§ 1.8.7 - D.C.R. 3 dicembre 2002, n. 424.
Modifiche all’Allegato A della L.R. 13 novembre 2001, n. 36 contenente i simboli distintivi di grado per gli addetti alla Polizia municipale [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Emilia Romagna
Materia:1. assetto istituzionale e organi statutari
Capitolo:1.8 ordinamento istituzionale e deleghe agli enti locali
Data:03/12/2002
Numero:424

§ 1.8.7 - D.C.R. 3 dicembre 2002, n. 424.

Modifiche all’Allegato A della L.R. 13 novembre 2001, n. 36 contenente i simboli distintivi di grado per gli addetti alla Polizia municipale (proposta della Giunta regionale in data 7 ottobre 2002, n. 1811).

(B.U. n. 3 del 7 gennaio 2003).

 

     IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

     Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1811 del 7 ottobre 2002, recante in oggetto "Proposta al Consiglio - Modifiche all’Allegato A della L.R. 13 novembre 2001, n. 36 contenente i simboli distintivi di grado per gli addetti alla Polizia municipale";

     preso atto delle modificazioni apportate sulla predetta proposta dalla Commissione consiliare "Bilancio Programmazione Affari generali", in sede preparatoria e referente al Consiglio regionale,giusta nota prot. n. 13654 in data 27 novembre 2002;

     visti:

     - l’art. 6 della Legge 7 marzo 1986, n. 65 "Legge-quadro sull’ordinamento della Polizia municipale" che al punto 4) stabilisce che le Regioni provvedono con legge regionale a "determinare le caratteristiche delle uniformi e dei relativi distintivi di grado per gli addetti al servizio di Polizia municipale dei comuni della regione stessa e stabilire i criteri generali concernenti l’obbligo e le modalità d’uso";

     - la L.R. 22 gennaio 1988, n. 3 "Norme in materia di Polizia locale" ed in particolare l’Allegato C contenente i "Distintivi di grado della Polizia municipale", fatto salvo dall’art. 229 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e locale";

     - l’art. 1, comma 2 della L.R. 13 novembre 2001, n. 36 "Norme in materia di politiche regionali per la sicurezza e di Polizia locale. Modifiche ed integrazioni alla L.R. 21 aprile 1999, n. 3 ed all’Allegato C della L.R. 22 gennaio 1988, n. 3" il quale prevede che gli allegati contenenti i segni distintivi di grado possano essere modificati con deliberazione del Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale, con efficacia a decorrere dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

     - gli artt. 2 e 3 della citata L.R. n. 36 del 2001 che rispettivamente dispongono che "I simboli distintivi del grado attribuito a ciascun addetto alla Polizia municipale sono stabiliti dall’Allegato A alla presente legge che sostituisce l’Allegato C della L.R. 22 gennaio 1988, n. 3" e l’obbligo da parte dei Comuni della regione Emilia-Romagna, singoli o associati, "di adeguare l’utilizzo dei distintivi di grado e riconoscimento a quanto previsto dalla presente legge entro sei mesi dall’entrata in vigore";

     ravvisata l’opportunità di rendere l’attuale distinzione in gradi quanto più aderente alle finalità del sistema di classificazione professionale del personale previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro, in applicazione del principio di equivalenza delle mansioni stabilito dall’art. 3, comma 2, del medesimo;

     dato atto che si è ritenuto a tal fine necessario istituire un tavolo tecnico di confronto tra le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro Comparto Regioni-Autonomie locali rappresentative della Polizia locale (CGIL, CISL, UIL, SULPM) ed i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, dell’ANCI, dell’UPI e della Lega delle Autonomie locali dell’Emilia-Romagna, e che detto tavolo si è riunito a partire dal 7/3/2002;

     preso atto che da detto tavolo è unanimemente emersa l’opportunità di apportare delle modifiche all’attuale tabella contenente i distintivi di grado sulla base di un criterio di flessibilità idoneo a valorizzare le capacità professionali degli addetti, nonché l’opportunità di una semplificazione e rideterminazione dei distintivi di grado dei comandanti dei corpi e una più marcata distinzione dei distintivi tra gli appartenenti alla categoria D e i dirigenti;

     valutata:

     - la necessità, al fine di flessibilizzare i criteri per l’attribuzione dei distintivi di grado all’interno delle singole categorie di inquadramento, di definire in un successivo atto della Giunta regionale, previa verifica con il tavolo tecnico di confronto sopra richiamato e sentito il Comitato consultivo per la Polizia regionale e locale, i criteri e le modalità per l’attribuzione e la progressione nel grado dei distintivi all’interno di ciascuna categoria;

     - la necessità di fare salvi i distintivi acquisiti dai singoli addetti alla Polizia locale sulla base della tabella allegata alla L.R. 36/01, con applicazione di apposita tabella di corrispondenza;

     - la necessità, nelle more dell’approvazione della deliberazione relativa all’individuazione da parte della Giunta regionale dei nuovi criteri e modalità per l’attribuzione e la progressione nel grado, che i nuovi distintivi di grado siano attribuiti secondo i criteri previgenti e sulla base della suddetta tabella di corrispondenza;

     dato atto che le denominazioni correlate a ciascun distintivo di grado hanno effetto esclusivamente ai fini dell’attribuzione del distintivo medesimo, con esclusione di ogni ulteriore effetto in relazione all’applicazione di norme attinenti al contratto di lavoro;

     preso atto del consenso di tutti i componenti il tavolo tecnico di confronto sopra indicato in merito alle nuove simbologie di grado proposte e sentito il Comitato consultivo per la Polizia regionale e locale istituito ai sensi dell’art. 223 della L.R. 3/99;

     previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,

     delibera:

     1) di approvare la tabella contenente i distintivi di grado, che si allega quale parte integrante e sostanziale della presente delibera (Allegato A), ai sensi dell’art. 229, comma 1 della L.R. n. 3 del 1999;

     2) di demandare alla Giunta regionale, previa verifica con il tavolo tecnico di confronto e sentito il Comitato consultivo per la Polizia regionale e locale, la definizione dei criteri e le modalità per l’attribuzione e la progressione nel grado dei distintivi all’interno di ciascuna categoria;

     3) di approvare le disposizioni contenute nella tabella di corrispondenza che si allega quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato B);

     4) di stabilire che in attesa che la deliberazione di cui al punto 2) acquisti efficacia continuano ad utilizzarsi i distintivi di grado acquisiti ai sensi della L.R. 36/01, sulla base della suddetta tabella di corrispondenza;

     5) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

 

 

Allegati

     (Omissis).