§ 98.1.27071 - Legge 19 novembre 1996, n. 588.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 settembre 1996, n. 497, recante disposizioni urgenti per il risanamento, la [...]


Settore:Normativa nazionale
Data:19/11/1996
Numero:588


Sommario
Art. 1.      1. Il decreto-legge 24 settembre 1996, n. 497, recante disposizioni urgenti per il risanamento, la ristrutturazione e la privatizzazione del Banco di Napoli, è [...]


§ 98.1.27071 - Legge 19 novembre 1996, n. 588.

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 settembre 1996, n. 497, recante disposizioni urgenti per il risanamento, la ristrutturazione e la privatizzazione del Banco di Napoli

(G.U. 21 novembre 1996, n. 273)

 

     Art. 1.

     1. Il decreto-legge 24 settembre 1996, n. 497, recante disposizioni urgenti per il risanamento, la ristrutturazione e la privatizzazione del Banco di Napoli, è convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge.

     2. Restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti-legge 27 marzo 1996, n. 163, 27 maggio 1996, n. 293, e 26 luglio 1996, n. 394.

 

 

     ALLEGATO

     MODIFICAZIONI APPORTATE IN SEDE DI CONVERSIONE AL DECRETO-LEGGE 24 SETTEMBRE 1996, N. 497.

     All'articolo 2:

     al comma 1, dopo le parole: "di cui all'articolo 5,", sono inserite le seguenti: "aumentato degli eventuali utili di bilancio complessivamente realizzati dalle società cessionarie di cui all'articolo 3, comma 6, che sono attribuiti al Tesoro, e"; e dopo le parole: "delle perdite del Banco", sono inserite le seguenti: "nei cinque esercizi successivi a quello in cui avviene l'aumento di capitale".

     All'articolo 3:

     al comma 6, dopo le parole: "altre attività", sono inserite le seguenti: "non immobiliari";

     dopo il comma 6, è inserito il seguente:

     "6-bis. L'autorizzazione della Banca d'Italia di cui al comma 6 è subordinata alla concessione in favore del Tesoro del pegno, con diritto di voto, delle azioni delle società cessionarie di proprietà del Banco di Napoli, ovvero anche alla concessione, in favore del Tesoro, di mandato irrevocabile, anche per più assemblee e senza indicazione di istruzioni, ad esercitare il diritto di voto, al fine di consentire al Tesoro di disporre della maggioranza dei diritti di voto".

     All'articolo 5:

     al comma 1, dopo le parole: "della propria partecipazione", sono inserite le seguenti: "di controllo".