§ 63.1.366 - Del.CIPE 6 marzo 2009, n. 4.
Fondo per le aree sottoutilizzate. Riserva di programmazione strategica a favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri.


Settore:Normativa nazionale
Materia:63. Mezzogiorno e aree depresse
Capitolo:63.1 agevolazioni e contributi
Data:06/03/2009
Numero:4

§ 63.1.366 - Del.CIPE 6 marzo 2009, n. 4.

Fondo per le aree sottoutilizzate. Riserva di programmazione strategica a favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

(G.U. 27 maggio 2009, n. 121)

 

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 

     Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell'art. 119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese;

     Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico il Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate;

     Vista la delibera di questo Comitato 21 dicembre 2007, n. 166 (Gazzetta Ufficiale n. 123/2008), recante «Attuazione del quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013 - Programmazione del Fondo per le aree sottoutilizzate» che, con riferimento al periodo di programmazione 2007-2013, ha ripartito le risorse del Fondo per un importo complessivo pari a 63.273 milioni di euro, nel rispetto del consolidato criterio di ripartizione tra le macroaree del Centro-Nord e del Mezzogiorno nella misura, rispettivamente, del 15 e dell'85 per cento;

     Vista la delibera di questo Comitato 18 dicembre 2008, n. 112, in corso di registrazione alla Corte di conti, con la quale è stata, fra l'altro, aggiornata la dotazione del FAS, alla luce dei provvedimenti legislativi intervenuti dopo l'adozione della citata delibera n. 166/2007, per un importo complessivo di 52,768 miliardi di euro disponibile per il periodo 2007-2013;

     Visto l'Accordo siglato tra il Governo, le regioni e le province autonome il 12 febbraio 2009 concernente, fra l'altro, il Fondo per le aree sottoutilizzate e, in particolare, le risorse disponibili per le amministrazioni centrali;

     Vista la presa d'atto, da parte della Conferenza Stato-regioni nella seduta del 26 febbraio 2009, del citato Accordo del 12 febbraio 2009;

     Udita la proposta formulata in seduta dal Ministro dello sviluppo economico che prevede, a carico delle risorse del FAS complessivamente disponibili per le Amministrazioni centrali - valutate in 18,053 miliardi di euro alla luce dei provvedimenti legislativi intervenuti dopo l'adozione della citata delibera n. 112/2008 - una riserva di programmazione strategica a favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il sostegno dell'economia reale e delle imprese pari a 9,053 miliardi di euro, al netto delle assegnazioni che vengono disposte in data odierna con altre delibere di questo Comitato a favore del Fondo sociale per occupazione e formazione (4 miliardi di euro) e del Fondo infrastrutture (5 miliardi di euro);

     Ritenuto di dover accogliere tale proposta al fine di poter corrispondere con urgenza alle esigenze di intervento volte a fronteggiare la difficile situazione economica che attraversa il Paese, disponendo sin da ora, a valere sulla detta riserva, un'assegnazione di 400 milioni per interventi urgenti relativi all'emergenza rifiuti nella Regione Campania (termovalorizzatore di Acerra) e all'evento G8 dell'Isola de La Maddalena e considerato altresì che il rispetto della ripartizione territoriale delle risorse tra le macro aree del Mezzogiorno e del Centro-Nord, nella misura rispettivamente dell'85% e del 15%, viene assicurato nel complesso delle assegnazioni disposte a favore delle Amministrazioni centrali;

 

     Delibera:

 

     1. A valere sulle risorse del FAS complessivamente disponibili per le Amministrazioni centrali, valutate in 18,053 miliardi di euro alla luce dei provvedimenti legislativi intervenuti dopo l'adozione della delibera n. 112/2008 e dell'Accordo tra il Governo, le regioni e le province autonome richiamato in premessa, una quota di 9,053 miliardi di euro costituisce una riserva di programmazione, a favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con finalità di programmazione strategica per il sostegno dell'economia reale e delle imprese, da utilizzare secondo le modalità indicate al successivo punto 3.

     2. Nell'ambito della predetta riserva viene sin da ora disposta l'assegnazione di 400 milioni di euro per il finanziamento di interventi urgenti di competenza del Dipartimento della protezione civile concernenti l'emergenza rifiuti nella Regione Campania (termovalorizzatore di Acerra) e il prossimo Vertice del G8 sull'Isola de La Maddalena, interventi, da individuare con una o più ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, che rivestono carattere prioritario ai fini dell'immediato trasferimento delle relative risorse al Fondo della protezione civile.

     3. L'utilizzazione delle risorse di cui alla predetta riserva, al netto dell'assegnazione di 400 milioni di euro di cui al precedente punto 2, sarà deliberata da questo Comitato, previo parere della Conferenza Stato-regioni, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, tenuto conto delle istanze presentate dalle Amministrazioni centrali competenti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica.

 

Registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2009 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 354