§ 98.1.30900 - D.P.R. 8 marzo 1983, n. 73.
Approvazione dei modelli di bilancio in attuazione dell'art. 7, della legge 5 agosto 1981, n. 416, concernente disciplina delle imprese editrici e [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:08/03/1983
Numero:73


Sommario
Art. 1.      I soggetti obbligati all'iscrizione al registro nazionale della stampa ai sensi dell'art. 3, primo comma, del D.P.R. 27 aprile 1982, n. 268, dovranno presentare i bilanci, redatti secondo i [...]
Art. 2.      I modelli inerenti al bilancio di impresa di cui agli allegati A1 e A2 si riferiscono alle società per azioni, le quali sono tenute a compilare gli stessi in ogni loro parte. Le imprese [...]
Art. 3.      Il bilancio si compone dello stato patrimoniale e del conto delle perdite e dei profitti dell'impresa editrice; ad esso sono allegati i conti delle perdite e dei profitti delle singole testate. [...]
Art. 4.      I bilanci di impresa redatti secondo i modelli A1 e A2 allegati al presente decreto sono validi anche per il deposito ai sensi e per gli effetti dell'art. 2435 del codice civile
Art. 5.      I contributi concessi ai sensi della legge 5 agosto 1981, n. 416, dovranno essere indicati al n. 2, lettera i), dell'allegato modello A1 inerente alle attività dello stato patrimoniale, con [...]
Art. 6.      Gli editori di cui all'art. 18, secondo comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, dovranno depositare, nel caso in cui non esercitano professionalmente attività imprenditoriale ai sensi [...]
Art. 7.      Le imprese concessionarie di pubblicità dovranno dimostrare l'avvenuta pubblicazione del bilancio e dell'allegato di cui all'art. 12, primo comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, con le [...]
Art. 8.      Il bilancio consolidato di gruppo, previsto dall'art. 7, quarto comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, riferito alle sole attività di carattere editoriale, dovrà essere redatto secondo il [...]
Art. 9.      In via transitoria, per l'esercizio 1981, gli editori dovranno presentare, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, al Servizio dell'editoria, che ne curerà il [...]


§ 98.1.30900 - D.P.R. 8 marzo 1983, n. 73. [1]

Approvazione dei modelli di bilancio in attuazione dell'art. 7, della legge 5 agosto 1981, n. 416, concernente disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria

(G.U. 23 marzo 1983, n. 80)

 

 

     IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

     Visto l'art. 87 della Costituzione;

     Visto l'art. 7, primo comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, concernente la disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria;

     Sentito il parere delle competenti commissioni permanenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;

     Udito il parere del Consiglio di Stato;

     Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 febbraio 1983;

     Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;

     Emana il seguente decreto:

 

     Art. 1.

     I soggetti obbligati all'iscrizione al registro nazionale della stampa ai sensi dell'art. 3, primo comma, del D.P.R. 27 aprile 1982, n. 268, dovranno presentare i bilanci, redatti secondo i modelli allegati al presente decreto, al Servizio dell'editoria di cui all'art. 10 della legge 5 agosto 1981, n. 416, che ne curerà il deposito presso il registro nazionale della stampa.

     I soggetti di cui al precedente comma dovranno pubblicare, entro trenta giorni dal termine stabilito per la presentazione del bilancio ai sensi dell'art. 7 della legge 5 agosto 1981, n. 416, su ciascuna testata da essi edita, il conto delle perdite e dei profitti ad essa relativo, unitamente allo stato patrimoniale dell'impresa editrice. Di tale pubblicazione dovrà essere fornita prova mediante trasmissione al Servizio dell'editoria di copia del quotidiano o periodico su cui è avvenuta la pubblicazione.

 

          Art. 2.

     I modelli inerenti al bilancio di impresa di cui agli allegati A1 e A2 si riferiscono alle società per azioni, le quali sono tenute a compilare gli stessi in ogni loro parte. Le imprese editrici, esercitate da soggetti diversi dalla società per azioni, di cui all'art. 1, primo comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, sono tenute a compilare i loro bilanci in conformità dei medesimi modelli e secondo i criteri stabiliti per i bilanci delle società per azioni, in quanto applicabili.

 

          Art. 3.

     Il bilancio si compone dello stato patrimoniale e del conto delle perdite e dei profitti dell'impresa editrice; ad esso sono allegati i conti delle perdite e dei profitti delle singole testate. Il conto delle perdite e dei profitti di testata, redatto secondo il modello di cui all'allegato A3, dovrà comprendere le voci proprie ed esclusive dell'attività editoriale riferibile alla stessa. I costi e ricavi non imputabili in modo certo, oggettivo ed esclusivo all'attività editoriale di testata dovranno essere, pertanto, riportati solamente nel conto delle perdite e dei profitti dell'impresa editrice.

 

          Art. 4.

     I bilanci di impresa redatti secondo i modelli A1 e A2 allegati al presente decreto sono validi anche per il deposito ai sensi e per gli effetti dell'art. 2435 del codice civile.

     La certificazione prevista dall'art. 7, quinto comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, riguarderà esclusivamente il bilancio di impresa e sarà effettuata in conformità delle norme contenute nel D.P.R. 31 marzo 1975, n. 136, e delle prescrizioni contenute nell'art. 11, terzo comma, del D.P.R. 27 aprile 1982, n. 268.

     Detta certificazione dovrà essere effettuata a decorrere dal bilancio per l'esercizio 1982.

 

          Art. 5.

     I contributi concessi ai sensi della legge 5 agosto 1981, n. 416, dovranno essere indicati al n. 2, lettera i), dell'allegato modello A1 inerente alle attività dello stato patrimoniale, con riferimento al periodo per il quale il relativo diritto è maturato e con esclusione, quindi, del periodo in cui avviene la riscossione.

 

          Art. 6.

     Gli editori di cui all'art. 18, secondo comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, dovranno depositare, nel caso in cui non esercitano professionalmente attività imprenditoriale ai sensi dell'art. 2082 del codice civile, presso il Servizio dell'editoria il proprio bilancio, redatto secondo il modello di cui agli allegati B1 e B2.

     Nel caso in cui gli editori di cui al precedente comma esercitino professionalmente attività imprenditoriale e siano organizzati in forma societaria, gli stessi dovranno depositare il proprio bilancio redatto in conformità ai modelli di cui agli allegati A1 e A2, secondo le modalità indicate all'art. 2 del presente decreto.

 

          Art. 7.

     Le imprese concessionarie di pubblicità dovranno dimostrare l'avvenuta pubblicazione del bilancio e dell'allegato di cui all'art. 12, primo comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, con le stesse modalità previste dall'art. 1, secondo comma, del presente decreto, ferma restando l'esclusione delle testate di cui all'art. 19 della stessa legge.

     L'allegato dovrà essere redatto in conformità del modello C.

 

          Art. 8.

     Il bilancio consolidato di gruppo, previsto dall'art. 7, quarto comma, della legge 5 agosto 1981, n. 416, riferito alle sole attività di carattere editoriale, dovrà essere redatto secondo il modello D allegato al presente decreto, con l'osservanza dei criteri ivi indicati.

     Il bilancio consolidato di gruppo, di cui al primo comma, dovrà essere pubblicato su tutte le testate edite da società facenti parte del gruppo entro trenta giorni dal termine stabilito per la presentazione del bilancio.

 

          Art. 9.

     In via transitoria, per l'esercizio 1981, gli editori dovranno presentare, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, al Servizio dell'editoria, che ne curerà il deposito presso il registro nazionale della stampa:

     a) i bilanci così come già approvati dai rispettivi organi competenti;

     b) i bilanci delle testate redatti secondo il modello approvato con D.P.C.M. 3 giugno 1976, pubblicato nella G.U. n. 154 del 12 giugno 1976.

     Gli editori che, precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto, non erano tenuti al deposito del bilancio ai sensi dell'art. 2435 del codice civile, dovranno provvedere per l'esercizio 1981, entro il termine di cui al precedente primo comma, agli adempimenti previsti dal presente decreto.

     Le imprese concessionarie di pubblicità dovranno depositare presso il registro nazionale della stampa i bilanci relativi all'esercizio 1981, integrati dall'allegato previsto dal precedente art. 7 e redatto in conformità al modello C, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto.

     I soggetti obbligati all'iscrizione al registro nazionale della stampa dovranno pubblicare, entro lo stesso termine, il bilancio per il 1981 di cui alla lettera b) del primo comma.

 

 

     Allegato A1

     Modello di stato patrimoniale dell'impresa editrice al 31 dicembre...

 

Attività

 

Passività

1.

Disponibilità liquide:

1.

Debiti di funzionamento:

 

a) denaro e valori esistenti in cassa

 

a) verso fornitori

 

b) depositi e c/c bancari e postali

 

b) verso banche

 

c) titoli di credito a reddito fisso

 

c) verso enti previdenziali

2.

Crediti di funzionamento:

 

d) verso società controllanti

 

a) verso soci per versamenti ancora dovuti

 

e) verso società controllate

 

b) verso banche

 

f) verso società collegate

 

c) verso società controllanti

 

g) verso altre società del gruppo

 

d) verso società controllate

 

h) verso altri sovventori

 

e) verso società collegate

 

i) altri

 

f) verso altre società del gruppo

2.

Debiti di finanziamento:

 

g) verso le società concessionarie di pubblicità

 

a) debiti con garanzia reale

 

h) verso clienti

 

b) obbligazioni emesse e non ancora estinte

 

i) per contributi dovuti dallo Stato

 

c) altri

 

l) altri crediti

3.

Fondi di accantonamento:

3.

Partecipazioni:

 

a) fondo rischio svalutazione crediti

 

a) azioni proprie

 

b) fondo oscillazione titoli

 

b) azioni in altre società

 

c) fondi per trattamenti fine rapporto

 

c) quote di comproprietà

 

d) fondo imposte sul reddito

4.

Immobilizzazioni materiali o tecniche:

 

e) fondo rischio svalutazione altri beni

 

a) beni immobili

 

f) fondo contributi in conto capitale

 

b) impianti, macchinari e attrezzature

 

g) altri fondi

 

c) mobili e dotazioni

4.

Fondi ammortamento:

 

d) automezzi

 

a) di beni immobili

5.

Immobilizzazioni immateriali:

 

b) di impianti, macchinari e attrezzature

 

a) concessioni, marchi di fabbrica e diritti vari

 

c) di mobili e dotazioni

 

b) diritti di brevetti industriali

 

d) di automezzi

 

c) diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno

 

e) di testata

 

d) avviamento testate

 

f) di altre immobilizzazioni immateriali

 

e) avviamento altre attività

5.

Ratei e risconti passivi

6.

Scorte e rimanenze:

 

TOTALE PASSIVITA'

 

a) carta

6.

Capitale netto:

 

b) inchiostri ed altre materie prime

 

a) capitale sociale:

 

c) materiale vario tipografico

 

azioni ordinarie

 

d) prodotti in corso di lavorazione

 

altre azioni

 

e) prodotti finiti

 

b) riserve:

 

f) altre

 

riserva legale

7.

Ratei e risconti attivi

 

riserve statutarie e facoltative

 

TOTALE ATTIVITA'

 

c) utili esercizi precedenti

8.

Perdite esercizi precedenti

 

d) utile d'esercizio

9.

Perdite d'esercizio

 

 

 

TOTALE A PAREGGIO

 

TOTALE A PAREGGIO

 

Conti d'ordine e partite di giro:

 

Conti d'ordine e partite di giro:

 

a) cauzioni degli amministratori e dei dipendenti

 

a) cauzioni degli amministratori e dei dipendenti

 

b) titoli e cauzioni di terzi

 

b) titoli e cauzioni di terzi

 

c) titoli e cauzioni presso terzi

 

c) titoli e cauzioni presso terzi

 

d) altri conti d'ordine

 

d) altri conti d'ordine

 

TOTALE CONTI D'ORDINE

 

TOTALE CONTI D'ORDINE

 

TOTALE

 

TOTALE

 

     Allegato A2

     Modello di conto perdite e profitti dell'impresa editrice al 31 dicembre...

 

Perdite

 

Profitti

1.

Scorte e rimanenze iniziali

1.

Scorte e rimanenze finali:

 

a) carta

 

a) carta

 

b) inchiostri ed altre materie prime

 

b) inchiostri e altre materie prime

 

c) materiale vario tipografico

 

c) materiale vario tipografico

 

d) prodotti in corso di lavorazione

 

d) prodotti in corso di lavorazione

 

e) prodotti finiti

 

e) prodotti finiti

 

f) altre

 

f) altre

2.

Spese per acquisto materie prime:

2.

Ricavi delle vendite:

 

a) carta

 

a) pubblicazioni (1)

 

b) inchiostri ed altre materie prime

 

b) abbonamenti

 

c) forza motrice e diverse

 

c) pubblicità

 

 

 

d) diritti riproduzione

3.

Spese per acquisti vari.

 

e) lavorazioni per terzi

4.

Spese per il funzionamento degli organi societari.

 

f) rese e scarti

 

 

 

g) altri ricavi e proventi

5.

Spese per prestazioni lavoro subordinato e relativi contributi:

3.

Proventi degli investimenti immobiliari.

 

 

4.

Dividendi delle partecipazioni:

 

a) stipendi e paghe:

 

a) in società controllanti

 

giornalisti

 

b) in società controllate

 

operai

 

c) in società collegate

 

impiegati

 

d) in altre società

 

b) trattamenti integrativi:

5.

Interessi dei titoli a reddito fisso.

 

giornalisti

6.

Interessi dei crediti:

 

operai

 

a) verso banche

 

impiegati

 

b) verso società controllanti

 

c) lavoro straordinario

 

c) verso società controllate

 

d) contributi previdenziali e assistenziali

 

d) verso società collegate

 

e) altre

 

e) verso le società concessionarie di pubblicità

6.

Spese per prestazioni di servizi:

 

f) verso clienti

 

a) collaboratori e corrispondenti non dipendenti

 

g) verso altri

 

b) agenzia di informazione

7.

Plusvalenze da alienazione di immobilizzazioni.

 

c) lavorazioni presso terzi

8.

Incrementi degli impianti e di altri beni per lavori 1 interni

 

d) trasporti

 

 

 

e) postali e telegrafiche

 

 

 

f) telefoniche

 

 

 

g) fitti e noleggi passivi

9.

Contributi dello Stato.

 

h) diverse

10.

Sovvenzioni da parte di terzi.

7.

Imposte e tasse dell'esercizio.

11.

Proventi e ricavi diversi.

8.

Interessi e altri oneri su debiti obbligazionari.

12.

Sopravvneienze di attivo e insussistenze di passivo.

9.

Interessi sui debiti:

 

 

 

a) verso banche

 

 

 

b) verso enti previdenziali

 

 

 

c) verso società controllanti

 

 

 

d) verso società controllate

 

 

 

f) verso le altre società del gruppo

 

 

 

g) verso altri

 

 

10.

Sconti e altri oneri finanziari.

 

 

11.

Accantonamenti:

 

 

 

a) fondo rischi e svalutazione crediti

 

 

 

b) fondo oscillazione titoli

 

 

 

c) fondi per trattamento fine rapporto

 

 

 

d) fondo imposte sul reddito

 

 

 

e) fondo rischio svalutazione altri beni

 

 

 

f) altri fondi

 

 

12.

Ammortamenti:

 

 

 

a) immobili

 

 

 

b) impianti, macchinari e attrezzature

 

 

 

c) mobili e dotazioni

 

 

 

d) automezzi

 

 

 

e) testata

 

 

 

f) altre immobilizzazioni immateriali

 

 

13.

Minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni.

 

 

14.

Perdite per le partecipazioni in società:

 

 

 

a) in società controllanti

 

 

 

b) in società controllate

 

 

 

c) in società collegate

 

 

 

d) in altre società

 

 

15.

Altre spese e perdite

 

 

16.

Sopravvenienze di passivo e insussistenze di attivo.

 

 

 

TOTALE

 

TOTALE

 

Utile d'esercizio

 

Perdita d'esercizio

 

TOTALE A PAREGGIO

 

TOTALE A PAREGGIO

(1) Riportare la voce al netto e indicare separatamente gli aggi corrisposti per la distribuzione e per la vendita.

 

     Allegato A3

     Modello di conto perdite e profitti di testata al 31 dicembre...

 

Perdite

 

Profitti

1.

Scorte e rimanenze iniziali

1.

Scorte e rimanenze finali:

 

a) carta

 

a) carta

 

b) inchiostri ed altre materie prime

 

b) inchiostri e altre materie prime

 

c) materiale vario tipografico

 

c) materiale vario tipografico

 

d) prodotti 1 in corso di lavorazione

 

d) prodotti in corso di lavorazione

 

e) prodotti finiti

 

e) prodotti finiti

 

f) altre

 

f) altre

2.

Spese per acquisto materie prime:

2.

Ricavi delle vendite:

 

a) carta

 

a) pubblicazioni

 

b) inchiostri ed altre materie prime

 

b) abbonamenti

 

c) forza motrice e diverse

 

c) pubblicità

 

 

 

d) diritti riproduzione

3.

Spese per acquisti vari.

 

e) rate e scarti

4.

Spese per prestazioni lavoro subordinato e relativi contributi:

 

f) altri ricavi e proventi

 

a) stipendi e paghe:

3.

Interessi dei crediti:

 

giornalisti

 

a) verso banche

 

operai

 

b) verso società controllanti

 

impiegati

 

c) verso società controllate

 

b) trattamenti integrativi:

 

d) verso società collegate

 

giornalisti

 

e) verso le società concessionarie 1 di pubblicità

 

operai

 

f) verso clienti

 

impiegati

 

g) verso altri

 

c) lavoro straordinario

 

Plusvalenze da alienazione di immobilizzazioni.

 

d) contributi previdenziali e assistenziali

5.

Incrementi degli impianti e di altri beni per lavori interni.

 

e) altre

6.

Contributi dello Stato.

5.

Spese per prestazioni di servizi:

7.

Sovvenzioni da parte di terzi.

 

a) collaboratori e corrispondenti non dipendenti

8.

Proventi e ricavi diversi.

 

b) agenzia di informazione

9.

Sopravvenienze di attivo e insussistenze di passivo.

 

c) lavorazioni presso terzi

 

 

 

d) trasporti

 

 

 

e) postali e telegrafiche

 

 

 

f) telefoniche

 

 

 

g) fitti e noleggi passivi

 

 

 

h) aggio ai distributori

 

 

 

i) aggio ai rivenditori

 

 

 

l) diverse

 

 

6.

Interessi sui debiti:

 

 

 

a) verso banche

 

 

 

b) verso enti previdenziali

 

 

 

c) verso società controllanti

 

 

 

d) verso società controllate

 

 

 

e) verso società collegate

 

 

 

f) verso le altre società del gruppo

 

 

 

g) verso altri

 

 

7.

Sconti e altri oneri finanziari.

 

 

8.

Accantonamenti:

 

 

 

a) fondo rischi e svalutazioni crediti

 

 

 

b) fondi per trattamento fine rapporto

 

 

9.

Ammortamenti:

 

 

 

a) immobili

 

 

 

b) impianti, macchinari e attrezzature

 

 

 

c) mobili e dotazioni

 

 

 

d) automezzi

 

 

 

e) testata

 

 

 

f) altre immobilizzazioni immateriali

 

 

 

Minusvalenze.

 

 

 

Altre spese.

 

 

 

Sopravvenienze di passivo e insussistenze di attivo.

 

 

 

TOTALE

 

TOTALE

 

Utile d'esercizio

 

Perdita d'esercizio

 

TOTALE A PAREGGIO

 

TOTALE A PAREGGIO

 

 

     Allegato B1

     Modello di stato patrimoniale dell'impresa editrice al 31 dicembre...

 

Passività

 

Attività

1.

Debiti di funzionamento:

1.

Disponibilità liquide.

 

a) verso fornitori

2.

Crediti di funzionamento:

 

b) versi enti previdenziali

 

a) per contributi dovuti dallo Stato

 

c) diversi

 

b) altri crediti

2.

Debiti di finanziamento.

3.

Immobilizzazioni materiali o tecniche.

3.

Fondi accantonamento.

4.

Immobilizzazioni immateriali.

4.

Fondi di ammortamento.

5.

Scorte e rimanenze:

5.

Ratei e risconti passivi.

 

a) carta

 

 

 

b) diverse

 

TOTALE PASSIVITA'

 

TOTALE ATTIVITA'

6.

Netto:

6.

Ratei e risconti attivi.

 

a) capitale netto

7.

Perdita d'esercizio.

 

b) utile d'esercizio

 

 

 

TOTALE A PAREGGIO

 

TOTALE A PAREGGIO

Conti d'ordine e partite di giro

Conti d'ordine e partite di giro

TOTALE

TOTALE

 

     Allegato B2

     Modello di conto perdite e profitti dell'impresa editrice al 31 dicembre...

 

Perdite

 

Profitti

1.

Scorte e rimanenze iniziali:

1.

Scorte e rimanenze finali:

 

a) carta

 

a) carta

 

b) diverse

 

b) diverse

2.

Spese per acquisto materie prime:

2.

Ricavi delle vendite:

 

a) carta

 

a) pubblicazioni (1)

 

b) diverse

 

b) abbonamenti

3.

Spese per acquisti vari.

 

c) pubblicità

4.

Spese per prestazioni lavoro subordinato e relativi contributi:

 

d) altri ricavi e proventi

 

a) stipendi e paghe

3.

Interessi di crediti.

 

b) contributi previdenziali e assistenziali

4.

Contributi dello Stato.

 

c) altre

5.

Sovvenzioni da parte di terzi.

5.

Spese per prestazioni di servizi:

6.

Proventi e ricavi diversi.

 

a) lavorazioni presso terzi

7.

Sopravvenienze di attivo e insussistenze di passivo.

 

b) trasporti

 

 

 

c) postali o telegrafiche

 

 

 

d) telefoniche

 

 

 

e) diverse

 

 

6.

Interessi sui debiti:

 

 

 

a) verso enti previdenziali

 

 

 

b) verso altri

 

 

7.

Sconti ed altri oneri finanziari.

 

 

8.

Accantonamenti.

 

 

9.

Ammortamenti.

 

 

10.

Altre spese.

 

 

11.

Sopravvenienze di passivo e insussistenza di attivo.

 

 

 

TOTALE

 

TOTALE

 

Utile d'esercizio

 

Perdita d'esercizio

 

TOTALE A PAREGGIO

 

TOTALE A PAREGGIO

(1) Riportare la voce al netto e indicare separatamente gli aggi corrisposti per la distribuzione e per la vendita.

 

     C

Testate

Minimo garantito

Entrate pubblicità (1)

Entrate concessionaria (2)

Entrate pubblicità amministrazioni statali ed enti pubblici

Modalità di pagamento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(1) Per entrate pubblicità devono intendersi i ricavi netti per la testata.

(2) Per entrate concessionaria devono intendersi i ricavi lordi della concessionaria.

     CONCESSIONARIA DI PUBBLICITA'

     Elenco delle testate delle quali esiste l'esclusività della pubblicità

     Impresa editrice

 

     Allegato D [2]

     Modello di bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre...

A - STATO PATRIMONIALE

 

Attività

 

Passività

1.

Disponibilità liquide

1.

Debiti di funzionamento

2.

Crediti di funzionamento

2.

Debiti di finanziamento

3.

Partecipazioni in aziende non consolidate

3.

Fondi di accantonamento

4.

Immobilizzazioni materiali o tecniche

4.

Fondi di ammortamento

5.

Immobilizzazioni immateriali

5.

Ratei e risconti passivi

6.

Scorte

 

 

7.

Rimanenze

 

 

8.

Ratei e risconti attivi

 

 

 

TOTALE ATTIVITA'

 

TOTALE PASSIVITA'

9.

Perdite esercizi precedenti a carico del gruppo

6.

Capitale netto di pertinenza del gruppo:

10.

Perdite esercizi precedenti a carico di terzi

 

a) capitale sociale

11.

Perdite di esercizio a carico del gruppo

 

b) riserve

12.

Perdite di esercizio a carico di terzi

 

c) utili esercizi precedenti

 

 

 

d) utili di esercizio

 

 

7.

Capitale netto di pertinenza di terzi:

 

 

 

a) capitale sociale

 

 

 

b) riserve

 

 

 

c) utili esercizi precedenti

 

 

 

d) utili di esercizio

 

TOTALE A PAREGGIO

 

TOTALE A PAREGGIO

Conti d'ordine e partite di giro

Conti d'ordine e partite di giro

 

TOTALE CONTI D'ORDINE

 

TOTALE CONTI D'ORDINE

 

TOTALE

 

TOTALE

 

 

 

 

B - CONTO PERDITE E PROFITTI

 

Perdite

 

Profitti

1.

Scorte e rimanenze iniziali

1.

Scorte e rimanenze finali

2.

Spese per acquisto materie prime

2.

Ricavi delle vendite

3.

Spese per acquisti vari

3.

Proventi degli investimenti immobiliari

4.

Spese per il funzionamento degli organi societari

4.

Dividendi delle partecipazioni in società non consolidate

5.

Spese per prestawioni lavoro subordinato e relativi contributi

5.

Interessi dei titoli a reddito fisso

6.

Spese per prestazioni di servizi

6.

Interessi dei crediti verso società non consolidate

7.

Imposte e tasse dell'esercizio

7.

Plusvalenze da alienazione di immobilizzazioni

8.

Interessi e altri oneri su debiti obbligazionari verso società non consolidate

8.

Incrementi degli impianti e di altri beni per lavoro interni

9.

Interessi su debiti verso società non consolidate

9.

Contributi dello Stato

10.

Sconti e altri oneri finanziari

10.

Convenzioni da parte di terzi

11.

Oscillazione titoli, crediti e altri beni relativi a società non consolidate

11.

Proventi e ricavi diversi

12.

Accantonamenti

12.

Sopravvenienze di attivo e insussistenze di passivo

13.

Ammortamenti

 

 

14.

Minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni

 

 

15.

Perdite per le partecipazioni in società non consolidate

 

 

16.

Altre spese e perdite

 

 

17.

Sopravvenienze di passivo e insussistenze di attivo

 

 

 

TOTALE

 

TOTALE

 

Utile d'esercizio di competenza del gruppo

 

Perdita d'esercizio a carico del gruppo

 

Utile d'esercizio di competenza di terzi

 

Perdita d'esercizio a carico di terzi

 

TOTALE A PAREGGIO

 

TOTALE A PAREGGIO

 

 

Note

1) Il metodo utilizzato per consolidare i bilanci delle imprese che rientrano nell'area di consolidamento è quello della integrazione globale. Tale metodo consiste nel recepire tutte le attività, passività, costi e ricavi nel loro importo globale indipendentemente dalla quota di partecipazione posseduta.

Le quote del patrimonio netto e del risultato d'esercizio di competenza dei terzi devono essere evidenziate in apposite voci rispettivamente dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati.

2) Se un'impresa rientrante nell3area di consolidamento detiene il controllo di un'altra impresa congiuntamente con terzi è ammessa l'adozione del metodo proporzionale.

Questo metodo consiste nel recepire nel bilancio consolidato le poste di tali controllate proporzionalmente alla quota di possesso nel capitale.

3) Dai bilanci oggetto di consolidamento sono eliminati costi, ricavi, debiti e crediti relativi a transazioni intercorse tra imprese incluse nell'area di consolidamento.

4) Sono eliminati i risultati economici derivanti da transazioni fra imprese incluse nell'area di consolidamento relativi a cessioni di beni che permangono come scorte presso l'impresa acquirente, o che sono considerati immobilizzazioni materiali o immateriali per l'impresa acquirente, ovvero cessioni di titoli e partecipazioni.

5) I valori contabili delle quote di partecipazione delle imprese incluse nel consolidamento sono compensati con la frazione del patrimonio netto delle controllate.

Il minor prezzo pagato a terzi rispetto al capitale netto dell'impresa al momento dell'acquisto della partecipazione nella medesima è incluso nel patrimonio netto consolidato.

6) Le plusvalenze derivanti da fusioni o scorpori portate a beneficio del conto perdite e profitti devono essere eliminate. Le stesse devono essere imputate direttamente al patrimonio netto consolidato.

Nel patrimonio netto consolidato possono altresì essere incluse tutte le rivalutazioni per conguaglio monetario effettuate sulla base di specifiche leggi.

7) Le metodologie applicate al processo di consolidamento non possono essere variate da un esercizio all'altro.

8) Nel bilancio consolidato deve essere evidenziata la quota dei terzi di minoranza relativa al capitale sociale, alle riserve ed al risultato di esercizio.

9) Il presente modello può essere integrato delle voci specificamente attinenti all'attività sociale scolta.

 


[1] Decreto abrogato dall'art. 1 del D.L. 23 ottobre 1996, n. 545.

[2] Allegato così modificato dall'art. unico del D.P.R. 15 luglio 1983, n. 350.