§ IV.7.56 - L.R. 9 agosto 2019, n. 43.
Modifiche e integrazioni alla legge regionale 22 luglio 1998, n. 20 (Turismo rurale) e interpretazione autentica dell’articolo 2 della legge regionale [...]


Settore:Codici regionali
Regione:Puglia
Materia:4. sviluppo economico
Capitolo:4.7 turismo e industria alberghiera
Data:09/08/2019
Numero:43


Sommario
Art. 1.  Modifiche all’articolo 1 della legge regionale 22 luglio 1998, n. 20
Art. 2.  Integrazioni alla l.r. 20/1998
Art. 3.  Interpretazione autentica dell’articolo 2 della legge regionale 12 dicembre 2016, n. 38


§ IV.7.56 - L.R. 9 agosto 2019, n. 43.

Modifiche e integrazioni alla legge regionale 22 luglio 1998, n. 20 (Turismo rurale) e interpretazione autentica dell’articolo 2 della legge regionale 12 dicembre 2016, n. 38 (Norme in materia di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia)”.

(B.U. 9 agosto 2019, n. 91)

 

Art. 1. Modifiche all’articolo 1 della legge regionale 22 luglio 1998, n. 20

1. All’articolo 1 della legge regionale 22 luglio 1998, n. 20 (Turismo rurale), sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 2:

1) la parola: “consentiti”, è sostituita dalla seguente: “consentite”;

2) sono soppresse le seguenti parole: “, immutata la volumetria fuori terra esistente”;

3) le parole: “e fatti salvi”, sono sostituite dalle seguenti: “e fatte salve”;

4) prima della parola: “caratteristiche”, sono soppresse le seguenti: “i prospetti originari e”.

b) al comma 3, dopo la parola: “ampliamento,”sono soppresse le seguenti:“, da effettuarsi esclusivamente mediante la realizzazione di volumi interrati,”;

c) i commi 6 e 7 sono abrogati.

 

     Art. 2. Integrazioni alla l.r. 20/1998

1. Dopo l’articolo 1 della l.r. 20/1998 è aggiunto il seguente:

“Art. 1 bis. Ristrutturazione e ampliamenti strutturali

1. I locali e gli alloggi destinati al turismo rurale devono possedere i requisiti strutturali e igienico-sanitari previsti dal regolamento edilizio comunale per i locali di civile abitazione. Nella valutazione di tali requisiti e dei relativi indici sono ammesse deroghe in funzione delle caratteristiche strutturali, architettoniche e della tipologia rurale dell’edificio esistente.

2. Gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia dei locali da adibire a turismo rurale devono consentire di conservare gli elementi architettonici tipici della zona in conformità alle previsioni della strumentazione urbanistica comunale e fatte salve le specifiche autorizzazioni paesaggistico-ambientali di cui alla normativa vigente. Sono consentiti ampliamenti degli edifici esistenti, strettamente connessi a esigenze igienico-sanitarie o tecnologico-funzionali, fino a un massimo del 20 per cento della volumetria esistente, comunque nel rispetto degli indici e parametri dimensionali stabiliti dai vigenti strumenti urbanistici.

3. Nel caso di demolizione e ricostruzione di parte dei fabbricati esistenti, deve essere ripristinata la tipologia architettonica originaria.”.

 

     Art. 3. Interpretazione autentica dell’articolo 2 della legge regionale 12 dicembre 2016, n. 38

1. Al comma 2 dell’articolo 2 della legge regionale 12 dicembre 2016, n. 38 (Norme in materia di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia), la parola: “ringrano” si interpreta come “coltivazione di frumento o altro cereale in un campo in cui l’anno precedente sia stato coltivato lo stesso o altro cereale”.