§ 63.1.509 - Del.CIPE 28 luglio 2020, n. 46.
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Piano operativo «Cultura e turismo» - Riprogrammazione.


Settore:Normativa nazionale
Materia:63. Mezzogiorno e aree depresse
Capitolo:63.1 agevolazioni e contributi
Data:28/07/2020
Numero:46

§ 63.1.509 - Del.CIPE 28 luglio 2020, n. 46.

Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Piano operativo «Cultura e turismo» - Riprogrammazione.

(G.U. 17 settembre 2020, n. 231)

 

     IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 

     Visto il decreto-legge del 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e, in particolare, l'art. 7, commi 26 e 27, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui al decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, art. 24, comma 1, lettera c), ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni, art. 61;

     Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e, in particolare, l'art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, e finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;

     Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e, in particolare, l'art. 10, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale, la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;

     Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2014, che istituisce, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato decreto-legge n. 101 del 2013, art. 10, il Dipartimento per le politiche di coesione;

     Considerato che la dotazione complessiva del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020, pari a 68.810 milioni di euro, risulta determinata come segue:

     un importo pari a 43.848,00 milioni di euro, inizialmente iscritto in bilancio quale quota dell'80 per cento della dotazione di 54.810,00 milioni di euro individuata dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 6;

     un importo pari a 10.962,00 milioni di euro, stanziato per gli anni 2020 e successivi dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, quale rimanente quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio;

     un importo di 5.000,00 milioni di euro, quale dotazione stanziata dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»;

     un importo di 4.000,00 milioni di euro, quale dotazione stanziata dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»;

     un importo di 5.000,00 milioni di euro, quale ulteriore dotazione stanziata dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022»;

     Considerato che la legge 23 dicembre 2014, n. 190, e, in particolare, l'art. 1, comma 703, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;

     Viste le delibere di questo Comitato 28 febbraio 2018, n. 10 e 21 marzo 2018, n. 31, con le quali è stato approvato il Piano operativo «Cultura e turismo», di competenza del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, con una dotazione di 740,00 milioni di euro a valere sulle risorse del FSC 2014-2020, ad integrazione e rafforzamento del Piano stralcio e relativo Addendum, già approvati dal Comitato con le delibere 1° maggio 2016, n. 3 e 22 dicembre 2017, n. 100, rispettivamente con una dotazione di 1.000,00 milioni di euro e di 30,35 milioni di euro;

     Vista la delibera 17 marzo 2020, n. 8, con la quale questo Comitato ha preso atto della riduzione finanziaria del citato Piano operativo «Cultura e turismo», disposta, per un importo di 75,00 milioni di euro, dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022», art. 1, comma 366, e ne ha determinato il valore aggiornato in complessivi 665,00 milioni di euro rispetto ai 740,00 milioni iniziali;

     Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e, in particolare, l'art. 89, il quale, al fine di sostenere i settori dello spettacolo, del cinema e dell'audiovisivo a seguito delle misure di contenimento del COVID-19, ha previsto l'istituzione di due Fondi nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, uno di parte corrente e l'altro per interventi in conto capitale, con una dotazione complessiva di 130,00 milioni di euro per l'anno 2020, ponendone al comma 3, lettera b), una quota di copertura pari a 50,00 milioni di euro a carico del FSC 2014-2020, con previsione di corrispondente riduzione e rimodulazione, mediante delibera CIPE, per l'anno 2020, della dotazione del Piano «Cultura e turismo» di cui alla citata delibera n. 31 del 2018;

     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, con il quale, tra l'altro, è stato nominato Ministro senza portafoglio il dottor Giuseppe Luciano Calogero Provenzano;

     Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, con il quale allo stesso Ministro è conferito l'incarico relativo al sud e alla coesione territoriale e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, recante la delega di funzioni al Ministro stesso;

     Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per il sud e la coesione territoriale, prot. n. 1119-P del 14 luglio 2020, e l'allegata nota informativa predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione, concernente la riduzione finanziaria del Piano operativo «Cultura e turismo», di cui alle richiamate delibere n. 10 del 2018 e n. 31 del 2018, per un importo di 50,00 milioni di euro, in applicazione del sopracitato decreto-legge n. 18 del 2020, art. 89, e la proposta di ridefinizione dei profili finanziari annuali del Piano operativo stesso, includendo per tale finalità anche le assegnazioni di cui alle citate delibere CIPE n. 1 del 2016 e n. 100 del 2017;

     Considerato che il Comitato di sorveglianza del Piano operativo «Cultura e turismo», con procedura di consultazione scritta conclusasi in data 26 giugno 2020, ha deciso di imputare la riduzione di 50,00 milioni di euro a interventi privi di obbligazioni giuridicamente vincolanti compresi nell'ambito dell'Obiettivo strategico 2 «Valorizzare i sistemi economici collegati con le attività culturali» (che pertanto passa da un valore di 60,00 milioni di euro a un valore di 10,00 milioni di euro) e, in particolare:

     45,00 milioni di euro a carico della linea di azione 2.a relativa al «Sostegno alle produzioni audiovisive e dello spettacolo legate alla valorizzazione di personaggi ed eventi», che risulta conseguentemente azzerata ed eliminata;

     5,00 milioni di euro a carico della linea d'azione 2.b «Iniziative ed attività per la celebrazione di personaggi - Celebrazione centenari», la cui dotazione conseguentemente risulta ridotta da 15,00 milioni di euro a 10,00 milioni di euro;

     Considerato che, in esito a tale operazione di riduzione finanziaria, il valore complessivo del Piano operativo di cui alle citate delibere n. 10 del 2018 e n. 31 del 2018 - già determinato in 665,00 milioni di euro con la delibera di questo Comitato n. 8 del 2020 - diventa pari a 615,00 milioni di euro, mentre restano ferme le dotazioni di cui alle già citate delibere n. 3 del 2016 e n. 100 del 2017 (pari rispettivamente a 1.000,00 milioni di euro e a 30,35 milioni di euro);

     Tenuto conto, pertanto, che il valore del complessivo Piano operativo «Cultura e turismo» risulta aggiornato a 1.645,35 milioni di euro e che la proposta prevede di ridefinirne l'articolazione temporale secondo i seguenti nuovi profili finanziari annuali:

     anno 2016: 64,00 milioni di euro;

     anno 2017: 90,00 milioni di euro;

     anno 2018: 226,00 milioni di euro;

     anno 2019: 287,00 milioni di euro;

     anno 2020: 121,00 milioni di euro;

     anno 2021: 227,00 milioni di euro;

     anno 2022: 166,00 milioni di euro;

     anno 2023: 16,00 milioni di euro;

     anno 2024: 18,00 milioni di euro;

     anno 2025: 430,35 milioni di euro;

     Tenuto conto che in data 22 luglio 2020 la Cabina di regia, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2016 per lo svolgimento delle funzioni di programmazione del FSC 2014-2020 previste dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, comma 703, lettera c), si è espressa favorevolmente;

     Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi della delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante il regolamento di questo Comitato, art. 3;

     Vista la nota predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;

     Sulla proposta illustrata in seduta dal Ministro per il Sud e la coesione territoriale;

     Prende atto della riduzione finanziaria disposta - per un importo di 50,00 milioni di euro - dal decreto-legge n. 18 del 2020, art. 89, comma 3, lettera b), citato in premessa, a valere sul Piano operativo «Cultura e turismo» di competenza del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di cui alle delibere di questo Comitato n. 10 del 2018 e n. 31 del 2018.

     In esito a tale riduzione, il valore del suddetto Piano operativo - inizialmente pari a 740,00 milioni di euro e già rideterminato in 665,00 milioni di euro dalla citata delibera di questo Comitato n. 8 del 2020 - diventa pari a di 615,00 milioni di euro.

     Su determinazione del Comitato di sorveglianza dello stesso Piano operativo, richiamata nelle premesse, assentita dalla Cabina di regia competente alla programmazione del FSC 2014-2020, la riduzione risulta imputata:

     per 45,00 milioni di euro, alla linea di azione 2.a «Sostegno alle produzioni audiovisive e dello spettacolo legate alla valorizzazione di personaggi ed eventi», conseguentemente azzerata ed eliminata;

     per 5,00 milioni di euro, all'operazione denominata «Celebrazione centenari» di cui alla linea di azione 2.b, la cui dotazione conseguentemente risulta ridotta da 15,00 milioni di euro a 10,00 milioni di euro.

     Restano ferme le dotazioni del Piano operativo «Cultura e turismo» stabilite da questo Comitato con le citate delibere n. 3 del 2016 e n. 100 del 2017, rispettivamente pari a 1.000,00 milioni di euro e 30,35 milioni di euro.

 

     Delibera:

 

     Vengono rideterminati come segue i profili finanziari annuali del Piano operativo «Cultura e turismo», di cui alle delibere di questo Comitato n. 3 del 2016, n. 100 del 2017, n. 10 del 2018 e n. 31 del 2018, la cui dotazione complessiva aggiornata risulta pari a 1.645,35 milioni di euro, in esito alle riduzioni ope legis di cui il Comitato ha preso atto con la delibera n. 8 del 2020 e con la presente delibera:

     anno 2016: 64,00 milioni di euro;

     anno 2017: 90,00 milioni di euro;

     anno 2018: 226,00 milioni di euro;

     anno 2019: 287,00 milioni di euro;

     anno 2020: 121,00 milioni di euro;

     anno 2021: 227,00 milioni di euro;

     anno 2022: 166,00 milioni di euro;

     anno 2023: 16,00 milioni di euro;

     anno 2024: 18,00 milioni di euro;

     anno 2025: 430,35 milioni di euro.

     La tabella seguente indica l'ulteriore articolazione annuale di dettaglio, con riferimento alle singole delibere di assegnazione delle risorse:

 

 

     (*) L'importo di 615 milioni di euro tiene conto delle riduzioni ope legis, recepite dalla delibera n. 8 del 2020 e dalla presente delibera.

 

Registrato alla Corte dei conti il 2 settembre 2020  Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1011