§ 1.6.M42 - Regolamento 16 marzo 2001, n. 532.
Regolamento (CE) n. 532/2001 della Commissione recante modifica del regolamento (CE) n. 2561/1999 che stabilisce la norma di [...]


Settore:Normativa europea
Materia:1. agricoltura
Capitolo:1.6 interventi di mercato
Data:16/03/2001
Numero:532


Sommario
Art. 1.      L'allegato del regolamento (CE) n. 2561/1999 è sostituito dall'allegato al presente regolamento.
Art. 2.      Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.


§ 1.6.M42 - Regolamento 16 marzo 2001, n. 532.

Regolamento (CE) n. 532/2001 della Commissione recante modifica del regolamento (CE) n. 2561/1999 che stabilisce la norma di commercializzazione per i piselli

(G.U.C.E. 17 marzo 2001, n. L 79)

 

     LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

     visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

     visto il regolamento (CE) n. 2200/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2826/2000, in particolare l'articolo 2, paragrafo 2,

     considerando quanto segue:

     (1) Il regolamento (CE) n. 2561/1999 della Commissione, del 3 dicembre 1999, che stabilisce la norma di commercializzazione per i piselli, prevede nell'allegato disposizioni relative alla definizione, classificazione, presentazione ed etichettatura dei piselli.

     (2) Per ragioni di trasparenza sul mercato mondiale è opportuno rivedere tali disposizioni, in particolare per distinguere chiaramente i piselli da sgranare da quelli con baccelli eduli. La norma raccomandata per i piselli dalla Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite prevede infatti questa distinzione, nonché un adattamento dei criteri di classificazione e delle norme di etichettatura alle caratteristiche di ciascuno dei due tipi di prodotto. Inoltre, i piselli con baccelli eduli sono in genere commercializzati spuntati e la norma deve essere adattata a questa pratica commerciale.

     (3) Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per gli ortofrutticoli freschi,

     HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

 

     Art. 1.

     L'allegato del regolamento (CE) n. 2561/1999 è sostituito dall'allegato al presente regolamento.

 

          Art. 2.

     Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

     Esso è applicabile a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di entrata in vigore.

 

 

ALLEGATO

Norma per i piselli

 

     I. DEFINIZIONE DEL PRODOTTO

     La presente norma si applica ai piselli delle varietà (cultivar) derivanti dal Pisum Sativum L. destinati ad essere consegnati allo stato fresco al consumatore, ad esclusione dei piselli destinati alla trasformazione industriale.

     A seconda delle modalità di consumo, i piselli sono classificati in due gruppi:

     - piselli da sgranare (piselli tondi, piselli rugosi), destinati ad essere consumati senza baccello,

     - piselli mangiatutto o taccole (compresi i piselli dolci), destinati ad essere consumati col baccello.

 

     II. CARATTERISTICHE QUALITATIVE

     La norma ha lo scopo di definire le caratteristiche qualitative che i piselli devono presentare dopo il condizionamento e l'imballaggio.

     A. Caratteristiche minime

     In tutte le categorie, tenuto conto delle disposizioni particolari previste per ogni categoria e delle tolleranze ammesse:

     i) i baccelli devono essere:

     - interi; sono tuttavia autorizzati i piselli mangiatutto (compresi i piselli dolci) spuntati,

     - sani (sono esclusi i prodotti affetti da marciume o che presentino alterazioni tali da renderli inadatti al consumo),

     - puliti, praticamente privi di sostanze estranee visibili (incluse parti dei fiori),

     - nei piselli mangiatutto (compresi i piselli dolci), privi di filamenti duri o di membrane,

     - praticamente esenti da parassiti,

     - praticamente esenti da danni provocati da parassiti,

     - privi di umidità esterna anormale,

     - privi di odore e/o sapore estranei;

     ii) i semi devono essere:

     - freschi,

     - sani; sono esclusi i prodotti affetti da marciume o da alterazioni tali da renderli inadatti al consumo,

     - praticamente esenti da parassiti,

     - praticamente esenti da attacchi prarassitari,

     - privi di odore e/o sapore estranei,

     - sviluppati normalmente nel caso dei piselli da sgranare.

     Lo sviluppo e lo stato dei piselli devono essere tali da consentire:

     - il trasporto e le operazioni connesse,

     - l'arrivo al luogo di destinazione in condizioni soddisfacenti.

     B. Classificazione

     I piselli sono classificati nelle due categorie seguenti:

     i) Categoria I

     I piselli di questa categoria devono essere di buona qualità e presentare le caratteristiche della varietà e/o del tipo commerciale.

     I baccelli devono essere:

     - freschi e turgidi,

     - esenti da danni causati dalla grandine,

     - privi di alterazioni dovute a riscaldamento.

     Nei piselli da sgranare:

     - i baccelli devono essere:

     - muniti del penduncolo,

     - ben pieni e contenere almeno cinque semi,

     - i semi:

     - devono essere ben formati,

     - devono essere teneri,

     - devono essere succosi e sufficientemente consistenti, in modo che, premuti tra due dita, si schiaccino senza dividersi,

     - devono aver raggiunto almeno la metà dello sviluppo completo, senza tuttavia aver completato lo sviluppo stesso,

     - non devono essere farinosi,

     - devono essere privi di alterazioni e non presentare screpolature sulla buccia,

     - i piselli possono tuttavia presentare i seguenti lievi difetti del baccello, purché essi non pregiudichino le caratteristiche essenziali di aspetto, qualità, conservazione e presentazione del prodotto:

     - lievi difetti superficiali, lesioni e ammaccature,

     - lievi difetti di forma,

     - lievi difetti di colorazione.

     Nei piselli mangiatutto (compresi i piselli dolci):

     - i semi, se presenti, devono essere piccoli e poco sviluppati,

     - i piselli possono tuttavia presentare i seguenti lievissimi difetti del baccello, purché essi non pregiudichino le caratteristiche essenziali di aspetto, qualità, conservazione e presentazione del prodotto:

     - lievissimi difetti superficiali, lesioni e ammaccature,

     - lievissimi difetti di forma,

     - lievissimi difetti di colorazione.

     ii) Categoria II

     Questa categoria comprende i piselli che non possono essere classificati nella categoria I, ma che corrispondono alle caratteristiche minime sopra definite.

     Nei piselli da sgranare:

     - i baccelli devono contenere almeno tre semi,

     - i piselli possono avere un grado di maturazione superiore a quello previsto per la categoria I sono tuttavia esclusi i piselli troppo maturi,

     - i piselli possono presentare i seguenti lievi difetti, purché essi non pregiudichino le caratteristiche essenziali di qualità, conservazione e presentazione del prodotto:

     - difetti dei baccelli:

     - difetti superficiali, lesioni e ammaccature non evolutivi e che non rischino di intaccare i semi,

     - difetti di forma,

     - difetti di colorazione,

     - un minor grado di freschezza; sono tuttavia esclusi quelli avvizziti,

     - difetti dei semi:

     - un lieve difetto di forma,

     - un lieve difetto di colorazione,

     - una durezza leggermente maggiore,

     - lievi danneggiamenti.

     Nei piselli mangiatutto (compresi i piselli dolci):

     - i semi possono essere leggermente più sviluppati che nella categoria I,

     - i baccelli possono presentare i seguenti difetti, purché essi non pregiudichino le caratteristiche essenziali di qualità, conservazione e presentazione del prodotto:

     - lievi difetti superficiali, lesioni e ammaccature,

     - lievi difetti di forma, inclusi quelli dovuti alla formazione dei semi,

     - lievi difetti di colorazione,

     - un minor grado di freschezza; sono tuttavia esclusi quelli avvizziti e scoloriti.

 

     III. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA CALIBRAZIONE

     Il calibro dei piselli non è obbligatorio.

 

     IV. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE TOLLERANZE

     Per i prodotti non rispondenti alle caratteristiche della categoria indicata sono ammesse in ciascun imballaggio le seguenti tolleranze di qualità.

     i) Categoria I

     Il 10% in peso di piselli non rispondenti alle caratteristiche della categoria, ma conformi a quelle della categoria II o, eccezionalmente, rientranti nelle tolleranze di questa categoria.

     ii) Categoria II

     Il 10% in peso di piselli non rispondenti né alle caratteristiche della categoria né alle caratteristiche minime, esclusi tuttavia i prodotti affetti da marciume, malattie evolutive o qualsiasi altra alterazione che li renda inadatti al consumo.

 

     V. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE

     A. Omogeneità

     Il contenuto di ciascun imballaggio deve essere omogeneo e comprendere soltanto piselli della stessa origine, varietà o tipo commerciale e qualità.

     La parte visibile del contenuto dell'imballaggio deve essere rappresentativa dell'insieme.

     B. Condizionamento

     I piselli devono essere condizionati in modo che sia garantita una protezione adeguata del prodotto.

     I materiali utilizzati all'interno dell'imballaggio devono essere nuovi, puliti e di natura tale da non provocare alterazioni esterne o interne del prodotto. L'impiego di materiali e in particolare di carte o marchi recanti indicazioni commerciali è autorizzato soltanto se la stampa o l'etichettatura sono realizzate con inchiostro o colla non tossici.

     Gli imballaggi devono essere privi di qualsiasi corpo estraneo.

 

     VI. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE INDICAZIONI ESTERNE

     Ciascun imballaggio deve recare, in caratteri raggruppati su uno stesso lato, leggibili, indelebili e visibili dall'esterno, le indicazioni in appresso riportate.

     A. Identificazione

     Imballatore e/o speditore: nome e indirizzo o simbolo di identificazione rilasciato o riconosciuto da un servizio ufficiale. Tuttavia, se viene utilizzato un simbolo di identificazione, la dicitura "imballatore e/o speditore" (o un'abbreviazione equivalente) deve essere indicata accanto a tale simbolo.

     B. Natura del prodotto

     - "piselli da sgranare", "piselli mangiatutto", "taccole", "piselli dolci" o un'altra denominazione equivalente se il contenuto non è visibile dall'esterno,

     - "mondati", "spuntati" o, se del caso, un'altra denominazione equivalente quando i piselli mangiatutto (compresi i piselli dolci) sono presentati privi di peduncolo e/o di estremità pistillare.

     C. Origine del prodotto

     - paese d'origine ed eventualmente zona di produzione o denominazione nazionale, regionale o locale.

     D. Caratteristiche commerciali

     - categoria.

     E. Marchio ufficiale di controllo (facoltativo)