§ 98.1.27848 - Legge 29 novembre 1982, n. 881.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° ottobre 1982, n. 694, concernente proroga della fiscalizzazione degli oneri [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:29/11/1982
Numero:881


Sommario
Art. unico.      E' convertito in legge il decreto legge 1 ottobre 1982, n. 694, concernente proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali fino al 30 novembre 1982 e misure per il [...]


§ 98.1.27848 - Legge 29 novembre 1982, n. 881.

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° ottobre 1982, n. 694, concernente proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali fino al 30 novembre 1982 e misure per il contenimento del disavanzo del settore previdenziale.

(G.U. 30 novembre 1982, n. 330)

 

     Art. unico.

     E' convertito in legge il decreto legge 1 ottobre 1982, n. 694, concernente proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali fino al 30 novembre 1982 e misure per il contenimento del disavanzo del settore previdenziale, con le seguenti modificazioni:

     All'art. 1, al secondo comma, sono aggiunte, in fine, le parole: "Il termine per i versamenti in conto corrente postale dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dai datori di lavoro agricolo per gli operai a tempo determinato nonchè dai coltivatori diretti, coloni e mezzadri, e rispettivi concedenti, compresi i contributi aggiuntivi, in scadenza al 10 novembre 1982, è prorogato al 10 dicembre 1982.".

     All'art. 2:

     al quarto comma, sono aggiunte, in fine, le parole "e deve essere non inferiore, a parità di trattamento retributivo, a quello determinato ai sensi del precedente comma.";

     è aggiunto, in fine, il seguente comma:

     "Le disposizioni dell'art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, si applicano, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, a quanti, muniti di diploma di laurea, si trovino inquadrati in una carriera direttiva dello Stato anche se tale diploma sia stato considerato, ai fini degli sviluppi di carriera, successivamente alla immissione in servizio. L'esercizio della facoltà di riscatto resta limitato ai periodi di studio non contemporanei ai servizi civili e militari, di ruolo e non di ruolo, considerati utili agli stessi fini per effetto di disposizioni diverse".

     Gli atti ed i provvedimenti, adottati in applicazione delle disposizioni dell'art. 2 del decreto-legge 2 agosto 1982, n. 493, restano validi anche ai fini degli atti e provvedimenti ad essi conseguenti e conservano efficacia i rapporti giuridici sorti sulla base delle stesse disposizioni.