§ 57.2.5 – R.D. 11 dicembre 1930, n. 1945.
Norme per l'ordinamento dell'istruzione musicale ed approvazione dei nuovi programmi di esame.


Settore:Normativa nazionale
Materia:57. Istruzione
Capitolo:57.2 istruzione artistica e musicale
Data:11/12/1930
Numero:1945


Sommario
Art. 1.      L'insegnamento nei regi conservatori di musica è impartito nelle singole scuole da cui ciascun istituto è costituito e che sono, di regola, le seguenti
Art. 2.      Oltre che nelle singole scuole, l'insegnamento è impartito
Art. 3.      L'insegnamento che si impartisce nelle singole scuole è distinto in due o tre periodi (inferiore e superiore, ovvero inferiore, medio e superiore)
Art. 4.      Gli incarichi straordinari di insegnamento senza pregiudizio di quanto è disposto circa la relativa distribuzione dall'art. 57 del regio decreto 31 dicembre 1923, n. [...]
Art. 5.      Per l'ammissione al primo anno del primo periodo di ciascuna scuola è necessario essere in possesso del titolo di promozione alla 5ª classe elementare. Tuttavia possono [...]
Art. 6.      Gli esami di ammissione ai regi conservatori di musica si tengono in un'unica sessione, che è quella autunnale
Art. 7.      E' titolo d'ammissione al periodo medio della scuola di viola, anche l'attestato di compimento del periodo inferiore della scuola di violino
Art. 8.      Coloro che abbiano superato tutti gli esami dell'ultimo periodo di una scuola conseguono il relativo diploma
Art. 9.      Nel corso dei periodi inferiore e medio non è ammessa che la ripetizione di un solo anno per ciascun periodo
Art. 10.      Sono dispensati dalla frequenza del corso complementare di italiano, storia e geografia e dagli esami relativi coloro che abbiano conseguito l'ammissione o promozione al [...]
Art. 11.      L'intervallo fra l'esame di compimento di un periodo e quello del periodo successivo deve corrispondere alla durata normale di questo ultimo. Esso può, tuttavia, essere [...]
Art. 12.      La disposizione dell'art. 5 del regio decreto 17 maggio 1928, n. 1596, è estesa anche agli esami di compimento del periodo anteriore all'ultimo
Art. 13.      Chi non ottiene l'approvazione negli esami della sessione di riparazione, anche se per la prima volta sostenga gli esami stessi, è tenuto a ripetere tutte le prove di [...]
Art. 14.      Negli esami dei corsi complementari letterari viene assegnato un voto per la prova scritta e un voto per la prova orale. Per ottenere la approvazione è necessario aver [...]
Art. 15.      Il numero massimo degli allievi per ciascuna scuola è di dieci; per il corso di solfeggio e per i corsi complementari a lezione collettiva è di trenta; per i corsi [...]
Art. 16.      L'anno scolastico dei regi conservatori di musica ha inizio il 10 ottobre
Art. 17.      In deroga al disposto dell'art. 71 del regio decreto 31 dicembre 1923, n. 3123, le commissioni per gli esami di diploma e di compimento del periodo inferiore delle [...]
Art. 18.      Nessun insegnante dei regi conservatori di musica può rifiutarsi, senza giustificato motivo, di assistere agli esami degli istituti musicali pareggiati in qualità di [...]
Art. 19.      Sono approvati i programmi di esame per i regi conservatori di musica, di cui all'allegato A al presente decreto
Art. 20.      Nelle disposizioni presentemente vigenti che non risultino abrogate in forza del presente decreto le espressioni "corso normale o di primo grado" ed "esami di licenza [...]
Art. 21.      Fino a quando non sarà stata istituita presso i regi conservatori di musica la scuola di direzione d'orchestra a norma dell'art. 1 del presente decreto, saranno indetti [...]
Art. 22.      Gli alunni che nell'anno scolastico precedente a quello in cui entrerà in vigore il presente decreto, si trovano inscritti al penultimo anno del corso superiore, sono [...]
Art. 23.      I candidati estranei che nell'anno scolastico precedente a quello in cui entrerà in vigore il presente decreto abbiano iniziato, in una delle due sessioni, gli esami di [...]
Art. 24.      Con decreto reale, su proposta del ministro per l'educazione nazionale, di concerto con quello delle finanze e sentito il consiglio di Stato, saranno emanate le altre [...]
Art. 25.      Rimangono in vigore le disposizioni che non siano in contrasto con quelle del presente decreto e sono abrogate quelle contrarie


§ 57.2.5 – R.D. 11 dicembre 1930, n. 1945.

Norme per l'ordinamento dell'istruzione musicale ed approvazione dei nuovi programmi di esame.

(G.U. 16 marzo 1931, n. 62).

 

     Art. 1.

     L'insegnamento nei regi conservatori di musica è impartito nelle singole scuole da cui ciascun istituto è costituito e che sono, di regola, le seguenti:

     1. Scuola di composizione (armonìa, contrappunto, fuga, composizione e strumentazione).

     2. Scuola di organo e composizione organistica.

     3. Scuola di canto: ramo per cantanti.

     4. Scuola di pianoforte.

     5. Scuola di arpa diatonica.

     6. Scuola di violino.

     7. Scuola di viola.

     8. Scuola di violoncello.

     9. Scuola di contrabasso.

     10. Scuola di oboe.

     11. Scuola di clarinetto.

     12. Scuola di fagotto.

     13. Scuola di flauto.

     14. Scuola di corno.

     15. Scuola di tromba e trombone.

     16. Scuola di chitarra [1].

     Saranno istituite, man mano che sarà possibile, anche le seguenti scuole:

     a) Scuola di direzione d'orchestra;

     b) Scuola di canto (ramo didattico).

 

          Art. 2.

     Oltre che nelle singole scuole, l'insegnamento è impartito:

     a) nel corso di solfeggio che è comune a tutte le scuole;

     b) nei corsi complementari, tecnici e letterari, che sono i seguenti:

     pianoforte;

     cultura musicale generale (armonia);

     quartetto;

     organo e canto gregoriano;

     arte scenica;

     canto;

     storia ed estetica musicale;

     materie letterarie (italiano, storia e geografia);

     letteratura italiana;

     letteratura poetica e drammatica.

     La tabella B annessa al presente decreto determina quali corsi complementari, oltre il corso di solfeggio, debbano seguire gli alunni inscritti a ciascuna scuola e la durata del corso di solfeggio e dei corsi complementari.

     Non sono ammessi a frequentare il corso di solfeggio e qualsiasi corso complementare se non coloro che siano inscritti ad una delle scuole del conservatorio.

 

          Art. 3.

     L'insegnamento che si impartisce nelle singole scuole è distinto in due o tre periodi (inferiore e superiore, ovvero inferiore, medio e superiore).

     La tabella A annessa al presente decreto determina il numero dei periodi per ciascuna scuola e la durata dei periodi medesimi e le condizioni di età per l'ammissione alle varie scuole.

 

          Art. 4.

     Gli incarichi straordinari di insegnamento senza pregiudizio di quanto è disposto circa la relativa distribuzione dall'art. 57 del regio decreto 31 dicembre 1923, n. 3123, possono, su proposta del direttore, essere istituiti a tempo indeterminato.

 

          Art. 5.

     Per l'ammissione al primo anno del primo periodo di ciascuna scuola è necessario essere in possesso del titolo di promozione alla 5ª classe elementare. Tuttavia possono essere ammessi anche coloro che non siano in possesso di tale titolo, purchè superino un esame equivalente, costituito da prove scritte e orali.

     L'ammissione ai regi conservatori di musica può essere chiesta per uno qualsiasi degli anni di corso di una determinata scuola. La commissione esaminatrice, qualora il candidato non si mostri sufficientemente idoneo per l'anno in corso al quale ha chiesto di essere ammesso, può proporre al direttore, sempre che concorrano gli altri requisiti voluti, l'ammissione ad un diverso anno di corso.

     In tal caso viene assegnata al candidato una votazione di merito che vale anche agli effetti della inclusione nella graduatoria per l'ammissione alle varie scuole nei limiti dei posti disponibili, in concorrenza con gli altri candidati.

 

          Art. 6.

     Gli esami di ammissione ai regi conservatori di musica si tengono in un'unica sessione, che è quella autunnale.

 

          Art. 7.

     E' titolo d'ammissione al periodo medio della scuola di viola, anche l'attestato di compimento del periodo inferiore della scuola di violino.

 

          Art. 8.

     Coloro che abbiano superato tutti gli esami dell'ultimo periodo di una scuola conseguono il relativo diploma.

     A coloro che abbiano superato tutti gli esami del periodo inferiore o medio è rilasciato l'attestato di compimento del periodo stesso.

     Sono egualmente rilasciati attestati di compimento dei corsi complementari tecnici e letterari a coloro che abbiano superato i relativi esami.

     Alla fine dei corsi straordinari e speciali, eventualmente istituiti, sono rilasciati appositi certificati a coloro che abbiano frequentato i corsi stessi e superato i relativi esami.

     A coloro che abbiano superato gli esami di direzione di banda è rilasciato il relativo diploma.

     A coloro che abbiano superato gli esami di un anno di corso che non sia l'ultimo di un periodo, è rilasciato il relativo certificato di promozione all'anno di corso successivo.

     Per i corsi di canto corale e di esercitazione d'orchestra non si tengono esami nè si rilasciano diplomi. Possono essere rilasciati soltanto certificati di frequenza.

 

          Art. 9.

     Nel corso dei periodi inferiore e medio non è ammessa che la ripetizione di un solo anno per ciascun periodo.

     Non è consentito di ripetere alcun anno del periodo superiore.

     Le disposizioni dei due commi precedenti non si applicano nè ai corsi complementari nè a quello di solfeggio.

     La ripetizione di un anno di corso complementare o di solfeggio non importa la ripetizione dell'anno del corso di scuola che l'alunno frequenta semprechè il corso complementare sia compiuto durante il periodo al quale l'alunno è inscritto.

     All'alunno che ripeta un anno di corso complementare può essere consentito di sostenere nelle ordinarie sessioni l'esame dell'anno di corso superiore anzichè quello corrispondente all'anno frequentato.

     Ove l'alunno non raggiunga la sufficienza la commissione esaminatrice dichiarerà se egli sia idoneo all'anno di corso che intendeva pretermettere, e ciò senza pregiudizio della limitazione di cui al 4° comma del presente articolo.

 

          Art. 10.

     Sono dispensati dalla frequenza del corso complementare di italiano, storia e geografia e dagli esami relativi coloro che abbiano conseguito l'ammissione o promozione al quarto anno di una scuola media di primo grado di qualsiasi tipo purchè regia, pareggiata o parificata.

     Gli alunni della scuola di composizione sono dispensati dal frequentare i corsi complementari di letteratura italiana e dal sostenere gli esami relativi, quando abbiano conseguito la maturità o la licenza da una scuola media di secondo grado di qualsiasi tipo.

     I candidati estranei all'esame di diploma di composizione che siano forniti del titolo di studio di cui al comma precedente, sono dispensati dagli esami di letteratura italiana.

 

          Art. 11.

     L'intervallo fra l'esame di compimento di un periodo e quello del periodo successivo deve corrispondere alla durata normale di questo ultimo. Esso può, tuttavia, essere abbreviato quando ricorrano motivi eccezionali di profitto.

     L'abbreviazione può essere altresì consentita, indipendentemente dalle ragioni di profitto, a favore degli studenti di nazionalità straniera.

     L'eccezione di cui all'art. 66, comma quarto, del regio decreto 31 dicembre 1923, n. 3123, a favore di coloro che si trovino nel ventiduesimo anno di età non esonera i candidati dal sostenere l'esame anche sul programma dei periodi precedenti. La tassa di esame è però unica.

 

          Art. 12.

     La disposizione dell'art. 5 del regio decreto 17 maggio 1928, n. 1596, è estesa anche agli esami di compimento del periodo anteriore all'ultimo.

     Nell'un caso e nell'altro, il candidato è tenuto a dichiarare per quale anno di scuola intenda iniziare gli esami e a pagare la relativa tassa.

     Nei casi predetti il candidato, quando sostenga gli esami della scuola in anno diverso da quello in cui abbia sostenuto le prove delle materie complementari, è tenuto a pagare una nuova tassa.

 

          Art. 13.

     Chi non ottiene l'approvazione negli esami della sessione di riparazione, anche se per la prima volta sostenga gli esami stessi, è tenuto a ripetere tutte le prove di esame tranne quelle dei corsi complementari nelle quali abbia ottenuto l'approvazione ed è altresì tenuto al pagamento di una nuova tassa d'esame.

 

          Art. 14.

     Negli esami dei corsi complementari letterari viene assegnato un voto per la prova scritta e un voto per la prova orale. Per ottenere la approvazione è necessario aver riportato una media di sei decimi e non meno di cinque decimi in ciascuna delle due prove.

     Chi non ottiene l'approvazione è tenuto a ripetere entrambe le prove.

 

          Art. 15.

     Il numero massimo degli allievi per ciascuna scuola è di dieci; per il corso di solfeggio e per i corsi complementari a lezione collettiva è di trenta; per i corsi complementari a lezione individuale è di venti.

     Il numero di ore settimanali obbligatorie per gli insegnanti delle varie scuole e per quelli dei corsi principali e complementari è di dodici, tranne che:

     a) per gli insegnanti di contrabasso e di strumenti a fiato e di storia della musica, il cui obbligo d'orario è limitato a nove ore settimanali;

     b) per l'insegnante d'arte scenica e di letteratura poetica e drammatica il cui obbligo d'orario è limitato a otto ore settimanali.

     L'insegnante di viola impartisce nella sua scuola otto ore settimanali di lezione; ma ha l'obbligo di altre quattro ore d'insegnamento di viola agli allievi della scuola di violino.

 

          Art. 16.

     L'anno scolastico dei regi conservatori di musica ha inizio il 10 ottobre.

     Il periodo delle lezioni e degli esami ha termine il 30 giugno.

     Il ministro per l'educazione nazionale stabilisce la data di inizio degli esami di diploma per la composizione e quella degli esami di diploma per la direzione d'orchestra di cui all'art. 21 del presente decreto.

 

          Art. 17.

     In deroga al disposto dell'art. 71 del regio decreto 31 dicembre 1923, n. 3123, le commissioni per gli esami di diploma e di compimento del periodo inferiore delle scuole di contrabasso e di quelle degli strumenti a fiato possono essere costituite senza partecipazione di membri estranei.

 

          Art. 18.

     Nessun insegnante dei regi conservatori di musica può rifiutarsi, senza giustificato motivo, di assistere agli esami degli istituti musicali pareggiati in qualità di commissario ministeriale.

 

          Art. 19.

     Sono approvati i programmi di esame per i regi conservatori di musica, di cui all'allegato A al presente decreto.

 

          Art. 20.

     Nelle disposizioni presentemente vigenti che non risultino abrogate in forza del presente decreto le espressioni "corso normale o di primo grado" ed "esami di licenza normale o di primo grado" devono intendersi rispettivamente sostituite dalle espressioni "periodo medio o periodo inferiore" ed "esame di compimento del periodo medio o del periodo inferiore" a seconda che si tratti di scuola distinta in tre o in due periodi.

     Analogamente le espressioni "corso superiore" ed "esami di licenza di corso superiore" devono intendersi sostituite dalle espressioni "periodo superiore" ed "esami di diploma".

     Così pure la espressione "corsi principali" deve intendersi sostituita dalla espressione "scuole".

 

          Art. 21.

     Fino a quando non sarà stata istituita presso i regi conservatori di musica la scuola di direzione d'orchestra a norma dell'art. 1 del presente decreto, saranno indetti annualmente presso il regio conservatorio di musica di Roma, per candidati estranei, gli esami per il conseguimento del diploma di direzione d'orchestra. Tali esami si svolgeranno in un'unica sessione.

     La sessione di ciascun anno, eccezion fatta per la prima che avrà luogo dopo l'entrata in vigore del presente decreto, sarà considerata come sessione di riparazione per coloro che non abbiano superato l'esame l'anno precedente.

     Per essere ammessi agli esami di diploma di direzione di orchestra è necessario aver superato gli esami di compimento del periodo medio della scuola di composizione.

     Fino a quando non sarà stata istituita la scuola di canto (ramo didattico) a norma dell'art. 1 del presente decreto, saranno indetti presso i vari regi conservatori gli esami di compimento e di diploma per candidati estranei.

 

          Art. 22.

     Gli alunni che nell'anno scolastico precedente a quello in cui entrerà in vigore il presente decreto, si trovano inscritti al penultimo anno del corso superiore, sono inscritti, se abbiano conseguito la promozione, all'ultimo anno del periodo superiore della scuola corrispondente, con diritto a sostenere gli esami di diploma secondo i precedenti programmi.

     Gli alunni che nell'anno anzidetto si trovavano inscritti al penultimo anno del corso medio, sono inscritti, se abbiano conseguito la promozione, all'ultimo anno del periodo medio, o, se trattisi di scuola distinta in due soli periodi, all'ultimo anno del periodo inferiore.

 

          Art. 23.

     I candidati estranei che nell'anno scolastico precedente a quello in cui entrerà in vigore il presente decreto abbiano iniziato, in una delle due sessioni, gli esami di licenza normale o superiore e superato l'esame di una o più materie complementari, possono sostenere, rispettivamente, gli esami di compimento del corrispondente periodo o l'esame di diploma dell'anno scolastico in cui entrerà in vigore il presente decreto e sulla base dei precedenti programmi.

     Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai candidati di strumentazione per banda.

 

 

Tabella A

Tabella indicativa del numero dei periodi per ciascuna scuola e della loro durata e delle condizioni di età e di cultura richieste per l'ammissione

Denominazione della scuola

Durata dell'intero corso di studi

Durata di ciascun periodo di corso

Età per l'ammissione al corso inferiore

Titolo di cultura generale richiesto per l'ammissione al corso inferiore

 

 

 

inferiore

medio

superiore

Età minima

Età massima

 

Composizione

 

10 anni

4

3

3

12 anni compiuti

18 anni per l'ammissione al corso medio

promoz. alla V elem.

Direzione d'orchestra

 

"

4

3

3

"

22 anni per l'ammissione al corso superiore

"

Organo e composizione organistica

 

"

5

3

2

"

15 anni per chi non possiede il titolo di compimento del corso inferiore di pianoforte

"

Canto

ramo cantanti

5 anni

3

-

2

6 anni per le donne e

25 anni per le donne e

"

 

ramo didattico

5 "

3

-

2

8 anni per gli uomini

26 anni per gli uomini

"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pianoforte

 

10 anni

5

3

2

9 anni compiuti

15 anni

 

Arpa (diatonica)

 

9 "

7

-

2

"

16 "

"

Violino

 

10 "

5

3

2

"

13 "

"

Viola

 

10 "

5

3

2

"

14 "

"

Violoncello

 

10 "

5

3

2

"

15 "

"

Contrabasso

 

7 "

5

-

2

11 anni compiuti

20 "

"

Oboe

 

7 "

5

-

2

"

20 "

"

Clarinetto

 

7 "

5

-

2

"

20 "

"

Fagotto

 

7 "

5

-

2

"

20 "

"

Flauto

 

7 "

5

-

2

"

20 "

"

Corno

 

6 "

4

-

2

"

20 "

"

Tromba

 

6 "

4

-

2

"

20 "

"

Trombone

 

6 "

4

-

2

"

20 "

"

Tabella B

Tabella relativa alla durata del corso di solfeggio e dei corsi complementari obbligatori per ciascuna delle scuole

Scuole

Corsi obbligatori per le singole scuole

Durata dei corsi obbligatori

1) Composizione e direzione d'orchestra

Corsi di solfeggio

Integrazione del programma proprio del corso da compiersi nel corso inferiore

 

Materie letterarie (ital., storia e geogr.)

3 anni nel corso inferiore con inizio al 1° anno

 

Letteratura italiana

1 anno nel primo anno del corso medio

 

Pianoforte complementare

5 anni con inizio dal 1° anno del corso inferiore

 

Storia ed estetica musicale

2 anni nel corso medio, e un anno nel corso superiore

 

Letteratura poetica e drammatica

1 anno nel corso medio

 

Organo complement. e canto gregoriano

1 anno nel corso medio

2) Organo e composizione organistica

Corso di solfeggio

3 anni nel corso infer. con inizio dal 1° anno

 

Materie letterarie (ital., storia e geogr.)

 

 

Storia ed estetica musicale

2 anni nel corso medio, con inizio dal 1° anno

 

Corso di solfeggio

3 anni nel corso infer. con inizio dal 1° anno

 

Materie letterarie (ital., storia e geogr.)

2 anni nel corso superiore

 

Arte scenica

4 anni con inizio dal 1° anno del corso inferiore

 

Pianoforte complementare

2 anni nel corso superiore

 

Storia ed estetica musicale

1 anno nel corso inferiore

 

Cultura musicale generale

1 anno nel corso superiore

 

Letteratura poetica e drammatica

"

4) Pianoforte

Corso di solfeggio

3 anni nel corso infer. con inizio dal 1° anno

 

Materie letterarie (ital., storia e geogr.)

"

 

Cultura musicale generale

2 anni nel corso medio, con inizio dal 1° anno

 

Storia ed estetica musicale

"

5) Violino Viola Violoncello

Corso di solfeggio

3 anni nel corso inferiore con inizio dal 1° anno

 

Materie letterarie (ital., storia e geogr.)

"

 

Pianoforte complementare

"

 

Cultura musicale generale

2 anni nel corso medio, con inizio dal 1° anno

 

Storia ed estetica musicale

"

 

Scuola di quartetto

2 anni nel corso superiore

6) Contrabasso Arpa Strumenti a fiato

Corso di solfeggio

3 anni nel corso infer. con inizio dal 1° anno

 

Materie letterarie (ital., storia e geogr.)

" (vedi programma ridotto per il contrabasso e per gli strumenti a fiato)

 

Storia ed estetica musicale

2 anni corso superiore

 

Cultura musicale generale

Per l'arpa, 2 anni nel corso medio con inizio dal 1° anno; per il contrabasso e gli strumenti a fiato 1 anno nel corso superiore

7) Strumentaz. per banda

Corso di solfeggio

(programma triennale comune a tutte le scuole)

 

Materie letterarie (ital., storia e geogr.)

"

 

Pianoforte complementare

(programma proprio degli allievi di violino, viola e violoncello)

 

Corso inferiore di composizione

(programma degli esami di compimento di tale corso inferiore)

 

Disposizioni finali

 

          Art. 24.

     Con decreto reale, su proposta del ministro per l'educazione nazionale, di concerto con quello delle finanze e sentito il consiglio di Stato, saranno emanate le altre disposizioni eventualmente necessarie per l'applicazione del presente decreto che entrerà in vigore a decorrere dall'anno scolastico 1931-32.

 

          Art. 25.

     Rimangono in vigore le disposizioni che non siano in contrasto con quelle del presente decreto e sono abrogate quelle contrarie.

 

 

Allegato A

Programmi di esame

 

     Programmi per le varie scuole

     Composizione e direzione d'orchestra

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Armonizzazione a 4 voci, con imitazioni, di un basso dato.

     2. Armonizzazione di una melodia per canto e pianoforte.

     3. Composizione di un breve pezzo per pianoforte su tema dato.

     Per ciascuna di queste prove sarà dato un tempo massimo di ore 10.

     4. Interrogazione su la teoria dell'armonia.

     II

     Programma degli esami di compimento del corso medio

     1. Composizione di una fuga a 4 voci su parole e tema assegnato dalla commissione da eseguirsi nel tempo massimo di 18 ore.

     2. Composizione di contrappunto a doppio coro su canto assegnato dalla commissione da eseguirsi nel tempo massimo di 18 ore.

     3. Composizione di romanza senza parole, per pianoforte, su tema assegnato dalla commissione, da eseguirsi nel tempo massimo di 12 ore.

     4. Lettura al pianoforte di un'aria antica scelta dalla commissione tra quelle dell'Ottocento.

     Prove di cultura:

     a) saggio estemporaneo di modulazioni al pianoforte;

     b) analisi scritta di una fuga o di altra composizione contrappuntistica vocale scelta dalla commissione, da eseguirsi nel tempo massimo di 6 ore;

     c) discussione orale su questioni d'indole armonistica e contrappuntistica.

     Composizione

     III

     Programma degli esami di diploma

     1. Composizione, entro il termine di 15 giorni, di un pezzo sinfonico o di una scena lirica o di un brano d'oratorio a scelta del candidato su argomento e testo assegnato dal ministero.

     2. Composizione della prima parte di primo tempo di quartetto o di sonata su tema assegnato dal ministero.

     3. Composizione di tre variazioni per piccola orchestra su tema assegnato dal ministero. Durante tale prova e quella di cui al n. 2 per ognuna delle quali sono assegnate 36 ore di tempo disponibile, ciascun candidato rimarrà chiuso in apposita stanza fornita di pianoforte.

     4. Analisi per iscritto di un brano musicale di notevole importanza, scelto dal ministero.

     Prove di cultura:

     a) interrogazioni sulla strumentazione, orchestrazione e conoscenza delle forme;

     b) discussione sulle prove scritte.

     Direzione d'orchestra

     III

     Programma degli esami di diploma

     1. Concertazione e direzione, con tre ore di prova, di un primo tempo di sinfonia classica indicata dal ministero.

     2. Concertazione e direzione, con tre ore di prova, di una scena d'opera lirica italiana, indicata dalla commissione tra quelle pertinenti al Settecento o all'Ottocento.

     3. Lettura estemporanea in riduzione al pianoforte di un brano di opera moderna e trasporto non oltre un tono di un'aria antica per canto e pianoforte.

     4. Lettura estemporanea d'un madrigale o d'un mottetto del tempo palestriniano, in chiavi antiche.

     5. Lettura al pianoforte di una partitura classica per orchestra.

     Prove di cultura:

     a) analisi per iscritto d'un brano d'autore teatrale;

     b) discussione orale su questioni di strumentazione orchestrale e sulle materie di cui alle prove precedenti.

     Organo e composizione organistica

     I

     Esami di compimento del corso inferiore

     A) Prove di pianoforte:

     a) Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra i seguenti: del Gradus di Clementi: n. 5, 7, 9, 24, 28, 44.

     b) Esecuzione di un preludio e fuga di Bach estratto a sorte fra i seguenti numeri IX, XII, XVII.

     c) Esecuzione di una sonata di Beethoven scelta fra le seguenti: do minore, n. 5; mi maggiore, n. 9; mi b., n. 4.

     d) Lettura a prima vista di una breve e facile composizione.

     B) Prove di organo:

     a) Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra 10 preparati pel solo pedale del metodo del Bossi e Tebaldini.

     b) Esecuzione di uno studio (manuale e pedale) estratto a sorte fra sei dei più facili del "Gradus ad Parnassum" del Remondi, oppure dai 24 studi primo volume dello Scheider (ed. Peters).

     c) Esecuzione di un trio scelto tra i più facili del Renner (ediz. Capra) e fra quelli del Rheinberger (ediz. Forberg, Lipsia).

     d) Improvvisazione all'organo di un piccolo giro armonico a 4 parti con modulazioni alle tonalità vicine prestabilite dalla commissione.

     e) Contrappuntare a 3 parti per iscritto in stile florido imitato, nel tempo massimo di tre ore, un breve tema dato dalla commissione e posto dal candidato prima nella parte acuta, poi nella grave.

     II

     Programma degli esami di compimento del corso medio

     1. a) Esecuzione di un preludio e fuga di Bach estratto a sorte fra due preparati e scelti dal 2° , 3° e 4° volume dell'edizione Peters.

     b) Esecuzione di una composizione tra le più importanti per organo del Frescobaldi estratta a sorte fra tre preparate e scelte dal candidato nell'edizione Maurice Senart di Parigi, revisione Bonnet (Fiori musicali).

     2. a) Esecuzione di una sonata o di un preludio e fuga per organo di Mendelssohn. b) Esecuzione di una composizione per organo di César Franck estratta a sorte fra le seguenti: pezzo eroico - pastorale in mi magg. preludio, fuga e variazioni in si minore.

     3. a) Lettura a prima vista di un facile brano per organo con pedale obbligato e trasporto di un tono sopra o sotto di un altro brano pel solo manuale.

     b) Lettura a prima vista di un facile brano di partitura vocale a 3 voci nelle proprie chiavi.

     4. Interpretazione sull'organo di un facile pezzo assegnato dalla commissione previo studio di 3 ore a porte chiuse.

     5. Composizione di una fughetta a 2 parti su tema dato per organo (solo manuale) previo studio di 8 ore a porte chiuse.

     6. Accompagnamento di una melodia gregoriana di genere sillabico nel modo originale; accompagnamento e trasporto di un'altra pure di genere sillabico.

     Prove di cultura:

     a) Storia dell'organo. Dare prova di conoscere la tecnica, costruzione e registrazione dell'organo, nonchè i migliori autori antichi e moderni di musica organistica e i trattati didattici più noti.

     III

     Programma degli esami di diploma

     1. a) Esecuzione di una composizione per organo scelta fra le seguenti di Bach:

     Passacaglia in do minore;

     Fantasia e fuga in sol minore;

     Toccata adagio e fuga in do maggiore;

     Preludio e tripla fuga in mi b.;

     Preludio e fuga in re maggiore;

     b) Esecuzione di un importante corale per organo di Bach estratto a sorte fra due scelti dai voll. V, VI e VII dell'edizione Peters.

     2. a) Esecuzione di una composizione di César Franck o di Marco Enrico Bossi estratta a sorte fra le seguenti:

     Franck: 3 corali, prière in do minore - finale in si b. M. E.

     Bossi: Pezzo eroico, tema e variazioni, studio sinfonico;

     b) Esecuzione di una composizione moderna scelta dal candidato.

     3. Interpretazione sull'organo di un pezzo di media difficoltà assegnato dalla commissione previo studio di tre ore.

     4. a) Improvvisazione all'organo di un breve preludietto o versetto su facile tema assegnato dalla commissione;

     b) Composizione di una fughetta a 3 parti per organo su tema assegnato dalla commissione;

     c) Composizione di un breve mottetto ad una voce con accompagnamento di organo su testo latino assegnato dalla commissione.

     Durante tale prova e quella precedente, di cui alla lett. b) per le quali sono assegnate, rispettivamente, 12 e 10 ore di tempo disponibile, ciascun candidato rimarrà chiuso in apposita stanza.

     5. a) Accenno con la voce, e di poi accompagnamento con l'organo, di una melodia gregoriana (genere neumatico) nella modalità originale, e di un'altra trasportandola;

     b) Lettura a prima vista di un brano di partitura vocale a 4 voci nelle proprie chiavi;

     c) Trasporto di tonalità di un facile brano per organo.

     Prova di cultura:

     Discussione sul metodo d'insegnamento dell'organo e sulla teoria del canto gregoriano.

     Canto

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di scale e arpeggi.

     2. Esecuzione di un solfeggio corrispondente al programma del 3° corso, estratto a sorte tra sei preparati dal candidato.

     3. Esecuzione di una composizione di musica da camera antica italiana e di un brano di opera preferibilmente con recitativo.

     4. Lettura a prima vista di un facile solfeggio.

     Canto (ramo cantanti)

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di 2 vocalizzi: Uno, estratto a sorte, fra tre preparati dal candidato e da lui scelti nel repertorio dei vocalizzi per l'insegnamento del bel canto; e uno, estratto a sorte fra tre preparati dal candidato e da lui scelti nella raccolta "Vocalizzazione nello stile moderno" (ediz. Ricordi).

     2. Esecuzione di due pezzi preparati dal candidato; il primo scelto fra le opere più importanti dell'antica scuola italiana fino a tutto l'Ottocento; il secondo tra le liriche o le opere teatrali moderne più accreditate.

     3. Interpretazione, previo studio di tre ore, di un pezzo scelto dalla commissione esaminatrice.

     4. Lettura estemporanea di una melodia di media difficoltà.

     Prova di cultura:

     Dar prova di conoscere la fisiologia e l'igiene degli organi vocali.

     Canto (ramo didattico)

     II

     Programma degli esami per il diploma di professore di canto

     1. Esecuzione di tre pezzi per canto, di differente genere, nei limiti delle possibilità vocali del candidato, a sua scelta:

     il 1° di musica antica italiana fino al termine del 1700;

     il 2° teatrale, scelto fra gli autori più noti del 1800;

     il 3° di musica contemporanea.

     2. Interpretazione e accompagnamento di un pezzo scelto dalla commissione esaminatrice, previo studio di due ore.

     3. Lettura estemporanea dell'accompagnamento di un pezzo per canto e pianoforte, di media difficoltà. Trasporto non oltre un tono sopra o sotto di un facile brano.

     4. Lezione pratica di tecnica vocale impartita a un alunno del 1° corso e d'interpretazione musicale ad un alunno degli ultimi corsi.

     Prova di cultura:

     a) interpretazione sull'anatomia, fisiologia, igiene degli organi vocali, sulla tecnica delle voci, sul metodo d'insegnamento;

     b) dar prova di conoscere i migliori autori didattici.

     Pianoforte

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante tra dieci studi di tecnica diversa preparati per l'esame dal candidato e tre scelti tra gli studi del 4° e 5° anno indicati nei programmi dei regi conservatori.

     2. Esecuzione di una composizione di G. S. Bach estratta a sorte tra le seguenti preparate dal candidato:

     a) Tre invenzioni a tre voci.

     Le due suites inglesi in la minore e sol minore divise ciascuna in due gruppi, di tre pezzi.

     b) Un pezzo estratto a sorte fra tre preparati dal candidato dal repertorio clavicembalista italiano.

     3. Esecuzione di una sonata di Mozart oppure di Clementi, oppure di Beethoven scelta tra le seguenti: numeri 5, 6, 10, 14, 24.

     4. Esecuzione di una composizione scelta dal candidato fra le seguenti:

     Chopin: Bolero.

     Improvviso in la bem. maggiore.

     Valse (in la bem.) op. 34 n. 1; Valse op. 42; Valse op. 64 n. 3.

     Valse (in do diesis min.).

     Polacca (in sol diesis min.).

     Una serie di 6 preludi.

     Weber: rondò brillante in mi bem. maggiore.

     "Invitation à la valse".

     Schubert: Improvviso in mi bem. maggiore.

     Improvviso in sol maggiore.

     Schumann: "carnaval de Vienne" "papillons".

     Scelta di "Waldscenen" e di "Albumbltter".

     Liszt: "Rossignol".

     Una delle consolations.

     Debussy: "children's corner".

     Sgambati: Martucci: M. E. Bossi:

     Dalle composizioni di media difficoltà.

     5. Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa al corso. Esecuzione delle scale maggiori e minori melodiche ed armoniche per terze e per seste per moto parallelo e contrario.

     II

     Programma degli esami di compimento del corso medio

     1. Esecuzione di una sonata di Domenico Scarlatti di carattere brillante estratta a sorte seduta stante fra tre presentate dal candidato.

     2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte ventiquattro ore prima fra gli studi numeri 2, 5, 9, 14, 15, 16, 17, 21, 26, 30, 32, 36, 44, 47, 58, 63, 65, 78, 86, 87, 88, 95, 96 del "Gradus ad Parnassum" di Clementi.

     Esecuzione di un preludio a fuga estratto a sorte ventiquattro ore prima fra una scelta di ventiquattro preludi e fughe fatta dal candidato (dodici nel primo e dodici nel secondo volume) del "Clavicembalo ben temperato" di G. S. Bach.

     3. Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra due di autore differente scelti dal candidato fra le seguenti opere:

     Moscheles: uno dei tre studi n. 1, 3, 23 dell'op. 70.

     Czerny: toccata in do magg.

     Kessler: uno dei tre studi in fa min. do magg. e do min. (ottave).

     Mendelssohn: studio in si bem. min. e preludio in si min. dell'op. 104.

     Thalberg: primo studio dell'op. 26.

     Rubinstein: uno studio dell'op. 23.

     4. Esecuzione di una sonata di Beethoven scelta dal candidato fra le seguenti: n. 3, 4, 7, 8, 12, 15, 16, 17, 18, 21, 26.

     5. Esecuzione di una composizione scelta dal candidato fra le seguenti:

     Weber: Finale della 1 sonata (moto perpetuo).

     Polacca in mi magg.

     Schubert: improvviso in si b. magg. op. 124.

     Mendelshn: variations serieuses.

     Scherzo capriccio in fa diesis min. Rondò capriccioso.

     Schumann: romanza in re min. In der Nacht: traumeswirren - Aufschwung (dai Phantasiestcke op. 12).

     Novelletta in re magg. (n. 2 della 4 ediz. Peters).

     Chopin: uno dei seguenti studi:

     Op. 10: n. 3, 5, 8.

     Op. 25: n. 1, 2, 9.

     I - Improvviso in sol bem. n. 3.

     II - Ballata 1° in sol minore.

     III - Ballata 3° in la bem.

     IV - Berceuse.

     V - Scherzo in si min.

     VI - Scherzo in do diesis min.

     VII - Andante spianato e polacca brillante in mi bem. magg. op. 22.

     6. Esecuzione di una composizione scelta dal candidato fra le seguenti:

     Brahms: Due rapsodie op. 79.

     Capriccio in si min. Intermezzi op. 117.

     Gluck-Saint-Sans: capriccio su "Alceste".

     Sgambati: studio melodico.

     Martucci: studio op. 47.

     Debussy: jardins sous la pluie.

     Danseuses de Delphe.

     Ravel: minuetto e rigaudon dal Tombeau de Couperin. 7. Interpretazione di una composizione assegnata dalla commissione tre ore prima dell'esame e preparata dal candidato in apposita stanza fornita di pianoforte.

     Prove di cultura:

     a) dettura estemporanea di un brano di media difficoltà;

     b) discussione su questioni concernenti la tecnica: esecuzione delle scale maggiori e minori in doppie terze, seste. Diteggiatura di un brano pianistico. Interpretazione degli abbellimenti;

     c) saggio di lezione da tenersi ad un alunno dal primo al sesto corso. Dar prova di conoscere l'origine e lo sviluppo del pianoforte, la letteratura dell'istrumento, citando i temi delle opere più importanti e qualche loro particolare più caratteristico, con particolare riguardo alla letteratura del concerto per pianoforte ed orchestra.

     III

     Programma degli esami di diploma

     Esecuzione di composizioni scelte nei quattro gruppi del seguente elenco e disposto in modo da compilarne un programma da concerto che non oltrepassi un'ora e un quarto di durata effettiva o approssimativamente:

     Gruppo N. 1.

     G. S. Bach: tutte le composizioni originali per pianoforte.

     Tutte le composizioni trascritte per pianoforte da Liszt, Tausig, Busoni e D'Albert.

     L. Van Beethoven: le sonate dall'op. 57 all'op. 111.

     Le 33 variazioni sopra un tema di Diabelli.

     Rondò in sol magg. op. 129.

     Le 32 variazioni in do minore.

     Gruppo N. 2.

     C. M. Weber: sonata in la b. magg. (n. 2).

     F. Schubert: fantasia in do magg.

     R. Schumann: fantasia in do magg.

     Carnaval op. 9.

     Studi sinfonici.

     F. F. Chopin: una delle sonate in si e si b. min., o un gruppo di tre composizioni scelte fra le seguenti:

     Ballata n. 2 op. 38.

     Ballata n. 4 in fa minore;

     Polacca in fa diesis minore;

     Polacca in la bem. maggiore;

     Notturni (tutti);

     Mazurche (tutte).

     F. Liszt: sonata in si minore.

     Scherzo e marcia.

     Mephisto - Valtzer n. 1.

     Studi trascendentali: mazeppa, o feux follets o in fa minore.

     Uno dei tre studi da concerto.

     Gruppo N. 3.

     Brahms: Variazioni sopra un tema di Paganini (1° e 2° fasc.).

     Variazioni sopra un tema di Haendel;

     Rapsodia in mi bem.

     C. Saint-Sans: sei studi op. 100.

     C. Franck: preludio corale e fuga; oppure preludio, aria e finale.

     Chabrier: bourrée fantasque;

     C. Sgambati: preludio e fuga.

     Due studi da concerto.

     C. Martucci: tema con variazioni.

     Fantasia op. 51.

     M. E. Bossi: studio da concerto op. in si b. minore.

     Moto perpetuo.

     Gruppo N. 4.

     Balakirew: islamey.

     Liapunow: studi trascendentali.

     Mussorgsky: tableau d'une exposition. Scriabine: studi.

     Sonate.

     Debussy: preludi.

     Estampes.

     Studi.

     Preludio, sarabanda e toccata.

     Ravel: alborada del Gracioso.

     Sonatina.

     Gaspard de la nuit.

     Jeaux d'eau.

     Albeniz: Iberia (tutta la serie).

     Strawinsky: sonata.

     Bartok: suite.

     Allegro barbaro.

     Composizioni di noti autori italiani contemporanei.

     Prove di cultura:

     Dar prova di conoscere due concerti per pianoforte ed orchestra, uno antico ed uno moderno.

     Arpa (diatonica)

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di pezzo scelto dal candidato fra i seguenti:

     Rousseau: variations sur un thème pastoral.

     Pienè: improptu caprice.

     Tedeschi: suite (1° e 2° tempo).

     Anacreontica.

     Tournier: tema con variazioni.

     Vers la source dans le bois.

     Au matin (étude de concert).

     2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra sei preparati dal candidato e scelti, tre, fra i 48 studi di Dizi-Tedeschi, e tre fra i "forty studies" di Bochsa.

     3. Esecuzione della parte di 1 arpa di orchestra delle opere:

     Wagner: Incantesimo del fuoco (Walkiria);

     Mascagni: Inno al sole (Iris);

     e di un brano del repertorio sinfonico dato dalla commissione.

     4. Lettura estemporanea di un brano di media difficoltà e trasporto, non oltre un tono sopra o sotto, di un facile brano.

     Prova di cultura: - Storia dell'arpa.

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di un programma di concerto (della durata di circa 40 minuti) nel quale devono figurare, oltre a uno dei pezzi: "Todestanz di Poenitz" e "Jardin mouillé" di J. de la Presle, musiche di classici clavicembalisti e di repertorio artistico.

     2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte 24 ore prima tra gli otto grandi studi di Posse esclusi i numeri 5 e 6.

     3. Esecuzione di un pezzo assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     Prova di cultura:

     Dar prova di conoscere la più significativa letteratura per arpa e i trattati didattici più noti.

     Violino

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. a) Esecuzione di uno studio di Kreutzer estratto 24 ore prima dell'esame, fra tutti quelli a corde semplici;

     b) esecuzione di uno studio di Kreutzer a corde doppie estratto a sorte 24 ore prima fra tre presentati dal candidato.

     2. Esecuzione di scale e arpeggi di terza e quinta, a corde semplici, di tre ottave legate e sciolte, e delle scale di sol maggiore, la maggiore, si b. maggiore, in due ottave, in terze e in ottave sciolte.

     3. Esecuzione di una facile sonata antica italiana con accompagnamento di pianoforte.

     II

     Programma degli esami di compimento del corso medio

     1. Esecuzione di un concerto a scelta del candidato.

     2. Esecuzione di due tempi di una sonata per violino solo di Bach scelta dal candidato.

     3. Esecuzione di tre studi estratti a sorte fra quattro di Kreutzer, quattro di Rode e quattro di Dont op. 35 presentati dal candidato.

     4. Esecuzione di un brano assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esecuzione e preparato dal candidato in apposita stanza.

     5. Leggere sulla viola un brano, di media difficoltà, scelto dalla commissione.

     6. Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà, e trasporto di non oltre un tono sopra o sotto di un facile brano.

     Prova di cultura:

     Storia del violino.

     III

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di uno o più tempi, scelti dalla commissione, di un concerto del periodo da Bach a Mendelsohn, e di uno o più tempi, scelti dalla commissione, di concerto del periodo da Mendelsohn, ai contemporanei: ambedue i concerti a scelta del candidato.

     2. Esecuzione di uno o più tempi scelti dalla commissione in due sonate di Bach proposte dal candidato.

     3. Esecuzione di un sonata scelta dalla commissione fra due di differente autore del '600 e '700 proposte dal candidato.

     4. Esecuzione di due capricci di Paganini, estratti a sorte seduta stante, fra sei presentati dal candidato.

     5. Esecuzione di un importante brano di musica, assegnato dalla commissione, sei ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     6. Lettura estemporanea.

     7. Saggio di lezione da tenersi ad un alunno (dal I al VI corso).

     Prova di cultura:

     Diteggiatura ed esecuzione di un brano di musica moderna - Dar prova di conoscere la più significativa letteratura per violino e i trattati didattici più noti - Storia degli strumenti ad arco - Analisi di un primo tempo di sonata per pianoforte e violino.

     Viola

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. a) Esecuzione di uno studio di Kreutzer estratto a sorte 24 ore prima dell'esame tra tutti quelli a corde semplici trascritti per la viola;

     b) esecuzione di uno studio di Kreutzer a corde doppie, estratto a sorte 24 ore prima dell'esame, fra tre presentati dal candidato.

     2. Esecuzione di scale e di arpeggi di terza e quinta (a corde semplici) di tre ottave legate e sciolte; e le scale di do magg., re magg., mi b. magg. di due ottave in terze e in ottave sciolte.

     3. Esecuzione di una facile sonata antica, preferibilmente italiana, con accompagnamento di pianoforte.

     II

     Programma degli esami di compimento del corso medio

     Prove tecniche:

     1. Esecuzione di un concerto a scelta del candidato.

     2. Esecuzione di una sonata per viola sola di G. S. Bach (tra le quattro trascritte dal violoncello).

     3. Esecuzione di quattro studi, estratti a sorte seduta stante, tra quattro di Kreutzer, quattro di Rode, quattro di Gaviniés (trascritti dal violino per la viola) e quattro tra i più difficili di Campagnoli, presentati dal candidato.

     4. Esecuzione di un brano assegnato dalla commissione, sei ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     5. Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà, e trasporto di un facile brano non oltre un tono sopra o sotto.

     Prova di cultura:

     Storia della viola.

     III

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di un pezzo da concerto (o di un concerto).

     2. Esecuzione di una sonata di Bach (trascritta per viola da Consolini dalle sonate e partite per violino solo) e di una sonata moderna per pianoforte e viola.

     3. Esecuzione di una sonata del 1600 o 1700 (anche fra quelle trascritte dal violino o violoncello).

     4. Esecuzione di due studi, estratti a sorte seduta stante, fra sei presentati dal candidato e scelti due tra quelli di Anzoletti, due tra quelli di Hermann (op. 18) e due tra quelli di Palaschko (op. 44 e 62).

     5. Esecuzione di un importante brano di musica, assegnato dalla commissione sei ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     6. Lettura estemporanea.

     7. Saggio di lezione da tenersi ad un alunno (dal I al VI corso).

     Prova di cultura:

     Diteggiatura ed esecuzione di un brano di musica moderna. Dar prova di conoscere la più significativa letteratura per viola, e i trattati didattici più noti. Storia degli strumenti ad arco. Analisi di un primo tempo di sonata.

     Violoncello

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di due degli studi di Duport estratti a sorte fra 12 preparati.

     2. a) Esecuzione della sonata in sol minore di B. Marcello;

     b) esecuzione di scale ed arpeggi (di 3 e 5) di 4 ottave in tutti i toni.

     II

     Programma degli esami di compimento del corso medio

     1. Esecuzione di una sonata antica di autore italiano.

     2. Esecuzione di tre tempi di una suite di Bach per violoncello solo.

     3. Esecuzione di un concerto di media difficoltà o di un pezzo da concerto equivalente.

     4. Esecuzione di due studi estratti a sorte, uno fra quattro di Popper dell'op. 73, e uno fra quattro capricci di Servais presentati dal candidato.

     5. Diteggiatura ed esecuzione di un brano del repertorio sinfonico moderno, assegnato dalla commissione un'ora prima dell'eame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     6. Lettura estemporanea di un brano di media difficoltà e trasporto non oltre un tono sopra o sotto, di un facile brano.

     Prova di cultura:

     Storia del violoncello.

     III

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di una sonata antica scelta dal candidato fra quelle di Valentini in mi magg.; Locatelli in re magg.; Boccherini in la magg., e Haydn in do magg.

     2. Esecuzione di uno, o più tempi scelti dalla commissione in due suites di Bach per violoncello solo, presentate dal candidato.

     3. Esecuzione di un concerto di autore moderno.

     4. Esecuzione di uno studio di Grtzmacher op. 38 II parte (esclusi i numeri 13 e 14) tra quattro presentati dal candidato, e uno dei dodici capricci del Piatti, entrambi estratti a sorte.

     5. Interpretazione di un importante brano assegnato dalla commissione sei ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     6. Lettura estemporanea.

     7. Saggio di lezione da tenersi ad un alunno (dal I al IV corso).

     Prova di cultura:

     Diteggiatura ed esecuzione di un brano di musica moderna. Dar prova di conoscere la più significativa letteratura per violoncello, e i trattati didattici più noti. Storia degli strumenti ad arco. Analisi di un primo tempo di sonata per pianoforte e violoncello.

     Contrabbasso

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di un pezzo di concerto con accompagnamento di pianoforte.

     2. Esecuzione di due studi scelti dalla commissione fra due studi di I. Billé (volume V) e tre del 7° libro della 2 parte del metodo di F. Simandl.

     3. Diteggiatura ed esecuzione di un brano del repertorio sinfonico antico previo studio di un'ora.

     4. Lettura estemporanea di un brano di media difficoltà e trasporto non oltre un tono sopra o sotto, di un facile brano.

     Prova di cultura:

     Storia del contrabbasso.

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di un pezzo di concerto a scelta della commissione, fra due presentati dal candidato.

     2. Esecuzione di uno studio scelto dalla commissione fra due di concerto di I. Billé (volume VI), due dei 20 di I. Caimmi e due dei 20 di Annibale Mengoli.

     3. Interpretazione di un pezzo di media difficoltà assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     4. Esecuzione di un brano del repertorio sinfonico moderno assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     Prove di cultura:

     Dar prova di conoscere la più importante letteratura del contrabbasso e i trattati didattici più noti.

     Oboe

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte.

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra sei dei seguenti:

     n. 12, 13, 16 di I. H. Loft (24 studi per due oboi, ed. Bote e Bock, Berlino);

     nn. 2, 5 di F. Richter (10 studi, ed. C. F. Schmid Heilbronn.;

     nn. 4, 12 di G. Prestini (12 studi su difficoltà ritmiche in autori moderni ed. F. Bongiovanni, Bologna);

     nn. 1, 3, 7 di A. Pasculli (15 studi, ed. Ricordi).

     3. Esecuzione, previo studio di tre ore, di un pezzo di media difficoltà assegnato dalla commissione.

     4. Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà e trasporto non oltre un tono sopra o sotto, di un facile brano.

     Prova di cultura:

     Dar prova di saper costruire l'ancia e di saper suonare il corno inglese.

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. a) Esecuzione del concerto in sol min. di G. H. Hndel (ed. Schubert);

     b) esecuzione di un pezzo da concerto a scelta del candidato.

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra sei dei seguenti:

     nn. 2, 4 di A. Cassinelli (6 studi, ed. Ricordi);

     nn. 2, 4 di G. Prestini (6 grandi capricci, ed. Fantuzzi, Milano);

     nn. 2, 4 di R. Scozzi (6 studi fantastici, ed. Pizzi, Bologna);

     nn. 14, 22 di S. Singer (27 studi op. 12 n. 5, ed. Gebethner, Varsavia);

     nn. 9, 20 di F. Gillet (24 studi, ed. Leduc, Parigi).

     3. Esecuzione, previo studio di tre ore, di un importante brano assegnato dalla commissione.

     4. Lettura a prima vista di un importante brano e trasporto non oltre un tono sopra o sotto di un brano di media difficoltà.

     Prova di cultura:

     a) concertazione di un brano di musica d'insieme per istrumenti a fiato alla cui esecuzione parteciperà il candidato. La partitura verrà assegnata 24 ore prima dell'esame;

     b) dar prova di conoscere la storia dell'oboe e la più importante letteratura e i trattati didattici più noti.

     Clarinetto

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte.

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra i seguenti:

     Cavallini: 30 capricci (ed. Ricordi) n. 3, op. 1; n. 4, op. 2; n. 4, op. 3; n. 3, op. 4; n. 2, op. 5.

     Baermann: 12 esercizi op. 30 (ed. Costellat) nn. 3 e 6.

     R. Stark: 24 studi op. 49 (ed. Schmid) nn. 2, 3, 6, 9 e 23.

     3. Esecuzione di un pezzo di media difficoltà assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esame preparato dal candidato in apposita stanza.

     4. Lettura a prima vista di un brano di media difficoltà e trasporto di un facile brano per clarinetto in la e in do.

     Prova di cultura:

     Dar prova di saper suonare il clarinetto basso e di conoscere la costruzione dell'istrumento.

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. a) Esecuzione del concerto n. 2 di Weber per clarinetto e pianoforte;

     b) esecuzione di un pezzo da concerto a scelta del candidato.

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra 6 presentati dal candidato e scelti fra i seguenti:

     Stark: Op. 51 - 24 grandi studi (ed. Schmid) nn. 3, 4, 9, 12, 15 e 20.

     Magnani: 10 studi - capriccio di grande difficoltà (ed. Evette e Schaeffer) nn. 3, 8 e 10.

     Marasco: 10 studi (ed. Ricordi) nn. 2, 4 e 6.

     3. Esecuzione di un importante brano assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     4. Lettura estemporanea di un importante brano e trasporto non oltre un tono sotto o sopra di un brano di media difficoltà.

     Prove di cultura.

     a) esecuzione e concertazione di un brano di musica d'insieme per strumenti a fiato, assegnato 24 ore prima dell'esame;

     b) storia del clarinetto. Dar prova di conoscere la più importante letteratura e i metodi didattici più noti.

     Fagotto

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte.

     2. Esecuzione di due studi, estratti a sorte, fra i seguenti:

     Numeri 24, 29 dei 30 studi caratteristici di E. Krakamp e i numeri 16, 18, 19, 20 dei 25 studi da concerto di L. Milde op. 26 (I parte).

     3. Esecuzione di un pezzo di media difficoltà assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     4. Lettura estemporanea di un brano di media difficoltà e trasporto non oltre un tono sopra o sotto di un facile brano.

     Prova di cultura:

     Dar prova di saper costruire l'ancia e di saper suonare il controfagotto.

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. a) Esecuzione del concerto in fa magg., per fagotto e pianoforte di C. M. Weber;

     b) esecuzione di un pezzo da concerto a scelta del candidato.

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra i seguenti:

     Numeri 6, 11, 17 dei 22 grandi esercizi di N. Gatti.

     Numeri 28, 40 e 49 dei 50 studi da concerto di S. Milde (op. 26) 2 parte.

     3. Esecuzione, previo studio di tre ore, di un importante brano assegnato dalla commissione.

     4. Lettura a prima vista di un importante brano e trasporto non oltre un tono sopra o sotto di un brano di media difficoltà.

     Prove di cultura:

     a) esecuzione e concertazione di un brano di musica d'insieme per strumenti a fiato, assegnato 24 ore prima dell'esame;

     b) storia del fagotto. Dar prova di conoscere la più importante letteratura e i metodi didattici più noti.

     Flauto

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte.

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra sei dei seguenti:

     J. Andersen, op. 30, numeri 12, 15, 23 (dai 24 esercizi istruttivi editi da Ruhle e Wendling di Lipsia);

     E. Kohler, op. 33 (parte 3), numeri 1, 4, 8 (dagli otto grandi studi editi da J. H. Zimmermann di Lipsia);

     G. Briccialdi, numeri 9, 16, 21 (dagli studi editi da G. Ricordi);

     A. B. Frstenau, op. 107, numeri 5, 11, 16 (dai 26 esercizi editi da H. Litolff, Braunschweig).

     3. Esecuzione di un pezzo di media difficoltà assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     4. Lettura estemporanea di un brano di media difficoltà, e trasporto di non oltre un tono sopra o sotto di facile brano.

     Prova di cultura:

     Dare prova di saper suonare l'ottavino e dimostrare di conoscere la costruzione del flauto.

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte.

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra 6 dei seguenti:

     J. Andersen: op. 15, numeri 6, 12, 17 (dai 24 grandi studi editi da Ruhle e Wendling di Lipsia);

     J. Andersen: op. 60, numeri 5, 16, 18 (dai 24 grandi studi di virtuosità editi da J. H. Zimmermann di Lipsia);

     J. Andersen: op. 63, numeri 8, 12, 13 (dai 24 studi tecnici editi da W. Hansen, Lipsia);

     J. Herman: numeri 4, 5, 6 (dai 12 grandes études de style editi da Choudens di Parigi).

     3. Esecuzione di un pezzo da concerto assegnato della commissione tre ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     4. Lettura estemporanea di un brano di media difficoltà, e trasporto di non oltre un tono sopra e sotto.

     Prove di cultura:

     Esecuzione e concertazione di un brano di musica d'insieme per istrumenti a fiato assegnato 24 ore prima dell'esame.

     Storia del flauto. Dar prova di conoscere la più importante letteratura per flauto e i trattati didattici più noti. - Corno

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     L'esame sarà sostenuto col corno in fa semplice a macchina.

     1. Esecuzione di un pezzo facile con accompagnamento di pianoforte scelto dal candidato fra i seguenti:

     Mozart: concerto rondò op. 371;

     Bernech: E. Moller op. 66;

     Carlo Matys: op. 15.

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte su 12 dei seguenti:

     Merck: numeri 4, 10, 11, dei 20 studi;

     Bartolini: (metodo parte 2) n. 98;

     Rossari: n. 4 dei 22 studi melodici;

     Gugel: n. 2 dei 12 studi;

     De Angelis: (metodo parte 3) numeri 5, 15, 16, 18;

     Gallay: numeri 5, 22 dei 30 studi.

     3. Lettura estemporanea e trasporti in tutti i toni, di un brano facile.

     4. Esecuzione di un brano melodico per corno a mano scelto dal candidato tra i seguenti:

     Beethoven: op. 17 (dalla prima battuta al quarantatreesima);

     Mendelssohn: notturno in mi (Sogno di una notte di estate).

     Il primo periodo del notturno eseguito sul corno in fa;

     Beethoven: sesta sinfonia - Il brano del minuetto.

     II

     Programma degli esami di diploma

     L'esame sarà sostenuto col corno in fa semplice a macchina.

     1. Esecuzione di un pezzo da concerto con accompagnamento di pianoforte scelto fra i seguenti:

     Mozart: Kling concerto op. 2561, 2562, 2563;

     L. Van Beethoven: sonata in fa op. 17;

     Schumann: adagio allegro op. 70.

     2. Esecuzione di uno studio di perfezionamento estratto a sorte fra 12 scelti dal candidato fra i seguenti:

     Bartolini: (metodo 3 parte) numeri 106, 107;

     Rossari: n. 2 dei 16 studi di perfezionamento;

     Oscar Franz: (metodo) n. 5 degli ultimi 10 studi;

     Kopprask: (metodo) n. 52 dei 60 studi;

     Gugel: n. 3 dei 12 studi;

     De Angelis: (metodo 4 parte) numri 4, 9, 14, 19;

     Rossari: numeri 6, 10 dei 12 studi.

     3. Interpretazione di un brano di media difficoltà assegnato dalla commissione tre ore prima dell'esame e preparato dal candidato in apposita stanza.

     4. Lettura estemporanea e trasporto in tutti i toni, di un brano di media difficoltà assegnato dalla commissione.

     5. Esecuzione di un brano melodico per corno a mano, assegnato dalla commissione un'ora prima dell'esame.

     Prova di cultura:

     Esecuzione e concertazione di un brano di musica d'assieme per istrumenti a fiato assegnato 24 ore prima dell'esame.

     Storia del corno: dar prova di conoscere la tecnica e costruzione del corno e i più importanti metodi didattici.

     Il candidato dovrà dimostrare di conoscere il doppio corno in fa, si b.

     Tromba o cornetta (si bemolle)

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione di un pezzo con accompagnamento di pianoforte scelto dal candidato fra i seguenti:

     Becker: andante e rondò (ed. Rather, Lipsia).

     Schroen: sei piccoli pezzi caratteristici (ed. Rahter, Lipsia).

     Schroen: salonstck numeri 1 e 2 (ed. Rahter, Grosse Reichenstr. 49, Amburgo).

     M. Bordagni: numeri 3 e 8 da 13 nuovi vocalizzi per soprano o tenore, op. 8 (ed. Ricordi) da eseguirsi nella tromba in si b.

     2. Esecuzione di due studi, estratti a sorte, fra i seguenti:

     Fuss: numeri 2, 4, 6, 7, 12, 18 (Fuss j. 18 studi) Musikalen - S. Philipp e Sohn, Berlin. S. Peretti: numeri 2, 5, 6, 9, 10 e 20 della raccolta di studi in tutti i toni, di autori diversi (parte 2 del metodo per tromba in si b. (ed. Ricordi, da pag. 19 a pag. 37).

     3. Lettura a prima vista e trasporto in tutti i toni di un brano.

     Prova di cultura:

     Esecuzione di un brano colla tromba in la e trasporti adeguati.

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di un pezzo con accompagnamento di pianoforte scelto dal candidato fra i seguenti:

     L. Leisering: concertino (ed. E. Fischer Bremen, New York).

     A. Savard: pezzo di concerto (ed. Evette e Schaffer, Parigi - Passage du grand cerf - 18 e 20).

     J. Guy: ropartz - andante e allegro per cornetta in si b. (ed. A. Dupont-Metzener, Nancy, 7 rue Gambetta).

     Alban Forster: concerto per trompette si b. (ed. D. Rahter, Grosse Reichestr. 49 Amburgo).

     M. Bordogni: dai 12 nuovi vocalizzi per soprano o tenore op. 8 (ed. Ricordi), numeri 4 e 5 da eseguirsi nella tromba in si b.

     2. Esecuzione di uno studio di perfezionamento estratto a sorte fra i seguenti:

     C. Kopprask: (fasc. 2° per cornetta in si b.), nn. 36, 39, 45, 46, 58, 59.

     S. Peretti: numeri 1, 2, 3, 4, 7 e 8 dalla raccolta di Studi di perfezionamento di autori diversi (parte 2 del metodo per tromba in si b., ed. Ricordi).

     3. Interpretazione, previo studio di tre ore, in stanza chiusa, di un pezzo di media difficoltà assegnato dalla commissione.

     4. Lettura e trasporto a prima vista e in tutti i toni di un brano di media difficoltà assegnato dalla commissione.

     Prova di cultura:

     Dar prova di conoscere la tecnica e costruzione della tromba, la sua storia e i metodi didattici più noti.

     Trombone

     I

     Programma degli esami di compimento del corso inferiore

     1. Esecuzione d'un pezzo facile con accompagnamento di pianoforte scelto dal candidato fra i seguenti:

     a) M. Bordogni: numeri 3 e 8 da 12. Nuovi vocalizzi per soprano o tenore op. 8 (edit. Ricordi), da eseguirsi in chiave di tenore.

     b) P. V. De La Nux: solo de concours pour trombone (ed. Evette e Schaffer, Parigi, Passage du Grand Cerf 18 e 20).

     2. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra i seguenti:

     a) S. Peretti: numeri 1, 4, 14, 20, 21, 26, dalla raccolta di Studi in tutti i toni di autori diversi (parte 2, da pag. 11 a pag. 37 del metodo per trombone a macchina, ed. Ricordi).

     b) G. Kopprasck: (fasc. 1° per trombone tenore) numeri 3, 10, 14, 18, 20, 23 (ed. Breitkopf-Hartel, Leipzig).

     3. Lettura estemporanea e trasporto nei toni usati pel trombone tenore di un brano facile dato dalla commissione.

     4. Esecuzione col trombone a tiro di un breve e facile brano assegnato dalla commissione.

     II

     Programma degli esami di diploma

     1. Esecuzione di un pezzo con accompagnamento di pianoforte scelto dal candidato fra i seguenti:

     1) Paul Vidal: solo di concerto per trombone tenore (ed. V. Girold, Boulevard Montmartre, Parigi).

     2) A. Guilman: morceau symphonique (ed. A. Durand, Parigi).

     3) M. Bordogni: dai 12 nuovi vocalizzi per soprano o tenore op. 8 (ed. Ricordi), numeri 4 e 5, da eseguirsi in chiave di tenore.

     2. Esecuzione di uno studio di perfezionamento estratto a sorte fra i seguenti:

     1) S. Peretti: numeri 3, 4, 11 e 15 della raccolta di studi di perfezionamento di autori diversi (parte 2 del metodo per trombone a macchina, ed. Ricordi).

     2) G. Bimboni: numeri 4, 5, 10 e 15 dai 24 studi (parte 3 del metodo per trombone, edito da Bratti e C. di Saporetti e Capelli, Firenze).

     3. Interpretazione di un pezzo di media difficoltà previo studio di tre ore, assegnato dalla commissione.

     4. Lettura estemporanea e trasporto nei toni usati per il trombone tenore, di un brano di media difficoltà.

     Prove di cultura:

     Esecuzione di un brano di media difficoltà col trombone a tiro, altro col trombone in do e trasporti adeguati.

     Dare prova di conoscere la costruzione del trombone, storia del trombone, e i metodi didattici più noti.

     Programma degli esami di compimento della scuola di quartetto

     1. Esecuzione a scelta del candidato di un quartetto classico da

     Haydn e Beethoven op. 59 e di un tempo di un quartetto moderno fino a Brahms.

     2. Analisi tematica e formale di un primo tempo dell'op. 18 di Beethoven assegnato dalla commissione un'ora prima dell'esame.

     Programmi del corso di solfeggio, dei corsi complementari vari e degli esami di strumentazione per banda

     Corso di solfeggio

     (Teoria, solfeggio e dettato musicale)

     (Per gli allievi cantanti)

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiavi di sol e di fa e nelle misure semplici e composte.

     2. Intonazione a prima vista di un solfeggio difficile senza accompagnamento.

     Prova orale:

     Rispondere a domande sulla teoria.

     Corso di solfeggio

     (Teoria, solfeggio e dettato musicale)

     (Per gli allievi compositori e strumentisti)

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.

     2. Lettura a prima vista di solfeggio di media difficoltà scritto nelle diverse chiavi.

     3. Cantare a prima vista un solfeggio difficile senza accompagnamento.

     4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra o sotto.

     5. Dar prova di saper scrivere sotto dettatura un brano melodico.

     Prova di cultura:

     Rispondere a domande sulla teoria.

     Organo complementare e canto gregoriano

     (Per gli allievi compositori)

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Esecuzione di uno degli 8 piccoli preludi e fughe di Bach.

     2. Modulazioni improvvisate, ed improvvisazione di qualche cadenza con pedale obbligato.

     3. Lettura a prima vista di un facile brano per organo.

     4. Rispondere sulla teoria del canto gregoriano.

     5. Accompagnamento scritto d'una melodia gregoriana.

     Pianoforte complementare

     (Per gli allievi compositori)

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Esecuzione di uno studio scelto dal candidato fra tre sorteggiati seduta stante su 15 presentati, dei quali 5 scelti dall'op. 740 di Czerny "L'arte di render agili le dita" e 5 fra 50 studi di Cramer (riveduti da Blow), 5 dal "Gradus ad Parnassum" (100 studi) di Clementi.

     2. Esecuzione di una composizione di Bach scelta dalla commissione fra 4 invenzioni a 3 voci e fra le suites inglesi in sol minore e la minore presentato dal candidato di una composizione scelta dal candidato fra le opere di Frescobaldi, Zipoli, Pasquini, Scarlatti, Turini, Paradisi.

     3. Esecuzione di una sonata scelta dal candidato fra le più difficili di Clementi o di Mozart o fra i numeri 5, 6, 8 e 14 delle sonate di Beethoven.

     4. Esecuzione di una composizione scelta dal candidato fra le opere di Mendelssohn, Chopin, Schumann, Schubert.

     5. Lettura a prima vista e trasporto non oltre un tono sopra e sotto.

     Pianoforte complementare

     (Per gli allievi di canto)

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Esecuzione di due studi scelti dalla commissione su sei presentati dal candidato, tratti dagli studi di Czerny riveduti dal Germer (15 volume).

     2. Esecuzione di una sonatina scelta dalla commissione fra tre presentate dal candidato, tratta dalle sonatine di Clementi.

     3. Dar prova di sapere eseguire scale maggiori e minori, arpeggi, consonanti e dissonanti.

     4. Lettura a prima vista di un facile accompagnamento.

     Pianoforte complementare

     (Per gli allievi di viola, violino e violoncello)

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Esecuzione di uno studio della commissione su 6 presentati dal candidato, tratti dagli studi sul meccanismo del Duvernoy (op. 120).

     2. Esecuzione di una sonatina scelta dalla commissione su tre presentate dal candidato, tratte dalle sonatine di Clementi.

     3. Dar prova di sapere eseguire scale maggiori e minori, arpeggi, consonanti e dissonanti.

     Corso complementare d'arte scenica

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Lettura all'improvviso di un brano di prosa - Recitazione a memoria di una poesia di autore moderno.

     2. Canto e interpretazione scenica, a scelta del candidato, di un scena tolta da un'opera in musica del repertorio, facendo precedere il riassunto dell'intero libretto, notizie sulle fonti da cui il libretto deriva, e le spiegazioni intorno al carattere del personaggio interpretato.

     3. Dar prova di conoscere nozioni generali di storia del costume e dell'arredamento e della truccatura teatrale.

     4. Illustrazione di un'opera scelta nel repertorio presentato dal candidato.

     5. Illustrazione di un personaggio sotto l'aspetto storico e psicologico.

     6. Canto e interpretazione di una scena d'insieme a scelta del candidato.

     7. Illustrazione dei punti salienti di un libretto d'opera consegnato al candidato tre ore prima dell'esame.

     Cultura musicale generale (armonia)

     (Per gli allievi di pianoforte, viola, violino, violoncello e arpa)

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Armonizzazione di un baso a 4 parti senza numeri con progressioni, ritardi e modulazioni ai toni vicini.

     2. Dar prova di conoscere le modulazioni ai toni vicini e lontani.

     3. Analisi dal punto di vista ritmico, armonico e della forma di un brano di pianoforte scelto dalla commissione.

     Cultura musicale generale (armonia)

     (Per gli allievi di canto, strumenti a fiato e contrabbasso)

     Programma degli esami di compimento del corso

     1. Analisi dal punto di vista ritmico e armonico di un breve e facile brano per pianoforte scelto dalla commissione.

     2. Dar prova di conoscere i seguenti argomenti - Scale antiche e moderne - Intervalli, consonanze e dissonanze; moto delle parti - Triadi consonanti e dissonanti; loro rivolti - Accordi di settima; loro risoluzioni e rivolti - Cadenze e progressioni - Accordo di nona di dominante; sua risoluzione - Modulazione di toni vicini - Ritardi; note di passaggio, alterazioni - Pedale - Elementi di ritmica: formazione del periodo - Nozioni sulle diverse forme musicali in genere.

     Corsi complementari letterari

     Programma degli esami di compimento dei corsi comuni a tutti gli allievi

     Italiano

     Prova scritta:

     Assegnazione di un tema attinente alla vita reale e familiare del candidato o alla sua vocazione artistica.

     Prova orale:

     1. Dar prova di conoscere speditamente, in un brano di prova e di poesia, le varie parti del discorso, le peculiarità morfologiche in cui esse si presentano, e gli elementi di analisi logica.

     2. Lettura e illustrazione di prose e poesie dei vari secoli della letteratura italiana, specialmente dell'ottocento e novecento, con qualche saggio a memoria.

     E' prescritta la conoscenza di qualcuna delle più salienti e significative pagine della letteratura fascista.

     3. Dar prova di conoscere le principali forme della metrica italiana, con esempi.

     4. Breve riassunto storico della letteratura italiana con particolare riguardo ai caratteri dei vari periodi e agli autori e alle opere di grande rilievo.

     Storia

     1. Notizie sulla civiltà romana - Le antiche genti italiche - Le origini di Roma - La monarchia - La repubblica - L'impero - Fatti e figure più salienti.

     2. Le origini e le prime età del cristianesimo - Le invasioni barbariche - L'impero d'oriente.

     3. La monarchia franca - L'islamismo e la civiltà araba - Il feudalismo.

     4. L'età dei comuni e delle grandi repubbliche marinare - Fatti e figure più salienti.

     5. Le signorie in Italia - Umanesimo e rinascimento - Riforma e controriforma - Le grandi scoperte.

     6. Sguardo generale alle grandi monarchie d'Europa - Le invasioni straniere in Italia - I predomini stranieri nella penisola.

     7. La rivoluzione francese - Napoleone.

     8. Gli albori del risorgimento in Italia - Moti rivoluzionari e cospirazioni.

     9. Le guerre dell'indipendenza - La guerra mondiale - Vittorio Veneto.

     10. La rivoluzione fascista - Il governo nazionale - La pace fra Stato e Chiesa.

     11. Brevi cenni sull'ordinamento sindacale fascista e corporativo.

     Geografia

     1. Nozioni elementari di geografia astronomica e fisica.

     2. L'Europa in generale sotto l'aspetto fisico, etnografico e politico.

     3. Notizie generali sui continenti estraeuropei. Le terre polari e i più importanti esploratori di esse.

     4. L'Italia in particolare e le sue colonie.

     Programma degli esami di compimento del corso di letteratura italiana per gli allievi di composizione

     (Oltre i corsi letterari comuni a tutti gli allievi)

     Prova scritta:

     Saggio di interpretazione di un brano di poesia (epica, lirica o drammatica) da svolgersi in sei ore.

     Prova orale:

     Il candidato darà prova di conoscere la storia della letteratura italiana dalle origini ai tempi moderni, e, con particolare riguardo, della poesia nelle sue varie forme (epica, lirica, dramma, melodramma, ecc.).

     Storia ed estetica musicale

     Programma degli esami di compimento del corso complementare

     (Comune a tutti gli allievi dei corsi che abbiano l'obbligo di tale corso compresi quelli di composizione del corso medio)

     Il candidato estrarrà a sorte tre fra tutti gli argomenti qui numerati e risponderà alle interrogazioni della commissione sugli argomenti medesimi:

     A) Fondamenti fisici della musica:

     1. Fondamentali fisici del ritmo - Il fenomeno della oscillazione pendolare e sua legge - Il metronomo.

     2. Produzione del suono - Le vibrazioni dei corpi sonori.

     3. Trasmissione del suono - Riflessione del suono: eco e la risonanza.

     4. Le qualità del suono: altezza, intensità, timbro, loro cause.

     5. Il fenomeno dei suoni armonici: sua causa, sua importanza come base della tonalità, e sue applicazioni nel meccanismo sonoro degli strumenti.

     6. Scala naturale e scala temperata.

     7. Il fenomeno della oscillazione simpatica: le casse di risonanza.

     8. Il fenomeno dei battimenti: il terzo suono di Tartini.

     9. Classificazione degli strumenti musicali.

     B) Storia della musica:

     L'antichità.

     1. Origini della musica - I primi strumenti - La musica delle mitologia.

     2. La musica dei selvaggi e dei primi popoli storici (egiziani, cinesi, assiri e babilonesi, ebrei).

     3. La musica dei greci e dei romani.

     Il medio evo.

     4. La musica dei primi cristiani: il canto gregoriano nei suoi caratteri modali e ritmici.

     5. Gli inizi della polifonia - Il contrappunto medioevale - Compositori e teorici.

     6. La scrittura musicale medioevale, considerata specialmente in relazione alle origini della scrittura odierna.

     7. Guido d'Arezzo e il sistema musicale medioevale - La solmisazione.

     8. Musica popolare e teatro nel medioevo - Trovatori e menestrelli.

     9. La prima rinascita italiana: l'"ars nova" (madrigali, cacce, canzoni, ballate) - Strumenti in uso nel tempo.

     10. Sviluppo del contrappunto vocale: la scuola fiamminga.

     11. Le scuole polifoniche italiane del secolo XVI - Teorici e compositori - Semplificazione e purificazione della polifonia vocale - Riforma e controriforma: il corale - Palestrina- I due Gabrieli, Marenzio, Gesualdo, Vecchi, Banchieri, Croce, Gastoldi - La progressiva tendenza espressiva, drammatica, rappresentativa.

     12. Sguardo riassuntivo alle forme di musica polifonica vocale cinquecentesca - Musica sacra: mottetti, messe, salmi, responsori, improperii - Musica profana: frottola, villanelle, canzonette madrigali, balletti, madrigali drammatici, intermezzi.

     I tempi moderni.

     13. Gruaduale conquista della tonalità moderna e dei nuovi mezzi espressivi - Strumenti a pizzico, ad arco e a fiato.

     14. Origini del melodramma.

     15. Origini e primo fiorire dell'oratorio - Giacomo Carissimi - La cantata e il duetto da camera.

     16. Monteverdi e la scuola veneziana - La scuola romana.

     17. L'opera napoletana - Alessandro Scarlatti - L'opera buffa e l'opera sentimentale.

     18. Sviluppo musicale del melodramma (recitativo, aria, finale, strumentazione espressiva) - Decadenza artistica.

     19. La riforma di Gluck e Calzabigi - Teorici del melodramma - Satire e parodie in Italia e fuori.

     20. Il melodramma nazionale in Francia (da Lulli e Rameau ai nostri giorni), in Germania (da Schtz sino a Mozart e Weber) e in Inghilterra (Purcell).

     21. Trapianto dell'opera italiana in Francia e in Germania; Piccinni, Sacchini, Cherubini, Spontini, Rossini - L'opera italiana in Russia: Galuppi, Cimarosa, Paisiello, Sarti.

     22. L'opera italiana nel secolo XIX: Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi; autori minori: Il melodramma contemporaneo.

     23. Riccardo Wagner: Importanza musicale e artistica, e caratteri nazionali della sua produzione. I post-wagneriani.

     24. Origini e prime forme della musica strumentale moderna: canzone, fantasia, ricercare, toccata e fuga.

     25. La musica strumentale nel secolo XVII: La "suite" e le sue origini; La Partita. Sonata da chiesa e da camera. Compositori organisti, violinisti e cembalisti italiani e stranieri.

     26. La musica strumentale italiana nel secolo XVIII: Concerto grosso e concerto solista. Origini italiane della sonata e della sinfonia moderna. Cenni storici sull'organo, sul violino, sul pianoforte e sul clavicembalo (cembalari, organari, liutai).

     27. Bach e Haendel.

     28. Haydn, Mozart, Beethoven. 29. Il periodo romantico.

     30. La musica strumentale nei secoli XIX e XX: Il poema sinfonico e la musica a programma dal Vivaldi in poi.

     31. Le giovani scuole nazionali: Russia, Norvegia, Finlandia, Spagna, Cecoslovacchia, Ungheria, Italia.

     32. Sguardo riassuntivo alle forme di musica svoltesi dalla fine del Cinquecento in poi.

     Storia ed estetica musicale

     (Per gli allievi compositori e i direttori d'orchestra del corso superiore)

     Programma di compimento del corso complementare

     Prova scritta:

     Analisi e critica di una composizione moderna o contemporanea assegnata dalla commissione. La prova sarà tenuta in stanza chiusa nel tempo massimo di ore 10.

     Prove orali:

     A) Interrogazioni su due dei seguenti argomenti estratti a sorte dal candidato (durata della prova 30 minuti):

     I. Fondamenti estetici della musica.

     1. Ritmica: Ritmo fisico e ritmo estetico - La configurazione ritmica del discorso musicale - Il kolon - Sue varietà e caratteristiche espressive - L'inciso - La frase e il periodo - Motivi del collegamento - Ritmo e misura.

     2. Armonica: Concetti di genere, modo e tono - Melodia, armonia, timbro - Le scale, le gruaduali conquiste nel campo della tonalità.

     3. Poetica musicale: I caratteri fondamentali del discorso musicale - La modulazione in tutte le sue varietà (ritmica, modale, tonale, di genere, dinamica, espressiva).

     II. Teorie sulle origini della musica.

     4. Teoria e illustrazione storica, critica e tecnica delle forme musicali, della musica primitiva a tutto il medioevo.

     5. Nozioni di paleografia ed esercizi di lettura e di trascrizione sulla musica gregoriana e su qualche facile composizione polifonica sino a tutta l'"ars nova";

     6. Esercitazioni bibliografiche.

     7. Teoria e illustrazione storica, critica e tecnica delle forme musicali dal medioevo in poi.

     8. Nozioni di paleografia ed esercizi di lettura e di trascrizione (liuto, organo, notazione dal Quattrocento in poi).

     9. Esercitazioni bibliografiche: Esposizione critica della bibliografia relativa ad ogni periodo storico, con speciale considerazione della produzione italiana, particolarmente della teorica per i secoli XV-XVIII e delle trattazioni monografiche e delle ricerche erudite per i secoli XVIII-XX.

     10. Nozioni storiche sugli editori e sulle edizioni di musica pratica da Ottaviano de Petrucci ai nostri giorni, con speciale considerazione delle edizioni di musica italiana fatte all'estero nei secoli XVII, XVIII e XIX.

     B) Discussione storica critica e tecnica (con lettura al pianoforte) di due brevi opere d'arte (o brani d'opere d'arte di maggiore estensione) estratte a sorte ed offerte all'esame estemporaneo dal candidato.

     Tale programma si intenderà compiuto, con maggiore larghezza ed elevatezza d'intendimenti che nel corso inferiore, approfondendo lo studio delle scuole, degli stili, dei trapassi di stile e degli autori più importanti, senza trascurare i minori, con ampia disamina e illustrazione di testi e d'opere d'arte nell'intento di illuminare, soprattutto, i quattro momenti universali della storia italiana:

     a) l'"ars nova";

     b) la riforma palestriniana;

     c) il melodramma;

     d) le origini della sonata e della sinfonia moderna.

     Corso complementare di letteratura poetica e drammatica per i candidati al diploma di composizione e di direzione d'orchestra

     Programma per gli esami di compimento del corso

     1. Prosa e poesia: Differenze - Concetto generale del ritmo - Origini comuni del ritmo poetico e del ritmo musicale - Elementi del ritmo (piede, kòlon, periodo, strofa).

     2. Il ritmo e l'idea melodica: Ritmi musicali tetici, acefali, in bilico, sincopati, ecc.

     3. Il ritmo della poesia italiana: Correlazione tra le serie ritmiche della poesia e quelle della musica - Versi e strofe - Forme varie.

     4. Svolgimento della lirica: Trovatori e trovieri - Trovatori italiani - Forme primitive della lirica italiana (motto, suono, tono, ecc.) - Forme derivate dalla poesia provenzale (in particolare il lamento, la tenzone, il sirventese, la canzone, il madrigale) - Forma della poesia popolare italiana (villanelle, cacce, laudi, canti carnascialeschi, strambotti, rispetti, stornelli, ecc.) - Forme di derivazione classica (ode, carme, elegia, ditirambo, ecc.) - Ulteriore sviluppo delle forme liriche.

     5. Componimenti letterati in prosa: Il romanzo, la novella, la favola - Loro origini, e importanza come soggetti di lavori melodrammatici.

     6. L'Epos: Miti - Leggende - Storia - Le opere maggiori nelle varie letterature (orientali, classiche, moderne) - Il poema cavalleresco e il poema eroicomico - Notizie od esempi.

     7. Il poema dantesco: Letteratura e commento di alcuni dei principali episodi.

     8. La drammatica: Origine e forma della drammatica - La tragedia e la commedia - Poeti tragici e poeti comici: loro opere principali.

     Le sacre rappresentazioni: Lauda drammatica - Misteri - Drammi sacri medioevali.

     L'oratorio - La cantata - Il dramma pastorale.

     9. Il melodramma: Sua origine e sua evoluzione - La tragedia musicale - L'opera seria e l'opera buffa - Il dramma e la commedia lirica - Poeti librettisti più notevoli nei vari periodi dell'arte melodrammatica.

     Corso complementare di letteratura poetica e drammatica per i candidati al diploma di canto

     (Ramo cantanti e ramo didattico)

     Programma degli esami di compimento del corso

     Corso unico.

     Prove orali:

     Interrogazione su due dei seguenti argomenti, estratti a sorte del candidato:

     1. Origine della drammatica. La tragedia e la commedia dei greci. Poeti tragici e poeti comici della Grecia. Loro opere principali. Il teatro romano.

     2. Le sacre rappresentazioni del medioevo. Spettacoli alle corti italiane. Il rinascimento. Madrigali drammatici. Pastorali. La imitazione del teatro classico e il melodramma dei fiorentini.

     3. L'oratorio. La cantata e la musica vocale da camera.

     4. Caratteri poetici e drammatici del melodramma di scuola veneziana e di scuola napoletana. (Opera mitologica, opera storica e opera buffa). Forme melodrammatiche (scena, recitativo, aria, cabaletta, ecc.). I librettisti.

     5. L'opera del secolo XIX in Italia e all'estero. Concetti estetici e drammatici della riforma wagneriana.

     6. Il dramma musicale e la commedia lirica moderna. Poeti melodrammatici del secolo XIX e del tempo nostro.

     7. Quadro riassuntivo della storia del teatro lirico italiano.

     Strumentazione per banda

     Programma degli esami di diploma

     (oltre le materie indicate dalla tabella C)

     1. Composizione su soggetto dato di una fuga a 4 voci.

     2. Composizione su tema dato, di una marcia eroica o funebre, trionfale, ecc., per pianoforte con qualche accenno istrumentale.

     3. Istrumentazione per banda di un brano per pianoforte od organo.

     Prova di cultura: - Dar prova di conoscere la tecnica degli strumenti, l'organizzazione delle bande e delle fanfare, i vari tipi di partitura, e per brevi accenni, la storia sullo sviluppo della banda.


[1] Numero aggiunto dall'art. 1 della L. 2 maggio 1984, n. 106.