§ 2.2.24 - L.R. 25 luglio 1995, n. 51.
Misure urgenti per la riforma degli ordinamenti degli Enti strumentali della Regione.


Settore:Codici regionali
Regione:Basilicata
Materia:2. amministrazione regionale
Capitolo:2.2 enti regionali o a partecipazione regionale
Data:25/07/1995
Numero:51


Sommario
Art. 1.      Per uniformare la gestione dell'Ente di Sviluppo Agricolo in Basilicata (ESAB), dell'Ente Regionale di Gestione delle Acque Lucane (ERGAL), degli Enti Provinciali per l'Edilizia Residenziale [...]
Art. 2.      La presente legge regionale è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 127 della Costituzione ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.


§ 2.2.24 - L.R. 25 luglio 1995, n. 51.

Misure urgenti per la riforma degli ordinamenti degli Enti strumentali della Regione.

 

Art. 1.

     Per uniformare la gestione dell'Ente di Sviluppo Agricolo in Basilicata (ESAB), dell'Ente Regionale di Gestione delle Acque Lucane (ERGAL), degli Enti Provinciali per l'Edilizia Residenziale (EPER) di Potenza e di Matera, delle Aziende di Promozione Turistica (APT) di Potenza, di Matera e di Maratea a criteri di efficienza, di economicità e di managerialità, ed al fine di determinare le condizioni per la predisposizione dei necessari provvedimenti di riforma dei loro ordinamenti, da approvarsi da parte del Consiglio Regionale entro 180 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, gli organi di gestione dei predetti enti sono sciolti e l'amministrazione di ciascuno di essi è affidata, in via straordinaria, ad un commissario.

     I commissari sono nominati, entro 15 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, con decreto del Presidente della Giunta Regionale, su conforme deliberazione del Consiglio, e durano in carica sino all'insediamento dei nuovi organi, e comunque non oltre il 31 marzo 1996.

 

     Art. 2.

     La presente legge regionale è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 127 della Costituzione ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

     E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Basilicata.