§ 98.1.31064 - D.P.R. 15 luglio 1988, n. 296.
Sostituzione del secondo comma dell'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, in materia di variazione delle [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:15/07/1988
Numero:296


Sommario
Art. 1.      1. Il secondo comma dell'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, è sostituito dal seguente


§ 98.1.31064 - D.P.R. 15 luglio 1988, n. 296.

Sostituzione del secondo comma dell'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, in materia di variazione delle circoscrizioni dei comuni nella regione Trentino-Alto Adige.

(G.U. 28 luglio 1988, n. 176)

 

 

     IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

     Visto l'art. 87 della Costituzione;

     Visto l'art. 107, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, che approva il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige;

     Sentita la commissione paritetica per le norme di attuazione, prevista dal predetto art. 107;

     Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 maggio 1988;

     Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri dell'interno e per gli affari regionali ed i problemi istituzionali;

     Emana

     il seguente decreto:

 

     Art. 1.

     1. Il secondo comma dell'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, è sostituito dal seguente:

     "Qualora i consigli comunali dei comuni la cui circoscrizione verrebbe variata abbiano manifestato il loro avviso favorevole alla variazione di circoscrizione con la maggioranza dei tre quarti dei consiglieri assegnati al comune, il consiglio regionale, con la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati alla regione, può deliberare che al referendum partecipino soltanto gli elettori della frazione che abbia richiesto di essere eretta a comune autonomo o di quella porzione di territorio che verrebbe trasferita dall'uno all'altro comune".