§ 3.4.37 - Regolamento 17 dicembre 1998, n. 2700.
Regolamento (CE) n. 2700/98 della Commissione relativo alle definizioni delle caratteristiche per le statistiche strutturali sulle imprese. [...]


Settore:Normativa europea
Materia:3. politica industriale e mercato interno
Capitolo:3.4 politica delle imprese
Data:17/12/1998
Numero:2700


Sommario
Art. 1.      1. Le caratteristiche di cui all'articolo 4 del regolamento (CE, Euratom) n. 58/97 relativo alle statistiche strutturali sulle imprese sono definite nell'allegato del presente regolamento
Art. 2.      1. Gli Stati membri applicano queste definizioni per i dati relativi all'anno di riferimento 1999 e agli anni successivi
Art. 3.      Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi [...]


§ 3.4.37 - Regolamento 17 dicembre 1998, n. 2700. [1]

Regolamento (CE) n. 2700/98 della Commissione relativo alle definizioni delle caratteristiche per le statistiche strutturali sulle imprese. (Testo rilevante ai fini del SEE).

(G.U.C.E. 18 dicembre 1998, n. L 344).

 

Art. 1.

     1. Le caratteristiche di cui all'articolo 4 del regolamento (CE, Euratom) n. 58/97 relativo alle statistiche strutturali sulle imprese sono definite nell'allegato del presente regolamento.

     2. In queste definizioni, i riferimenti ai conti delle società riprendono le voci di cui all'articolo 9 (stato patrimoniale), all'articolo 23 (conto profitti e perdite) e all'articolo 43 (contenuto dell'allegato) della direttiva 78/660/CEE del Consiglio.

 

     Art. 2.

     1. Gli Stati membri applicano queste definizioni per i dati relativi all'anno di riferimento 1999 e agli anni successivi.

     2. Gli Stati membri applicano inoltre queste definizioni per i dati relativi agli anni di riferimento 1995, 1996, 1997 e 1998 nel caso in cui ciò corrisponda a pratiche nazionali esistenti.

 

     Art. 3.

     Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

 

 

ALLEGATO

DEFINIZIONI DELLE CARATTERISTICHE

 

     Codice: 11 11 0

     Designazione: Numero di imprese

     Definizione

     Numero delle imprese iscritte per la popolazione interessata nel registro delle imprese, corretto dagli errori, in particolare dagli errori di registrazione. Sono escluse le unità inattive. Sono da includere tutte le unità attive durante almeno una parte del periodo di riferimento.

 

     Codice: 11 12 0

     Designazione: Natalità delle imprese

     Definizione

     Numero delle creazioni di imprese risultante, per la popolazione interessata, dal registro delle imprese, corretto dagli errori. S'intende per creazione di un'impresa la creazione di una combinazione di fattori produttivi, purché si tratti di un evento in cui non intervengono altre imprese. Non sono comprese le entrate nella popolazione dovute a fusioni, dissoluzioni, o ristrutturazioni di un gruppo di imprese. Non sono comprese le entrate in una sottopopolazione risultanti soltanto da un cambiamento di attività.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Numero di imprese (11 11 0)

 

     Codice: 11 13 0

     Designazione: Mortalità delle imprese

     Definizione

     Numero delle cessazioni di imprese risultante, per la popolazione interessata, dal registro delle imprese, corretto dagli errori. S'intende per cessazione di un'impresa la dissoluzione di una combinazione di fattori produttivi, purché si tratti di un evento in cui non intervengono altre imprese. Non sono comprese le uscite dalla popolazione dovute a fusioni, acquisizioni, dissoluzioni o ristrutturazioni di un gruppo di imprese. Non sono comprese le uscite da una sottopopolazione risultanti soltanto da un cambiamento di attività.

 

     Codice: 11 21 0

     Designazione: Numero di unità locali

     Definizione

     Numero delle unità locali iscritte, per la popolazione interessata, nel registro delle imprese, corretto dagli errori, in particolare dagli errori di registrazione. Sono incluse anche le unità locali che non contano dipendenti retribuiti. Sono da includere tutte le unità attive durante almeno una parte del periodo di riferimento.

 

     Codice: 11 31 0

     Designazione: Numero di unità di attività economica

     Definizione

     Numero delle unità di attività economica iscritte, per la popolazione interessata, nel registro delle imprese, corretto dagli errori, in particolari dagli errori di registrazione, o stima di tale numero, qualora tale tipo d'unità non sia registrato. Sono da includere tutte le unità attive durante almeno una parte del periodo di riferimento.

 

     Codice: 12 11 0

     Designazione: Fatturato

     Definizione

     Il fatturato comprende il totale degli importi fatturati dall'unità d'osservazione durante il periodo di riferimento e corrisponde al valore delle vendite sul mercato dei beni o servizi forniti a terzi.

     Il fatturato comprende tutte le imposte e le tasse gravanti sui beni o servizi fatturati dall'unità, ad eccezione dell'IVA fatturata dall'unità ai suoi clienti e delle analoghe imposte detraibili direttamente collegate al fatturato.

     Essa comprende anche tutte le altre spese (trasporto, imballaggio, ecc.) imputate ai clienti, anche se figurano separatamente sulla fattura. Gli sconti concessi ai clienti e i valori degli imballaggi restituiti devono essere dedotti.

     Non sono comprese nel fatturato le entrate classificate nelle voci Altri proventi di gestione, Proventi finanziari e Proventi straordinari nei conti delle società. Sono esclusi anche i contributi di gestione ricevuti dalla pubbliche amministrazioni o dalle istituzioni dell'Unione europea.

     Per le classi 66.01 e 66.03 della NACE Rev. 1 la designazione corrispondente di questa caratteristica è «Premi lordi sottoscritti».

     Nota: Le imposte indirette possono essere suddivise in tre gruppi.

     i) Il primo comprende l'IVA e le altre imposte detraibili direttamente collegate al fatturato e da esso escluse. Tali imposte sono riscosse per fasi dall'impresa e sono interamente a carico dell'acquirente finale.

     ii) Il secondo gruppo comprende tutte le altre imposte e tasse sui prodotti che sono 1) collegate al fatturato e non detraibili o 2) imposte sui prodotti non collegate al fatturato. Si tratta delle imposte e delle tasse sulle importazioni e delle imposte sulla produzione, l'esportazione, la vendita, il trasferimento, la locazione o la fornitura di beni e servizi o sul loro uso per l'autoconsumo o per investimenti fissi.

     iii) Il terzo gruppo comprende le imposte e le tasse sulla produzione. Si tratta di prelievi obbligatori e senza contropartita, in denaro o in natura, effettuati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni dell'Unione europea, in relazione alla produzione e all'importazione di beni e servizi, all'impiego di manodopera, alla proprietà o all'uso di terreni, fabbricati o altri attivi utilizzati nella produzione, indipendentemente dalla quantità o dal valore dei beni e dei servizi prodotti o venduti.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato, come qui definito a fini statistici, comprende la voce contabile:

     Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     - Il fatturato è utilizzato nel calcolo del Valore della produzione (12 12 0) e di altri aggregati e saldi.

     - Il fatturato può essere ripartito per attività: Fatturato relativo i) all'attività principale, ii) alle attività industriali, iii) alle attività di acquisto e di rivendita, iv) alle attività degli intermediari (agenti), v) alle altre attività di servizi (da 18 11 0 a 18 15 0).

     - Il fatturato può essere ripartito per tipo di prodotto: Ripartizione del fatturato per tipo di prodotto (18 21 0).

     - Il fatturato può essere ripartito per tipo di cliente: Quota percentuale del fatturato relativa i) ai commercianti al dettaglio (25 11 1), ii) agli utenti professionali (25 11 2), iii) ai consumatori finali (25 11 3).

 

     Codice: 12 12 0

     Designazione: Valore della produzione

     Definizione

     Il valore della produzione misura la quantità effettivamente prodotta dall'unità, in base alle vendite e tenendo conto delle variazioni delle scorte e delle attività di rivendita di beni e servizi.

     Il valore della produzione corrisponde al fatturato aumentato o diminuito della variazione delle scorte di prodotti finiti e in corso di fabbricazione e dei beni e servizi destinati alla rivendita, diminuito degli acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita, aumentato della produzione immobilizzata e degli altri proventi di gestione (esclusi i contributi). Non sono compresi nel valore della produzione i proventi e gli oneri classificati come finanziari o straordinari nei conti della società. Gli acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita comprendono gli acquisti di servizi acquistati per essere forniti a terzi alle stesse condizioni di acquisto.

     Metodi di calcolo specifici sono necessari per le classi 66.01 e 66.03 della NACE Rev. 1.

     Nota: La produzione immobilizzata comprende la produzione per conto proprio, ossia tutti i beni conservati dal produttore come investimento. Comprende la produzione di immobilizzazioni materiali (fabbricati, ecc.) e immateriali (sviluppo di software, ecc.). La produzione immobilizzata è una produzione non venduta ed è valutata al costo di produzione. Le immobilizzazione devono figurare anche come investimenti.

     Nota: «Altri proventi di gestione» è una voce dei conti delle società. Il contenuto di tale voce può variare secondo i settori e secondo il periodo considerato e pertanto non può essere definita con precisione a fini statistici.

     Relazione con i conti delle società

     I componenti del valore della produzione sono compresi nelle seguenti voci contabili:

     - Importo netto del volume d'affari

     - Parte di Altri proventi di gestione - esclusi i contributi

     - Variazione delle scorte di prodotti finiti e in corso di fabbricazione

     - Parte di Materie prime e sussidiarie relativa agli acquisti ed alle variazioni delle scorte di beni destinati alla rivendita

     - Lavori effettuati dall'impresa per sé stessa e iscritti nell'attivo

     Relazione con altre variabili

     Il valore della produzione corrisponde a:

     Fatturato (12 11 0)

     +/- Variazione delle scorte di prodotti finiti e di lavori in corso prodotti dall'unità (13 21 3)

     +/- Variazione delle scorte di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 21 1)

     - Acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0)

     + Produzione immobilizzata

     + Altri proventi di gestione (esclusi i contributi)

     - Il valore della produzione è utilizzato nel calcolo del Valore aggiunto al costo dei fattori (12 15 0) e di altri aggregati e saldi.

 

     Codice: 12 13 0

     Designazione: Margine lordo sui beni per la rivendita

     Definizione

     Corrisponde alla remunerazione dell'attività di acquisto e rivendita senza ulteriore trasformazione. E' calcolato in base al fatturato, agli acquisti e alle variazioni delle scorte di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto.

     Sono compresi nel fatturato, negli acquisti e nelle variazioni delle scorte di beni e servizi destinati alla rivendita le vendite, gli acquisti e le variazioni delle scorte di servizi acquistati per essere forniti a terzi alle stesse condizioni di acquisto.

     Questa caratteristica è nota anche come margine commerciale lordo.

     Relazione con i conti delle società

     Questi dati possono non figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte dell'Importo netto del volume d'affari e delle Materie prime e sussidiarie.

     Relazione con altre variabili

     Il margine lordo sui beni per la rivendita è calcolato in base a:

     Fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita (18 13 0)

     - Acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni acquisto (13 12 0)

     +/- Variazione delle scorte di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 21 1)

     - Il margine lordo sui beni per la rivendita è compreso nel Valore della produzione (12 12 0).

 

     Codice: 12 14 0

     Designazione: Valore aggiunto ai prezzi di base

     (Omissis) [2]

 

     Codice: 12 15 0

     Designazione: Valore aggiunto al costo dei fattori

     Definizione

     Il valore aggiunto al costo dei fattori è il reddito lordo delle attività di gestione, tenuto conto delle correzioni per i contributi di gestione e le imposte indirette.

     Corrisponde al fatturato, aumentato della produzione immobilizzata e degli altri proventi di gestione, aumentato o diminuito delle variazioni delle scorte, degli acquisti di beni e servizi, delle altre imposte sui prodotti collegate al fatturato ma non detraibili, delle tasse e delle imposte sulla produzione. Può anche essere calcolato aggiungendo al risultato lordo di gestione i costi per il personale.

     Sono esclusi dal valore aggiunto i proventi e gli oneri classificati come finanziari o straordinari nei conti della società.

     Il valore aggiunto al costo dei fattori è calcolato «al lordo» delle rettifiche di valore (ad es. per tener conto del deprezzamento). Nota: Le imposte indirette possono essere suddivise in tre gruppi.

     i) Il primo comprende l'IVA e le altre imposte detraibili direttamente collegate al fatturato, da esso escluse. Tali imposte sono riscosse per fasi dall'impresa e sono interamente a carico dell'acquirente finale.

     ii) Il secondo gruppo comprende tutte le altre imposte e tasse sui prodotti che sono 1) collegate al fatturato e non detraibili o 2) imposte sui prodotti non collegate al fatturato. Vi sono incluse le imposte e le tasse sulle importazioni e le imposte sulla produzione, l'esportazione, la vendita, il trasferimento, la locazione o la fornitura di beni e servizi o sul loro uso per l'autoconsumo o per gli investimenti fissi.

     iii) Il terzo gruppo comprende le imposte e le tasse sulla produzione. Si tratta di prelievi obbligatori e senza contropartita, in denaro o in natura, effettuati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni dell'Unione europea in relazione alla produzione ed all'importazione di beni e servizi, all'impiego di manodopera, alla proprietà o all'uso di terreni, fabbricati o altri attivi utilizzati nella produzione, indipendentemente dalla quantità o dal valore dei beni e dei servizi prodotti o venduti.

     Metodi di calcolo specifici sono necessari per le classi 66.01 e 66.03 della NACE Rev. 1.

     Relazione con i conti delle società

     Il valore aggiunto al costo dei fattori può essere calcolato direttamente in base alle seguenti voci contabili:

     - Importo netto del volume d'affari

     - Variazione delle scorte di prodotti finiti e di prodotti in corso di fabbricazione

     - Lavori effettuati dall'impresa per sé stessa e iscritti nell'attivo

     - Materie prime e sussidiarie

     - Altri oneri esterni

     - Altri oneri di gestione

     - Altri proventi di gestione

     Relazione con altre variabili

     Il valore aggiunto al costo dei fattori è calcolato in base a

     Fatturato (12 11 0)

     +/- Variazione delle scorte di beni e servizi (13 12 0)

     + Produzione immobilizzata

     + Altri proventi di gestione

     - Acquisti di beni e di servizi (13 11 0)

     - Altre imposte sui prodotti collegate al fatturato ma non detraibili

     - Tasse e imposte sulla produzione

     - Il valore aggiunto al costo dei fattori è utilizzato nel calcolo del Risultato lordo di gestione (12 17 0) e di altri aggregati e saldi.

 

     Codice: 12 17 0

     Designazione: Risultato lordo di gestione

     Definizione

     Il risultato lordo di gestione corrisponde all'eccedenza generata dalle attività di gestione dopo la retribuzione del fattore lavoro. Può essere calcolato in base al valore aggiunto al costo dei fattori, diminuito dei costi per il personale. E' il saldo di cui dispone l'unità e che permette di remunerare gli investitori ed i finanziatori, di pagare le imposte e di finanziare, in tutto o in parte, i suoi investimenti. Sono escluse dal risultato lordo di gestione i proventi e gli oneri classificati come finanziari o straordinari nei conti delle società.

     Relazione con i conti delle società

     Il risultato lordo di gestione può essere calcolato in base alle seguenti voci contabili:

     - Importo netto del volume d'affari

     - Variazione delle scorte di prodotti finiti e di prodotti in corso di fabbricazione

     - Lavori effettuati dall'impresa per sé stessa e iscritti nell'attivo

     - Materie prime e sussidiarie

     - Altri oneri esterni

     - Altri oneri di gestione

     - Altri proventi di gestione

     - Spese per il personale

     Relazione con altre variabili

     Il risultato lordo di gestione è calcolato in base a

     Valore aggiunto al costo dei fattori (12 15 0)

     - Costi del personale (13 31 0).

 

     Codice: 13 11 0

     Designazione: Acquisti complessivi di beni e servizi

     Definizione

     Valore di tutti i beni e servizi acquistati nel corso del periodo contabile e destinati alla rivendita o al consumo nel processo di produzione, esclusi i beni di investimento il cui consumo è registrato come ammortamento. I beni e i servizi in questione possono essere rivenduti con o senza ulteriore trasformazione, interamente consumati nel processo di produzione o, infine, passati a scorte.

     Sono inclusi in questi acquisti i materiali che entrano direttamente nella composizione dei beni prodotti (materie prime, prodotti intermedi, componenti), a cui si aggiungono i piccoli utensili e le attrezzature non immobilizzati. Nel valore sono compresi anche i materiali ausiliari (lubrificanti, acqua, imballaggi, materiali per manutenzione e riparazione, materiale per ufficio) nonché i prodotti energetici. Rientrano in questa variabile anche gli acquisti di materiali destinati alla produzione di beni di investimento effettuati dall'unità.

     Sono inclusi i servizi pagati durante il periodo di riferimento, anche se non si tratta di servizi che contribuiscono direttamente alla produzione. Questo dato comprende i pagamenti per tutti i lavori realizzati da terzi per conto dell'unità, comprese le riparazioni correnti e la manutenzione, i lavori d'installazione e gli studi tecnici. Sono esclusi gli importi pagati per l'installazione di beni di investimento e il valore dei beni immobilizzati.

     Sono inclusi i pagamenti effettuati per servizi non industriali, come le spese legali e di contabilità, le spese per brevetti e licenze (qualora non siano immobilizzati), i premi d'assicurazione, i costi d'organizzazione di assemblee degli azionisti e di riunioni dei consigli d'amministrazione, le quote d'adesione ad associazioni di categoria e professionali, le spese postali, telefoniche, di comunicazione elettronica, di telegrafo e fax, i servizi di trasporto di merci e personale, i costi di pubblicità, le commissioni (se non sono incluse nelle retribuzioni), gli affitti, le spese bancarie (esclusi i pagamenti di interessi) e tutti gli altri servizi alle aziende prestati da terzi. Sono compresi i servizi trasformati ed immobilizzati dall'unità sotto forma di produzione immobilizzata. Sono esclusi dagli acquisti complessivi di beni e servizi gli oneri classificati come oneri finanziari o straordinari nei conti delle società. Gli acquisti di beni e servizi sono valutati al prezzo di acquisto, escluse l'IVA detraibile e le altre imposte detraibili direttamente collegate al fatturato.

     Tutte le altre imposte e tasse sui prodotti non sono quindi detratte dalla valutazione degli acquisti di beni e servizi. Il trattamento delle imposte sulla produzione non è rilevante ai fini della valutazione di tali acquisti.

     Metodi di calcolo specifici sono necessari per le classi 66.01 e 66.03 della NACE Rev. 1.

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti di beni e di servizi possono essere calcolati in base alle seguenti voci contabili:

     - Materie prime e sussidiarie (prima di tener conto delle variazioni delle scorte di beni e di servizi)

     - Altri oneri esterni (prima di tener conto delle variazioni delle scorte di beni e di servizi)

     - parte di Altri oneri di gestione - La parte qui inclusa riguarda i pagamenti per beni e servizi non compresi nelle due voci anzidette (materie prime e sussidiarie e altri oneri esterni). La parte non inclusa riguarda il pagamento delle imposte sulla produzione.

     Relazione con altre variabili

     Gli acquisti complessivi di beni e servizi sono utilizzati nel calcolo del valore aggiunto al Costo dei fattori (12 15 0) e di altri aggregati e saldi.

     Numerose voci incluse negli Acquisti complessivi di beni e di servizi sono identificate separatamente.

     - Acquisti di beni e di servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0)

     - Costi di esercizio connessi con edifici ed attrezzature (13 41 0), Costi di vendita (13 42 0), Altri costi di esercizio (13 43 0). Queste tre variabili, quando sono combinate con la variabile 13 12 0, costituiscono una ripartizione esauriente degli acquisti complessivi di beni e servizi per le imprese del commercio all'ingrosso e al dettaglio

     - Pagamenti per lavoratori di agenzie (13 13 1)

     - Pagamenti per locazione a lungo termine e per locazione-acquisto (13 41 1)

     - Acquisti di prodotti energetici (20 11 0 e da 20 21 0 a 20 31 0)

     - Quota percentuale degli acquisti da grossisti e cooperative di acquisto (25 21 1) e Quota percentuale degli acquisti da produttori (25 21 2).

 

     Codice: 13 12 0

     Designazione: Acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto

     Definizione

     Acquisti di beni destinati alla rivendita a terzi senza ulteriore trasformazione. Sono compresi gli acquisti di servizi da parte di imprese di servizi che li fatturano, ossia imprese il cui fatturato è costituito non soltanto dalle spese d'agenzia fatturate per una prestazione di servizi (come nel caso delle agenzie immobiliari), ma anche dall'importo corrispondente al servizio stesso (come nel caso degli acquisti di servizi di trasporto da parte di agenzie di viaggi). Il valore dei beni e dei servizi venduti a terzi contro una commissione è escluso, in quanto essi non sono né acquistati né venduti dall'agente che riceve la commissione.

     Quando qui si fa riferimento a servizi destinati alla rivendita, i servizi in questione sono il prodotto di attività di servizi, diritti di utilizzare servizi predeterminati o supporti fisici di servizi. Gli acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto sono valutati al prezzo di acquisto, escluse l'IVA detraibile e le altre imposte detraibili direttamente collegate al fatturato. Tutte le altre imposte e tasse sui prodotti non sono pertanto detratte dalla valutazione degli acquisti di beni e servizi.

     Il trattamento delle imposte sulla produzione non è rilevante ai fini della valutazione di tali acquisti.

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto possono non figurare separatamente nei conti delle società. Rientrano nelle voci:

     - Materie prime e sussidiarie

     - Altri oneri esterni

     - Altri oneri di gestione

     Relazione con altre variabili

     Parte di Acquisti complessivi di beni e servizi (13 11 0) Gli acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto sono utilizzati nel calcolo del Margine lordo sui beni per la rivendita (12 13 0), del Valore della produzione (12 12 0) e di altri aggregati e saldi.

 

     Codice: 13 13 1

     Designazione: Pagamenti per lavoratori di agenzie

     Definizione

     Sono compresi in questa voce i pagamenti alle agenzie di lavoro temporaneo e ad organizzazioni analoghe che forniscono personale. Sono esclusi i pagamenti per la fornitura di personale connessa alla prestazione di uno specifico servizio industriale o non industriale.

     Relazione con i conti delle società

     I pagamenti per lavoratori d'agenzie possono non figurare separatamente nei conti delle società. Rientrano negli Altri oneri esterni e negli Altri oneri di gestione.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli Acquisti complessivi di beni e servizi (13 11 0)

 

     Codice: 13 21 0

     Designazione: Variazione delle scorte di beni e servizi

     Definizione

     La variazione delle scorte (positiva o negativa) è la differenza tra il valore delle scorte alla fine e all'inizio del periodo di riferimento. La variazione delle scorte può essere misurata in base al valore delle entrate di scorte diminuito del valore delle uscite di scorte e del valore delle perdite ricorrenti di beni costituenti le scorte. Le scorte sono registrate ai prezzi di acquisto, IVA esclusa, se sono acquistate da un'altra unità, altrimenti al costo di produzione.

     E' possibile suddividere le scorte (e la variazione delle scorte) come segue:

     - scorte di prodotti finiti

     - scorte di prodotti in corso di fabbricazione

     - scorte di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto

     - scorte di materie prime e sussidiarie.

     Sono comprese le scorte di prodotti finiti o in corso di fabbricazione, prodotti dall'unità e non ancora venduti. Tali prodotti comprendono i prodotti in corso di fabbricazione appartenenti all'unità, anche se sono detenuti da terzi. Sono esclusi, del pari, i prodotti detenuti dall'unità ma che appartengono a terzi.

     Sono comprese le scorte di beni e servizi acquistati unicamente allo scopo di rivenderli alle stesse condizioni. Sono escluse le scorte di beni e servizi forniti a terzi contro una commissione. I prodotti acquistati per essere rivenduti e passati a scorte dalle imprese di servizi possono comprendere beni (impianti industriali nel caso dei contratti d'ingegneria «chiavi in mano» o fabbricati nel caso di attività di promozione immobiliare, ecc.) e servizi (diritti d'utilizzare spazi pubblicitari, trasporti, alloggio, ecc.).

     Nel caso delle scorte di servizi, i servizi in questione sono il prodotto di attività di servizi, diritti d'utilizzare servizi predeterminati o supporti fisici di servizi.

     Sono comprese le scorte di materie prime e ausiliarie, prodotti intermedi, componenti, energia, piccoli utensili e servizi non immobilizzati appartenenti all'unità.

     Relazione con i conti delle società

     Le variazioni delle scorte di beni e servizi possono essere calcolate in base alle seguenti voci:

     - Variazione delle scorte di prodotti finiti e di prodotti in corso di fabbricazione

     - Parte di Materie prime e sussidiarie

     - Parte di Altri oneri esterni

     - Parte di Altri oneri di gestione

     Relazione con altre variabili

     - La variazione delle scorte di beni e servizi è utilizzata nel calcolo del Valore aggiunto ai prezzi di mercato (12 14 0) e di altri aggregati e saldi.

     - La variazione delle scorte di beni e servizi può essere suddivisa per tipo di scorte:

     i) Variazione delle scorte di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 21 1)

     ii) Variazione delle scorte di prodotti finiti e di lavori in corso prodotti dall'unità (13 21 3) e

     iii) Variazione delle scorte di materie prime e sussidiarie.

 

     Codice: 13 21 1

     Designazione: Variazione delle scorte di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto

     Definizione

     Variazione delle scorte ai prezzi di acquisto, IVA esclusa, tra la fine e l'inizio del periodo di riferimento. Corrisponde al valore delle entrate nelle scorte di prodotti acquistati per la rivendita, diminuito del valore delle uscite e del valore delle perdite ricorrenti dei beni costituenti le scorte.

     Sono compresi in tali scorte i beni e i servizi acquistati unicamente allo scopo di rivenderli alle stesse condizioni. Sono escluse le scorte di beni e servizi forniti a terzi contro una commissione.

     I prodotti acquistati per essere rivenduti e passati a scorte dalle imprese di servizi possono comprendere beni (impianti industriali nel caso di contratti d'ingegneria «chiavi in mano», o fabbricati nel caso di attività di promozione immobiliare, ecc.) e servizi (diritti d'utilizzare spazi pubblicitari, trasporti, alloggio, ecc.).

     Nel caso delle scorte di servizi, i servizi in questione sono il prodotto di attività di servizi, diritti d'utilizzare servizi predeterminati o supporti fisici di servizi.

     Relazione con i conti delle società

     La variazione delle scorte di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte delle voci Materie prime e sussidiarie, Altri oneri esterni e Altri oneri di gestione

     Relazione con altre variabili

     - La variazione delle scorte di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto è utilizzata nel calcolo del Margine lordo sui beni per la rivendita (12 13 0), del Valore della produzione (12 12 0) e di altri aggregati e saldi.

     - Parte di Variazione delle scorte di beni e servizi (13 21 0).

 

     Codice: 13 21 3

     Designazione: Variazione delle scorte di prodotti finiti e di lavori in corso prodotti dall'unità

     Definizione

     Variazione del valore delle scorte di prodotti finiti o in corso di fabbricazione, prodotti dall'unità e non ancora venduti, tra il primo e l'ultimo giorno del periodo di riferimento.

     Sono compresi i lavori in corso appartenenti all'unità, anche se i prodotti in questione sono detenuti da terzi. Sono esclusi, del pari, i prodotti detenuti dall'unità ma appartenenti a terzi.

     Le scorte sono valutate al costo di produzione, prima delle rettifiche di valore (per esempio ammortamento).

     Relazione con i conti delle società

     La variazione delle scorte di prodotti finiti e di lavori in corso prodotti dall'unità è registrata nei conti della società alla voce corrispondente.

     Relazione con altre variabili

     - La variazione delle scorte di prodotti finiti e di lavori in corso prodotti dall'unità è utilizzato nel calcolo del Valore della produzione (12 12 0) e di altri aggregati e saldi.

     - Parte di Variazione delle scorte di beni e servizi (13 21 0).

 

     Codice: 13 31 0

     Designazione: Costi del personale

     Definizione

     I costi del personale comprendono la remunerazione complessiva, in denaro o natura, dovuta da un datore di lavoro ai suoi dipendenti (permanenti e temporanei, nonché lavoratori a domicilio) in contropartita del lavoro da essi prestato durante il periodo di riferimento. I costi del personale comprendono anche le imposte ed i contributi sociali a carico dei lavoratori trattenuti dall'unità nonché i contributi sociali obbligatori e volontari a carico del datore di lavoro.

     I costi del personale comprendono:

     - le retribuzioni

     - i costi della sicurezza sociale

     Sono comprese tutte le retribuzioni versate durante il periodo di riferimento, indipendentemente dal fatto che siano determinate sulla base dell'orario di lavoro o a cottimo e siano versate regolarmente o no. Sono compresi nei costi del personale le mance, i premi legati al luogo di lavoro e al rendimento, le gratifiche, le tredicesime mensilità (e premi fissi analoghi), le indennità di licenziamento, alloggio, trasporto, carovita e gli assegni familiari, le commissioni, i gettoni di presenza, il lavoro straordinario e notturno, ecc., nonché le imposte, i contributi di sicurezza sociale e gli altri importi dovuti dai lavoratori e trattenuti alla fonte dal datore di lavoro.

     Sono compresi i costi della sicurezza sociale a carico del datore di lavoro, ossia i contributi a regimi previdenziali (pensione, malattia, maternità, infortunio, disoccupazione, infortuni e malattie professionali, assegni di famiglia, ecc.). Questi costi sono presi in considerazione indipendentemente dal fatto che derivino da obblighi statutari, da convenzioni collettive, da un contratto o siano di natura volontaria. Non sono compresi nei costi del personale i pagamenti per lavoratori d'agenzie.

     Relazione con i conti delle società

     I costi del personale possono essere calcolati direttamente in base alle seguenti voci contabili:

     Spese per il personale, corrispondenti alla somma delle voci Salari e stipendi e Oneri sociali

     Relazione con altre variabili

     I costi del personale corrispondono a

     Retribuzioni (13 32 0)

     + Costi della sicurezza sociale (13 33 0)

     I costi del personale sono utilizzati nel calcolo del Risultato lordo di gestione (12 17 0) e di altri aggregati e saldi.

 

     Codice: 13 32 0

     Designazione: Retribuzioni

     Definizione

     Le retribuzioni sono costituite dal totale delle remunerazioni, in denaro o in natura, versate a tutte le persone annoverate tra i dipendenti (compresi i lavoratori a domicilio) in contropartita del lavoro prestato durante il periodo contabile, indipendentemente dal fatto che siano retribuite in base all'orario di lavoro o a cottimo, regolarmente o no. Le retribuzioni comprendono il valore dei contributi sociali, delle imposte sul reddito, ecc. dovuti dal lavoratore dipendente, anche quando sono trattenuti alla fonte dal datore di lavoro e direttamente versati ai regimi di sicurezza sociale, alle amministrazioni fiscali, ecc. per conto del lavoratore. Le retribuzioni non comprendono i contributi sociali a carico del datore di lavoro.

     Le retribuzioni comprendono tutte le mance, i premi, le gratifiche, le tredicesime mensilità, le indennità di licenziamento, alloggio, trasporto, carovita, gli assegni familiari, le commissioni, i gettoni di presenza, ecc. percepiti dai lavoratori, nonché le imposte, i contributi sociali e gli altri importi dovuti dai lavoratori e trattenuti alla fonte dal datore di lavoro. Le retribuzioni che il datore di lavoro continua a pagare in caso di malattia, infortunio sul lavoro, congedo di maternità o disoccupazione parziale possono essere contabilizzate sotto questa voce o tra i costi della sicurezza sociale, secondo la prassi contabile dell'unità.

     I pagamenti per i lavoratori d'agenzie non sono compresi nelle retribuzioni.

     Relazione con i conti delle società

     Le retribuzioni sono registrate nei conti delle società alla voce Salari e stipendi.

     Relazione con altre variabili

     Le retribuzioni sono utilizzate nel calcolo dei Costi del personale (13 31 0).

 

     Codice: 13 33 0

     Designazione: Costi della sicurezza sociale

     Definizione

     I costi della sicurezza sociale a carico del datore di lavoro corrispondono al valore dei contributi sociali versati dai datori di lavoro per assicurare ai loro dipendenti il beneficio delle prestazioni sociali. I costi della sicurezza sociale a carico del datore di lavoro comprendono i contributi di sicurezza sociale versati a regimi assicurativi (pensione, malattia, maternità, invalidità, disoccupazione, infortuni e malattie professionali, assegni familiari, ecc.).

     Sono compresi i costi per tutti i dipendenti, compresi i lavoratori a domicilio e gli apprendisti.

     Sono compresi i contributi versati per qualsiasi regime, si tratti di regimi obbligatori, risultanti da una convenzione collettiva, da un contratto o di natura volontaria. Le retribuzioni che il datore di lavoro continua a versare in caso di malattia, infortunio sul lavoro, congedo di maternità o disoccupazione parziale possono essere contabilizzate sotto questa voce o alla voce retribuzioni, secondo la prassi contabile dell'unità.

     Relazione con i conti delle società

     I costi della sicurezza sociale sono registrati nei conti della società alla voce Oneri sociali.

     Relazione con altre variabili

     I costi della sicurezza sociale sono utilizzati nel calcolo dei Costi del personale (13 31 0).

 

     Codice: 13 41 0

     Designazione: Costi di esercizio connessi con edifici ed attrezzature

     Definizione

     I costi di esercizio connessi con edifici ed attrezzature si suddividono in:

     - costi relativi agli edifici, comprendenti

     - affitti, spese per energia (riscaldamento, elettricità), la manutenzione e la riparazione dei fabbricati

     - spese per leasing operativo

     - spese relative ad attrezzature, comprendenti

     - spese per la manutenzione e la riparazione di macchine (compresi i computer ed i veicoli) e spese di locazione

     - spese per il leasing operativo di macchine.

     Relazione con i conti delle società

     I costi di esercizio connessi con edifici ed attrezzature possono non figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte di Materie prime e sussidiarie, Altri oneri esterni e Altri oneri di gestione.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Acquisti complessivi di beni e di servizi (13 11 0). Per le attività del commercio (sezione G della NACE Rev. 1), le altre parti della voce Acquisti complessivi di beni e servizi sono: Acquisti di beni e di servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0), Costi di vendita (13 42 0) e Altri costi di esercizio (13 43 0).

 

     Codice: 13 41 1

     Designazione: Pagamenti per locazione a lungo termine e per locazione-acquisto

     Definizione

     I pagamenti per locazione a lungo termine comprendono tutte le spese relative alla locazione di beni tangibili per una durata superiore a un anno.

     La locazione operativa non trasferisce al locatario tutti i rischi ed i benefici inerenti alla proprietà legale. Il locatario acquisisce il diritto d'utilizzare un bene durevole per un determinato periodo di tempo, più o meno lungo e non necessariamente prestabilito. Allo scadere del periodo di locazione, il locatore si attende la restituzione del proprio bene all'incirca nelle stesse condizioni di quando lo ha affittato, tenuto conto dell'usura normale. Il periodo di locazione non copre, pertanto, la totalità o la maggior parte della durata di vita economica di un bene. Le spese di locazione di un bene corrispondono a un costo d'utilizzazione del bene materiale messo a disposizione dell'unità in virtù di tali contratti.

     Relazione con i conti delle società

     I pagamenti per locazione a lungo termine e per locazione-acquisto possono non figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte degli Altri oneri esterni e degli Altri oneri di gestione.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Acquisti di beni e di servizi (13 11 0)

     Parte di Costi di esercizio connessi con edifici ed attrezzature (13 41 0).

 

     Codice: 13 42 0

     Designazione: Costi di vendita

     Definizione

     I costi di vendita, che fanno parte degli «Acquisti di beni e servizi», comprendono le spese di pubblicità, trasporto delle merci, viaggio, soggiorno, rappresentanza e le altre spese connesse alla vendita di merci (compresi i pagamenti per lavoratori di agenzie).

     Relazione con i conti delle società

     I costi di vendita possono non figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte di Materie prime e sussidiarie, Altri oneri esterni e Altri oneri di gestione.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Acquisti complessivi di beni e di servizi (13 11 0). Per le attività del commercio (sezione G della NACE Rev. 1) le altre parti degli acquisti complessivi di beni e servizi sono: Acquisti di beni e servizi destinati alla vendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0), Costi di esercizio connessi con edifici ed attrezzature (13 41 0) e Altri costi di esercizio (13 43 0).

 

     Codice: 13 43 0

     Designazione: Altri costi di esercizio

     Definizione

     Gli altri costi di esercizio possono consistere, ad esempio, in spese per servizi di contabilità, consulenza, forniture per ufficio, assunzione, premi d'assicurazione, costi per il trasporto collettivo del personale, costi dei servizi bancari (esclusi i pagamenti d'interessi), spese postali e di telecomunicazione (telefono, telex).

     Relazione con i conti delle società

     Gli altri costi di esercizio possono non figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte di Materie prime e sussidiarie, Altri oneri esterni e Altri oneri di gestione.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Acquisti complessivi di beni e di servizi (13 11 0). Per le attività del commercio (sezione G della NACE Rev. 1), le altre parti degli acquisti complessivi di beni e di servizi sono: Acquisti di beni e di servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0), Costi di esercizio connessi con edifici ed attrezzature (13 41 0) e Costi di vendita (13 42 0).

 

     Codice: 15 11 0

     Designazione: Investimenti lordi in beni materiali

     Definizione

     Investimenti in beni materiali effettuati nel corso del periodo di riferimento. Sono compresi tutti i beni di investimento materiali nuovi ed esistenti, acquistati da terzi o prodotti per uso proprio (ossia la produzione immobilizzata di beni di investimento materiali), con una durata d'utilizzazione superiore a un anno, compresi i beni materiali non prodotti, come i terreni. La soglia della durata d'utilizzazione di un bene, a partire dalla quale esso può essere immobilizzato, può essere aumentata qualora la prassi contabile della società preveda una durata d'utilizzazione superiore all'anno.

     Tutti gli investimenti sono valutati prima (ossia al lordo) delle rettifiche di valore e prima della detrazione delle cessioni. I beni acquistati sono valutati al prezzo di acquisto, ossia comprese le spese di trasporto e di installazione, diritti, imposte e altri costi di trasferimento della proprietà. I beni materiali prodotti per conto proprio sono valutati al costo di produzione. I beni acquistati nel quadro di ristrutturazioni (fusioni, acquisizioni, dissoluzioni, scissioni) sono esclusi. Gli acquisti di piccoli utensili non immobilizzati sono inclusi nelle spese correnti.

     Sono comprese tutte le aggiunte, le modifiche, le migliorie e le riparazioni che prolungano la durata d'utilizzazione normale o aumentano la capacità produttiva dei beni di investimento.

     Sono escluse le spese di manutenzione corrente e le spese correnti relative ai beni di investimento utilizzati nel quadro di contratti di locazione o di locazione-vendita. Sono esclusi gli investimenti in immobilizzazioni immateriali e finanziarie.

     Per quanto riguarda la registrazione degli investimenti per i quali la fatturazione, la consegna, il pagamento e il primo utilizzo del bene possono aver luogo in diversi periodi di riferimento, si propone come obiettivo il seguente metodo: gli investimenti sono contabilizzati quando la proprietà dei beni in questione è trasferita all'unità che intende utilizzarli. La produzione immobilizzata è contabilizzata al momento della produzione. Quanto alla registrazione degli investimenti effettuati in fasi distinte, ogni parte dell'investimento deve figurare nel periodo di riferimento in cui è stata effettuata.

     In pratica, questo non è sempre possibile e, secondo le convenzioni contabili delle società, dovranno essere utilizzate le seguenti approssimazioni:

     i) gli investimenti sono contabilizzati nel periodo di riferimento in cui ha luogo la consegna;

     ii) gli investimenti sono contabilizzati nel periodo di riferimento in cui essi entrano nel processo di produzione;

     iii) gli investimenti sono contabilizzati nel periodo di riferimento in cui essi sono fatturati;

     iv) gli investimenti sono contabilizzati nel periodo di riferimento in cui ha luogo il relativo pagamento.

     Relazione con i conti delle società

     Gli investimenti non figurano in quanto tali nello stato patrimoniale. Tuttavia, le aggiunte, le cessioni e i trasferimenti di tutte le immobilizzazioni nonché le rettifiche di valore delle immobilizzazioni figurano nello stato patrimoniale o nell'allegato ai conti. I beni materiali sono elencati nei conti delle società sotto la voce Immobilizzazioni materiali.

     Relazione con altre variabili

     Gli investimenti lordi in beni materiali corrispondono a

     Investimenti lordi in terreni non fabbricati (15 12 0)

     + Investimenti lordi in edifici e strutture preesistenti (15 13 0)

     + Investimenti lordi nella costruzione e nel restauro di edifici (15 14 0)

     + Investimenti lordi in macchinari e attrezzature (15 15 0).

 

     Codice: 15 12 0

     Designazione: Investimenti lordi in terreni

     Definizione

     Sono inclusi in questa variabile, oltre ai terreni, i giacimenti sotterranei, le foreste e le acque interne. Se un terreno è acquistato con fabbricati preesistenti e il valore dei due componenti non è separabile, il totale è registrato sotto questa voce se si stima che il valore del terreno sia superiore a quello dei fabbricati preesistenti. Se il valore di questi ultimi è stimato superiore a quello del terreno, il totale è registrato sotto la voce Investimenti lordi in edifici e strutture preesistenti (15 13 0). Sono inclusi anche i terreni sui quali sono state eseguite opere di urbanizzazione primaria (livellamento, posa di condotte, costruzione di sentieri o strade). Sono esclusi i terreni acquistati nel quadro di ristrutturazioni (fusioni, acquisizioni, dissoluzioni, scissioni).

     Relazione con i conti delle società

     Gli investimenti non sono contabilizzati in quanto tali nello stato patrimoniale. Tuttavia, le aggiunte, le cessioni ed i trasferimenti di tutte le immobilizzazioni nonché le rettifiche di valore di tali immobilizzazioni figurano nello stato patrimoniale o nell'allegato ai conti.

     I terreni non figurano separatamente nell'elenco delle immobilizzazioni materiali incluso nei conti delle società alla voce Immobilizzazione - Immobilizzazione materiali - Terreni e fabbricati. La parte relativa ai fabbricati deve esserne esclusa. E' da includere la parte di Acconti versati e immobilizzazioni materiali in corso relativa a terreni.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Investimenti lordi in beni materiali (15 11 0).

 

     Codice: 15 13 0

     Designazione: Investimenti lordi in edifici e strutture preesistenti

     Definizione

     Questa voce comprende il costo degli edifici e delle strutture preesistenti acquistati nel corso del periodo di riferimento. Se un terreno è acquistato con edifici preesistenti e il valore dei due componenti non è distinguibile, il totale è registrato sotto questa voce se si stima che il valore degli edifici preesistenti sia superiore a quello del terreno. Se il valore di quest'ultimo è stimato superiore a quello degli edifici preesistenti, il totale è registrato sotto la voce Investimenti lordi in terreni non fabbricati (15 12 0). Sono esclusi gli acquisti di edifici nuovi che non sono stati utilizzati. Sono esclusi gli edifici e le strutture preesistenti acquistati nel quadro di ristrutturazioni (fusioni, acquisizioni, dissoluzioni, scissioni).

     Relazione con i conti delle società

     Gli investimenti non sono contabilizzati in quanto tali nello stato patrimoniale. Tuttavia, le aggiunte, le cessioni ed i trasferimenti di tutte le immobilizzazioni nonché le rettifiche di valore di tali immobilizzazioni figurano nello stato patrimoniale o nell'allegato ai conti.

     Gli investimenti lordi in edifici e strutture preesistenti non figurano separatamente nell'elenco delle immobilizzazioni materiali incluso nei conti delle società sotto la voce Immobilizzazioni - Immobilizzazioni materiali - Terreni e fabbricati. Devono esserne escluse le parti relative ai terreni e alla costruzione e al restauro di edifici. Deve essere inclusa la parte di Acconti versati e immobilizzazioni materiali in corso relativa a edifici e strutture preesistenti.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Investimenti lordi in beni materiali (15 11 0).

 

     Codice: 15 14 0

     Designazione: Investimenti lordi nella costruzione e nel restauro di edifici

     Definizione

     Questa variabile comprende le spese effettuate nel corso del periodo di riferimento per la costruzione o la trasformazione di edifici e per l'acquisto di nuovi edifici che non sono stati mai utilizzati. Sono comprese tutte le aggiunte, le modifiche, le migliorie e i restauri che prolungano la durata d'utilizzazione o aumentano la capacità produttiva degli edifici.

     Sono incluse tutte le installazioni permanenti (rete idrica, riscaldamento centrale, condizionamento dell'aria, elettricità, ecc.) nonché le spese di costruzione relative a pozzi di petrolio (perforazione, miniere in esercizio, oleodotti, linee ad alta tensione, gasdotti, ferrovie, installazioni portuali, strade, ponti, viadotti, opere fognarie e altri lavori di preparazione dei siti). Sono esclusi i costi di manutenzione corrente.

     Relazione con i conti delle società

     Gli investimenti non figurano in quanto tali nello stato patrimoniale. Tuttavia, le aggiunte, le cessioni e i trasferimenti di tutte le immobilizzazioni nonché le rettifiche di valore di tali immobilizzazioni figurano nello stato patrimoniale o nell'allegato ai conti. Gli investimenti lordi nella costruzione e nel restauro di edifici non figurano separatamente nell'elenco delle immobilizzazioni materiali incluso nei conti delle società alla voce Immobilizzazioni - Immobilizzazioni materiali - Terreni e fabbricati. Devono esserne escluse le parti relative ai terreni e agli edifici e alle strutture preesistenti. Deve essere compresa la parte di Acconti versati e immobilizzazioni materiali in corso relativa alla costruzione e al restauro di edifici.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Investimenti lordi in beni materiali (15 11 0).

 

     Codice: 15 15 0

     Designazione: Investimenti lordi in macchinari e attrezzature

     Definizione

     Questa variabile comprende macchinari (macchine per ufficio, ecc.), veicoli speciali utilizzati all'interno dell'impresa, altri macchinari e attrezzature, tutti i mezzi di trasporto utilizzati all'interno dell'impresa (automobili, veicoli commerciali e camion, veicoli speciali di ogni tipo, imbarcazioni, carri ferroviari, ecc.) acquistati nuovi o usati nel corso del periodo di riferimento. Sono esclusi i macchinari e le attrezzature acquistati nel quadro di ristrutturazioni (fusioni, acquisizioni, dissoluzioni, scissioni). Sono inclusi le aggiunte, le modifiche, le migliorie e i restauri che prolungano la durata di utilizzazione o aumentano la capacità produttiva di questi beni di investimento. Sono esclusi i costi di manutenzione corrente.

     Relazione con i conti delle società

     Gli investimenti non sono contabilizzati in quanto tali nello stato patrimoniale. Tuttavia, le aggiunte, le cessioni e i trasferimenti di tutte le immobilizzazioni e le rettifiche di valore di tali immobilizzazioni figurano nello stato patrimoniale o nell'allegato ai conti. Gli investimenti lordi in macchinari e attrezzature figurano nell'elenco delle immobilizzazioni materiali incluso nei conti della società alla voce Immobilizzazioni - Immobilizzazioni materiali - Impianti tecnici e macchinari e Altri impianti, attrezzature industriali e commerciali. Deve essere inclusa la parte di Acconti versati e immobilizzazioni materiali in corso relativa a macchinari e attrezzature.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Investimenti lordi in beni materiali (15 11 0).

 

     Codice: 15 21 0

     Designazione: Vendite di beni di investimento materiali

     Definizione

     Le vendite di beni di investimento materiali corrispondono al valore dei beni di investimento materiali esistenti venduti a terzi. Tali beni sono valutati al prezzo realmente percepito (IVA esclusa) e non al valore contabile, dedotti tutti i costi di trasferimento della proprietà sostenuti dal venditore. Sono escluse le rettifiche di valore e le cessioni diverse dalla vendita.

     Relazione con i conti delle società

     Le vendite di beni di investimento non figurano in quanto tali nello stato patrimoniale. Tuttavia, le aggiunte, le cessioni e i trasferimenti di tutte le immobilizzazioni figurano nello stato patrimoniale o nell'allegato ai conti.

     I beni di investimento materiali sono quelli elencati nei conti delle società alla voce Immobilizzazioni - Immobilizzazioni materiali.

 

     Codice: 15 31 0

     Designazione: Valore dei beni materiali acquisiti a titolo di leasing finanziario

     Definizione

     Nel caso del leasing finanziario il locatario acquista il diritto d'utilizzare un bene durevole in contropartita del pagamento di un canone di locazione per un periodo di tempo predeterminato e prolungato. Se tutti i rischi e i benefici della proprietà sono trasferiti de facto, se non de jure, dal locatore al locatario, si tratta di leasing finanziario. Nel leasing finanziario il periodo di locazione copre la totalità o la maggior parte della durata di vita economica del bene durevole. Al termine del periodo di locazione il locatario dispone spesso della possibilità di acquistare il bene a un prezzo nominale. Il ruolo del locatore è quindi di natura essenzialmente finanziaria.

     Il valore da registrare corrisponde al valore di mercato del bene se fosse stato acquistato. Tale valore è, di norma, conosciuto nel contratto o può essere stimato sommando le rate che coprono il rimborso del capitale. Sono da escludere le rate che corrispondono al pagamento degli interessi. Questo valore deve essere contabilizzato al momento in cui il bene è consegnato al locatario.

     Sono da escludere i pagamenti annuali per attivi utilizzati nel quadro di un leasing finanziario, nonché il valore dei beni utilizzati nel quadro di una locazione diversa dal leasing finanziario.

     Relazione con i conti delle società

     Nota: La quarta direttiva non fa riferimento al valore dei beni materiali acquisiti a titolo di leasing finanziario. Tuttavia, gli standard contabili nazionali autorizzano a far figurare questi beni nello stato patrimoniale.

     Relazione con altre variabili

     Nota: Il valore dei beni materiali acquisiti a titolo di leasing finanziario non è incluso negli Investimenti lordi in beni materiali (15 11 0).

 

     Codice: 16 11 0

     Designazione: Numero di persone occupate

     Definizione

     Il numero di persone occupate corrisponde al numero totale delle persone che lavorano nell'unità d'osservazione (compresi i proprietari che esercitano un'attività, gli associati che esercitano un'attività regolare nell'unità e i coadiuvanti familiari non retribuiti) e delle persone che lavorano al di fuori dell'unità ma ne fanno parte e sono da essa retribuiti (per esempio rappresentanti, personale addetto alle consegne, alle riparazioni e alla manutenzione). Sono comprese le persone assenti per un breve periodo (per esempio congedo di malattia, ferie o congedo speciale) e quelle in sciopero, ma non quelle assenti per una durata indeterminata. Sono inclusi inoltre i lavoratori a tempo parziale considerati come tali dalla legislazione nazionale e annoverati tra i dipendenti, nonché i lavoratori stagionali, gli apprendisti e i lavoratori a domicilio annoverati tra i dipendenti.

     Sono escluse la manodopera messa a disposizione dell'unità da altre imprese, le persone che effettuano lavori di riparazione e di manutenzione nell'unità in questione per conto di altre imprese nonché quelle che prestano il servizio militare obbligatorio.

     Per coadiuvanti familiari non retribuiti s'intendono le persone che vivono con il proprietario dell'unità e lavorano regolarmente per l'unità, ma senza un contratto di lavoro e senza percepire una retribuzione fissa in contropartita dell'attività esercitata. Questo vale per le sole persone che non figurano tra i dipendenti di un'altra unità a titolo d'occupazione principale.

     Nota: per consentire il controllo della comparabilità dei dati, è necessario indicare se in questa voce sono stati inclusi o no i lavoratori volontari.

     Relazione con i conti delle società

     Il numero di persone occupate figura nell'allegato dei conti delle società (articolo 43, paragrafo 9).

     Relazione con altre variabili

     Il numero di persone occupate può essere suddiviso in Numero di dipendenti (16 13 0) e lavoratori non retribuiti.

 

     Codice: 16 13 0

     Designazione: Numero di dipendenti

     Definizione

     Per numero di dipendenti s'intende quello delle persone che lavorano per conto di un datore di lavoro nel quadro di un contratto di lavoro e percepiscono una retribuzione in forma di stipendi, salari, onorari, gratifiche, pagamenti a cottimo o remunerazione in natura.

     Esiste una relazione tra datore di lavoro e dipendente quando vi è un accordo, formale o informale, tra un'impresa e una persona, di norma concluso volontariamente da entrambe le parti, in forza del quale la persona presta un lavoro per l'impresa ricevendone in contropartita una remunerazione in denaro o in natura.

     Un lavoratore è considerato dipendente di una determinata unità se percepisce una retribuzione da tale unità, indipendentemente dal luogo in cui il lavoro è prestato (all'interno o all'esterno dell'unità di produzione). I lavoratori messi a disposizione dalle agenzie di lavoro temporaneo sono considerati dipendenti dell'agenzia stessa e non dell'unità (cliente) in cui essi prestano la loro attività.

     Sono considerati dipendenti, in particolare:

     - i titolari di un'impresa che prestano lavoro retribuito;

     - gli studenti che hanno sottoscritto un impegno formale in forza del quale essi contribuiscono al processo di produzione dell'impresa in cambio di una remunerazione e/o di servizi educativi;

     - i dipendenti assunti nel quadro di un contratto destinato in modo specifico a favorire l'assunzione di disoccupati;

     - i lavoratori a domicilio, se esiste un accordo esplicito in forza del quale essi sono retribuiti sulla base del lavoro prestato e se sono annoverati tra i dipendenti.

     Nel numero di dipendenti sono compresi i lavoratori a tempo parziale, i lavoratori stagionali, le persone in sciopero o in congedo di breve durata, ma sono escluse le persone in congedo di durata indeterminata. Nel numero di dipendenti non sono compresi i lavoratori volontari. Il numero di dipendenti è calcolato nello stesso modo del numero di persone occupate, ossia come numero di posti di lavoro, ed è misurato come media annuale.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Numero di persone occupate (16 11 0)

Varie categorie di dipendenti sono identificate separatamente:

     - Numero di dipendenti a tempo parziale (16 13 1)

     - Numero di apprendisti (16 13 2)

     - Numero di lavoratori a domicilio (16 13 5)

 

     Codice: 16 13 1

     Designazione: Numero di dipendenti a tempo parziale

     Definizione

     Si tratta di una frazione del numero di dipendenti calcolata considerando il numero di ore settimanali prestate per il quale tali dipendenti sono retribuiti. Il numero di ore è considerato in rapporto alla durata settimanale del lavoro a tempo pieno nello Stato membro o nel settore di attività dell'unità o nell'unità stessa.

     Sono considerate lavoratori a tempo parziale le persone che lavorano abitualmente un numero di ore inferiore alla durata normale. Questa definizione comprende tutte le forme di lavoro a tempo parziale (mezza giornata, uno, due o tre giorni a settimana, ecc.). Il numero di ore normale può essere stabilito a livello nazionale, regionale, settoriale o a livello dell'unità.

     Il numero dei dipendenti può essere suddiviso secondo il numero di ore settimanali prestate. Tale numero deve essere considerato in rapporto alla durata della settimana lavorativa standard a tempo pieno nello Stato membro, nella regione, nel settore di attività o nell'unità. Occorre notare che, se la categoria «dipendenti a tempo pieno» è relativamente omogenea, lo stesso non può dirsi della categoria «dipendenti a tempo parziale», poiché il tempo parziale può andare dal 20% o meno all'80% o più della durata normale del lavoro in seno all'unità in cui il dipendente è occupato.

     E' impossibile stabilire una distinzione precisa tra lavoro a tempo parziale e lavoro a tempo pieno, dato che le pratiche variano secondo gli Stati membri e i settori di attività.

     I dipendenti a tempo parziale (durata del lavoro inferiore a quella normale) e i dipendenti saltuari/stagionali (che possono lavorare a tempo pieno ma per un breve periodo, per esempio lavoratori temporanei, lavoratori del cinema, ecc.) non devono essere confusi.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Numero di dipendenti (16 13 0)

 

     Codice: 16 13 2

     Designazione: Numero d'apprendisti

     (Omissis) [3]

 

     Codice: 16 13 5

     Designazione: Numero di lavoratori a domicilio

     Definizione

     I lavoratori a domicilio sono una frazione delle persone occupate dell'unità d'osservazione, che esercitano la loro attività professionale a domicilio. Sono compresi in questa voce soltanto i lavoratori a domicilio annoverati tra i dipendenti dell'unità d'osservazione.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Numero di dipendenti (16 13 0)

 

     Codice: 16 14 0

     Designazione: Numero di dipendenti in unità equivalenti a tempo pieno

     Definizione

     Il numero di dipendenti convertito in equivalenti a tempo pieno (ETP).

     Il numero di persone la cui durata di lavoro è inferiore alla durata normale di lavoro di un dipendente a tempo pieno deve essere convertito in equivalenti a tempo pieno, con riferimento alla durata del lavoro di un dipendente dell'unità a tempo pieno nel corso di un intero anno.

     Sono comprese in questa categoria le persone che lavorano per una durata inferiore al numero normale di ore prestate in un giorno, al numero normale di giorni prestati in una settimana o al numero normale di settimane/mesi di lavoro in un anno. La conversione deve essere effettuata sulla base del numero di ore, giorni, settimane o mesi di lavoro prestato.

     Relazione con altre variabili

     Il Numero di ore prestate dai dipendenti (16 15 0) o il Numero di dipendenti a tempo parziale (16 13 1) possono essere utilizzati per la conversione del Numero di dipendenti (16 13 0) in equivalenti a tempo pieno.

 

     Codice: 16 15 0

     Designazione: Numero di ore prestate dai dipendenti

     Definizione

     Il numero totale di ore prestate dai dipendenti corrisponde alla somma delle ore realmente prestate ai fini della produzione dell'unità d'osservazione nel corso del periodo di riferimento.

     Non sono comprese in questa variabile le ore retribuite ma non effettivamente prestate (ad esempio ferie, giorni festivi e congedi di malattia). Sono escluse anche le pause per i pranzi e il tempo di percorrenza tra il domicilio e il luogo di lavoro.

     Sono incluse le ore effettivamente prestate durante l'orario normale di lavoro; le ore straordinarie; il tempo dedicato sul luogo di lavoro a mansioni quali la preparazione del sito e il tempo corrispondente a brevi periodi di riposo sul luogo di lavoro.

     Se il numero esatto di ore effettivamente prestato non è conosciuto, può essere stimato in base al numero teorico di ore di lavoro e al tasso medio di assenteismo (malattia, maternità, ecc.).

     Relazione con altre variabili

     Il numero di ore prestate dai dipendenti può essere utilizzato nella conversione del Numero di dipendenti (16 13 0) in Numero di dipendenti in unità equivalenti a tempo pieno (16 14 0).

 

     Codice: 17 32 0

     Designazione: Numero di negozi al dettaglio

     Definizione

     Il numero totale di negozi gestiti dall'impresa, di sua proprietà o da essa affittati. I negozi sono i luoghi di vendita fissi a cui i clienti accedono per effettuare i loro acquisti. I negozi al dettaglio sono classificati nei gruppi 52.1-52.5 della NACE Rev. 1.

     Relazione con altre variabili

     Parte di Numero di unità locali (11 21 0)

 

     Codice: 17 33 0

     Designazione: Categoria dell'area di vendita per i negozi al dettaglio impegnati nel commercio al dettaglio

     Definizione

     Oltre al numero totale di negozi al dettaglio, è prevista anche una suddivisione per categoria di area di vendita.

     Possono essere utilizzate le seguenti categorie:

     - meno di 120 m²

     - da 120 a 399 m²

     - da 400 a 999 m²

     - da 1 000 a 2 499 m²

     - da 2 500 a 4 999 m²

     - da 5 000 a 9 999 m²

     - 10 000 m² e più

     Relazione con altre variabili

     Suddivisione del Numero di negozi al dettaglio (17 32 0)

 

     Codice: 17 33 1

     Designazione: Superficie di vendita

     Definizione

     Per superficie di vendita s'intende la superficie stimata della parte dei locali utilizzati per la vendita e la presentazione delle merci, ossia:

     - la superficie totale a cui i clienti hanno accesso, comprese le sale di prova;

     - la superficie occupata dai banchi di vendita e dalle vetrine;

     - la superficie retrostante i banche di vendita, utilizzata dagli addetti alla vendita.

     La superficie di vendita non comprende gli uffici, i locali utilizzati per immagazzinare e

preparare le merci, i laboratori, le scale, i guardaroba e altri locali di servizio.

 

     Codice: 17 34 0

     Designazione: Numero di bancarelle e/o chioschi di mercato a posteggio fisso

     Definizione

     Questa variabile comprende il numero totale di bancarelle e/o chioschi di mercato a posteggio fisso gestiti da un'impresa, di sua proprietà o da essa affittati. Contrariamente ai negozi, i clienti abitualmente non entrano negli spazi di vendita delle bancarelle o dei chioschi per effettuare i loro acquisti. Le bancarelle e i chioschi di mercato a posteggio fisso sono classificati come parte della classe 52.62 della NACE Rev. 1.

 

     Codice: 18 10 0

     Designazione: Fatturato dell'agricoltura, silvicoltura, pesca e attività industriali

     Definizione

     La parte del fatturato risultante dalle attività classificate nelle sezioni da A e F della NACE Rev. 1.

     E' escluso il fatturato risultante dalla rivendita di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato risultante dalle attività industriali non figura separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

 

     Codice 18 11 0 [4]

     Designazione: Fatturato dell'attività principale al livello a 3 cifre della NACE REV 1

     Definizione

     La parte del fatturato risultante dall'attività principale dell'unità. L'attività principale di un'unità è determinata secondo le norme stabilite dal regolamento (CEE) n. 696/93 del Consiglio, del 15 marzo 1993, relativo alle unità statistiche di

     osservazione e di analisi del sistema produttivo nella Comunità (1).

     È compreso il fatturato risultante dalla vendita di beni e servizi oggetto di un rapporto di subfornitura. È escluso il

     fatturato risultante dalla rivendita di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato dell'attività principale al livello a 3 cifre della NACE REV 1 non può figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del “Fatturato” (12 11 0).

 

     Codice: 18 12 0

     Designazione: Fatturato delle attività industriali

     Definizione

     La parte del fatturato risultante dalle attività classificate nelle sezioni da C a F della NACE Rev. 1.

     E' incluso il fatturato risultante dalla vendita di beni e servizi oggetto di un rapporto di subfornitura. E' escluso il fatturato risultante dalla rivendita di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato delle attività industriali non può figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

     Parte del Fatturato dell'agricoltura, silvicoltura, pesca e attività industriali (18 10 0)

 

     Codice: 18 12 1

     Designazione: Fatturato delle attività industriali, esclusa la costruzione

     Definizione

     La parte del fatturato risultante dalle attività classificate nelle sezioni da C a E della NACE Rev. 1.

     E' incluso il fatturato risultante dalla vendita di beni e servizi oggetto di un rapporto di subfornitura. E' escluso il fatturato risultante dalla rivendita di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato delle attività industriali, esclusa la costruzione, non può figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

     Parte del Fatturato dell'agricoltura, silvicoltura, pesca e attività industriali (18 10 0)

     Parte del Fatturato delle attività industriali (18 12 0)

 

     Codice: 18 12 2

     Designazione: Fatturato della costruzione

     Definizione

     La parte del fatturato risultante dalle attività classificate nella sezione F della NACE Rev. 1.

     E' incluso il fatturato risultante dalla vendita di beni e servizi oggetto di un rapporto di subfornitura. E' escluso il fatturato risultante dalla rivendita di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato della costruzione non può figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

     Parte del Fatturato dell'agricoltura, silvicoltura, pesca e attività industriali (18 10 0)

     Parte del Fatturato delle attività industriali (18 12 0)

 

     Codice: 18 13 0

     Designazione: Fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita

     (Omissis) [5]

 

     Codice: 18 14 0

     Designazione: Fatturato delle attività degli intermediari (agenti)

     (Omissis) [6]

 

     Codice: 18 15 0

     Designazione: Fatturato delle attività di servizi

     Definizione

     Reddito di tutti i servizi prestati (servizi bancari e assicurativi, servizi alle imprese e alle persone).

     Questa variabile corrisponde al fatturato delle attività di servizi prestati a titolo di attività principale o secondaria; talune attività di servizi possono essere prestate da unità industriali. Queste attività sono classificate nelle sezioni da H a K e da M a O e nei gruppi manutenzione e riparazione 50.2, 50.4 e 52.7 della sezione G della NACE Rev. 1.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato delle attività dei servizi può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

 

     Codice: 18 16 0

     Designazione: Fatturato delle attività di acquisto e rivendita nonché delle attività degli intermediari (agenti)

     Definizione

     La parte del fatturato risultante dalle attività commerciali di acquisto e rivendita dell'unità e dalle attività di intermediazione dell'unità. Corrisponde alle vendite dei beni acquistati dall'unità a proprio nome e per proprio conto e rivenduti alle stesse condizioni di acquisto, o dopo etichettatura, imballaggio e confezione, quali abitualmente praticati nelle imprese commerciali nonché le commissioni percepite sugli acquisti e le vendite effettuati a nome e per conto di terzi e attività simili.

     Le attività di rivendita possono essere suddivise in:

     - rivendita ad altri commercianti, utenti professionali, ecc. (vendita all'ingrosso);

     - rivendita alle famiglie o a piccoli utenti (vendita al dettaglio). Queste attività sono classificate nella sezione G della NACE Rev. 1 (tranne i gruppi manutenzione e riparazione 50.2, 50.4 e 52.7).

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato delle attività di acquisto e rivendita nonché delle attività degli intermediari (agenti) può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

 

     Codice: 18 31 0

     Designazione: Fatturato dell'edilizia

     Definizione

     La parte del fatturato risultante dalle attività classificate nella sezione F della NACE Rev. 1 e relative a costruzioni classificate come edilizia nella classificazione dei tipi di costruzioni (CC). E' incluso il fatturato risultante dalla vendita di beni e servizi oggetto di un rapporto di subfornitura. E' escluso il fatturato risultante dalla rivendita di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato dell'edilizia può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

     Parte del Fatturato dell'agricoltura, silvicoltura, pesca e attività industriali (18 10 0)

     Parte del Fatturato delle attività industriali (18 12 0)

     Parte del Fatturato della costruzione (18 12 2)

 

     Codice: 18 32 0

     Designazione: Fatturato dell'ingegneria civile

     Definizione

     La parte del fatturato risultante dalle attività classificate nella sezione F della NACE Rev. 1 e relative alle costruzioni classificate come opere d'ingegneria civile nella classificazione dei tipi di costruzioni (CC).

     E' incluso il fatturato risultante dalla vendita di beni e servizi oggetto di un rapporto di subfornitura. E' escluso il fatturato risultante dalla rivendita di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto.

     Relazione con i conti delle società

     Il fatturato dell'ingegneria civile può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

     Parte del Fatturato dell'agricoltura, silvicoltura, pesca e attività industriali (18 10 0)

     Parte del Fatturato delle attività industriali (18 12 0)

     Parte del Fatturato della costruzione (18 12 2)

 

     Codice: 20 11 0

     Designazione: Acquisti di prodotti energetici (in valore)

     Definizione

     Questa variabile comprende gli acquisti di prodotti energetici effettuati nel corso del periodo di riferimento, purché tali prodotti siano stati acquistati per essere utilizzati come combustibili. Sono esclusi i prodotti energetici acquistati in quanto materie prime o per essere rivenduti senza trasformazione. I dati devono essere forniti solo in valore.

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti di prodotti energetici non possono figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte delle Materie prime e sussidiarie.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli Acquisti complessivi di beni e servizi (13 11 0)

 

     Codice: 20 11 1 [7]

     Designazione: Acquisti di combustibili solidi (valore)

     Sono inclusi in tale variabile gli acquisti di combustibili solidi effettuati nel corso del periodo di riferimento, purché tali prodotti siano stati acquistati per essere utilizzati come combustibili. Sono esclusi i combustibili solidi acquistati in quanto materie prime o per essere rivenduti senza trasformazione.

     I combustibili solidi sono costituiti da carbone da coke, carbone per la produzione di vapore (altri litantraci bituminosi e antracite), litantrace sub-bituminoso, coke da cokeria, coke da gas, coke di lignite, catrame, agglomerati di carbone e altri combustibili solidi.

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti dei singoli prodotti energetici non possono figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte delle “Materie prime e sussidiarie”.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli “Acquisti di prodotti energetici” (20 11 0).

 

     Codice: 20 11 2 [8]

     Designazione: Acquisti di prodotti petroliferi (valore)

     Sono inclusi in tale variabile gli acquisti di prodotti petroliferi effettuati nel corso del periodo di riferimento, purché tali prodotti siano stati acquistati per essere utilizzati come combustibili o carburanti. Sono esclusi i prodotti petroliferi acquistati in quanto materie prime o per essere rivenduti senza trasformazione.

     I prodotti petroliferi comprendono i seguenti prodotti:

     benzina (con e senza piombo),

     gasolio da autotrazione,

     gasolio da riscaldamento e altro gasolio,

     olio combustibile (con elevato o basso contenuto di zolfo),

     gas di petrolio liquefatto (GPL),

     altri prodotti petroliferi quali benzina avio, combustibili per aviogetti (benzina e cherosene) e altri.

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti dei singoli prodotti energetici non possono figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte delle “Materie prime e sussidiarie”.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli “Acquisti di prodotti energetici” (20 11 0).

 

     Codice: 20 11 3 [9]

     Designazione: Acquisti di gas naturale e derivato (valore)

     Sono inclusi in tale variabile gli acquisti di gas naturale e derivato effettuati nel corso del periodo di riferimento, purché tali prodotti siano stati acquistati per essere utilizzati come combustibili. Sono esclusi il gas naturale e derivato acquistati in quanto materie prime o per essere rivenduti senza trasformazione.

     Il gas naturale è un gas combustibile ad elevato contenuto di metano proveniente da giacimenti naturali. Il gas derivato comprende gas di cokeria (ottenuto come sottoprodotto nei forni da coke), gas di altoforno (ottenuto come sottoprodotto negli altiforni), gas di officina (ottenuto per carbonizzazione, cracking, reforming, gassificazione o semplice miscelazione di gas e/o aria nelle officine del gas) e gas da convertitore (ottenuto come sottoprodotto della produzione di acciaio nei convertitori all'ossigeno).

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti dei singoli prodotti energetici non possono figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte delle “Materie prime e sussidiarie”.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli “Acquisti di prodotti energetici” (20 11 0).

 

     Codice: 20 11 4 [10]

     Designazione: Acquisti di fonti energetiche rinnovabili (valore)

     Questa variabile comprende gli acquisti di fonti energetiche rinnovabili effettuati nel corso del periodo di riferimento, purché tali prodotti siano stati acquistati per essere utilizzati come combustibili. Sono esclusi i prodotti energetici acquistati in quanto materie prime o per essere rivenduti senza trasformazione.

     Tra le fonti energetiche rinnovabili figurano la biomassa, i rifiuti o altre fonti di energia rinnovabili.

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti dei singoli prodotti energetici non possono figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte delle “Materie prime e sussidiarie”.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli “Acquisti di prodotti energetici” (20 11 0).

 

     Codice: 20 11 5 [11]

     Designazione: Acquisti di calore (valore)

     Il calore è prodotto dagli impianti di riscaldamento, utilizzando combustibili fossili, biomassa o rifiuti, dagli impianti di cogenerazione di energia elettrica e termica, oppure sfruttando giacimenti geotermici.

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti dei singoli prodotti energetici non possono figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte delle “Materie prime e sussidiarie”.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli “Acquisti di prodotti energetici” (20 11 0).

 

     Codice: 20 11 6 [12]

     Designazione: Acquisti di elettricità (valore)

     L'elettricità è una fonte di energia secondaria ottenuta sfruttando i combustibili fossili, l'energia nucleare, la biomassa, i rifiuti e altre fonti di energia rinnovabili (energia idroelettrica, eolica, solare o geotermica).

     Relazione con i conti delle società

     Gli acquisti dei singoli prodotti energetici non possono figurare separatamente nei conti delle società. Fanno parte delle “Materie prime e sussidiarie”.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli “Acquisti di prodotti energetici” (20 11 0).

 

     Codice: da 20 21 0 a 20 31 0

     Designazione: Acquisti di prodotti energetici per prodotto

     (Omissis) [13]

 

     Codice: 21 11 0

     Designazione: Investimenti in attrezzature e impianti per il controllo dell'inquinamento e in accessori speciali antinquinamento (per lo più attrezzature "end-of-pipe")

     Definizione

     Spese di investimento risultanti da azioni e attività destinate principalmente alla prevenzione, alla riduzione e all'eliminazione dell'inquinamento e di ogni altra forma di deterioramento dell'ambiente.

     Sono escluse le azioni e le attività che hanno un impatto favorevole sull'ambiente ma che non sono destinate in modo specifico alla protezione dell'ambiente. Sono quindi escluse da questo campo le attività che, pur avendo effetti benefici sull'ambiente, mirano in primo luogo a soddisfare esigenze tecniche o esigenze interne di salute e sicurezza dell'impresa. Questa restrizione vale, nella maggioranza dei casi, per le attività di riciclaggio classificate nella diversione 37.00 della NACE (riciclaggio). I dati raccolti per questo settore non devono essere aggiunti ad altre voci NACE (cfr. classificazione delle attività di protezione dell'ambiente UNECE/Eurostat DOC/CES/822).

     Le attrezzature «end-of-pipe» consistono in installazioni tecniche utilizzate a fini di protezione dell'ambiente. Queste installazioni funzionano in modo indipendente o sono parti identificabili aggiunte agli impianti di produzione, servono a trattare l'inquinamento che è stato generato, a evitare le emissioni o la propagazione di inquinanti o a misurare il livello di inquinamento (monitoraggio). Il valore dell'investimento corrisponde al prezzo di acquisto o al costo di costruzione delle installazioni, compresi i costi di progettazione e messa in opera. E' incluso l'acquisto del terreno necessario per l'installazione. Sono escluse le spese destinate principalmente ad assicurare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.

     Gli investimenti in questione riguardano attività quali la riduzione, la prevenzione o il trattamento dei rifiuti e delle acque reflue, la prevenzione e l'eliminazione o la riduzione delle emissioni atmosferiche, il trattamento e l'eliminazione di terreni e acque sotterranee inquinati, la prevenzione o la riduzione dei livelli di rumore e di vibrazione, la preservazione di entità ecologiche e paesaggi e il controllo della qualità dell'ambiente e dei rifiuti.

     Relazione con i conti delle società

     Gli investimenti non figurano in quanto tali nello stato patrimoniale. Tuttavia, le aggiunte, le cessioni e i trasferimenti di tutte le immobilizzazioni e le rettifiche di valore di tali immobilizzazioni figurano nello stato patrimoniale o nell'allegato ai conti. Investimenti in attrezzature e impianti per il controllo dell'inquinamento e in accessori speciali antinquinamento sono compresi, ma non separatamente, nell'elenco delle immobilizzazioni materiali incluso nei conti della società alla voce Immobilizzazioni - Immobilizzazioni materiali. Il Forum consultivo della contabilità ha proposto di rendere questa informazione identificabile.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli Investimenti lordi in beni materiali (15 11 0).

 

     Codice: 22 11 0

     Designazione: Spesa complessiva per R&S intra-muros

     Definizione

     La ricerca e lo sviluppo sperimentale consistono in un'attività originale intrapresa in modo sistematico e mirante ad accrescere il patrimonio delle conoscenze, anche di quelle relative all'uomo, alla cultura e alla società, e l'uso di tale patrimonio di conoscenze per ideare nuove applicazioni.

     Le spese intra-muros sono tutte le spese per attività ricerca e sviluppo (R&S) sostenute all'interno dell'unità, indipendentemente dalla fonte di finanziamento.

     Le spese per R&S devono essere distinte dalle spese per varie altre attività collegate. Sono escluse pertanto dalle spese per R&S:

     - le spese per istruzione e formazione

     - le spese per altre attività scientifiche e tecnologiche (per esempio servizi di informazione, test e standardizzazione, studi di fattibilità, ecc.)

     - le spese per altre attività industriali (per esempio innovazioni industriali n.c.a.)

     - le spese per attività di carattere esclusivamente finanziario (comprese le altre attività amministrative e ausiliarie).

     Le spese intra-muros sono valutate al costo di produzione e comprendono tutti i costi di esercizio, compreso il costo della manodopera e le spese in conto capitale.

     Relazione con i conti delle società

     Le spese per R&S possono, secondo la legislazione nazionale, essere registrate in una delle seguenti tre voci: movimenti in immobilizzazioni immateriali; movimenti in immobilizzazioni materiali; spese di esercizio. Se, in base alla legislazione nazionale, queste spese possono, in tutto o in parte essere considerate come immobilizzazioni, figurano nei conti delle società tra i movimenti delle immobilizzazioni immateriali, alla voce Immobilizzazioni - Immobilizzazioni immateriali - Spese per la ricerca e lo sviluppo.

     Se, in base alla legislazione nazionale, queste spese non possono, o possono soltanto in parte essere considerate immobilizzazioni, la parte considerata come spese corrente figura sotto le voci per Materie prime e sussidiarie, Altre spese esterne, Spese per il personale e Altri oneri di gestione; le spese in conto capitale sono incluse nel movimento delle immobilizzazioni materiali figuranti nei conti delle società alla voce Immobilizzazioni - Immobilizzazioni materiali.

 

     Codice: 22 12 0

     Designazione: Numero complessivo del personale R&S

     Definizione

     La ricerca e lo sviluppo sperimentale consistono in un'attività originale intrapresa in modo sistematico e mirante ad accrescere il patrimonio delle conoscenze, anche di quelle relative all'uomo, alla cultura e alla società, e l'uso di tale patrimonio di conoscenze per ideare nuove applicazioni.

     Devono essere prese in conto tutte le persone impiegate direttamente in attività di ricerca e sviluppo (R&S) e quelle che prestano servizi diretti in materia di R&S (dirigenti, amministratori, personale d'ufficio). Vanno escluse le persone che prestano servizi indiretti (per esempio personale addetto alle mense e ai servizi di sicurezza), anche se le loro retribuzioni sono considerate come spese generali ai fini della misura delle spese.

     Il personale R&S deve essere distinto dal personale di varie attività collegate. Sono pertanto esclusi dal personale R&S:

     - il personale addetto all'istruzione e alla formazione

     - il personale addetto ad altre attività scientifiche e tecnologiche (per esempio servizi di informazione, test e standardizzazione, studi di fattibilità, ecc.)

     - il personale addetto ad altre attività industriali (per esempio innovazioni industriali n.c.a.)

     - il personale addetto ad attività amministrative e ausiliarie.

     Relazione con i conti delle società

     Il numero complessivo del personale di R&S può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte del numero di dipendenti che figura nell'allegato ai conti delle società (articolo 43, paragrafo 9).

     Relazione con altre variabili

     Parte del Numero di persone occupate (16 11 0)

 

     Codice: 23 11 0

     Designazione: Pagamenti a subfornitori

     Definizione (per l'industria - sezioni da C a E della NACE Rev. 1)

     I pagamenti a subfornitori sono i pagamenti effettuati dall'unità a terzi in contropartita di beni e servizi industriali forniti nel quadro di un rapporto di subfornitura, definito come segue:

     Due imprese sono legate da un rapporto di subfornitura ogni qualvolta si verificano contemporaneamente le condizioni A e B:

     A. l'impresa cliente (committente) partecipa alla concezione del prodotto prescrivendo specifiche tecniche, anche parziali, all'impresa fornitrice (subfornitore) e/o le fornisce i materiali da trasformare;

     B. l'impresa cliente vende il prodotto oggetto della subfornitura o come tale o come parte di un prodotto più complesso e assume la responsabilità del prodotto dopo la sua vendita.

     Nota: La semplice indicazione di un colore, di una taglia o di un numero di catalogo non costituisce una specifica tecnica. La fabbricazione di un prodotto su misura non implica necessariamente un rapporto di subfornitura.

     Relazione con i conti delle società

     I Pagamenti a subfornitori non figurano necessariamente in modo separato nei conti delle società. Possono essere compresi negli Altri oneri esterni e negli Altri oneri di gestione.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli Acquisti complessivi di beni e servizi (13 11 0).

 

     Codice: 25 11 1

     Designazione: Quota percentuale del fatturato per tipo di cliente: commercianti al dettaglio

     Definizione

     La quota del fatturato dell'impresa del commercio all'ingrosso (divisione 51 della NACE Rev. 1) realizzato con commercianti al dettaglio. Tale quota corrisponde al modello abituale produttore . grossista . dettagliante . consumatore. Si noti che questa quota deve essere calcolata in base al fatturato delle attività commerciali di acquisto e di vendita (18 13 0).

     Relazione con i conti delle società

     La quota percentuale del fatturato realizzata con commercianti al dettaglio può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

     Parte del Fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita (18 13 0)

     Nota: Questa variabile forma, con quelle relative agli utenti professionali (25 11 2) e ai consumatori finali (25 11 3), una ripartizione esauriente del Fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita (18 13 0).

 

     Codice: 25 11 2

     Designazione: Quota percentuale del fatturato per tipo di cliente: utenti professionali (grossisti, altri)

     Definizione

     La quota percentuale del fatturato delle imprese del commercio all'ingrosso (divisione 51 della NACE Rev. 1) realizzato con utenti professionali (imprese, istituzioni, amministrazioni pubbliche, ecc.) e grossisti. Sono escluse le vendite ai dettaglianti e ai consumatori finali. I grossisti possono costituire una complessa rete di distribuzione in cui intervengono, prima dell'utente finale, vari grossisti.

     La quota del fatturato deve essere calcolata in base al fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita (18 13 0).

     Relazione con i conti delle società

     La quota percentuale del fatturato realizzata con utenti professionali può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

     Parte del Fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita (18 13 0)

     Nota: Questa variabile forma con quelle relative ai commercianti al dettaglio (25 11 1), e ai consumatori finali (25 11 3) una ripartizione esauriente del Fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita (18 13 0).

 

     Codice: 25 11 3

     Designazione: Quota percentuale del fatturato per tipo di cliente: consumatori finali

     Definizione

     La quota del fatturato delle imprese del commercio all'ingrosso (divisione 51 della NACE Rev. 1) realizzata con consumatori finali. Si tratta di un'attività secondaria del grossista, che agisce come dettagliante.

     La quota del fatturato deve essere calcolata sulla base del fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita (18 13 0).

     Relazione con i conti delle società

     La quota percentuale del fatturato e realizzata con consumatori finali può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte dell'Importo netto del volume d'affari.

     Relazione con altre variabili

     Parte del Fatturato (12 11 0)

     Parte del Fatturato delle attività commerciali di acquisto e di vendita (18 13 0)

     Nota: Questa variabile forma con quelle relative ai commercianti al dettaglio (25 11 1) e agli utenti professionali (25 11 2) una ripartizione esauriente del Fatturato delle attività commerciali di acquisto e rivendita (18 13 0).

 

     Codice: 25 21 1

     Designazione: Quota percentuale degli acquisti per tipi di fornitore: grossisti, cooperative di acquisto

     Definizione

     Questa variabile, come la variabile 25 21 2, descrive la rete di approvvigionamento del commercio al dettaglio. E' una stima approssimativa compiuta dal dettagliante della quota di acquisti diretti presso grossisti e tramite gruppi di acquisto.

     La quota degli acquisti deve essere calcolata sulla base degli acquisti di beni e di servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0).

     Relazione con i conti delle società

     La quota percentuale degli acquisti a cooperative e a gruppi di acquisto può non figurare separatamente nei conti della società. Fa parte delle Materie prime e sussidiarie, degli Altri oneri esterni e degli Altri oneri di gestione.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli Acquisti complessivi di beni e servizi (13 11 0).

     Parte degli Acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0).

     Le quote degli acquisti a grossisti e a gruppi di acquisto (25 21 1) e a produttori (25 21 2) possono non corrispondere al totale degli acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita (13 12 0). Le prime due variabili non comprendono, per esempio, gli acquisti presso i dettaglianti e gli acquisti di beni usati presso utenti professionali/privati.

 

     Codice: 25 21 2

     Designazione: Quota percentuale degli acquisti per tipo di fornitore: produttori

     Definizione

     Questa variabile, come la variabile 25 21 1, descrive la rete di approvvigionamento del commercio al dettaglio. E' una stima approssimativa compiuta dal dettagliante della quota di acquisti diretti presso i produttori.

     La quota degli acquisti deve essere calcolata sulla base degli acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0).

     Relazione con i conti delle società

     La quota percentuale degli acquisti presso i produttori può non figurare separatamente nei conti delle società. Fa parte delle Materie prime e sussidiarie, degli Altri oneri esterni e degli Altri oneri di gestione.

     Relazione con altre variabili

     Parte degli Acquisti totali di beni e servizi (13 11 0).

     Parte degli Acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita alle stesse condizioni di acquisto (13 12 0).

     Le quote degli acquisti presso grossisti e gruppi di acquisto (25 21 1) e presso produttori (25 21 2) possono non corrispondere al totale degli acquisti di beni e servizi destinati alla rivendita (13 12 0). Le prime due variabili non comprendono, per esempio, gli acquisti presso dettaglianti e gli acquisti di beni usati presso utenti professionali/privati.

 


[1] Abrogato dall'art. 6 del Regolamento (CE) n. 250/2009.

[2] Definizione abrogata dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[3] Definizione abrogata dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[4] Definizione così modificata dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[5] Definizione abrogata dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[6] Definizione abrogata dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[7] Definizione aggiunta dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[8] Definizione aggiunta dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[9] Definizione aggiunta dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[10] Definizione aggiunta dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[11] Definizione aggiunta dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[12] Definizione aggiunta dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.

[13] Definizione abrogata dall’art. 2 del regolamento (CE) n. 1614/2002.