§ 98.1.42615 - Circolare 23 agosto 2000, n. 203 .
Valutazione dei capi di istituto (art. 41 C.C.N.I.) - Monitoraggio.


Settore:Normativa nazionale
Data:23/08/2000
Numero:203

§ 98.1.42615 - Circolare 23 agosto 2000, n. 203 .

Valutazione dei capi di istituto (art. 41 C.C.N.I.) - Monitoraggio.

 

Emanata dal Ministero della pubblica istruzione.

 

 

Ai Dirigenti degli Uffici scolastici regionali 

 

Loro sedi 

 

Ai Sovrintendenti scolastici regionali 

 

Loro sedi 

 

Ai Provveditori agli studi 

 

Loro sedi 

e, p. c. 

Ai Direttori generali 

 

Loro sedi 

 

Ai Capi degli Ispettorati e dei Servizi 

 

Loro sedi 

 

Al Servizio di controllo interno 

 

Sede 

 

Alle Segreterie tecniche regionali degli ispettori  

 

Tecnici 

 

Loro sedi 

 

Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di 

 

Trento 

 

Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di 

 

Bolzano 

 

All'Intendente scolastico per la scuola di lingua  

 

tedesca 

 

Bolzano 

 

All'Intendente scolastico per la scuola delle località  

 

ladine 

 

Bolzano 

 

Al Sovrintendente agli Studi della Valle d'Aosta 

 

Aosta 

 

Al Presidente del C.E.D.E. 

 

Frascati 

 

Ai Presidenti degli I.R.R.S.A.E. 

 

Loro sedi 

 

Al Presidente della B.D.P. 

 

Firenze 

 

All'Assessore ai beni culturali e ambientali e P.I. 

 

Regione Siciliana 

 

Palermo 

 

Al Presidente della Giunta provinciale 

 

Trento 

 

Al Presidente della Giunta provinciale 

 

Bolzano 

 

All'Assessore alla pubblica istruzione della Valle  

 

d'Aosta 

 

Aosta 

 

 

Il monitoraggio relativo alla procedura di valutazione, così come delineato con circolare n. 18 del 18 gennaio 2000, è stato configurato come:

- monitoraggio del processo

- monitoraggio dei risultati

Il monitoraggio del processo ne verifica periodicamente l'andamento al fine di promuovere gli opportuni interventi volti a garantire l'ottimale svolgimento delle procedure di valutazione.

A livello regionale il monitoraggio del processo si sta realizzando attraverso l'azione di coordinamento dei nuclei affidata ai dirigenti scolastici regionali attraverso la promozione di periodiche riunioni con i presidenti al fine di rilevare l'andamento delle attività, accertare l'uniformità dei criteri di valutazione adottati e l'omogeneità dei comportamenti.

A livello nazionale la Direzione Generale dell'istruzione secondaria di 1° grado ha posto in essere azioni per assicurare le condizioni di realizzabilità delle procedure, ha fornito consulenze e assunto iniziative per l'acquisizione di informazioni sullo stato di attuazione del processo.

Al riguardo si ritiene opportuno fornire alcuni elementi essenziali di conoscenza:

- sul territorio nazionale operano 151 nuclei (sono stati costituiti 3 nuclei in meno rispetto al numero inizialmente stimato);

- in alcuni ambiti regionali si è reso necessario fare ricorso a dirigenti amministrativi e tecnici in servizio in regioni diverse o presso gli uffici dell'Amministrazione centrale.

- Il monitoraggio dei risultati intende verificare, in modo sistematico e strutturato, i risultati complessivi del processo di valutazione relativamente ai capi di istituto in servizio presso le istituzioni scolastiche. Esso si realizza:

- a livello di nucleo di valutazione

- a livello regionale

- a livello nazionale

Il monitoraggio dei risultati muove dalla raccolta di informazioni sugli esiti della valutazione effettuata dai nuclei. Al fine di semplificare e rendere omogenea la raccolta delle informazioni e consentirne l'elaborazione ai diversi livelli, questa Direzione Generale ha predisposto una procedura informatica che consentirà di acquisire per ogni nucleo i dati che sono stati riportati nella "scheda di sintesi" predisposta per la valutazione dei capi di istituto in servizio presso le istituzioni scolastiche, compresi i presidi incaricati, (vedi allegato 2 al documento "Modelli strutturati, definiti a livello nazionale, di valutazione e di attribuzione di punteggio o di formazione di giudizio da parte dei nuclei di valutazione" messo a disposizione dei nuclei con nota n. 1798 del 15 febbraio 2000).

L'Ufficio Scolastico Regionale riceverà, a partire dal 30 agosto prossimo, da personale appositamente incaricato, la predetta procedura informatica "Raccolta Valutazioni Capi di Istituto 1999/2000" e il relativo manuale d'uso. Il Sovrintendente individuerà a tal fine un referente che sia in grado di utilizzare i materiali messi a disposizione e di assistere i nuclei nell'utilizzo.

La procedura si svolgerà secondo le fasi operative di cui alla scheda allegata alla presente e che si riassumono di seguito:

- gli Uffici interessati provvederanno a generare un dischetto e una copia del manuale d'uso per ciascun nucleo; questo avrà cura di indicare l'arco temporale di svolgimento dell'attività di valutazione con la precisazione della data di inizio effettivo dei lavori da parte dei nuclei e di quella di consegna degli esiti agli uffici regionali (fase A);

- i nuclei acquisiranno, per ciascuno dei capi di istituto valutati, i dati riportati nella "scheda di sintesi" sopraindicata e consegneranno all'ufficio scolastico regionale l'archivio finale unitamente a una stampa approvata e sottoscritta dal presidente (fase B);

- gli uffici scolastici regionali raccoglieranno nella postazione di lavoro regionale gli archivi consegnati da ciascun nucleo e, previa verifica della completa acquisizione dei dati da parte dei nuclei, comunicheranno alla Direzione Generale dell'istruzione secondaria di 1° grado l'avvenuto completamento dell'acquisizione dei dati nell'archivio regionale all'indirizzo di posta elettronica: dg1grado.div1istruzione.it (fase C);

- questa Direzione generale provvederà a recuperare i dati dell'archivio regionale mediante personale tecnico entro il 30 novembre prossimo (fase D).

A livello di nuclei i dati raccolti consentiranno di sviluppare elaborazioni che evidenzino, per ogni processo, i punteggi medi e massimi attribuiti nella valutazione e, attraverso l'analisi qualitativa delle schede di autoanalisi e della documentazione eventualmente allegata, le iniziative più innovative e che più qualificano il ruolo dei capi di istituto nella prospettiva dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. Tale elaborazione potrà fornire un supporto al Presidente del nucleo per la conduzione del colloquio di restituzione degli esiti della valutazione e, al tempo stesso, indicare al capo di istituto i punti di forza e di debolezza rilevati.

A livello regionale il dirigente dell'ufficio scolastico regionale attiverà, come previsto dalla circolare n. 18 del 18 gennaio 2000, un gruppo di lavoro con il compito di effettuare le elaborazioni ritenute più significative, anche con riguardo alle specificità dei contesti territoriali interessati. Tali elaborazioni, accompagnate da approfondimenti e riflessioni, saranno oggetto di un documento di sintesi che raccolga i risultati più significativi dell'analisi effettuata dai nuclei.

A livello nazionale la Direzione Generale dell'istruzione secondaria I grado, stilla base dei dati raccolti e dei documenti di sintesi prodotti dagli uffici scolastici regionali, analizzerà gli andamenti e gli esiti della procedura di valutazione attivata per l'anno scolastico 1999/2000.

I dati sono trattati secondo le norme della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive disposizioni e integrazioni; pertanto le elaborazioni riguarderanno andamenti ed esiti delle procedure di valutazione, con riservatezza dei dati riferiti alle persone.

I quadri di conoscenza troveranno le più ampie forme di diffusione anche al fine di consentire una riflessione sull'esperienza condotta utile alla costruzione del sistema di valutazione che dovrà essere adeguato all'assetto della dirigenza scolastica.

In relazione alla difficoltà, rappresentata da alcuni uffici, di rispettare i termini previsti dalla circolare n. 123 del 19 aprile 2000 per la consegna degli esiti della valutazione, si fa presente che tale termine deve intendersi meramente organizzatorio e che, pertanto, i dirigenti degli Uffici sperimentali regionali e i Sovrintendenti scolastici potranno concordare con i componenti i nuclei scadenze diverse, compatibilmente con la necessità di completare l'intera procedura entro il prossimo mese di dicembre.

La presente circolare viene pubblicata anche nelle news della rete Intranet di questo Ministero.

Il Direttore generale

Alfonso Rubinacci

 

 

Allegato

Ministero della pubblica istruzione

Direzione generale istruzione secondaria di 1° Grado - Div. I

Coordinamento in materia di reclutamento, formazione, gestione e valutazione del personale dirigente delle istituzioni scolastiche

Fasi operative

A) Generazione Archivi "Nucleo Valutazione" (Ufficio scolastico regionale)

1. Installare sulla Postazione di Lavoro prescelta l'applicazione ricevuta;

2. Creare l'archivio "Nuclei Regionali Valutazione Capi d'Istituto" (vedi manuale d'uso); tutti i nuclei attivati devono essere denominati col cognome del Presidente del Nucleo;

3. Generare un dischetto per ciascun nucleo regionale attivato;

4. Consegnare il dischetto generato ed una copia del manuale d'uso allo specifico nucleo.

B) Acquisizione schede di valutazione (Nucleo di Valutazione)

1. Installare il contenuto del dischetto (vedi manuale d'uso);

2. Acquisire le schede di valutazione dei capi d'istituto assegnati allo specifico nucleo;

3. Certificare i dati acquisiti mediante la produzione del report "Valutazioni Inserite" (vedi manuale d'uso), la sua verifica e la sua approvazione mediante firma del Presidente il Nucleo;

4. Consegnare all'Ufficio Scolastico Regionale gli archivi finali (vedi manuale d'uso) ed il report "Valutazioni Inserite" di cui al punto 3.

C) Consolidamento archivio regionale (Ufficio scolastico regionale)

1. Importare nella postazione di lavoro regionale gli archivi consegnati da ciascun nucleo (vedi manuale d'uso);

2. Produrre il report "Valutazioni Inserite" e verificare il contenuto dell'archivio regionale.

D) Trasmissione informazioni al Coordinamento Nazionale

1. Il Responsabile dell'Ufficio scolastico regionale comunica al Coordinamento Nazionale l'avvenuto consolidamento dell'archivio regionale;

2. Il Coordinamento Nazionale provvederà ad esportare l'archivio regionale mediante personale tecnico.

E) Analisi andamenti regionali (Ufficio scolastico regionale)

1. Sulle informazioni consolidate l'Ufficio scolastico regionale svolge le analisi di suo interesse (gli archivi sono utilizzabili mediante foglio di calcolo Excel, vedi Manuale d'uso);

L'Ufficio scolastico regionale assiste i nuclei nell'utilizzo della procedura informatica.