§ 13.2.139 - Decisione 21 maggio 2010, n. 299.
Decisione n. 2010/299/UE della Commissione, recante abrogazione della decisione 2002/627/CE che istituisce il gruppo dei «Regolatori europei [...]


Settore:Normativa europea
Materia:13. scienza, informazione, istruzione e cultura
Capitolo:13.2 diffusione dell'informazione
Data:21/05/2010
Numero:299


Sommario
Art. unico. La decisione n. 2002/627/CE è abrogata con effetto dal 1 giugno 2010


§ 13.2.139 - Decisione 21 maggio 2010, n. 299.

Decisione n. 2010/299/UE della Commissione, recante abrogazione della decisione 2002/627/CE che istituisce il gruppo dei «Regolatori europei per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica»

(G.U.U.E. 26 maggio 2010, n. L 127)

 

(Testo rilevante ai fini del SEE)

 

LA COMMISSIONE EUROPEA,

 

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

 

considerando quanto segue:

 

(1) A seguito dell’istituzione, nel 2002, del quadro normativo comune per le reti e i servizi di comunicazione elettronica conformemente alle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2002/21/CE, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro) [1], 2002/19/CE, del 7 marzo 2002, relativa all’accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all’interconnessione delle medesime (direttiva accesso) [2], 2002/20/CE, del 7 marzo 2002, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva autorizzazioni) [3] e 2002/22/CE, del 7 marzo 2002, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (direttiva servizio universale) [4], la Commissione ha adottato la decisione 2002/627/CE [5] che ha istituito un gruppo consultivo di autorità di regolamentazione nazionali indipendenti per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica denominato "gruppo dei regolatori europei per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica" (di seguito "il gruppo").

 

(2) Il gruppo ha apportato un contributo positivo per la messa a punto di prassi normative coerenti, agevolando la cooperazione tra le autorità nazionali di regolamentazione (ANR) e tra queste ultime e la Commissione, nonché offrendo un’interfaccia per consigliare e coadiuvare la Commissione nel settore delle comunicazioni elettroniche.

 

(3) Il quadro normativo per le comunicazioni elettroniche del 2002 è stato modificato dalla direttiva 2009/140/CE del Parlamento europeo e del Consiglio [6] e dalla direttiva 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio [7] ed è stato completato dal regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, che istituisce l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l’Ufficio [8].

 

(4) Il regolamento (CE) n. 1211/2009 rafforza il ruolo precedentemente svolto dal gruppo dei regolatori europei e gli conferisce un maggior riconoscimento nel quadro normativo riveduto, attraverso l’istituzione dello stesso BEREC e la partecipazione più attiva di quest’organo all’elaborazione della politica di regolamentazione e ai meccanismi previsti per assicurare l’applicazione coerente delle regole in tutti gli Stati membri. In particolare, in conformità con il richiamato regolamento, il BEREC dovrebbe sostituire il gruppo dei regolatori e fungere da forum esclusivo per la cooperazione tra le ANR e tra queste ultime e la Commissione, nell’esercizio delle loro responsabilità all’interno del quadro normativo dell’Unione europea.

 

(5) È pertanto opportuno abrogare la decisione 2002/627/CE,

 

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

 

Art. unico.

La decisione n. 2002/627/CE è abrogata con effetto dal 1 giugno 2010.

 

 

[1] GU L 108 del 24.4.2002, pag. 33.

 

[2] GU L 108 del 24.4.2002, pag. 7.

 

[3] GU L 108 del 24.4.2002, pag. 21.

 

[4] GU L 108 del 24.4.2002, pag. 51.

 

[5] GU L 200 del 30.7.2002, pag. 38.

 

[6] GU L 337 del 18.12.2009, pag. 37.

 

[7] GU L 337 del 18.12.2009, pag. 11.

 

[8] GU L 337 del 18.12.2009, pag. 1.