuse" per la parte relativa all'allestimento della mostra permanente sui fossili animali Invertebrati e Vertebrati del Pliocene superiore marini (Astiano) e continentali (Villafranchiano) del Piemonte, sono già stati individuati in linea di massima i fossili da presentare. (A tale scopo verrà terminata l'esecuzione e il montaggio del modello del Rinoceronte di Dusino, e di qualche parte più rappresentativa di scheletro di Mastodonte: porzioni di cranio e di arti).

 

     ALTRE ATTIVITA':

     Didattica

     a) E' prevista la partecipazione della sezione al progetto "Atelier" sull'osteologia dei Rinoceronti

     b) E' prevista la collaborazione da parte del Dr. Ormezzano alle lezioni dei corsi di paleontologia dei proff. Allasinaz e Pavia, relativamente ai Vertebrati.

     Archivi

     Si prevede di continuare la riproduzione fotografica, presso l'Università di Torino (Geologia e Mineralogia) e a Roma presso il Servizio Geologico Nazionale, dei fondi archivistici di Carte Geologiche antiche edite e inedite del Piemonte, per la costituzione presso il MRSN di un Archivio Fotografico completo e consultabile.

 

     e) Sezione di Zoologia

 

     CONSERVAZIONE

     Sistemazione delle raccolte di Molluschi terrestri del Museo Regionale di Scienze Naturali

     Sistemazione delle raccolte erpetologiche italiane e del Madagascar (MRSN)

     Sistemazione delle collezioni ornitologiche e mammologiche MRSN

     Prosecuzione della sistemazione della collezione di Celenterati del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università

     Sostituzione dei liquidi conservativi e dei contenitori obsoleti della collezione Erpetologica del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università

     Prosecuzione della sistemazione e del restauro della Collezione Ornitologica del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università

     Prosecuzione della sistemazione e del restauro dei reperti della Collezione Osteologica del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università.

 

     VALORIZZAZIONE DELLE COLLEZIONI

     Riordino e registrazione della collezione di Celenterati del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università

     Registrazione e studio tassonomico dei Molluschi del genere Oxychilus

     Studio sistematico degli Anfibi e dei Rettili del Madagascar

     Controllo tassonomico e ordinamento di parte degli esemplari della collezione ornitologica del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università

     Collaborazione con il Parc Botanique et Zoologique de Tsimbazaza (Antananarivo, Madagascar) per la sistemazione, catalogazione e gestione della collezione zoologica in liquido presso il Dèpartement Faune

     Valorizzazione delle collezioni di Invertebrati marini e raccolta di documentazione fotografica relativa ad animali vivi (in acquario o in barriere corallina)

     Invio di materiali a specialisti per studio e revisione delle determinazioni.

 

     INCREMENTO DELLE COLLEZIONI

     Acquisto di materiale zoologico di interesse scientifico ed ostensivo a completamento delle collezioni esistenti, spesso non rappresentative di alcune zone geografiche o incomplete

     Effettuazione di campagne di raccolta in Italia in particolare in Piemonte, e in Madagascar nell'ambito del più generale progetto di collaborazione con il Parco di Tsimbazaza.

 

RICERCA

     Corologia, ecologia e adattamento ambientale di Anfibi e Rettili italiani

     Prosecuzione del programma di ricerca: "Sistematica, ecologia e conservazione di Anfibi, Rettili e Micromammiferi del Madagascar"

     Realizzazione di un'opera sugli Anfibi del Madagascar, da stampare in collaborazione con il Parc Botanique ed Zoologique de Tsimbazaza (Antananarivo), con il WWF Internazionale e con l'UICN

     Conservazione ed ecologia delle popolazioni di Salamandra lanzai del Massiccio del Monviso

     Distribuzione ed ecologia dei Molluschi del genere Oxychilus nella Valle di Susa (TO)

     Studi su popolazioni di Oxychilus draparnaudi e O. glaber presso la Stazione Scientifica della Grotta di Bossea

     Prosecuzione della realizzazione di un volume sull'attività erpetologica di Mario Giacinto Peracca (ristampa anastatica)

     Ricerca storica e biografica relativa ad alcuni naturalisti le cui raccolte sono di indiscutibile valore scientifico e museologico

     Schedatura e catalogazione della collezione di Celenterati del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università

     Prosecuzione dei rapporti di collaborazione con l'Università di La Plata (Argentina) per lo studio, lo scambio di esemplari di Nematomorpha e consulenze bibliografiche.

     Continuazione della stesura del catalogo della collezione erpetologica del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università

     Progettazione e inizio di un archivio fotografico relativo alle collezioni

     Realizzazione di un video sulla fauna delle grotte delle Alpi sud occidentali.

 

     DIDATTICA

     Supervisione scientifica di tre Tesi e di una Sottotesi di Laurea in Scienze Naturali

     Supervisione di una Tesi di Dottorato in Biologia Animale presso l'Università di Antananarivo (Madagascar)

 

     COLLABORAZIONI E RAPPORTI ESTERNI

     Prosecuzione della collaborazione con il Parco Zoologico di Tsimbazaza (Antananarivo) e il WWF Internazionale e la Wildlife Conservation Society, per lo studio e la conservazione di Anfibi e Rettili del Madagascar

     Prosecuzione della collaborazione con ricercatori e personale volontario nella sistemazione di collezioni zoologiche

     Collaborazione con i Parchi piemontesi e con Parchi zoologici esteri per la raccolta di documentazione e di esemplari zoologici

     Collaborazione con personale dell'Acquario di Genova e studenti del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università di Torino interessati a svolgere ricerche in biologia marina.

     Consulenze scientifico-bibliografiche in favore di specialisti

     Visite presso Musei scientifici e Parchi zoologici in Italia e all'estero.

 

     CAMPAGNE DI RACCOLTA

     Campagna di ricerca sul campo e di raccolta di materiale di studio in Italia

     Campagna di ricerca e di raccolta in Madagascar nel periodo ottobre- dicembre 2000 nell'ambito del programma di ricerca: "Sistematica, ecologia e conservazione di Anfibi e Rettili del Madagascar"

     Visite a Musei italiani ed esteri per ricerche biografiche e studi di collezioni

     Visite ad alcuni Centri di Biologia Marina in Italia (Livorno, Napoli, Trieste) e in alcuni Acquari europei (Montecarlo, Stralsund, Duesseldorf, Boulogne sur mer, Lisbona)

     Partecipazioni a censimenti faunistici in collaborazione a parchi piemontesi.

 

     PARTECIPAZIONE A CONGRESSI

     Partecipazione al primo Congresso Internazionale: "The Biology and ecology of alpine anphibians and reptile" [1-3 settembre 2000]

     Partecipazione a Congressi Scientifici in Italia.

Piano di Attività 2000

REPARTO MUSEOLOGIA E DIDATTICA

     Il potenziamento in termini di risorse umane sul piano dell'organizzazione e della operatività del servizio rimane un obiettivo costante se commisurato all'incremento delle attività intraprese o da intraprendere in futuro a breve termine.

     Per gli impegni derivanti dalla messa in atto di attività ostensive temporanee e manifestazioni ad esse collegate nonché per l'attivazione di forme di circuitazione delle mostre, nonché ancora per la gran mole di lavoro connessa all'attività didattica e divulgativa in generale, si prevede l'incremento del personale in organico nei ruoli previsti in particolare di Sovrintendente alle Esposizioni e di Tecnico specializzato, o comunque il ricorso a collaborazioni estemporanee.

 

     A) Attività ostensiva e comunicazione iconografica

     Nell'ambito del progetto "MUSEO 2000" è prevista l'attivazione di spazi espositivi permanenti compreso il recupero funzionale del Museo di Zoologia e si prevedono lavori di allestimento museologico di una certa complessità.

     Stante la situazione di riapertura del cantiere e le conseguenti interazioni spaziali operative anche sui locali in cui si svolgono le attività ostensive, si dovranno pensare soluzioni di non interferenza fra le suddette attività, nonché eventuali collaborazioni finalizzate.

     Per quanto concerne le mostre temporanee sono in previsione alcune iniziative:

     - Collaborazione per l'allestimento presso il Museo della mostra dell'Università "I due volti del Sapere"

     - Progettazione concertata con i Curatori Scientifici della mostra in occasione dell'anniversario della nascita di GOETHE prevista per maggio 2000 e allestimento della stessa

     - Verifica di fattibilità (sempre in primavera) di una mostra sul rinoceronte di Dusino e di una mostra sui fondi Librari della Biblioteca, per le quali tra l'altro occorre individuare il luogo fisico per l'ostensione.

     - Sono ipotizzabili per l'autunno due mostre a tema entomologico: sulle "Galle dei Redi" e sul "Cervovolante", allestite presso altre istituzioni museali (Museo di Calci e Museo di Genova), riadattabili al contesto torinese e integrabili con materiali entomologici del M.R.S.N.

     - Va comunque presa in considerazione l'ipotesi di realizzare una mostra scientifico-didattica incentrata su collezioni del Museo (es.: rapaci, rettili, ecc.) da concordare con le sezioni in ordine di disponibilità e "presentabilità" dei reperti

     - Permanendo i lavori di ristrutturazione edilizia, che in parte interagiscono al Museo sul territorio, proseguire, potenziandola, l'iniziativa denominata "Extra Moenia": Esposizioni Itineranti nelle principali città dei Piemonte, in cui verrà illustrata al pubblico la complessa e multiforme attività dell'Istituzione

     - Proseguiranno, inoltre, le occasioni di presentazione all'esterno di mostre già prodotte dal Museo, singolarmente e/o abbinate, che sono:

     Amphibia, Licheni, Area Naturae, Curtis, Colibri

     Si prevede una collaborazione scientifico-museologica in forma di consulenza con il Museo Franchetti per il riallestimento del materiale ostensivo di loro proprietà nella loro sede

     - Studio di fattibilità per un allestimento mobile di materiale didattico al fine di portarne le esperienze all'esterno in modo facilmente fruibile dalle scuole.

     Valutazione di fattibilità, con le sezioni del Museo coinvolte, su una gamma tematica e una razionale sequenza temporale per le mostre del 2001 - 2002.

     Allestimenti espositivi, eventualmente anche di solo carattere promozionale, in occasione di manifestazioni culturali o tecnico- mineralogiche organizzate da altri, quali Euromineralexpo, Salone del Libro, Salone dei Beni Culturali, ovvero derivanti da rapporti con Enti o Istituzioni nazionali ed internazionali.

     Controllo di qualità e di gestione delle comunicazioni grafiche e iconografiche relative alle varie attività del Museo per le quali necessita la produzione di materiale visivo o visibile in senso lato.

 

     B) Attività didattica e divulgativa

     Saranno ulteriormente incrementati i contratti con il mondo della scuola mediante informazione puntuale sulle attività in corso e in programma, grazie anche alla collaborazione fra museo e associazioni pertinenti l'attività didattica scolastica e parascolastica e all'attivazione, presso la sede del Museo, di incontri con gli insegnanti, propedeutici alle attività di laboratorio.

     Si proseguirà, durante le mostre temporanee, a garantire un servizio di visite guidate per mezzo di guide selezionate prevalentemente fra laureati e studenti universitari nelle discipline naturalistiche.

     Si prevede, di concerto con il Servizio di Conservazione e Ricerca e con il Servizio Informazione e Documentazione, di potenziare il Centro Didattico ampliandone l'attività in aderenza ai dettami dell'apposito Regolamento.

     Continueranno altresì i laboratori didattici rivolti alla scuola sulle discipline afferenti al Museo, eventualmente anche in periodi non corrispondenti alle iniziative espositive. L'attività proposta, sotto la guida di esperti naturalisti, costituisce un momento di approfondimento su specifici temi delle scienze naturali ed è volta a stimolare gli alunni attraverso la manipolazione e l'osservazione diretta dei reperti, con l'ausilio di audiovisivi e strumentazione di laboratorio.

     Per venire incontro alle scuole che hanno difficoltà nel raggiungere la sede del Museo, il Centro Didattico continuerà a proporre attività di laboratorio svolte presso le strutture scolastiche. Gli itinerari avranno per argomento la botanica e la petrografia e saranno condotti da esperti della divulgazione didattico-scientifica.

     Presso il Giardino Botanico Rea proseguirà l'attività di laboratorio, potenziata nel numero di laboratori offerti alle scuole e nell'organico dei docenti. Continuerà inoltre ad essere effettuato il servizio di visite guidate all'interno del giardino.

     Si proseguirà nella effettuazione di corsi di aggiornamento per gli insegnanti in collaborazione con l'ANISN e riconosciuti dal Provveditorato agli Studi di Torino, con cicli di lezioni tematiche a cura dei Conservatori del Museo, docenti del Centro Didattico e/o la collaborazione di docenti dell'Università di Torino.

     Si attiverà, inoltre, un corso di aggiornamento con l'I.R.R.S.A.E. Piemonte, la cui tematica sarà inerente il linguaggio dei fori tra arte, pubblicità e scienze.

     Si prevede di definire le modalità, e possibilmente di attivare, come laboratorio didattico speciale, un corso di disegno naturalistico al fine di formare disegnatori specializzati, in ultima analisi utili anche al Museo per gli aspetti tecnici legati all'iconografia.

     Si prevede per la primavera del 2000, la possibilità di attivare anche in funzione didattico-ostensivo un atelier di restauro e preparazione del materiale osteologico in attuazione degli indirizzi operativi del Reparto Conservazione e Ricerca, affiancato da un laboratorio didattico di anatomia comparata.

     Verrà prodotto un CD-Rom didattico in cui, attraverso varie forme di animazione, si proporranno. esperti interattivi inerenti le scienze naturali che permetteranno all'utente di similare un laboratorio virtuale per verificare e approfondire le proprie conoscenze sulla materia.

 

     C) Promozione culturale e pubblicistica

     Si attiveranno tutte le forme di comunicazione utili per far conoscere il Museo a un più vasto pubblico, non solo di specialisti, sia negli aspetti pubblicistico-pubblicitari legati alla iniziative in programma, sia negli aspetti più strettamente promozionali correlati all'interazione fra mondo scientifico-naturalistico/ambientale e mondi dell'arte, dello spettacolo, della letteratura, della musica ecc. In tal senso saranno gestiti direttamente dal presente Ufficio i rapporti con gli operatori della comunicazione e dell'informazione (Comunicato Stampa, Inviti) nonché i rapporti con gli ospiti a vario titolo del Museo, in primo luogo i conferenzieri invitati. L'Ufficio seguirà l'aggiornamento del sito Internet.

     Di concerto con il Servizio Conservazione e Ricerca si organizzerà la VII° edizione di "Forumnaturae 2000" potenziandone gli aspetti promozionali, nonché la parte promo-pubblicitaria dell'esposizione itinerante Extra Moenia che sarà allestita nei vari capoluoghi di Provincia del Piemonte, nonché relativamente alle attività sviluppate presso il Giardino Botanico R.E.A.

     Compito dell'Ufficio sarà anche quello di elaborare dei dati di sintesi sull'affluenza del pubblico alle manifestazioni del Museo, la raccolta di documentazione fotografica e testuale sulle stesse, i contatti e le relazioni con gli Enti Pubblici per le richieste e l'autorizzazione per gli spazi pubblicitari (Striscioni, paline, manifesti, locandine), le pratiche per l'assicurazione delle manifestazioni del Museo, nonché tutta la pianificazione promo-pubblicitaria sia sul territorio che per gli organi di informazione.

     Compito quotidiano dell'Ufficio è altresì quello della definizione e della gestione di un indirizzario aggiornato e funzionale alle esigenze di comunicazione del Museo e della Rassegna Stampa.

 

     D) Organizzazione tecnica e multimediale

     Sarà gestito direttamente dal suddetto Ufficio il parco mezzi audiovisivi, in relazione all'ampliamento delle attività didattico- ostensive, sia negli aspetti dell'installazione, che dell'utilizzo, nelle diverse occasioni.

     La produzione e la riproduzione di materiale audiovisivo sarà altresì cura del presente Ufficio sia direttamente, che indirettamente mediante collaborazioni esterne pubbliche, in particolare l'Università, o private nei diversi campi operativi del Museo.

     Si prevede la realizzazione di un information-desk sul Museo da installare nell'atrio dello stesso presso in book-shop, che rimanga aperto al pubblico negli orari di servizio.

     L'ipertesto previsto per l'information-desk può essere utilizzato in tutto o in parte per essere prodotto e commercializzato in CD Rom e inserito in rete internet.

     Verrà elaborata una collana "Video natura" prodotta dal Museo, finalizzata alla divulgazione di attività scientifiche e di ricerche effettuate dal Museo e dai suoi collaboratori; si ritiene di gestire direttamente la regia e il coordinamento delle produzioni collaborando con studi di post-produzione esterni per l'editing. Le ipotesi di lavoro, oltre alla conclusione del video di biospeleologia, endemismi in Piemonte, vertebrati alloctoni e squilibri ecologici, fauna dei parchi della Val di Susa, ecc.

     Si realizzeranno copie video off-line ad uso strettamente scientifico.

     Verranno documentate le varie attività del Museo (mostre, conferenze, didattica, gestione collezioni, ecc.).

     Verranno prodotti documenti in collazioni con altri enti (Enti Parco, Centro di Documentazione delle aree Protette della Regione Piemonte, altri musei di scienze naturali, Comunità Montane, Province) e si creerà una "collezione" di riprese originali di animali del Piemonte.

     Si provvederà, sul piano tecnico-organizzativo, alla conduzione delle manifestazioni pubbliche del Museo, prima fra tutte quella rappresentata dalle mostre temporanee, e alle manifestazioni collegate.

     Si concretizzeranno le modalità di controllo e di gestione dell'edificio (contratti di manutenzione) nei suoi vari aspetti tecnico- impiantistici sia direttamente che di concerto con i competenti Uffici dell'Amministrazione centrale. Sarà curato l'aggiornamento dell'inventario patrimoniale.

 

     4) REPARTO INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE

     Si collaborerà con i reparti Museologia e didattica e Conservazione e ricerca per la preparazione delle mostre. Il Reparto, in particolare, è impegnato nel reperimento del materiale bibliografico e iconografico utile per l'allestimento delle esposizioni e per il pubblico che vi accede.

 

     A) BIBLIOTECA

 

     1) Acquisizioni e cambi di pubblicazioni

     Si proseguirà negli acquisti di materiale per la consultazione in sede, a supporto delle attività svolte dal Servizio Conservazione e Ricerca e per le iniziative didattiche ed espositive del Museo. Si incrementeranno gli acquisti di materiale a carattere generale e didattico svolto ad un pubblico più ampio. Si continuerà ad acquistare opere in antiquariato con un continuo controllo delle segnalazioni inviateci dalle librerie antiquarie italiane e straniere.

     Si proseguirà nel rinnovo degli abbonamenti in corso e nell'accensione di eventuali nuovi titoli, appoggiandosi ad un fornitore specializzato nella gestione periodici (EBSCO).

     Si rinnoverà l'abbonamento allo "Zoological record" su CD/rom tramite la DEA.

     Si curerà come al solito l'aggiornamento dell'indirizzario dei cambi, provvedendo a sollecitare i fascioli arretrati e ad inviare le pubblicazioni del Museo ove richiesto dai nuovi partners di scambio. Si procederà a contattare istituzioni scientifiche nuove per aumentare gli scambi.

     Si continuerà nel recupero dei fascicoli arretrati dei periodici posseduti, con scambi o acquisizioni.

 

     2) Catalogazione e sistemazione

     All'inizio dell'anno dovrebbe essere possibile, tramite il cablaggio del Museo, accedere alla rete informativa regionale "Piemonte in rete". Ciò permetterà alla Biblioteca in primo luogo di comunicare tramite Internet con i suoi numerosi partners di scambio, e soprattutto di poter accedere ai cataloghi di Biblioteche ed Istituzioni scientifiche di tutto il mondo per ricerche di materiale bibliografico.

     La Biblioteca entrerà a far parte del Sistema bibliografico nazionale (SBN), che permetterà di inserire il materiale librario precedentemente catalogato col sistema locale Erasmo nella rete nazionale delle biblioteche. Il passaggio dei dati da un sistema all'altro si svolgerà appoggiandosi al CSI ed al Servizio biblioteche della Regione Piemonte. Per un paio di mesi circa le attività di catalogazione della Biblioteca dovranno essere sospese, in attesa di completare queste operazioni. Purtroppo i dati del materiale antico riguardanti il fondo Spinola non potranno essere trasferiti immediatamente in rete nazionale, e per la loro consultazione si dovrà continuare ad usare il programma Erasmo, in attesa che vengano definite delle modalità apposite.

     Si proseguirà comunque nelle normali attività di inventariazione, collocazione ed etichettatura del materiale acquisito.

 

     3) Fruizione, consultazione e valorizzazione delle collezioni storiche

     Continua l'apertura della biblioteca con orario 9-12,30/14-17 (venerdì 9-12,30).

     Durante l'apertura al pubblico sono offerti i servizi di consulenza bibliografica e assistenza tecnica, la riproduzione fotostatica e la vendita delle pubblicazioni del Museo.

     Si prepareranno i consueti elenchi semestrali delle nuove accessioni.

     Si cureranno bibliografie specifiche inerenti alle mostre organizzate dal Museo o ad argomenti richiesti dai lettori della biblioteca.

     Con i nuovi strumenti informatici si progetterà la nuova edizione del catalogo dei periodici presenti in biblioteca che aggiorni completamente l'edizione del 1993 assorbendo e integrando l'aggiornamento preparato nel 1998.

     Si provvederà ad acquistare uno scanner ed un masterizzatore per effettuare le riproduzioni di opere antiche o di pregio la cui fotocopiatura danneggerebbe le pagine; si procederà inoltre ad introdurre, anche in maniera sperimentale, modalità di riproduzione su cd/rom o in facsimile di libri antichi e di pregio la cui consultazione potrebbe danneggiare l'originale, per favorirne una migliore conoscenza e fruizione, tanto presso l'utenza specialistica quanto nei confronti del pubblico più ampio.

 

     4) Rilegatura e restauro materiale antico

     Si provvederà a fare un censimento completo delle opere antiche, dal fondo Spinola e non, che necessitano di un'adeguata rilegatura comprensiva di eventuale restauro di parti interne (pagine, tavole). Questo lavoro verrà svolto nel periodo in cui dovrà essere sospesa la catalogazione per il passaggio dei dati in SBN. Si contatteranno delle legatorie specializzate per ottenere i preventivi e assegnare quindi l'incarico a quella più adatta.

 

     5) Fototeca

     Si provvederà ad un preventivo censimento da parte dei vari conservatori di tutto il materiale fotografico conservato nelle sezioni. Il gruppo di lavoro interno incaricato della fototeca raccoglierà le informazioni necessarie alla gestione ed alla catalogazione di tale materiale (che dovrà comunque essere svolta con la consulenza e con l'ausilio di personale esterno con competenze tecniche e scientifiche adeguate), individuerà il luogo più adatto alla sua conservazione e fruizione e le modalità tecnico-strumentali per l'attuazione del sistema.

 

     B) ATTIVITA' EDITORIALE

 

     1) Diffusione e vendita

     Si continuerà ad inviare il materiale illustrativo delle pubblicazioni del Museo a nuovi musei, associazioni e fondazioni a carattere scientifico nazionale e soprattutto esteri. Tale materiale sarà anche diffuso tra le librerie che curano cataloghi specialistici, nonché tra i soci di alcune associazioni naturalistiche.

     Si curerà la consueta spedizione di copie-saggio per la recensione a riviste specialistiche, associazioni naturalistiche e distributori editoriali.

     Si effettuerà la normale vendita per corrispondenza delle pubblicazioni del Museo, provvedendo anche alla relativa fatturazione.

     Si proseguirà, se l'esperimento messo in atto nel 1999 avrà successo, a proporre ad altre librerie torinesi la vendita diretta delle pubblicazioni.

     2) Attività redazionale e stampa

     Accanto alla consueta attività editoriale concernente la stampa di cataloghi e materiale vario illustrativo e pubblicitario riguardante le mostre, sono previste nel 2000 in corso di realizzazione e/o di programmazione, le seguenti pubblicazioni:

 

     BOLLETTINO:

     - Vol. 17 (n. 1 e 2); vol. 18 (n. 1 e 2)

 

     MONOGRAFIE:

     - Parenti, U. - Guida ai microlepidotteri d'Europa

     - Lavilla, Cei - Anfibi dell'Argentina

     - Platia - Revisione del genere Melanothus

     - Lanza, B. - I parassiti dei pipistrelli (Mammalia, Chiroptera) della fauna italiana

     - Badino, Forneris - Ittiofauna del Piemonte e della Valle d'Aosta

     - Campostrini, I. - Brosso e le sue miniere

 

     CATALOGHI:

     - Berio - Revisione della collezione Turati

 

     ATTI DI CONVEGNI:

     Atti del 1° Congresso della Società Herpetologica Italica SHL. Torino, 2-6 ottobre 1996

 

     MUSEUM NATURAE

     Nel settembre del 1999 è uscito, allegato a "Piemonte parchi" e con fascicolazione autonoma e distinta, il n. 0 di "Museum naturae" (precedentemente denominato "2ip") nuova rivista divulgativa sulle attività del Museo regionale di scienze naturali aperta a contributi di altri Musei ed Associazioni naturalistiche piemontesi e del mondo della scuola. Nel 2000 questa pubblicazione uscirà trimestralmente. Le varie sezioni del Museo, compresa quella Informazione e documentazione, parteciperanno con contributi sulle attività svolte e sulle collezioni presenti.

     Si pubblicherà inoltre, come di consueto, il "Notiziario della Società lichenologica", che ha sede presso il Museo, ed altre eventuali pubblicazioni specialistiche che dovessero essere proposte dalle associazioni scientifiche e naturalistiche che col Museo stesso collaborano.

 

  NECESSITA' FINANZIARIE PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI ATTIVITA' 2000

 

 

Capitoli   Denominazione                        Stanziamento

11580      Spese per la realizzazione del       2.000.000.000

            Museo di Scienze Naturali, etc;

            (LL.RR. 29.6.1978, n. 37 e

            22.5.1980, n. 59)

11585      Spese per la realizzazione di        1.000.000.000

            attività espositive etc Capitolo

            rilevante ai fini i.v.a.

11670      Spese per il regolare                350.000.000

            funzionamento dell'attività

            espositiva, scientifica e

            didattica. Capitolo rilevante ai

            fini i.v.a.

20360      Spese per l'acquisizione e la        1.100.000.000

            conservazione di attrezzature,

            collezioni e singoli oggetti per

            il Museo di Scienze Naturali

 

 

 

 


[1] Legge abrogata dall’art. 2 della L.R. 1 agosto 2005, n. 13.