§ 98.1.31343 - D.P.R. 23 settembre 2002, n. 250.
Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, concernente criteri e [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:23/09/2002
Numero:250


Sommario
Art. 1.      1. Al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, sono apportate le seguenti modificazioni ed integrazioni


§ 98.1.31343 - D.P.R. 23 settembre 2002, n. 250.

Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, concernente criteri e procedure per l'utilizzazione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale

(G.U. 8 novembre 2002, n. 262)

 

 

     IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

     Visto l'articolo 87 della Costituzione;

     Visto l'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

     Visti gli articoli 47 e 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222;

     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1987, n. 33;

     Visto l'articolo 3, comma 19, della legge 23 dicembre 1996, n. 664;

     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76;

     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;

     Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 6 maggio 2002;

     Acquisito il parere delle competenti commissioni permanenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;

     Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 13 settembre 2002;

     Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;

     Emana

     il seguente regolamento:

 

     Art. 1.

     1. Al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, sono apportate le seguenti modificazioni ed integrazioni:

     a) all'articolo 3 il comma 4 è sostituito dal seguente:

     "4. I requisiti soggettivi di cui al comma 2, sono comprovati a norma degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, rispettivamente: quanto alle lettere a), b) e c), mediante distinte dichiarazioni del legale rappresentante, degli amministratori e del responsabile tecnico della gestione dell'intervento; quanto alle lettere d) ed f) con dichiarazione del legale rappresentante; quanto alla lettera e) con dichiarazione del legale rappresentante relativa alle finalità statutarie; quanto alla lettera g), con dichiarazione del responsabile tecnico relativa alle iniziative assunte nello stesso o in analogo settore di attività, ai titoli di studio dei soggetti concretamente responsabili della realizzazione dell'intervento, alla struttura organizzativa, amministrativa e tecnica, al numero e ai requisiti professionali dei dipendenti; quanto alla lettera h), con dichiarazione documentata del legale rappresentante relativa alla situazione reddituale o economica, l'amministrazione può richiedere prima del conferimento del contributo la prestazione di idonea garanzia bancaria o assicurativa.";

     b) dopo il comma 4 dell'articolo 3 è aggiunto il seguente:

     "4-bis. Le sottoscrizioni di tutte le dichiarazioni sopra specificate non sono soggette ad autenticazione, se presentate unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell'articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.";

     c) all'articolo 5, comma 1, le parole da: "entro il 31 maggio antecedente" a: "di cui all'articolo 1" sono sostituite dalle seguenti: "entro il 15 marzo antecedente, lo schema del piano di ripartizione delle risorse derivanti dalla quota dell'otto per mille, di cui all'articolo 1. A tal fine fa fede la data risultante dal timbro apposto sulla domanda dall'ufficio postale di partenza.";

     d) dopo il comma 1, dell'articolo 5 è inserito il seguente:

     "1-bis. Sono escluse le richieste, pervenute entro il termine di cui al comma 1, sprovviste della relazione tecnica di cui all'allegato B e, per i soggetti giuridici privati, delle attestazioni comprovanti il possesso dei requisiti soggettivi.";

     e) l'articolo 6 è sostituito dal seguente:

     "Art. 6 (Documentazione degli interventi). - 1. Le domande devono essere presentate in duplice copia, di cui una sola in bollo, secondo il modello riportato nell'allegato A, e corredate dalla relazione tecnica e relativa documentazione di cui all'allegato B. Gli allegati A e B costituiscono parte integrante del presente decreto.";

     f) al comma 2 dell'articolo 8 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: "A tal fine i soggetti destinatari dei contributi presentano, tempestivamente, ai Ministeri competenti, una relazione analitica sugli interventi realizzati, che ne indichi il costo totale, suddiviso nelle principali voci di spesa, accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di notorietà resa dal legale rappresentante e dal responsabile tecnico secondo le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ovvero, per le pubbliche amministrazioni, sottoscritta dal responsabile del procedimento.";

     g) dopo il comma 2 dell'articolo 8 è inserito il seguente:

     "2-bis. A conclusione degli interventi di conservazione di beni culturali immobili ovvero delle opere relative a interventi per calamità naturali la relazione deve essere corredata dal certificato di collaudo delle opere, ovvero, nei casi previsti dalla vigente normativa in materia di opere pubbliche, certificato di regolare esecuzione e relazione sul conto finale.";

     h) dopo l'articolo 8 sono aggiunti i seguenti:

     "Art. 8-bis (Revoca del conferimento). - 1. Decorsi diciotto mesi dalla data dell'ordinativo di pagamento senza che sia intervenuto da parte del soggetto beneficiario un formale atto contrattuale o concessorio per la realizzazione dell'intervento finanziato, l'amministrazione competente per la verifica del progetto, provvede ad assegnare un termine massimo di novanta giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione da parte del soggetto beneficiario, perché dia avvio alla realizzazione dell'intervento. Scaduto inutilmente detto termine, si procederà alla revoca del contributo con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

     2. In caso di revoca, l'importo del contributo è integralmente versato dal beneficiario all'entrata del bilancio dello Stato; ai sensi dell'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1999, n. 469, per essere riassegnato nell'ambito dell'unità previsionale di base "otto per mille dell'IRPEF Stato dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze” ed utilizzato ai fini della ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale.

Art. 8-ter (Variazione dell'oggetto dell'intervento anche mediante utilizzo delle economie di spesa). - 1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa acquisizione della valutazione di cui all'articolo 5, comma 2, sono autorizzate variazioni dell'oggetto di interventi che siano stati finanziati con il decreto di ripartizione di cui all'articolo 7, comma 2, ove le variazioni proposte non modifichino sostanzialmente l'oggetto dell'intervento originario o ne rappresentino un mero completamento, anche mediante utilizzo di economie di spesa sulle somme assegnate. Il decreto viene comunicato al Parlamento entro i successivi sessanta giorni.".

 

 

     Allegato A al D.P.R. 10 marzo 1998, n. 76

 

     Allegato A

     (previsto dall'articolo 6, comma 1)

 

     DOMANDA

     Alla Presidenza del Consiglio

     dei Ministri, Dipartimento

     per il coordinamento

     amministrativo - Via della

     Vite n. 13 - 00187 Roma

     La ................................................................ (soggetto istante e veste giuridica dello stesso, sede legale del richiedente, codice fiscale, telefono e fax) intende realizzare l'iniziativa .................... (indicare sinteticamente il tipo di intervento, in relazione alle previsioni di cui all'articolo 2, D.P.R. n. 76/1998, e la localizzazione dello stesso) della prevista durata di ........................................................... (specificare separatamente la durata complessiva dell'intervento e la durata delle singole fasi) del costo totale preventivato di ......... (specificare il costo totale e il costo delle singole fasi), chiede pertanto il contributo di lire/euro a valere sulla quota dell'otto per mille a diretta gestione statale.

     Comunica che il responsabile tecnico della gestione dell'intervento è il sig. ........................................................... (nome, qualifica, recapiti ed indirizzi telefonici).

     Allega alla presente domanda la seguente documentazione:

     a) relazione tecnica e relativa documentazione come specificata nell'allegato B;

     b) attestazioni relative al possesso dei requisiti soggettivi di cui all'articolo 3, comma 2, D.P.R. n. 76/1998, solo per le persone giuridiche private.

     Luogo e data ....

     Firma del legale rappresentante

     ...............................

 

 

     Allegato B al D.P.R. 10 marzo 1998, n. 76

 

     Allegato B

     (previsto dall'articolo 5, comma 1-bis)

 

     DOCUMENTAZIONE

     DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

     Solo per i soggetti giuridici privati senza fine di lucro:

     documentazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi indicati nell'articolo 3, comma 2, D.P.R. n. 76/1998.

     Documentazione tecnica relativa a:

     1. Interventi per la conservazione di beni culturali (1)

     Relazione tecnica completa delle seguenti voci:

     1. descrizione particolareggiata dell'intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione;

     2. descrizione degli obiettivi dell'iniziativa;

     3. luogo di svolgimento dell'intervento sul territorio italiano (regione, provincia e comune);

     4. documentazione comprovante la qualifica dell'oggetto dell'intervento come "bene culturale" ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490;

     5. per gli interventi di conservazione di beni culturali, eventuale documentazione comprovante la preventiva autorizzazione ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490;

     6. situazione giuridica del bene: proprietà/detentore (nel caso di detenzione indicare il proprietario ed allegare il relativo assenso ai lavori), eventuali vincoli urbanistici paesaggistici o di altra natura, destinazione del bene attuale e futura, se diversa;

     7. notizie storiche relative al bene;

     8. indicazione dell'eventuale appartenenza del bene ad un sistema omogeneo di beni culturali (fortificazioni, circuiti teatrali, abbazie di ordini monastici, biblioteche, archivi, raccolte ecc.) ovvero della pluralità di valenze riconducibili al bene (villa con parco, pinacoteca con biblioteca);

     9. descrizione del bene e del suo stato di conservazione ed eventuali situazioni di rischio di perdita o deterioramento del bene, ovvero pericoli per la pubblica incolumità;

     10. dichiarazione del legale rappresentante che l'intervento non è stato inserito nella programmazione ordinaria, accompagnata da specifica illustrazione del requisito della straordinarietà dell'intervento secondo le indicazioni di cui all'articolo 2, comma 6, D.P.R. n. 76/1998;

     11. dichiarazione che l'intervento consente il completamento dell'iniziativa o di un lotto funzionale;

     12. risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;

     13. indicazione dell'eventuale stato di attuazione dell'intervento al momento della domanda;

     14. indicazione dell'eventuale stato della progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva) allegando - laddove già esistente - il progetto e relative planimetrie disegni;

     15. documentazione fotografica;

     16. precisa indicazione dei tempi di realizzazione dell'intervento e delle singole fasi dello stesso (cronogramma);

     17. specifica indicazione del costo totale dell'intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa previste (es. opere edili, impianti, consolidamenti ecc., progettazione e direzione dei lavori, ecc.); le spese devono essere riportate al netto e a parte deve essere specificata l'IVA.

     18. specifica indicazione dei costi delle singole fasi di attuazione dell'intervento, con relativa suddivisione nelle principali voci di spesa previste, congruente con i dati di cui alla voce precedente;

     19. computo metrico estimativo per le opere relative ad interventi di conservazione di beni immobili;

     20. precedenti assegnazioni del contributo otto per mille e/o precedenti richieste;

     21. eventuali contributi ottenuti per la stessa iniziativa;

     22. situazione, alla data della domanda, dei pareri, nulla osta, concessioni, licenze, autorizzazioni, assensi, eventualmente richiesti dalla vigente normativa per la realizzazione dell'opera.

     2. Interventi per calamità naturali

     Relazione tecnica completa delle seguenti voci:

     1. descrizione particolareggiata dell'intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione;

     2. descrizione degli obiettivi dell'iniziativa;

     3. descrizione del bene e del suo stato attuale e delle eventuali situazioni di rischio e pericolo per la pubblica incolumità;

     4. dichiarazione del legale rappresentante che l'intervento non è stato inserito nella programmazione ordinaria accompagnata da specifica illustrazione del requisito della straordinarietà dell'intervento secondo le indicazioni di cui all'articolo 2, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998;

     5. dichiarazione che l'intervento consente il completamento dell'iniziativa o di un lotto funzionale;

     6. risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;

     7. indicazione dell'eventuale stato di attuazione dell'intervento al momento della domanda;

     8. luogo di svolgimento dell'intervento sul territorio italiano individuato con apposita corografia su scala adeguata sulla quale verranno indicati i punti di osservazione dai quali è stata realizzata la documentazione fotografica;

     9. eventuale appartenenza del luogo di svolgimento dell'intervento a territori ricompresi nella perimetrazione di cui al decreto-legge n. 180/1998 convertito nella legge n. 267/1998 con specifica della categoria di rischio e/o per i quali sia stato riconosciuto lo stato di emergenza ai sensi della legge n. 225/1992;

     10. indicazione dell'eventuale stato della progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva) allegando - laddove già esistente - il progetto e relative planimetrie e disegni;

     11. documentazione fotografica;

     12. precisa indicazione dei tempi di realizzazione dell'intervento e delle singole fasi dello stesso (cronogramma);

     13. specifica indicazione del costo totale dell'intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa previste (es. opere edili, impianti, consolidamenti ecc., progettazione e direzione dei lavori, ecc.); le spese devono essere riportate al netto e a parte deve essere specificata l'IVA;

     14. specifica indicazione dei costi delle singole fasi di attuazione dell'intervento, con relativa suddivisione nelle principali voci di spesa previste, congruente con i dati di cui alla voce precedente;

     15. computo metrico estimativo;

     16. precedenti assegnazioni del contributo otto per mille e/o precedenti richieste;

     17. eventuali contributi ottenuti per la stessa iniziativa;

     18. situazione, alla data della domanda, dei pareri, nulla osta, concessioni, licenze, autorizzazioni, assensi, eventualmente richiesti dalla vigente normativa per la realizzazione dell'opera.

     3. Interventi di assistenza ai rifugiati

     Relazione tecnica completa delle seguenti voci:

     1. descrizione particolareggiata dell'intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione;

     2. descrizione degli obiettivi dell'iniziativa;

     3. indicazione dei soggetti destinatari;

     4. luogo di svolgimento dell'intervento sul territorio italiano;

     5. dichiarazione del legale rappresentante che l'intervento non è stato inserito nella programmazione ordinaria accompagnata da specifica illustrazione del requisito della straordinarietà dell'intervento secondo le indicazioni di cui all'articolo 2, comma 6, D.P.R. n. 76/1998;

     6. risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;

     7. indicazione dell'eventuale stato di attuazione dell'intervento al momento della domanda;

     8. dichiarazione che l'intervento consente il completamento dell'iniziativa o di un lotto funzionale;

     9. precisa indicazione dei tempi di realizzazione dell'intervento e delle singole fasi dello stesso (cronogramma);

     10. specifica indicazione del costo totale dell'intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa; le spese devono essere riportate al netto e a parte deve essere specificata l'IVA;

     11. specifica indicazione dei costi delle singole fasi di attuazione dell'intervento, con relativa suddivisione nelle principali voci di spesa previste, congruente con i dati di cui alla voce precedente;

     12. precedenti assegnazioni del contributo otto per mille e/o precedenti richieste;

     13. eventuali contributi ottenuti per la stessa iniziativa;

     14. situazione, alla data della domanda, dei pareri, nulla osta, concessioni, licenze, autorizzazioni, assensi, eventualmente richiesti dalla vigente normativa.

     4. Interventi per fame nel mondo

     Relazione tecnica completa delle seguenti voci:

     1. descrizione particolareggiata dell'intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione;

     2. descrizione degli obiettivi dell'iniziativa;

     3. indicazione dei soggetti destinatari;

     4. luogo di svolgimento dell'intervento;

     5. dichiarazione del legale rappresentante che l'intervento non è stato inserito nella programmazione ordinaria accompagnata da specifica illustrazione del requisito della straordinarietà dell'intervento secondo le indicazioni di cui all'articolo 2, comma 6, D.P.R. n. 76/1998;

     6. risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;

     7. indicazione dell'eventuale stato di attuazione dell'intervento al momento della domanda;

     8. dichiarazione che l'intervento consente il completamento dell'iniziativa o di un lotto funzionale;

     9. precisa indicazione dei tempi di realizzazione dell'intervento e delle singole fasi dello stesso (cronogramma);

     10. specifica indicazione del costo totale dell'intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa; le spese devono essere riportate al netto e a parte deve essere specificata l'IVA;

     11. specifica indicazione dei costi delle singole fasi di attuazione dell'intervento, con relativa suddivisione nelle principali voci di spesa previste, congruente con i dati di cui alla voce precedente;

     12. precedenti assegnazioni del contributo otto per mille e/o precedenti richieste;

     13. eventuali contributi ottenuti per la stessa iniziativa;

     14. situazione, alla data della domanda, dei pareri, nulla osta, concessioni, licenze, autorizzazioni, assensi, eventualmente richiesti dalla vigente normativa.

     L'Amministrazione si riserva di escludere le voci di spesa non congruenti con le finalità perseguite dall'intervento o con il requisito della straordinarietà.