§ 63.1.297 - Del.CIPE 22 marzo 2006, n. 7.

Finanziamento di programmi operativi di supporto allo sviluppo attuati da Sviluppo Italia S.p.a.: assegnazione dell'accantonamento di cui alla delibera CIPE 34/2005 (punto R.2).

(G.U. 27 giugno 2006, n. 147)

 

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 

     Vista la legge 30 giugno 1998, n. 208, recante misure per favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse ed il finanziamento dei relativi interventi;

     Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive, Fondi per le aree sottoutilizzate nei quali si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi speciali e aggiuntivi a finanziamento nazionale;

     Visto l'art. 6, comma 13, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, che assegna a Sviluppo Italia la funzione di Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa;

     Visto il documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) che, in particolare nelle ultime tre annualità (rispettivamente per i periodi 2003-2006, 2004-2007 e 2005-2008), attribuisce alcune specifiche missioni a Sviluppo Italia S.p.a. nel quadro delle azioni di carattere generale destinate alle aree sottoutilizzate del Paese, volte a elevare la qualità degli investimenti pubblici, a modernizzare le amministrazioni pubbliche, a offrire un sistema semplificato di incentivi e ad attrarre investimenti;

     Vista la delibera di questo Comitato 2 agosto 2002, n. 62 (Gazzetta Ufficiale n. 261/2002), che ha previsto, per la realizzazione degli indirizzi programmatici contenuti nel DPEF 2003-2006, la predisposizione, da parte della Società, di un Programma Quadro da realizzare attraverso tre linee di attività, riguardanti il marketing territoriale e l'attrazione degli investimenti, l'advisoring per lo sviluppo di studi di fattibilità e il supporto alle regioni per il miglioramento della committenza pubblica, accantonando allo scopo un contributo di 70.293.000 euro;

     Vista la delibera di questo Comitato 19 dicembre 2002, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 103/2003) che - per il finanziamento del Programma quadro 2002-2004 presentato dalla Società Sviluppo Italia, di importo complessivo pari a 73.000.000 di euro - ha assegnato definitivamente il contributo di 70.293.000 euro, ripartendolo tra i tre Programmi operativi con i quali viene data attuazione alle predette linee di attività;

     Vista la delibera di questo Comitato 27 maggio 2005, n. 34 (Gazzetta Ufficiale n. 235/2005), con la quale - nel ripartire le risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate per il quadriennio 2005-2008 - è stato accantonato, al punto R.2, un importo di 40.000.000 di euro per il finanziamento di programmi operativi di supporto allo sviluppo, di cui alla richiamata delibera n. 130/2002;

     Considerato che i tre Programmi operativi, predisposti dalla Società, sono stati approvati con decreti del Capo Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione (DPS) del Ministero dell'economia e delle finanze in data 24 luglio 2003;

     Considerato che il suddetto Programma quadro 2002-2004 ha individuato, quali organi di indirizzo per l'attuazione e la gestione dei Programmi, il Gruppo di contatto tra il Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione e Sviluppo Italia S.p.a. e il Gruppo di lavoro come sua articolazione operativa;

     Tenuto conto del processo di unificazione della politica regionale, nazionale e comunitaria per il periodo 2007-2013 individuato nelle Linee guida approvate dalla Conferenza unificata il 3 febbraio 2005 e dalla delibera di questo Comitato n. 77/2005;

     Tenuto conto della necessità di assicurare l'efficacia e la coerenza con le politiche di sviluppo e coesione del complesso delle azioni attuate da Sviluppo Italia S.p.a. con risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, anche e, soprattutto, in considerazione del loro collegamento e del loro contributo al processo in corso volto a definire la strategia della politica regionale, nazionale e comunitaria per il periodo 2007-2013;

     Tenuto conto degli obiettivi individuati con la propria delibera n. 19/2004, che prevede, tra l'altro, l'attivazione di un sistema di ricognizione e di monitoraggio degli strumenti finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS);

     Considerato che il Gruppo di contatto sopra richiamato ha assunto, anche in relazione alla citata delibera n. 19/2004 e con riferimento alla nuova programmazione 2007-2013, compiti, fra l'altro, di verifica e monitoraggio degli aspetti operativi, gestionali, istituzionali e tecnici dei Programmi operativi e degli altri interventi affidati alla stessa Società a valere sulle risorse per le aree sottoutilizzate;

     Considerato che il Ministero dell'istruzione, università e ricerca, con la nota n. 215/Segr.Ric. del 14 dicembre 2005, ha espresso l'intedimento di affidare alla Società Sviluppo Italia, in qualità di Agenzia nazionale per lo sviluppo d'impresa e l'attrazione degli investimenti, l'attuazione della misura I.2 azione b, «Servizi di marketing territoriale, finalizzati ad attrarre nuovi insediamenti high-tech di origine esterna (nazionali ed esteri) nelle regioni meridionali», per un importo massimo di 56 milioni di euro, a condizione che la stessa sia cofinanziata, nel limite massimo di 14 milioni di euro, così come previsto nel piano finanziario della misura stessa;

     Considerato che il citato Ministero con la successiva nota n. 37/Seg.Ric. del 15 marzo 2006, ha sottolineato che l'intervento di marketing territoriale, nell'ambito della più ampia iniziativa relativa ai distretti tecnologici, è ritenuto di prioritario interesse nel quadro delle azioni del Piano nazionale della ricerca 2005-2007 e che pertanto l'impegno finanziario previsto potrà essere sostenuto dal detto Ministero, entro il limite massimo di 20 milioni di euro, eventualmente anche a valere sulle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate assegnate allo stesso con la delibera di questo Comitato 29 settembre 2004, n. 20;

     Ritenuto che i nuovi programmi operativi debbano essere definiti, in primo luogo, assicurando continuità finanziaria ed operativa con quelli in corso ed essere inoltre orientati alla nuova programmazione 2007-2013;

     Ritenuto che Sviluppo Italia S.p.a. debba assicurare la propria partecipazione finanziaria alla realizzazione dei nuovi programmi in misura analoga a quella garantita per i programmi in corso di attuazione, pari a circa il 4% dell'importo e che pertanto le risorse complessive da destinare all'attuazione dei programmi operativi assommano a 41.600.000 euro, dei quali 40.000.000 già accantonati allo scopo con la delibera di questo Comitato n. 34/2005 e 1.600.000 euro a carico di risorse proprie della Società stessa;

     Vista la nota del Ministro per la coesione e lo sviluppo territoriale n. 1112 del 29 dicembre 2005, con la quale viene segnalata l'esigenza che questo Comitato disponga l'assegnazione definitiva del predetto accantonamento di 40 milioni di euro per il finanziamento di programmi operativi di supporto allo sviluppo attuati dalla Società Sviluppo Italia;

     Su proposta del Ministero dell'economia e delle finanze;

 

     Delibera:

 

     1. E' approvata l'assegnazione definitiva a Sviluppo Italia S.p.a. del contributo di 40.000.000 di euro, di cui al punto R2 della propria delibera n. 34/2005, per il finanziamento dei Programmi operativi di cui alla seguente tabella comprensiva anche della quota di partecipazione finanziaria di Sviluppo Italia S.p.a. nella misura di 1.600.000 euro:

 

Programmi Operativi	Risorse assegnate (in euro)
Programma operativo advisoring per lo sviluppo di studi di fattibilità	12.600.000
Programma operativo per il miglioramento della committenza pubblica	12.000.000
Programma operativo pluriennale marketing finalizzato all'attrazione degli investimenti	17.000.000
Totale ...	41.600.000

 

     2. L'approvazione e l'attuazione dei tre predetti Programmi operativi sono demandate al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento politiche di sviluppo e di coesione, che potrà avvalersi delle procedure di cui all'art. 23-bis, comma 7, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come sostituito dall'art. 5 del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, anche per l'attuazione di iniziative volte al miglioramento delle capacità amministrative e tecniche delle Amministrazioni pubbliche.

     3. Il Gruppo di contatto tra il Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione e Sviluppo Italia S.p.a. richiamato in premessa svolge compiti, fra l'altro, di verifica e monitoraggio degli aspetti operativi, gestionali, istituzionali e tecnici dei Programmi operativi di cui al precedente punto 1 e degli altri interventi affidati alla stessa Società a valere sulle risorse per le aree sottoutilizzate anche, ove rilevante, con il coinvolgimento del partenariato istituzionale.

     4. Ove nell'attuazione dei tre Programmi operativi richiamati al precedenle punto 1 si determinassero scostamenti superiori al 20% rispetto agli importi indicati al punto 1, la nuova ripartizione delle risorse sarà sottoposta all'approvazione di questo Comitato. In caso di scostamenti inferiori a tale percentuale la relativa approvazione è demandata al predetto Dipartimento.

     5. La società Sviluppo Italia assicurerà, nel limite di 14 milioni di euro il cofinanziamento della misura I.2, azione b, «Servizi di marketing territoriale, finalizzati ad attrarre nuovi insediamenti high-tech di origine esterna (nazionali ed esteri) nelle regioni meridionali» prevista nel PON «Ricerca scientifica, Sviluppo tecnologico, Alta formazione 2000/2006», ovvero di analogo intervento in materia di marketing ed attrazione di investimenti sostenuto dal Ministero dell'istruzione, università e ricerca attraverso le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate allo stesso Ministero assegnate con la delibera n. 20/2004 e il suo utilizzo sarà rendicontato nel rispetto delle modalità proprie dell'intervento cofinanziato.

     6. Le attività relative ai Programmi operativi potranno essere implementate dalle regioni con specifici cofinanziamenti delle iniziative da realizzare sul loro territorio, attraverso specifici protocolli operativi che le stesse stipuleranno con il predetto Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e con la Società Sviluppo Italia.