§ 6.1.50 – L.R. 19 aprile 1994, n. 9.
Bilancio di previsione per l'anno finanziario 1994.


Settore:Codici regionali
Regione:Piemonte
Materia:6. finanza e contabilità
Capitolo:6.1 bilancio
Data:19/04/1994
Numero:9


Sommario
Art. 1.  Stato di previsione dell'entrata.
Art. 2.  Stato di previsione della spesa.
Art. 3.  Quadro generale riassuntivo.
Art. 4.  Bilancio pluriennale.
Art. 5.  Riclassificazione della spesa.
Art. 6.  Autorizzazione a contrarre mutui a ripiano del disavanzo.
Art. 7.  Spese obbligatorie e d'ordine.
Art. 8.  Variazioni di bilancio.
Art. 9.  Garanzie prestate dalla Regione.
Art. 10.  Pagamenti mediante apertura di credito.
Art. 11.  Fondi globali.
Art. 12.  Fondo di riserva di cassa.
Art. 13.  Organizzazione e partecipazione a convegni.
Art. 14.  Contributo all'Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte.
Art. 15.  Contributo all'Ente regionale di Sviluppo Agricolo del Piemonte.
Art. 16.  Contributo al Consorzio per il trattamento automatico dell'informazione.
Art. 17.  Contributi nelle spese di funzionamento delle Comunità Montane.
Art. 18.  Provvedimenti a favore del movimento cooperativo.
Art. 19.  Spese per il funzionamento dell'Ufficio del Difensore Civico e della sua segreteria.
Art. 20.  Personale dei Parchi e delle Riserve naturali.
Art. 21.  Interventi per i Parchi e le Riserve Naturali.
Art. 22.  Museo regionale di Scienze naturali.
Art. 23.  Sostegno alla conservazione e protezione del «Lupo italiano».
Art. 24.  Equilibrio faunistico.
Art. 25.  Protezione Civile.
Art. 26.  Interventi in materia di opere e di lavori pubblici.
Art. 27.  Fondo di riserva per la reimpostazione dei fondi statali vincolati.
Art. 28.  Utilizzo dell'avanzo finanziario presunto alla chiusura dell'esercizio 1993.
Art. 29.  Variazioni compensative.
Art. 30.  Variazione ai capitoli di spesa delle partite di giro.
Art. 31.  Approvazione del Piano di attività del Museo regionale di Scienze naturali.
Art. 32.  Bilancio degli Enti dipendenti dalla Regione e degli Enti di gestione delle Aree protette.
Art. 33.  Norma transitoria.
Art. 34.  Urgenza.


§ 6.1.50 – L.R. 19 aprile 1994, n. 9. [1]

Bilancio di previsione per l'anno finanziario 1994.

(B.U. 4 maggio 1994, n. 18, suppl. spec.).

 

[Si omettono gli allegati ad eccezione del "Piano di attività per l'anno 1994 del Museo regionale di Scienze naturali"].

 

Art. 1. Stato di previsione dell'entrata.

     1. Il totale generale delle entrate della Regione Piemonte per l'anno finanziario 1994 è approvato in lire 18.921.955.868.848 in termini di competenza e in lire 21.921.515.655.066 in termini di cassa.

     2. Sono autorizzati, secondo le leggi in vigore, l'accertamento e la riscossione dei tributi istituiti dalla Regione ed il versamento alla cassa della Regione delle somme e dei proventi dovuti nell'anno finanziario 1994.

 

     Art. 2. Stato di previsione della spesa.

     1. Il totale generale delle spese della Regione Piemonte per l'anno finanziario 1994 è approvato in lire 18.921.955.868.848 in termini di competenza ed in lire 21.921.515.655.066 in termini di cassa.

     2. E' autorizzata l'assunzione di impegni di spesa entro i limiti degli stanziamenti di competenza dello stato di previsione della spesa per l'anno finanziario 1994.

     3. E' autorizzato il pagamento delle spese entro i limiti degli stanziamenti di cassa dello stato di previsione della spesa per l'anno 1994, in conformità delle disposizioni, di cui alla legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55 e successive modificazioni e integrazioni (Norme di contabilità regionale).

 

     Art. 3. Quadro generale riassuntivo.

     1. E' approvato il quadro generale riassuntivo del bilancio per l'anno finanziario 1994 con i prospetti allegati, di cui all'articolo 33 della L.R. 55/81 e successive modificazioni e integrazioni.

 

          Art. 4. Bilancio pluriennale.

     1. E' approvato il bilancio pluriennale della Regione per il periodo 1994-1996 allegato alla presente legge.

 

     Art. 5. Riclassificazione della spesa.

     1. Sono approvati, ai sensi dell'articolo 32, ultimo comma, della L.R. 55/81 e successive modificazioni ed integrazioni, i quadri di riclassificazione e di riassunto delle spese, allegati allo stato di previsione della spesa.

 

     Art. 6. Autorizzazione a contrarre mutui a ripiano del disavanzo.

     1. Per far fronte al disavanzo esistente fra il totale delle spese, di cui si autorizza l'impegno, ed il totale delle entrate, che si prevede di accertare nel corso dell'esercizio finanziario 1994, è autorizzata, ai sensi dell'articolo 48 della L.R. 55/81 e successive modificazioni ed integrazioni, la contrazione di mutui per un importo complessivo di lire 270.000.000.000.

     2. Le spese, al cui finanziamento è possibile provvedere mediante l'assunzione dei mutui a pareggio del bilancio di previsione per l'anno finanziario 1994, sono quelle iscritte nello stato di previsione della spesa del bilancio medesimo ai capitoli numero: 20140, 20160, 20200, 20210, 20220, 20270, 20455, 20470, 20550, 20630, 20982, 20995, 21020, 23600, 23770, 24700, 25470, 25580, 27170, 27190, 26300, 26640, 23640, 23980, 24360, 23780, 25120, 20020, 20030, 20480, 20640, 20360, 20370, 20390, 20400, 20450, 20460, 20130, 20140, 20150, 20570, 20155, 26660, 26905.

     3. In deroga a quanto previsto dall'articolo 48 della L.R. 55/81 e successive modificazioni ed integrazioni, è autorizzata la contrazione di mutui per lire 68.000.000.000 a copertura del disavanzo derivante dalla mancata stipulazione di mutui autorizzati a copertura del disavanzo 1993.

     4. I mutui saranno stipulati ad un tasso massimo del 12,00% annuo, oneri fiscali esclusi, e per la durata massima dell'ammortamento di 15 anni.

     5. La Giunta Regionale è autorizzata a provvedere alla stipulazione dei mutui predetti nei limiti, alle condizioni e con le modalità previste ai commi 1, 2, 3 e 4.

     6. Agli oneri derivanti dall'ammortamento dei mutui su indicati, previsti in lire 48.000.000.000 per l'anno finanziario 1995 e per ciascuno degli anni finanziari successivi, si provvede con le somme che sono iscritte nell'ambito delle disponibilità esistenti alla voce « Oneri non ripartibili » del bilancio pluriennale 1994-1996.

 

     Art. 7. Spese obbligatorie e d'ordine.

     1. Sono considerate spese obbligatorie e d'ordine, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 38 della L.R. 55/81 e successive modificazioni e integrazioni, quelle descritte nell'elenco n. 1, allegato allo stato di previsione della spesa.

     2. Tale allegato è integrato dai seguenti capitoli: 10382, 10402, 10404, 10406, 10442, 10444, 10552, 10875, 11590, 11600, 11615, 11710, 11720, 11750, 20450, 26500, 26520, 26540, 26550.

 

     Art. 8. Variazioni di bilancio.

     1. Il Presidente della Giunta Regionale è autorizzato ad apportare, ai sensi dell'articolo 15, comma primo, della legge 19 maggio 1976, n. 335 (Principi fondamentali e norme di coordinamento in materia di bilancio e di contabilità delle Regioni) e su conforme deliberazione della Giunta Regionale, le variazioni al bilancio dell'esercizio in corso per l'istituzione di nuovi capitoli di entrata, per l'iscrizione di somme derivanti da assegnazioni dello Stato destinate a scopi specifici e per l'iscrizione delle relative spese, quando queste sono tassativamente regolate dalle leggi statali o regionali in vigore.

 

     Art. 9. Garanzie prestate dalla Regione.

     1. E' approvato, ai sensi dell'articolo 50 della L.R. 55/81 e successive modificazioni e integrazioni, il prospetto delle garanzie principali e sussidiarie prestate dalla Regione a favore di Enti e di altri soggetti, di cui all'elenco n. 2, allegato allo stato di previsione della spesa.

 

     Art. 10. Pagamenti mediante apertura di credito.

     1. E' approvato, ai sensi dell'articolo 63 della L.R. 55/81 e successive modificazioni e integrazioni, il prospetto dei capitoli delle spese alla cui gestione si può provvedere mediante aperture di credito a favore di funzionari della Regione, di cui all'elenco n. 3, allegato allo stato di previsione della spesa.

     2. Tale allegato è integrato dai seguenti capitoli: 13465, 13830, 14001, 14010, 14011, 23031, 23070, 23071, 23078, 23306, 23308, 23309, 23312, 23313, 23314, 23316, 23317, 23318, 23319, 23322, 23570.

 

     Art. 11. Fondi globali.

     1. Ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 41 della L.R. 55/81 e successive modificazioni e integrazioni, è autorizzata l'iscrizione nello stato di previsione della spesa per l'anno finanziario 1994:

     a) del capitolo n. 15910 denominato: «Fondo occorrente per far fronte ad oneri derivanti da provvedimenti legislativi che si perfezioneranno dopo l'approvazione del bilancio, recanti spese di parte corrente attinenti alle funzioni normali» (elenco n. 4, allegato allo stato di previsione della spesa);

     b) del capitolo n. 27170 denominato: «Fondo occorrente per far fronte ad oneri derivanti da provvedimenti legislativi che si perfezioneranno dopo l'approvazione del bilancio, recanti spese per investimenti attinenti ad ulteriori programmi di sviluppo» (elenco n. 5, allegato allo stato di previsione della spesa).

 

     Art. 12. Fondo di riserva di cassa.

     1. Il fondo di riserva di cassa, di cui all'articolo 40 della L.R. 55/8 1 e successive modificazioni e integrazioni, destinato a far fronte al maggior fabbisogno di cassa che si manifesti nel corso dell'esercizio finanziario 1994 sui singoli capitoli di spesa, è determinato in lire 102.398.795.592 ed è iscritto al capitolo n. 15970.

 

     Art. 13. Organizzazione e partecipazione a convegni.

     1. La spesa per la realizzazione degli interventi, di cui agli articoli 1, lettera a), e 2 della legge regionale 14 gennaio 1977, n. 6 (Norme per l'organizzazione e la partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni, per l'adesione ad Enti ed associazioni e per l'acquisto di documentazione di interesse storico ed artistico), è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 599.373.240 ed è iscritta al capitolo n. 10330.

     2. La spesa per l'erogazione dei contributi, di cui agli articoli 1, lettera b), e 3 della L.R. 6/77, è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 700.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 10930.

     3. La spesa per la concessione dei contributi, di cui agli articoli 1, lettera c), e 4 della L.R. 6/77, è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 219.738.400 ed è iscritta al capitolo n. 10940.

 

     Art. 14. Contributo all'Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte.

     1. La spesa per la concessione all'Istituto di Ricerche Economico Sociali (I.R.E.S.) del contributo, di cui all'articolo 22 della legge regionale 18 febbraio 1985, n. 12 (Disciplina dell'Istituto di Ricerche Economico e Sociali del Piemonte. Abrogazione legge regionale 2 settembre 1974, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni), è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 5.400.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 10960.

 

     Art. 15. Contributo all'Ente regionale di Sviluppo Agricolo del Piemonte.

     1. I contributi, di cui all'articolo 17, lettera b), della legge regionale 24 aprile 1974, n. 12 (Istituzione dell'Ente di Sviluppo Agricolo del Piemonte E.S.A.P.) e successive modificazioni e integrazioni sono determinati per l'anno finanziario 1994 in lire 2.659.000.000 e sono iscritti al capitolo n. 13020.

 

     Art. 16. Contributo al Consorzio per il trattamento automatico dell'informazione.

     1. La spesa per la concessione al Consorzio per il trattamento automatico dell'informazione del contributo, di cui all'articolo 9 della legge regionale 15 marzo 1978, n. 13 (Definizione dei rapporti tra Regione e Consorzio per il trattamento automatico dell'informazione), è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 200.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 10900.

 

     Art. 17. Contributi nelle spese di funzionamento delle Comunità Montane.

     1. La spesa per la concessione alle Comunità Montane del contributo nelle spese di funzionamento, di cui all'articolo 2 della legge regionale 28 agosto 1979, n. 50 (Aggiornamento ed integrazione della legge regionale 11 agosto 1 973 , n. 17 avente per oggetto: «Delimitazione delle zone montane omogenee. Costituzione e funzionamento delle Comunità Montane») e successive modificazioni e integrazioni, è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 1.260.263.000 ed è iscritta al capitolo n. 13900.

 

     Art. 18. Provvedimenti a favore del movimento cooperativo.

     1. La spesa per la concessione dei contributi alle Sezioni regionali delle Associazioni nazionali di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo, di cui alla legge regionale 15 maggio 1978, n. 24 (Provvedimenti a favore del movimento cooperativo), è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 320.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 11140.

 

     Art. 19. Spese per il funzionamento dell'Ufficio del Difensore Civico e della sua segreteria.

     1. La spesa per il funzionamento dell'Ufficio del Difensore Civico e della sua segreteria, di cui alla legge regionale 9 dicembre 1981, n. 50 (Istituzione dell'Ufficio del Difensore Civico) e successive modificazioni e integrazioni, è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 140.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 10100.

 

     Art. 20. Personale dei Parchi e delle Riserve naturali.

     1. Ai sensi ed in applicazione della legge regionale 5 aprile 1985, n. 28 (Ordinamento e piante organiche del personale degli Enti di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali regionali) e successive modificazioni e integrazioni, la spesa per il personale dei Parchi e delle Riserve naturali è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 13.500.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 15180.

 

     Art. 21. Interventi per i Parchi e le Riserve Naturali.

     1. La spesa per l'attuazione degli interventi, di cui alla legge regionale 23 giugno 1993, n. 31 (Modificazione alla legge regionale 21 luglio 1992, n. 36 «Adeguamento delle norme regionali in materia di aree protette alla legge 8 giugno 1990, n. 142 ed alla legge 6 dicembre 1991, n. 394»), è stabilita per l'anno finanziario 1994 in lire 4.500.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 15315.

 

     Art. 22. Museo regionale di Scienze naturali.

     1. La spesa per l'attuazione della legge regionale 29 giugno 1978, n. 37 (Istituzione del Museo regionale di Scienze naturali) e successive modificazioni e integrazioni, è determinata per l'anno finanziario 1994 in lire 1.100.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 11580.

 

     Art. 23. Sostegno alla conservazione e protezione del «Lupo italiano».

     1. La spesa per gli interventi, previsti dalla legge regionale 3 aprile 1989, n. 18 (Norme per il sostegno alla conservazione e protezione del «Lupo italiano») per la tutela del «Lupo italiano», è stabilita per l'anno finanziario 1994 in lire 70.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 15720.

 

     Art. 24. Equilibrio faunistico.

     1. La spesa per risarcimenti, prevista dalla legge regionale 8 giugno 1989, n. 36 (Interventi finalizzati a raggiungere e conservare l'equilibrio faunistico ed ambientale nelle aree istituite a Parchi naturali, Riserve naturali e Aree attrezzate), è stabilita per l'anno finanziario 1994 in lire 300.000.000 ed è iscritta al capitolo n. 15730.

 

     Art. 25. Protezione Civile.

     1. Per l'attuazione della legge regionale 12 marzo 1990, n. 10 (Valorizzazione e promozione del volontariato nella Protezione Civile), è autorizzata per l'anno finanziario 1994 la spesa di lire 150.000.000 iscritta al capitolo n. 10920 dello stato di previsione della spesa.

 

     Art. 26. Interventi in materia di opere e di lavori pubblici.

     1. Per l'attuazione della legge regionale 21 marzo 1984, n. 18 (Legge generale in materia di opere e lavori pubblici), modificata dalla legge regionale 7 agosto 1986, n. 34, vengono utilizzati, per l'anno finanziario 1994, i capitoli 23600, 23710, 24080.

 

     Art. 27. Fondo di riserva per la reimpostazione dei fondi statali vincolati.

     1. Nello stato di previsione della spesa del bilancio per l'anno finanziario 1994 è istituito il capitolo n. 15965 con la seguente denominazione: «Fondo di riserva per le spese derivanti da economie sui fondi statali vincolati» e con lo stanziamento di lire 1.580.723.262.623 in termini di competenza e di lire 1.580.723.262.623 in termini di cassa.

     2. Dal fondo di riserva, di cui al comma 1, in deroga al disposto dell'articolo 42 della L.R. 55/81 e successive modificazioni e integrazioni, sono prelevate, con provvedimento amministrativo, le somme occorrenti ad integrare gli stanziamenti o ad istituire appositi capitoli per consentire la reiscrizione delle economie o delle somme, non più conservabili nel conto dei residui passivi, relative a previsioni di spesa derivanti da assegnazioni statali a destinazione vincolata.

 

     Art. 28. Utilizzo dell'avanzo finanziario presunto alla chiusura dell'esercizio 1993.

     1. L'avanzo finanziario presunto alla chiusura dell'esercizio 1993 ed applicato al bilancio di previsione per l'anno 1994 nell'ammontare di lire 1.581.815.075.952 è utilizzato per la copertura delle spese iscritte ai capitoli n. 15965, 26321, 26801, 26821.

 

     Art. 29. Variazioni compensative.

     1. Fra i capitoli rispettivamente appartenenti alle seguenti coppie di capitoli di spesa: 10330, 10930; 10470, 10940; 12720, 13360; ciascuna concernente una stessa autorizzazione di spesa ed uno stesso oggetto di intervento, ma con diversa caratterizzazione quanto alla classificazione economica di secondo grado, acquisto di beni e servizi, trasferimenti, è autorizzato, in deroga al disposto dell'articolo 42 della L.R. 55/81 e successive modificazioni e integrazioni, lo storno di fondi in via di compensazione mediante provvedimenti amministrativi.

     2. Per l'anno 1994, e fino all'adozione dell'assestamento al bilancio di previsione 1994, sono consentite variazioni compensative per i sottoindicati gruppi di capitoli: 10380, 10382; 10400, 10402, 10404, 10406; 10440, 10442, 10444.

     3. Sono inoltre consentiti, per l'anno 1994, storni compensativi tra i capitoli iscritti per i pagamenti delle quote interesse e delle quote capitale delle rate di ammortamento dei mutui.

 

     Art. 30. Variazione ai capitoli di spesa delle partite di giro.

     1. La Giunta Regionale è autorizzata ad apportare con proprio atto, le variazioni ai capitoli di spesa delle partite di giro n. 40030, 40040, 40050, 40090, 40100, 40120, 40130, 40160, 40170, in relazione agli accertamenti sui corrispondenti capitoli di entrata delle partite di giro ed entro i limiti tassativi di importo degli accertamenti stessi.

 

     Art. 31. Approvazione del Piano di attività del Museo regionale di Scienze naturali.

     1. E' approvato, ai sensi e per gli effetti derivanti

dall'applicazione dell'articolo 5, ultimo comma, della L.R. 37/78, il Piano di attività per l'anno 1994, del Museo regionale di Scienze naturali, allegato alla presente legge.

 

     Art. 32. Bilancio degli Enti dipendenti dalla Regione e degli Enti di gestione delle Aree protette.

     1. E' approvato il bilancio di previsione per l'anno finanziario 1994 dei seguenti Enti dipendenti dalla Regione ed Enti di gestione delle Aree protette:

     a) Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte;

     b) Ente per il Diritto allo Studio Universitario;

     c) Ente di Sviluppo Agricolo del Piemonte;

     d) Riserva naturale speciale del Sacro Monte di Varallo;

     e) Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa;

     f) Riserva naturale speciale Parco Burcina «Felice Piacenza»;

     g) Parco fluviale del Po e dell'Orba;

     h) Parco naturale della Val Troncea;

     i) Riserva naturale del Bosco e dei Laghi di Palanfrè;

     l) Ente di gestione delle Riserve naturali speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione;

     m) Ente Parco delle Lame del Sesia;

     n) Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore;

     o) Ente di gestione del Parco naturale Orsiera Rocciavrè e della Riserva naturale speciale dell'Orrido e stazione di Leccio di Chianocco;

     p) Parco naturale del Monte Fenera;

     q) Parco naturale dei Laghi di Avigliana;

     r) Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand;

     s) Parco naturale del Sacro Monte Calvario di Domodossola;

     t) Ente di gestione delle Aree protette della fascia fluviale del Po della Pianura torinese;

     u) Ente di gestione dei Parchi e Riserve naturali astigiani;

     v) Parchi e Riserve naturali del Canavese;

     z) Parco naturale della Rocca di Cavour;

     x) Ente di gestione del Parco naturale della Valle del Ticino;

     y) Ente di gestione delle Aree protette della Collina torinese;

     j) Ente di gestione dei Parchi naturali Alpe Veglia ed Alpe Devero;

     aa) Parco naturale dell'Argentera;

     bb) Parco naturale e Area attrezzata del Sacro Monte di Crea;

     cc) Riserva naturale speciale della Bessa;

     dd) Parco naturale dell'Alta Valle Pesio e Tanaro e Riserve naturali speciali dell'Oasi di Crava Morozzo e dei Ciciu del Villar;

     ee) Parco naturale delle Capanne di Marcarolo;

     ff) Parco naturale dell'Alta Valsesia;

     gg) Ente di gestione del Parco regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve naturali delle Valli di Lanzo;

     hh) Ente di gestione delle Aree protette della fascia fluviale del Po del tratto cuneese.

 

     Art. 33. Norma transitoria.

     1. Sono fatte salve le variazioni apportate con atto amministrativo nel corso dell'esercizio provvisorio, autorizzato con legge regionale 11 gennaio 1994, n. 1 (Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio per l'anno finanziario 1994).

 

     Art. 34. Urgenza.

     1. La presente legge regionale è dichiarata urgente, ai sensi dell'articolo 45 dello Statuto, ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

 

 

  PIANO DI ATTIVITA' PER IL 1994 DEL MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI

 

     Il Piano di Attività 1994 (art. 5, L.R. 37/78) viene redatto tenendo conto del servizio in cui si articola il Museo (D.C.R. 1274-4264 del 29 marzo 1990, D.G.R. 44-38513 del 19 giugno 1990), nonché dell'ufficio amministrativo (D.C.R. n. 690-3245 del 17 aprile 1980). Stante l'attuale situazione sono evidenziate inoltre esigenze di carattere generale per il funzionamento del Museo.

 

     1) INIZIATIVE DI CARATTERE GENERALE

 

     Si prevede la ripresa e il parziale completamento di lavori di carattere edilizio e impiantistico relativamente ai lavori destinati a deposito per collezioni scientifiche, sale per mostre temporanee, nonché vani di servizio di varia natura alla cui agibilità formale e sostanziale è connessa la gran parte delle attività del Museo.

     Si prevede nell'ambito delle iniziative di carattere generale il proseguimento della pianificazione e della gestione delle problematiche di carattere spaziale, infrastrutturale e logistico connesse alla attivazione del Museo nel suo complesso e nel divenire, tendente alla ottimizzazione d'uso.

 

     A) Locali per depositi e laboratori

 

     Si sono individuati nell'ambito della verifica delle destinazioni d'uso del progetto architettonico gli spazi da destinare a laboratori e depositi per materiale di tipo abiologico (ala di via San Massimo) e si procederà alla definizione di dettaglio delle esigenze tecnologiche e distributive degli stessi, in funzione di un razionale collegamento con gli studi dei conservatori esistenti.

     Si continuerà tuttavia a sistemare a deposito, anche in situazioni provvisorie e mediante la realizzazione di infrastrutture idonee, il materiale delle collezioni prese in carico nel corso dell'anno in funzione della convenzione Università-Regione, compatibilmente con le effettive capacità spaziali ancora disponibili nell'ala di via Giolitti.

 

     B) Collaborazioni esterne

 

     Il Museo dovrà continuare ed estendere la sua opera di attivazione di nuclei di ricercatori volontari operanti sul territorio regionale e sollecitare la loro partecipazione alle campagne di raccolta intraprese dalle sue Sezioni.

     Il Servizio Conservazione e Ricerca, proseguendo nella sua opera di preparazione e sistemazione del materiale, necessita dell'intervento di specialisti e tecnici attivi anche presso altre Istituzioni ed in modo particolare di ricercatori operanti nell'ambito universitario.

     Per la preparazione del materiale da collezione, considerata la mancanza di tecnici a ciò addetti, si rende necessario il ricorso a collaborazioni esterne di carattere saltuario e temporaneo.

     L'attività editoriale, pubblicistica ed ostensiva del M.R.S.N. rende necessario il ricorso a traduttori, disegnatori, fotografi, grafici, ecc. da reperire di volta in volta secondo le specifiche necessità.

     Per l'organizzazione e l'allestimento delle mostre temporanee si rende necessario il ricorso alle prestazioni di ditte specializzate e/o Associazioni culturali e scientifiche, nonché eventualmente a personale volontario.

     Per trasferimenti e sistemazione di materiale naturalistico anche in funzione della convenzione Università-Regione si rende necessario il ricorso a manodopera specializzata.

 

     C) Iniziative e relazioni esterne

 

     Si prevede la partecipazione ai congressi nazionali e internazionali delle società naturalistiche cui il Museo aderisce oltre che a convegni e mostre di notevole rilevanza scientifica e museologica.

     In quanto sede legale della Societas Herpetologica Italica (S.H.I.) e dell'Associazione Internazionale Giardini Botanici Alpini (A.I.G.B.A.) il Museo favorirà le iniziative scientifiche di tali associazioni.

     Si prevede la continuazione dei contatti con musei naturalistici italiani e stranieri al fine di perfezionare la conoscenza di aspetti della ricerca, dello studio e della sistemazione del materiale naturalistico, nonché delle implicazioni di carattere museologico.

     Si formalizzeranno i rapporti di stretta collaborazione con il Natural History Museum of Shangai (Cina) finalizzati allo scambio di materiale e alla impostazione di campagne di raccolta, con l'intendimento di perseguire il gemellaggio fra i due Enti.

     Si prevede inoltre di continuare le collaborazioni con l'Università di Mahajanga e il Parco Botanico e Zoologico di Tsimbazaza (Madagascar), finalizzate alla prosecuzione di campagne di raccolta e allo scambio di materiale zoologico e botanico.

     Si prevede altresì di continuare la collaborazione con altri Musei esteri in funzione dello scambio di materiale.

     Si attiveranno forme di collaborazione tecnico-scientifica con i Musei naturalistici, i Parchi della Regione e i Settori regionali competenti in materia ambientale.

     Si prevede l'organizzazione di conferenze su tematiche scientifiche e museologiche anche in collegamento alle mostre temporanee.

     Si promuoverà una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle iniziative e sulle attività del Museo, presso la Scuola, i Parchi regionali, Enti e Associazioni anche in collaborazione con altri Settori dell'Amministrazione Regionale.

     Si prevede la continuazione della opera di aggregazione degli Imenotterologi italiani, anche attraverso la prosecuzione della news-letter «Hy-men».

 

     D) Apparecchiature scientifiche e tecnologiche

 

     In funzione delle attività che il Museo svolge sono necessari l'integrazione e l'incremento delle apparecchiature esistenti con ulteriori strumenti ottici, informatici e tecnologici.

 

     E) Strutture ostensive

 

     In funzione delle attività che il Museo svolge ed in particolare quelle del Servizio Museologia e Didattica, è necessaria l'integrazione di strutture ostensive.

 

     2) SERVIZIO CONSERVAZIONE E RICERCA

 

     Per poter adempiere in modo efficace al notevole lavoro di tipo tecnico-pratico-strumentale che il Museo ha in programma, si sottolinea la necessità di inserire nell'organico del Museo personale con profilo adeguato.

     E' prevista una fattiva collaborazione dei Conservatori alla progettazione e alla preparazione dell'attività ostensiva, in particolare per quanto concerne la progettazione scientifica delle mostre previste e l'individuazione delle tematiche per quelle di futura realizzazione.

     Si prevede la partecipazione di Conservatori ai Comitati di Redazione di Riviste scientifiche.

     Si prevede di riprendere lo studio delle modalità di catalogazione dei materiali naturalistici delle collezioni piemontesi, in collaborazione con il Servizio Musei del Settore Beni e Sistemi Culturali.

     Si prevede la prosecuzione dell'incremento del materiale iconografico.

     Si prevede la prosecuzione dell'attività di consulenza scientifica agli specialisti e ai ricercatori.

 

     A) Sezione di Botanica

 

     1) Conservazione

     Ordinamento e schedatura per entità dell'erbario «Lanza».

     Sistemazione di parte dell'erbario «Abba» e parte della collezione briologica o Rea».

     Sistemazione e schedatura dei semi 1993 nella Spermatoteca.

     Determinazione, schedatura e cartellinatura degli esemplari delle raccolte 1993.

     Schedatura dei campioni arretrati provenienti da scambi e acquisti.

     Aggiornamento della schedatura delle Crittogame (licheni e muschi).

     Aggiornamento dello schedario della collezione piemontese.

 

     2) Valorizzazione delle collezioni

     Continuazione dello studio della collezione briologica «Rea», con spedizione dei materiali agli specialisti contattati.

 

     3) Incremento delle collezioni

     Raccolte e acquisizioni per l'incremento dell'erbario.

     Raccolte di semi per la Spermatoteca e per il «Delectus seminum» 1994 e invio agli Enti corrispondenti.

     Raccolta, preparazione e spedizione di duplicati d'erbario per gli scambi internazionali.

 

     4) Ricerca

     a) Scientifica

     Studio di entità rare o critiche della flora pedemontana (Pteridofite, Carex, Orchidacee).

     Studi sistematici, fitogeografici e palinologici sulle Campanulacee.

     b) Storico/Museale

     Collaborazione agli studi avviati dal Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università di Torino sui Botanici piemontesi del XVIII-XX secolo.

     Indagini sul ruolo di ricerca scientifica e sulla divulgazione degli Orti Botanici piemontesi.

 

     5) Didattica e attività ostensive

     Preparazione scientifica della mostra «Licheni».

     Allestimento di collezioni licheniche a fini didattici.

     Corso introduttivo su significati e tecniche d'erbario per operatori dei Parchi regionali piemontesi e per insegnanti.

     Attivazione di tesi e sottotesi di laurea su problemi connessi con il riordino e la valorizzazione delle collezioni botaniche.

 

     6) Campagne di raccolta

     Brevi campagne di raccolta in Piemonte e Valle d'Aosta.

 

     7) Collaborazioni e rapporti esterni

     Promozione delle attività dell'A.I.G.B.A. (Associazione Internazionale Giardini Botanici Piemontesi).

     Collaborazioni con Associazioni naturalistiche (Società Lichenologica Italiana, Associazione Italiana Amatori Succulente, Società Botanica Italiana, W.W.F.).

     Organizzazione di un ciclo di giornate di studio sui Giardini Botanici Piemontesi.

 

     8) Attività Giardino Botanico Rea

     Controllo ed etichettatura delle piante introdotte nel 1993.

     Index plantarum del Giardino Botanico Rea: elaborazione delle liste aggiornate delle specie presenti nelle serre, delle piante officinali e di quelle piemontesi in coltura.

     Ricerca in natura e attraverso i corrispondenti di piante e semi per le collezioni vive del Giardino Rea.

     Realizzazione dell'etichettatura definitiva della collezione di piante piemontesi.

     Completamento della Sala Didattica con due vetrine tematiche (la sistematica dei vegetali, la litologia del giardino).

     Allestimento di una meridiana orizzontale di grandi dimensioni.

     Organizzazione di corsi tematici e di giornate di incontro (domenicali) per il pubblico.

     Progettazione e realizzazione di una mostra temporanea sui significati e le tecniche d'erbario.

     Attivazione dei servizi a richiesta: identificazione di materiali, documentazione bibliografica, ricerca di semi.

     Partecipazione a mostre a scopo divulgativo e promozionale.

 

     B) Sezione di Entomologia

 

     1) Conservazione

     Sistemazione della Collezione Lepidotterologica comportante la prosecuzione dello smistamento della determinazione, dell'impostazione e della catalogazione dei Rhopaloceri mediante l'utilizzo di sottotesi di laurea di tipo museologico.

     Reimpostazione e catalogazione della collezione di Formicidi.

     Cartellinatura e smistamento per famiglie delle giacenze di magazzino (circa 5.000 esemplari).

     Ultimazione della preparazione del materiale raccolto durante la campagna di raccolta del 1993 in Grecia.

     Inizio sistemazione della Collezione Vorisek.

 

     2) Valorizzazione delle collezioni

     Smistamento in studio agli specialisti del materiale raccolto nelle campagne condotte dal Museo.

     Invio agli specialisti, per la revisione globale, di lotti sistematici della Collezione Generale.

     Prosecuzione dello studio e della valorizzazione della Collezione Turati per quanto riguarda la famiglia Geometridae e la sottofamiglia Crambinae.

 

     3) Incremento delle collezioni

     Opera specialistica di determinazione del materiale, a favore di Musei e privati per quanto riguarda i Coleotteri Carabidi, Cholevidi e Silfidi e gli Imenotteri. L'integrazione si effettua, in questo caso mediante la normale trattenuta d'uso sul materiale studiato, compreso l'eventuale materiale tipico.

     Effettuazione di campagne di raccolta in Italia e all'estero.

     Prosecuzione dell'impostazione della Collezione Biospeologica Piemontese tramite una tesi di laurea.

     Inizio dell'impostazione della Collezione di Galle mediante l'attivazione di una tesi di laurea.

     Si prevede inoltre l'acquisto di materiale integrativo di vari Ordini e di una Collezione specialistica di Ditteri Sirfidi.

 

     4) Ricerca

     Ricerche tassonomiche, faunistiche, morfologiche, zoogeografiche su Coleoptera Carabidae e Cholevidae, su Hymenoptera e Diptera, volte in particolare allo studio del materiale raccolto durante le campagne di ricerca organizzate dal Museo.

     Collaborazione al progetto «Check list della fauna italiana » gestito dal Ministero dell'Ambiente e dal Comitato per la Fauna d'Italia.

 

     5) Didattica e attività ostensive

     Progettazione scientifica della Mostra sull'Ambiente Ipogeo.

     Supervisione scientifica allo svolgimento di due tesi e di cinque sottotesi di laurea su argomenti entomologici.

 

     6) Campagne di raccolta

     Campagna di ricerca in Grecia (prime tre settimane di giugno) in collaborazione con il Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia e con la Société de Biospéologie (Francia).

     Brevi campagne di ricerca in Italia.

 

     7) Collaborazioni e rapporti esterni

     Proseguimento dei rapporti scientifici già instaurati con istituzioni italiane ed estere (Société de Biospéologie, Bulgarian Academy of Sciences, Università di Torino e di Sassari, Museo Civico di Brescia, Museum d'Histoire Naturelle di Ginevra).

     Si continuerà nella pubblicazione, completamente gestita all'interno della sezione, di «Hy-Men», al fine di aggregare intorno al Museo gli interessi degli Imenotterologi italiani.

 

     C) Sezione di Mineralogia - Petrografia Geologia

 

     1) Conservazione

     Prosecuzione del riordino e controllo inventariale delle collezioni mineralogiche del Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrologiche dell'Università.

     Recupero parziale dell'arretrato di catalogazione delle collezioni mineralogiche del M.R.S.N.

     Prosecuzione e ultimazione del riordino e controllo inventariale delle collezioni petrografiche del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università.

     Prosecuzione del riordino della collezione petrografica Spezia di sezioni sottili, di proprietà del M.R.S.N.

 

     2) Valorizzazione delle collezioni

     Sviluppo della rete di contatti con ricercatori e collaboratori volontari per il riordino, la sistemazione e lo studio delle collezioni petrografiche e lo sviluppo delle attività progettuali di tipo didattico e ostensivo.

     Attivazione di tesi e sottotesi di laurea su problemi connessi con il riordino e la valorizzazione delle collezioni litologiche in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università.

 

     3) Incremento delle collezioni

     Raccolte mineralogiche in Italia.

     Acquisizione di campioni mineralogici a integrazione delle collezioni con particolare attenzione a campioni di rilevante valore ostensivo o di grande rarità.

     Raccolte litologiche sul territorio piemontese, anche in funzione di eventuali cambi.

     Acquisizione di campioni petrografici anche tramite cambi con Musei esteri.

     Acquisto di campioni di Pietra Paesina in funzione della mostra «Pietre figurate».

     Acquisizione di campioni di lastre di pietre ornamentali tramite contatti con i produttori durante le Fiere Campionarie del Settore lapideo.

 

     4) Ricerca

 

     a) Scientifica

     Studi sui minerali del Parco Orsiera-Rocciavrè e delle valli del Pinerolese in genere.

     Studi e ricognizioni di varie località mineralogiche italiane (soprattutto alpine e in particolare piemontesi).

     Prosecuzione degli studi sui rapporti tra licheni e substrato litico.

     Studi su pietre da costruzione piemontesi (in particolare quelle del Sacro Monte di Orta).

     Completamento dello studio geologico e paleobotanico dei terreni del Messiniano nella zona di Nizza Monferrato, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pavia.

     Impostazione di uno studio a carattere geologico-petrografico sui materiali della formazione dei Conglomerati di Cassano Spinola, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e il Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrologiche dell'Università di Torino.

 

     b) Storico/Museale

     Continuazione e attività di aggiornamento dello schedario dei cooperatori o raccoglitori che contribuirono a formare ed accrescere le collezioni naturalistiche gestite dal Museo (introduzione dati e ricerca bibliografica estese a periodi diversi).

     Prosecuzione di uno studio sugli aspetti museologici e sistematici di una collezione di fenomeni geologici, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Bergamo.

 

     5) Didattica e attività ostensive

     Collaborazione con l'Associazione Piemontese di Mineralogia e Paleontologia per la progettazione, realizzazione e sperimentazione di prototipi di sistemi didattici multimediali in geologia.

     Partecipazione alla progettazione scientifica della Mostra sull'Ambiente Ipogeo.

     Progettazione scientifica della Mostra «Pietre figurate».

     Preparazione scientifica di alcuni pannelli di argomento lichenometrico per la Mostra «Licheni».

     Collaborazione all'allestimento dell'orologio solare presso il Giardino Botanico Rea.

     Progettazione e realizzazione di parti ostensive in occasione della Mostra Mineralogica Torinese (31 settembre-2 ottobre 1994).

 

     6) Campagne di raccolta

     Raccolte di minerali delle Rodingiti dall'area del Monte Barbeston- Bellecombe (e ricerche scientifiche sugli stessi), in collaborazione con Università di Torino, Politecnico di Torino e Museo Regionale di Scienze Naturali di S. Pierre (AO).

     Raccolte di minerali nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè.

 

     7) Collaborazioni e rapporti esterni

     Ulteriore approfondimento ed estensione di rapporti di collaborazione:

     - con il Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè, i Dipartimenti di Scienze della Terra e di Scienze Mineralogiche e Petrologiche dell'Università di Torino, il Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino per la realizzazione dei programmi di ricerca e studio;

     - con l'Associazione Piemontese di Mineralogia e Paleontologia per la realizzazione di mostre e progetti di didattica e divulgazione in campo mineralogico e petrografico;

     - con il Museo di Scienze della Terra e il Centro di Studi Piero Ginocchi di Crodo;

     - con il Museo delle attrezzature per la didattica e la ricerca del Politecnico di Torino.

     Consulenza tecnico-scientifica ai parchi regionali del Sacro Monte di Orta e dell'Alta Val Pesio.

     Collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Piemonte e relative consulenze geologiche in occasione di interventi sul territorio astigiano.

 

     D) Sezione di Paleontologia

 

     1) Conservazione

     Invertebrati

     Prosecuzione del riordino della Collezione Sistematica di Gasteropodi e annesse «collezioni minori» (Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università).

     Prosecuzione riordino della Collezione Stratigrafica Parona: fossili del Cretaceo - ultima parte (Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università).

     Inizio della riorganizzazione, controllo definitivo e sostituzione contenitori per gli esemplari della Collezione Bellardi e Sacco (Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università) descritti nei primi volumi del Catalogo edito dal M.R.S.N.

     Continuazione della registrazione e schedatura delle collezioni riordinate negli scorsi anni (Collezione Sistematica dei Bivalvi e relative collezioni minori del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università).

     Vertebrati

     Completamento dei lavori di restauro dei resti dei Rinoceronti di Dusino e di Roatto.

     Inizio, previa ricerca bibliografica e iconografica, del restauro dei resti del Gliptodonte.

 

     2) Valorizzazione delle collezioni

     Prosecuzione della valorizzazione delle collezioni del Museo Regionale di Scienze Naturali.

     Valorizzazione delle Collezioni di Vertebrati del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Torino, mediante l'attivazione di tesi di laurea.

 

     3) Ricerca

     Studi sui Rinoceronti di Dusino e di Roatto.

 

     4) Didattica e attività ostensive

     Progettazione scientifica di una mostra sullo scavo del Rinoceronte di Roatto.

     Attivazione di tesi e sottotesi di laurea, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Torino, volte alla sistemazione e catalogazione delle collezioni.

 

     5) Campagne di scavo

     Continuazione delle ricerche sul terreno e delle campionature nelle località- tipo del Villafranchiano piemontese.

 

     6) Collaborazione e rapporti esterni

     Consulenza tecnico- scientifica agli specialisti e organizzazione dei prestiti di materiale.

 

     E) Sezione di Zoologia

 

     1) Conservazione

     Sistemazione, preparazione e schedatura del materiale erpetologico del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università e di quello acquistato o derivante da campagne di ricerca del M.R.S.N.

     Sistemazione del materiale zoologico di nuova acquisizione.

     Smistamento e sistemazione della Collezione di Invertebrati M.R.S.N. (raccolte 1993).

     Ultimazione del restauro dei Trofei di Ungulati del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università.

     Restauro di una parte della Collezione di Mammiferi del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università.

     Inizio del restauro di materiale osteologico del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università.

 

     2) Valorizzazione delle collezioni

     Invio in studio agli specialisti del materiale indeterminato della collezione del M.R.S.N.

     Ricerca bibliografica relativa ai Cheloni e ai Coccodrilli della Collezione Erpetologica dell'Università.

     Studi sui trofei di Ungulati e su una parte della Collezione di Mammiferi del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università di Torino.

     Sviluppo della rete di contatti con ricercatori e collaboratori volontari per il riordino, la sistemazione e lo studio delle collezioni zoologiche.

 

     3) Incremento delle collezioni

     Acquisto di materiale erpetologico e ittiologico di interesse scientifico e ostensivo.

     Acquisto di altro materiale zoologico.

     Acquisizione di una collezione di preparati osteocronologici derivanti da due tesi di laurea.

     Effettuazioni di campagne di raccolta in Italia e all'estero.

 

     4) Ricerca

     a) Scientifica

     Corologia, ecologia e adattamento ambientale di Anfibi e Rettili italiani.

     Conclusione del rilevamento dati e stesura dell'Atlante Erpetologico di Piemonte e Valle d'Aosta.

     Sistematica, ecologia e conservazione degli Anfibi del Madagascar (Mantellidae, Rhacophoridae, Hiperoliidae Ranidae Microhylidae).

     Conservazione e ecologia delle Popolazioni di Salamandra lanzai del massiccio del Monviso in collaborazione con la Comunità Montana Val Pellice e il Parco Queyras (Interreg).

     Prosecuzione degli studi sulla bioacustica degli Anfibi di foresta in Madagascar.

     b) Storico/Museale

     Compilazione dello schedario di cooperatori o raccoglitori che contribuirono a formare ed accrescere le collezioni naturalistiche gestite dal Museo (Introduzione dati e ricerca bibliografica relativa al periodo 1850-1920).

     Continuazione della stesura del Catalogo della Collezione Erpetologica del Dipartimento di Biologia Animale dell'Università di Torino (con inizio impostazione del volume Chelonia e Crocodilia).

 

     5) Didattica e attività ostensive

     Preparazione scientifica della mostra «Amphibia» .

     Supervisione scientifica di due tesi di laurea in conclusione.

 

     6) Collaborazioni e rapporti esterni

     Conclusione di due tesi di laurea seguite in collaborazione con l'Università di Milano (Dipartimento di Biologia) sull'ecologia e conservazione di Anfibi di alta quota.

     Prosecuzione della collaborazione con il Parco Zoologico di Tsimbazaza (Antananarivo) per lo studio e la conservazione degli Anfibi e dei Rettili del Madagascar.

     Collaborazione con personale volontario nella sistemazione delle collezioni zoologiche.

     Consulenze scientifico-bibliografiche in favore di specialisti.

     Partecipazione al Comitato Scientifico del 1° Congresso Erpetologia Montana.

     Collaborazione con il Dipartimento di Morfofisiologia veterinaria sulla bioacustica degli anfibi malgasci.

     Proseguimento dei rapporti scientifici con associazioni italiane ed estere.

     Collaborazione con l'Università di Colonia (anfibi malgasci) e con l'Università di Chambery (Interreg).

 

     7) Campagne di raccolta

     Campagne di ricerca in Italia.

     Campagna di ricerca in Madagascar nell'ottobre 1994.

 

     3) SERVIZIO MUSEOLOGIA E DIDATTICA

 

     Si attiveranno iniziative di carattere promozionale didattico- ostensivo, tendenti ad evidenziare le attività del Museo.

     Il servizio va pertanto potenziato in termini di risorse umane, sia sul piano dell'organizzazione che su quello dell'operatività pratica per far fronte agli impegni derivanti dalla messa in funzione delle attività indicate che devono avere caratteristica di continuità.

 

     A) Attività ostensiva

 

     Realizzazione delle mostre in contemporanea (16 aprile-16 ottobre 1994) «Amphibia» e «Licheni» nell'ambito del progetto denominato «Collezioni Invisibili ».

     Progetto di allestimento delle mostre del ciclo «Collezioni Invisibili» previste per il '95 e coinvolgenti per la progettazione scientifica le Sezioni di Mineralogia-Petrografia-Geologia e Paleontologia.

     Continuazione della collaborazione con le altre componenti del Museo alla progettazione di massima della mostra tematica sull'Ambiente Ipogeo, prevista per il '95-'96.

     Allestimenti ostensivi presso il Giardino Botanico Rea e presso Mineralexpo '94.

     Studio preliminare degli aspetti formali, strutturali e distributivi, nonché dei contenuti didattico-ostensivi di tipo scientifico in collaborazione con il Servizio Conservazione e Ricerca, di un allestimento museologico permanente collocabile, a mediotermine, negli spazi a ciò destinati all'interno della struttura edilizia del Museo (ala di via San Massimo) e che verosimilmente saranno i primi grandi spazi museali organici fruibili dal pubblico.

     Studio di fattibilità ed eventuale sperimentazione del montaggio a fini ostensivi e/o di razionale immagazzinamento dello scheletro di Balenottera o di parti di esso.

 

     B) Attività didattica

 

     Si realizzeranno contatti con il mondo della scuola mediante l'informazione puntuale sulle attività in corso e in programma, compatibilmente con la reintegrazione del posto vacante di Sovrintendenza al Centro Didattico.

     In tal senso sarebbe possibile:

     - coordinare lo svolgimento delle visite guidate alle mostre;

     - programmare incontri propedeutici con gli insegnanti;

     - selezionare il materiale informativo e didattico disposizione.

 

     4) SERVIZIO INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE

 

     Si collaborerà con i servizi Museologia e Didattica e Conservazione e Ricerca per la preparazione delle mostre, in particolare con il reperimento del materiale bibliografico e iconografico.

     Si organizzeranno conferenze volte, in primo luogo, alla promozione delle attività editoriali e scientifiche del Museo.

 

     A) Biblioteca

 

     1) Acquisizioni

     Incremento del patrimonio librario, in particolare con l'acquisizione di pubblicazioni per il settore consultazione e per fornire un supporto, anche iconografico, agli allestimenti delle mostre.

     Ricezione dei fascicoli dei periodici correnti (in acquisto e cambio).

     Incremento di nuovi periodici nonché recupero di arretrati per il completamento delle raccolte anche attraverso cambi.

 

     2) Catalogazione e sistemazione fisica

     Inventariazione e catalogazione, etichettatura e collocazione nei depositi del materiale acquisito, in acquisto o in cambio.

     Completamento del catalogo a schede (autori e titoli) per le sezioni di Zoologia, Paleontologia, Geologia e Mineralogia.

     Aggiornamento dell'archivio degli Enti che hanno rapporti di scambio con il Museo.

     Etichettatura di materiale pregresso.

     Controllo sul catalogo del Polo regionale piemontese del Servizio Bibliotecario Nazionale dei dati relativi ai periodici e loro inserimento in Erasmo.

     Completamento dello spoglio dei dieci volumi del Bollettino del Museo.

     Ridefinizione dei criteri di soggettazione in uso in biblioteca anche attraverso confronti con istituzioni simili e in collaborazione con i conservatori del Museo.

 

     3) Fruizione e consultazione

     Durante l'orario di apertura verranno offerti i servizi relativi alla consulenza bibliografica e assistenza tecnica, la riproduzione fotostatica e la vendita delle pubblicazioni del Museo.

     Verrà inoltre avviata - in via sperimentale - la raccolta di segnalazioni bibliografiche su articoli di particolare interesse.

 

     B) Fototeca

 

     Impostazione dei criteri per la catalogazione e la fruizione della raccolta di materiale cine-foto-ottico e primo riordino del materiale esistente.

     Incremento del materiale iconografico esistente con quello derivante dall'attività degli altri Servizi del Museo e/o da acquisizione.

 

     C) Pubblicazioni

 

     Bollettino del Museo Regionale di Scienze Naturali (Fasc. I e 2, Vol. XII).

     Pubblicazione di:

     - Indice decennale del Bollettino,

     - "The non marine molluscs of the Maltese Islands» di Giusti F., Manganelli G., Schembri P.J.,

     - «Aphodiidae du Nord de l'Afrique (Coleoptera Scarabaeoidea) o di Hollande A. e Thérond J., a cura di Dellacasa G.,

     - «Morfologie and genetic studies on the European Plethodontid Salamanders (Genus Speleomantes)» di Lanza B., Caputo V., Nascetti G. e Bullini L.,

     - «Stephanorhinus jeanvireti (Guérin) 1972 (Rhinocerontidae, Mammalia), from Roatto (Villafranca d'Asti, Northern Italy)» di Campanino F., Forno G., Mottura A., Ormezzano D. e Sala B.,

     - «Atlante Erpetologico del Piemonte e della Valle d'Aosta » di Andreone F. e Sindaco R.,

     - «Atlante degli Uccelli svernanti in Piemonte e Valle d'Aosta (1986- 1992)» di Cucco M., Levi L. Maffei G., e Pulcher C.,

     - guide alle mostre, quaderni didattici e altro materiale di completamento.

 

     5) UFFICIO AMMINISTRATIVO

 

     A fronte delle previste attività e del conseguente aumento delle esigenze organizzative e gestionali si prevede una riorganizzazione operativa e un potenziamento dell'Ufficio Amministrativo volti anche alla gestione di:

     - indirizzario generale informatizzato,

     - segreteria mostre,

     - segreteria conferenze.

     Si segnala l'inderogabile necessità pregressa di risolvere il problema della custodia permanente del Museo, soprattutto allo scopo di gestire il controllo degli impianti tecnologici esistenti.

 

     PREVISIONE DI SPESA 1994

 

     Cap. 11580

 

     Spese per ricerche, studi ed indagini relativi alla realizzazione del Museo di Scienze Naturali, per il funzionamento del Comitato Scientifico, nonché per il regolare svolgimento dell'attività espositiva, scientifica e didattica (leggi regionali 29 giugno 1978, n. 37 e 22 maggio 1980, n. 59).

 

 

     - Iniziative generali di carattere infrastrutturale (alcool,

trasporti, trasferimento raccolte, restauro collezioni in funzione della

Convenzione Università- Regione)                 100.000.000

 

     - funzionamento Giardino Botanico Rea (Convenzione in atto Regione

Comunità Montana Val Sangone)                  100.000.000

 

     - spese per il normale funzionamento del Museo    100.000.000

 

     - mostre, allestimento, promozione, ecc., conferenze e servizi

collegati                                      600.000.000

                                                       -----------

                                      Totale cap.      900.000.000

 

 

     Cap. 11670

     Spese per il regolare funzionamento dell'attività espositiva, scientifica e didattica del Museo di Scienze Naturali (leggi regionali 29 giugno 1978, n. 37 e 22 maggio 1980, n. 59). Capitolo rilevante ai fini I.V.A.

 

 

     - Stampa Bollettino, Quaderni Didattici, Monografie, Cataloghi

                                                       300.000.000

 

     (Il Bollettino va in cambio, le Monografie ed i Cataloghi oltre al cambio sono poste in vendita. Nel 1993 sono stati incassati 25.000.000 per la vendita delle monografie del M.R.S.N., versate regolarmente all'ufficio Entrate).

 

     Cap. 20360

 

     Spese per l'acquisizione e la conservazione di attrezzature, collezioni e singoli oggetti per il Museo di Scienze Naturali (leggi regionali 29 giugno 1978, n. 37 e 22 maggio 1980, n. 59)

 

 

     - dotazione ostensiva permanente                  250.000.000

     - incremento delle collezioni, apparecchiature per il Museo, ecc.

300.000.000

 

     - periodici, monografie, abbonamenti                50.000.000

                                                       -----------

                                         Totale cap.   600.000.000

 


[1] Legge abrogata dall’art. 2 della L.R. 1 agosto 2005, n. 13.