§ V.2.59 - L.R. 30 novembre 2021, n. 38.

Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) e alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate).

(B.U. 3 dicembre 2021, n. 150)

 

CAPO I

Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale)

 

Art. 1. Modifica all'articolo 5 della L.R. n. 14/2009. [1]

1. Al comma 1 dell'articolo 5 della legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) sostituire le parole: "1° agosto 2020" con le seguenti: "1° agosto 2021".

 

     Art. 2. Modifica all'articolo 7 della L.R. n. 14/2009. [2]

1. Al comma 1 dell'articolo 7 della L.R. n. 14/2009 sostituire le parole: "31 dicembre 2021" con le seguenti: "31 dicembre 2022".

 

CAPO II

Modifiche alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate)

 

     Art. 3. Modifiche alla L.R. n. 33/2007. [3]

1. Alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero sottotetti, dei porticati, dei locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate) sono apportate le seguenti modifiche:

a) alla lettera a) del comma 3 dell'articolo 1 sostituire le parole: "30 giugno 2020" con le seguenti: "30 giugno 2021";

b) al comma 1 dell'articolo 4 sostituire le parole: "30 giugno 2020" con le seguenti: "30 giugno 2021".

[1] La Corte costituzionale, con sentenza 10 febbraio 2023, n. 17, ha dichiarato l'illegittimità del presente articolo.

[2] La Corte costituzionale, con sentenza 10 febbraio 2023, n. 17, ha dichiarato l'illegittimità del presente articolo.

[3] La Corte costituzionale, con sentenza 10 febbraio 2023, n. 17, ha dichiarato l'illegittimità del presente articolo.