§ 2.2.2 – L.R. 10 maggio 1973, n. 8.
Istituzione del circondario di Pinerolo.


Settore:Codici regionali
Regione:Piemonte
Materia:2. amministrazione regionale
Capitolo:2.2 circondari
Data:10/05/1973
Numero:8


Sommario
Art. 1.      E' istituito, ai sensi degli artt. 129 e 130 della Costituzione e dell'art. 70 dello Statuto, nonché per gli effetti di cui all'art. 56 della legge 10 febbraio 1953, n. 62 e dell'art. 69 dello [...]
Art. 2.      Il circondario di Pinerolo comprende i seguenti Comuni
Art. 3.      Capoluogo del circondario è Pinerolo
Art. 4.      E' istituita per il circondario di Pinerolo una speciale sezione decentrata del Comitato di Controllo sugli atti dei Comuni e degli altri Enti locali, nei modi e nelle forme previsti per le [...]
Art. 5.      Alle spese occorrenti per l'impianto e il funzionamento della sezione di cui all'art. della presente legge per l'attuazione del controllo sugli atti dei Comuni e degli Enti locali previsto [...]


§ 2.2.2 – L.R. 10 maggio 1973, n. 8. [1]

Istituzione del circondario di Pinerolo.

(B.U. 15 maggio 1973,n. 19)

 

Art. 1.

     E' istituito, ai sensi degli artt. 129 e 130 della Costituzione e dell'art. 70 dello Statuto, nonché per gli effetti di cui all'art. 56 della legge 10 febbraio 1953, n. 62 e dell'art. 69 dello Statuto, il circondario di Pinerolo, nell'ambito della circoscrizione provinciale di Torino.

 

     Art. 2.

     Il circondario di Pinerolo comprende i seguenti Comuni:

     Airasca, Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Buriasco, Campiglione, Cantalupa, Castagnole, Cavour, Cercenasco, Cumiana, Fenestrelle, Frossasco, Garzigliana, Inverso Pinasca, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Macello, Massello, None, Osasco, Pancalleri, Perosa, Perrero, Pinasca, Pinerolo, Piscina, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Prarostino, Roletto, Rorà, Roreto Chisone, Salza, San Germano, San Pietro Val Lemina, San Secondo, Scalenghe, Torre Pellice, Usseaux, Vigone, Villafranca, Villar Pellice, Villar Perosa, Virle Piemonte, Volvera [2].

 

     Art. 3.

     Capoluogo del circondario è Pinerolo.

 

     Art. 4.

     E' istituita per il circondario di Pinerolo una speciale sezione decentrata del Comitato di Controllo sugli atti dei Comuni e degli altri Enti locali, nei modi e nelle forme previsti per le speciali sezioni decentrate nei capoluoghi di Provincia.

 

     Art. 5.

     Alle spese occorrenti per l'impianto e il funzionamento della sezione di cui all'art. della presente legge per l'attuazione del controllo sugli atti dei Comuni e degli Enti locali previsto dall'art. 56 legge 10 febbraio 1953, n. 62 dall'art. 69 dello Statuto, e previste in L. 50 milioni, si provvede con gli stanziamenti di cui ai capitoli compresi nella rubrica n. 4 «Servizio del controllo sugli atti degli Enti locali» del bilancio per l'anno 1973 e dei bilanci degli anni successivi.


[1] Modificata con legge regionale 9 maggio 1978, n. 23 - B.U. 9 maggio 1978, n. 19. Legge abrogata dall’art. 2 della L.R. 1 agosto 2005, n. 13.

[2] Così modificato dalla legge regionale 8 maggio 1978, n. 23 che ha soppresso dall'elenco il comune di Piossasco.