§ 4.5.76 - L.R. 8 maggio 1979, n. 41. - Finanziamenti per la realizzazione
di impianti destinati al parco automobilistico dell'azienda consortile trasporti nel Lazio (A.Co.Tra.L.).


Settore:Codici regionali
Regione:Lazio
Materia:4. assetto del territorio
Capitolo:4.5 trasporti
Data:08/05/1979
Numero:41


Sommario
Art. 1.  In relazione alle esigenze connesse con l'attuazione del piano dei trasporti regionali, la Regione Lazio - entro il limite degli stanziamenti e con le modalità di cui ai successivi articoli della [...]
Art. 2.  Gli interventi, di cui al precedente art. 1, formeranno oggetto di apposite deliberazioni del consorzio regionale dei pubblici servizi di trasporto, assunte - sentita l'azienda consortile - in [...]
Art. 3.  Per ottenere la erogazione dei finanziamenti di cui alla precedente legge il consorzio regionale dovrà inoltrare alla Regione Lazio apposite istanze, corredate degli atti deliberativi menzionati al [...]
Art. 4.  Per la concessione dei contributi di cui all'art. 1 della presente legge, è autorizzata la spesa di L. 3.650 milioni in termini di competenza.
Art. 5.  La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 127 della Costituzione e dell'art. 31 dello Statuto regionale ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale [...]


§ 4.5.76 - L.R. 8 maggio 1979, n. 41. - Finanziamenti per la realizzazione

di impianti destinati al parco automobilistico dell'azienda consortile trasporti nel Lazio (A.Co.Tra.L.).

(B.U. 30 maggio 1979, n. 15).

 

Art. 1. In relazione alle esigenze connesse con l'attuazione del piano dei trasporti regionali, la Regione Lazio - entro il limite degli stanziamenti e con le modalità di cui ai successivi articoli della presente legge - dispone la erogazione, a favore del consorzio regionale dei pubblici servizi di trasporto, di finanziamenti per far fronte alle spese occorrenti per la realizzazione di impianti destinati al parco automobilistico dell'azienda consortile trasporti nel Lazio (A.Co.Tra.L.).

 

     Art. 2. Gli interventi, di cui al precedente art. 1, formeranno oggetto di apposite deliberazioni del consorzio regionale dei pubblici servizi di trasporto, assunte - sentita l'azienda consortile - in conformità delle indicazioni di cui al progetto allegato alla presente legge.

     Nelle citate deliberazioni dovranno essere specificati la natura degli interventi, le modalità e i tempi fissati per la loro realizzazione nonché le relative previsioni di spesa.

     La Giunta regionale, fermo restando il limite massimo della complessiva spesa indicata nel successivo art. 4, potrà apportare, mediante proprie deliberazioni, sentita la commissione consiliare competente, i correttivi che si rendessero necessari al suddetto progetto nel corso della relativa esecuzione.

 

     Art. 3. Per ottenere la erogazione dei finanziamenti di cui alla precedente legge il consorzio regionale dovrà inoltrare alla Regione Lazio apposite istanze, corredate degli atti deliberativi menzionati al primo comma dell'art. 2.

     La Giunta regionale - verificata la conformità al citato progetto degli interventi che formano oggetto degli anzidetti atti deliberativi - determina, entro trenta giorni dalla data di ricevimento delle citate istanze, con proprie deliberazioni, gli importi dei finanziamenti da erogare al consorzio per la esecuzione degli interventi medesimi e ne autorizza la liquidazione, stabilendo i termini per le erogazioni secondo le documentate indicazioni dello stesso consorzio.

     Il consorzio dovrà fornire alla Regione Lazio la documentazione comprovante l'avvenuta esecuzione degli interventi per i quali ha ottenuto i finanziamenti regionali suddetti.

 

     Art. 4. Per la concessione dei contributi di cui all'art. 1 della presente legge, è autorizzata la spesa di L. 3.650 milioni in termini di competenza.

     La spesa di cui al precedente comma sarà iscritta ad apposito capitolo da istituirsi nel bilancio di previsione della Regione Lazio per l'anno 1979, con la denominazione «Finanziamento per la realizzazione di impianti destinati al parco automobilistico dell'azienda consortile trasporti nel Lazio (A.Co.Tra.L.)» e con l'annotazione prevista dal sesto comma dell'art. 20 della legge regionale n. 15 del 1977.

     Alla copertura finanziaria dell'onere derivante dal comma precedente si fa fronte, ai sensi del quinto comma dell'art. 20 della legge regionale n. 15 del 12 aprile 1977 con una corrispondente quota non utilizzata del fondo globale iscritto al capitolo n. 209299 del bilancio di previsione regionale per l'anno finanziario 1978.

     Il Presidente della Giunta regionale è autorizzato ad apportare con proprio decreto le occorrenti variazioni di bilancio.

 

     Art. 5. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 127 della Costituzione e dell'art. 31 dello Statuto regionale ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

 

PROGETTO DI INTERVENTO

 

1) Denominazione del progetto

     Finanziamento per la realizzazione di impianti destinati al parco automobilistico dell'azienda consortile trasporti nel Lazio (A.Co.Tra.L.).

 

2) Obiettivi

     Il programma di sviluppo regionale, per il quinquennio 1977-1981 (primo documento) ha, come è noto, recepito, per il settore dei pubblici trasporti, le indicazioni del piano generale dei trasporti - prima fase triennale, riconoscendo ed esaltando il ruolo dell'azienda consortile quale strumento per la gestione dei trasporti laziali e sottolineandone il valore ai fini del riassetto territoriale e del riequilibrio socio-economico della Regione.

     Secondo lo stesso programma di sviluppo «la Regione si impegna, quindi, ad un adeguato intervento finanziario alle province - che partecipano al consorzio - a titolo di contributo per le spese di investimento e gestione».

     Il presente progetto si propone di consentire la realizzazione di un primo gruppo di impianti necessari per la manutenzione ed il ricovero del parco automobilistico, onde permettere all'azienda consortile di iniziare a dotarsi, con opportuna programmazione, degli strumenti necessari a garantire, nel quadro di un efficace e funzionale decentramento territoriale, una costante efficienza degli autoveicoli destinati all'esercizio delle linee gestite dal consorzio regionale trasporti, e per esso, dalla stessa azienda.

 

3) Descrizione del progetto

3.1. Dimensionamento generale del sistema degli impianti

     Per l'esercizio dei servizi automobilistici in atto, ivi compresi quelli urbani e quelli interregionali attualmente gestiti, sono necessari n. 1.740 autobus, mentre per far fronte ad esigenze di trasporto già individuate dall'azienda e attualmente insoddisfatte occorrono, nel prossimo quinquennio, altri n. 260 autobus, per cui il sistema generale degli impianti è stato dimensionato per un parco di n. 2.000 autobus, con una percorrenza complessiva annua di 100-110 milioni di chilometri.

     L'incremento dell'utenza conseguente all'aumento del costo del trasporto individuale, la ristrutturazione dei servizi di trasporto pubblico in attuazione del piano generale dei trasporti e gli effetti che saranno indotti sulla mobilità dal riassetto del territorio, sono elementi la cui incidenza sul dimensionamento degli impianti è attualmente di difficile valutazione.

     Pertanto, per la realizzazione degli impianti è previsto l'uso di una metodologia progettuale basata su tipologie modulari, atte a consentirne l'adeguamento delle dimensioni alle nuove esigenze tecniche che potranno emergere nel tempo.

     Risulta quindi necessario, fin dalla fase iniziale, prevedere la destinazione di superfici che consentano di procedere nel tempo ad eventuali ampliamenti.

 

3.2. Gerarchia di organizzazione degli impianti

     E' stata formulata una ipotesi di organizzazione della manutenzione del parco autobus, ordinaria e programmata, che prevede l'effettuazione della stessa in impianti caratterizzati da diversi livelli di intervento. Sulla base di tale ipotesi, che è stata formulata essenzialmente per dimensionare di massima gli interventi finanziari necessari per la realizzazione del sistema di impianti e che dovrà quindi essere ulteriormente verificata sotto l'aspetto organizzativo-funzionale, sono stati individuati i seguenti tipi di impianto.

 

Stazionamento

     Impianto dove si effettua il solo ricovero di un limitato numero di autobus, ubicato in capolinea isolati, da dove si effettuano le partenze dei servizi e che non richiede infrastrutture ed organizzazione autonoma.

 

Rimessa di supporto

     In questo tipo sono compresi impianti caratterizzati da diversi livelli di intervento e, precisamente:

 

Rimessa satellite

     Impianto ove si effettuano il ricovero, il controllo giornaliero e bisettimanale, nonché piccoli interventi di manutenzione ordinaria;

 

Rimessa secondaria

     Impianto ove si effettuano la piccola e media manutenzione ordinaria e tutte le operazioni di manutenzione programmata fino al livello 5.000 chilometri per i veicoli propri e per quelli delle rimesse satelliti dipendenti;

 

Rimessa primaria

     Impianto ove si effettuano gli interventi di grande manutenzione ordinaria e di piccola e media manutenzione programmata, rispettivamente ai livelli 25.000 e 50.000 chilometri, per tutti gli autobus delle rimesse di supporto dipendenti, nonché quelli di piccola e media manutenzione ordinaria e quelli di manutenzione programmata fino al livello 5.000 chilometri per i veicoli propri e per quelli delle rimesse di supporto (satelliti) dipendenti;

 

Officina centrale

     Impianto ove si effettuano, per tutto il parco aziendale, la grande manutenzione programmata al livello 100.000 chilometri e la revisione dei complessivi utilizzati nelle rimesse primarie e di supporto per l'effettuazione della manutenzione ordinaria.

     La localizzazione di tale impianto è prevista in località Osteria del Curato, in zona destinata a M1 - attrezzature di servizi pubblici generali

- dal piano regolatore generale di Roma, in posizione attigua a quella

prevista per la rimessa primaria di Roma sud-est.

 

3.3. Zonizzazione e localizzazione

     Per la localizzazione degli impianti, l'azienda ha considerato specificatamente i seguenti elementi al momento disponibili ritenuti particolarmente significativi:

     a) analisi degli spostamenti pendolari: sulla base dei dati ricavati dall'analisi degli abbonamenti rilasciati sui servizi automobilistici aziendali nel mese di novembre 1976, l'azienda ha proceduto all'individuazione di zone omogenee rispetto agli spostamenti che nelle stesse hanno origine e per ogni località, compresa nella zona ipotizzata, origine di spostamenti di tipo pendolare, ha riportato il relativo numero complessivo di abbonati in partenza. Dal sistema in tal modo ottenuto è stato calcolato il relativo baricentro;

     b) analisi del servizio offerto:

     analisi delle corse: per ciascun capolinea compreso nella zona si è riportato il numero delle corse automobilistiche in partenza e dal sistema ottenuto è stato calcolato il relativo baricentro;

     analisi del servizio sviluppato: per ciascun capolinea compreso nella zona ipotizzata, si è riportato il numero di autobus-chilometri prodotti. Dal sistema ottenuto con il numero di autobus-chilometri sviluppato da ciascun capolinea si è calcolato il relativo baricentro.

     In base ai criteri su esposti, sono stati ottenuti, per ciascuna zona, i seguenti elementi caratteristici:

     1) entità degli spostamenti pendolari generati;

     2) consistenza del servizio, in termini di corse e di

autobus/chilometri;

     3) localizzazione del baricentro, cioè del punto che minimizza i percorsi a vuoto necessari per effettuare i servizi da ciascun capolinea.

     La rete di centri per il ricovero e la manutenzione del parco automobilistico, conseguente alla zonizzazione effettuata con i criteri in precedenza esposti, è costituita da n. 52 impianti la cui localizzazione di massima, per ciascuna delle tre aree, è la seguente:

 

Area nord

a) rimesse primarie:

     Rieti; Viterbo.

b) rimesse di supporto:

     Roma nord ovest; Valentano; Montalto di Castro (da ammodernare); Orte; Civitavecchia; Tolfa; Blera; Ronciglione; Civitacastellana; Bracciano; Morlupo; Poggio Mirteto; Osteria Nuova di Poggio Nativo; Collegiove; Borgorose.

c) stazionamenti:

     Bagnoregio; Leonessa; Cerveteri; Amatrice; Acquapendente; Campagnano.

 

Area romana

a) officina centrale:

     Roma (Osteria del Curato).

b) rimesse primarie:

     Roma est; Roma sud-est.

c) rimesse di supporto:

     Fiumicino; Monterotondo; Palombara Sabina (da ampliare); Mandela; Tivoli; S. Giuseppe (esistente); Genazzano (da ampliare); Subiaco; Colleferro; Velletri; Anzio.

d) stazionamenti:

     Filettino; Camerata Nuova.

 

Area sud

a) rimesse primarie:

     Frosinone; Latina.

b) rimesse di supporto:

     Anagni; Alatri; Sora; Atina; Ceprano; Madonna del Piano; Pontecorvo; Cassino; Priverno; Terracina; Minturno.

 

     Gli impianti necessari per l'esercizio, suddivisi per tipo e con riferimento all'area di appartenenza, sono riportati nella seguente tabella:

 

 

------------------------------------------------------------------

       Officina   Rimesse    Rimesse

AREA   centrale   primarie  di supporto  stazionamento   Totale

------------------------------------------------------------------

 

Nord       ---         2        15           6              23

Romana      1          2        11           2              16

Sud        ---         2        11          ---             13

Totale      1          6        37           8              52

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3.4. Priorità

     Nella prima fascia di interventi da operare con apposito finanziamento regionale per l'anno 1978 è stata prevista la realizzazione di nuovi depositi automobilistici nelle località di Frosinone, Poggio Mirteto, Collegiove e Velletri.

 

3.4.1. Frosinone (rimessa primaria)

     E' stato individuato un terreno dalla estensione di circa 30.000 mq. nell'area del consorzio industriale di Frosinone ove costruire il nuovo impianto, al quale faranno capo circa n. 120 autobus.

     Tale area è stata assegnata al comune di Frosinone che la metterà a disposizione dell'azienda consortile trasporti nel Lazio (A.Co.Tra.L.), come da deliberazione all'uopo già adottata, previo espletamento delle procedure occorrenti per l'acquisizione tramite esproprio; la destinazione urbanistica non contrasta alla finalizzazione che si intende dare.

     In tale rimessa verranno effettuate le operazioni di manutenzione degli autobus ed il rimessaggio degli stessi e dovrà essere previsto un magazzino pezzi di ricambio.

     L'officina ed i capannoni per le varie operazioni di manutenzione e controllo occuperanno una superficie di circa 2.000 mq. mentre per i servizi per il personale ed uffici la superficie coperta dovrà essere di 600 mq. circa.

     Sarà installato un impianto di distribuzione carburante, due archi di lavaggio ed una linea di diagnosi oltre a tutte le attrezzature occorrenti.

     I tempi di realizzazione a partire dalla data di inizio dei lavori saranno di circa diciotto mesi.

 

3.4.2. Poggio Mirteto (rimessa di supporto)

     Il terreno su cui dovrà sorgere l'impianto è di proprietà comunale e si trova nei pressi dello scalo ferroviario alla confluenza tra la strada statale Ternana e la strada provinciale per Poggio Mirteto; l'area complessiva da acquisire è di circa 15.000 mq. ed è completamente libera.

     Al deposito dovranno far capo circa 50 autobus per le operazioni di manutenzione e per il rimessaggio; dovrà essere previsto un impianto di rifornimento carburante, un arco di lavaggio oltre a tutte le attrezzature necessarie.

     L'officina ed i capannoni occuperanno una superficie di circa 700 mq. e i servizi per il personale e gli uffici circa 400 mq.

     I tempi effettivi per l'esecuzione delle opere dalla data di inizio dei lavori si valutano in quindici mesi.

 

3.4.3. Collegiove (rimessa di supporto)

     Trattasi di un piccolo impianto nella provincia di Rieti da realizzare in località Zingari occorrente per circa 15 autobus che dovrà essere realizzato in un terreno di circa 6.000 mq. che l'amministrazione comunale proprietaria del suolo ha posto a disposizione dell'azienda consortile trasporti nel Lazio (A.Co.Tra.L.).

     L'officina ed i capannoni necessari occuperanno una superficie di circa 400 mq. ed i locali uffici e per il personale circa 250 mq.

     Sarà installato un impianto di distribuzione carburante oltre alle varie attrezzature occorrenti. I tempi di realizzazione delle opere, dalla data di inizio dei lavori, si valutano a mesi dieci.

 

3.4.4. Concentramento automobilistico di Velletri

     Tra i beni aziendali esiste un terreno a Velletri, in località Ceppeta, della estensione di circa 20.000 mq., del quale l'azienda consortile trasporti nel Lazio (A.Co.Tra.L.) ritiene indispensabile una parziale utilizzazione per realizzare un funzionale concentramento degli autoservizi gravitanti nella zona. Avuto riguardo all'opportunità di accentrare tale parcheggio in una località prossima sia alla officina ed alla autostazione, attualmente in uso, sia all'impianto da realizzare, l'azienda ha ravvisato, come soluzione ottimale, quella di utilizzare in parte tale terreno, per una estensione di circa 8.000 mq. in quanto non risulta possibile, per i vincoli imposti dal piano regolatore generale, utilizzare la parte residua.

     Il comune di Velletri ha manifestato il proprio assenso per la utilizzazione del terreno per le attività aziendali ed in tal senso si è espressa la commissione edilizia comunale.

     I lavori previsti consistono nella pavimentazione della superficie da utilizzare, previa effettuazione degli indispensabili movimenti di terra e costruzione del relativo sottofondo, nella costruzione della rete idrica e fognaria e dei relativi allacci; nella costruzione di muri di sottoscarpa, così da realizzare un doppio accesso al piazzale nella via di Cori e sulla via Lariana; nella installazione di un impianto di lavaggio, compresa la costruzione di un pozzo trivellato nonché nella realizzazione della rete elettrica interna.

 

 

3.4.5. Preventivo di spesa

     La spesa complessiva per la realizzazione degli impianti suddetti

risulta:

     1) rimessa di Frosinone                       L. 1.720.000.000

     2) rimessa di Poggio Mirteto                  L. 1.200.000.000

     3) rimessa di Collegiove                      L.   480.000.000

     4) concentramento automobilistico di Velletri L.   250.000.000

                                                  ----------------

                                           Totale L. 3.650.000.000

 

 

     Il relativo onere troverà copertura con i fondi di cui al capitolo n. 209299 del bilancio regionale per l'anno finanziario 1978.

 

4) Gestione del progetto

     E' di competenza del consorzio regionale dei pubblici trasporti e della sua azienda, i quali provvederanno alla relativa esecuzione mediante le prescritte procedure.

 

5) Verifica del progetto

     E' di competenza regionale.