§ 4.5.12 - L.R. 4 giugno 1988, n. 23.
Interventi della Regione Emilia-Romagna per il consolidamento dei collegamenti ferroviari, stradali e idroviari con il porto di Ravenna.


Settore:Codici regionali
Regione:Emilia Romagna
Materia:4. assetto del territorio
Capitolo:4.5 trasporti
Data:04/06/1988
Numero:23


Sommario
Art. 1.  1. La Regione Emilia-Romagna è autorizzata a dare esecuzione mediante specifiche convenzioni al protocollo di intesa fra la Regione e i Ministeri dei trasporti, dei Lavori pubblici e della Marina [...]
Art. 2.  Disposizioni finanziarie. (omissis).
Art. 3.  1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi e per gli effetti del secondo comma dell'art. 127 Cost. e dell'art. 44 St. Essa entra in vigore il giorno successivo a quello della sua [...]


§ 4.5.12 - L.R. 4 giugno 1988, n. 23.

Interventi della Regione Emilia-Romagna per il consolidamento dei collegamenti ferroviari, stradali e idroviari con il porto di Ravenna.

(B.U. n. 53 dell'8 giugno 1988).

 

Art. 1. 1. La Regione Emilia-Romagna è autorizzata a dare esecuzione mediante specifiche convenzioni al protocollo di intesa fra la Regione e i Ministeri dei trasporti, dei Lavori pubblici e della Marina mercantile, l'Ente Ferrovie dello Stato, l'Azienda nazionale autonoma delle strade, la Provincia di Ravenna e il Comune di Ravenna, avente lo scopo di affrontare in modo integrato i problemi di collegamento del porto di Ravenna con le aree interessate ai relativi traffici. Detto protocollo, che per i fini di conoscenza è allegato alla presente legge, è stato approvato dal Consiglio regionale con atto n. 1289 in data 7 aprile 1987.

     2. Per l'attuazione delle convenzioni di cui al precedente comma, che saranno approvate dalla Giunta regionale sentita la competente Commissione consiliare, la Regione Emilia-Romagna è autorizzata a spendere, nel quadro delle iniziative regolate in via generale degli articoli 1 e 2 della L.R. 24 febbraio 1987, n. 6, l'importo di Lire 1.800.000.000 per la elaborazione del programma di studio e di interventi nei settori ferroviario, stradale e in quello della navigazione interna, comprendente la progettazione delle opere previste.

 

     Art. 2. Disposizioni finanziarie. (omissis).

 

     Art. 3. 1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi e per gli effetti del secondo comma dell'art. 127 Cost. e dell'art. 44 St. Essa entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

 

ALLEGATO

 

     Protocollo di intesa tra il Ministro dei Trasporti, il Ministro dei Lavori pubblici, il Ministro della Marina mercantile, l'Ente Ferrovie dello stato, l'ANAS - Azienda nazionale autonoma delle strade, la Regione Emilia- Romagna, la Provincia di Ravenna e il Comune di Ravenna per il consolidamento dei collegamenti ferroviari, stradali e idroviari con il Porto di Ravenna.

 

     Il piano generale dei trasporti individua come scelta base la progettazione dei «corridoi plurimodali» quali «assi infrastrutturali e vie di collegamenti stradali, ferroviarie, aeree, marittime, idroviarie e in condotta che consentano il collegamento funzionale di determinate aree del Paese».

     Il PGT indica, fra i «Progetti di corridoio» quello «Trasversale orientale».

     Il PGT prevede che il «razionale utilizzo delle strutture idroviarie» sia «da collegare strategicamente allo sviluppo del cabotaggio» in quanto tali strutture «possono consentire una penetrazione nel cuore della Valle Padana prolungando funzionalmente il ruolo dei porti e del trasporto marittimo interno».

     Il Piano decennale per la viabilità di grande comunicazione individua come obiettivo prioritario la realizzazione di itinerari al servizio di infrastrutture portuali e intermodali.

     La conclusione degli studi condotti dall'Intesa interregionale per la navigazione interna confermano la necessità del collegamento idroviario del Porto di Ravenna con il resto delle reti.

     Affrontare pertanto in modo integrato i problemi dei collegamenti ferroviari, stradali e idroviari di Ravenna con le aree di influenza del porto, significa consolidare lo sviluppo dei traffici e dare corpo alle strategie del PGT, del Piano decennale della viabilità e delle indicazioni regionali.

     Conseguentemente le parti contraenti riconoscono la necessità di affrontare tramite singole convenzioni il seguente programma di studi e di interventi:

     1) Settore ferroviario:

     - completamento degli interventi già previsti nel programma integrativo di cui alla Legge 17/1981 e realizzazione della stazione ferroviaria marittima nella zona del porto di S. Vitale;

     - studio di fattibilità tecnico-economica del collegamento tra le strutture commerciali e industriali in sinistra del porto-canale e la stazione centrale e del collegamento con la direttrice Nord-Ovest;

     - definizione del potenziamento dell'itinerario Ravenna-Ferrara- Suzzara per migliorare il collegamento del porto con il corridoio della Trasversale orientale, con quello della Dorsale centrale (Brennero) e con il Pedealpino padano;

     - studio di fattibilità tecnico-economica ed ambientale del collegamento diretto con il corridoio Pedeappenninico adriatico in direzione Sud verso Pesaro mediante una variante di salvaguardia della fascia costiera;

     2) Settore stradale:

     A) S.S. 16 - Razionalizzazione degli incroci lungo la tangenziale di Ravenna, intervento compreso nell'area di inseribilità del Piano triennale 1985-1987, così come modificato nel primo stralcio annuale del Piano decennale, all'esame del Parlamento;

     B) raccordo tra la S.S. 67 e la S.S. 309 e collegamento al canale Candiano, intervento compreso, nell'area di inseribilità del Piano triennale 1985-1987, così come modificato nel primo stralcio annuale del Piano decennale;

     C) S.S. 16 - Variante compresa tra l'innesto sulla S.S. 495 ed il Km. 120, intervento compreso nell'area di inseribilità del Piano triennale 1985-1987, così come modificato nel primo stralcio annuale del Piano decennale;

     D) realizzazione della variante alla S.S. 302 in corrispondenza dell'abitato di Russi, inclusa nel Piano decennale già approvato unitamente ad altri interventi;

     E) progettazione ed esecuzione previo studio di fattibilità tecnico- economica ed ambientale della prosecuzione a Nord della E 55 - corridoio Trasversale orientale - (secondo le ipotesi di tracciato già definite in sede del DM 257 del 30 maggio 1986);

     3) Settore navigazione interna:

     - approfondimento, previa specifica verifica di impatto ambientale, sul collegamento idroviario tra il Porto di Ravenna e l'idrovia ferrarese in particolare per ciò che riguarda la connessione tra quest'ultimo e il nuovo PRG portuale;

     4) Modalità operative:

     Gli accordi relativi alla progettazione e alla attuazione del sistema saranno regolati mediante convenzioni specifiche.

     Il compito di predisporre le singole convenzioni è affidato a una Commissione mista composta dai rappresentanti delle parti firmatarie.

     Le parti firmatarie si impegnano a ricercare i finanziamenti degli interventi previsti per il settore della viabilità all'interno delle priorità che verranno previste nei prossimi piani attuativi del piano decennale della viabilità e da eventuali specifiche disposizioni legislative. Per gli interventi nei comparti diversi della viabilità le parti si impegnano a ricercare i finanziamenti necessari nei canali di finanziamento settoriali e in specifici provvedimenti.