§ 38.10.292 - Del.CIPE 29 settembre 2004, n. 21.
Ripartizione delle risorse per l'accelerazione del primo programma delle infrastrutture strategiche.


Settore:Normativa nazionale
Materia:38. Edilizia e urbanistica
Capitolo:38.10 lavori pubblici
Data:29/09/2004
Numero:21

§ 38.10.292 - Del.CIPE 29 settembre 2004, n. 21.

Ripartizione delle risorse per l'accelerazione del primo programma delle infrastrutture strategiche.

(G.U. 23 novembre 2004, n. 275)

 

IL COMITATO INTERMINISTERIALE

PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che - nell'ottica di accelerare la realizzazione delle opere pubbliche mediante misure idonee a generare ricadute positive in termini di modernizzazione e di sviluppo del Paese, anche in linea con le esigenze di riequilibrio socio-economico fra le aree del territorio nazionale - all'art. 1 stabilisce che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici di preminente interesse nazionale vengono individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;

Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma delle infrastrutture strategiche;

Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della richiamata legge n. 443/2001;

Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria per il 2003), che, agli articoli 60 e 61, istituisce, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, il Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS), da ripartire a cura di questo Comitato con apposite delibere adottate sulla base dei criteri specificati al comma 3 dello stesso art. 61, e che prevede la possibilità di una diversa allocazione delle relative risorse;

Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», che dispone che, a partire dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico venga dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP);

Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria per il 2004), e visti in particolare:

l'art. 4, commi 35 e seguenti, che prevedono - entro il 30 luglio 2004 - la redazione di un «Programma nazionale degli interventi nel settore idrico»;

l'art. 4, comma 128, che rifinanzia il FAS;

l'art. 4, comma 130, che, a parziale modifica del citato art. 60 della legge n. 289/2002, dispone che la diversa allocazione delle risorse per le aree sottoutilizzate possa essere effettuata anche al fine di accelerare la spesa e di dare impulso e sostegno all'andamento del ciclo economico del Mezzogiorno, tramite lo spostamento di risorse da interventi con capacità di spesa diluita nel tempo a interventi in grado di produrre un'anticipazione della stessa, e che, a tale scopo, stabilisce di dare priorità nel 2004 agli interventi nei settori relativi a sicurezza, trasporti, ricerca, acqua e rischio idrogeologico;

l'art. 4, commi 134 e seguenti, che dettano norme specifiche per le infrastrutture di cui alla legge n. 443/2001 suscettibili di un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione dell'opera;

la tabella 1, che rifinanzia l'art. 13 della citata legge n. 166/2002;

Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, (supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 51/2002), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il primo Programma delle Infrastrutture Strategiche (PIS);

Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003), recante disposizioni sull'attribuzione del CUP;

Vista la delibera 9 maggio 2003, n. 17 (Gazzetta Ufficiale n. 115/2003), concernente il riparto delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate per il triennio 2003-2005, e visto in particolare il punto 7.6, che fornisce criteri per l'attribuzione della «riserva di premialità», disposta a carico di dette risorse;

Visto il documento di Programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2004-2007, che riporta in apposito allegato le infrastrutture strategiche potenzialmente attivabili nel periodo considerato;

Vista la delibera n. 19 adottata in data odierna, con la quale questo Comitato ha proceduto al riparto delle risorse per le aree sottoutilizzate recate dalla legge n. 350/2003 (come modificata dal decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito nella legge 30 luglio 2004, n. 191), riservando specifiche disponibilità alle finalità di accelerazione di cui al suindicato art. 4, comma 130, della legge n. 350/2003;

Considerato che le priorità per il settore della ricerca vengono soddisfatte nell'ambito delle risorse riservate dalla citata delibera n. 19/2004 agli investimenti pubblici di cui all'art. 1, comma 1, della legge 30 giugno 1998, n. 208, come integrato dall'art. 73 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, mentre la stessa delibera n. 19 ha assegnato, per il programma di accelerazione della spesa in conto capitale nel Centro-Nord, un finanziamento complessivo il cui utilizzo è da programmare d'intesa tra il Ministero dell'economia e delle finanze e le relative regioni;

Considerato che questa Comitato, con la delibera per ultimo citata, ha definito in 1.743,5 milioni di euro le disponibilità per il programma di accelerazione della spesa in conto capitale nel Mezzogiorno ed ha provveduto a riservare quote di tale importo agli interventi di accelerazione nei settori del rischio idrogeologico e della sicurezza e ad assegnare l'importo di 1.130 milioni di euro all'accelerazione del programma delle infrastrutture strategiche, articolando detto importo nel quadriennio 2004-2007, deliberando di concentrare tali risorse nei settori dei trasporti e dell'acqua ed attribuendo alle risorse stesse carattere di aggiuntività rispetto alla dotazione finanziaria per l'attuazione del suddetto programma;

Considerato che, con nota n. 2170/2004/SP del 2 aprile 2004, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha rappresentato la disponibilità a destinare, a valere sulle risorse attribuite al Ministero stesso in via ordinaria, 200 milioni di euro per il cofinanziamento del complesso delle opere incluse nel PIS stesso ed oggetto della manovra di accelerazione di cui alla presente delibera;

Considerato che l'art. 1, comma 2, lettera c), della legge n. 443/2001, e l'art. 2, comma 3, lettera a), del decreto legislativo n. 190/2002 attribuiscono al predetto Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la responsabilità dell'istruttoria per le infrastrutture strategiche e delle altre attività di supporto a questo Comitato, prevedendo che a tal fine il Ministero possa avvalersi di una «struttura tecnica di missione», poi istituita con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 febbraio 2003, n. 356;

Considerato che l'art. 7, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, prevede, tra l'altro, che l'Unità di verifica degli investimenti pubblici (UVER) dell'allora Ministero del tesoro e del bilancio verifichi l'attuazione dei programmi e dei progetti di investimento delle amministrazioni, enti e soggetti operanti con finanziamento pubblico, anche con riferimento agli effetti socio-economici connessi all'attuazione degli interventi, in relazione agli effetti previsti ed all'osservanza delle relative previsioni di spesa, proponendo altresì le eventuali iniziative da adottare;

Considerato che, con decreto del Ministero dell'interno emanato il 14 marzo 2003 di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Gazzetta Ufficiale n. 54/2004), è stato costituito, ai sensi dell'art. 15, comma 5, del predetto decreto legislativo n. 190/2002, il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;

Prende atto:

che il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione (DPS) ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo delterritorio, per le politiche del personale e per gli affari generali (DICOTER, che ha nel frattempo assunto la diversa denominazione di Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio, per il personale ed i servizi generali) hanno convenuto di affidare all'UVER, in coordinamento con altre strutture interessate di entrambe le amministrazioni, una ricognizione degli interventi previsti nel PIS finalizzata a identificare, nell'ambito degli interventi localizzati nel Mezzogiorno, quelli suscettibili di registrare un avanzamento e una capacità di spesa significativa nel biennio 2004-2005 e pertanto da considerarsi eleggibili a finanziamento con le risorse aggiuntive sopra specificate;

che la suddetta ricognizione è stata svolta dall'UVER con la collaborazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Struttura tecnica di missione e DICOTER e degli altri Servizi del DPS e che l'UVER stessa ha predisposto, in data 21 gennaio 2004, una relazione sull'attività svolta, procedendo a redigere, per ogni intervento risultato idoneo, una scheda di rilevazione sul relativo stato di attuazione, sottoscritta dall'UVER, dal relativo Ente attuatore e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - DICOTER, mentre quest'ultimo ha prodotto apposita cartografia di dettaglio relativa alle opere da realizzare nel settore stradale;

che dalla suddetta relazione risultano eleggibili al finanziamento n. 34 interventi;

che la valutazione sull'eleggibilità degli interventi localizzati nel Mezzogiorno è stata espressa nel concorso delle seguenti condizioni:

rispondenza degli interventi stessi ai due criteri automatici della:

(i) necessità di risorse finanziarie aggiuntive per la completa realizzazione del progetto;

(ii) capacità di produrre spesa negli anni 2004-2005 pari ad almeno un terzo del costo totale del progetto;

formulazione, da parte dell'UVER, di un giudizio positivo sul grado di affidabilità della stima delle spese;

che, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, questo Comitato con delibera n. 14 del 27 maggio 2004, ha concesso un contributo - a valere sulle risorse destinate all'attuazione della predetta legge n. 443/2001 - ad uno dei suddetti interventi e più specificatamente al 5° maxilotto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria (ora ridenominato 2° megalotto) e che, del pari a carico delle menzionate risorse, in data odierna ha attribuito un contributo ad altri 5 degli interventi di cui sopra;

che un intervento è risultato finanziabile con il PON Trasporti 2000-2006;

che, di conseguenza, il numero degli interventi eleggibili a finanziamento con le predette risorse aggiuntive si è ridotto a 27;

che per l'allocazione delle risorse finanziarie è stata stabilita una graduatoria degli interventi stessi ed a tal fine è stato elaborato un indicatore composito di accelerazione, ottenuto come media ponderata di un indicatore di «redditivita» (inteso quale rapporto tra la somma delle previsioni di spesa per gli anni 2004-2005 e il complesso delle risorse mancanti all'intervento), di un indicatore di «anticipazione» (inteso quale rapporto tra la spesa prevista nel 2004 e il totale della spesa prevista nel biennio 2004-2005) e di un indicatore di «spesa» (inteso quale logaritmo del valore assoluto della spesa totale prevista nel biennio 2004-2005), con pesi pari rispettivamente al 70%, al 10% e al 20%;

che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale reti ha segnalato ulteriori n. 19 progetti, acquisiti agli atti della segreteria di questo Comitato, relativi ad opere di infrastrutturazione idraulica, finalizzate al recupero delle risorse idriche disponibili mediante l'eliminazione di perdite e l'incremento dell'efficienza della distribuzione, nonchè mediante la razionalizzazione ed il completamento di opere già realizzate;

che le opere di cui al comma precedente sono in possesso delle caratteristiche di eleggibilità, ma, non essendo esse ricomprese nel PIS, è opportuno rinviarne la decisione di finanziamento all'approvazione del Programma nazionale di cui al citato art. 4, commi 35 e seguenti, della legge n. 350/2003;

che dal cronoprogramma predisposto dalla struttura tecnica di missione risulta che la stessa struttura è in grado di sottoporre per il finanziamento a questo Comitato n. 18 delle opere eleggibili entro il 31 ottobre 2004 e ulteriori 9 opere entro il 31 dicembre 2004;

che la ricognizione nel settore del trasporto ferroviario non ha portato ad identificare interventi ai fini dell'eleggibilità a finanziamento e che tale risultanza è da porre in correlazione, da un lato, con la circostanza che il fabbisogno finanziario evidenziato da R.F.I. per il 2004, con riferimento agli interventi del PIS ricompresi nel contratto di programma, è stato completamente soddisfatto in sede di emanazione della citata legge n. 350/2003 e, d'altro lato, con il ritardo delle attività progettuali;

che su tale carenza progettuale degli investimenti ferroviari nel Mezzogiorno questo Comitato si è in particolare soffermato in sede di esame del piano delle priorità degli investimenti ferroviari (PPI) - edizione ottobre 2003, rilevando, tra l'altro, nella seduta del 13 novembre 2003, la necessità di predisporre un programma complessivo delle progettazioni relative agli interventi già dotati di studio di fattibilità;

che, per concorrere a superare la suesposta carenza progettuale, questo Comitato, con la citata delibera n. 19/2004, ha provveduto ad effettuare apposito accantonamento di 40 milioni di euro per la «progettazione R.F.I. nel Mezzogiorno», che potrà essere attivato da questo Comitato stesso quando valuterà le opzioni progettuali alternative esistenti, scaturenti dagli studi di fattibilità condotti dalla predetta società;

che le previsioni di spesa complessivamente formulate a seguito della menzionata ricognizione indicano, in linea generale, un andamento nettamente superiore, rispetto a quello registrato nel passato, in termini di utilizzo delle risorse e che tali previsioni risultano attendibili in relazione, principalmente, alle innovazioni introdotte con la legge n. 443/2001 e con il decreto legislativo n. 190/2002, che hanno inciso su tutte le fasi del procedimento, stabilendo tempi e procedure per la predisposizione e l'approvazione delle progettazioni, individuando strumenti nuovi per la realizzazione delle opere, prevedendo forme stringenti di monitoraggio e dettando norme di accelerazione anche per l'eventuale fase del contenzioso;

che l'effettivo conseguimento degli obiettivi prefissati esige comunque uno specifico, coordinato e forte impegno da parte dell'intero sistema amministrativo nazionale e segnatamente del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;

Acquisita, in seduta, l'intesa del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

 

Delibera:

 

1. Finalizzazione delle risorse di cui al punto F.2.1 del prospetto 1 della delibera n. 19/2004 di riparto generale.

1.1. Finanziamento interventi eleggibili.

1.1.1. A valere sulle risorse di cui al punto F.2.1 del prospetto della delibera di «riparto generale», ammontante complessivamente a 1.130 milioni di euro, 1.107 milioni di euro ed ulteriori disponibilità per 200 milioni di euro, imputate sulle risorse previste nella tabella 1 della legge n. 350/2003 a rifinanziamento dell'art. 13 della legge n. 166/2002, sono destinati al finanziamento degli interventi inclusi nell'allegato elenco A, che costituisce parte integrante della presente delibera e per i quali la Struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvederà a sottoporre la richiesta di finanziamento a questo Comitato entro il 31 ottobre 2004.

Gli interventi inseriti sono riportati secondo l'ordine della graduatoria determinata dall'indicatore composito sopra menzionato, ai fini della priorità nell'accesso al finanziamento: risultano finanziabili quelli inseriti alle prime 11 voci, posto che l'ulteriore fabbisogno cumulato per i medesimi, rilevato in sede di ricognizione, rientra nelle disponibilità.

Per quanto attiene all'intervento n. 10 dell'elenco A resta inteso, su richiesta del Ministero delle politiche agricole e forestali, che, prima della delibera di assegnazione delle risorse ai sensi della legge n. 443/2001, si dovrà procedere ad un approfondimento dell'istruttoria tecnica che tenga conto delle interconnessioni degli schemi idrici.

1.1.2. L'assegnazione delle risorse ai singoli interventi è disposta da questo Comitato con delibere adottate ai sensi della legge n. 443/2001.

Agli interventi che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione dell'opera, si applicano le disposizioni di cui all'art. 4, commi 134 e seguenti, della legge n. 350/2003.

Eventuali riduzioni della copertura finanziaria dei singoli interventi, dichiarata come disponibile da parte dei soggetti responsabili del cofinanziamento, provocano l'esclusione degli interventi stessi dall'elenco A.

1.1.3. Sulla base dell'assegnazione di cui al punto precedente il soggetto aggiudicatore procede ad espletare le procedure per l'affidamento dei lavori. Per ciascun intervento l'impegno delle somme è effettuato al netto dei ribassi d'asta: le relative economie vengono assegnate alle diverse fonti di copertura in misura percentualmente corrispondente alla quota di concorso al finanziamento dell'opera.

1.1.4. La delibera di cui al punto 1.1.2 stabilisce il termine massimo per l'aggiudicazione dei lavori, decorso il quale l'intervento s'intende definanziato. Detta delibera definisce altresì tempi e modalità delle erogazioni.

1.1.5. Le eventuali economie di cui al punto 1.1.3 e le ulteriori risorse che provengono dalla riallocazione di cui all'art. 60 della legge n. 289/2002, come integrato dall'art. 4, comma 130, della legge n. 350/2003, verranno destinate al finanziamento di altri interventi inclusi nel citato elenco A. Verrà al riguardo seguito l'ordine della graduatoria, procedendo a «scorrimento» della medesima in presenza di interventi che siano stati nel frattempo già diversamente finanziati o che presentino criticità che ne impediscano il tempestivo avvio o che richiedano risorse integrative eccedenti le disponibilità, salvo che, nell'ipotesi per ultimo menzionata, il soggetto aggiudicatore provveda a reperire le risorse mancanti.

Eventuali disponibilità residue o nuove disponibilità che questo Comitato decida di destinare all'attuazione del Programma di accelerazione verranno finalizzate al finanziamento degli interventi inclusi nell'elenco di riserva di cui all'allegato B, per i quali la Struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è in grado di presentare la richiesta di finanziamento a questo Comitato entro il 31 dicembre 2004. L'ordine di finanziamento verrà determinato in relazione alla situazione aggiornata e sulla base degli stessicriteri che hanno portato alla formazione della graduatoria citata al precedente punto 1.1.1. In tale occasione l'elenco di cui a detto allegato B potrà essere integrato, sulla base di un'istruttoria dell'UVER e di una decisione del Comitato tecnico, di cui al punto 2, con altri interventi del PIS che, nel frattempo, abbiano maturato requisiti di eleggibilità.

1.1.6. Al fine del raggiungimento dell'obiettivo di spesa, fissato per il biennio 2004-2005, la struttura tecnica di missione è tenuta al rispetto del cronoprogramma di presentazione delle richieste di finanziamento di cui alla precedente «presa d'atto». Qualora il mancato rispetto del termine per alcune delle suddette richieste sia comunque imputabile a ritardi e/o omissioni del soggetto aggiudicatore, l'intervento viene stralciato dal relativo elenco.

1.2. Riserva di premialità.

L'importo di 23 milioni di euro, pari al 2% della predetta disponibilità di 1.130 milioni di euro di cui al precedente punto 1.1.1, è riservato per finalità premiali. Tale riserva, secondo quanto previsto nell'allegato C alla presente delibera, è attribuita ai soggetti nazionali attuatori degli interventi che hanno rispettato le scadenze di spesa prefissate in base alle schede di ricognizione sopra citate ovvero - per gli interventi realizzati, nei tempi previsti, a cura di altri soggetti - alle regioni competenti per territorio. La quota premiale attribuita ai soggetti nazionali e alle regioni sarà destinata al finanziamento di ulteriori, eventuali interventi di propria competenza inclusi negli elenchi di cui al punto 1.1, lettere A e B e, in subordine, di altri interventi da realizzare nel Mezzogiorno.

 

2. Comitato tecnico per l'accelerazione.

2.1. E' costituito il Comitato tecnico interministeriale per l'accelerazione presieduto dal capo del DPS del Ministero dell'economia e delle finanze e del quale fanno parte il capo della Struttura tecnica di missione e il capo del Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio, per il personale ed i servizi generali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

2.2. Sulla base delle informazioni fornite dalla menzionata Struttura tecnica di missione e di altre informazioni acquisite autonomamente, l'UVER trasmette, ogni tre mesi, al suindicato Comitato una relazione sullo stato di attuazione degli interventi, in cui, in particolare, sono evidenziati eventuali ritardi e criticità e sono eventualmente aggiornate le previsioni di conseguimento dell'obiettivo di spesa contenute nelle schede di rilevazione di cui sopra.

2.3. Può essere chiamato a partecipare al Comitato anche un rappresentante del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere istituito con il decreto 14 marzo 2003 citato in premessa. Dettorappresentante ha il compito di fornire informazioni aggiornate e comunque di relazionare sulle attività di monitoraggio effettuate dal Comitato medesimo. I soggetti aggiudicatori sono tenuti ad assicurare la collaborazione alla rete di monitoraggio prevista dall'art. 2 del predetto decreto.

2.4. Il Comitato tecnico si riunisce su richiesta di uno dei suoi componenti. Può altresì riunirsi anche su richiesta di questo Comitato.

Il Comitato tecnico esamina i problemi che insorgano nella fase attuativa ed in particolare si esprime su questioni relative ai finanziamenti e alle erogazioni connesse alla realizzazione delle opere, nonchè su ogni altra questione ritenuta rilevante per il successo dell'iniziativa. Esamina altresì le questioni attinenti all'ulteriore utilizzo della graduatoria sottesa all'elenco A e ridefinisce e/o integra, qualora ricorra la fattispecie di cui alla 2ª parte del punto 1.1.5, la graduatoria degli interventi inclusi nell'elenco B.

2.5. Il Comitato tecnico relaziona a questo Comitato con cadenza semestrale, a decorrere dal marzo 2005, sullo stato complessivo di attuazione della manovra e formula proposte per il rispetto delle tempistiche dei lavori e per l'eventuale applicazione di misure in caso di mancato rispetto di dette tempistiche.

 

3. Clausole finali.

3.1. Indipendentemente dall'utilizzo delle risorse per il finanziamento degli interventi inclusi negli elenchi di cui al punto 1, resta fermo l'impegno - da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - di garantire, nell'ambito delle procedure di assegnazione di fondi previste dalla legge n. 443/2001, il rispetto della destinazione al Mezzogiorno di una quota non inferiore al 30% delle risorse ordinarie.

3.2. In conformità con la disciplina generale per gli interventi ammessi a finanziamento con la presente delibera dovrà essere richiesto il Codice Unico di Progetto, secondo le modalità di cui alla delibera di questo Comitato 27 dicembre 2002, n. 143.

Detto Codice dovrà essere riportato in tutti i documenti amministrativi e contabili relativi ai predetti interventi.

 

 

Allegato A

 

Graduatoria degli interventi ex ricognizione Programma infrastrutture strategiche da presentare al CIPE entro il 31/10/2004

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ulteriori Risorse 

Graduatoria 

Regione 

Titolo 

Costo 

Risorse 

Richieste 

 

 

 

 

Disponibili 

Totale 

Cumulata 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria con 

740,0 

652,0 

 

88,0 

88,0 

 

 

 

caratteristiche autostradali 

 

 

 

 

 

 

 

 

Megalotto 2 Catanzaro per Km. 23,000 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sicilia 

Asse Autostradale Palermo Messina 

135,6 

50,0 

 

85,6 

173,6 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sicilia 

Autostrada Messina - Siracusa - Gela: lotto 9 - Scicli 

150,4 

80,5 

 

70,0 

243,6 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Molise 

Acquedotto Molisano centrale - delibera CIPE n. 121/2001 

93,0 

0,4 

 

92,6 

336,2 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

SALERNO-REGGIO CALABRIA - Macrolotto n. 6 dal 

675,0 

103,0 

 

572,0 

908,2 

 

 

 

Km. 423,300 (svincolo di Scilla incluso) al Km. 442,900 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna Olbia 

Realizzazione di un pennello nel porto industriale 

3,2 

0,0 

 

3,2 

911,4 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Basilicata 

Conturizzazione completa utenze civili, industriali, 

61,1 

0,0 

 

61,1 

972,5 

 

 

 

agricole e misurazione acqua fornita dalle principali reti di 

 

 

 

 

 

 

 

 

distribuzione della Regione Basilicata - Delibera CIPE 

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

All. 2 PIS, n. 66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria con 

134,0 

0,0 

 

134,0 

1106,5 

 

 

 

caratteristiche autostradali 

 

 

 

 

 

 

 

 

Megalotto 5 - lotto 2 - variante all'abitato di Palizzi per 

 

 

 

 

 

 

 

 

Km. 5,000 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna Olbia 

- Centro intermodale merci, piazzali operativi, reti 

54,0 

0,0 

 

54,0 

1160,5 

 

 

 

ferroviarie, viabilità e mezzi 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10 

Molise 

Irrigazione del basso Molise con le acque dei fiumi 

77,5 

0,0 

 

77,5 

1238,0 

 

 

 

Biferno e Fortore - 1° intervento 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11 

Puglia 

Impianto di potabilizzazione delle acque derivate 

60,0 

0,0 

 

60,0 

1298,0 

 

 

 

dall'invaso di Conza della Campania - Delibera CIPE 

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12 

Calabria 

Completamento dello schema idrico sulla diga del torrente  

80,0 

0,0 

 

80,0 

1378,0 

 

 

 

Menta: condotte di distribuzione e di potabilizzazione - 3° 

 

 

 

 

 

 

 

 

lotto 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13 

Sardegna Olbia 

- Escavo della secca prospiciente il molo n. 1 - Isola 

12,3 

0,0 

 

12,3 

1390,2 

 

 

 

Bianca 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14 

Basilicata 

Schema Basento - Bradano - Addutttore Acerenza - 

104,5 

0,0 

 

104,5 

1494,7 

 

 

 

Distribuzione III° lotto - Delibera CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

All. 2 PIS, n. 66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15 

Basilicata 

Titolo: Ristrutturazione adduttore idraulico S. Giuliano - 

31,9 

0,0 

 

31,9 

1526,6 

 

 

 

Ginosa: completamento opere principali di cui al progetto 

 

 

 

 

 

 

 

 

BAS 03 - Delibera CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

All. 2 PIS n. 66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16 

Molise 

Acquedotto Molisano destro - Delibera CIPE n. 121/2001 

25,8 

0,2 

 

25,6 

1552,2 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17 

Sardegna 

Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema basso 

60,5 

0,4 

 

60,2 

1612,4 

 

 

 

Flumendosa-Picocca) - Opere di approvvigionamento 

 

 

 

 

 

 

 

 

idropotabile. Schema n. 39 PRGA - 2° e 3° lotto Delibera 

 

 

 

 

 

 

 

 

CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18 

Sardegna 

Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu. Collegamento 

39,2 

0,2 

 

39,0 

1651,4 

 

 

 

Flumineddu-Tirso. Delibera CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Profilo Spesa Prevista 

Graduatoria 

Regione 

Titolo 

 

 

 

 

2004 

 

2005 

 

2004-2005 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria con 

30,0 

 

200,0 

 

230,0 

 

 

 

caratteristiche autostradali 

 

 

 

 

 

 

 

 

Megalotto 2 Catanzaro per Km. 23,000 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sicilia 

Asse Autostradale Palermo Messina 

128,0 

 

7,6 

 

135,6 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sicilia 

Autostrada Messina - Siracusa - Gela: lotto 9 - Scicli 

30,0 

 

25,0 

 

55,0 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Molise 

Acquedotto Molisano centrale - delibera CIPE n. 121/2001 

10,4 

 

43,4 

 

53,8 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

SALERNO-REGGIO CALABRIA - Macrolotto n. 6 dal 

8,4 

 

216,7 

 

225,1 

 

 

 

Km. 423,300 (svincolo di Scilla incluso) al Km. 442,900 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna Olbia 

Realizzazione di un pennello nel porto industriale 

0,0 

 

3,2 

 

3,2 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Basilicata 

Conturizzazione completa utenze civili, industriali, 

4,1 

 

32,0 

 

36,1 

 

 

 

agricole e misurazione acqua fornita dalle principali reti di 

 

 

 

 

 

 

 

 

distribuzione della Regione Basilicata - Delibera CIPE 

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 121/2001 All. 2 PIS, n. 66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria con 

10,0 

 

45,0 

 

55,0 

 

 

 

caratteristiche autostradali 

 

 

 

 

 

 

 

 

Megalotto 5 - lotto 2 - variante all'abitato di Palizzi per 

 

 

 

 

 

 

 

 

Km. 5,000 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna Olbia 

- Centro intermodale merci, piazzali operativi, reti 

0,0 

 

27,0 

 

27,0 

 

 

 

ferroviarie, viabilità e mezzi 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10 

Molise 

Irrigazione del basso Molise con le acque dei fiumi 

4,5 

 

24,0 

 

28,5 

 

 

 

Biferno e Fortore - 1° intervento 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11 

Puglia 

Impianto di potabilizzazione delle acque derivate 

2,3 

 

22,0 

 

24,3 

 

 

 

dall'invaso di Conza della Campania - Delibera CIPE 

 

 

 

 

 

 

 

 

121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12 

Calabria 

Completamento dello schema idrico sulla diga del torrente  

4,0 

 

25,0 

 

29,0 

 

 

 

Menta: condotte di distribuzione e di potabilizzazione - 3° 

 

 

 

 

 

 

 

 

lotto 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13 

Sardegna Olbia 

- Escavo della secca prospiciente il molo n. 1 - Isola 

0,0 

 

7,4 

 

7,4 

 

 

 

Bianca 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14 

Basilicata 

Schema Basento - Bradano - Addutttore Acerenza - 

4,0 

 

30,0 

 

34,0 

 

 

 

Distribuzione III° lotto - Delibera CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

All. 2 PIS, n. 66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15 

Basilicata 

Titolo: Ristrutturazione adduttore idraulico S. Giuliano - 

0,9 

 

14,0 

 

14,9 

 

 

 

Ginosa: completamento opere principali di cui al progetto 

 

 

 

 

 

 

 

 

BAS 03 - Delibera CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

All. 2 PIS n. 66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16 

Molise 

Acquedotto Molisano destro - Delibera CIPE n. 121/2001 

2,0 

 

9,0 

 

11,0 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17 

Sardegna 

Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema basso 

2,9 

 

17,0 

 

19,9 

 

 

 

Flumendosa-Picocca) - Opere di approvvigionamento 

 

 

 

 

 

 

 

 

idropotabile. Schema n. 39 PRGA - 2° e 3° lotto Delibera 

 

 

 

 

 

 

 

 

CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18 

Sardegna 

Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu. Collegamento 

1,2 

 

11,8 

 

13,0 

 

 

 

Flumineddu-Tirso. Delibera CIPE n. 121/01 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Indice * 

Graduatoria 

Regione 

Titolo 

 

 

 

 

Redditività 

Anticipazio- 

Spesa 

Accelerazio- 

 

 

 

 

ne 

 

ne 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio 

268,0 

 

90,5 

 

190,0 

 

235,2 

 

 

 

Calabria con caratteristiche autostradali 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Megalotto 2 Catanzaro per Km. 23,000 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sicilia 

Asse Autostradale Palermo Messina 

179,3 

 

269,4 

 

166,2 

 

185,7 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sicilia 

Autostrada Messina - Siracusa - Gela: lotto 9 - 

110,0 

 

181,7 

 

125,6 

 

120,3 

 

 

 

Scicli 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Molise 

Acquedotto Molisano centrale - delibera CIPE 

92,2 

 

104,4 

 

124,6 

 

99,9 

 

 

 

n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

SALERNO-REGGIO CALABRIA - Macrolotto n. 

75,9 

 

69,9 

 

189,0 

 

97,9 

 

 

 

6 dal Km. 423,300 (svincolo di Scilla incluso) al 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Km. 442,900 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna Olbia 

Realizzazione di un pennello nel porto industriale 

128,6 

 

61,8 

 

-2,3 

 

95,7 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Basilicata 

Conturizzazione completa utenze civili, 

93,0 

 

86,7 

 

106,7 

 

95,1 

 

 

 

industriali, agricole e misurazione acqua fornita  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dalle principali reti di distribuzione della Regione 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Basilicata - Delibera CIPE n. 121/2001 All. 2 PIS, n. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio 

77,4 

 

101,8 

 

125,6 

 

89,5 

 

 

 

Calabria con caratteristiche autostradali 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Megalotto 5 - lotto 2 - variante all'abitato di 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Palizzi per Km. 5,000 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna Olbia 

- Centro intermodale merci, piazzali 

85,1 

 

61,8 

 

93,6 

 

84,5 

 

 

 

operativi, reti ferroviarie, viabilità e mezzi 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10 

Molise 

Irrigazione del basso Molise con le acque dei 

73,6 

 

96,3 

 

96,0 

 

80,4 

 

 

 

fiumi Biferno e Fortore - 1° intervento 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11 

Puglia 

Impianto di potabilizzazione delle acque derivate 

76,9 

 

82,6 

 

88,9 

 

79,9 

 

 

 

dall'invaso di Conza della Campania - Delibera 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12 

Calabria 

Completamento dello schema idrico sulla diga 

73,2 

 

92,1 

 

96,8 

 

79,8 

 

 

 

del torrente Menta: condotte di distribuzione e di  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

potabilizzazione - 3°lotto 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13 

Sardegna Olbia 

- Escavo della secca prospiciente il molo n. 

93,8 

 

61,8 

 

35,1 

 

78,9 

 

 

 

1 - Isola Bianca 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14 

Basilicata 

Schema Basento - Bradano - Addutttore Acerenza 

70,0 

 

87,6 

 

104,0 

 

78,5 

 

 

 

- Distribuzione III° lotto - Delibera CIPE 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 121/2001 All. 2 PIS, n. 66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15 

Basilicata 

Titolo: Ristrutturazione adduttore idraulico S. 

82,2 

 

74,6 

 

66,8 

 

78,4 

 

 

 

Giuliano - Ginosa: completamento opere 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

principali di cui al progetto BAS 03 - Delibera  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CIPE n. 121/2001 All. 2 PIS n. 66 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16 

Molise 

Acquedotto Molisano destro - Delibera CIPE 

79,0 

 

101,8 

 

53,2 

 

76,1 

 

 

 

n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17 

Sardegna 

Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema 

70,4 

 

93,3 

 

79,8 

 

74,6 

 

 

 

basso Flumendosa-Picocca) - Opere di  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

approvvigionamento idropotabile. Schema n. 39  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PRGA - 2° e 3° lotto Delibera CIPE n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18 

Sardegna 

Utilizzazione dei deflussi del Flumineddu. 

70,5 

 

82,0 

 

60,6 

 

69,7 

 

 

 

Collegamento Flumineddu-Tirso. Delibera CIPE 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 121/2001 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* I progetti sono stati selezionati a partire dal 123 del Programma infrastrutture strategiche attraverso una ricognizione effettuata dall'Unità di verifica del Ministero dell'economia e delle finanze d'intesa con il Ministero delle infrastrutture in base al criterio di «accelerazione della spesa» stabilito dalla Legge finanziaria 2004, art. 4, comma 130, e con simile criterio posti in graduatoria.

 

 

Allegato B

Interventi ex ricognizione Programma infrastrutture strategiche presentabili al CIPE entro il 31/12/2004 (ma non prima del 1.11.2004)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ulteriori Risorse 

numero 

Regione 

Titolo 

Costo 

Risorse 

Richieste 

d'ordine 

 

 

 

Disponibili 

 

 

 

 

 

 

Totale 

Cumulata 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria con 

100,0 

77,8 

 

22,2 

22,2 

 

 

 

caratteristiche autostradali - variante all'abitato di Marina 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Gioiosa Jonica 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Realizzazione del collegamento 

7,8 

5,1 

 

2,8 

24,9 

 

 

 

ferroviario porto industriale con il Centro Intermodale 

 

 

 

 

 

 

 

 

Merci 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Realizzazione piattaforma logistica Piastra 

85,0 

0,0 

 

85,0 

109,9 

 

 

 

del Freddo 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria con 

12,0 

0,0 

 

12,0 

121,9 

 

 

 

caratteristiche autostradali -completamento del raccordo 

 

 

 

 

 

 

 

 

località Montegiordano 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Porto - Lavori nuova imboccatura Nord 

102,0 

0,0 

 

102,0 

223,9 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Realizzazione di opere nella Darsena Nord 

16,8 

0,0 

 

16,8 

240,7 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Completamento del centro 

55,2 

13,9 

 

41,4 

282,1 

 

 

 

intermodale merci 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Ristrutturazione ed adeguamento 

18,0 

0,0 

 

18,0 

300,1 

 

 

 

delle banchine e dei piazzali del molo A.S.I. nel porto 

 

 

 

 

 

 

 

 

industriale 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Realizzazione della darsena servizi 

11,5 

0,0 

 

11,5 

311,6 

 

 

 

in adiacenza del molo di ponente del porto commerciale 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Profilo Spesa Prevista 

numero 

Regione 

Titolo 

 

d'ordine 

 

 

2004 

 

2005 

 

2004-2005 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria con 

0,0 

 

40,0 

 

40,0 

 

 

 

caratteristiche autostradali - variante all'abitato di Marina 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Gioiosa Jonica 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Realizzazione del collegamento 

0,0 

 

3,9 

 

3,9 

 

 

 

ferroviario porto industriale con il Centro Intermodale 

 

 

 

 

 

 

 

 

Merci 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Realizzazione piattaforma logistica Piastra 

12,0 

 

55,0 

 

67,0 

 

 

 

del Freddo. 

 

 

 

 

 

 

 

 

0,0 

 

12,0 

 

12,0 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria con 

 

 

 

 

 

 

 

caratteristiche autostradali -completamento del raccordo 

10,0 

 

47,0 

 

57,0 

 

 

 

località Montegiordano 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Porto - Lavori nuova imboccatura Nord 

3,5 

 

7,8 

 

11,3 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Realizzazione di opere nella Darsena Nord 

0,0 

 

27,6 

 

27,6 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Completamento del centro 

 

 

 

 

 

 

 

 

intermodale merci 

 

 

 

 

 

 

 

 

0,0 

 

9,0 

 

9,0 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Ristrutturazione ed adeguamento 

 

 

 

 

 

 

 

 

delle banchine e dei piazzali del molo A.S.I. nel porto 

 

 

 

 

 

 

 

 

industriale 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Realizzazione della darsena servizi 

0,0 

 

5,8 

 

5,8 

 

 

 

in adiacenza del molo di ponente del porto commerciale 

 

 

 

 

 

 

Numero d'ordine 

Regione 

Titolo 

 Indice * 

 

 

 

Redditività 

Anticipazione

Spesa 

Accelerazione

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio 

201,9 

 

68,5 

 

142,0 

 

176,6 

 

 

 

Calabria con caratteristiche autostradali - variante  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

all'abitato di Marina di Gioiosa Jonica 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Realizzazione del 

159,5 

 

68,5 

 

28,1 

 

124,1 

 

 

 

collegamento ferroviario porto industriale con il  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Centro Intermodale Merci 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Realizzazione piattaforma logistica  

90,0 

 

144,9 

 

167,3 

 

111,0 

 

 

 

Piastra del Freddo. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Corridoio Jonico Taranto - Sibari - Reggio  

113,4 

 

68,5 

 

83,1 

 

102,8 

 

 

 

Calabria con caratteristiche autostradali - 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

completamento del raccordo località  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Montegiordano 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Porto - Lavori nuova imboccatura  

64,7 

 

143,4 

 

159,4 

 

91,5 

 

 

 

Nord 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calabria 

Gioia Tauro - Realizzazione di opere nella  

77,3 

 

200,7 

 

80,2 

 

90,2 

 

 

 

Darsena Nord 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Completamento del centro 

76,7 

 

68,5 

 

123,9 

 

85,3 

 

 

 

intermodale merci 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Ristrutturazione ed  

58,2 

 

68,5 

 

69,0 

 

61,4 

 

 

 

adeguamento delle banchine e dei piazzali del  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

molo A.S.I. nel porto industriale 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sardegna 

Porto di Porto Torres - Realizzazione della  

58,2 

 

68,5 

 

47,1 

 

57,0 

 

 

 

darsena servizi in adiacenza del molo di ponente  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

del porto commerciale 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* Indicatore composito di accelerazione riportato nell'ultima colonna e pari alla media ponderata di:

- Indicatore di redditività = peso 70%

- Indicatore di anticipazione = peso 10%

- Indicatore di spesa = 20%

 

 

Allegato C

 

Attribuzione della riserva premiale

 

Per l’attribuzione della riserva premiale, pari al 2% delle risorse di cui al punto 1.2 della presente delibera – cui i soggetti nazionali attuatori e le Regioni competenti per territorio potranno concorrere in misura proporzionale alle assegnazioni di cui al precedente punto 1.1 – sarà seguito il criterio di cui al punto 7.6 della delibera di questo Comitato n. 17/2003, costituito dal rispetto, al 31 dicembre 2005, della tempistica dei profili di spesa indicati nell’allegato A alla presente delibera e riassunti nel seguente prospetto, che riporta anche i costi complessivi degli interventi da realizzare, aggregati per soggetto attuatore/Regione, finanziati totalmente o parzialmente con la presente delibera.

 

La quota premiale sarà percepita integralmente da quei soggetti nazionali e da quelle Regioni la cui spesa effettiva nel periodo 2004-2005, in termini di valore del realizzato, sarà pari, per il complesso dei progetti di loro pertinenza finanziati con la presente delibera, ad almeno l’80% della spesa prevista per detto biennio nel menzionato allegato A; se la spesa effettiva avrà, invece, un valore compreso tra il 70% e l’80% di quella prevista in detto allegato, il soggetto o la Regione accederà a una quota delle risorse premiali di propria pertinenza, sulla scorta dello schema riportato nell’allegato 6 della delibera di questo Comitato 3 maggio 2002 n. 36 (v. infra). L’Amministrazione, la cui spesa effettiva nel periodo 2004 - 2005 per interventi finanziati con risorse di cui alla presente delibera sarà inferiore al 70% della spesa prevista per quegli anni dal citato allegato, non ha diritto alla quota premiale potenzialmente di propria pertinenza per il presente criterio.

 

Importi espressi in milioni di euro

 

Soggetto

Costo totale

Spesa prevista

Totale biennio

2004-2005

ANAS S.p.A.

1.835,02

700,69

Regione Basilicata

61,10

36,10

Regione Molise

170,43

82,30

Regione Puglia

60,00

24,30

Regione Sardegna

57,20

30,20

Totale complessivo

2.183,75

873,59

 

 

RISORSE PREMIALI AL RAGGIUNGIMENTO DELLE SOGLIE PER IL CRITERIO

 

Rispetto, da parte dei singoli soggetti e Regioni, del profilo di spesa di cui all’allegato A

previsto al 31 dicembre 2005

 

Percentuale di spesa effettuata al 31 dicembre 2005 rispetto a quella prevista

Percentuale delle risorse premiali a cui accede il soggetto nazionale attuatore o la Regione

(0 – 70)

0

(70 - 75)

60

(75 – 80)

80

(80 - 100)

100